Francia: differenze tra le versioni
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<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{nota disambigua}}
{{Stato
| nomeCorrente = Francia
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| motto = <br />{{fr}} [[Liberté, Égalité, Fraternité]]<br />{{it}} Libertà, Uguaglianza, Fratellanza
| lingua = [[lingua francese|francese]]
| altrelingue = [[lingua basca|basco]], [[lingua bretone|bretone]], [[lingua catalana|catalano]], [[lingua corsa|corso]], [[lingua fiamminga|fiammingo]], [[
| capitale = {{Band div|FRA|Parigi|2}}
| capitaleAbitanti = {{TA|2 229 095}}<ref>{{cita web|url=http://www.insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/recensement/populations-legales/commune.asp?annee=2008&depcom=75056|titolo=Insee - Populations légales 2008 - 75056-Paris}}</ref>
| capitaleAbitantiAnno = 2018
| proclamazione = 4 ottobre [[1958]]<ref>
| governo = [[Repubblica semipresidenziale]]
| presidente = [[Emmanuel Macron]]
| primoMinistro = [[
| elenco capi di stato = [[Presidenti della Repubblica francese|Presidente della Repubblica]]
| elenco capi di governo = [[Capi di governo della Francia|Primo ministro]]
| ingressoONU = 24 ottobre [[1945]]<ref>
| ingressoUE = 25 marzo [[1957]]<ref>
| superficieTotale = {{M|675417|ul=km2}}
| superficieOrdine = 49
| superficieAcqua = 0,26
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| popolazioneDensita = 101
| popolazione = 0,47% (2016)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=11 marzo 2017|sito=CIA World Factbook|lingua=en|dataarchivio=4 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120504223114/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|urlmorto=sì}}</ref>
| confini = [[Confine tra
| nomeAbitanti = [[Francesi]]
| continente = [[Europa]], [[America centrale]] ([[Guadalupa]], [[Martinica]], [[Saint-Martin (Francia)|Saint-Martin]]), [[America meridionale]] ([[Guyana francese]]), [[America settentrionale]] ([[Saint-Pierre e Miquelon]]), [[Africa]] ([[La Riunione]], [[Mayotte]]), [[Oceania]] ([[Polinesia francese]], [[Wallis e Futuna]], [[Nuova Caledonia]], [[Clipperton]]), [[Antartide]] ([[Terre australi e antartiche francesi]])
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| telefono = +33<ref>La [[Valle Stretta]] (Vallée Étroite) francese sotto amministrazione del comune di [[Névache]] ha il prefisso italiano di [[Bardonecchia]] +39 0122</ref>
| targa =
| inno = ''[[La Marsigliese]]''
| festa = [[Festa nazionale francese|14 luglio]]
| note =
| stato precedente = [[File:Flag of France (1794–1815, 1830–1974).svg|20px|
}}
La '''Francia''' ({{francese|France}}, <small>[[AFI (fonetica)|AFI]]</small>: {{IPA|/fʁɑ̃s/|fr}}), ufficialmente '''Repubblica francese''' (in [[Lingua francese|francese]]: ''République française''), è uno Stato dell'[[Europa occidentale]]<ref>{{Cita libro|autore=Le Robert|titolo=Le Robert illustré & son dictionnaire internet 2016 |anno=2016|editore=SEJER|città=Parigi|lingua=fr|p=774|ISBN=978-2-321-00645-9}}</ref>, ma che possiede [[Francia d'oltremare|territori disseminati su più oceani e altri continenti]].
La Francia è una [[repubblica]] [[Costituzione|costituzionale]] [[Stato unitario|unitaria]], avente un [[Repubblica semipresidenziale|regime semipresidenziale]]. [[Parigi]] è la [[Capitale (città)|capitale]], la lingua ufficiale è il [[Lingua francese|francese]], le monete ufficiali sono l'[[euro]] e il [[franco CFP]] nei territori dell'[[oceano Pacifico]]. Il motto della Francia è «''[[Liberté, Égalité, Fraternité]]''» e la [[Bandiera della Francia|bandiera]] è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso<ref>{{Cita web|url=https://www.senat.fr/questions/base/2002/qSEQ020700563.html|titolo=Dimension des bandes du drapeau tricolore|data=2002|accesso=12 dicembre 2017|lingua=fr}}</ref>. L'inno nazionale è ''[[La Marsigliese]]''.
È uno
Esercita la propria sovranità su territori presenti in tre [[Oceano|oceani]] e quattro [[Continente|continenti]]<ref>{{Cita web|url=https://www.latribune.fr/actualites/economie/france/20140131trib000813038/pourquoi-la-france-doit-enfin-se-doter-d-une-politique-maritime.html|titolo=Pourquoi la France doit enfin se doter d'une politique maritime|data= 7 luglio 2013|autore= Fabien Piliu|lingua=fr|accesso= 2 maggio 2024}}</ref>. La sua [[geopolitica]] è importante a livello mondiale, perché possiede un gran numero di [[Ambasciata|ambasciate]] e [[
Al 1º gennaio 2016 la popolazione totale della Francia è di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'[[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]], di cui {{formatnum:64513000}} nelle [[Francia metropolitana|regioni metropolitane]], {{formatnum:2114000}} nelle [[Dipartimenti e regioni d'oltremare|regioni d'oltremare]] e {{formatnum:604400}} nelle [[collettività d'oltremare]] e in [[Nuova Caledonia]]. È il secondo Stato più popolato dell'[[Unione europea]] dopo la [[Germania]]. Inoltre, è anche lo Stato più esteso dell'Unione europea e il terzo paese più vasto d'Europa<ref name="idh_onu">{{cita web|url=http://hdr.undp.org/en/media/HDR_2010_FR_Tables.pdf|titolo=Rapport sur le développement humain 2010}}, sul sito delle nazioni unite</ref>. È, nel 2014, la terza
== Storia ==
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La conversione al [[cristianesimo]] del capo franco [[Clodoveo I|Clodoveo]], battezzato a Reims il 24 dicembre 496 dal vescovo [[Remi de Reims|san Rémi]], fece di lui un alleato della Chiesa e gli permise di conquistare buona parte della [[Gallia]] a cavallo tra il V e il VI secolo. L'unione tra le eredità gallo-romane, l'apporto germanico e il cristianesimo è stato lungo e difficile, poiché i Franchi erano in origine una società guerriera le cui leggi erano molto lontane dal [[diritto romano]] e dai principi cristiani. Mentre la debolezza demografica del regno franco portò a un declino nelle città, il cristianesimo prese piede attraverso la fondazione di chiese rurali e, soprattutto, di numerosi monasteri. Se il potere di [[Clodoveo I|Clodoveo]] sembrava inizialmente solido, la dinastia dei [[Merovingi]] si trovò presto in gravi difficoltà e scomparve nel 751, quando [[Pipino il Breve]] fu incoronato re dei Franchi, fondando così la dinastia dei [[Carolingi]].
Pipino il Breve e suo figlio [[Carlo Magno]] espansero notevolmente il regno franco, che alla fine dell'VIII secolo copriva più di un milione di chilometri quadrati. L'immenso [[
Nel 987, [[Ugo Capeto]] fu eletto re dai suoi pari, cioè i nobili del regno;<ref>Dopo la fine del nono secolo, i re venivano eletti dai grandi del regno e non erano più sistematicamente carolingi.</ref> la monarchia ritornò ereditaria e i [[
Il
Il XIV secolo e la prima metà del XV videro la Francia sprofondare in una grave crisi, su molteplici fronti. La [[guerra dei cent'anni]] contro l'Inghilterra, nata dalla lotta di successione al trono francese dopo [[Carlo IV il Bello]], devastò il paese. Tuttavia, la crisi non fu esclusivamente politica e militare, bensì pure demografica: a partire dal 1347, la [[peste nera]] uccise almeno un terzo della popolazione del regno.<ref>Questo valore si ritrova nelle cronache di [[Jean Froissart]], coevo alla peste, anche se, secondo recenti studi su alcune province del regno, la popolazione di queste province fu dimezzata o addirittura ridotta a un terzo tra il 1315 e il 1450; la peste fu la principale causa di questo crollo demografico.</ref> La crisi fu anche sociale (le insurrezioni nelle città e nelle campagne si moltiplicarono), nonché economia e religiosa. Anche se la monarchia fu colpita da questa crisi, ne uscì rafforzata: il potere centrale, trasferitosi nella [[valle della Loira]], dove furono costruiti una [[Castelli della Valle della Loira|serie di castelli]], si dotò di nuovi istituzioni, stabilì un esercito e un sistema fiscale permanente, e iniziò il passaggio dal Medioevo al [[Rinascimento francese|Rinascimento]].<ref>{{Cita web|lingua=fr|autore=Mission val de Loire - Unesco|titolo=Charles VII et Louis XI - Le val de Loire siège du pouvoir royal|url=https://www.valdeloire.org/Connaitre/Au-fil-de-l-histoire/Le-Val-de-Loire-siege-du-pouvoir-royal/Charles-VII-et-Louis-XI|data=12 aprile 2017|accesso=24 febbraio 2020}}</ref>
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=== Età moderna (XV secolo - 1789): guerre d'Italia, i Borbone e l'autocrazia ===
{{vedi anche|Rivoluzione francese|Consolato (Francia)|Primo Impero francese|Regno di Francia (1814-1830)|Monarchia di luglio|Seconda Repubblica (Francia)|Secondo Impero francese|Impero coloniale francese}}
[[File:Louis XIV of France.jpg|
[[File:Acta Eruditorum - III mappe Francia, 1703 – BEIC 13363829.jpg|
Nel tardo Medioevo i re cattolici di [[Spagna]] e possedimenti degli [[Asburgo]] si unirono dando vita all'impero di [[Carlo V]]. [[Francesco I di Francia|Francesco I]] e suo figlio [[Enrico II di Francia|Enrico II]] lottarono contro questo nuovo potere alternando successi a battute d'arresto. Ma sarà solo con [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]] e [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] e il suo ministro [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|Richelieu]], che la preponderanza spagnola verrà messa in discussione a vantaggio della Francia.
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=== Età contemporanea (1789 - presente): Rivoluzione francese e alternanza tra Regno, Repubblica e Impero ===
[[File:La Liberté guidant le peuple - Eugène Delacroix -
A seguito della [[Rivoluzione francese]], con cui l'[[autocrazia]] dei [[Borbone di Francia|Borbone]] ebbe termine, iniziò l'[[età napoleonica]], che elevò il [[Regno di Francia]] a [[Primo Impero francese|Primo Impero Francese]] sotto [[Napoleone Bonaparte|Napoleone I Bonaparte]], che conquistò, tra il
Durante il [[XIX secolo]], in Francia si succedettero [[Regno di Francia|Regno]], [[Repubblica]] ([[Seconda Repubblica (Francia)|Seconda Repubblica]], [[Terza Repubblica (Francia)|Terza Repubblica]]) e [[Impero]] ([[Primo Impero francese|Primo Impero Francese]] con [[Napoleone Bonaparte|Napoleone I]] e [[Secondo Impero francese|Secondo]] con [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]]).
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La [[Terza Repubblica (Francia)|Terza Repubblica francese]] uscirà vincente dalla [[prima guerra mondiale]] con la [[Triplice intesa]].
Nel
Dopo la seconda guerra mondiale, la Francia, un po' come tutta l'[[Europa]], è rimasta distrutta dai [[Bombardamento|bombardamenti]] e le ricostruzioni saranno terminate con la presidenza di [[Charles de Gaulle]] e la [[Quarta Repubblica (Francia)|Quarta Repubblica francese]], succeduta dall'attuale Quinta Repubblica.
==== Rivoluzione Francese (1789): la fine dell'
Nel
==== Età
{{vedi anche|Età napoleonica}}
Nel 1814 l'impero
==== Restaurazione borbonica (1814-1830): Luigi XVIII e Carlo X ====
Riga 145 ⟶ 144:
==== Moti popolari, Seconda Repubblica e Secondo Impero ====
Nel
Il 2 dicembre
Inizialmente il Paese visse un'importante fase di industrializzazione, guidato da una politica liberale in campo economico, basata su una forte struttura capitalistica (banche, imprese ferroviarie e marittime, tessili e industrie pesanti, grandi magazzini, ecc.). Napoleone III si assicurò la fiducia nel [[Regno Unito]] ([[
Nel
==== La Terza Repubblica ====
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''Terza Repubblica francese'' fu il nome assunto dallo Stato repubblicano nato in Francia dopo la [[battaglia di Sedan|sconfitta di Sedan]].
Questa forma di governo, che sostituì quella del [[Secondo Impero francese|Secondo Impero]], durò quasi settant'anni, fino all'[[Campagna di Francia|invasione tedesca del paese]] del
La politica interna della Terza Repubblica fu caratterizzata da governi instabili, a causa di maggioranze divise o poco superiori di numero alle opposizioni. Il disorientamento per la sconfitta subita e l'instabilità politica favorirono vari scandali finanziari ([[Scandalo di Panama|Panama]], Stavisky, ecc.) ed episodi di [[antisemitismo]] come l'[[affare Dreyfus]].
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Il [[nazionalismo]] di alcuni ambienti militari alimentò inoltre scontri istituzionali che portarono a situazioni vicine al colpo di Stato (come per il caso [[Georges Boulanger|Boulanger]] o per le ripercussioni dell'affare Dreyfus). Non mancarono, tuttavia, vaste riforme sociali, attuate soprattutto dalla [[Sinistra (politica)|Sinistra]].
La politica estera fu caratterizzata dall'espansionismo coloniale ([[Africa]] e [[Indocina francese|Indocina]]), dal sentimento di rivalsa nei confronti della [[Impero tedesco|Germania]] ([[revanscismo]]) e da un isolamento che perdurò fino a quando [[Impero russo|Russia]] e [[Regno Unito
=== La Francia nelle due guerre mondiali (1914-1945) ===
{{vedi anche|Triplice intesa}}
==== La prima guerra mondiale ====
[[File:El 114 de infantería, en París, el 14 de julio de 1917, León Gimpel.jpg|
In seguito all'[[attentato di Sarajevo]] del 28 giugno 1914, l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia alla fine di luglio. Intanto stavano per mobilitarsi la Russia, la Germania e la Francia. La Germania era la nazione militarmente più preparata all'evento bellico. In seguito, come un [[effetto domino]], la Russia dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, la Germania dichiarò guerra alla Russia, la Francia e
I tedeschi presero Bruxelles il 20 agosto
Sul fronte occidentale, le prime improvvisate [[trincea|trincee]] dei primi mesi diventarono ben presto sempre più complesse, diventando il principale sistema difensivo. Il paesaggio era dominato dalla [[guerra di trincea]]. La guerra di movimento diventò guerra di posizione. Si susseguivano attacchi e contrattacchi da ambo le parti. Nessuna delle parti avanzava molto, ma entrambe pativano numerose perdite in vite umane.
