Castello di Monrepos: differenze tra le versioni
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|didascalia = Castello Monrepos vista dalla sponda del lago
|paese = DEU
|divamm1 = [[Baden-Württemberg]]
|città = Ludwigsburg
|periodo costruzione = tra il [[1714]] e il [[1804]]
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|stile = [[Neoclassico]]
|uso = [[Residenza di caccia]]
}}Il '''Castello di Monrepos''', in tedesco '''''Schloss Monrepos'''
[[ Il Gran parte del terreno privato che circonda Monrepos è oggi un campo da golf e comprende anche una azienda agricola
== Storia ==
[[
=== Costruzione ===
I duchi del Württemberg praticavano la caccia presso il luogo in cui sorge il castello e nei dintorni del [[lago di Eglosheim]] già dal [[XVI secolo]]. Nel 1714 il duca [[Eberardo Ludovico di Württemberg]] decise di far costruire sulla riva settentrionale del lago un padiglione ottagonale, progettato da Johann Friedrich Nette
Il complesso, così solo semidefinito, cadde in abbandono fin quando il duca [[Federico I di Württemberg (re)|Federico I di Württemberg]] (Elettore dal 1803 e Re dal 1806) si interessò nuovamente all'edificio semidiroccato. Il capomastro Nikolaus Friedrich von Thouret progettò per lui una ristrutturazione del castello in stile [[classicismo (arte)|classicista]] e fece rimodellare il giardino sul lago secondo lo stile [[giardino all'inglese|all'inglese]]. La forma rettangolare del lago fu sostituita da una forma irregolare e furono create al suo interno due isole artificiali, l'Isola della Cappella e l'Isola di Cupido, sulle quali furono eretti alcuni edifici. In particolare sull'Isola della Cappela fa trasferita la piccola chiesa quartiere di Hohenheim<ref name=":1">{{cite web|title=Eine verlassene Kapelle wie aus einem Märchen|url=https://www.bietigheimerzeitung.de/inhalt.ludwigsburg-eine-verlassene-kapelle-wie-aus-einem-maerchen.457b4fab-4447-4f36-a0f9-a1ee002f2f44.html|website=Bietigheimerzeitung|accessdate=15 giugno 2024}}</ref>, a sud di [[Stoccarda]], mentre sull'Isola di Amore venne costruito un tempio in onore della divinità. [[File:Schloss Monrepos Kirchenruine.jpg| thumb| Isola della Cappella di Monrepos, rovine della chiesa]]▼
▲Il complesso, così solo semidefinito, cadde in abbandono fin quando il duca [[Federico I di Württemberg (re)|Federico I di Württemberg]] (
Inoltre, il re andava spesso al Castello Monrepos con un piccolo seguito per ritirarsi e cacciare. Di fronte al palazzo fu costruito un edificio per feste e banchetti di corte e un teatro, poi il teatro del Castello Grafeneck sulle [[Alpi sveve]] fu trasferito qui e i due edifici furono collegati da un corridoio. In questo modo, anche le grandi feste, come il compleanno della Regina, potevano essere celebrate qui. Due statue di leoni medicei, copie delle famose figure alla [[Loggia dei Lanzi]] di Firenze, vennero collocate davanti alla facciata del giardino del palazzo. Nel 1815, lo zar [[Alessandro I di Russia]] e l'imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena]] si incontrarono a Ludwigsburg. In questa occasione, nel teatro Monrepos ebbe luogo una rappresentazione dell'opera [[Fernando Cortez, o La conquista del Messico|''Cortez'']], durante la quale si aprì improvvisamente la parete di fondo del palcoscenico, dietro la quale i soldati del Württemberg inscenarono la battaglia della scena dell'opera. <ref>{{cite web|title=Seeschloss Monrepos bei Ludwigsburg|url=https://www.zum.de/Faecher/G/BW/Landeskunde/schwaben/schloesser/ludwigsburg/monrepos/index.htm|publisher=|accessdate=15 giugno 2024}}</ref>▼
== Descrizione==▼
[[Immagine:Schloss Monrepos floorplan.jpg|thumb|Castello di Monrepos, Ludwigsburg, pianta dell'edificio]]▼
