Cesena Football Club: differenze tra le versioni

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{{Squadra di calcio
|nome squadra = Cesena FC
|detentore_supercoppa_serie_c = X
|soprannomi = ''Cavalluccio'', ''Bianconeri'', ''Romagnoli''
|nomestemma = Cesena_FC.svg
|colori = {{simbolo|600px Bianco e Nero.svg}} [[Bianco]], [[nero]]
|simboli = [[Hippocampus|Cavalluccio marino]]
|pattern_b1 = _thinblackstripes_blackcollar
|body1 = FFFFFF
|leftarm1 = FFFFFF
|pattern_la1 = _blackborder
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|inno = Forza Cesena
|autore = Primino Partisani e [[Vittorio Borghesi]]
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|rifondazione = 2018
|proprietario = {{Bandiera|USA}} JRL Investment Partners LLC
|presidente = {{Bandiera|USA}} JohnJonathan Aiello
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Michele Mignani]]
|stadio = [[Orogel Stadium-Dino Manuzzi]]
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|titoli internazionali =
|sito = www.calciocesena.com
|stagione attuale = Cesena Football Club 2024-2025-2026
}}
 
Il '''Cesena Football Club''', meglio noto come '''Cesena''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Cesena]]. Milita in [[Serie B]], la seconda divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
 
Si è costituitaCostituita nel 2018 dall'unione tra Cesena Football Club S.p.A.<ref>{{Cita web|url=http://www.registroimprese.it/dettaglio-ricerca-gratuita?p_p_id=ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&_ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet_view=%2Frisultatiricercagratuita%2Fdettaglio_impresa.jsp&_ricercaportlet_WAR_ricercaRIportlet_pageToken=eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJleHAiOjE1MzU4MDE2MDIsImNvdW50IjoyNTB9.4dpkgLPkofkjVa771GDWrNtixdYHAAzjFbK_U-sm2y8|titolo=CESENA FC S.P.A.|data=|accesso=31 luglio 2018}}</ref> (''newco''La denominazione è stata scelta dal Comune di Cesena per rappresentare la tradizione sportiva dell'Associazione Calcio Cesena.</ref>, fondataprosegue ''[[de facto]]'' la [[tradizione sportiva]] originariamenteiniziata nel [[1940]] econ la fondazione dell<nowiki>'</nowiki>''Associazione Calcio Cesena'', fallita al termine della [[Serie B 2017-2018|stagione 2017-2018]]) e Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro (già Polisportiva Martorano, fondata negli [[anni 1950]]).
 
Vantando 13 partecipazioni nella [[Serie A|massima serie]], detiene attualmente la 39ª miglior [[tradizione sportiva]] in Italia e il 39º miglior risultato storicoposto nella [[classifica perpetua della Serie A dal 1929|classifica perpetua della Serie A]], sommando i punteggi ottenuti nelle varie annate secondo il regolamento dell'epoca.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.worldfootball.net/alltime_table/ita-serie-a|titolo=Serie A All-time league table|accesso=29 settembre 2014|editore=worldfootball.net}}</ref>.
 
Nel massimo campionato vanta come miglior piazzamento il sesto posto raggiunto nella classifica finale della [[Serie A 1975-1976|stagione 1975-76]]. Tale risultato costituisce il miglior piazzamento mai conquistato da una squadra espressione di una città non capoluogo di provincia (il capoluogo dell'allora Provincia di Forlì, che comprendeva il Forlivese, il Cesenate e il Riminese, era infatti [[Forlì]]) nell'epoca del [[girone unico]], a pari merito col risultato conseguito dal [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] nella [[Serie A 2015-2016]].
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Nel 1921 compare per la prima volta il calcio a Cesena grazie al pioniere Aldo Proli che, seguito da un gruppo di appassionati di calcio, dà vita alla prima società calcistica cesenate, l{{'}}''Unione Sportiva [[Renato Serra]]'', intitolata ad un giovane [[poeta]] e patriota cesenate deceduto combattendo durante la [[prima guerra mondiale]] sulle alture del [[Carso]]. La divisa scelta per disputare le gare è costituita da quattro grandi scacchi alternati di colore [[bianco]] e [[nero]], gli stessi utilizzati dallo stemma cittadino, mentre il luogo degli incontri è la cosiddetta "Barléda", un campo situato lungo il [[Savio (fiume)|fiume Savio]], sostituito successivamente da un impianto costruito appositamente in zona Casali. Nel 1939, con l'inizio del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], la squadra è costretta a sciogliersi per la chiamata alle armi dei suoi componenti, pur lasciando come eredità una passione per il calcio che verrà ritrovata successivamente.<ref name=A>{{cita web|url=http://www.blackwhiteskin.com/2013/07/storia-associazione-calcio-cesena-1940.html|titolo=Storia Associazione Calcio Cesena 1940|editore=blackwhiteskin.com|accesso=29 settembre 2014}}</ref>
{{dx|[[File:Il primo campo da calcio del Cesena.jpg|thumb|Il primo campo da calcio del Cesena, ricavato all'interno dell'anello ippico dell'Ippodromo del Savio]]}}
 