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La guerra nel fronte occidentale venne combattuta soprattutto in Francia e fu caratterizzata da battaglie estremamente violente, spesso con nuovi mezzi di distruzione. Tra le battaglie combattute in Francia vi furono la [[prima battaglia della Marna]], di [[Battaglia di Verdun|Verdun]], della [[Battaglia della Somme|Somme]] e la [[seconda battaglia della Marna]].
Quando la Russia abbandonò la guerra nel
Nel marzo
Nel [[Trattato di Versailles]], dove vennero presi gli accordi, fu [[Georges Clemenceau]] a negoziare per conto della Francia. Alla Germania venne attribuita la responsabilità del conflitto e dovette pagare i danni di guerra.
==== La seconda guerra mondiale ====
[[File:De Gaulle-OWI.jpg|
L'[[Campagna di Polonia|invasione tedesca della Polonia]], iniziata il 1º settembre
Il 6 giugno
=== Dopo la Liberazione (dal 1945) ===
{{vedi anche|Quarta Repubblica (Francia)|Quinta Repubblica (Francia)}}
Alla fine della [[seconda guerra mondiale]] la Francia fu inclusa a pieno titolo tra le potenze vincitrici, in virtù del costante sforzo diplomatico e militare antitedesco sostenuto, soprattutto dopo il 1942, sia nelle colonie sia in patria dalla resistenza e dalle forze francesi libere. Nella [[Conferenza di Potsdam]] furono infatti riconosciuti a Parigi una zona d'occupazione in Germania e un settore di Berlino (ambedue ritagliati dalla zona britannica). La [[Quarta Repubblica (Francia)|Quarta Repubblica]]
La Costituzione della [[Quinta Repubblica (Francia)|Quinta Repubblica]]
È il 10 dicembre
Nel XX secolo da ricordare la figura di [[Frédéric Passy]],'' fondatore e presidente della prima società per la pace Società d'arbitraggio tra le Nazioni'', [[Premio Nobel per la pace]], nel 1901. Alla fine del XX secolo ricordiamo anche la figura di [[Édith Cresson]], la prima donna Primo ministro in Francia (1991-1992).
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia della Francia}}
=== Localizzazione geografica e confini ===
[[File:France relief ___location map.jpg|
[[File:EEZ France.png|
[[File:France climats.png|
La parte europea della Francia è [[Francia metropolitana]] ed è situata
Le frontiere al sud e
La sua parte continentale si estende su circa {{M|1000|u=km}} da nord a sud e da est
* sul [[America
* nell'[[oceano Atlantico]]: [[Saint-Pierre e Miquelon]] e, nelle [[Antille]], la [[Guadalupa]], la [[Martinica]], [[Saint Martin|Saint-Martin]] e [[Saint-Barthélemy (collettività d'oltremare)|Saint-Barthélemy]];
* nell'[[oceano Pacifico]]: la [[Polinesia
* nell'[[oceano Indiano]]: [[Riunione (isola)|Riunione]], [[Mayotte]], le [[Isole sparse nell'Oceano Indiano|Isole Sparse]], le [[Isole Crozet]] e [[Isole Saint-Paul e Nuova Amsterdam|Saint-Paul e Nuova Amsterdam]];
* sul [[Pianoro delle Kerguelen]]: l'[[Isole Kerguelen]];
* in [[Antartide]]: la [[Terra Adelia]].
La Francia possiede inoltre delle frontiere terrestri con il [[Brasile]] e il [[Suriname]] in [[Guyana francese]], così come con i [[Paesi Bassi]] per la parte francese di [[Saint Martin|Saint-Martin]]. La superficie totale della Francia è di circa {{M|675000|u=km2}}, che corrisponde
=== Morfologia e idrografia ===
La [[Francia metropolitana]] possiede una grande varietà di [[paesaggio|paesaggi]], che spaziano dalle grandi pianure costiere del
La Francia metropolitana è anche spesso chiamata ''l'Hexagone'' ("esagono") in virtù della sua somiglianza con la [[esagono|forma geometrica]]<ref>Tra le altre menzioni, Léopold Senghor, "Le Français, langue de culture", ''Esprit'', 1962: ''Nos valeurs font battre, maintenant les livres que vous lisez, la langue que vous parlez: le français, Soleil qui brille hors de l'Hexagone.''</ref>.
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=== Clima ===
La Francia metropolitana ha quattro grandi zone climatiche:
* Un [[clima oceanico]]
* Un [[clima continentale|clima semi-continentale]] nel
* Un [[clima mediterraneo]] nel
* Un [[clima alpino]] nelle [[Alpi]], nei [[Pirenei]], nel [[Massiccio Centrale]], nel [[Massiccio del Giura|Giura]] e [[Vosgi]]: estati miti e inverni freddi.
Fatta eccezione per il
Nelle regioni d'oltremare, vi sono tre grandi tipi di clima:
* Un [[clima tropicale]] nella maggior parte delle regioni d'oltremare: alta temperatura costante durante tutto l'anno con una stagione secca e una delle piogge;
* Un [[clima equatoriale]] in [[Guyana francese]]: alta temperatura costante tutto l'anno, con precipitazioni;
* Un [[clima subpolare]] a [[Saint-Pierre e Miquelon]] e nella maggior parte delle isole del
<gallery mode="packed">
File:Beauce 3.jpg|Le pianure
File:Weinberg Cote de Nuits.jpg|[[Vigneti]] in [[Borgogna]]
File:Lavender field.jpg|Vegetazione ([[Lavandula]]) [[Mar Mediterraneo|mediterranea]] in [[Provenza]]
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File:Roselière de Pauillac et carrelets sur l'estuaire de la Gironde, France.jpg|L'[[estuario della Gironda]] in [[Nuova Aquitania]]
File:Piana Dardo dans les Calanche.jpg|Clima semi-arido in [[Corsica]]
File:Bora Bora - Mt Otemanu.jpg|[[Clima tropicale]] a [[Bora Bora]] in [[Polinesia
File:Most beautiful villages of the world montsoreau 2.jpg|La [[Loira]] a [[Montsoreau]], [[Valle della Loira]]
</gallery>
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=== Evoluzione demografica ===
{{vedi anche|Demografia della Francia}}
[[File:Densité départements-France-it.svg|
[[File:Population of France.svg|
I dati al 1º gennaio
La crescita della popolazione francese si presentava come una delle più forti dell'[[Europa]], combinando una [[tasso di natalità]] superiore alla media europea ({{formatnum:830900}} nati a fronte di {{formatnum:531200}} morti), e un [[saldo migratorio]] positivo (circa {{formatnum:100000}} individui l'anno): la popolazione francese era quindi cresciuta dello 0,61% su base annua. Per quanto riguarda il [[tasso di fecondità]], era pari a 2,14 bambini per donna fertile, mentre il tasso medio in Europa era nello stesso periodo di 1,52 figli per donna. La Francia si presenta come
La [[piramide delle età]] all'inizio del [[XXI secolo]] presenta una struttura caratterizzata da una quota di popolazione anziana in espansione, dovuto sia all'aumento della [[speranza di vita]], la Francia gode di una delle speranze di vita più elevate del mondo<ref>Il ''[[CIA World Factbook]]'' la stima a 80,98 anni, ponendo la Francia all'ottavo posto a livello mondiale ({{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/rankorder/2102rank.html|titolo=source|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226011822/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/rankorder/2102rank.html%20 }}).</ref>, sia all'arrivo alla terza età della generazione del [[baby boom (demografia)|baby boom]].
Nel
L'[[immigrazione]] in Francia ha inizio nel [[XIX secolo]] ({{formatnum:380000}} stranieri residenti nel 1851).<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.quid.fr/2007/Geographie_Humaine_France/Donnees_Globales/1|titolo=Gli stranieri in Francia, dal 1851|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080505060829/http://www.quid.fr/2007/Geographie_Humaine_France/Donnees_Globales/1 }},</ref> La maggior parte degli immigrati provengono dall'[[Europa]] ([[Belgio]], [[Germania]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Grecia]], [[Armenia]], ma anche [[Polonia]], [[Romania]] e dagli Stati nati dallo scioglimento dell'ex
Secondo uno studio condotto nel
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista ''La France africaine''<ref>{{fr}} Jean-Paul Gourévitch, ''{{cita web|url=https://www.amazon.fr/France-africaine-Jean-Paul-Gour%C3%A9vitch/dp/2842280660|titolo=La France africaine}}'', Pré aux Clercs (24 mars 2000)</ref> (2000), il 13% della popolazione francese era di origine [[Maghreb|nordafricana]] e [[Africa subsahariana|africana]] (8/9 milioni di persone; meno di 4 milioni nel 1975).
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=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni in Francia}}
[[File:NotreDameDeParis.jpg|
La Francia è un paese laico e la libertà di religione è un diritto costituzionale. Vi è una rigorosa separazione tra Chiesa e Stato e la vita pubblica è mantenuta completamente laica.
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Il [[cattolicesimo]] è la religione predominante da più di un millennio, anche se oggi non è praticata attivamente come un tempo. Tra i {{formatnum:47000}} edifici religiosi che si possono trovare in Francia, il 94% sono cattolici.<ref>{{Cita web|titolo=Observatoire du patrimoine religieux|url=http://www.patrimoine-religieux.fr/rubriques/gauche/actualites/actualites-de-la-base-de-donnees|data=1º febbraio 2012|citazione=94 % des édifices sont catholiques (dont 50 % églises paroissiales, 25 % chapelles, 25 % édifices appartenant au clergé régulier)|accesso=8 aprile 2015|dataarchivio=26 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131126171213/http://www.patrimoine-religieux.fr/rubriques/gauche/actualites/actualites-de-la-base-de-donnees|urlmorto=sì}}</ref> Mentre nel 1965 l'81% dei francesi si dichiarava cattolico, nel 2009 questa percentuale era scesa al 64%. Inoltre, mentre il 27% dei francesi nel 1952 si recava alle funzioni religiose almeno una volta alla settimana, questo dato era solo del 5% nel 2006.<ref name=catho>{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.la-croix.com/Religion/S-informer/Actualite/La-France-reste-catholique-mais-moins-pratiquante-_NG_-2009-12-29-570979|titolo=La France reste catholique mais moins pratiquante}} – La Croix. 29 December 2009</ref> La stessa indagine ha rilevato che i [[protestantesimo|protestanti]] rappresentano il 3% della popolazione, con un aumento rispetto alle rilevazioni precedenti, e il 5% aderisce ad altre religioni, con il restante 28% che afferma di essere [[ateismo|ateo]].<ref name=catho/> Il [[Evangelicalismo|protestantesimo evangelicale]] sembra essere la religione in più rapida crescita del paese.<ref>{{Cita web|autore=Robert Marquand |url=https://www.csmonitor.com/World/2012/0712/In-a-France-suspicious-of-religion-evangelicalism-s-message-strikes-a-chord |titolo=In a France suspicious of religion, evangelicalism's message strikes a chord|editore=The Christian Science Monitor|data=12 luglio 2012 |accesso=25 aprile 2013}}</ref>
La [[
Secondo un sondaggio del gennaio 2007,<ref>{{Cita web|autore=Catholic World News |anno=2007 |url=http://www.catholicculture.org/news/features/index.cfm?recnum=48547 |titolo=France is no longer Catholic, survey shows |accesso=2 maggio 2024}}</ref> solo il 10% di chi si è dichiarato cattolico frequenta regolarmente le funzioni religiose. Il sondaggio ha mostrato anche<ref name="religion">{{ro}} {{cita web|url=http://old.cotidianul.ro/franta_nu_mai_e_o_tara_catolica-20395.html|titolo=Franţa nu mai e o ţară catolică|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110812025725/http://old.cotidianul.ro/franta_nu_mai_e_o_tara_catolica-20395.html }}, ''[[Cotidianul]]'' 11 January 2007</ref> che il 51% degli intervistati si identificava come cattolico, il 31% come agnostico o ateo (un altro sondaggio<ref>La Vie, issue 3209, 1 March 2007 {{fr}}</ref> stima la percentuale di atei pari al 27%), il 10% appartenente ad altre religioni o senza opinione, il 4% come [[musulmano]], il 3% come protestanti, l'1% [[buddismo|buddisti]] e l'1% come [[ebraismo|ebreo]]. Un altro sondaggio del dicembre 2006<ref>{{cita web|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/religious-views-and-beliefs-vary-greatly-by-country-according-to-the-latest-financial-timesharris-poll-57217417.html|titolo=Religious Views and Beliefs Vary Greatly by Country, According to the Latest Financial Times/Harris Poll|lingua=en|data=20 dicembre 2006|accesso=18 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150618175518/http://www.prnewswire.com/news-releases/religious-views-and-beliefs-vary-greatly-by-country-according-to-the-latest-financial-timesharris-poll-57217417.html|urlmorto=sì}}</ref> afferma che solo il 27% dei francesi crede nell'esistenza di un qualche dio, contro un 32% di agnostici e un altro 32% di atei. Nel frattempo, una stima indipendente dal [[politologo]] Pierre Bréchon del 2009 ha concluso che la percentuale dei cattolici era scesa al 42%, mentre il numero di atei e agnostici era salito al 50%.<ref>{{Cita web |url=http://www.la-croix.com.prd-jsp.bayardweb.com/documents/doc.jsp?docId=2389007&rubId=786 |titolo=" Sur la religion, les Français restent dubitatifs " – A la Une |sito=La Croix |città=France |data=14 agosto 2009 |accesso=30 ottobre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120502102446/http://www.la-croix.com.prd-jsp.bayardweb.com/documents/doc.jsp?docId=2389007&rubId=786 }}</ref>
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Secondo il ''World Jewish Congress'', la comunità ebraica francese conta circa {{formatnum:600000}} fedeli ed è la più grande d'Europa.<ref>{{cita web|url=http://www.upjf.org/detail.do?noArticle=13331&noCat=127&id_key=127|titolo=Comme un Juif en France|urlmorto=sì}} {{cita web|url=http://www.upjf.org/|titolo=upjf.org}}, 8 novembre 2007</ref>
Dal 1905 il governo francese ha seguito il principio di laicità, in cui è vietato riconoscere alcun diritto specifico
=== Lingue ===
{{vedi anche|Lingue della Francia}}
[[File:Langues de la France.svg|
La lingua ufficiale è il [[lingua francese|francese]]. Esistono diverse lingue locali ([[lingua basca|basco]], [[lingua bretone|bretone]], [[lingua catalana|catalano]], [[lingua corsa|corso]], [[lingua olandese|olandese]] (fiammingo), [[lingua alsaziana|alsaziano]], [[lingua occitana|occitano]] e [[lingua francoprovenzale|francoprovenzale]]), ma il governo francese e il sistema scolastico ne hanno scoraggiato l'uso fino a poco tempo fa. Nelle regioni dell'Alsazia e della Lorena si parla anche il [[Lingua tedesca|tedesco]]. Le [[lingue della Francia|lingue regionali]] vengono ora insegnate in alcune scuole, anche se il francese rimane l'unica lingua ufficiale in uso dal governo, locale o nazionale.
