Struthio camelus: differenze tra le versioni

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|biautore = [[Linneo|Linnaeus]]
|binome = Struthio camelus
|bidata = [[1758]]<ref name="SN">{{Cita web |url=http://www.taxonomy.nl/Main/Classification/51244.htm |titolo=Systema Naturae 2000 / Classification, Genus Struthio |accesso=4 febbraio 2009 |cognome=Brands |nome=Sheila |data=14 agosto 2008 |opera=Project: The Taxonomicon |urlmorto=sì |dataarchivio=24 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110724170651/http://www.taxonomy.nl/Main/Classification/51244.htm }}</ref>
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->|triautore =
|trinome =
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|nomicomuni =
|suddivisione = [[Sottospecie]]<ref name="SN"/>
|suddivisione_testo = * ''[[Struthio camelus camelus|S. c. camelus]]'' <small>Linnaeus, 1758</small>
* ''[[Struthio camelus massaicus|S. c. massaicus]]'' <small>[[Oscar Neumann|Neumann]], 1898</small>
* ''[[Struthio camelus australis|S. c. australis]]'' <small>[[John Henry Gurney|Gurney]], 1868</small>
* ''[[Struthio molybdophanes|S. c. molybdophames]]'' <small>[[Anton Reichenow|Reichenow]], 1883</small>
* † ''[[Struthio camelus syriacus|S. c. syriacus]]'' <small>[[Walter Rothschild, II barone Rothschild|Rothschild]], 1919</small>
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|didascalia_distribuzione = Distribuzione delle sottospecie:<div style="padding-left:3px; text-align:left;">{{legend|#FFA360|border=darkgray|''S. c. camelus''}}{{legend|#FFFF3B|border=darkgray|''S. molybdophanes''}}{{legend|#4FF55A|border=darkgray|''S. c. massaicus''}}{{legend|#FF7166|border=darkgray|''S. c. australis''}}</div>
}}
Lo '''struzzo comune''' (''Struthio camelus'' {{zoo|[[Carl von Linné|Linnaeus]]|1758}}) o semplicemente '''struzzo''', è una grande [[Specie (tassonomia)|specie]] di [[uccello]], incapace di volare, originario delle vaste savane dell'[[Africa]]. È una delle due specie esistenti di [[Struthio|struzzo]], e le uniche specie viventi del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Struthio]]'', all'interno del gruppo degli uccelli [[ratiti]]. L'altra è lo [[Struthio molybdophanes|struzzo somalo]] (''Struthio molybdophanes''), che è stata riconosciuta come una specie distinta dal [[BirdLife International]] nel 2014, in precedenza considerata una sottospecie dello struzzo comune.<ref name="SN"/>
 
