Chien de Saint-Hubert: differenze tra le versioni
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|peso= maschi: 46-54 kg; femmine: 40-48 kg.
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Il '''''chien de Saint-Hubert'''''<ref>{{Cita web|url=http://www.enci.it/media/2354/084.pdf|titolo=FCI Standard N° 1/ 22.06.2001}}</ref>, in italiano '''cane di sant'Uberto'''<ref>{{Treccani|cane-di-sant-uberto|Cane di sant'Uberto|accesso=21 aprile 2016}}</ref>, '''limiere'''<ref>{{Treccani|limiere|Limiere|accesso=13 ottobre 2019}}</ref> o, soprattutto in gergo giornalistico, '''cane molecolare'''<ref>{{Cita web|url=https://www.emergenza24.org/ricerca-con-i-cani/|titolo=Ricerca con i cani|sito=Emergenza24|lingua=it-IT|accesso=2021-09-28}}</ref> (a volte chiamato
I cani di sant'Uberto hanno un fiuto eccezionale, possedendo da 200 a 320 milioni di [[Olfatto|recettori olfattivi]] (molti di più dei recettori olfattivi nella media nei cani)<ref name="autogenerated2004">Shier, D., Butler, J. and Lewis, R. Hole's Human Anatomy & Physiology, Boston: McGraw Hill, 2004</ref><ref>{{cita web |url=http://www.pbs.org/wnet/nature/episodes/underdogs/the-bloodhounds-amazing-sense-of-smell/350/ |titolo=Underdogs ~ The Bloodhound's Amazing Sense of Smell | Nature |editore=PBS |data= |accesso=17 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110818045414/http://www.pbs.org/wnet/nature/episodes/underdogs/the-bloodhounds-amazing-sense-of-smell/350/ |dataarchivio=18 agosto 2011 |urlmorto=no }}</ref><ref name=Whitney>{{cita libro | cognome1 = Whitney | nome1 = Leon Fradley|titolo=Bloodhounds and How to Train Them|anno=1947}}</ref> e fin dal Medioevo vennero usati per la caccia, benché il loro aspetto fosse allora alquanto diverso dall'attuale, molto pesante e con innumerevoli pliche cutanee del tutto antistoriche{{senza fonte}}.
== Storia ==
Cani chiamati ''bloodhound'' - in realtà incroci fra ''bloodhound'' vecchio tipo e [[molossoidi]] (v. [[dogo cubano]]) - furono usati dai conquistadores spagnoli per combattere e sterminare gli [[Nativi americani|indios]]. Si dimostrarono talmente feroci che furono selezionati in modo particolare con finalità antiuomo a Cuba, per la ricerca degli schiavi fuggiti. Difatti, un nutrito numero di questi cani fu introdotto in [[Florida]], insieme con i loro conduttori cubani, per essere utilizzati nelle guerre contro i pellirosse [[Seminole]]. Tuttavia i cani - sempre tenuti al guinzaglio - in quell'ambiente estremamente umido non riuscirono nel loro compito e furono infine rimpatriati<ref>Missall, John [e] Mary Lou (2004), ''The Seminole Wars : America's Longest Indian Conflict'', University Press of Florida, ISBN 0-8130-2715-2, pp. 169-173.</ref>.
Fu usato molto nei diversi conflitti, specie durante la prima guerra mondiale, come coraggioso e tenace cane da ricerca e soccorso dei feriti<ref>Giovanni Todaro, ''I cani in guerra. Da Tutankhamon a Bin Laden'', Airplane, 2011, ISBN 978-88-8372-513-5</ref>.
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