Con la legge costituzionale del 1992, adottata per consentire il [[Trattato di Maastricht]], è stata aggiunta infatti la previsione secondo cui «La lingua della Repubblica è il francese», nel timore che il processo di integrazione europea potesse favorire l'espansione di altre lingue a danno del francese. La tutela delle minoranze linguistiche è quindi sempre stata malvolentieri accettata, se non proprio rifiutata, in quanto lesiva del principio di eguaglianza e di indivisibilità del popolo francese. In applicazione della legge costituzionale, venne approvata nell'agosto del
Una tendenza al superamento di questa visione accentratrice, la si ha a partire dal 1998, quanto si concede alla [[Nuova Caledonia]] di avere maggiori competenze e assemblee provinciali decentralizzate. Minor fortuna ha avuto il tentativo di introdurre all'articolo 2 il comma "La Repubblica riconosce e valorizza le lingue e le culture regionali". Tale modifica, resa necessaria dalla ratifica da parte della Francia della ''[[Carta europea per le lingue regionali e minoritarie|Carta
=== Condizione della donna ===
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Infine, alcuni importanti comuni ([[Parigi]], [[Lione]], [[Marsiglia]]) sono a loro volta suddivisi in circoscrizioni di comuni per l'amministrazione locale con sindaci locali i quali hanno a disposizione una certa autonomia finanziaria e amministrativa all'interno dello stesso Consiglio comunale.
Il dipartimento di [[Parigi]] comprende un solo comune. Le
In seguito alle leggi [[Gaston Defferre|Defferre]] del
A parte le amministrazioni locali con piena realizzazione, quali sono i comuni, i dipartimenti e le regioni, esiste anche un'organizzazione intercomunale che è portata a esercitare sempre maggiori competenze (quali lo sviluppo economico, l'uso del territorio, la politica degli alloggi, il trasporto pubblico, l'igiene). Infatti i comuni sono invitati a unirsi sotto il regime dell'intermunicipalità che dispone oramai di un'autonomia finanziaria e fiscale propria, oltre che a un riconoscimento giuridico (''établissement public de coopération intercommunale'' o EPCI). Nel
La Francia è "una e indivisibile"; tale formula crea però tensioni in alcuni "paesi" o "regioni" le cui specificità, tra cui le lingue locali, non sono sufficientemente riconosciute secondo alcuni movimenti regionalisti ([[Alsazia]], [[Bretagna]], [[Catalogna del Nord]], [[Corsica]], [[Fiandre]], [[Paesi Baschi]], [[Occitania (regione storica)|Occitania]], ecc.).
=== Costituzione ===
La [[Costituzione francese del 1958|Costituzione francese]] vigente risale al 4 ottobre
=== Territori d'oltremare ===
{{vedi anche|Impero coloniale francese|Unione francese|Comunità francese}}
[[File:Overseasfrancemap.png|
Nel corso del [[XIX secolo]] la Francia dispose di un vasto impero coloniale. Il processo di decolonizzazione iniziato verso la metà del XX secolo ha portato all'autodeterminazione della maggior parte delle sue ex
I dipartimenti e le regioni d'oltremare hanno status identico a quello dei dipartimenti della Francia metropolitana e sono anche regioni ultraperiferiche dell'[[Unione europea]]. Essi sono [[Guadalupa]], [[Martinica]], [[Guyana francese]], [[Riunione (isola)|Riunione]] e [[Mayotte]].
Le collettività d'oltremare sono dei territori con status molto diversi di autonomia. Attualmente godono di questo regime [[Polinesia
Nell'ambito dei [[territori francesi d'oltremare]], la Nuova Caledonia ha uno status particolare. Anche se ancora organizzata su una divisione in amministrazioni comunali, la Nuova Caledonia non è divisa in dipartimenti, ma in province e villaggi (in base a una tradizione locale) con funzioni normalmente assegnate, sul continente e nelle regioni d'oltremare, ai dipartimenti e ai comuni, in particolare nei settori della giustizia, dell'istruzione e della cittadinanza. Inoltre, la funzione della regione è trasferita a un governo locale. In futuro è previsto un referendum per determinare se il territorio rimarrà entro la Repubblica francese con ampia autonomia, o diverrà indipendente, con una possibile associazione. Utilizza il [[
Altri territori d'oltremare francese, poco o per nulla abitati, sono gestiti da un amministratore nominato dallo Stato e costituiscono le [[Terre australi e antartiche francesi]] (TAAF, [[Oceano Indiano]] meridionale); le [[Isole sparse nell'Oceano Indiano|isole Éparses]] (nell'[[Oceano Indiano]], sparse tra il [[Madagascar]], Mayotte, e [[Mauritius]]) sono governate dall'amministrazione della Riunione; infine [[Clipperton]] (nell'[[Oceano Pacifico]] orientale, al largo del [[Messico]]) è amministrata dal governo della [[Polinesia
=== Città principali ===
{{vedi anche|Agglomerazioni francesi|Aree metropolitane francesi|Comuni della Francia per popolazione}}
[[File:Map_of_urban_areas_of_France,_with_communes_and_departments.svg|
{{legenda|red|border=1px solid black|Comuni urbani di un'[[agglomerazioni francesi|unità urbana/agglomerazione]]}}
{{legenda|orange|border=1px solid black|Comuni urbani di un'[[aree metropolitane francesi|area urbana/metropolitana]]}}
{{legenda|yellow|border=1px solid black|Comuni urbani multipolari}}
{{legenda|white|border=1px solid black|Comuni rurali}}]]
[[File:France cities.png|
La Francia è un paese altamente urbanizzato; nel 2018, secondo l'[[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]] le sue città più grandi (di più di {{formatnum:200000}} abitanti, in termini di popolazione legale del comune) sono [[Parigi]] ({{formatnum:2206488}}), [[Marsiglia]] ({{formatnum:861635}}), [[Lione]] ({{formatnum:513275}}), [[Tolosa]] ({{formatnum:471941}}), [[Nizza]] ({{formatnum:342522}}), [[Nantes]] ({{formatnum:303382}}), [[Montpellier]] ({{formatnum:277639}}), [[Strasburgo]] ({{formatnum:277270}}), [[Bordeaux]] ({{formatnum:249712}}), [[Lilla (Francia)|Lilla]] ({{formatnum:232741}}) e [[Rennes]] ({{formatnum:215366}}). L'emigrazione rurale è stata una questione politica molto sentita per la maggior parte del XX secolo.
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| style="text-align:left;" |[[Rennes]] ||style="text-align:right;" | {{formatnum:215366}} ||style="text-align:right;" | {{formatnum:330871}} || style="text-align:right;" |{{formatnum:719840}}
|-class="sortbottom"
|colspan="4" style="text-align:left;" |{{Piccolo|Fonte: [[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]]}} <br /> {{Piccolo|{{apici e pedici|p=1}} L'agglomerazione e l'area metropolitana sono denominate [[Marsiglia]]-[[Aix-en-Provence]].}} <br /> {{Piccolo|{{apici e pedici|p=2}} Città transfrontaliera i cui dati sono riferiti solo alla parte francese.}}
|-
|}
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==== Forze armate ====
{{vedi anche|Armée française}}
[[File:French military images.jpg|
Le [[Armée française|forze armate francesi]] (''Armées Françaises'') sono forze militari e paramilitari sotto il comando supremo del [[Presidente della Repubblica francese]]. Esse sono costituite dall{{'}}''[[Armée de terre]]'' ([[esercito]]), dalla ''[[Marine nationale]]'' ([[marina militare]]), dall{{'}}''[[Armée de l'air]]'' ([[aeronautica militare]]) e dalla forza paramilitare ausiliaria, (la ''[[Gendarmerie nationale|Gendarmerie nazionale]]''), e sono tra le più grandi forze armate nel mondo. Mentre amministrativamente le forze armate francesi sono di competenza del Ministero della Difesa, la Gendarmeria è operativamente collegata al [[Ministero dell'interno (Francia)|Ministero dell'interno]].
La gendarmeria è una forza di polizia militare. Essa comprende le unità [[antiterrorismo]] come l{{'}}''Escadron Parachutiste d'Intervention de la Gendarmerie Nationale'' e il ''Groupe d'intervention de la Gendarmerie nationale''. Delle due unità di ''[[intelligence]]'' francesi, la ''[[Direction générale de la sécurité extérieure]]'' riferisce al Ministero della Difesa, mentre la ''[[Direction centrale du renseignement intérieur]]'' riporta direttamente al Ministero
La Francia è membro permanente del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] e dal 1960 è riconosciuto come uno [[Stati con armi nucleari|
[[File:Garde Républicaine.JPG|
La [[forza di dissuasione nucleare francese]], precedentemente conosciuto come "''force de frappe''", si basa su una completa indipendenza e conta quattro [[sottomarini]] [[classe Le Triomphant]] dotati di missili [[SLBM]]. Oltre alla flotta sottomarina, si stima che la Francia possieda circa 60 [[ASMP]], missili aria-terra a medio raggio, con testate nucleari,<ref>{{fr}} Centre de Documentation et de Recherche sur la Paix et les Conflits, {{cita web|url=http://obsarm.org/obsnuc/puissances-mondiales/france-forces.html|titolo=''Etat des forces nucléaires françaises au 15 août 2004''|accesso=8 aprile 2015|dataarchivio=25 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110725004911/http://obsarm.org/obsnuc/puissances-mondiales/france-forces.html|urlmorto=sì}}</ref> di cui circa 50 impiegati dalla aeronautica sugli aerei d'attacco a lungo raggio [[Dassault Mirage 2000N]] mentre circa 10 sono schierati sui [[Dassault Super Étendard]], aerei d'attacco della Marina francese, che operano dalla [[portaerei]] a [[propulsione nucleare]] ''[[Charles de Gaulle (R 91)|Charles de Gaulle]]''. Il nuovo velivolo [[Dassault Rafale|Rafale F3]] sostituirà gradualmente tutti i Mirage 2000N e Super Étendard nel ruolo di attacco nucleare.
La Francia possiede grandi industrie militari e una delle più grandi industrie aerospaziali del mondo.<ref>{{Cita web |url=http://www.yale.edu/ynhti/curriculum/units/1990/7/90.07.06.x.html |titolo=90.07.06: The Aerospace Industry: Its History and How it Affects the U.S. Economy |editore=Yale |accesso=21 luglio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110920085434/http://www.yale.edu/ynhti/curriculum/units/1990/7/90.07.06.x.html }}</ref> Le sue aziende hanno realizzato, tra le altre cose, il ''Rafale'', la portaerei ''Charles de Gaulle'', il missile [[Exocet]] e il [[carro armato]] [[Leclerc (carro armato)|Leclerc]]. Nonostante il ritiro dal progetto [[Eurofighter Typhoon]], la Francia sta attivamente investendo in iniziative militari comuni europee, come il [[Eurocopter Tiger]], la [[Fregata (nave)|fregata]] [[classe FREMM]], l'[[aeromobile a pilotaggio remoto]] [[Dassault nEUROn]] e l'[[Airbus A400M]]. La Francia è anche un grande venditore di armi: la maggior parte del suo arsenale è a disposizione per il mercato estero, con l'eccezione dei mezzi a propulsione nucleare.<ref>{{cita web|url=https://www.20minutes.fr/article/551139/Economie-Les-ventes-d-armes-explosent-en-2009.php|titolo=Arms sellings explode in 2009|urlarchivio=https://wayback.archive-it.org/all/20130308140201/http://www.20minutes.fr/article/551139/Economie-Les-ventes-d-armes-explosent-en-2009.php|dataarchivio=8 marzo 2013 }}</ref>
È da ricordare che fu [[Carlo VII di Francia|Carlo VII]] il fondatore dell'esercito francese: infatti il [[26 maggio]] [[1445]] con le [[Compagnie d'ordonnance]],''la prima istituzione militare permanente''<ref>https://storiaesoldati.wordpress.com/tag/lancia/</ref> Carlo VII istituì l'[[Armée de terre]] (esercito francese).
La parata militare che si tiene a Parigi ogni 14 luglio, in occasione della [[Festa nazionale francese]], è la più antica e la più grande parata militare a svolgimento regolare in Europa.<ref>Mail Online, ''Harrowing loss of Afghanistan troops overshadows France's Bastille Day military parade'', 14 July 2011. {{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2014729/France-proudly-celebrates-Bastille-Day-despite-deaths-soldiers-Afghanistan-overshadowing-annual-parade.html|titolo=France proudly celebrates Bastille Day despite deaths of its soldiers in Afghanistan overshadowing annual parade | Daily Mail Online}}.</ref>
==== Ricerca scientifica ====
La Francia ha due importanti istituti di ricerca con il [[Centre national de la recherche scientifique|Centro nazionale di ricerca scientifica]] e [[Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives|Commissariato per l'energia atomica e le energie alternative]]. La Francia ospita sul suo territorio importanti strumenti di ricerca internazionali, come l'[[European synchrotron radiation facility]] o l'[[Institut Laue-Langevin]] e rimane un membro chiave dell'[[CERN|Organizzazione europea per la ricerca nucleare]].
==== Sistema scolastico e Università ====
{{vedi anche|Istruzione in Francia}}
Una delle più antiche università d'Europa e del mondo e tra le più antiche (se non la più antica) università francese, è l'[[Università di Parigi]], o la [[Sorbona]]: l{{'}}''universitas magistrorum et scholarium Parisiensis'' ("gruppo di insegnanti e studenti di Parigi") è inizialmente una corporazione di insegnanti e studenti che è apparsa a Parigi intorno al 1150. Il primo atto che le conferisce uno status ufficiale è una carta del 15 gennaio
L'estrazione sociale degli alunni influisce notevolmente sui loro risultati scolastici. In CE2, gli alunni del quartiere più povero ottengono un voto medio di 57 su 100 in francese e di 58 in matematica nel 2019, rispetto a 87 e 85 rispettivamente per quelli del quartiere più ricco. Le disuguaglianze si accentuano dopo la scuola secondaria, con un tasso di accesso alla scuola secondaria generale o tecnologica doppio per gli alunni provenienti da ambienti privilegiati rispetto agli altri<ref name=":0" />.
