Lerici: differenze tra le versioni

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|Mandato=2
|Data istituzione=1861
|Abitanti=9370
|Note abitanti={{Istat|011|16|2023}}
|Aggiornamento abitanti=31-8-2023
|Sottodivisioni=[[La Serra (Lerici)|La Serra]], [[Muggiano (La Spezia)|Muggiano]], Pozzuolo, Pugliola, [[San Terenzo]], Senato, [[Tellaro (Lerici)|Tellaro]]
|Divisioni confinanti=[[Ameglia]], [[Arcola]], [[La Spezia]], [[Sarzana]]
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|Didascalia mappa= Posizione del comune di Lerici nella provincia di La Spezia
}}
'''LériciLerici''' (''Lerxi'' in [[lingua ligure|ligure]], L''erzeLerze'' nella variante locale<ref>I toponimi dialettali sono citati nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (ordinamento italianoItalia)|comune italiano]] di {{formatnum:9370Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia della Spezia]] in [[Liguria]].
 
'''Lérici''' (''Lerxi'' in [[lingua ligure|ligure]], L''erze'' nella variante locale<ref>I toponimi dialettali sono citati nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (ordinamento italiano)|comune italiano]] di {{formatnum:9370}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia della Spezia]] in [[Liguria]].
 
== Geografia fisica ==
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…contraque sedei fortisimus Eryx|[[Francesco Petrarca|Petrarca]], ''[[Africa (Petrarca)|Africa]]''}}
===L'antichità===
Le prime tracce storiche del borgo di Lerici risalgono all'[[Etruschi|epoca etrusca]], quando con tutta probabilità fu insediato un villaggio, intorno al [[VII secolo a.C.]]<ref name="TurismoSP">{{cita web|url=http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it/localita/golfo-dei-poeti/lerici/cenni-storici|titolo=Fonte dal sito turistico della Provincia della Spezia|accesso=2 marzo 2022|urlarchivio=https://archive.todayis/20130413043106/http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it/localita/golfo-dei-poeti/lerici/cenni-storici|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>, prima della fondazione della futura città romana di [[Luna (colonia romana)|Luni]]<ref name="TurismoSP"/>.
{{dx|[[File:19032 Lerici, Province of La Spezia, Italy - panoramio (2).jpg|thumb|right|Scorcio della marina e del [[castello di Lerici]]]]}}
Nel tempo la particolare posizione geografica fece di Lerici un porto naturale, prima per i [[Liguri]]<ref name="TurismoSP"/>, poi per i [[Civiltà romana|Romani]]<ref name="TurismoSP"/>.
 
===Il MedioevoX secolo ===
Nel [[medioevo]] la sua baia servì come importante approdo e scalo commerciale degli [[Obertenghi]]. Lerici acquisì la sua importanza a motivo dell'itinerario dei pellegrini, dei viandanti e dei mercanti medievali che, per evitare le impervie contrade dell'estrema Riviera di Levante, s'imbarcavano da Genova per riprendere a Lerici la via di terraferma e viceversa.
<br>Lerici acquisì la sua importanza a motivo dell'itinerario dei pellegrini, dei viandanti e dei mercanti medievali che, per evitare le impervie contrade dell'estrema Riviera di Levante, s'imbarcavano da Genova per riprendere a Lerici la via di terraferma e viceversa.
 
=== XII secolo ===
Il borgo fu poi governato dai [[Diocesi di Luni|Vescovi-Conti di Luni]]<ref name="TurismoSP" /> e confermato nel 1186 da [[Federico Barbarossa]] al vescovo [[Pietro (vescovo di Luni)|Pietro]] e nuovamente confermato nel 1191 da [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]] al vescovo Rolando; successivamente fu dominio del signore lucchese [[Castruccio Castracani]] e della famiglia [[Malaspina]]<ref name="TurismoSP"/>.
 
Ma fu con la [[Repubblica di Genova]] che Lerici cominciò ad assumere un ruolo più importante. Dopo aver acquistato [[Portovenere]] e averne fatto una base strategica per il controllo del [[Golfo della Spezia|golfo spezzino]], Genova venne in possesso anche di Lerici, negoziando con i [[De Nobili di Vezzano|Signori di Vezzano]] e di [[Arcola]], che erano i feudatari della località<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=9603&RicFrmRicSemplice=Lerici&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=26 novembre 2011}}</ref>.
 
