Discussione:D'Isernia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Stemma: corvo nero in campo d'oro: nuova sezione Etichette: Annullato Nuovo argomento |
m Annullata la modifica di Friniate (discussione), riportata alla versione precedente di 80.182.228.157 Etichetta: Rollback |
||
(5 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 37:
== Stemma: corvo nero in campo d'oro ==
Anche in '''Puglia''' sembra ci fosse una famiglia Corvo che usava questa arma araldica del '''corvo nero in campo d'oro'''.
Nei pressi di '''Acquatetta''', località tra Minervino e Spinazzola.▼
Non si capisce se siano di origine normanna (anche perché si sono imparentati con molti normanni) o se siano di origine latina.
Vicino Acquatetta c'è una località che si chiama Pantone, come il cognome di una famiglia che prese anche alcuni feudi della famiglia d'Isernia in Molise.
Il figlio Landolfo di Andrea d'Isernia il vecchio, aveva alcuni discendenti che divennero feudatari di Montaquila in Molise e presero il cognome di Montaquila.
Questo fa capire come si cambiasse spesso cognome.
Sembra che i discendenti di un certo '''Alferio d'Isernia''' si siano dati come cognome D'alferi o qualcosa di simile.
Alferio è un '''nome salernitano''' e '''Fabrizio Pinto''' nel suo diario su Salerno Assediata dai Francesi (di Enrico II di Guisa 1648 circa) ci dice che Andrea d'Isernia era nato a Salerno. Questo Alferio d'Isernia, con un nome tipico e quasi esclusivamente salernitano, sembra essere '''contamporaneo di Andrea d'Isernia''' e ebbe almeno tre figli di nome Nicola, Ruggero e Bernardo.
Sappiamo che Luigi di Taranto era chiamato anche Ludovico, ossia due nomi con lo stesso significato ma foneticamente e appetentemente diversi.
▲Nei pressi di Acquatetta, località tra Minervino e Spinazzola.
Mi è capitato sentir parlare San Vincenzo anche come San Venanzio, quindi è un altro esempio di nome alternativo.
Mi chiedo se Alferio non sia una sorta di sinonimo di Andrea.
'''Possibile che Alferio d'Isernia sia lo stesso Andrea d'Isernia?'''
Forse qualche Andrea d'Isernia era nato a Salerno (infatti il figlio Roberto d'Isernia ebbe un figlio che chiamò Andrea d'Insernia, così come fece anche Landolfo d'Isernia).
'''Avere origine non significa necessariamente esserci nati.'''
La tradizione dice che '''Sant'Alferio nacque nel 931 da famiglia salernitana''' e fondatore della Badia della SS. Trinità di Cava.
Alferio è anche un nome di origine germanica e significa "colui che guida per nobiltà" oppure è da considerarsi come un alfiere, cioè colui che porta lo stendardo. E in uno dei feudi dei D'Isernia c'era proprio anche un Filippo Stendardo.
Alferio potrebbe essere la versione longobarda del nome Andrea?
▲Non si capisce se siano di origine normanna (anche perché si sono imparentati con molti normanni) o se siano di origine latina. --[[Speciale:Contributi/80.182.228.157|80.182.228.157]] ([[User talk:80.182.228.157|msg]]) 01:04, 5 lug 2024 (CEST)
Il nome Alferio viene dal longobardo Adelferio o Adelferi.
Andrea deriverebbe dal greco '''Andréas che significa "uomo, virile", "coraggioso", "forte", "indomito"'''.
Concettualmente non è diverso da '''"colui che guida per nobiltà", cioè Alferio'''.
'''Carlo Borrello''', nella lista dei baroni che contribuirono alle spese in Terra Santa parla anche di un '''Robertus fili Alferii'''. Questo è quanto legtto su "Cenni storici sulle chiese arcivescovili, vescovili, e prelatizie (nullius) del regno delle due Sicilie ... di Vincenzio D'Avino · 1848 a pagina 671"
Andrea d'Isernia il vecchio (o senior) infatti aveva un primogenito che si chiamava proprio Roberto d'Isernia.
Potrebbe anche essere che Andrea d'Isernia si chiamasse anche Alferio d'Isernia.
Ha avuto più di una moglie, forse usava un nome con una moglie e un altro nome con l'altra. Può essere che i figli Nicola, Ruggero e Bernardo li abbia avuti con una moglie e gli altri con l'altra.
Tutto può essere.
Il cambio di cognomi nel XIII secolo era facile e frequente, erano gli anni in cui cominciavano a formarsi i cognomi e si cambiavano.
Di solito si ripetevano i nomi o si alternavano tra una generazione e l'altra: Durante Alighieri aveva un cognome che ricordava quello del padre Alighiero e di tanti altri Alighiero che c'erano tra gli avi.
'''Addirittura i nomi dei re e dei santi cambiavano: forse in passato davano più importanza al significato del nome che alla forma.'''
'''Oggi nome e cognome sono quasi come dei codici univoci che non cambiano e permettono di identificare la persona.'''
|