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== Politica ==
{{vedi anche|Politica della Francia|Sovrani di Francia|Presidenti della Repubblica francese|Capi di governo della Francia}}
[[File:Secretary Pompeo Arrives to Meet with French Foreign Minister Le Drian in Paris (50610423656) (cropped).jpg|
La Francia è una [[Repubblica]] [[Costituzione|costituzionale]], "indivisibile, [[laicità|laica]], [[democrazia|democratica]] e sociale" (articolo
Prima del
[[File:Emmanuel Macron (cropped).jpg|
Nella [[Costituzione francese del 1958|Costituzione]] della Quinta Repubblica, il potere esecutivo è rafforzato a scapito del potere legislativo. Il Presidente ha acquisito competenze proprie come ad esempio il diritto di sciogliere l'[[Assemblée nationale (Francia)|Assemblée nationale]] (articolo 12 della Costituzione), il diritto di indire un referendum (articolo 11 della Costituzione), il potere di nominare il Primo ministro (articolo 8 della Costituzione), in quanto, a differenza del sistema presidenziale (si pensi agli [[Stati Uniti d'America]]), egli non è anche capo dell'esecutivo. Per quanto riguarda il governo, ne determina e ne dirige la politica. Stabilisce anche i 3/4 degli ordini del giorno dell'[[Assemblée nationale (Francia)|Assemblée nationale]]. Il presidente è eletto per cinque anni a suffragio universale diretto (prima era
L'ordinamento politico della Quinta Repubblica prevede una Camera dei deputati ([[Assemblée nationale (Francia)|Assemblée nationale]]) di 577 membri, eletti per
I cittadini francesi all'estero vedono i loro interessi difesi in Parlamento da parte dell'Assemblea dei francesi dell'estero (''Assemblée des Français de l'Étranger'').
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La Francia è un membro delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] e siede come uno dei membri permanenti del [[Consiglio di Sicurezza dell'ONU]] con diritto di [[veto]]. È anche membro dell'[[Organizzazione mondiale del commercio]] (OMC), del [[Segretariato della comunità del Pacifico]] (SPC) e della [[Commissione dell'Oceano Indiano]] (COI). È un membro associato della [[Associazione degli Stati caraibici]] (ACS) e membro di spicco della [[Organizzazione internazionale della francofonia]] (OIF) che raggruppa cinquantuno paesi francofoni in tutto il mondo. La Francia ospita la sede di importanti organizzazioni internazionali quali [[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico|OCSE]], [[UNESCO]], [[Interpol]], [[Alliance Base]] e l'[[Bureau international des poids et mesures|Ufficio internazionale dei pesi e delle misure]].
La politica estera francese è stata in gran parte influenzata dall'adesione all'[[Unione europea]], di cui è membro fondatore. A partire dagli [[anni 1990|anni novanta]], la Francia ha sviluppato stretti legami con la [[Germania]] riunificata al fine di creare un influente blocco trainante dell'[[Unione europea]]. Nei primi anni
== Economia ==
{{vedi anche|Economia della Francia}}
[[File:Dette publique france percent du PIB.png|
Come si è già avuto modo di segnalare, l'economia francese è una delle più forti del mondo e seconda in Europa dopo quella [[Germania|tedesca]]. Pur essendo di tipo [[capitalismo|capitalista]] è caratterizzata da un significativo intervento dello Stato, soprattutto a partire dalla fine della [[seconda guerra mondiale]]. Tuttavia, dalla metà degli anni ottanta, riforme successive hanno portato a una progressiva privatizzazione di diverse [[impresa pubblica|imprese pubbliche]]. Grazie all'utilizzo di tecniche altamente sofisticate, la Francia è al primo posto in Europa, e tra i primi nel mondo, per la quantità e la qualità dei suoi prodotti nel campo dell'agricoltura e dell'allevamento. L'industria si articola in un fitto tessuto di piccole e medie imprese legate al territorio ma anche nei grandi colossi legati principalmente ai settori automobilistico, [[Informatica|informatico]], [[Cosmesi|cosmetico]], [[Industria farmaceutica|farmaceutico]], [[Gastronomia|gastronomico]], della [[Moda (abbigliamento)|moda]] e dell'industria della musica. Il settore terziario impiega la maggior parte della forza lavoro e prospera grazie alla quantità e qualità dei servizi offerti dallo Stato e al turismo (la Francia occupa il quarto posto mondiale per introiti derivati dal turismo). Le stime del PIL nominale per l'anno 2012 pongono infatti la Francia al quinto posto tra i paesi più ricchi del globo.
Il suo peso economico è stato in grado di assicurare alla Francia un ruolo di primo piano sulla scena internazionale. Il Paese ha beneficiato innegabilmente dalla sua posizione geografica al centro d'[[Europa]] e lungo i principali flussi commerciali che attraversano il continente, con importanti porti sul [[mar Mediterraneo]], [[la Manica|Canale della Manica]] e [[oceano Atlantico]].
Il [[comunità Europea|mercato comune europeo]] istituito nel
=== Settore primario ===
La Francia è il primo produttore agricolo dell'[[Unione europea]]<ref name="FranceDiplo">{{Cita web |url=http://www.diplomatie.gouv.fr/fr/france_829/decouvrir-france_4177/france-a-z_2259/economie_2624/les-grands-secteurs-economiques_5945.html |titolo=I grandi settori economici – Ministero degli Affari esteri |accesso=4 novembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423165523/http://www.diplomatie.gouv.fr/fr/france_829/decouvrir-france_4177/france-a-z_2259/economie_2624/les-grands-secteurs-economiques_5945.html |urlmorto=sì }}</ref> con il 23% della produzione agricola nel
Il settore ha subito un ammodernamento che ha aumentato la sua produttività. La popolazione attiva in agricoltura continua a diminuire dai massimi dell'[[Seconda guerra mondiale|immediato dopo guerra]], tuttavia si segnala un relativo ringiovanimento della forza lavoro, legata principalmente al massiccio pensionamento: nel
[[File:0509 Myans vignoble.JPG|
Nel 2000, secondo [[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]], il valore di ciascuna produzione agricola è stato il seguente:
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# Servizi (agriturismo, ecc.): 4,2%
In termini di produzione, l'allevamento, con 11,9 miliardi di euro in valore nel
=== Settore secondario ===
Il [[settore secondario]] rappresenta il 20,6% del [[prodotto interno lordo|PIL]] francese nel
La Francia è una delle più grandi potenze industriali del mondo. Nelle loro attività, diversi gruppi francesi occupano un posto di primo piano rispetto ai loro concorrenti stranieri, come nel caso [[L'Oréal]], [[Michelin]] e [[Alcatel]].
I rami che occupano il più grande numero di lavoratori dipendenti sono le industrie della meccanica, elettrica ed elettronica (25% nel
Con l'88% delle imprese con meno di 200 dipendenti nel 1998, l'industria francese appare scarsamente concentrata. A fianco dei gruppi di grandi dimensioni coesistono e prosperano molte piccole e medie imprese ([[piccola e media impresa|PMI]]) che spesso lavorano in subappalto.
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=== La produzione di energia ===
{{vedi anche|Energia nucleare in Francia}}
[[File:Nuclear Power Plant Cattenom.jpg|
L'industria nucleare francese è ora un settore leader dell'economia e uno dei pilastri della sua politica energetica. La Francia è il secondo maggior produttore di energia nucleare del mondo dietro solo agli [[Stati Uniti d'America]]. Con 59 [[Reattore nucleare a fissione|reattori nucleari]], tutte gestite dall'[[Électricité de France|EDF]], la Francia possiede il secondo parco al mondo (preceduta sempre dagli USA), mentre la quota di energia nucleare sulla produzione totale di energia elettrica corrisponde a quasi il 79%, ponendo la Francia come leader a livello mondiale.
Distribuzione della produzione totale di energia elettrica nel
* Energia nucleare: 79%
* Energia da fonti rinnovabili: 11%
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Caratteristiche del nucleare francese, secondo il Ministero dell'Ecologia:<ref name=indugouv>{{cita web|url=http://www.industrie.gouv.fr/energie/nucleair/f1e_nuc.htm|titolo=L’energia Nucleare}}, documento di analisi per il Ministero dell'ecologia, e del Ministero dell'economia, delle finanze e del lavoro, 2006.</ref>
* 78% dei kWh di energia elettrica prodotta in Francia sono d'origine nucleare;
* 59 sono i reattori nucleari in funzione in tutto il territorio nazionale distribuiti su 19 centrali;
* La capacità installata del parco è di circa 63 [[Watt|GWe]];
* Il costo degli investimenti nelle centrali nucleari di potenza è stato nell'ordine di 77 miliardi di [[euro|€]] nel
* Il parco nucleare ha permesso un risparmio di 10 miliardi di [[euro|€]] nel
* L'energia nucleare francese permette di evitare 31 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio nell'[[atmosfera]];
* Da {{formatnum:1100}} a {{formatnum:1200}} tonnellate di rifiuti irradiati sono prodotte ogni anno dalle centrali francesi dell'[[Électricité de France|EDF]].
La scelta strategica di puntare sulle centrali nucleari di potenza ha costantemente ridotto la bolletta energetica della Francia. Inoltre, il tasso di [[indipendenza energetica]] del paese è in netta crescita: il 26% nel
=== Settore terziario ===
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=== Commercio con l'estero ===
[[File:2006French exports.PNG|
Per 30 anni l'industria francese si è considerevolmente internazionalizzata. Lo sviluppo delle esportazione però varia notevolmente da un settore all'altro:
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Molto importante per la [[bilancia commerciale]] è il settore agroalimentare, che ha prodotto 9,4 miliardi di [[euro]] di eccedenza nel 2000. In questo settore figurano produzioni quali quello delle bevande alcoliche ([[champagne]], [[vino]], [[cognac (distillato)|cognac]]), seguita dalle produzioni cerealicole ([[frumento|grano]]) e dell'allevamento animale e delle carni. In termini di saldo esportazioni-importazioni, l'agroalimentare è seguito dall'industria automobilistica (9,3 miliardi di euro).
I principali partner commerciali della Francia sono
Per quanto riguarda le importazioni francesi, ruolo principale veste il settore dell'[[energia]]. I principali fornitori di petrolio sono [[Norvegia]], [[Arabia Saudita]], [[Russia]] e
A partire dal
=== Altri aspetti socioeconomici ===
Il [[tasso di disoccupazione]], al 7,5% nel marzo
Nel
Il 15% delle famiglie più ricche possiedono il 55,8% del totale del patrimonio nazionale (e nella maggior parte dei casi sono delle persone anziane).<ref>{{cita web|url=http://www.inegalites.fr/spip.php?article38|titolo=Patrimonio: chi possiede cosa?}}, Osservatorio dell'illegalità, 7 giugno 2007.</ref>
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=== Situazione dell'amministrazione pubblica ===
[[File:La Défense vue depuis la Tour Eiffel.png|
Il deficit pubblico, come il deficit di bilancio, sono molto elevati: per il
Il debito pubblico del governo (Stato, enti locali, Sicurezza sociale, ODAC) era pari a {{formatnum:1150}} miliardi di euro alla fine del
=== Caratteristiche del sistema economico ===
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La Francia possiede un importante apparato industriale. Fra i settori di punta vi sono la produzione di treni commerciali per l'alta velocità e una potente industria automobilistica ([[PSA Peugeot Citroën|Peugeot-Citroën]], [[Renault]], [[Michelin]]). Possiede il primo gruppo globale per la costruzione di centrali nucleari, collabora nel settore aeronautico e aerospaziale con gruppi quali [[Airbus]], [[Eurocopter]], [[Programma Ariane|Ariane]], [[Safran]], ha importanti aziende farmaceutiche ([[Sanofi Aventis]], [[Istituto Pasteur]]). Presenta eccellenze nel settore gastronomico e nel settore di lusso. Il settore secondario occupa il 24% della forza lavoro.
La presenza dello Stato nell'economia è in forte declino, soprattutto a partire dalla fine degli anni
=== Turismo ===
{{vedi anche|Turismo in Francia}}
[[File:Eiffel trocadero i.jpg|
La Francia è il paese più visitato nel mondo (per numero di arrivi internazionali, da 37 anni), anche se in termini di presenze turistiche si piazza al sesto posto con 140 milioni di pernottamenti.<ref>{{cita web|url=https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/images/c/c2/Tourism_destinations_%E2%80%94_nights_spent_at_tourist_accommodation_establishments%2C_2016_%28million_nights_spent_in_the_country_by_non-residents%29.png|titolo=Announcement: server inaccessibility - European Commission}}</ref> [[Parigi]] è la prima città turistica in termini di arrivi (da 75 anni) e la [[Torre Eiffel]] è il monumento più visitato del mondo. La Francia è al 4º posto per siti riconosciuti dall'[[UNESCO]] (patrimonio artistico dell'umanità) preceduta da Spagna, Cina e Italia (che ne presenta
Da un lato i soggiorni in Francia sono generalmente di breve durata e, in secondo luogo, il tipo di turismo è differente rispetto agli Stati Uniti d'America (un turismo familiare invece che un turismo d'affari). Nel
Secondo i dati del
=== Trasporti ===
{{vedi anche|Compagnie aeree francesi|Autostrade in Francia|Aeroporti in Francia|Trasporti in Francia}}
[[File:Hgv netz.jpg|
La rete ferroviaria della Francia, che si estende per {{M|31 840|ul=km}} è la più ampia dell'[[Europa occidentale]]. È gestita dalla [[Société Nationale des Chemins de fer Français|SNCF]], e i treni ad alta velocità comprendono il [[Thalys]], l'[[Eurostar (Eurotunnel)|Eurostar]] e il [[TGV]], che viaggia sino a {{M|320|ul=km/h}} sulle linee ad alta velocità o "lignes à grande vitesse - LGV". L'Eurostar unisce la Francia al [[Regno Unito]] attraverso il [[Eurotunnel|tunnel sotto la Manica]], e il Thalys con il [[Belgio]]. Esistono collegamenti ferroviari con tutti gli altri paesi limitrofi, con l'eccezione di [[Andorra]].
Approssimativamente ci sono {{M|893 300|ul=km}} di rete stradale in Francia. La regione di Parigi è avvolta dalla più fitta rete di strade e autostrade che la collegano con tutte le altre parti del paese. Le strade francesi supportano un certo traffico internazionale, con collegamenti verso le città dei paesi vicini come [[Andorra]], [[Belgio]], [[Germania]], [[Italia]], [[Lussemburgo]], [[Principato di Monaco|Monaco]], [[Spagna]] e [[Svizzera]]. Non vi è in uso nessuna tassa annuale di circolazione, tuttavia, l'utilizzo delle autostrade è regolamentato attraverso il pagamento di un pedaggio. Il mercato dell'auto è dominato dai marchi nazionali, come la [[Renault]] (27% delle autovetture vendute in Francia nel
Nel paese sono presenti 478 tra [[aeroporto|aeroporti]] e [[aerodromo|aerodromi]]. L'[[aeroporto di Parigi-Roissy|aeroporto internazionale ''Charles de Gaulle'']] situato nelle vicinanze di [[Parigi]] è il più grande e trafficato aeroporto di Francia e il secondo d'Europa dopo [[Aeroporto di Londra-Heathrow|Londra Heathrow]], e movimenta la stragrande maggioranza del traffico commerciale del paese e collega Parigi praticamente con tutte le principali città del mondo. L'[[Air France]] è la compagnia aerea di bandiera, anche se diverse compagnie aeree private offrono voli nazionali e internazionali. Ci sono dieci grandi porti in Francia, il più grande dei quali è a [[Marsiglia]]. Si contano {{M|14932|ul=km}} di corsi d'acqua e canali navigabili, compreso il [[Canal du Midi]], che collega il [[mar Mediterraneo]] con l'[[oceano Atlantico]] tramite il [[fiume]] [[Garonna]].