[[File:Lerici - castello di San Terenzo - tra luna e mare.jpeg|thumb|left|La frazione di [[San Terenzo]] e il [[Castello di San Terenzo|locale castello]]]]
Nel 1152<ref name="Siusa"/> a Portovenere fu firmato l'atto con il quale Giulenzio, Butafara e Girardo per Arcola e Guido, Bellengerio, Alberto, Girardo ed Enrico per i [[De Nobili di Vezzano|da Vezzano]] cedettero quote “de monte Ylicis” per 29 e 10 lire alla Repubblica genovese.
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L'insediamento di Genova in questa parte del golfo e le sue mire espansionistiche verso est si scontrarono con la famiglia dei Malaspina che nel 1174 furono sconfitti a [[Cicagna|Monleone di Cicagna]]<ref name="Siusa"/> e costretti a sottoscrivere un patto con il quale erano obbligati, fra l'altro, a rinunciare a Lerici.
 
=== XIII secolo ===
Negli anni successivi il borgo lericino vide accrescere la sua importanza. La sua collocazione geografica e l'assenza di fortificazioni ne avevano fatto un luogo deputato a sede di trattative per porredi fine alla guerra fra [[Repubblica di Genova|Genova]] e [[Repubblica di Pisa|Pisa]]. FuA proprio qui,Lerici nel 1217, che fu stipulato un trattato di pace fra le due [[Repubbliche marinare]].
 
Lo scontro navale all'[[Battaglia dell'Isola del Giglio|isola del Giglio]] del 1241<ref name="TurismoSP" />, risoltosi con la vittoria dei Pisani sulla flotta genovese, influì sul destino di Lerici. La [[Repubblica di Pisa|Repubblica marinara di Pisa]], infatti, occupò la baia e l'approdo, forse senza incontrare resistenza. I Pisani tentarono di conquistare anche il presidio di Portovenere, ma furono respinti. Decisero di fortificare Lerici con un castello e di cingere di mura il sottostante abitato, che prese in nome di “borgo pisano”<ref name="TurismoSP" />.
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Per l'interramento dello scalo sarzanese di San Maurizio sul fiume [[Magra]] e in mancanza di un comodo collegamento terrestre con Genova, il borgo marinaro di Lerici andò acquistando importanza come scalo per le rotte dei pellegrini e delle merci dirette a ponente.
{{dx|[[File:Flickr - …trialsanderrors - Lerici, La Spezia, Liguria, Italy, ca. 1895.jpg|thumb|Lerici tra il 1890 e il 1900]]}}
 
=== XIV secolo ===
[[File:Flickr - …trialsanderrors - Lerici, La Spezia, Liguria, Italy, ca. 1895.jpg|thumb|Lerici tra il 1890 e il 1900]]
Agli albori del [[XIV secolo]] il passaggio di [[Dante Alighieri]], pur non storicamente documentato come nel caso di [[Sarzana]] e di [[Castelnuovo Magra]], è sostenuto da molti studiosi in forza della potente citazione del [[Purgatorio - Canto terzo|Canto III del ''Purgatorio'']].
 
Agli albori del [[XIV secolo]] il passaggio di [[Dante Alighieri]], pur non storicamente documentato come nel caso di [[Sarzana]] e di [[Castelnuovo Magra]], è sostenuto da molti studiosi in forza della potente citazione del [[Purgatorio - Canto terzo|Canto III del ''Purgatorio'']]. Inoltre l'episodio della celebre memoria boccacciana della ''Epistola di frate Ilaro del Monastero del Corvo a Uguccione della Faggiuola'', databile intorno al 1314 e relativa all'antico [[Monastero di Santa Croce del Corvo|cenobio benedettino di Santa Croce del Corvo della vicina Bocca di Magra]], vale senz'altro a incrementare le probabilità della prestigiosa frequentazione.