Nel 1940 il conte Alberto Rognoni, all'epoca ventunenne, dopo essersi avvicinato al calcio grazie al fratello minore Carlo, portiere del {{Calcio Forlì|N}}, ha l'idea di creare una società calcistica, sempre con gli stessi colori dello stemma cittadino. I fratelli, con la collaborazione di Arnaldo Pantani, ex calciatore della "Renato Serra" e del {{Calcio Prato|N}} in [[Serie C]], e Renato Piraccini, titolare di un negozio di pelletteria in corso Mazzini ed ex dirigente della "Renato Serra", gettano le basi per la fondazione della società. A questi si aggiungono in seguito il dottor Montemaggi, il dottor Sarti, l'ingegner Mazzotti, [httpPio Zangheri<ref>{{cita web|url=https://www.archiviozangheri.it/index.php/bio/ |titolo=Pio Zangheri] (1915 – 1976)|accesso=14 aprile 2025}}</ref>, il sig. Bonoli e il sig. Giugni<ref>Tratto dal libro 50° A.C. Cesena 1940-1990 (nuova Litoset).</ref>, che insieme costituiscono il primo consiglio direttivo della nuova società.<ref name=Subbuteo>{{cita web|url=http://www.subbuteo.org/Loghi%20Stefano%20Subbuteo%20Serie%20A/cesena.htm|titolo=l'Associazione Calcio Cesena|accesso=24 ottobre 2014|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304141108/http://www.subbuteo.org/Loghi%20Stefano%20Subbuteo%20Serie%20A/cesena.htm|urlmorto=sì}}</ref> Il 21 aprile 1940 ha luogo la prima riunione del consiglio presieduta da Giuseppe Ambrosini, il quale decreta la nascita ufficiale dell'Associazione Calcio Cesena riprendendo come colori sociali gli stessi precedentemente utilizzati dalla "Renato Serra", e stabilendo la sede in corso Umberto I<ref>L'odierno Corso Sozzi.</ref> presso la Casa del fascio. Come presidente viene eletto Rognoni, mentre Piraccini assume il ruolo di direttore sportivo, e Pantani, il più esperto di calcio, quello di allenatore-giocatore. Tuttavia Pantani non compare nell'atto costitutivo societario in quanto non possedeva la tessera del [[Partito Fascista]], e non poteva quindi assumere cariche societarie. L'affiliazione della società alla [[FIGC]] avviene l'8 agosto, e contestualmente viene effettuata anche l'iscrizione al campionato di [[Prima Divisione]].<ref name=A/>
[[File:Associazione Calcio Cesena 1940-41.jpg|thumb|left|Una delle prime foto ufficiali della squadra, che mostra i calciatori con una divisa composta da maglia nera con bordini bianchi e calzoncini grigi]]
 
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[[File:AC Cesena 1973-1974 Giampiero Ceccarelli.jpg|upright=0.8|thumb|[[Giampiero Ceccarelli]], il più presente di sempre in maglia cesenate dal 1966 al 1985]]
 
Per la stagione [[Associazione Calcio Cesena 1972-1973|1972-73]] il Cesena, guidato da [[Luigi Radice]], viene allestito con l'obbiettivo della promozione. Sulle rive del [[Savio (fiume)|Savio]] giungono infatti alcuni giocatori di notevole spessore come [[Claudio Mantovani]], per alcune stagioni secondo portiere del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e reduce da due positive stagioni in Serie B con il {{Calcio Perugia|N}}, e [[Augusto Scala]], centrocampista con trascorsi in Serie A con il Bologna, coadiuvati da un nutrito manipolo di giocatori provenienti dall'hinterland bianconero come il già citato Ceccarelli, il difensore [[Paolo Ammoniaci]] (che era approdato in prima squadra nel 1966, un anno prima di Ceccarelli, e che in la carriera totalizzerà 218 partite in 9 stagioni consecutive disputate in bianconerebianconero), l'ala [[Otello Catania]] e il centrocampista [[Maurizio Orlandi]]. Tra i giocatori titolari anche [[Ariedo Braida]], futuro direttore sportivo del Milan.<ref>{{Cita|Francesco Sirotti "Domenica Gol"|P. 63-71}}.</ref> In campionato i bianconeri partono con una vittoria a [[Brescia]] per 0-1 alla prima giornata, mentre la prima sconfitta giunge alla quarta giornata ad [[Arezzo]] per 2-0. Dopo questa sconfitta i bianconeri intraprendono una striscia di risultati positiva di 10 gare composta da otto vittorie, un pareggio e una sola sconfitta nel mezzo per 3-0 a [[Catanzaro]]. Il Cesena mantiene il passo per tutta la stagione totalizzando al termine 17 vittorie, 15 pareggi e 6 sconfitte, che permettono ai bianconeri di raggiungere la promozione in Serie A con una giornata d'anticipo. Il "Cavalluccio Marino" raggiunge dunque per la prima volta nella sua storia la massima serie, celebrando il successo il 10 giugno 1973 allo stadio "La Fiorita" con la vittoria sul {{Calcio Mantova|N}} per 2-1.
[[File:Lamberto Boranga Cesena.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Lamberto Boranga]], portiere cesenate degli [[anni 1970]]]]
 
Ottenuto questo prestigioso risultato, Gigi Radice si lascia attrarre dalle lusinghe toscane della {{Calcio Fiorentina|N}}, e tre anni più tardi riporterà il [[Torino Football Club|Torino]] alla vittoria dello scudetto; così la [[Associazione Calcio Cesena 1973-1974|prima stagione]] in Serie A della storia cesenate è affidata al tecnico [[Eugenio Bersellini]]. La promozione nella massima divisione rende necessario inoltre l'ampliamento dello stadio, che conserva la preesistente struttura in cemento eretta nel 1968, ma vede la costruzione per buona parte del perimetro di impalcature in legno sorrette da tubolari che ne triplicano la capienza.<ref name=A/> Grazie a questo, in questa prima stagione in Serie A, viene segnato il record di affluenza nella storia dell'impianto cesenate: il 10 febbraio 1974, in occasione dell'incontro con il Milan (poi sconfitto per 1-0), "la Fiorita" registra un'affluenza ufficiale di {{formatnum:35991}} spettatori, un record ancora ineguagliato.<ref name="Calbucci" />
 