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== Cultura ==
{{vedi anche|Académie française|Architettura francese}}
[[File:Chapelle Sainte-Ursule de la Sorbonne, Paris 001.jpg|
La cultura francese è ricca, varia e antica, e riflette le sue culture regionali e l'influenza delle ondate migratorie avvenute nel corso delle varie epoche. La sua capitale, [[Parigi]] - la ''Ville lumière'' - è stata a lungo un crocevia culturale importantissimo (la [[Sorbona]]), accogliendo artisti provenienti da ogni settore. Alcuni di questi siti sono dedicati alle tematiche più diverse (il
Patria di molti filosofi (il [[XVII secolo]] o ''Grand Siècle'', e il [[XVIII secolo]], o Età dei Lumi, sono stati i secoli d'oro per la Francia), la cultura francese ha lasciato al mondo la lingua della diplomazia, alcune delle concezioni universali dell'uomo, oltre a numerose scoperte e realizzazioni tecniche e mediche.
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Dopo aver inventato il [[cinema]] a [[Lione]], la Francia ha sviluppato una delle poche industrie cinematografiche in Europa a resistere alla macchina [[hollywood]]iana.<ref>{{Cita web|url=http://www.lefigaro.fr/economie/20070522.WWW000000421_le_cinema_francais_fait_plus_dentrees_que_les_films_hollywoodiens.html|titolo=Le cinéma français détrône Hollywood|data=15 ottobre 2007|lingua=fr|accesso=16 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080224062600/http://www.lefigaro.fr/economie/20070522.WWW000000421_le_cinema_francais_fait_plus_dentrees_que_les_films_hollywoodiens.html}}</ref>
[[File:Christian Dior 1954.jpg|
E nasce proprio in Francia nel 1982 grazie al politico francese [[Jack Lang]] la [[Festa della musica]], che si svolge, anche in Italia, ogni anno il [[21 giugno]] per celebrare il solstizio d'estate.
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La Francia viene anche considerata, accanto all'[[Italia]], la patria della moda e del lusso, avendo dato i natali a creatori come [[Coco Chanel]], [[Christian Dior]] e [[Yves Saint-Laurent]].
Nel campo artistico, la Francia è la patria dell'[[architettura gotica]] che nacque intorno a Parigi nel XII secolo prima di diffondersi in tutt'Europa ma anche del [[rococò]] e del [[neoclassicismo]] durante il Settecento nonché dell'arte moderna, con i movimenti d'avanguardia dell'[[impressionismo]], del [[fauvismo]], del [[cubismo]] e del [[surrealismo]] tra la fine del Ottocento e l'inizio del Novecento. Nella prima metà dell'Ottocento, la [[fotografia]] fu inventata da [[Nicephore Niepce]] che scattò in Borgogna nel
=== Arte ===
==== Pittura ====
[[File:
La Francia, in ambito pittorico, ha espresso importanti personalità: nel XIV secolo spicca la figura del miniatore [[gotico]] [[Jean Pucelle]]; nel XV secolo si affermarono pittori come [[
Nel corso del XIX secolo,
[[File:La Gare Saint-Lazare - Claude Monet.jpg|min|sinistra|[[Claude Monet]], ''[[La Gare Saint-Lazare]]'', 1877]]
L'[[impressionismo]], corrente artistica ufficialmente nata a Parigi nel 1874, ebbe importanti rappresentanti in [[Claude Monet]] (con la [[pittura paesaggistica]] e la pittura [[en plein air]]), [[Jean-Frédéric Bazille]], [[Pierre-Auguste Renoir]], [[Edgar Degas]], [[Camille Pissarro]] e [[Gustave Caillebotte]]. E ancora il [[postimpressionismo]] con l'opera di [[Paul Cézanne]], [[Paul Gauguin]], [[Georges Seurat]], anche noto esponente del [[neoimpressionismo]], del movimento pittorico del [[puntinismo]] e, con [[Paul Signac]], fondatore del [[divisionismo]], [[Henri de Toulouse-Lautrec]] e i pittori del movimento dei [[Nabis]] ([[Paul Sérusier]], [[Maurice Denis]], [[Pierre Bonnard]], [[Édouard Vuillard]]). Il [[primitivismo (arte)|primitivismo]] si afferma con [[Henri Rousseau]]. Da ricordare durante il XIX secolo la figura di [[Louis Joseph César Ducornet]], pittore che dipingeva col piede.
Nel XX secolo, Parigi è la capitale dell'arte moderna e delle avanguardie. Si ricorda le figure fondamentali di [[Henri Matisse]] e dei suoi amici del [[Fauves|Fauvismo]], con [[André Derain]], [[Maurice Vlaminck]] e [[Raoul Dufy]]. Il fauvismo è seguito dal [[cubismo]], sviluppato a Parigi dallo spagnolo [[Pablo Picasso]] e dal francese [[Georges Braque]] e poi da [[Fernand Léger]], [[Robert Delaunay]] e [[Sonia Delaunay]]. [[Marcel Duchamp]] è la figura centrale del [[dadaismo]] e del [[surrealismo]], accanto a [[Francis Picabia]]. Il [[surrealismo]] fu un movimento artistico ma anche letterario, nato proprio in Francia nel 1924 con il [[Manifesto surrealista]], cui teorico fu [[André Breton]]. I principali pittori surrealisti francesi sono [[André Masson]] e [[Yves Tanguy]].
Nel secondo dopoguerra spiccano le personalità di [[Jean Dubuffet]], [[Yves Klein]], [[Nicolas de Staël]] (di origine russa) e la figura di [[Niki de Saint Phalle]], importante realizzatrice anche di plastici, e per la pittura astratta di [[Jean Fautrier]] e [[Pierre Soulages]]. Nuovi movimenti artistici nati in Francia nel secondo dopoguerra sono l'[[astrazione lirica]] e il [[Nouveau Réalisme]], intorno a Klein, [[Arman]] e [[César Baldaccini|César]].
==== Scultura ====
[[File:Auguste Rodin fotografato da Nadar nel 1891.jpg|min|sinistra|[[Auguste Rodin]], tra gli iniziatori della [[scultura]] moderna]]
Durante il Rinascimento, nel XVI secolo, si fanno spazio i scultori [[Michel Colombe]], [[Germain Pilon]], [[Jean Goujon]] e [[Ligier Richier]].
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Durante il Settecento, la prima metà del secolo è dominata da scultori di gusto [[rococò]], come [[Guillaume Coustou]], poi seguiti dalla reazione [[neoclassicismo|neoclassica]] con importanti scultori come [[Jean-Baptiste Pigalle]], [[Edmé Bouchardon]], [[Étienne Maurice Falconet]] e [[Jean-Antoine Houdon]].
Uno dei più illustri esponenti della scultura francese fu [[Auguste Rodin]] (1840-1917),
E ancora da ricordare la figura dello scultore [[Auguste Bartholdi]], autore della [[Statua della Libertà]], donata dalla Francia agli Stati Uniti (trasportata a [[New York]] il 17 giugno
Nel Novecento, le principali figure della scultura moderna sono [[Raymond Duchamp-Villon]], [[Henri Laurens]], [[Jean Arp]] e [[Louise Bourgeois]].
==== Architettura ====
[[File:Sainte chapelle - Upper level.jpg|
[[File:Chateau de Chenonceau 2008E.jpg|
Nel
I più grandi architetti del [[Rinascimento francese]] sono [[Pierre Lescot]], che ricostruisce il [[Palazzo del Louvre|palazzo reale del Louvre]], [[Philibert Delorme]] e [[Jacques Androuet du Cerceau]], grande teorico. Nella prima metà del Seicento [[Salomon de Brosse]] e [[François Mansart]] creano lo stile barocco francese, che guardo molto al classicismo. A metà e fine secolo spiccano i nomi dei due architetti di [[Luigi XIV]]: [[Louis Le Vau]], che crea il modello del castello barocco alla francese con [[Castello di Vaux-le-Vicomte|Vaux-le-Vicomte]] e trasforma il palazzo di Versailles in [[Reggia di Versailles|reggia]] per il re Sole, e [[Jules Hardouin Mansart]], che continua l'opera di Le Vau a Versailles e costruisce la [[Place Vendôme]] a Parigi. Sempre nel periodo dell'architettura barocca (chiamata architettura classica in Francia), l'invenzione del [[Giardino alla francese]] è l'opera di [[André Le Nôtre]] (1613-1700). Nel Settecento, [[Ange-Jacques Gabriel]] fa da transizione tra l'architettura
Nell'Ottocento, la teoria dell'architettura moderna e dell'[[architettura neogotica]] francese si rirtrovano nell'opera di [[Eugène Viollet-le-Duc]] (1814-1879), che restaura molti monumenti medievali francesi. A metà secolo, [[Henri Labrouste]] è uno dei primi a utilizzare il ferro per la costruzione di grandi edifici pubblici,
==== Patrimoni dell'umanità ====
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità della Francia}}
[[File:Mont-Saint-Michel vu du ciel.jpg|min|Il [[Mont Saint-Michel]], patrimonio dell'umanità dal 1979]]
Al 2024 la Francia possiede cinquantatré siti iscritti nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]], il quarto paese al mondo con più siti protetti.
Esempi di monumenti iscritti al patrimonio dell'umanità sono le grotte preistoriche di [[Grotte di Lascaux|Lascaux]] e [[Grotta Chauvet|Chauvet]], le abbazie romaniche di [[Abbazia di Saint-Savin-sur-Gartempe|Saint-Savin-sur-Gartempe]], [[Abbazia di Fontenay|Fontenay]] o [[Basilica di Vézelay|Vézelay]], le cattedrali gotiche di [[Cattedrale di Chartres|Chartres]], [[Cattedrale di Amiens|Amiens]], [[Cattedrale di Reims|Reims]], [[Cattedrale di Bourges|Bourges]] o [[Cattedrale di Albi|Albi]], la cittadella medievale di [[Città fortificata storica di Carcassonne|Carcassonne]], i [[castelli della Loira]] del Rinascimento, il [[faro di Cordouan]] dei XVII e XVIII secoli, la [[reggia di Versailles]] edificata da Luigi XIV nel Seicento, la settecentesca [[Place Stanislas|piazza Stanislas]] di [[Nancy]] o, per il XX secolo, l'[[L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno|opera architettonica di Le Corbusier]].
==== Archeologia ====
*
=== Scienza ===
La Francia è patria di numerosi e importanti matematici e scienziati tra cui [[Cartesio]], [[Blaise Pascal]], [[Pierre de Fermat]], [[Antoine Lavoisier]], [[Évariste Galois]], [[Pierre Simon Laplace]], [[Siméon-Denis Poisson]], [[Gaspard Monge]], [[François Arago]], [[Joseph Liouville]], [[Augustin-Louis Cauchy]], [[Guillaume François Antoine marchese de l'Hôpital]], [[Joseph Fourier]], [[Émile Borel]], [[Nicolas Bourbaki]], [[Adrien-Marie Legendre]], [[Camille Jordan]], [[Henri Lebesgue]], [[Charles Hermite]], [[Claude-Louis Navier]], [[Benoît Mandelbrot]], [[Ferdinand Monoyer]], [[Augustin-Jean Fresnel]], [[Nicolas Léonard Sadi Carnot|Sadi Carnot]], [[André-Marie Ampère]], [[Jean-Baptiste Biot]], [[Claude Bernard]], [[Louis Pasteur]], [[Félix Savart]], [[Henri Poincaré]], [[Henri Becquerel]], [[Marie Curie]], [[Pierre Curie]], [[Louis-Victor Pierre Raymond de Broglie]], ecc.
==== Chimica e fisica ====
[[File:Louis Pasteur, foto av Paul Nadar, Crisco edit.jpg|min|sinistra|[[Louis Pasteur]], fondatore della [[microbiologia]] moderna]]
* viene coniato il nome [[ossigeno]] (1778) e [[idrogeno]] (1783) e enunciata la [[Legge della conservazione della massa (chimica)|Legge della conservazione della massa]] (1789), da [[Antoine-Laurent de Lavoisier]], il ''padre della [[chimica]] moderna''<ref>https://www.sciencehistory.org/education/scientific-biographies/antoine-laurent-lavoisier/</ref>, autore del [[Trattato elementare di chimica]] (1789).
* La nascita della teoria matematica dell'[[elettricità]] e del [[magnetismo]]: [[Charles Augustin de Coulomb]] (1736-1806)
*
* La legge sulla conduzione del calore da parte di [[Jean Baptiste Joseph Fourier]] (1768-1830)
* [[1826]]: la [[legge di Ampère]] nell'ambito dell'[[interazione elettromagnetica]], formulata del fisico [[André-Marie Ampère]]. In suo onore, l'unità internazionale della corrente elettrica venne chiamata [[Ampere]] (simbolo, A).
* 3 gennaio 1851: [[Pendolo di Foucault]] di [[Léon Foucault]]: grazie al quale per primo riuscì a dimostrare la rotazione della Terra<ref>{{cita web|url=https://www.torinoscienza.it/personaggi/leon-foucault|titolo=Leon Foucault | Torino Scienza}}</ref>.
* 18 agosto 1868: la scoperta dell'[[elio]], da parte di [[Jules Janssen]].
* [[6 luglio]] [[1885]]: viene somministrato il primo [[vaccino antirabbico]] da [[Louis Pasteur]]: la data della scomparsa di Pasteur, il 28 settembre viene commemorata con il [[World Rabies Day]]<ref>https://www.who.int/campaigns/world-rabies-day</ref>, mentre il [[6 luglio]] è celebrato con la ''giornata mondiale delle [[zoonosi]]''<ref>https://www.cbd.int/article/world-zoonoses-day-2020</ref>
* 26 giugno 1886: viene isolato il [[fluoro]], dal chimico francese [[Henri Moissan]]
* 1896: la scoperta della [[radioattività]], da parte di [[Antoine Henri Becquerel]].
* 1898: scoperta del [[radio (elemento chimico)|radio]], da parte di [[Marie Curie]] e di suo marito [[Pierre Curie|Pierre]].
==== Matematica ====
[[File:Blaise pascal.jpg|min|sinistra|[[Blaise Pascal]].]]