L'ideaipotesi è che Dante a Lerici si sia unito a Lerici alla delegazione cardinalizia mossa per nave alla volta della Francia in occasione del conclave a Carpentras (frequentazione da cui sarebbe nata l{{'}}''Epistola XI ai Cardinali'') e che da Carpentras Dante si sia poi spinto fino a Parigi, come vuole ancora il Boccaccio, per verificareapprofondire lei suesuoi conoscenzestudi teologicheteologici presso la Sorbona.
 
Anche Lerici fu teatro degli scontri che opposero nei primi decenni del XIV secolo i [[Guelfi e ghibellini|Ghibellini e i Guelfi]], i quali per ben due volte distrussero il paese, senza riuscire a espugnare il castello. Conquistato dai [[Fieschi]] nel 1392<ref name="Siusa"/>, che lo consegnarono al [[duca d'Orlèans]], il territorio ritornò in possesso di Genova (durante il dogato di [[Giorgio Adorno]]<ref name="Siusa"/>) e, dal 24 maggio 1396, del [[Regno di Francia]] di [[Carlo VI di Francia|Carlo VI]]<ref name="Siusa"/>.
 
=== XV secolo ===
Alla caduta del governo franco-genovese, nel [[1411]]<ref name="Siusa"/>, le fortificazioni e il borgo furono venduti a [[Repubblica di Firenze|Firenze]]<ref name="Siusa"/>.
 
L'anno successivo [[Repubblica di Genova|Genova]] riuscì nuovamente a entrare in possesso di Lerici, tenendola per quattordici anni, fino a quando non fula consegnatacedette ad [[Alfonso V d'Aragona]] nel 1426<ref name="Siusa" />.
 
Gli avvenimenti dellaNella seconda metà del Quattrocento videroci succedersifurono diversialterne dominidominazioni fino al definitivo passaggio a Genova nel [[1479]]<ref name="Siusa" /> che, in seguito, la elevò a sede di capitanatoCapitanato. Nei decenni successivi il castello, ampliato e consolidato da una pesante e spessa cortina esterna per renderlo invulnerabileresistente alle nuove artiglierie, divenne un caposaldo della Repubblica genovese.
 
Nel 1484 [[Lorenzo de' Medici]] tentò inutilmente di conquistare Lerici nel 1484 in occasionedurante dellala guerra per il possesso di Sarzana.
 
[[File:Tellaro-panorama.jpg|thumb|Panorama della frazione di [[Tellaro (Lerici)|Tellaro]]]]
La Repubblica genovese aveva cedutocede la sovranità su Lerici alla [[Banco di San Giorgio|Casa di San Giorgio]] nello stessonel 1479.
 
Intorno al 1490 viene costruito il convento [[Ordine di Sant'Agostino|agostiniano]] di Maralunga.
 
=== XVI secolo ===
Poiché, però, l'amministrazione di questo, come degli altridei possedimenti si era rivelata antieconomica, la Casa di San Giorgio restituì alla Repubblica tutti i territori che le rimanevano in sovranità, fra cui Lerici, nel 1562<ref name="ReferenceC">{{Cita web |url=http://www.lacasadisangiorgio.it/main.php?do=node&tag=6_33 |titolo=sito La Casa di San Giorgio |accesso=11 aprile 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170817034450/http://www.lacasadisangiorgio.it/main.php?do=node&tag=6_33 |dataarchivio=17 agosto 2017 |urlmorto=sì }}</ref>. la Casa di San Giorgio restituisce alla Repubblica tutti i territori dei quali aveva ricevuto la sovranità, fra cui Lerici,
 
===Età moderna===
Poiché, però, l'amministrazione di questo, come degli altri possedimenti si era rivelata antieconomica, la Casa di San Giorgio restituì alla Repubblica tutti i territori che le rimanevano in sovranità, fra cui Lerici, nel 1562<ref name="ReferenceC">{{Cita web |url=http://www.lacasadisangiorgio.it/main.php?do=node&tag=6_33 |titolo=sito La Casa di San Giorgio |accesso=11 aprile 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170817034450/http://www.lacasadisangiorgio.it/main.php?do=node&tag=6_33 |dataarchivio=17 agosto 2017 |urlmorto=sì }}</ref>.
Nel XVI secolo Lerici e il suo castello furono particolarmente legati alla figura di [[Andrea Doria]]. Nel 1528 l'ammiraglio si rifugiò nel castello per sfuggire ai sicari di [[Francesco I di Francia|Francesco I]] che [[Svolta filoasburgica di Andrea Doria|rifiutava di mantenere i suoi impegni]]. Più tardi, il 9 settembre, riunita una flotta di tredici galee, imbarcò le sue truppe alla [[La Spezia|Spezia]] da cui salpò per andare alla riconquista di Genova occupata dai francesi.
 
