Cappelletti: differenze tra le versioni
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I '''cappelletti''' sono un formato di [[Pasta#Pasta all'uovo|pasta all'uovo ripiena]] [[Tradizione#Antropologia|tradizionale]] originario soprattutto della
== Storia ==
In [[Romagna]], il primo riferimento storico certo sulla preparazione dei cappelletti sembra risalire al 1811<ref>{{Cita web|url=https://www.rimini.com/storia/i-cappelletti|titolo=I cappelletti - I piatti - Rimini.com|sito=www.rimini.com|accesso=2023-02-26}}</ref>. In seguito la ricetta si è diffusa in [[Emilia]]<ref name="Messaggero">{{Cita|ilmessaggero}}.</ref>, successivamente nelle [[Marche]]<ref name="ortolani">Cristina Ortolani, ''L'Italia della pasta'', Touring Editore, 2003 (pagina 86). ISBN 9788836529339.</ref> e quindi più tardi anche in [[Umbria]].
== Zone di produzione ==
=== Romagna ===
{{Citazione|L'avidità di tale minestra è così generale che da tutti, e massime dai preti, si fanno delle scommesse di chi ne mangia una maggior quantità, e si arriva da alcuni fino al numero di 400 o 500.|Dalla relazione del prefetto di [[Forlì]], Leopoldo Staurenghi, sugli usi e costumi dei contadini del suo territorio, datata
I cappelletti (''caplét'') sono il piatto d'elezione per le grandi feste in [[Romagna]]. Seguono ricette leggermente diverse nel ripieno (''
A [[Faenza]] hanno un ripieno (
[[Pellegrino Artusi]], originario di [[Forlimpopoli]], nel suo ''[[La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene]]'', riporta la ricetta n. 7: ''Cappelletti all'uso di Romagna'', con ripieno a base di [[ricotta]] (o ricotta e [[raviggiolo]]), petto di cappone o lombata di maiale, da cuocere nel brodo di cappone.<ref>{{Cita|Pellegrino Artusi|pp. 44-48}}.</ref>
==== Cappelletto matto ====
In Romagna, nel pranzo di Natale o in altre occasioni importanti con numerosi commensali, è antica usanza una burla da parte dell'''azdora'' (donna addetta alla cucina), consistente nell'introdurre in uno dei cappelletti (chiamato ''cappelletto matto'') un ripieno composto per metà di solo pepe, e poi tutti ridere per l'agitazione di chi, per sorte, se lo ritrova in bocca all'improvviso, e poi ne ride a sua volta. Qualcuno, invece del pepe, inserisce un fagiolo secco e crudo.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=luisa|url=https://agrimpresaonline.it/il-cappelletto-matto-nella-zuppiera-di-natale/|titolo=Il cappelletto “matto” nella zuppiera di Natale|sito=Agrimpresaonline Webzine|data=2020-01-02|accesso=2025-10-01}}</ref>
=== Emilia ===
La ricetta tradizionale dei cappelletti prevede tra gli ingredienti del ripieno (''batù'') carni di [[Gallus gallus domesticus|pollo]], [[Sus scrofa domesticus|maiale]], [[vitello]] o [[manzo]] (oltre a [[Guanciale (gastronomia)|guanciale]] e [[cotechino]]), [[Parmigiano Reggiano|parmigiano]], [[uovo (alimento)|uova]] e [[Myristica fragrans|noce moscata]]. Per la sfoglia non ci sono particolari differenze rispetto a quella preparata per tutti gli altri tipi di [[pasta ripiena]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ferraraterraeacqua.it/it/enogastronomia/prodotti-tipici/cappelletti-caplit/ricetta-dei-cappelletti-caplit|titolo=Cappelletti, caplit - Ricetta della nonna|sito=ferraraterraeacqua.it|accesso=9 gennaio 2019}}</ref>
==== Ferrara ====
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==== Reggio Emilia ====
Nella [[provincia di Reggio Emilia]] (''caplèt'' in [[dialetto reggiano]])<ref>{{Cita web|url=https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/pasta-fresca-dove-mangiare-comprare-migliori-tortellini-e-cappelletti-emilia/|titolo=Pasta fresca: i migliori posti dove mangiare e comprare tortellini e cappelletti in Emilia|sito=viaggi.corriere.it|accesso=27 dicembre 2020}}</ref> erano tradizionalmente preparati per le festività natalizie. Nei primi anni del XX secolo, specie nelle famiglie [[socialismo|socialiste]], si diffuse la tradizione di prepararli anche in occasione del 1º maggio, [[Festa dei lavoratori]]<ref name="I cappelletti del Primo Maggio - Istoreco">[https://www.istoreco.re.it/i-cappelletti-del-primo-maggio/#:~:text=Il%20Primo%20Maggio%2C%20la%20festa,Maggio%20sono%20un%20appuntamento%20fisso. Istoreco - ''I cappelletti del Primo Maggio''].</ref>. Questa usanza verrà duramente contrastata dai [[fascismo|fascisti]] locali durante tutto il ventennio<ref name="I cappelletti del Primo Maggio - Istoreco" />. La variante reggiana è a forma di piccolo cappello o somigliante
=== Marche e Umbria ===
Nelle [[Marche]]<ref>Petra Carsetti, ''La cucina delle Marche in oltre 450 ricette'', Newton Compton Editori, 2015, capitolo [https://books.google.it/books?id=3_FZBwAAQBAJ&pg=PT109&dq=cappelletti+marche&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi7343n5YnsAhWksKQKHWWwA7QQ6AEwAnoECAkQAg#v=onepage&q=cappelletti%20marche&f=false Cappelletti in brodo].</ref> i cappelletti sono riconosciuti pasta tradizionale locale. Mentre, ad esempio, i [[tortellini]] in alcune aree marchigiane sono giunti solo nel tardo secondo dopoguerra "importati" dalla cucina emiliana, i cappelletti sono da sempre preparati in casa in quasi tutta la regione, sebbene storicamente legati soprattutto all'area settentrionale, linguisticamente e culturalmente più vicina alla Romagna. Nelle ricette marchigiane, il ripieno è a base di carni stufate con sedano, carota e poca cipolla, passati al tritacarne, a cui a volte vengono aggiunti anche uova crude, formaggio stagionato grattugiato, noce moscata e scorza di limone grattugiata<ref>Donna Moderna, [https://ricette.donnamoderna.com/cappelletti-marchigiani Cappelletti marchigiani].</ref>. Sono il primo piatto tradizionale in alcune ricorrenze annuali, come i grandi pranzi di Natale.
