Hugo Pratt: differenze tra le versioni
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→Seconda guerra mondiale: Da https://icrchistory.tumblr.com/post/131739685400/hugo-pratt-icrc-in-ethiopia-hugo-pratt-le/embed risulta inequivocabilmente che Rolando al momento della cattura aveva il grado di Capo Squadra (che era un grado della MVSN). Se fosse stato un agente della Polizia Africa Italiana il grado sarebbe stato quello di Vice Brigadiere. Anche la foto pubblicata nella voce mostra chiaramente l'uniforme della MVSN. |
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Annoverato fra i maggiori autori di fumetti italiani,<ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/p/pratt.htm|titolo=FFF - Hugo PRATT|accesso=2019-10-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lambiek.net/artists/p/pratt_h.htm|titolo=Hugo Pratt|sito=lambiek.net|lingua=en|accesso=2019-10-14}}</ref> ha raggiunto una notorietà internazionale<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli-programma-puntate/l’arte-del-fumetto-hugo-pratt/3174/default.aspx|titolo=L’arte del fumetto. Hugo Pratt|autore=Rai Scuola|sito=RAI SCUOLA|lingua=it-IT|accesso=2019-10-14|dataarchivio=26 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210126062311/http://www.raiscuola.rai.it/articoli-programma-puntate/l%E2%80%99arte-del-fumetto-hugo-pratt/3174/default.aspx|urlmorto=sì}}</ref> soprattutto con il personaggio di [[Corto Maltese]], da lui ideato e uno dei più noti del [[fumetto italiano]];<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/protagonisti/quella-volta-che-vidi-nascere-corto-maltese|titolo=Guida Fumetto Italiano|accesso=2019-10-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2050|titolo=Guida Fumetto Italiano|accesso=2019-10-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/c/cortomaltese.htm|titolo=FFF - Fumetto, Corto Maltese|accesso=2019-10-14}}</ref> ''[[Albi di Corto Maltese|Una ballata del mare salato]]'', prima storia del personaggio, è considerata insieme a ''[[La rivolta dei racchi]]'' di [[Guido Buzzelli]], uno dei primi esempi di [[romanzo a fumetti]] italiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2017/06/guido-buzzelli-trilogia-fumetti/|titolo=La Trilogia di Guido Buzzelli, il maestro grottesco che ci eravamo dimenticati|sito=Fumettologica|data=2017-06-15|lingua=it-IT|accesso=2019-10-14}}</ref>
==Biografia==
===Origini===
[[File:Pratt con il padre Rolando 1941.jpg|thumb|Pratt con il padre Rolando 1941]]
Ugo Eugenio Prat<ref>{{Cita web|url=https://www.pressreader.com/italy/corriere-del-veneto-padova-e-rovigo/20161106/281517930685231|titolo=PressReader.com - Giornali da tutto il mondo|accesso=2021-11-26}}</ref> nacque a [[Rimini]] il 15 giugno del
===Seconda guerra mondiale===
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] la famiglia di Prat si trovava nell'[[Africa Orientale Italiana]], dove il padre prestava servizio nella [[MVSN]]. Nel 1941 alla caduta dell'Africa Orientale Italiana la famiglia Prat fu internata in un campo di concentramento a [[Dire Daua]] dove il padre morì nel 1942.<ref name="autogenerato1">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/enciclopedia/?14840|titolo=Hugo Pratt - uBC Fumetti|accesso=2021-11-26}}</ref> Un anno dopo Pratt poté rientrare in Italia grazie all'intervento a favore dei prigionieri della [[Croce Rossa]] e a [[Città di Castello]] frequentò fino a settembre un collegio militare. Nel 1943, dopo l'[[armistizio di Cassibile]], aderì alla [[Repubblica Sociale Italiana]] e fu per breve tempo ''marò'' della [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS]] militando nel Battaglione Lupo finché la nonna lo costrinse a ritornare a casa.<ref name=autogenerato1 /><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/05/per_Secolo_Italia_Hugo_Pratt_co_0_9707052354.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110922170523/http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/05/per_Secolo_Italia_Hugo_Pratt_co_0_9707052354.shtml|titolo=E per il Secolo d'Italia Hugo Pratt "era un marò", dall'archivio storico del Corriere della Sera|accesso=7 gennaio 2011|urlmorto=sì|dataarchivio=22 settembre 2011
}}</ref> Nell'[[autunno]] del 1944 rischiò invece di essere fucilato dalle [[Schutzstaffel|SS]], che temevano fosse una spia [[sudafrica]]na. Nel
===Dopoguerra===
La sua vocazione era però quella di raccontare storie simili a quelle con le quali era cresciuto: storie e [[romanzo|romanzi]] di [[James Oliver Curwood]], [[Zane Grey]], [[Kenneth Roberts]]; e ancora i fumetti di [[Lyman Young]] (''[[Cino e Franco]]''), [[Will Eisner]] (''[[The Spirit]]'') e soprattutto [[Milton Caniff]] (''[[Terry e i pirati]]''). Fondò allora la testata ''Albo Uragano'', in collaborazione con [[Mario Faustinelli]] e [[Alberto Ongaro]], che dal
La rivista attirò numerosi giovani talenti come [[Dino Battaglia]], [[Rinaldo D'Ami]], [[Giorgio Bellavitis]], mentre il personaggio di Asso di Picche riscuoteva sempre maggior successo, soprattutto in [[Argentina]]. Pratt vi si trasferì su invito della [[Editorial Abril]] con altri amici del "Gruppo di Venezia", e risiedette nella città di [[Buenos Aires]] per tredici anni.
