Repubblica Popolare di Doneck: differenze tra le versioni
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|contenzioso = Dichiarazione unilaterale di indipendenza
|situazioneDefacto = [[Guerra dell'Ucraina orientale|Conflitto in corso]], indipendenza terminata con l'annessione unilaterale da parte della [[Russia]]
|inizio =
|posizioneONU = Non riconosce l'indipendenza
|posizioneUE = Non riconosce l'indipendenza
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|presidente = [[Denis Pušilin]]
|primoMinistro = [[Artëm Žoga]]<ref name="Izvestja">{{cita news|url=https://iz.ru/1570345/dmitrii-astrakhan-aleksei-ramm/nuzhno-budet-vosstanavlivat-chto-ukrainskaia-vlast-razrushila|titolo=«Нужно будет восстанавливать то, что украинская власть разрушила»|pubblicazione=Izvestja|data= 13 settembre 2023|accesso=8 settembre 2023|lingua=ru}}</ref>
|suddiviso in =
|riconoscimenti = '''
*{{RUS}}
*{{PRK}}
'''Entità internazionalmente non riconosciute''':
*{{Lugansk}}
*{{Ossezia del Sud}}
*{{Abcasia}}
|inno = ''[[Slav'sja Respublika]]''
|Situazione 1 = Posizione dell'[[Ucraina]]
|rivendicazione1 = Non riconosce l'indipendenza e la seguente annessione alla Russia; rivendica l'intero territorio come parte integrante dello Stato
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|capitaleAbitanti = 901.645
|capitaleAbitantiAnno = 2022
|superficieTotale = 26.517
|Prefisso = +7
|superficieAcqua =
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Il suo territorio corrisponde ad una parte dell'[[Oblast' di Donec'k]], mentre il resto è controllato dall'amministrazione civile [[Ucraina]] che ne difende e ne rivendica la completa [[sovranità]].
La Repubblica si è proclamata indipendente dall'Ucraina il 7 aprile 2014, la cui formale dichiarazione è avvenuta il 12 maggio 2014, dopo aver svolto un [[Referendum per l'indipendenza del Donbass del 2014|referendum]] non riconosciuto dai dettami costituzionali ucraini
La maggior parte della comunità internazionale non la riconosce in quanto tale e considera il territorio come ''[[de iure]]'' tuttora formalmente parte dell'[[Ucraina]], posizione che assume anche la stessa [[Ucraina]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Julia Miklasová|data=24 febbraio 2022|titolo=Russia’s Recognition of the DPR and LPR as Illegal Acts under International Law|rivista=Völkerrechtsblog|lingua=en|doi=10.17176/20220224-120943-0|url=https://voelkerrechtsblog.org/russias-recognition-of-the-dpr-and-lpr-as-illegal-acts-under-international-law/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sofia Covandoli|autore2=Gary Wilson|data=26 luglio 2022|titolo=Distorting Fundamental Norms of International Law to Resurrect the Soviet Union: The International Law Context of Russia’s Invasion of Ukraine|rivista=Netherlands International Law Review|volume=69|pp=383-410|lingua=en|doi=10.1007/s40802-022-00219-9|url=https://link.springer.com/article/10.1007/s40802-022-00219-9}}</ref><ref name="putin">{{Cita news|url=https://www.rainews.it/maratona/2022/09/putin-firma-riconoscimento-indipendenza-kherson-e-zaporizhzhia-oggi-lannessione-aad6e918-60e7-4d16-a5fa-7366e41f7429.html|titolo=Via libera all'annessione di quattro regioni ucraine, Putin: Per sempre nostre. Kiev: ora nella Nato|pubblicazione=[[Rai News 24]]|data=30 settembre 2022}}</ref>
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{{vedi anche|Governatorato di Ekaterinoslav|Oblast' di Donec'k#Storia}}
===Secessione===