===Età contemporaneaXVII e XVIII secolo ===
Alla fine del XVIII secolo, con la caduta della Repubblica di Genova e con la nuova dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] Lerici entrò nella [[Repubblica Ligure]] dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Golfo di Venere, con capoluogo [[La Spezia]]. Dal 28 aprile 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Lerici (o "Lerice", come appare nei documenti antichi) rientrò nel IV cantone, come capoluogo, della Giurisdizione di Lunigiana e dal 1803 centro principale del II cantone del Carpione nella Giurisdizione del Golfo di Venere. Infine, con tutta la regione ligure fu annessa all'[[Primo Impero francese|Impero francese]] dal 13 giugno 1805 al 1814 e venne inserita nel [[Dipartimento degli Appennini]]. Il 25 marzo 1814 Lerici fu conquistata dai [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|britannici]], al termine di una [[Battaglia di Lerici|prolungata battaglia]] contro una guarnigione francese che aveva tentato di riconquistare il castello.<ref name=Contesto>{{cita pubblicazione|titolo= La battaglia del golfo|rivista = La Gazzetta della Spezia|numero= 4|editore = |città= La Spezia |anno= 2014|mese= marzo|pp= 19-31|lingua= it|cid= |url= https://www.gazzettadellaspezia.it/Magazine/Pdf/0249.pdf|formato = PDF|accesso= 24 dicembre 2021}}</ref>
 
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Tre abitanti di Lerici, di cui due nativi della frazione di San Terenzo, partirono co[[i Mille]]: [[Luigi Andreotti]], [[Onesto Faccini]] e [[Giovanni Battista Monteverde]].
 
=== XX secolo ===
Dal 1859 al 1927 il territorio era compreso nel II mandamento di Lerici del [[circondario di Levante]] che faceva parte della [[provincia di Genova]] prima e, con la sua istituzione nel 1923, della [[provincia della Spezia]] poi.
<br>Dal 1859 al 1927 il territorio era compreso nel II mandamento di Lerici del [[circondario di Levante]] che faceva parte della [[provincia di Genova]] prima e, con la sua istituzione nel 1923, della [[provincia della Spezia]] poi. Al 1939 risale l'aggregazione a Lerici della frazione di [[Tellaro (Lerici)|Tellaro]] dopo il suo distacco dal territorio di [[Ameglia]]<ref>{{Cita legge italiana|tipo = RD|anno = 1939|mese = 11|giorno = 09|numero = 1791}}</ref>, mentre gli ultimi aggiustamenti al territorio comunale risalgono al 1960 quando una zona territoriale di Lerici viene aggregata al comune di Ameglia<ref>{{Cita legge italiana|tipo = DPR|anno = 1960|mese = 02|giorno = 23|numero = 356}}</ref>.
 