Nel XVI secolo si afferma la figura di [[François Viète]], tra i più importanti esponenti della matematica del [[rinascimento]]. Il XVII secolo diede grande impulso agli studi matematici: nel 1637 [[Cartesio]] introdusse le basi della [[geometria analitica]] (o geometria cartesiana) nel saggio [[La geometria]]. E ancora si assiste al contributo alla [[matematica]] moderna da parte di [[Pierre de Fermat]] con la [[teoria dei numeri]], e [[Blaise Pascal]] con il [[teorema di Pascal]]. Sempre Pascal, nel 1642, ideò la [[pascalina]], o calcolatore meccanico. Tra i precursori del [[calcolo infinitesimale]] del XVII secolo, spicca, inoltre, la figura di [[Gilles Personne de Roberval]]. Tra i più grandi matematici francesi si devono ricordare,nel XVIII secolo [[Jean Baptiste Le Rond d'Alembert]] e [[Nicolas de Condorcet]]; tra il XVIII e il XIX secolo [[Gaspard Monge]], inventore della [[geometria descrittiva]], [[Lazare Carnot]], [[Pierre Simon Laplace]], che ha dato importanti contributi alla [[teoria della probabilità]] e al [[determinismo]], [[Joseph-Louis Lagrange]], che diede notevoli contributi al [[calcolo delle variazioni]], e [[Jean Baptiste Joseph Fourier]]; nel XIX secolo [[Augustin-Louis Cauchy]], tra i fondatori dell'[[analisi matematica]], [[Évariste Galois]], che ha dato notevoli contributi all'[[algebra astratta]] con la [[teoria di Galois]] e la [[teoria dei gruppi]], [[Charles Hermite]]; tra il XIX e il XX secolo [[Henri Poincaré]], i cui contributi riguardano sia la [[matematica pura]] che la [[matematica applicata]], [[Élie Joseph Cartan|Élie Cartan]] e nel XX secolo [[Benoît Mandelbrot]]. Quattordici matematici francesi hanno vinto la [[medaglia Fields]], considerata il premio più importante nella disciplina.
==== Medicina ====
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* Sviluppi della [[chirurgia]] nel XVI secolo: [[Ambroise Paré]], il padre della chirurgia moderna.
* Nel XVII secolo la fondazione della scienza dell'[[ostetricia]] da parte di [[François Mauriceau]]<ref>https://www.historyofinformation.com/detail.php?entryid=3167</ref>.
* [[Odontoiatria]]: [[Il chirurgo dentista|Le Chirurgien dentiste ou Traité des dents]] (1728) di [[Pierre Fauchard]], il padre dell'[[odontoiatria]] moderna.
*
*
* [[1801]]: [[psichiatria]]: ''[[Trattato medico-filosofico sopra l'alienazione mentale]]'' di [[Philippe Pinel]], il ''padre della [[psichiatria]] moderna''<ref>https://study.com/academy/lesson/philippe-pinel-biography-psychiatry.html#:~:text=Pinel%20Clinical%20Approach-,Philippe%20Pinel%3A%20The%20Father%20of%20Modern%20Psychiatry,the%20way%20for%20modern%20psychotherapy.</ref>
* [[Neurologia]]: Si afferma la figura di [[Jean-Martin Charcot]] (1825-1893), ''padre della neurologia''<ref>https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3064755/</ref>
* Viene inventato lo [[stetofonendoscopio]] (1816) dal medico [[René Laennec]].
* La nascita della medicina sperimentale, la nozione di [[omeostasi]], la [[Sindrome di Bernard-Horner]], nell'attività del fisiologo [[Claude Bernard]] (1813-1878).
* [[oftalmologia]]: l'introduzione dell'unità di misura della [[diottria]] (1872) e il [[grafico Monoyer]] da parte del medico [[Ferdinand Monoyer]].
* 27 aprile 1968: [[Salpêtrière]]: viene effettuato il primo trapianto di cuore in Europa da parte del cardiochirurgo [[Christian Cabrol]]
* 20 maggio
====Biologia====
* Il [[lamarckismo]], la prima [[evoluzione|teoria evoluzionistica]], elaborata da [[Jean-Baptiste de Lamarck]], agli inizi del XIX secolo
* La [[catastrofismo|teoria delle catastrofi naturali]], formulata agli inizi del XIX secolo, da parte di [[Georges Cuvier]].
=== Tecnologia ===
==== Progressi tecnologici ====
[[File:Annonay Montgolfier 2011-08-01-032.jpg|min|sinistra|Monumento ai [[Fratelli Montgolfier]], inventori della [[mongolfiera]], nel 1783]]
* [[Charles-Michel de l'Épée]] (1712-1789), definito spesso ''il padre dei sordi''<ref>{{Cita web|url=https://www.express.co.uk/news/world/1049714/Charles-Mich-le-de-l-Ep-e-who-was-father-of-the-deaf-todays-google-doodle|titolo=Charles Michèle de l'Epée: Who was the ‘father of the deaf’ honoured in Google doodle?|autore=Kate Whitfield|data=24 novembre 2018|lingua=en|accesso=16 ottobre 2019}}</ref>,fondatore del primo istituto pubblico per sordomuti.<ref>{{Cita web|url=http://www.storiadeisordi.it/2012/11/27/de-lepee-carlo-michele-grande-educatore-dei-sordi-deuropa/|titolo=De L’Epée Carlo Michele – Grande Educatore dei Sordi d’Europa|sito=Storia dei Sordi|data=27 novembre 2012|accesso=16 ottobre 2019}}</ref> (1760), e inventore del linguaggio dei segni per i sordomuti.
*
* 22 ottobre 1797: primo uomo a lanciarsi con il [[paracadute]]: si tratta del francese [[André-Jacques Garnerin]].
* 1825: l'alfabeto [[Braille]], tipo di scrittura e lettura per i non vedenti, ideato da [[Louis Braille]]: la data di nascita di Louis Braille, il 4 gennaio, viene celebrata con il [[World Braille Day]].<ref>{{Cita web|url=https://www.un.org/en/observances/braille-day|titolo=World Braille Day : 4th January|sito=un.org|lingua=en|accesso=16 ottobre 2019}}</ref>
* 23 settembre 1913: primo volo aereo del Mediterraneo senza scalo in 7 ore e 53 minuti, effettuato dall'aviatore francese [[Roland Garros (aviatore)|Roland Garros]].
*
==== Ingegneria ====
* 17 novembre
* 28 ottobre
* 31 marzo
==== La nascita della fotografia ====
* 1826 (o 1827): avviene il primo scatto fotografico: [[Vista dalla finestra a Le Gras]] di [[Joseph Nicéphore Niépce]].
* 7 gennaio
* 7 gennaio
*
Tra i fotografi del XX secolo ricordiamo [[Robert Doisneau]] (1912-1994) (''Bacio davanti all'hotel De Ville'', foto scattata nel 1950).
==== La Francia nello spazio ====
* 26 novembre
* 24 giugno
* 17 agosto
=== Filosofia ===
[[File:Frans Hals - Portret van René Descartes.jpg|
Notevole è anche la tradizione filosofica con [[Berengario di Tours]] (998-1088), noto [[dialettica|dialettico]]. Verso la fine del XI secolo si afferma la [[scuola di Chartres]], che tende allo sviluppo della [[teologia cristiana]] tramite il [[platonismo]]. Nel XII secolo [[Pietro Abelardo]] (1079-1142), con Anselmo d'Aosta, considerato uno degli iniziatori del ''metodo scolastico''<ref>{{Treccani|pietro-abelardo|Abelardo, Pietro}}</ref>, esponente del [[concettualismo]] e autore del libello [[Sic et non]] (1121). Sempre nel XII secolo la [[misticismo cristiano|mistica medievale]] trova un importante esponente in [[Bernardo di Chiaravalle]], autore del [[De diligendo Deo]], composto fra il 1130 e il 1141. Nel 1108 venne fondata da [[Guglielmo di Champeaux]] la filosofica ,teologica e di diritto [[scuola di San Vittore]], nell'[[abbazia di San Vittore (Parigi)|abbazia di San Vittore]], presso [[Parigi]], cui importante rappresentante fu [[Ugo di San Vittore]], autore del [[De sacramentis christianae fidei]], composto fra il 1136 e il 1141: i caratteri principali di questa scuola furono il [[mistica|misticismo]] e la [[fede]]. Nel XVI secolo [[Giovanni Calvino]], uno dei massimi esponenti della [[riforma protestante]], e da cui sorse il [[calvinismo]], autore inoltre della [[Institutio christianae religionis]] (1536), [[Jean Bodin]], importante teorico dell'[[assolutismo monarchico]], autore de [[I sei libri della Repubblica]] (1576). E ancora la [[filosofia politica]] ha un importante esponente in [[Étienne de La Boétie]], autore del [[Discorso sulla servitù volontaria]] (1576). La filosofia durante il [[Rinascimento francese]] trova un'importante personalità anche in [[Michel de Montaigne]], esponente dello [[scetticismo (filosofia)|scetticismo]], e autore dei [[Saggi (Montaigne)|Saggi]] (1580) (primo autore a indicare la sua opera come ''saggio'')). Nel XVII secolo [[Cartesio]], fondatore della [[filosofia moderna]], esponente del [[razionalismo]], e autore del [[Discorso sul metodo]] (1637), [[Blaise Pascal]], precursore dell'[[esistenzialismo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.esserepensiero.it/argomenti/filosofia/pascal-precursore-dell-esistenzialismo-essere-pensiero/|titolo=Pascal, precursore dell'esistenzialismo|sito=Essere & Pensiero|accesso=28 ottobre 2021}}</ref> e autore dei [[Pensieri (Pascal)|Pensieri]] (1670). Nel XVII secolo spicca anche la figura di [[Pierre Bayle]], esponente del [[libertinismo|libertinismo filosofico]], dello [[scetticismo (filosofia)|scetticismo]] e autore dei [[Pensieri sulla cometa]] (1682). Tra il XVII e il XVIII secolo l'[[occasionalismo]] trova un importante esponente in [[Nicolas Malebranche]], autore de [[La ricerca della verità]] (1674-1675). Nel 1662, inoltre, veniva pubblicata la [[Logica di Port-Royal]], dei filosofi, esponenti del [[giansenismo]], [[Antoine Arnauld (teologo)|Antoine Arnauld]] e [[Pierre Nicole]]. Sempre nel XVII secolo un'importante personalità del pensiero filosofico e scientifico fu [[Pierre Gassendi]], esponente del [[libertinismo|libertinismo filosofico]], di cui fa parte anche [[Savinien Cyrano de Bergerac]]. Il [[libertinismo|pensiero libertino]] francese del XVII secolo ebbe altri noti esponenti in [[François de La Mothe Le Vayer]] e [[Gabriel Naudé]]. Il XVIII secolo con [[Jean-Jacques Rousseau]], importante esponente dell'[[illuminismo]] e autore de [[Il contratto sociale]] (1762), [[Montesquieu]], esponente della teoria della [[separazione dei poteri]], [[Voltaire]], illustre esponente dell'[[illuminismo]], autore del [[Trattato sulla tolleranza]] (1763) e del [[Dizionario filosofico]] (1764), [[Denis Diderot]], rappresentante dell'[[illuminismo]] e promotore dell'[[Encyclopédie]], [[Jean Baptiste Le Rond d'Alembert]], esponente dell'[[illuminismo]] e collaboratore alla pubblicazione dell'[[Encyclopédie]] (1751-1772); l'[[illuminismo]] francese, inoltre, trova un importante esponente in [[Nicolas de Condorcet]], autore di un'opera, pubblicata postuma nel 1795, dal titolo [[Abbozzo di un quadro storico del progresso dello spirito umano]]; nel XVIII secolo si afferma anche il [[sensismo]] con [[Étienne Bonnot de Condillac]], celebre autore del [[Trattato delle sensazioni]] (1754), e il [[materialismo]] con [[Julien Offray de La Mettrie]], autore de [[L'uomo macchina]] (1748), [[Claude-Adrien Helvétius]], autore del saggio [[Dello spirito]] (1758), e [[Paul Henri Thiry d'Holbach]], autore dell'opera [[Sistema della natura]] (1770); il XIX secolo si afferma con [[Auguste Comte]], fondatore del [[positivismo]] e autore del [[Corso di filosofia positiva]] (1830-1842), e [[Ernest Renan]], filosofo e storico delle religioni, autore di una [[Vita di Gesù (saggio Ernest Renan)|Vita di Gesù]] (1863). Tra il XIX e il XX secolo spicca la figura di [[Émile Durkheim]], uno dei padri fondatori della [[sociologia]] moderna. Il Novecento vide svilupparsi i pensieri di [[Henri Bergson]], il maggior esponente dello [[spiritualismo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.liceisgv.edu.it/docenti/lucaccini/2016/12/18/il-novecento-h-bergson-e-lo-spiritualismo/|titolo=Il Novecento, H. Bergson e lo spiritualismo|autore=Mauro Lucaccini|sito=Licei Giovanni da San Giovanni|data=18 dicembre 2016|accesso=28 ottobre 2021}}</ref>. [[Gaston Bachelard]], esponente dell'[[epistemologia]], [[Maurice Merleau-Ponty]], noto esponente della [[fenomenologia]], [[Claude Lévi-Strauss]], teorico dello [[strutturalismo (filosofia)|strutturalismo]] e ''padre dell'antropologia moderna''<ref>{{Cita web|url=https://sociologicamente.it/claude-levi-strauss-il-padre-dellantropologia-moderna/|titolo=Claude Levi-Strauss: il padre dell'antropologia moderna|sito=Sociologicamente|data=5 aprile 2018|accesso=28 ottobre 2021}}</ref>, [[Jean-Paul Sartre]], tra i più importanti rappresentanti dell'[[esistenzialismo]], [[Jacques Lacan]], che applicò lo strutturalismo alla [[psicoanalisi]]. [[Michel Foucault]], esponente della corrente filosofico-antropologica sia dello [[strutturalismo (filosofia)|strutturalismo]] sia del cosiddetto [[post-strutturalismo]], di cui altri esponenti noti sono [[Gilles Deleuze]], [[Jacques Derrida]] e [[Jean-François Lyotard]]. E ancora [[Jean Baudrillard]], teorico del [[postmodernismo]]. Nel XX secolo si afferma anche il [[personalismo]], termine usato per la prima volta dal filosofo francese [[Charles Renouvier]]. Nel XX secolo si distinse inoltre la figura di [[Edgar Morin]] che, intorno agli anni settanta, ha sviluppato la cosiddetta [[epistemologia della complessità]]. E ancora tra il XX e il XXI secolo si è distinta la figura del religioso [[Abbé Pierre]].