A partire dal marzo 2014, iniziarono nell'est dell'[[Ucraina]] azioni di protesta contro il nuovo governo insediatosi a [[Kiev]] a seguito degli eventi dell'[[Euromaidan]]. I manifestanti non ne riconoscevano la legittimità. Prima della proclamazione della Repubblica Popolare, il 1º marzo i manifestanti avevano proclamato ''governatore del popolo'' [[Pavel Jur'evič Gubarev|Pavel Gubarev]].<ref>{{ru}} ''{{cita testo|titolo=V Donecke zaderžan "narodnyj gubernator" Gubarev|url=http://www.rbc.ru/rbcfreenews/20140306193140.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413141949/http://www.rbc.ru/rbcfreenews/20140306193140.shtml}}''. ''RBK'', 6 marzo 2014.</ref>
Il 6 aprile i palazzi dei Consigli regionali delle [[Oblast' di Donec'k]], [[Oblast' di Luhans'k|Luhans'k]] e [[Oblast' di Charkiv|Charkiv]] furono occupati dagli indipendentisti. L'indomani fu proclamata la nascita della Repubblica Popolare di Doneck e successivamente vennero formati un Consiglio del Popolo e un governo temporaneo presieduto da [[Denis Pušilin]].<ref>{{ru}} ''{{cita testo|titolo=Biografija Denisa Pušilina|url=http://ria.ru/spravka/20140828/1021811133.html}}''. ''[[RIA Novosti]]'', 28 agosto 2014.</ref><ref>{{Cita web|url=http://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/1106468|titolo=Mitingujuščie v Donecke formirujut "vremennoe narodnoe pravitel'stvo|data=8 aprile 2014|accesso=24 febbraio 2022|lingua=ru}}</ref>
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Il 12 aprile la Repubblica Popolare di Doneck estese il proprio controllo a [[Slov"jans'k]], [[Mariupol']], [[Jenakijeve]], [[Kramators'k]] e altri centri minori, mentre si intensificarono gli scontri armati tra l'esercito ucraino e la [[Forze secessioniste del Donbass|Milizia Popolare del Donbass]].<ref>{{Cita web|url=http://www.forbes.ru/sobytiya-photogallery/obshchestvo/254607-stolknoveniya-na-yugo-vostoke-ukrainy-fotoreportazh/photo/1|titolo=Stolknovenija na jugo-vostoke Ukrainy|data=14 aprile 2014|accesso=24 febbraio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222184824/http://www.forbes.ru/sobytiya-photogallery/obshchestvo/254607-stolknoveniya-na-yugo-vostoke-ukrainy-fotoreportazh/photo/1}}</ref>
In risposta al separatismo, a Donec'k ci furono manifestazioni a favore dell'unità dell'Ucraina.<ref>{{Cita web|url=https://www.rferl.org/a/donetsk-russian-speakers-dont-need-putins-help/25353960.html|titolo='We Don't Need Russia's Help' - Donetsk Residents Rally For Sovereign Ukraine|sito=RFE/RL|data=18 aprile 2014|accesso=21 giugno 2023|lingua=inglese}}</ref> Il 28 aprile 2014 un corteo venne attaccato dai separatisti, causando vari feriti.<ref>{{Cita web|url=https://www.france24.com/en/20140428-pictures-pro-russian-militants-attack-ukraine-unity-rally-donetsk|titolo=In pictures: Pro-Russian rebels attack Ukraine ‘unity’ rally in Donetsk|sito=France24|data=28 aprile 2014|accesso=21 giugno 2023|lingua=inglese}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rferl.org/
Il partito ucraino [[Pravyj Sektor|Settore Destro]] il 23 aprile 2014 annunciò la formazione di 800 guerriglieri per intervenire contro la Repubblica Popolare di Doneck.<ref>[[Stefano Grazioli]], ''{{cita testo|titolo=Crisi Ucraina, Pravy Sektor: il braccio armato anti-Russia|url=http://www.lettera43.it/cronaca/crisi-ucraina-pravy-sektor-il-braccio-armato-anti-russia_43675127861.htm
La guerra tra Ucraina e Russia ha determinato prese di posizione da parte di diversi Stati e organismi internazionali, ha coinvolto direttamente sia separatisti filorussi sia [[paramilitari]] ucraini. Alcuni analisti hanno evidenziato che, malgrado le milizie di Doneck si definiscano generalmente come antifasciste,<ref>{{en}} ''{{cita testo|url=https://www.theguardian.com/world/2014/sep/08/donetsk-pro-russia-rebels-ukrainian-junta|titolo=Donetsk's pro-Russia rebels celebrate expelling "fascist Ukrainian junta"}}''. ''[[The Guardian]]'', 8 settembre 2014</ref><ref>{{en}} Daniel McLaughlin, ''{{cita testo|url=https://www.irishtimes.com/news/world/europe/donetsk-s-pro-russians-defending-our-people-from-fascists-and-the-west-1.1763095|titolo=Donetsk’s pro-Russians ‘defending our people from fascists and the West’}}'' . ''[[The Irish Times]]'', 16 aprile 2014.