Al debutto su una panchina in Serie A, Bersellini opera subito una profonda trasformazione nel modo di giocare dei bianconeri, contrassegnato da possesso palla e rapidi fraseggi a centrocampo. I risultati portano il Cesena a sfiorare l'accesso alla finale di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]]. L'ascesa nel calcio italiano di questa matricola non passa inosservata ai media nazionali, e dopo alcune partite in cui i bianconeri di Bersellini affrontano e bloccano le formazioni più quotate del campionato (0-0 con la Lazio capolista e futura campione d'Italia alla Fiorita, 2-2 con la Juventus a Torino), il giocatore [[Pietro Anastasi]], sulle pagine de [[La Stampa]], afferma di "non aver mai incontrato una provinciale così"<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,10/articleid,1509_02_1973_0292A_0032_23117889|titolo=La Stampa|accesso=24 ottobre 2014}}</ref>, mentre il giornalista [[Italo Cucci]], sulle colonne del [[Guerin Sportivo]], lo definisce "il piccolo Brasile"<ref>{{cita web|url=http://www.romagnanoi.it/news/home/1194934/-Rognoni--Ve-lo-racconto.html|titolo=Rognoni? Ve lo racconto io|accesso=24 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>, scatenando tra l'altro le ire dei tifosi del mantovani, che quel "riconoscimento" lo attribuiscono ad uso esclusivo dei biancorossi di [[Edmondo Fabbri]]. Sotto la guida di Bersellini, il Cesena ottiene dunque due salvezze consecutive in Serie A, entrambe concluse all'undicesimo posto in classifica: la prima al debutto con 27 punti, e la [[Associazione Calcio Cesena 1974-1975|seconda stagione]] con 25 punti, impreziosita dalla prima vittoria a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] con l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] per 0-1.
[[File:1975–76 Associazione Calcio Cesena.jpg|thumb|La formazione del Cesena del [[Associazione Calcio Cesena 1975-1976|1975-76]] che ottiene il 6º posto in [[Serie A]], il miglior piazzamento della storia]]
 
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=== Gli anni 1990 e 2000: il Cesena saluta la Serie A per due decenni ===
Il Cesena permane in Serie A fino al termine della [[Associazione Calcio Cesena 1990-1991|stagione 1990-91]], ma alla terza stagione tra i cadetti ha l'occasione di tornare in massima serie: al termine del campionato [[Associazione Calcio Cesena 1993-1994|1993-94]] disputa infatti lo spareggio promozione con il {{Calcio Padova|N}} in gara unica sul campo neutro di [[Cremona]], ma perde per 1-2 dopo essere passato in vantaggio.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141023054132/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|titolo=Il Padova sale sull'ultimo treno|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=23 ottobre 2014}}</ref>
{{Approfondimento
|allineamento = destra
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Il 30 ottobre 1993 (10ª giornata del campionato di [[Serie B 1993-1994|Serie B]]) il Cesena giocò in casa contro il [[Modena Football Club 2018|Modena]]. L'incontro (anticipato al sabato sera) fu ripreso da [[TELE+2|Tele+2]]. Fu la prima partita del Cesena andata in onda su una tv a pagamento.
}}
Il Cesena permane in Serie A fino al termine della [[Associazione Calcio Cesena 1990-1991|stagione 1990-91]], ma alla terza stagione tra i cadetti ha l'occasione di tornare in massima serie: al termine del campionato [[Associazione Calcio Cesena 1993-1994|1993-94]] disputa infatti lo spareggio promozione con il {{Calcio Padova|N}} in gara unica sul campo neutro di [[Cremona]], ma perde per 1-2 dopo essere passato in vantaggio.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141023054132/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|titolo=Il Padova sale sull'ultimo treno|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=23 ottobre 2014}}</ref>
 
Dopo le due successive stagioni in Serie B in cui il Cesena raggiunge tranquillamente la salvezza, nella [[Associazione Calcio Cesena 1996-1997|stagione 1996-97]] i bianconeri scivolano in [[Serie C1]], il terzo livello italiano dell'epoca, al quale i romagnoli mancavano da 29 anni. In questa occasione però i bianconeri trovano subito la forza per riscattarsi e risalire immediatamente tra i cadetti dopo un campionato contrassegnato da un acceso duello a distanza con il {{Calcio Livorno|N}}. Il ritorno in Serie B è di breve durata, e nella [[Associazione Calcio Cesena 1999-2000|stagione 1999-00]] il Cesena retrocede nuovamente in Serie C1, perdendo il doppio spareggio con la Pistoiese (sconfitta per 3-1 a Pistoia e vittoria per 1-0 a Cesena). Quest'ultima retrocessione è particolare in quanto subita a fronte di sole 9 sconfitte su 38 incontri, e di una differenza reti positiva (47 gol fatti e 45 subiti).<ref name=A/>
[[File:Dario Hübner - AC Cesena 1992-93.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Dario Hübner]], bomber di metà anni 1990 e ''recordman'' di reti dei romagnoli]]
 
Il nuovo millennio si apre dunque con i bianconeri in Serie C1, categoria che disputano per quattro stagioni consecutive, e durante le quali avviene il passaggio di presidenza da [[Edmeo Lugaresi]] al figlio Giorgio, che diventa il quarto della storia del sodalizio romagnolo.<ref name=museo/> Per la stagione 2003-04 viene assunto nel ruolo di allenatore [[Fabrizio Castori]],<ref name=museo/> con il quale il Cesena conquista la [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C 2003-04]] e il terzo posto in classifica, tramite il quale ottiene il diritto a disputare i [[play-off]] per la promozione. In semifinale deve affrontare il {{Calcio Rimini|N}}, che elimina dopo aver pareggiato per 1-1 fuori casa e vinto per 2-0 al "Manuzzi", e in finale il {{Calcio Lumezzane|N}}, con il quale nella gara di andata in casa pareggia per 1-1. Il ritorno è preceduto da varie polemiche incentrate principalmente sull'ordine pubblico e la possibilità di non disputare la gara nello [[stadio Tullio Saleri]] di [[Lumezzane]], capace di soli {{formatnum:4150}} posti, ma nello [[stadio Mario Rigamonti]] di [[Brescia]] (contenente circa {{formatnum:27000}} posti), per la massiccia richiesta di biglietti da parte dei tifosi cesenati.<ref name=A/> Il 20 giugno 2004 si gioca comunque la partita a Lumezzane, e al termine dei tempi regolamentari le squadre restano bloccate sullo 0-0; i gol di [[Roberto Biserni]] e [[Marco Ambrogioni]] ai [[tempi supplementari]] consegnano la promozione in [[Serie B]]. Ma la gara è funestata da un grave episodio: dopo il gol del momentaneo pareggio del Lumezzane, infatti, scoppia una rissa in campo, di cui si rendono protagonisti, tra gli altri, i giocatori del Cesena [[Manolo Pestrin]] e [[Angelo Rea]] e l'allenatore Fabrizio Castori, entrato in campo per colpire [[Pietro Strada]] dopo essere stato provocato dai giocatori lombardi che erano andati ad esultare davanti alla panchina romagnola. In seguito a questo episodio, Castori viene punito della corte disciplinare con una squalifica di tre anni, poi ridotti a due.<ref name=A/>
[[File:Bernacci bronx vigne.JPG|thumb|left|[[Marco Bernacci]] festante dopo la vittoria della semifinale [[play-off]] con il {{Calcio Rimini|N}} in [[Serie C1 2003-2004]], nella quale ha siglato il gol decisivo]]
 