In [[Umbria]]<ref>Giuseppe Mantovano, ''La cucina italiana: origine, storia e segreti: viaggio...'', Newton Compton, 1985, pagina 206.</ref>, i cappelletti, molto diffusi nella [[Provincia di Perugia]] e assai meno nel [[Provincia di Terni|Ternano]], vennero sicuramente introdotti dalle vicine Marche settentrionali molto tempo fa e divennero poi solo con gli anni una specialità locale. Consumati tradizionalmente in brodo di cappone<ref>{{Cita web|url=https://www.umbriatourism.it/it/web/umbria/-/cappelletti-in-brodo-di-cappone-it|titolo=Cappelletti in brodo di cappone|accesso=10 dicembre 2020|dataarchivio=16 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211116180658/https://www.umbriatourism.it/it/web/umbria/-/cappelletti-in-brodo-di-cappone-it|urlmorto=sì}}</ref> sono qui considerati il piatto tipico non solo del Natale ma anche del giorno di Capodanno. A differenza della Romagna, dove il ripieno è confezionato con formaggi, la ricetta umbra prevede in aggiunta carne mista: di vitello, di tacchino o pollo e lombo di maiale.
I cappelletti asciutti, serviti con ragù di carne o altre salse, assai diffusi ormai sia nella cucina marchigiana
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=La cucina ferrarese: I sapori della cucina ferrarese |autore=Graziano Gruppioni|editore= 2G|città=Sabbioncello S. Pietro - Ferrara|anno=2007|cid=Graziano Gruppioni|sbn=
* {{Cita libro|titolo=I paesaggi del cibo: luoghi e prodotti della nostra terra
|autore = Massimo Montanari, Erica Croce, Giovanni Perri... et al.|editore=Touring club italiano|città=Milano|anno=2015|cid=Montanari,Croce,Perri et al.|isbn=978-88-365-6832-1|sbn=
* {{Cita libro|titolo=Opera: dell'arte del cucinare
|autore=[[Bartolomeo Scappi]]|altri=Giancarlo Roversi (presentazione)|editore=Forni|città=Sala Bolognese|anno=1981|annooriginale=1570|cid=BartolomeoScappi|url=http://www.ilvaresotto.it/Biblioteca/Opera_di_Bartolomeo_Scappi_M_dell_arte_d.pdf|sbn=
* {{Cita libro|titolo=Libro novo nel qual s'insegna à far d'ogni sorte diuiua[n]da secondo la diuersità de i tempi, {{sic|cosi}} di carne come di pesce. : Et il modo d'ordinar banchetti, apparecchiar tauole, fornir palazzi, & ornar camere per ogni gran Prencipe.: Opera assai bella, e molto Bisogneuole à Maestri di casa, à Scalchi, à Credenzieri, & à Cuochi|autore=[[Cristoforo di Messisbugo]]|url=https://archive.org/details/hin-wel-all-00002400-001/mode/2up|editore=Al segno di San Girolamo|città=In Venetia|anno=1556|cid=Cristoforo di Messisbugo|OCLC=877825485}}
* {{Cita libro|titolo=La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene|autore=[[Pellegrino Artusi]]|altri=Piero Camporesi (introduzione e note)|editore=Einaudi|città=Torino|anno =2011|cid=Pellegrino Artusi|OCLC=898641064}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=http://www.ferraraterraeacqua.it/it/enogastronomia/prodotti-tipici/cappelletti-caplit|titolo
* {{Cita web|url=http://www.emiliaromagnaturismo.it/it/enogastronomia/ricette-emiliane-romagnole/minestre-zuppe/cappelletti-romagnoli.html|titolo=Cappelletti romagnoli|sito=emiliaromagnaturismo.it|editore=Regione Emilia-Romagna|cid=emiliaromagnaturismo|accesso=29 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181230130457/http://www.emiliaromagnaturismo.it/it/enogastronomia/ricette-emiliane-romagnole/minestre-zuppe/cappelletti-romagnoli.html|dataarchivio=30 dicembre 2018|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/i_cappelletti_storia_di_pasta_cos_buona_ha_conquistato_tutti-1402668.html|titolo
{{Pasta}}
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