Lo struzzo comune appartiene all'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] [[Struthioniformes]].<ref name=IOC>{{IOC |titolo=Family Struthionidae |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/ratites/ |accesso=5 maggio 2014}}</ref> Struthioniformes, originariamente, conteneva tutti i ratiti, come i [[Kiwi (zoologia)|kiwi]], [[emù]], [[Rhea|nandù]] e [[Casuarius|casuari]]. Tuttavia, recenti analisi genetiche hanno dimostrato che il gruppo non è monofiletico, in quanto è parafiletico rispetto ai [[Tinamidae|tinamu]], pertanto ora gli struzzi sono gli unici membri dell'ordine.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Yuri|nome=Tamaki|cognome2=Kimball|nome2=Rebecca|cognome3=Harshman|nome3=John|cognome4=Bowie|nome4=Rauri|cognome5=Braun|nome5=Michael|cognome6=Chojnowski|nome6=Jena|cognome7=Han|nome7=Kin-Lan|cognome8=Hackett|nome8=Shannon|cognome9=Huddleston|nome9=Christopher|cognome10=Moore|nome10=William|cognome11=Reddy|nome11=Sushma|data=13 marzo 2013|titolo=Parsimony and Model-Based Analyses of Indels in Avian Nuclear Genes Reveal Congruent and Incongruent Phylogenetic Signals|url=http://dx.doi.org/10.3390/biology2010419|rivista=Biology|volume=2|numero=1|pp=419–444419-444|doi=10.3390/biology2010419|issn=2079-7737}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://dx.doi.org/10.3410/f.1115666.571731|titolo=Faculty of 1000 evaluation for A phylogenomic study of birds reveals their evolutionary history.|cognome=Clarke|nome=Andrew|data=14 luglio 2008|sito=F1000 - Post-publication peer review of the biomedical literature|accesso=9 aprile 2020}}</ref> Studi [[Filogenesi|filogenetici]] hanno dimostrato che Struthioniformes è il [[Sister group|gruppo gemello]] di tutti gli altri membri di [[Paleognathae]], mentre i tinamu sono il gruppo gemello degli estinti [[Dinornithidae|moa]].<ref name = "Mitchell2014">{{Cita pubblicazione| doi = 10.1126/science.1251981| pmid = 24855267|titolo= Ancient DNA reveals elephant birds and kiwi are sister taxa and clarifies ratite bird evolution|rivista= Science|volume= 344|numero= 6186|pp= 898–900898-900|data= 23 maggio 2014|cognome1= Mitchell |nome1= K. J.|cognome2= Llamas |nome2= B.|cognome3= Soubrier |nome3= J.|cognome4= Rawlence |nome4= N. J.|cognome5= Worthy |nome5= T. H.|cognome6= Wood |nome6= J.|cognome7= Lee |nome7= M. S. Y.|cognome8= Cooper |nome8= A.|cid= harv|url= http://dspace.flinders.edu.au/xmlui/bitstream/2328/35953/1/Mitchell_AncientDNA_AM2014.pdf| bibcode = 2014Sci...344..898M}}</ref><ref name = "Baker2014">{{Cita pubblicazione| doi = 10.1093/molbev/msu153|titolo= Genomic Support for a Moa-Tinamou Clade and Adaptive Morphological Convergence in Flightless Ratites|rivista= Molecular Biology and Evolution|anno= 2014|cognome1= Baker |nome1= A. J.|cognome2= Haddrath |nome2= O.|cognome3= McPherson |nome3= J. D.|cognome4= Cloutier |nome4= A.|cid= harv |volume=31 |numero= 7|pp=1686–16961686-1696 | pmid=24825849}}</ref> Gli struzzi comuni si distinguono dagli altri ratiti per il loro aspetto caratteristico, con colli e zampe più lunghe, ed il caratteristico piumaggio nero e bianco. Sono inoltre gli uccelli terrestri più veloci, potendo raggiungere una velocità di 55 km/h (34 mph)<ref>Sellers, W. I. & Manning, P. L. (2007). "Estimating dinosaur maximum running speeds using evolutionary robotics". ''Proc. R. Soc. B. The Royal Society.'' '''274''' (1626): 2711–6. doi:[http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/274/1626/2711 10.1098/rspb.2007.0846]</ref> con scatti brevi che possono arrivare fino a circa 70 km/h (43 mph)<ref name="Davies">{{Cita libro|cognome=Davies |nome=S.J.J.F.|curatore=Hutchins, Michael |pubblicazione=Grzimek's Animal Life Encyclopedia |titolo=Birds I Tinamous and Ratites to Hoatzins |edizione=2nd |anno=2003 |editore=Gale Group |volume=8 |città=Farmington Hills, MI|isbn=978-0-7876-5784-0 |pp=99–10199-101}}</ref>, la massima velocità terrestre di qualsiasi uccello.<ref name=Doherty>{{Cita pubblicazione|titolo=Speed of animals |cognome1=Doherty |nome1=James G. |data=marzo 1974 |rivista=Natural History }}</ref> Lo struzzo comune è, inoltre, la [[Megafauna|più grande specie vivente di uccello]], deponendo, di conseguenza, le uova più grandi di qualsiasi altro uccello vivente (solo gli estinti [[Aepyornithidae|uccelli elefanti]] del [[Madagascar]] e i [[Dinornithidae|moa]] della [[Nuova Zelanda]] deponevano uova più grandi).
 
La dieta dello struzzo comune consiste principalmente di bassa vegetazione, [[invertebrati]], e piccoli vertebrati. Vive in gruppi nomadi che possono variare da 5 a 50 uccelli. Se minacciato, lo struzzo tenta di nascondersi appiattendosi a terra o tenterà la fuga. Tuttavia, se messo alle strette, lo struzzo può sferrare potenti calci. I modelli di accoppiamento differiscono per regione geografica, ma in genere i maschi combattono per un harem di 2-7 femmine.
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== Allevamento ==
[[File:Struzzi allevamento Predosa.JPG|thumb|upright=1.2|Struzzi d'allevamento rinchiusi in un recinto]]
[[File:Nomnieki Snēpeles pagasts - panoramio.jpg|thumb|upright=1.2|Struzzi in un allevamento a Snēpeles (presso [[Kuldīga]], [[Lettonia]])]]
[[File:Villa Giulia WLM 18 22.jpg|thumb|upright=1.2|Uovo di struzzo proveniente dalla tomba della Nave di Cerveteri esposto al [[Museo nazionale etrusco di Villa Giulia]] a [[Roma]] ]]
L'[[allevamento]] dello struzzo è un settore della [[zootecnica]] avicola noto da molti secoli, ma solo da qualche decennio in espansione.
 
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In cattività, una delle difficoltà più frequenti per l'allevatore è la scelta del cibo per i pulcini. In realtà, non esiste una dieta unica e sicura: i pulcini di struzzo, allo stato di natura, si adattano a cercare cibo nell'ambiente circostante, nutrendosi di erba, semi, vermi, piccoli invertebrati. Una curiosità è la necessità di cercare sostanze nutritive anche tra le feci dei genitori.
 
Rispetto al [[Gallus gallus domesticus|pollo]], lo struzzo offre una qualità di [[carne]] di pezzature meglio lavorabili e peraltro suscettibile di diverse preparazioni (come il [[prosciutto]]); e fornisce anche piume, utilizzate per la realizzazione di diverse merceologie compreso il classico piumino da spolvero o il ricercato [[Boa (abbigliamento)|boa]], un tempo in gran voga. La [[carne di struzzo]], inoltre, ha caratteristiche di potenziale interesseinteressanti, se comparata ad altre carni, avendo un basso contenuto calorico e lipidico.
 
La quantità di uova prodotta da una femmina è troppo esigua per poterne ricavare un profitto commerciale, anche se le uova sono molto pregiate e belle, e la quantità di tuorlo ed albume ingente (e di ottima qualità).