===Pensiero economico===
Nel XVI secolo crebbe in Francia la politica economica del [[mercantilismo]] che si affermò nel XVII secolo con la figura di [[Jean-Baptiste Colbert]]. Nel XVIII secolo si afferma la dottrina economica della [[fisiocrazia]]: nel [[1758]], infatti, con la [[Tableau économique]], [[François Quesnay]], elabora il modello [[fisiocrazia|fisiocratico]]; altri importanti esponenti di questa dottrina furono [[Victor Riqueti de Mirabeau]], [[Anne Robert Jacques Turgot]] e [[Nicolas de Condorcet]].
===Sociologia===
''Padre della [[sociologia]]'' viene considerato [[Auguste Comte]]<ref>https://courses.lumenlearning.com/suny-intro-to-sociology/chapter/reading-the-history-of-sociology/</ref> (1798-1857), autore del [[Corso di filosofia positiva]] (1830-1842), opera nella quale viene coniato il termine ''[[sociologia]]'', e che diede quindi il nome alla cosiddetta [[fisica sociale]]. Altro importante esponente della sociologia, vissuto tra il XIX e il XX secolo, fu [[Émile Durkheim]].
=== Pedagogia ===
La Francia ha dato importanti contributi anche in ambito pedagogico. Nel XVII secolo si affermarono importanti figure tra cui quella di [[Fénelon]], autore del romanzo ''[[Le avventure di Telemaco]]'' (1699), e di [[Giovanni Battista de La Salle]] (1651-1719).
Nel XVIII secolo spicca l'opera ''[[Emilio o dell'educazione]]'' (1762) di [[Jean-Jacques Rousseau]].
===Religione===
La Francia ha dato contributi importanti anche in ambito religioso: nel XII secolo venne fondata la [[Chiesa evangelica valdese]], da [[Valdo di Lione]], un mercante francese: nasce il [[valdismo]] (1174)<ref>https://www.nev.it/nev/2024/03/20/850-anni-del-movimento-valdese-tutto-quello-che-ce-da-sapere/</ref>. Successivamente, nel [[1625]], viene fondata a Parigi dal presbitero francese [[Vincenzo de' Paoli]] la [[Congregazione della missione]].
=== Diritto ===
{{vedi anche|Diritto francese}}
[[File:Charles Montesquieu.jpg|min|sinistra|[[Montesquieu]], fondatore della teoria della [[separazione dei poteri]]]]
Importante l'apporto della Francia anche sotto l'aspetto giuridico: già nel XVI secolo [[Jean Bodin]] dà un importante contributo ai principi del ''buon governo'' e alla [[filosofia politica]], scrivendo l'opera [[I sei libri della Repubblica]] (1576). E ancora la [[filosofia politica]] ha un importante esponente in [[Étienne de La Boétie]], autore del [[Discorso sulla servitù volontaria]] (1576). Nel XVIII secolo [[Montesquieu]] fonda la teoria della [[separazione dei poteri]] e scrive [[Lo spirito delle leggi]] (1748). Il 26 agosto 1789: viene emanata la [[Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino]] (DDHC), seguita, il 5 settembre 1791, dalla pubblicazione della [[Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina]], della scrittrice [[Olympe de Gouges]].Nel XX secolo, il 10 dicembre 1948, viene firmata a Parigi la [[Dichiarazione universale dei diritti umani]], celebrata ogni anno con la [[Giornata mondiale dei diritti umani]].
=== Il movimento femminista ===
{{vedi anche|Femminismo in Francia}}
Un aspetto importante ha avuto anche il movimento femminista francese che trae le sue origini, in particolare, dalla [[Rivoluzione francese]].
* [[Il secondo sesso]] e il pensiero di [[Simone de Beauvoir]], esponente dell'[[esistenzialismo]].
=== Letteratura ===
{{vedi anche|Letteratura francese}}
[[File:Molière - Nicolas Mignard (1658).jpg|
La ''littérature'' gode ancora oggi di una grande importanza nella cultura francese, i più grandi scrittori essendo figure nazionali a tutti note mentre i premi letterari come il [[Premio Goncourt|Goncourt]] scatenano ogni anno i media e le passioni del pubblico. D'altro canto, l'influenza della letterature francese nel mondo occidentale è stata essenziale sin dal Medioevo e in particolare dal Seicento in poi, cosicché la Francia viene talvolta considerata come il "paese della letteratura".
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Importanti scrittori del [[XVI secolo]] furono [[François Rabelais]] che influenzò il moderno vocabolario francese, i poeti [[Pierre de Ronsard]] e [[Joachim du Bellay]] e l'umanista [[Michel de Montaigne]].
[[File:Victor Hugo.jpg|
Nel corso del [[XVII secolo]] un patrimonio importante in campo teatrale venne lasciato da [[Pierre Corneille]], [[Jean Racine]], [[Molière]], e i filosofi [[Blaise Pascal]] e [[René Descartes]], che influenzò la morale e la filosofia e gli autori dei decenni successivi. Nel genere della [[favola]] si distinse [[Jean de La Fontaine]], importante poeta di questo secolo, mentre per la [[fiaba]] si affermò [[Charles Perrault]], prolifico scrittore di racconti per bambini (''[[Il gatto con gli stivali (fiaba)|Il gatto con gli stivali]]'', ''[[Cenerentola]]'', ''[[La bella addormentata (fiaba)|La bella addormentata nel bosco]]'' e ''[[Barbablù]]''), con [[I racconti di Mamma Oca]] (1697). E ancora ricordiamo i poeti classicisti [[François de Malherbe]] e [[Nicolas Boileau]].
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La letteratura francese e la poesia fiorirono nel [[XVIII secolo|XVIII]]-[[XIX secolo]]. Il [[XVIII secolo]] vide le opere di scrittori, filosofi e moralisti come [[Voltaire]], [[Montesquieu]], [[Denis Diderot]] e [[Jean-Jacques Rousseau]]. Il teatro si espresse attraverso le opere di [[Marivaux]] e [[Beaumarchais]].
Nel XIX secolo la letteratura francese fu attraversata da varie correnti letterarie come il [[romanticismo]], [[Realismo (letteratura)|realismo]], il [[Naturalismo (letteratura)|naturalismo]] e il [[simbolismo]] che testimoniano della sua vitalità. Videro la luce molti romanzi francesi di fama mondiale con [[Victor Hugo]] (''[[I miserabili]]''), importante esponente del [[Romanticismo]] francese, come anche [[François-René de Chateaubriand|Chateaubriand]], [[Alexandre Dumas padre]], esponente illustre del [[romanzo storico]] (autore di celebri romanzi come ''[[I tre moschettieri]]'' e ''[[Il conte di Montecristo]]''), [[Alexandre Dumas figlio]], esponente della [[letteratura romantica in Francia]], autore del romanzo ''[[La signora delle camelie]]'' (1848), [[Stendhal]], esponente del romanzo nella prima metà del secolo (''[[Il rosso e il nero]]'' e ''[[La Certosa di Parma]]''), [[Gustave Flaubert]] (''[[Madame Bovary]]''), esponente del [[naturalismo (letteratura)|naturalismo]], tra i più noti, ma anche [[Honoré de Balzac]], importante esponente del romanzo realista, autore
[[File:Carjat Arthur Rimbaud 1872 n2.jpg|
La poesia cosiddetta "decadente" e "[[simbolismo|simbolista]]" fu un movimento importante nella letteratura francese che avrebbe influenzato la letteratura moderna occidentale, con poeti come [[Charles Baudelaire]], autore de ''[[I fiori del male]]'' (1857), [[Paul Verlaine]], [[Arthur Rimbaud]] e [[Stéphane Mallarmé]].
Nel XIX secolo si assiste anche all'affermazione del [[romanzo scientifico]] con [[Jules Verne]], autore di capolavori quali [[Ventimila leghe sotto i mari]] e [[Il giro del mondo in 80 giorni]].
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Per quanto riguarda il genere del [[fumetto]]:
* 2 febbraio
* 7 febbraio
* 29 ottobre
* 19 maggio
=== Musica ===
[[File:Paul Mignard - Jean-Baptiste Lully.jpg|
[[File:Piaf Harcourt 1946 2.jpg|min|sinistra|verticale|[[Édith Piaf]], considerata la più grande cantautrice francese]]
La Francia fu uno dei centri europei della musica medievale: nasce la [[polifonia]], con l'[[Ars antiqua]] e la [[Scuola di Notre-Dame]] (1150-1320), cui spiccano i nomi di [[Léonin]] e [[Pérotin]], seguita dall'[[Ars nova]] nel Trecento, con compositori come [[Philippe de Vitry]] e [[Guillaume de Machaut]]. Nel Rinascimento la cosiddetta [[scuola franco fiamminga]] fu una delle più innovative d'Europa, influenzando notevolmente la produzione europea ulteriore: il suo rappresentante più famoso fu [[Josquin Desprez]]. In questo periodo si afferma la [[forma (musica)|forma musicale]] della [[chanson]], con importanti esponenti come [[Clément Janequin]]. Nel [[rinascimento]] si sviluppa, inoltre, la storiografia della [[danza]], che trova un importante esponente in [[Thoinot Arbeau]], autore di un trattato dal titolo ''Orchésographie''(1589). Nel Seicento e Settecento i più importanti esponenti della [[musica barocca]] sono [[Jean-Baptiste Lully]] (di origine italiana), con cui propriamente nacque il teatro musicale francese<ref>[https://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/musica/L-et--barocca-e-Bach/Musica-e-drammaturgia-nel-Seicento/La-musica-in-Francia.html La musica in Francia: Musica e drammaturgia nel Seicento - StudiaFacile | Sapere.it]</ref>, [[Marin Marais]], [[Marc-Antoine Charpentier]], compositore di [[musica sacra]] e autore del celebre ''Preludio'' del [[Te Deum (Charpentier)|Te Deum]] (1692), utilizzato per la sigla iniziale e finale dell'[[Eurovisione]], [[François Couperin]], [[Jean-Joseph Mouret]], [[Jean-Philippe Rameau]]; e ancora il compositore e violinista [[François-Joseph Gossec]]. Nel 1715 ebbe inizio il genere operistico francese dell'[[Opéra-comique]], con il ''Télémaque'' del drammaturgo [[Alain-René Lesage]]. Nel corso del XIX secolo sono degni di nota [[Charles Gounod]], [[Hector Berlioz]], [[Camille Saint-Saëns]], [[Jules Massenet]], [[Léo Delibes]], [[Georges Bizet]], esponenti della [[musica romantica]] e, quest'ultimo, noto anche per l'opera [[Carmen (opera)|Carmen]] (1875), [[Jacques Offenbach]], anch'egli di epoca romantica e padre dell'[[operetta]] (1856); e ancora [[Gabriel Fauré]], di epoca post- romantica, [[Claude Debussy]] e [[Paul Dukas]], importanti esponenti dell'[[impressionismo musicale]], ed [[Émile Waldteufel]], soprannominato lo ''Strauss francese''<ref>{{Treccani|emile-waldteufel|Waldteufel, Émile}}</ref>. Nel corso del XIX secolo, inoltre, si afferma il genere operistico della [[Grand opéra]], di cui importante esponente fu [[Giacomo Meyerbeer]], compositore tedesco ma attivo anche in Francia. Nel Novecento emergono le figure di [[Maurice Ravel]], esponente dell'[[impressionismo musicale]], [[Erik Satie]], illustre esponente della [[musica moderna]], [[Francis Poulenc]], [[Arthur Honegger]], [[Pierre Boulez]], [[Charles Trenet]], [[Georges Brassens]], [[Leo Arnaud]] e il chitarrista jazz [[Django Reinhardt]].
[[File:Nolwenn Leroy 2013.jpg|min|sinistra|verticale|[[Nolwenn Leroy]] nel 2013]]
Nasce in Francia nel 1982 su iniziativa di [[Jack Lang]] e oggi celebrata a livello internazionale il 21 giugno di ogni anno la [[Festa della musica]]. Nel XX secolo spicca, inoltre, la musica di [[Édith Piaf]], considerata la più grande cantante francese<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/edith-piaf-avrebbe-100-anni-le-10-cose-da-sapere|titolo=Édith Piaf avrebbe 100 anni: le 10 cose da sapere|sito=Panorama|data=19 dicembre 2015|accesso=28 ottobre 2021}}</ref>, interprete di canzoni di successo tra cui [[La Vie en rose]] (1945), [[Dalida]], [[Charles Aznavour]] e [[Michel Berger]] e [[Daniel Balavoine]], noti esponenti della musica pop francese e ancora [[Joséphine Baker]], tra le star nere più acclamate. [[André Claveau]], invece, è stato il primo francese vincitore dell'[[Eurovision Song Contest 1958|Eurovisione Song Contest]], nel 1958, con il brano [[Dors, mon amour]]. Tra il XX e il XXI secolo spiccano le figure di [[Juliette Gréco]] e per il [[rock and roll]] e [[bossa nova]] [[Henri Salvador]] e ancora la pianista [[Colette Maze]]. Franco-brasiliano è il gruppo di [[musica latina]] dei [[Kaoma]], noti per vari singoli di successo come la ''[[Lambada (Kaoma)|Lambada]]'' (1989).
Nel corso del XXI secolo, in campo musicale, nasce in Francia la [[French house]], sottogenere di musica elettronica molto popolare a livello internazionale. I principali esponenti di questo genere sono i [[Daft Punk]]. Sono anche da ricordare [[David Guetta]] e [[Bob Sinclar]], disc jockey di fama internazionale. Si afferma anche la [[musica pop]] con note cantanti tra le quali spiccano [[Alizée]] e [[Nolwenn Leroy]].
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=== Danza ===
==== La nascita del balletto moderno ====
[[File:Jean georges noverre.jpg|min|sinistra|[[Jean-Georges Noverre]], creatore del [[balletto]] moderno]]
Uno dei danzatori e coreografi francesi più apprezzati nel mondo della danza, a livello internazionale, è probabilmente [[Jean-Georges Noverre]], autore delle [[Lettere sulla danza]] (1760), e creatore del [[balletto]] moderno: il giorno del suo compleanno, il === Cinema ===
{{vedi anche|Cinema francese|Festival di Cannes|Film francesi proposti per l'Oscar al miglior film straniero}}
[[File:Fratelli Lumiere.jpg|min|sinistra|[[Auguste e Louis Lumière|I fratelli Lumière]], considerati gli inventori del [[cinema]], nel 1895]]
Il campo della cinematografia francese è uno dei più apprezzati del panorama mondiale ed è in Francia che nasce il cinema, a Parigi il 28 dicembre
Tra i registi più influenti della storia del cinema francese vi sono [[Jean Renoir]], [[Marcel Carné]], [[François Truffaut]] e [[Jean-Luc Godard]]. Altri registi importanti sono [[René Clair]], [[Jean Cocteau]], [[René Clément]], [[Robert Bresson]], [[Alain Resnais]], [[Jacques Demy]], [[Claude Chabrol]], [[Louis Malle]] e [[Jean-Pierre Melville]], [[Henri Verneuil]], [[Bertrand Tavernier]], [[Claude Sautet]], [[Eric Rohmer]], [[Agnès Varda]], [[Maurice Pialat]], [[Bertrand Blier]], [[André Téchiné]], [[François Ozon]] e [[Christophe Honoré]].