=== Simboli ===
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=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa di San Francesco (Lerici)|Chiesa di San Francesco d'Assisi e santuario di Nostra Signora di Maralunga]] nel capoluogo, riedificato nelle forme attuali tra il 1632 e il 1636<ref name="TurismoSPcultura">{{cita web|url=http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it/localita/golfo-dei-poeti/lerici/arte-e-cultura-lerici|titolo=Fonte dal sito turistico della Provincia della Spezia|accesso=2 marzo 2022|urlarchivio=https://archive.todayis/20130111165455/http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it/localita/golfo-dei-poeti/lerici/arte-e-cultura-lerici|dataarchivio=11 gennaio 2013}}</ref>.
*[[Oratorio di San Rocco (Lerici)|Oratorio di San Rocco]] nel capoluogo, esistente dal XIII secolo e ampliato tra il 1523 e il 1524. Conserva diverse opere pittoriche e numerosi [[ex voto]]<ref name="TurismoSPcultura"/>. Il campanile è stato edificato nel XIV secolo e rimaneggiato nel corso del XVI secolo<ref name="TurismoSPcultura"/>.
*Oratorio di San Bernardino da Siena nel capoluogo, edificato in un periodo antecedente al 1498<ref name="TurismoSPcultura"/> a fianco della parrocchiale di San Francesco d'Assisi.
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*Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella frazione de La Serra. Al suo interno conserva un dipinto, del Seicento, raffigurante il santo titolare della chiesa e della parrocchia<ref name="TurismoSPcultura"/>.
*Chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo nella frazione di Pozzuolo. Una primitiva cappella, intitolata a san Giovanni Battista, fu edificata nel piccolo borgo nel corso del Cinquecento. Con la creazione della nuova comunità parrocchiale la chiesa verrà intitolata all'apostolo Pietro<ref name="TurismoSPcultura"/>.
*Chiesa parrocchiale dei Santi Nicolò e Lucia nella frazione di Pugliola. Ricordata e citata anticamente con la denominazione di "Santa Lucia de Illice", nome che conservò fino al Quattrocento, già nel 1298 è testimoniata la sua affiliazione con la [[Pieve di San Michele Arcangelo (Arcola)|pieve di San Michele Arcangelo di Trebiano]]. La chiesa, in stile [[barocco]] con l'attiguo campanile [[architettura romanica|romanico]], conserva diversi dipinti tra cui unola attribuitotela acon la ''Madonna col Bambino e i Santi Nicola di Bari, Lucia e Lorenzo'' dipinta da [[Domenico Fiasella]] intorno alla metà del quarto decennio del Seicento e completata da un'altra mano, riconosciuta ipoteticamente in quella di Valerio Castello, nelle figure del Bambino e di Lorenzo.<ref>Piero name="TurismoSPcultura"Donati, ''Domenico Fiasella, Madonna col Bambino e i Santi Nicola di Bari, Lucia e Lorenzo'', in ''Domenico Fiasella'', catalogo di mostra a cura di Piero Donati, Genova 1990, pagg. 170 - 171.</ref>.
*[[Chiesa di Santa Maria Assunta (Lerici)|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta]] nella frazione di [[San Terenzo]], del XVII secolo e rifatta negli anni venti del XX secolo<ref name="LunigianaSanTerenzo">{{cita web|url=http://www.terredilunigiana.com/golfodeipoeti/santerenzochiesa.php|titolo=Fonte dal sito Terre di Lunigiana.com|accesso=29 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121223093702/http://www.terredilunigiana.com/golfodeipoeti/santerenzochiesa.php|dataarchivio=23 dicembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
*[[Chiesa di San Giorgio (Lerici)|Chiesa di San Giorgio]] nella frazione di [[Tellaro (Lerici)|Tellaro]], del XVI secolo<ref name="LunigianaTellaro">{{cita web|url=http://www.terredilunigiana.com/golfodeipoeti/tellarosangiorgio.php|titolo=Fonte dal sito Terre di Lunigiana.com|accesso=30 novembre 2011}}</ref>.
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*[[Villa Marigola]], del XVIII secolo<ref name="LunigianaVillaMarigola">{{cita web|url=http://www.terredilunigiana.com/golfodeipoeti/lericimarigola.php|titolo=Fonte dal sito Terre di Lunigiana.com|accesso=2 dicembre 2011}}</ref> e realizzata dai marchesi Ollandini, presso il promontorio tra il comune lericino e il borgo marinaro di [[San Terenzo]]. Dal 1979 il complesso settecentesco, circondato da due [[Giardino all'inglese|giardini all'inglese]] e [[Giardino all'italiana|all'italiana]], è di proprietà della Cassa di Risparmio della Spezia che ne ha fatto sede di conferenze e congressi<ref name="LunigianaVillaMarigola"/>.
*[[Villa Magni]] sul litorale di San Terenzo, ai piedi del promontorio di Marigola con la villa omonima. Il suo primo impianto risalirebbe al XVI secolo quale monastero dei [[Chierici regolari di San Paolo|padri Barnabiti]]. La villa fu l'ultima dimora (settembre del 1822) del poeta inglese [[Percy Bysshe Shelley]].
*[[Villa Rezzola]], nella frazione di Pugliola, oggi bene del [[Fondo Ambiente Italiano|FAI - Fondo per l'Ambiente italiano|Fondo Ambiente Italiano]], antica dimora nobiliare, famosa per il suo giardino terrazzato.
*[[Palazzo municipale (Lerici)|Palazzo municipale]], edificio del 19331937 progettato dall'architetto [[ManlioFranco CostaOliva]]<ref>{{cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0700209094|titolo=Catalogo generale dei Beni Culturali|accesso=9 aprile 2025}}</ref>.
 
