David Card: differenze tra le versioni
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|Attività = economista
|Nazionalità = canadese
|Immagine =
|Didascalia =
|Didascalia2 = {{Premio|Nobel|economia|2021|si}}
|PostNazionalità = , vincitore del [[premio Nobel per l'economia]] nel 2021 assieme a [[Guido W. Imbens]] e [[Joshua Angrist]].<ref>{{Cita web|titolo=Nobel Economia a David Card, Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens per le ricerche sul mercato del lavoro|url=https://www.corriere.it/economia/lavoro/21_ottobre_11/nobel-economia-2021-card-angrist-imbens-b9e33ea8-2a77-11ec-94aa-f0ac72755abe.shtml|data=11 ottobre 2021|accesso=11 ottobre 2021}}</ref><ref name="nobelprize.summary">{{Cita web|url=https://www.nobelprize.org/prizes/economic-sciences/2021/summary/|urlarchivio=https://archive.
}}
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== Lavori accademici ==
All'inizio degli anni '90, Card ha ricevuto molta attenzione per la sua scoperta, insieme al suo collega dell'Università di Princeton [[Alan B. Krueger]], che, contrariamente alle convinzioni ampiamente accettate tra gli economisti, l'aumento del salario minimo nel [[New Jersey]] non ha comportato una riduzione dei posti di lavoro delle aziende di [[fast food]] in quello stato.<ref>{{cita news |nome1=David |cognome1=Card |nome2=Alan B. |cognome2=Krueger |anno=1994 |titolo=Minimum Wages and Employment: A Case Study of the Fast-Food Industry in New Jersey and Pennsylvania |pubblicazione=American Economic Review |volume=84 |capitolo=4 |pp=
David Card ha anche contribuito alla ricerca sull'immigrazione,<ref>{{cita web |autore=Card, David |url=http://www.phil.frb.org/econ/conf/immigration/card.pdf |titolo="Is the new immigration really so bad?" |pubblicazione=Federal Reserve Bank of Philadelphia |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060425234539/http://www.phil.frb.org/econ/conf/immigration/card.pdf/}}</ref> l'istruzione,<ref>{{cita web |autore=Card, David |titolo= "Is it worth it to go to college?" |url=http://www.csuchico.edu/pub/inside/archive/98_02_26/card.html |lingua=en |sito=csuchico.edu |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060314190907/http://www.csuchico.edu/pub/inside/archive/98_02_26/card.html/}}</ref> la formazione professionale e la disuguaglianza. Gran parte del lavoro di Card si concentra su un confronto tra gli Stati Uniti e il Canada in varie situazioni. Per quanto riguarda l'immigrazione, la ricerca di Card ha dimostrato che l'impatto economico dei nuovi immigrati è minimo. Card ha condotto diversi studi di casi sulla rapida assimilazione dei gruppi di immigrati, scoprendo che hanno un impatto minimo o nullo sui salari. Ad esempio, Card ha studiato l'impatto economico del [[ponte di Mariel]] e ha confrontato gli effetti economici di [[Miami]] con quelli di [[Atlanta]], [[Houston]], [[Los Angeles]] e [[Tampa]], che accolgono meno immigrati cubani.<ref name="NYT06"/> Card ha scoperto che, nonostante il drastico aumento del 7% della manodopera poco qualificata a Miami, i salari per i lavoratori poco qualificati non sono stati colpiti in modo significativo. Inoltre, ha scoperto che i tassi di disoccupazione complessivi e i salari per il mercato del lavoro nel suo complesso a Miami sono rimasti invariati a causa dell'improvviso afflusso di immigrati.<ref name="CPR"/><ref name="NYT06"/> In un'intervista con il [[New York Times]], Card ha detto: "Onestamente penso che gli argomenti economici [contro l'immigrazione] siano di secondo ordine. Sono quasi irrilevanti".<ref name="NYT06">{{cita web |url=https://www.nytimes.com/2006/07/09/magazine/the-immigration-equation.html |titolo=The Immigration Equation |autore=Roger Lowenstein |pubblicazione=The New York Times Magazine |data=9 luglio 2006 |lingua=en}}</ref> Ciò non implica, tuttavia, che Card ritenga che l'immigrazione debba essere aumentata, ma solo se gli immigrati non rappresentano una minaccia per il mercato del lavoro.<ref name="NYT06"/>
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