Nella [[Associazione Calcio Cesena 2004-2005|stagione 2004-05]], nonostante la squalifica, viene confermato Fabrizio Castori sulla panchina romagnola, con il quale la formazione bianconera ottiene la salvezza nelle ultime giornate di campionato. Al termine della [[Associazione Calcio Cesena 2005-2006|stagione successiva]] invece, grazie alle prestazioni di giocatori come [[Luigi Turci]], [[Emiliano Salvetti]], [[Manolo Pestrin]], [[Maurizio Ciaramitaro]], [[Ferreira Pinto]] e [[Marco Bernacci]], il Cesena raggiunge il sesto posto utile per l'accesso ai play-off, dai quali però ne escono sconfitti in semifinale dal {{Calcio Torino|N}}. Dopo gli [[Scontri di Catania|incidenti di Catania]] del 2 febbraio 2007 ed i successivi provvedimenti del [[Governo della Repubblica Italiana|governo]], lo stadio "Dino Manuzzi" viene ridimensionato a {{formatnum:10000}} posti. Al termine dei lavori di messa a norma, l'impianto torna tuttavia alla sua capienza originaria.<ref name=A/><ref name=StadioBWS/> Nella [[Associazione Calcio Cesena 2007-2008|stagione 2007-08]], dopo una serie di quattro sconfitte consecutive, Fabrizio Castori, viene sollevato dall'incarico che ha ricoperto per quattro anni consecutivi, per essere sostituito da [[Giovanni Vavassori]]. Intanto il 21 dicembre 2007 Giorgio Lugaresi cede la maggioranza assoluta delle quote societarie a [[Igor Campedelli]], giovane imprenditore edile locale, che ne diventa il nuovo presidente dopo 27 anni di presidenza della famiglia Lugaresi.<ref name=A/> In campionato il Cesena continua ad avere un cammino stentato, e il 25 febbraio 2008, dopo una pesante sconfitta in casa con l'{{Calcio Albinoleffe|N}} per 0-3, Campedelli decide di richiamare in panchina Fabrizio Castori. Ciononostante la stagione si chiude con la retrocessione in [[Lega Pro Prima Divisione]] con due giornate d'anticipo.
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Nella [[Associazione Calcio Cesena 2010-2011|stagione 2010-2011]] il Cesena disputa il suo undicesimo campionato di [[Serie A]], nel quale, dopo le prime tre gare in cui pareggia 0-0 all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], vince per 2-0 con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e supera il {{Calcio Lecce|N}} per 1-0, si ritrova in testa alla classifica (a pari merito dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]])<ref name=A/> per la seconda volta nella sua storia. Il 12 febbraio 2011 la società viene premiata dal CONI con la [[Stella al merito sportivo|stella d'oro al merito sportivo]] in riconoscimento delle benemerenze acquisite dalla società bianconera in 70 anni di attività.<ref>{{cita web|url=http://www.cesenacalcio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4414:il-coni-premia-il-cesena-con-la-stella-doro-al-merito-sportivo&catid=1:news&Itemid=124&lang=it|titolo=Il CONI premia il Cesena con la Stella d'Oro al Merito Sportivo|accesso=19 marzo 2011|data=29 gennaio 2011|editore=www.cesenacalcio.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121107050102/http://www.cesenacalcio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4414:il-coni-premia-il-cesena-con-la-stella-doro-al-merito-sportivo&catid=1:news&Itemid=124&lang=it|dataarchivio=7 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref> La stagione si conclude con la conquista della permanenza nella massima serie ottenuta con una giornata in anticipo,<ref name=A/> grazie anche all'allenatore [[Massimo Ficcadenti]] e a giocatori che si sono messi in mostra come [[Marco Parolo]], [[Emanuele Giaccherini]] e, nella prima parte di stagione, [[Yūto Nagatomo]], che si trasferisce all'Inter durante la sessione di mercato di gennaio.
[[File:Emanuele Giaccherini BGR-ITA 2012.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Emanuele Giaccherini]], tra i protagonisti della doppia promozione dalla [[Lega Pro Prima Divisione]] alla [[Serie A]] nel biennio 2008-2010]]
 
Per la [[Associazione Calcio Cesena 2011-2012|stagione 2011-2012]] i romagnoli mettono a segno come prima operazione di mercato l'acquisto di [[Adrian Mutu]], mentre come guida dei bianconeri in panchina viene scelto [[Marco Giampaolo]]. L'esperienza dell'allenatore al Cesena tuttavia dura fino al 30 ottobre 2011 quando, dopo un inizio di campionato non positivo, viene esonerato dal presidente Campedelli in favore di [[Daniele Arrigoni]]. I risultati non migliorano, e il 21 febbraio, dopo la pesante sconfitta interna con il Milan per 1-3, Arrigoni rassegna le dimissioni, e viene sostituito da [[Mario Beretta]]. Con quest'ultimo in panchina il Cesena non vince nessuna partita, perdendone nove e pareggiandone cinque. Il 25 aprile, dopo la sconfitta interna per 1-0 con la Juventus, il Cesena è matematicamente all'ultimo posto della classifica e retrocede nuovamente in [[Serie B]].<ref name=A/>
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==== La rifondazione e il ritorno al professionismo ====
Il 23 luglio 2018 la Pubblisole S.p.A. fonda la newco "Cesena Football Club S.p.A.", che vince il bando del Comune per l'assegnazione della tradizione calcistica cittadina della cessata A.C. Cesena.
 