▲Contemporaneamente, nel 1804, fu costruito il Castello Monrepos secondo i progetti di Thouret. Il palazzo sul lago comprendeva anche un caseificio, cioè una tenuta agricola e un grande parco zoologico. Assunta la carica di Elettore, Federico I, diede al Castello il nome di "Monrepos" nel 1804. Il nome deriva dal fatto che Federico I, pochi anni prima, nel 1788, era stato costretto a vendere la sua tenuta di Monrepos vicino a [[Wyborg]], a Ludwig Heinrich von Nicolay per motivi politici. Inoltre, il re andava spesso al Castello Monrepos con un piccolo seguito per ritirarsi e cacciare. Di fronte al palazzo fu costruito un edificio per feste e banchetti di corte e un teatro, poi il teatro del Castello Grafeneck sulle [[Alpi sveve]] fu trasferito qui e i due edifici furono collegati da un corridoio. In questo modo, anche le grandi feste
Durante la monarchia, Monrepos servì i duchi e i re del Württemberg come [[Lustschloss | palazzo di piacere]] privato e residenza di caccia. Quest'ultimo scopo si riflette nelle decorazioni pittoriche e scultoree del palazzo. Dopo la morte di re Federico I, nel 1816, la regina vedova[[Carlotta, principessa reale| Carlotta di Württemberg]] ereditò il palazzo, ma probabilmente lo visitò solo raramente e diede in affitto il caseificio. Carlotta fece demolire l'edificio delle feste e dei banchetti e il teatro; la posizione di entrambi gli edifici è visibile di fronte al palazzo da un cumulo di terra. Il re [[Guglielmo I di Württemberg]] rinunciò al parco zoologico e utilizzò la tenuta principalmente per l'allevamento di ovini e bovini. ▼
=== Vicende successive ===
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▲Durante la monarchia, Monrepos servì i duchi e i re del Württemberg come [[Lustschloss
Tra il [[1967]] e il [[1969]], nelle immediate vicinanze del lago è stato costruito l'Hotel ''Schlosshotel Monrepos'', ampliato nel 1975.
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Nel [[1981]], la Camera di Giustizia del Württemberg trasferì l'ufficio della Camera di Giustizia di Stoccarda e la cantina in un edificio di nuova costruzione. Nel [[2003]], l'ufficio della Camera di Giustizia fu integrato nella divisione immobiliare di Ostfildern-Scharnhausen. Il campo da golf a nove buche è stato costruito su una parte dell'ex tenuta nel [[1993]]. In seguito, è stato ampliato fino alle attuali 18 buche. È stato creato anche un campo da golf pubblico a 6 buche. Due ex granai della tenuta sono stati trasformati in edifici per uffici.
All'inizio degli [[anni '90]], la Camera di Giustizia del Württemberg ha intrapreso una ricostruzione fedele del giardino all'inglese dell'epoca di re Federico I nell'ambito del programma ''Parkpflegewerk Monrepos'', che tuttavia non ha potuto essere realizzato integralmente per motivi di conservazione della natura. I viali intorno al lago sono però stati ricreati secondo i vecchi progetti. Oggi il giardino del lago funge da area ricreativa per la zona di Ludwigsburg, mentre il palazzo stesso è affittato e non può essere visitato. Dal [[1995]], il festival "Monrepos Open Air" si tiene ogni anno di fronte al Castello.
Durante il [[Campionato europeo di calcio 2024]], la [[Nazionale di calcio del Belgio]] sarà ospite dell'Hotel Schlosshotel Monrepos.<ref>{{
▲== Descrizione ==
=== Decorazione ===
La funzione di residenza di caccia è molto presente nell’[[iconografia]] del dipinto del soffitto del palazzo raffigurante “[[Adone]] e [[Venere]]”, ma anche nel programma scultoreo dell’edificio esterno. Sulla cupola si ergeva una gigantesca figura in pietra dorata di [[Diana]] e la balaustra del tetto era occupata da gruppi di putti che rappresentavano, tra l'altro, le quattro stagioni. Nelle quattro nicchie delle facciate laterali erano collocate le statue di [[Adone]] e [[Meleagro]] nonché due [[ninfe]] con attributi della caccia.<ref name=":0" />[[Immagine:Monrepos 2019-10-13e.jpg|thumb|Decorazione Castello Monrepos]]▼
▲La funzione di residenza di caccia è molto presente nell’[[iconografia]] del dipinto del soffitto del palazzo raffigurante