=== Architetture militari ===
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{{Demografia/Lerici}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 20192023, i cittadini stranieri residenti a Lerici sono {{formatnum:660575}}, pari al 6,17%<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2019/index.html|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019|accesso=26 settembre 2021}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:.
 
{{div col}}
# [[Romania]], {{formatnum:172}}
# [[Albania]], {{formatnum:94}}
# [[Repubblica Dominicana]], {{formatnum:41}}
# [[Marocco]], {{formatnum:37}}
# [[Polonia]], {{formatnum:27}}
# [[Stati Uniti d'America]], {{formatnum:26}}
# [[Germania]], {{formatnum:25}}
# [[Regno Unito]], {{formatnum:24}}
# [[Ucraina]], {{formatnum:21}}
{{div col end}}
 
== Cultura ==
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*A Lerici si svolge l'evento annuale Lerici legge il mare.
*A Lerici si svolge dal 1954 il premio di poesia [[Premio Lerici Pea Golfo dei Poeti]].
*A Lerici si svolge una parte del Mondomare Festival<ref> {{cita web |url=https://web.archive.org/web/20070629145437/http://www.mondomarefestival.it/ |titolo=Approfondimenti sul sito "Mondomare Festival" |data=29 giugno 2007 |accesso=8 settembre 2019 |dataarchivio=29 giugno 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070629145437/http://www.mondomarefestival.it/ |urlmorto=sì }}</ref>, una rassegna di incontri che si tengono in tutta la [[Liguria]] con personaggi illustri sul tema del [[mare]].
*LeriCinema è il contenitore di tre importanti manifestazioni legate al cinema:
**Golfo dei Poeti Film Festival, concorso internazionale cortometraggi che si svolge la terza settimana di agosto<ref>{{Cita web |url=http://www.golfodeipoetifilmfestival.it/ |titolo=Golfo dei Poeti Film Festival |accesso=3 giugno 2019 |dataarchivio=2 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190102220747/http://www.golfodeipoetifilmfestival.it/ |urlmorto=sì }}</ref>;
**Tellaro Film Festival!<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20171021000042/http://www.tellarofilmfestival.net/| titolo=Approfondimenti sul sito "Tellaro Film Festival" |data=21 ottobre 2017|accesso=21 aprile 2019|dataarchivio=21 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171021000042/http://www.tellarofilmfestival.net/|urlmorto=sì}}</ref> che si svolge la seconda settimana di luglio;
**Agave di cristallo, premio legato ai dialoghi dei film;
*Premio letterario-scientifico "Castello di Lerici", premio per il miglior libro a divulgazione scientifica dell'anno;
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[[File:I_Versi_di_David_Herbert_Lawrence_su_Lerici_.jpg|miniatura|I versi dedicati a San Terenzo da D.H. Lawrence]]
 