Ai sensi delle NOIF della FIGC, tuttavia, nel caso cesenate non si sarebbe potuto procedere ad assegnargli il titolo sportivo perché in città era già presente un club iscritto al Dipartimento Interregionale, l{{'}}"Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro". La soluzione viene individuata nella fusione ''de facto'' tra le due società: l'iscrizione al campionato 2018-2019 viene demandata al Romagna Centro, che muta denominazione in "Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro Cesena", adotta i colori e i simboli del Cesena Football Club e prende in carico le squadre giovanili della cessata A.C. Cesena.
 
Il 16 settembre 2018 il nuovo Cesena torna a disputare una partita di quarta serie del campionato italiano a 58 anni dall'ultima volta che era stato così in basso, ovvero dalla [[Serie D 1959-1960|stagione 1959-1960]]. La "storica" partita dell'esordio nel girone F della [[Serie D 2018-2019]] si disputa ad [[Avezzano]]: il Cesena ottiene subito il suo primo successo in trasferta con il risultato di 1-2.
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Il 20 dicembre 2021 il Cesena FC ha ufficialmente annunciato il passaggio di proprietà al gruppo americano della JRL Investments, società che ha sede a New York e che fa a capo alla coppia formata da Robert Lewis e John Aiello. L'accordo, per il 60% delle quote del Cesena, è stato ufficialmente confermato dal club romagnolo sul proprio sito ufficiale<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/il-cesena-e-americano-ufficiale-il-passaggio-di-proprieta/blt8a9429debf67b56f|titolo=Il Cesena è americano: ufficiale il passaggio di proprietà alla JRL Investments"|sito=Goal.com|lingua=it|accesso=27 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://calciocesena.com/it/news/2021/12/20/la-jrl-investment-partners-llc-acquisisce-il-60-percent-del-cesena-fc|titolo=La JRL Investment Partners LLC acquisisce il 60% del Cesena FC"|sito=calciocesena.com|lingua=it|accesso=27 dicembre 2021}}</ref>.
I due diventano copresidenti del club, facendo terminare dopo 80 anni la tradizione che voleva il Cesena sempre in mano a proprietari romagnoli e a presidenti tutti cesenati (nell'ordine Alberto Rognoni, [[Dino Manuzzi]], [[Edmeo Lugaresi]], Giorgio Lugaresi, [[Igor Campedelli]] e Corrado Augusto Patrignani).
Il 28 Novembrenovembre 2022 i due soci americani rileveranno anche il restante 40% di quote, diventando gli unici proprietari del Cesena FC<ref>{{Cita web|url=https://www.corriereromagna.it/calcio-c-adesso-c-e-anche-la-firma-il-cesena-e-tutto-della-jrl-acquisito-il-restante-40-dalla-holding-cfc/|titolo=Calcio C, adesso c'è anche la firma: il Cesena è tutto della Jrl. Acquisito il restante 40% dalla Holding Cfc|sito=www.corriereromagna.it|data=2022-11-28|lingua=it-IT|accesso=2023-07-11}}</ref>.
 
==== 2022-: LaNuovo rivoluzioneciclo e il ritorno in Serie B ====
Nell'estate 2022, la prima in cui il Cesena è in mano alla nuova proprietà americana, avviene una vera e propria rivoluzione. Lala squadra viene completamente smantellata e ricostruita con un organico più ambizioso, con l'obiettivo di effettuareconseguire subito il salto di categoria. Termina il rapporto con il tecnico [[William Viali]], il quale viene sostituito dal più espertoda [[Domenico Toscano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cesenatoday.it/sport/calcio/calcio-ufficiale-il-nuovo-allenatore-del-cesena-e-domenico-toscano.html|titolo=Calcio, ufficiale il nuovo allenatore del Cesena: è Domenico Toscano|sito=CesenaToday|lingua=it|accesso=2023-07-11}}</ref>. All'inizio del campionato la squadra fatica, raccogliendo soltanto 5 punti nelle prime 5 giornate. Col passare delle giornate il rendimento migliora e lail squadraCesena si stabilizza nelle prime posizioni della classifica. Il campionato termina il 23 Aprile 2023, conterminando illa Cesenastagione che si classificaregolare al 2º posto con 79 punti, a soltanto due lunghezze dalla [[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]] capolista. Grazie a questo piazzamento la squadra accede direttamente al secondo turno nazionale dei play-off. Turno, che i romagnoli superano eliminando il [[L.R. Vicenza|Vicenza]] pareggiando 0-0 sia all'andata che al ritorno. In semifinale, però, il Cesena viene eliminato dal [[Calcio Lecco 1912|Lecco]] ai calci di rigore davanti al proprio pubblico, dopo aver vinto per 1-2 la partita di andata a [[Lecco]] e aver perso il ritorno 0-1 al [[Orogel Stadium-Dino Manuzzi|Manuzzi]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cesenatoday.it/sport/calcio/finale-playoff-semifinale-serie-cesena-lecco.html|titolo=Playoff ancora maledetti, game over Cesena: il Lecco sbanca il Manuzzi ai rigori e vola in finale|sito=CesenaToday|lingua=it|accesso=2023-07-11}}</ref>. A fine campionato emergono divergenze tra le due anime della proprietà, con Robert Lewis che cede le sue quote e lascia il club<ref>{{Cita web|url=https://www.cesenatoday.it/sport/calcio/ufficiale-l-uscita-di-scena-di-lewis-che-cede-le-quote-nel-cda-del-cesena-resta-agostini-ed-entra-anthony-scotto.html|titolo=Ufficiale l'uscita di scena di Lewis che cede le quote, nel cda del Cesena resta Agostini ed entra Anthony Scotto|sito=CesenaToday|lingua=it|accesso=2024-02-16}}</ref>; John Aiello rimane così l'unico titolare della società.
 