===In Argentina===
Dopo l'iniziale collaborazione con la Editorial Abril di [[Cesare Civita]], Pratt si trasferì alla [[Editorial Frontera]] di [[Héctor Oesterheld]]: è in quegli anni che
Il suo tratto cominciò a fare proseliti, tanto che Pratt, prima con [[Alberto Breccia]], quindi in [[Brasile]], tenne dei corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte diretta da [[Enrique Lipszyc]], alternando l'attività [[didattica]] con frequenti escursioni in [[Amazzonia]], nel [[Mato Grosso]] e in altri luoghi esotici.
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{{vedi anche|Albi di Corto Maltese}}
[[File:Hugo Pratt a bordo di un battello.jpg|thumb|Pratt nel 1960]]
Tra il
La svolta importante nella sua carriera avvenne con l'incontro con l'imprenditore ed editore genovese [[Florenzo Ivaldi]].<ref>{{Cita web |url=http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/03/ricordando-florenzo-ivaldi.html |titolo=Cartoonist globale - ilSole24ORE<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120409230513/http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/03/ricordando-florenzo-ivaldi.html |dataarchivio=9 aprile 2012 |urlmorto=sì }}</ref> Era il
Nel
{{citazione|La parola evasione che dà tanto fastidio ai [[Materialismo storico|materialisti storici]], significa scappare da qualche cosa; l'avventura è cercare qualche cosa, che può essere bella o pericolosa, ma che vale la pena di vivere...|Hugo Pratt<ref>Luciano Lanna, ''Il fascista libertario'', Sperling& Kupfer, Milano, 2011, pag. 165-166</ref>}}
A metà degli anni settanta, a Venezia, Hugo Pratt strinse grande amicizia con il giovane [[Lele Vianello]] che, assorbendone la tecnica e lo stile, diventò suo braccio destro collaborando graficamente alle sue opere. Nel borgo di [[Malamocco]] a Venezia si forma un gruppo di disegnatori di cui oltre a Pratt e Vianello fa parte anche [[Guido Fuga]].
Nel
Il
Attraverso le avventure del suo marinaio, Pratt si affermò come uno dei più importanti autori di fumetti al mondo. Il suo immaginario così colto e popolare al contempo, la perenne ricerca di uno stile grafico essenziale ed espressivo (tenendo sempre a mente la lezione del maestro [[Milton Caniff]] e costeggiando, per certi versi, le soluzioni della "[[linea chiara]]" franco-belga), la capacità illustrativa che beneficiava di una solida cultura cinematografica, la consumata abilità narrativa lo rendono un punto di riferimento per chi voglia studiare le possibilità espressive della "letteratura disegnata" (orgogliosa definizione data dallo stesso Pratt, che comunque preferiva farsi chiamare "fumettaro").
Nel 1978 recita nel film ''[[Quando c'era lui... caro lei!]]'' di [[Giancarlo Santi]], una parodia dei metodi usati durante il fascismo. Poi recita nel film ''[[Blue Nude]]'' nella parte del cattivo.
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|anno=2012|editore=Musée de la Franc-Maçonnerie, Parigi}} pagina 24.</ref>, sebbene non abbia mai voluto rivelare tale appartenenza nemmeno agli amici più intimi.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cultura/09_aprile_27/magazine_pratt_peduto_5a692acc-3355-11de-b34f-00144f02aabc.shtml|titolo=La ballata del Pratt perduto - Corriere della Sera|accesso=2021-11-26}}</ref>
La [[massoneria]] è esplicitamente citata nei racconti a fumetti ''[[Favola di Venezia]],''
=== Morte ===
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[[Frank Miller]] gli dedicò una storia di ''[[Sin City]]'' dal titolo ''Notte silenziosa'', e anni prima aveva chiamato "Corto Maltese" un'isola nella miniserie ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' (citazione ripresa nel film ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' del 1989 di [[Tim Burton]]).
Nel
Nel
== Opere ==
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[[Categoria:Ebrei italiani]]
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Autori di opere sulla massoneria]]
[[Categoria:Hugo Pratt| ]]
[[Categoria:Saggisti italiani del XX secolo]]
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