Scipio Secondo Slataper: differenze tra le versioni

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Onorificenze: tolgo motivazione MOVM completamente sbagliata e la sostiuisco con quella corretta, secondo la fonte indicata nel testo: http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=45658
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===Intitolazioni ===
Alla sua memoria e a quella del cugino, [[Giuliano Slataper|Giuliano]], è intitolato unil [[Bivacco Slataper|bivacco]] sulle [[dolomiti]] [[Provincia di Belluno|bellunesi]], incomune di [[San Vito di Cadore|Alto Fonde de Ruseco]], a 2.650 metri.<ref name=B1p409/>
 
== Onorificenze ==
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|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione ='' Ufficiale addetto ai collegamenti di un comando di reggimento di artiglieria alpina, dislocato in un osservatorio avanzato sui Don, attaccato improvvisamente da una patta gliapattuglia avversaria, balzava alla testa di pochi artiglieri e, sotto violento fuoco, costringeva il nemico a precipitosa fuga. Benché ferito al capo da una scheggia di bomba si lanciava all’inseguimento, riuscendo a catturare un ufficiale e quattro soldati e, rientrato nelle nostre linee, rimaneva con i suoi uomini per condividerne la sorte. Successivamente partecipava ad una estenuante ed epica fase di ripiegamento, durante la quale lo si vedeva sempre alla testa dei superstiti artiglieri che trascinava con l’esempio a lotte corpo a corpo, per rompere l’accerchiamentol'accerchiamento dei soverchiante nemico. Nemmeno la rottura di un braccio, provocata da un colpo di mitragliatrice, stroncava il suo slancio. In un estremo combattimento, superando con la virtù indomita dello spirito iolo strazio del corpo ormai esausto, riusciva ad azionare una mitragliatrice rimasta senza serventi. Nel disperato tentativo di arrestare ancora una volta il nemico irrompente, scompariva nella mischia. Fulgida figura di soldato, fedele alle tradizioni di italianità della sua famiglia e della gente triestina. Gaia baia - Posto jaly - Nowo Georgiewki - Nowo Postepolewka (Russia), 16 dicembre 1942–21 gennaio 1943.''.
|data =<ref>[{{cita web|url= http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=45658 Quirinale|titolo= -SLATAPER scheda]Scipio -Secondo, vistoMedaglia d'oro al valor militare |accesso= 23 gennaio 2023. }}</ref>
|data =
}}
 
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*{{cita libro|autore=Andrea Bianchi|autore2=Mariolina Cattaneo|titolo=I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Labaro|editore=Associazione Nazionale Alpini|città=|anno=2011|ISBN=978-88-902153-1-5|cid=Bianchi, Cattaneo 2011}}
*{{cita libro|autore=Andrea Bianchi|titolo=I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Medagliere|editore=Associazione Nazionale Alpini|città=|anno=2012|isbn= 978-88-902153-2-2|cid=Bianchi 2012}}
* {{Cita libro |autore = B. Palmiro Boschesi |titolo = Il chi è della Seconda Guerra Mondiale |città = Milano |editore = Mondadori Editore |anno = 1975 |volume = 2 |p=182 |sbn = IT\ICCU\TO0\0604602TO00604602}}
*{{cita libro|autore=[[Giovanni Messe]]|titolo=La guerra al fronte russo|editore=Ugo Mursia Editore|città=Milano|anno=2005|ISBN=88-425-3348-3|cid=Messe 2005}}
*{{cita libro|autore=[[Mario Rigoni Stern]]|titolo=[[Il sergente nella neve]]|editore= Einaudi Ragazzi|città=Torino|anno=2001|ISBN=88-7926-359-5|cid=Rigoni Stern 2001}}