NellaPer la [[Cesena Football Club 2023-2024|stagione 2023-2024]], vienevengono confermatoconfermati sia l'allenatore che buona parte della squadra dell'anno precedente, aggiungendo qualche nuovo innesto. Nella partita di esordio il Cesena rimedia una brutta sconfitta ad [[Olbia Calcio 1905|Olbia]] per 1-2, ma dalla giornata successiva in poi iI romagnoli cominciano a viaggiare su ritmi altissimi, segnando un numero incredibileforti di retiun eottimo concedendorendimento pochissimesia marcatureoffensivo agliche avversari.difensivo In(grazie particolareanche spicca il rendimentoall'apporto di alcuni giovanigiocatori provenienti dal settore giovanile e diventati subito titolari inamovibili.), Dopoingaggiano un testa a testa con la {{Calcio Torres|N}} nellaper primail parteprimato delnel [[Serie C 2023-2024#Girone B|campionatoGirone B]],; ilnel Cesenagirone conquistadi definitivamenteritorno ili comandobianconeri dellariescono classificaa nelstaccare gironei di ritorno;sardi<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/cesena-promosso-serie-b-da-quanto-non-giocava-rosa-giocatori/bltf5c89a82f67c6731|titolo=Cesena promosso in Serie B, è la prima squadra a riuscirci: l'attesa durata anni è finita|autore=Francesco Schirru|sito=Goal.com|data=30 marzo 2024|accesso=30 marzo 2024}}</ref> e il 30 marzo 2024, in seguito alla vittoria per 1-0 sul {{Calcio Pescara|N}},<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/sport/cesena-serie-b-xuctig4e|titolo=Un gol di Pierozzi nei minuti finali regala al Cesena la serie B: l’urlo dei 15mila del Manuzzi|sito=[[Il Resto del Carlino]]|data=30 marzo 2024|accesso=30 marzo 2024}}</ref> la squadra romagnola ottieneottengono la promozione diretta in [[Serie B]] con quattro giornate d'anticipo, ritornandosulla cosìfine fradella istagione cadetti dopo sei anni.regolare<ref name=":0" /><ref name=":1" />. A fine stagione i punti totalizzati saranno ben 96, record di sempre del Cesena e record assoluto eguagliato in serie C (pari merito col [[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2022-2023|Catanzaro 2022-2023]]). Subito dopo il campionato si disputa la supercoppa di serie C tra le vincenti dei tre gironi (Cesena, [[Mantova 1911|Mantova]] e [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]]). I romagnoli si aggiudicano anche questo trofeo; a stagione conclusa termina il rapporto con Toscano.
A fine campionato, in seguito a forti discordie tra i due presidenti, Robert Lewis cede le sue quote e abbandona il club<ref>{{Cita web|url=https://www.cesenatoday.it/sport/calcio/ufficiale-l-uscita-di-scena-di-lewis-che-cede-le-quote-nel-cda-del-cesena-resta-agostini-ed-entra-anthony-scotto.html|titolo=Ufficiale l'uscita di scena di Lewis che cede le quote, nel cda del Cesena resta Agostini ed entra Anthony Scotto|sito=CesenaToday|lingua=it|accesso=2024-02-16}}</ref>. Di conseguenza John Aiello rimane l'unico presidente della società.
 
Per il ritorno in Serie B dopo sei anni d'assenza, la società decide di affidarsi al tecnico [[Michele Mignani]], con cui conclude la stagione al settimo posto che vale l'accesso ai play-off dove però viene eliminato al turno preliminare dal Catanzaro.
Nella [[Cesena Football Club 2023-2024|stagione 2023-2024]], viene confermato sia l'allenatore che buona parte della squadra dell'anno precedente, aggiungendo qualche nuovo innesto. Nella partita di esordio il Cesena rimedia una brutta sconfitta ad [[Olbia Calcio 1905|Olbia]] per 1-2, ma dalla giornata successiva in poi i romagnoli cominciano a viaggiare su ritmi altissimi, segnando un numero incredibile di reti e concedendo pochissime marcature agli avversari. In particolare spicca il rendimento di alcuni giovani provenienti dal settore giovanile e diventati subito titolari inamovibili. Dopo un testa a testa con la {{Calcio Torres|N}} nella prima parte del [[Serie C 2023-2024#Girone B|campionato]], il Cesena conquista definitivamente il comando della classifica nel girone di ritorno;<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/cesena-promosso-serie-b-da-quanto-non-giocava-rosa-giocatori/bltf5c89a82f67c6731|titolo=Cesena promosso in Serie B, è la prima squadra a riuscirci: l'attesa durata anni è finita|autore=Francesco Schirru|sito=Goal.com|data=30 marzo 2024|accesso=30 marzo 2024}}</ref> il 30 marzo 2024, in seguito alla vittoria per 1-0 sul {{Calcio Pescara|N}},<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/sport/cesena-serie-b-xuctig4e|titolo=Un gol di Pierozzi nei minuti finali regala al Cesena la serie B: l’urlo dei 15mila del Manuzzi|sito=[[Il Resto del Carlino]]|data=30 marzo 2024|accesso=30 marzo 2024}}</ref> la squadra romagnola ottiene la promozione diretta in [[Serie B]] con quattro giornate d'anticipo, ritornando così fra i cadetti dopo sei anni.<ref name=":0" /><ref name=":1" />
A fine stagione i punti totalizzati saranno ben 96, record di sempre del Cesena e record assoluto eguagliato in serie C (pari merito col [[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2022-2023|Catanzaro 2022-2023]]).
Subito dopo il campionato si disputa la supercoppa di serie C tra le vincenti dei tre gironi (Cesena, [[Mantova 1911|Mantova]] e [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]]). I romagnoli si aggiudicano anche questo trofeo, coronando una stagione da sogno.
Nonostante gli incredibili risultati ottenuti durante la stagione, a fine anno il tecnico Toscano non viene riconfermato.
 
