Fuoco fatuo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
[[File:Tulilautta3.jpg|thumb|upright=1.6|Simulazione di un fuoco fatuo]]
I '''fuochi fatui''' sono fiammelle solitamente di colore blu o celeste che si manifestano a livello del [[terreno]] in
Talvolta sono chiamati ''corpi santi'' in analogia a quelli di [[fuochi di Sant'Elmo|sant'Elmo]],<ref>Giulio Amadio, ''Dall'origine delle cose all'origini dei nomi'', vol. II, pag. 60, Montalto delle Marche, Stabilimento tipografico Sisto V, 1944.</ref> ma, a differenza di questi, potrebbe trattarsi di fiammelle derivate dalla [[combustione]] del [[metano]] e del [[fosfina|fosfano]] dovuta alla [[decomposizione (biologia)|decomposizione]] di resti organici: per esempio i corpi umani conservati nelle [[bara|bare]], da
==Miti e leggende==
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*Nel romanzo ''[[Il visconte dimezzato]]'' di [[Italo Calvino]], il personaggio del dottor Trelawney studia il fenomeno dei fuochi da un punto di vista scientifico.
*Titolo della raccolta di prose ''[[Fuochi fatui]]'' di [[Camillo Sbarbaro]] pubblicata a Milano nel 1956.
==Note==
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