Ermafrodito: differenze tra le versioni
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Figlio, come scritto sopra, della dea dell'amore e del messaggero degli dei, è stato a lungo un simbolo classico di androginia ed [[effeminatezza]], ritratto nell'arte greco-romana come una figura femminile dotata di genitali maschili<ref>Antonio Beccadelli (Eugene Michael O'Connor, tr., ed.) ''Hermaphroditus'': Introduction.</ref>.
[[Teofrasto]] suggerisce possa anche sussistere un legame tra Ermafrodito e l'istituzione del [[matrimonio]]; l'associazione sembra essere stata che, incarnando sia le qualità maschili che quelle più prettamente femminili, simboleggiava l'unione di uomini e donne nella sua qualità di evento sacro<ref>Smith, William, ed. (1890), "Hermaphroditus". Dictionary of Greek and Roman Antiquities (3ª ed.), London: John Murray</ref><ref>
I genitori divini sono entrambi figure erotiche e rappresentanti della fertilità, che possiedono sfumature distintamente sessuali. Talvolta, "Hermaphroditus" viene denominato ed equiparato ad [[Afrodito]], la versione maschile di Afrodite. Il dio [[itifallico]] [[Priapo]], in alcune versioni del [[mito]], è considerato anch'esso figlio di Ermes, quindi fratello di Ermafrodito, mentre lo stesso dio giovanile del desiderio erotico e della passione amorosa, [[Eros]], viene considerato figlio di Afrodite.
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== Mitologia ==
[[File:Nymphe Salmacis Bosio Louvre LP1307.jpg|thumb|La ninfa Salmace, prima di fondersi con Ermafrodito.]]
Secondo la versione che [[Publio Ovidio Nasone]] racconta nelle sue ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''<ref>
All'età di quindici anni, annoiato dall'ambiente in cui viveva, cominciò la sua esplorazione del mondo e viaggiò verso le città della [[Licia]] fino a giungere in [[Caria]], sulle rive di un grande lago. Qui, in un boschetto nei pressi di [[Alicarnasso]], lo vide la giovane ninfa [[Salmace]], la quale si innamorò immediatamente di lui. Accesa di passione per il ragazzo cercò di sedurlo, ma fu respinta.
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== Culto ==
[[File:0120-0140 Altes Museum Berliner Hermaphrodit SK193 anagoria.JPG|thumb|left|Ermafrodito in marmo, datato intorno al 120-140 d.C.]]
La deificazione e le origini del culto di esseri ermafroditi derivano dalle religioni orientali (vedi l'esempio di [[Ardhanarishvara]] nell'[[induismo]]), dove la natura ermafrodita esprime l'idea di un essere primitivo che in origine univa in sé entrambi i sessi. Questa doppia sessualità viene attribuita in parte anche a [[Dioniso]] tra gli altri; l'unione in un unico essere dei due principi di generazione e concezione in Ermafrodito suggerisce la presenza di un culto nella [[Grecia arcaica]] e denota i suoi poteri di [[divinità della fertilità]]<ref name=":0">
Le più antiche tracce di un tale culto nei paesi greci si ritrovano nell'[[Cipro (isola)|isola di Cipro]]. Qui, secondo [[Macrobio]] (''Saturnalia'' iii, 8) si trovava una statua barbuta con le fattezza di un'Afrodite maschile, chiamata da [[Aristofane]] col nome di [[Afrodito]]. [[Filocoro]] nel suo ''Atthis'' ha ulteriormente identificato questa divinità che associa alla [[Luna]], descrivendo il fatto che durante i riti sacrificali ad esso dedicati uomini e donne si scambiavano i vestiti, attuando in tal maniera una forma di [[travestitismo]]<ref>
Il successivo Ermafrodito sarebbe una diretta prosecuzione di questo Afrodito di Cipro e significherebbe semplicemente "Afrodite in forma di Erma"; in questa sua nuova forma viene menzionato per la prima volta da [[Teofrasto]] (''Caratteri'', 16)<ref
== Letteratura ==
[[File:Narcisse - Hermaphrodite Mazarin MR 207 Ma 435.jpg|thumb|"Narcisse - Hermaphrodite Mazarin", [[museo del Louvre]].]]
[[Diodoro Siculo]], ''[[Bibliotheca historica]]'' libro IV 4. 6. 5<ref>
"Una nascita come quella di Priapo è stata da alcuni mitografi attribuita a Ermafrodito, come è stato chiamato, che nacque da Ermes e Afrodite e ricevette un nome che è una combinazione di quelli dei genitori. Secondo alcuni, questo Ermafrodito è un dio che appare di tanto in tanto tra gli uomini, e che è nato con un corpo fisico che è una combinazione di quello di un uomo e di una donna, in quanto ha un corpo bello e delicato come quello di una donna, ma con qualità maschili e il vigore di un uomo."
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|lingua=it|nome=Francesco Maria|cognome=Dolce|titolo=Descrizione istorica del museo di Cristiano Denh ...|url=https://books.google.it/books?id=wXGbwY8eM0EC&q=Ermafrodito&hl=it|accesso=2025-07-02|data=1772|editore=dalle stampe di Generoso Salomoni|pp=82-83}}
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* Annali dell'istituto di corrispondenza archeologica, Volume 12 (1840) p. 190-195
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* Ercole ed Auge sopra pitture pompeiane; Ermafrodito, C. Robert (1884) p. 73
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* Leonardo e l'androgino: l'eros transessuale nella cultura, nella pittura e nel teatro del Rinascimento, Luciano Bottoni (2002)
== Voci correlate ==
* [[Agdistis]] - divinità ermafrodita della [[Frigia]]
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* [[Temi LGBT nella mitologia]]
* [[Temi transgender nell'antica Grecia]]
* [[Storia dell'ermafroditismo]]
* [[Ermafrodito stante]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{en}}
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* [http://demgol.units.it/lemma.do?id=449 Dizionario Etimologico della Mitologia Greca: Ermafrodito] Gruppo di Ricerca sul Mito e la Mitografia.
* {{Treccani|ermafrodito||accesso=24 luglio 2016}}
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