</ref> paragonando il conflitto a quello sul [[Fronte orientale (1941-1945)|Fronte orientale]] fra l'[[Armata Rossa]] e la [[Wehrmacht]], ed abbiano perciò ricevuto supporto internazionale anche da associazioni e forze politiche di [[Sinistra (politica)|sinistra]],<ref>''{{cita testo|url=http://www.marx21.it/internazionale/area-ex-urss/24160-appello-del-popolo-della-repubblica-popolare-di-donetsk-e-della-repubblica-popolare-di-lugansk-alla-comunita-mondiale.html|titolo=Appello del popolo della Repubblica Popolare di Donetsk e della Repubblica Popolare di Lugansk alla comunità mondiale}}''. ''Marx XXI'', 30 maggio 2014.</ref><ref>''{{cita testo|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/A-Donetsk-sono-arrivati-volontari-italiani-per-combattere-le-truppe-di-Kiev-9480d2a5-99e6-48d2-b884-36cad0c80999.html|titolo=A Donetsk sono arrivati volontari italiani per combattere le truppe di Kiev}}''. ''[[Rai News]]'', 10 giugno 2014.</ref> la ''leadership'' di alcuni gruppi secessionisti è politicamente vicina al filosofo [[neofascista]] russo [[Aleksandr Gel'evič Dugin|Aleksandr Dugin]], sicché i militanti di [[estrema destra]] e in alcuni casi anche [[Neonazismo|neonazisti]] sono coinvolti in entrambe le parti in conflitto.<ref>Jacopo Custodi, ''{{cita testo|url=https://jacopocustodi.wordpress.com/2014/08/15/ucraina-altro-che-compagni-la-repubblica-di-donetsk-e-lombra-nera-di-aleksandr-dugin/|titolo=Altro che “compagni”. La Repubblica di Donetsk e l’ombra nera di Aleksandr Dugin|postscript=nessuno}}''. ''East Journal'', agosto 2014.</ref>
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Il 17 luglio 2014 le forze secessioniste [[Volo Malaysia Airlines 17|abbatterono un aereo della Malaysia Airlines]], in volo dai [[Paesi Bassi]] verso la [[Malaysia]], provocando la morte di tutti i 283 passeggeri e i 15 membri dell'equipaggio.
Nel corso dell'estate i soldati ucraini ripresero il controllo di Slavjansk, Mariupol' e Kramatorsk,<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-28177020|titolo=Ukraine crisis: Donetsk rebels in mass withdrawal|data=5 luglio 2014|accesso=24 febbraio 2022|lingua=en}}</ref> mentre la Repubblica Popolare di Doneck consolidò la propria posizione nella capitale e conquistò lo sbocco al mare prendendo il controllo di [[Novoazovs'k]] e di molti centri dei distretti [[Distretto di Novoazovs'k]], [[Distretto di Starobeševe]] e [[Distretto di Amvrosiïvka]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ntv.ru/novosti/1204437/|titolo=Opolčency DNR vyšli k Azovskomu morju|data=30 agosto 2014|accesso=24 febbraio 2022|lingua=ru}}</ref>
Con il [[protocollo di Minsk]] del 5 settembre 2014 e il successivo [[Minsk II]] del 12 febbraio 2015 furono previsti dei cessate il fuoco che, pur frequentemente violati, ridussero l'intensità del conflitto, successivamente entrato in una fase di stallo.<ref>{{Cita web|url=http://tass.ru/en/world/820656|titolo= Situation in Donbass may develop into frozen conflict|data=12 settembre 2015|accesso=24 febbraio 2022|lingua=ru}}</ref> Il 21 febbraio 2022 la Federazione Russa ne riconosce ufficialmente l'indipendenza.<ref name="RiconoscimentoRussia">{{Cita web|url=http://publication.pravo.gov.ru/Document/View/0001202202220002|titolo=Указ Президента Российской Федерации № 71 «О признании Донецкой Народной Республики»|data=21 febbraio 2022|lingua=ru|accesso=24 febbraio 2021}}</ref> Il 24 febbraio ha inizio l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte delle [[Forze armate della Federazione Russa|Forze armate russe]] nonché di quelle della Repubblica Popolare di Doneck e Lugansk.