Oltre a Philippe de La Guêpière come architetto di corte del duca Carlo Eugenio, al castello di Monrepos lavorarono gli scultori [[Johann Wilhelm Beyer]] e Pierre François Lejeune, così come i fratelli Ludovico e [[Materno Bossi]] <ref>{{cite web|title=Ludovico Bossi|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/lodovico-bossi_(Dizionario-Biografico)/|publisher=Treccani|accessdate=15 giugno 2024}}</ref><ref>{{cite web|title=Ludwigsburg, Seeschloss Monrepos|url=https://www.deckenmalerei.eu/61661c44-462c-44ef-80e3-1cbf926b0280|publisher=Deckenmalerei|accessdate=15 giugno 2024}}</ref> come stuccatori della decorazione interna. Il dipinto sul soffitto della grande sala, di cui ancora si discute, è stato realizzato dal pittore di corte di Carlo Eugenio, [[Nicolas Guibal]]. Nikolaus Friedrich von Thouret fu responsabile della ristrutturazione sotto il duca Federico, poi re del Württemberg. Tra gli artisti che lavorarono alle decorazioni del Castello si citano il pittore [[Nicolas Guibal]], l'incisore Ludwig Necker e il pittore Adolf Friedrich Harper.<ref name=":0" /> ▼
▲Oltre a Philippe de La Guêpière come architetto di corte del duca Carlo Eugenio, al castello di Monrepos lavorarono gli scultori [[Johann Wilhelm Beyer]] e Pierre François Lejeune, così come i fratelli Ludovico e [[Materno Bossi]]<ref name=":0"/><ref>{{
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Hans Eugen|titolo=Monrepos|anno=1933|città=Stuttgart|lingua=de}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Eberhard Fritz|anno=1995|titolo=Vom „Seehaus“ zu „Monrepos“. Studien zur Funktion des Seeschlosses am Anfang des 19. Jahrhunderts|rivista=Ludwigsburger Geschichtsblätter|numero=49|pp=
* {{Cita pubblicazione|autore=Eberhard Fritz|anno=2010|titolo=Tiergarten Monrepos – Domäne Seegut. Jagd und Viehzucht unter den Königen Friedrich und Wilhelm I. von Württemberg|rivista=Ludwigsburger Geschichtsblätter|numero=64|pp=
* {{Cita pubblicazione|autore=Birgit Hlawatsch|anno=1991|titolo=Monrepos. 400 Jahre württembergische Geschichte|rivista=Ludwigsburger Geschichtsblätter|numero=45|pp=
* {{Cita pubblicazione|autore=Christian Kayser|anno=2024|titolo=Insel – Kapelle – Gewölbe. Ein vergessenes Werk des frühen Historismus im Schlosspark Monrepos|rivista=Insitu|numero=1|pp=
* {{Cita pubblicazione|autore=Klaus Merten|titolo=Schloß Monrepos bei Ludwigsburg|rivista=DKV-Kunstführer|numero=174/9|lingua=de}}
* {{Cita libro|autore=Richard Schmidt|titolo=Schloß Monrepos bei Ludwigsburg|anno=1965|città=München/Berlin|lingua=de}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Daniel Schulz|anno=2012|titolo=Die Rekonstruktion „meiner Ruhe“. Das Seeschloss Monrepos im 19. Jahrhundert|rivista=Ludwigsburger Geschichtsblätter|numero=66|pp=
* {{Cita pubblicazione|autore=Norbert Stein|anno=1991|titolo=Zur Geschichte des Festin- und Theaterbaus beim Schloß Monrepos|rivista=Ludwigsburger Geschichtsblätter|numero=45|pp=
== Voci correlate ==
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* [[Sovrani di Württemberg]]
==Altri progetti==
== Collegamenti esterni ==▼
{{interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.burgen-web.de./site_monrepos|titolo=Burgen und Schlösser in Süddeutschland|lingua=de}}
* {{Cita web|url=https://www.bietigheimerzeitung.de/inhalt.ludwigsburg-eine-verlassene-kapelle-wie-aus-einem-maerchen.457b4fab-4447-4f36-a0f9-a1ee002f2f44.html|titolo=Eine verlassene Kapelle wie aus einem maerchen - Bietigheimer Zeitung|lingua=de}}
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* {{Cita web|url=https://www.deckenmalerei.eu/61661c44-462c-44ef-80e3-1cbf926b0280|titolo=Ludwigsburg, Seeschloss Monrepos - Deckenmalerei|lingua=de}}
* {{Cita web|url=https://www.denkmalschutz.de/denkmal/schloss-monrepos.html|titolo=Schloss Monrepos - Denkmalschutz|lingua=de}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|Germania}}
[[Categoria:Ludwigsburg]]
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