La storia diA Lerici e delnel [[Golfo della Spezia]] è altresì legata a tre tra ipassano massimialcuni letterati del [[romanticismo]] inglese: [[Percy Bysshe Shelley]], [[Mary Shelley|Mary Godwin Wollstonecraft Shelley]] e [[George Gordon Byron]]. Nel 1822 gli Shelley presero dimora a [[villa Magni]], una piccola casa con archi sulla spiaggia del borgo di pescatori di [[San Terenzo]] che condividevano con i Williams, Edward e Jane e la sorella di Mary, Claire Clairmont. Gli Shelley cercavano una casa dove trascorrereper il periodo estivo e la scelta cadde su l'unica casa disponibile nelsul golfo spezzino.
Villa Magni e Lerici, proprio grazie alla presenza degli Shelley, divennerodivenne inluogo breve un punto di richiamo per la vivace coloniad'incontro di letterati ed esuli inglesi. ''The Corsairs Crew''<ref>{{Cita libro|nome=Mary Wollstonecraft Shelley|cognome=Godwin|titolo=The Journals of Mary Shelley, 1814–1844, Vol. 2: 1822–1844|url=http://dx.doi.org/10.1093/oseo/instance.00080621|accesso=2021-06-12|data=1817-01-01|editore=Oxford University Press|ISBN=978-0-19-812674-4}}</ref> che aveva preso dimora a [[Pisa]] tra il 1820 e il 1822. Mary Shelley, l'autrice di ''[[Frankenstein o il moderno Prometeo]]'', non amava villa Magni, non solo per lale difficoltà di gestire una casa in condivisione con i Williams e per la difficoltà di recuperare provviste dai villaggi vicini, maviveva soprattuttoinoltre per louno stato di profonda depressione che l'aveva colpita dopo una serie dimolteplici gravidanze interrotte. Percy Bysshe Shelley era al contrario, entusiasta di Lerici e nel maggio del 1822 si fece costruire una goletta a doppio albero, la ''Don Juan'' (nominata così per espresso volere di Byron, ma poi ribattezzata ''Ariel'') con cui era solito esplorareesplorava le calette e le isole di [[Isola del Tino|Tino]] e [[Palmaria]]. Fu proprio a Lerici che Shelley compose ''The Triumph of Life'', ''To Jane'' e ''Lines written in the Bay of Lerici''.
 
Della permanenza di Lord George Gordon Byron nel ''golfo dei Poeti'', non vi sono evidenze certe. Di certo fece visita agli amici Shelley a bordo della sua goletta ''Bolivar'', preannunciando il suo arrivo nella baia di Lerici con sei colpi di cannone. Il 1 luglio 1822, P.B. Shelley e il suo coinquilinoed Edward William partirono dalla spiaggia di San Terenzo a bordo dell{{'}}''Ariel'', per raggiungere a [[Livorno]] l'editore e amico [[Leigh Hunt]] appena giunto dall'[[Inghilterra]] e ospite di Lord Byron a villa Rossa. Shelley si trattenne qualche giorno in compagnia degli amici per progettare la nascita di un nuovo giornale letterario ''The Liberal''. M. Shelley e Williams ripartirono da Livorno il giorno 8 luglio, ma non fecero mai ritorno a villa Magni. Il destino li travolse fatalmenteMorirono in mare forse a causa di una tempesta; i loro corpi furonoriemersero recuperatidai flutti solo il 16 luglio 1822 sul litorale dia [[Viareggio]].
 
Mary Shelley, che aveva appena 25 anni, lasciò Lerici inassieme compagniaalla di suo figlioprole, sei mesi dopo la scomparsa del marito.
 
=== Lerici e l'omaggio di artisti e letterati ===
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[[File:Lerici).jpg|thumb|upright=1.0|destra|[[Hans Thoma]]<br>Veduta di Maralunga, 1880]]
[[File:Albert Lang (1847) - Ufer bei Lerici - 1461 - Staatliche Kunsthalle Karlsruhe.jpg|thumb|upright=1.0|destra|[[Albert Lang]]<br> Scogliera presso Lerici, 1874]]
Il tragico destino di [[Percy Bysshe Shelley|P.B. Shelley]] e le vicende tumultuose dei giovani romantici che soggiornarono a Lerici, hanno da sempre esercitato un forte richiamo su scrittori e poeti tra cui: [[Charles Dickens]], [[George Sand]], [[David Herbert Lawrence]], [[Henry James]] <ref>che qui scrisse''[[Ore italiane]]'' 1909, trad. it. Garzanti</ref> [[Gabriele D'Annunzio]] e [[Virginia Woolf]].
 