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=== Annessione alla Russia ===
Dopo sette mesi dall'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], dal 23 al 27 settembre 2022, quattro [[Referendum russi d'annessione nell'Ucraina occupata del 2022|referendum]] sono stati organizzati dalle autorità russe nella DNR nonché nella Repubblica Popolare di Lugansk e nelle aree degli oblast' di [[Oblast' di Zaporižžja|Zaporižžja]] e [[Oblast' di Cherson|Cherson]] per ratificare l'ingresso di queste quattro regioni nella Federazione russa, nonostante la validità del referendum non sia stata riconosciuta da pressoché nessun membro della comunità internazionale (se si esclude la Corea del Nord<ref>{{Cita web|url=http://kcna.kp/en/article/q/7e3faef687a3ebc81043508dcf34f21a.kcmsf|titolo=KCNA {{!}} Article {{!}} Press Statement of DPRK Foreign Ministry Official|sito=kcna.kp|accesso=27 febbraio 2023}}</ref>) e lo stesso referendum sia stato definito illegale dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2022-09/ucraina-referendum-russia-putin-onu-guterres-guerra-oggi-news.html|titolo=Onu: illegale l'annessione russa dopo i referendum - Vatican News|data=30 settembre 2022|lingua=it|accesso=29 luglio 2023}}</ref> Il 30 settembre l'esito viene annunciato come positivo, e lo stesso giorno al [[
== Geografia antropica ==
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== Politica ==
[[File:2015-05-07. Репетиция парада Победы в Донецке 059.jpg|thumb|[[Polizia della Repubblica Popolare di Doneck]] durante la parata per la [[Giornata della vittoria (Paesi dell'Europa orientale)|Giornata della vittoria]], 2015]]
La Repubblica Popolare di Doneck, in qualità di [[Repubbliche della Russia|repubblica della Russia]], è oggi uno [[Stato federato]] di tipo [[Repubblica semipresidenziale|semipresidenziale]]: secondo la [[Statuto speciale|costituzione]], il [[presidente]] ([[Capo della Repubblica Popolare di Doneck]]) è il [[Capo di Stato|capo dello Stato]] e di un [[Multipartitismo|sistema multipartitico]] dove il [[potere esecutivo]] viene esercitato dal [[governo]], che può essere guidato dal presidente stesso o da un [[primo ministro]] da questi nominato con l'approvazione dal [[parlamento]] ([[Consiglio del Popolo della Repubblica Popolare di Doneck|Consiglio del Popolo]]), che detiene il [[potere legislativo]].
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{{vedi anche|Capo della Repubblica Popolare di Doneck}}
Il [[Capo della Repubblica Popolare di Doneck]] ({{russo|Глава Донецкой Народной Республики|Glava Doneckoj Narodnoj Respubliki}}), equivalente a un [[
L'attuale
=== Riconoscimento internazionale dell'annessione russa ===
* {{PRK}}<ref>{{Cita news|url=https://en.yna.co.kr/view/AEN20221004002600325|titolo=La Corea del Nord sostiene la proclamata annessione russa del territorio ucraino|accesso=9 luglio 2023|pubblicazione=김수연|data=4 ottobre 2022|lingua=en}}</ref>
* {{SYR 1980-2024}}<ref>{{Cita news|url=https://www.agenzianova.com/a/6412c88ee73451.61277251/4287447/2023-03-16/ucraina-assad-riconosciamo-i-nuovi-confini-della-russia|titolo=Ucraina: Assad riconosciamo i nuovi confini della Russia|accesso=9 luglio 2023|pubblicazione=Agenzia Nova|data=16 marzo 2023|lingua=it}}</ref>
=== Diritti umani ===
Nell'[[aprile]] [[2014]] il politico Volodymyr Rybak (membro del Consiglio Cittadino di [[Horlivka]], iscritto a [[Patria (partito politico ucraino)|Patria]] e [[Euromaidan|pro-Maidan]]) e il diciannovenne
Il [[23 luglio]] [[2014]] il sedicenne [[Stepan
Nell'[[agosto]] [[2014]] [[Iryna
Il giornalista indipendente [[Stanislav
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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