== Cronistoria ==
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* 21 aprile 1940 - Fondazione dell{{'}}'''Associazione Calcio Cesena'''.
* [[Associazione Calcio Cesena 1940-1941|1940-1941]] - 1º nel girone A della [[Prima Divisione Emilia 1940-1941|Prima Divisione Regionale]]. 3º nel Gironegirone Finalefinale per la promozione. '''Ammesso in Serie C'''.
* [[Associazione Calcio Cesena 1941-1942|1941-1942]] - 3º nel girone F della [[Serie C 1941-1942|Serie C]].
* [[Associazione Calcio Cesena 1942-1943|1942-1943]] - 4º nel girone H della [[Serie C 1942-1943|Serie C]].
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* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] - 16º nel girone G della Lega Interreg. Centro di Promozione. ''Retrocesso in Promozione Regionale''.
* [[Promozione Emilia-Romagna 1952-1953|1952-1953]] - 1º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna. '''Promosso in IV Serie'''.
* [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] - 16º nel girone E della IV Serie. ''Retrocesso in Promozione Regionale''.
* [[Promozione Emilia-Romagna 1954-1955|1954-1955]] - 9º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna.
* [[Promozione Emilia-Romagna 1955-1956|1955-1956]] - 7º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna.
* [[Promozione Emilia-Romagna 1956-1957|1956-1957]] - 1º nel girone A della Promozione Emilia-Romagna. '''Promosso nel Campionato Interregionale II- SerieSeconda Categoria'''.
* [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 9º nel girone D del Campionato Interregionale II- SerieSeconda Categoria dopo gli spareggi.
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] - 6º nel girone D delladel IV Serie (ex "Campionato Interregionale II Serie" a seguito riforma dei campionati). Ammesso nella nuova [[Serie D]].
* [[Associazione Calcio Cesena 1959-1960|1959-1960]] - 1º nel girone C della [[Serie D 1959-1960|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
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: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2023-2024|Coppa Italia Serie C]].
: '''Vince la [[Supercoppa Serie C 2024|Supercoppa di Serie C]]''' (1º titolo).
* [[Cesena Football Club 2024-2025|2024-2025]] - in [[Serie B 2024-2025|Serie B]]. Perde il turno preliminare dei play-off.
: inOttavi di finale di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
* [[Cesena Football Club 2025-2026|2025-2026]] - in [[Serie B 2025-2026|Serie B]].
: Trentaduesimi [[Coppa Italia 2025-2026|Coppa Italia]].
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==== Inno ====
Il primo inno del Cesena è ''Forza Cesena'', scritto da Primino Partisani e musicato da [[Vittorio Borghesi]] nel 1968 dopo la prima promozione nel [[Serie B|campionato cadetto]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttocesenaweb.it/la-storia-siamo-noi/mike-bongiorno-suona-l-inno-del-cesena-1894|titolo=Mike Bongiorno suona l'inno del Cesena|editore=tuttocesenaweb.it|accesso=10 ottobre 2014|dataarchivio=30 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141030151828/http://www.tuttocesenaweb.it/la-storia-siamo-noi/mike-bongiorno-suona-l-inno-del-cesena-1894|urlmorto=sì}}</ref> Nel tempo il club, assecondando la tifoseria, ha altresì "fatto propri" due brani celebri del repertorio popolare romagnolo, ossia ''Romagna Capitale'' di [[Raoul Casadei]] e ''[[Romagna mia]]'' di [[Secondo Casadei]], che vengono sistematicamente eseguiti a margine delle partite.<ref>{{cita web|url=https://www.settesere.it/it/notizie-romagna-cesena-mauro-ferrara-la-voce-di-romagna-capitale-che-emozione-ascoltarmi-allo-stadio.-vorrei-cantare-coi-tifosi-n46844.php|editore=settesere.it|titolo=Cesena, Mauro Ferrara, la voce di Romagna Capitale: «Che emozione ascoltarmi allo stadio. Vorrei cantare coi tifosi»|data=1 ottobre 2024|accesso=3 dicembre 2024}}</ref>
 
==== Mascotte ====
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=== Organigramma societario ===
 
Organigramma aggiornato al 1º luglio 20242025.<ref name="Organigramma">{{cita web|url=https://cesenafc.com/it/societa|titolo=Società - organigramma}}</ref>
 
{{riquadro|col1=black|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|USA}} John Aiello - Presidente
*{{Bandiera|USA}} Anthony Scotto - Consigliere e [[Amministratore delegato|AD]]
*{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Agostini]] - Consigliere e responsabileResponsabile areasettore tecnicagiovanile
*{{Bandiera|ITA}} [[FabioFilippo Artico]]Fusco - Direttore sportivo
*{{Bandiera|ITA}} Corrado Di Taranto - Direttore generale
*{{Bandiera|ITA}} Marco Valentini - Segretario generale
*{{Bandiera|ITA}} Lorenzo Marchetti - Addetto stampa
*{{Bandiera|ITA}} Claudia Gatti - Responsabile Marketing
*{{Bandiera|ITA}} [[RobertoDavide ColaconeSucci]] - Responsabile settoreTecnico giovaniledel Vivaio
*{{Bandiera|ITA}} Filippo Biondi - Segretario settore giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Gianluca Campana - Responsabile della sicurezza
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Nel brano del 1975 ''21X'' di [[Claudio Baglioni]], presente nell’album [[Sabato pomeriggio|''Sabato Pomeriggio'']], il protagonista della canzone si augura che il Cesena possa pareggiare in modo tale da centrare la partita nella schedina.
 