Virginia Woolf giunse a Lerici<ref>Lerici is hot and blue. And it does the bay. The brimming sea and the green sailing ship and the island and the sparkling fading red and yellow night lamps to perfection. Lerici è calda e azzurra. Dà il tocco della perfezione al golfo, al mare calmo e ai verdi velieri e alle isole e ai lumi notturni rossi e gialli che scintillano e svaniscono, [[iarchive:diaryofvirginiaw00virg|Woolf V. The diary of Virginia Woolf, Volume Four 1931-1935 Harcourt, Brace, Jovanovich, NY 1980]]</ref> nel 1933 sulle orme di Mary Shelley<ref>"Shelley’s house waiting by the sea, and Shelley not coming, and Mary and Mrs. Williams watching from the balcony and then Trelawney coming from Pisa and burning the body on the shore — that’s in my mind."</ref> di cui ammirava la scrittura e la forza espressiva. Prese alloggio in una piccola pensione a [[San Terenzo]], (l'allora pensione Europa) proprio a due passi da villa Magni riportando immagini e impressioni nel suo<ref>{{Cita libro|nome=Leonard|cognome=Woolf|titolo=Virginia Woolf|url=http://dx.doi.org/10.1007/978-1-349-23807-1_33|accesso=2021-06-12|data=1995|editore=Palgrave Macmillan UK|pp=147–151147-151|ISBN=978-0-333-62921-5}}</ref> diario.<ref>Qui sono io, seduta accanto a una finestra aperta, su un balcone, […] ma come descrivere le colline, le alte case, rosa, gialle, bianche, e un mare vero, e non immaginario, d’un color viola scuro, senza onde rollanti […]</ref>
 
David Herbet Lawrence, insieme alla sua compagna Frida, soggiornò a Lerici, nella Casa Rossa di [[Fiascherino]] vicino alla spiaggia dal 1913 al 1914.<ref>È un meraviglioso mattino, con un grande, piatto, massiccio mare blu e strane vele lontane, con una profonda luminosità di perla e San Terenzo, tutto scintillante di rosa sulla spiaggia. È così bello che fa quasi male. "It is a wonderful morning with a great, level, massive blue sea, and strange sails far go out, deep in a pearl glow, and San Terenzo all glittering pink on the shote. It is so beautiful, it almost hurts Letter to Henry Savage 1913 in [[iarchive:in.ernet.dli.2015.186102/page/n1/mode/2up|Lawrence D.H., Selected Letters -Penguin Books Middlesex, London 1976]]</ref>
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Oltre al turismo sul territorio è sviluppata l'[[olivicoltura]] e la [[viticoltura]].
 
La sua frazione [[Tellaro (Lerici)|Tellaro]] è associata al circuito dei [[I borghi più belli d'Italia|borghi più belli d'Italia]].<ref>Fonte dal sito de [http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=499&codice=elenco&page=1 I borghi più belli d'Italia] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090615190847/http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=499&codice=elenco&page=1 |date=15 giugno 2009 }}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Gemellaggi ===
Lerici è gemellata con:
*{{Gemellaggio|stato = Francia|città = Mougins|anno = 2008}}<ref> {{cita web|url=https://web.archive.org/web/20090505074105/http://www.comune.lerici.sp.it/contenuto_nov.asp?id=600|titolo= Fonte dal sito del Comune di Lerici|data=5 maggio 2009|accesso=21 aprile 2019|dataarchivio=5 maggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090505074105/http://www.comune.lerici.sp.it/contenuto_nov.asp?id=600|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Sport ==
*U.S.D. Santerenzina, militante nel campionato di [[Prima Categoria]].
*A.S.D. Lerici F.C., militante nel campionato di [[Seconda Categoria]].
*Il comune di Lerici ha 54 Borgate marinare: Lerici, Tellaro e San Terenzo, ha 2 borgate: venereVenere azzurra e San Terenzo Muggiano che partecipano al [[palio del Golfo]] di ladella Spezia.
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
*[[Giovanni Battista Casoni]]
*[[Henry Roderick Newman]]
*[[Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara]]
 
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[[Categoria:Borgate Marinare del Golfo della Spezia]]
[[Categoria:Lerici| ]]
[[Categoria:Borghi franchi]]
[[Categoria:Lerici| ]]