In Francia viene organizzato ogni anno uno dei festival di cinema più rinomati al mondo, il [[Festival di Cannes]].
=== Moda ===
[[File:France Fortepan 733.jpg|
[[File:Jeanne Lanvin Harcourt.jpg|
Molto importante anche il campo della moda, dove la Francia occupa un ruolo maggiore dall'epoca del regno di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]: tra i nomi più rilevanti spiccano quelli di [[Coco Chanel]], [[Jeanne Lanvin]], [[Christian Dior]], [[Yves Saint Laurent]], [[Hubert de Givenchy]], [[Jean-Paul Gaultier]], [[Christian Lacroix]] e marchi come [[Louis Vuitton]] e [[Hermès]]. Importante marchio dell'abbigliamento sportivo sono invece [[Le Coq sportif]] e [[Lacoste (azienda)|Lacoste]]. [[Parigi]] è considerata una delle capitali mondiali della moda insieme a città come [[New York]], [[Londra]] e [[Milano]].
===Astrologia===
Nel XVI secolo si distinse la raccolta de [[Le Profezie]] (1555), dell'astrologo e medico francese [[Nostradamus]]. Lo stesso astrologo francese affermò di basare le sue'' Profezie'' nell'ambito della cosiddetta [[astrologia giudiziaria]], una branca dell'[[astrologia]].
===Magia===
[[File:Roberthoudin.jpg|min|sinistra|[[Jean Eugène Robert-Houdin|Robert-Houdin]], padre della [[magia]] moderna]]
Nel corso del XIX secolo si afferma l'arte magica di cui un importante esponente fu [[Jean Eugène Robert-Houdin]], considerato spesso il ''padre della [[magia]] moderna''<ref>https://neureka.it/blog/il-6-dicembre-1805-nasceva-robert-houdin-considerato-il-padre-della-magia-moderna/</ref>.
=== L'egittologia ===
[[File:Leon Cogniet - Jean-Francois Champollion.jpg|min|sinistra|[[Jean-François Champollion]], padre dell'[[egittologia]]]]
Altro contributo culturale importante fu la nascita e lo sviluppo dell'[[egittologia]]. Nel 1822 avviene la [[decifrazione dei geroglifici egizi]] da parte del francese [[Jean-François Champollion]].
=== Viaggi e esplorazioni ===
Un contributo importante venne dato dalla Francia anche nel campo dei viaggi e esplorazioni: nel
===Le esplorazioni sottomarine===
[[File:Cousteau1972 (cropped).jpg|min|sinistra|[[Jacques-Yves Cousteau]]]]
Pioniere delle esplorazioni sottomarine e inventore, assieme a [[Émile Gagnan]] dell'[[aqua-lung]]<ref>https://it.aqualung.com/pages/la-nostra-storia</ref> (1943), fu [[Jacques-Yves Cousteau]].
=== Emblemi della Francia ===
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Sono da tempo diffuse numerose locuzioni con le quali si fa riferimento alla Francia, ecco le più note:
* La Patria dei diritti dell'Uomo (''Patrie des droits de l'Homme'').
* La Figlia primogenita della Chiesa (''Fille aînée de
* La Grande Nazione (''La Grande Nation''), locuzione comparsa durante la [[rivoluzione francese|
* Paese dei Lumi (''Pays des Lumières''), in riferimento al [[Illuminismo|secolo dei Lumi]].
* Il Paese di Molière (''Pays de Molière''), contaminazione della locuzione "lingua di Molière" (''langue de Molière'') usata per indicare la [[lingua francese]].
* L'Esagono (''Hexagone''), secondo la sagoma approssimativa delle frontiere francesi (un po' come si dice "Lo Stivale" per definire l'[[Italia]]).
* Il Paese del formaggio (''Pays du fromage''), dovuta alla grande varietà di formaggi francesi, o Il Paese dei 365 formaggi (''Pays des 365 fromages''), dalla celebre citazione attribuita sia al generale [[Charles De Gaulle|De Gaulle]]
* Oltre Quiévrain (''Outre-Quiévrain'') in riferimento al comune [[belgio|belga]] di [[Quiévrain]] posto sulla [[Confine tra
* Oltre Quesnon (''Outre-Couesnon''), locuzione avverbiale che faceva storicamente riferimento al fiume [[Couesnon]], che nel 1009 divenne la linea di separazione fra la [[Bretagna]] (allora
* La Francia dell'interno (''France de l'intérieur''), la Francia dal punto di vista dell'[[Alsazia-Lorena]] quando, una volta, questa regione non faceva parte della Francia e ormai spesso indicata per distinguere il diritto locale da quello generale.
== Sport ==
=== Calcio ===
[[File:Olympique de Marseille Olympique lyonnais 14 08 2005.jpg|
Lo sport più seguito in Francia è il [[Calcio (sport)|calcio]], il campionato calcistico più importante è la [[Ligue 1]], che occupa la quinta posizione del [[
=== Rugby ===
Il rugby è molto popolare in Francia, in particolare nella metà sud del paese (soprattutto nel Sud-ovest, tra Aquitania e Occitania, dove risulta più popolare del calcio) e nella regione di Parigi. La [[Nazionale di rugby a 15 della Francia|squadra nazionale di rugby]] ha raggiunto per tre volte la finale di [[Coppa del Mondo di rugby|Coppa del Mondo]], uscendone altrettante volte sconfitta, e prende parte annualmente al torneo delle [[Sei Nazioni]], che ha vinto per
=== Pallamano ===
La pallamano è un sport popolare in Francia, in particolare grazie ai successi delle sue nazionali negli ultimi trent'anni. La [[Nazionale maschile di pallamano della Francia|nazionale di pallamano francese]]
=== Tennis ===
Il tennis moderno trae le sue origine nel gioco francese del ''[[Pallacorda|jeu de paume]]'', praticato a corte. Uno dei quattro [[Grande Slam (tennis)|grandi slams]], ovvero i tornei di tennis più prestigiosi al mondo, è il [[Open di Francia|torneo di Roland Garros]], che si disputa ogni anno a Parigi dal 1892.
Nella disciplina tennistica possiamo ricordare, tra gli altri, [[Suzanne Lenglen]], vincitrice di ben 25 titoli del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] e prima celebrità femminile in questa disciplina.
=== Ciclismo ===
Anche nel [[ciclismo]] la Francia può vantare molti campioni, tra i quali ricordiamo [[Jacques Anquetil]] e [[Bernard Hinault]], due dei soli sette ciclisti al mondo ad aver conquistato tutti e tre i [[Grande Giro|Grandi Giri]], ma anche [[Raymond Poulidor]] o [[Louison Bobet]]. Il [[Tour De France]], corso per la prima volta nel 1903, è la più antica [[corsa a tappe]] della storia, e anche il più prestigioso dei sopracitati "Grandi Giri". Nel Nord del Paese si disputa anche una delle cosiddette ''[[Classiche]]'' monumento di questo sport, ossia la [[Parigi-Roubaix]]: corsa per la prima volta nel 1896, per la sua difficoltà dovuta ai numerosi tratti in pavé è definita come "l'Inferno del Nord".
=== Alpinismo ===
Il 15 ottobre del 1978 [[Jean Afanassieff]] fu il primo francese a raggiungere la vetta del monte [[Everest]]<ref>{{Cita web|url=https://www.montagna.tv/71793/fu-il-primo-francese-in-vetta-alleverest-e-morto-jean-afanassieff/|titolo=Fu il primo francese in vetta all'Everest, è morto Jean Afanassieff|autore=Mariog Ha Detto|data=16 gennaio 2015|accesso=16 ottobre 2019}}</ref>, assieme ai connazionali [[Pierre Mazeaud]] e [[Nicolas Jaeger]].
===Vela===
La [[Vela (sport)|vela]] da diporto è molto popolare, in particolare sul littorale atlantico, resa democratica dal secondo dopoguerra da accademie veliche come la famosa scuola dei [[Les Glénans|Glénans]] e da marinai popolari come [[Éric Tabarly]] e [[Bernard Moitessier]]. La vela oceanica o vela d'altura è molto impiantata in Francia, in particolare in Bretagna, e molte delle regate più rinomate della disciplina salpano da porti francesi, come il [[Vendée Globe]] o la [[Route du Rhum]]. Due dei cantieri nautici francesi, [[Bénéteau]] e [[Jeanneau]], sono tra i leader mondiali per la costruzione di barche a vela.
=== Altri sport ===
Altri sport popolari sono il [[
=== Eventi sportivi ===
[[File:Suzanne Lenglen Court, Roland Garros, 2 June 2019.jpg|min|L'[[Open di Francia]], conosciuto come Roland Garros, è uno dei quattro [[Grande Slam (tennis)|Grandi Slam]] del tennis]]
La Francia ha ospitato eventi di rilievo internazionale, come la [[Campionato mondiale di calcio|Coppa del Mondo di calcio]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]], e la [[Coppa del Mondo di rugby]] nel [[Coppa del Mondo di rugby 2007|2007]] e nel [[Coppa del Mondo di rugby 2023|2023]]. Il principale stadio francese è lo [[Stade de France]] di [[Parigi]], sede della finale della Campionato mondiale di calcio del 1998, della finale di UEFA Champions League del 2022 e della Coppa del mondo di rugby sia dell'ottobre 2007 che del 2023. Inoltre, la Francia ospita l'annuale [[Tour de France]], la più famosa corsa di ciclismo su strada di tutto il mondo. Altri eventi sportivi di rilievo sono la [[24 Ore di Le Mans]], corsa automobilistica di resistenza che si tiene nel dipartimento della [[Sarthe]], e la regata velica del [[Vendée Globe]], giro del mondo in solitario senza tappe e senza assistenza che parte ogni quattro anni dal porto atlantico di [[Les Sables-d'Olonne]]. Si svolgono anche diversi grandi tornei di [[tennis]], fra cui il [[Paris Masters]] e l'[[Open di Francia]], detto Roland Garros, uno dei quattro tornei del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]]. Il [[Parigi-Dakar]], mitica corsa di [[rally]], è nata in Francia nel 1979 e partiva in origine da Parigi.
E ancora per quanto riguarda l'automobilismo ricordiamo la [[Parigi-Rouen 1894]], considerata la prima vera competizione automobilistica.<ref>{{Cita web|url=https://motori.virgilio.it/curiosita/22-luglio-1894-prima-vera-gara-automobilistica/112440/|titolo=Il 22 luglio 1894 la prima vera gara automobilistica|sito=Virgilio Motori|data=22 luglio 2018|accesso=16 ottobre 2019}}</ref>
=== La Francia e le Olimpiadi ===
{{vedi anche|Francia ai Giochi olimpici}}
La Francia ha una stretta associazione con le [[Giochi olimpici|Olimpiadi]], in quanto patria del barone [[Pierre de Coubertin]], che suggerì la rinascita dei [[Giochi olimpici]] alla fine del [[XIX secolo]]. Parigi ospitò la [[Giochi della II Olimpiade|seconda Olimpiade]] nel
La prima medaglia olimpica francese fu vinta il 6 aprile 1896 da [[Alexandros Touferis]], medaglia d'argento nel salto triplo.
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=== I Giochi della Francofonia ===
Ricordiamo infine l'evento sportivo che coinvolge i paesi francofoni: i [[Giochi della Francofonia]].
== Tradizioni ==
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{{vedi anche|Cucina francese}}
Tra i testi di letteratura culinaria francese spicca [[La fisiologia del gusto]] (Physiologie du Goût) (1825), uno dei testi della [[cucina borghese]], di [[Anthelme Brillat-Savarin]], considerato il ''padre della moderna gastronomia e gastrosofia''<ref>{{Cita web|url=https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/contemporanea/letteratura/Fisiologia-del-gusto-Anthelme-Brillat-Savarin.html|titolo=Fisiologia del gusto - Anthelme Brillat-Savarin|accesso=28 ottobre 2021}}</ref>. Tra il XIX e il XX secolo si distinse anche la figura di [[Auguste Escoffier]].
Un piatto tipico della Francia è la zuppa di cipolle, gli ingredienti sono: cipolle, fette di pane integrale e spezie, e oltre a questo esistono molte pietanze che caratterizzano le varie zone della Francia. Tra queste, troviamo le lumache (escargot) che si possono trovare cucinate in differenti modi, famosi sono i dolci, e le creme sia dolci
Tra i simboli della gastronomia francese ricordiamo il [[
In particolare [[Parigi]], con i suoi numerosi ristoranti stellati e bistrot dell'alta cucina, è una delle capitali mondiali del cibo.
=== Folclore, miti e tradizioni ===
Anche sotto l'aspetto folcloristico e delle tradizioni la Francia ha avuto un importante impatto culturale: ricordiamo, tra le varie figure quella di [[Lutin]], [[Graoully]], la [[Bestia del Gévaudan]], [[Melusina]], e la [[Tarasca]], un tipico mostro che, secondo la leggenda, avrebbe devastato la regione francese della [[Provenza]].
È altresì noto, che per ragioni tuttora al vaglio degli studiosi, in Francia non sia diffuso il bidet.
=== Festività ===
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|- style="background:#efefef"
! Data
! Nome
! Nome
! Note
|-
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|
|-
|11 novembre||Giorno dei veterani
|Fine della [[prima guerra mondiale]]
|-
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== Classifiche internazionali ==
* [[Indice di sviluppo umano]], 2011: 20ª su 177 nazioni (nel 2012).
== Note ==
Riga 956 ⟶ 1 000:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{lingue|fr|en}}{{cita web|url=http://www.assemblee-nationale.fr |titolo=Assemblée nationale }} - L'assemblea nazionale francese.
* {{lingue|de|en|es|fr}} {{cita web|url=http://www.elysee.fr/|titolo=Sito ufficiale dell'ufficio del Presidente francese}} - Il Palazzo dell'Eliseo.
Riga 963 ⟶ 1 007:
* {{lingue|de|en|es|fr}} {{cita web|url=http://www.service-public.fr/etranger/english.html|titolo=Sito ufficiale del servizio pubblico francese|accesso=6 marzo 2018|dataarchivio=25 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080525182436/http://www.service-public.fr/etranger/english.html|urlmorto=sì}} - Contiene molti link a diverse istituzioni e amministrazioni.
* {{cita web|url=http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?francia|titolo=Scheda della Francia dal sito Viaggiare Sicuri|accesso=6 marzo 2018|dataarchivio=11 gennaio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070111021258/http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?francia|urlmorto=sì}} - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI.
* {{cita web|url=https://www.france.fr/it/|titolo=Explore France}} - Sito ufficiale dell'Ente del Turismo.
{{Storia della Francia}}
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