In campo [[cinema]]tografico è da ricordare ''[[L'ultimo terrestre]]'' (2011), nel quale un ascoltatore del [[TG3]], sentendo la notizia dell'invasione aliena, si preoccupa del vivaio del club bianconero poiché i giocatori corrono il rischio di essere sostituiti dagli extraterrestri.<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/11/lultimo-terrestre/156809/|titolo=L'ultimo terrestre|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|accesso=12 ottobre 2014|autore=Elisa Battistini|data=11 settembre 2011}}</ref> Da segnalare inoltre il presidente Borlotti, interpretato da [[Camillo Milli]] ne ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984), una parodia del numero uno cesenate del periodo, [[Edmeo Lugaresi]];<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2013/04/un-mito-degli-anni-80-la-maglia-della-longobarda/|titolo=Un mito degli anni '80: la maglia della Longobarda|editore=passionemaglie.it|accesso=12 ottobre 2014|autore=Daniele Costantini|data=25 aprile 2013}}</ref> simile scimmiottatura si ritrova anche ne ''[[Il presidente del Borgorosso Football Club]]'' (1970), dove Benito Fornaciari, interpretato da [[Alberto Sordi]], ricalca ampiamente lo storico presidente romagnolo [[Dino Manuzzi]].<ref>{{cita|Baiocco||Baiocco}}</ref> Altra citazione la troviamo in ''[[Scusate il ritardo]]'' (1983) di [[Massimo Troisi]], nel quale il suo {{Calcio Napoli|N}} perde alla fine del primo tempo proprio contro il club bianconero.<ref>{{cita web|url=http://www.ultimecalcionapoli.it/primo-piano/183162/video-ventanni-fa-senza-massimo-troisi-il-napoli-nel-frattempo-non-perde-piu-col-cesena/|titolo=Vent'anni senza Massimo Troisi: il Napoli, nel frattempo, non perde più col Cesena…|editore=ultimecalcionapoli.it|accesso=14 ottobre 2014|data=4 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141021081201/http://www.ultimecalcionapoli.it/primo-piano/183162/video-ventanni-fa-senza-massimo-troisi-il-napoli-nel-frattempo-non-perde-piu-col-cesena/|dataarchivio=21 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.calcionapoli24.it/notizie/da-cesena-arrigoni-citato-ma-non-c-era-in-quel-napoli-n43414.html|titolo=Arrigoni citato ma non c'era in quel Napoli - Cesena che ascoltava Troisi|accesso=25 luglio 2015}}</ref> Nel 2020 viene girato il film EST Dittatura last minute per la Regia di Antonio Pisu, e in una scena iniziale del film una tv mostra le immagini della vittoria del Cesena sul Bologna del 1989 per due a zero con reti di massimo Agostini e Sergio Domini. Nel 2024 viene prodotto il sequel dal titolo Tornando a Est sempre per la regia di Antonio Pisu e una scena viene girata interamente all'interno dello Stadio Orogel Dino Manuzzi con oltre 300 comparse con sciarpe e bandiere bianconere. Le comparse gioiscono in occasione del goal del Cesena contro la Roma del 1991 finita poi 1 a 1.
 
Per quanto riguarda la [[televisione]], nel corso degli [[anni 1990]] divennero celebri le ironie nei confronti di Lugaresi da parte della [[Gialappa's Band]], facendone un vero e proprio "personaggio" mediatico.<ref>{{cita news|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/09/27/cesena_morto_ex_presidente_lugaresi.html|titolo=Addio Lugaresi, il presidente delle interviste "impossibili"|pubblicazione=[[Sky Italia]]|accesso=12 ottobre 2014|data=27 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141019023735/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/09/27/cesena_morto_ex_presidente_lugaresi.html|dataarchivio=19 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>
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{{vedi anche|Statistiche e record del Cesena Football Club}}
=== Partecipazione ai campionati ===
Di seguito una tabella raffigurante la partecipazione del Cesena ai campionati nazionali di calcio.<ref name=stat>{{cita web|url=http://www.blackwhiteskin.com/2010/12/statistiche-e-cuorisita.html|titolo=Statistiche e curiosità|editore=blackwhiteskin.com|accesso=17 ottobre 2014}}</ref>
{| class="wikitable center" style="width:100%;"
|-
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| '''{{big|1º|2}}''' || '''Serie A''' || '''13''' || [[Serie A 1973-1974|1973-1974]] || [[Serie A 2014-2015|2014-2015]] || '''13'''
|- style="background:#e9e9e9"
| rowspan=2 | '''{{big|2º|2}}''' || '''Serie B-C Alta Italia''' || '''1''' || colspan=2 | [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]] || rowspan="2" | '''3435'''
|- style="background:#e9e9e9"
| '''Serie B''' || '''3334''' || [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] || [[Serie B 2024-2025|2024-2026|2025-2026]]
|-
| rowspan=3 | '''{{big|3º|2}}''' || '''Serie C''' || '''19''' || [[Serie C 1941-1942|1941-1942]] || [[Serie C 2023-2024|2023-2024]] || rowspan="3" | '''25'''
Riga 770 ⟶ 765:
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]]
|- style="background:#e9e9e9"
| rowspan=5 | '''{{big|4º|2}}''' || | '''Prima Divisione RegionalePromozione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Prima Divisione EmiliaPromozione 19401951-19411952|19401951-19411952]] || rowspan=5| '''76'''
|- style="background:#e9e9e9"
| '''PromozioneIV InterregionaleSerie''' || '''1''' || colspan=2 | [[PromozioneIV 1951Serie 1953-19521954|19511953-19521954]]
|- style="background:#e9e9e9"
| '''IVCampionato Interregionale - Seconda SerieCategoria''' || '''21''' || [[IVcolspan=2 Serie 1953-1954|1953-1954]] || [[Campionato Interregionale 1958-1959| Seconda Categoria 1957-1958|1957-19591958]]
|- style="background:#e9e9e9"
| '''InterregionaleCampionato II SerieInterregionale''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale 1958- Seconda Categoria 1957-1959|1958|1957-19581959]]
|- style="background:#e9e9e9"
| '''Serie D''' || '''2''' || [[Serie D 1959-1960|1959-1960]] || [[Serie D 2018-2019|2018-2019]]
|-
| '''{{big|5º|2}}''' || '''Promozione Regionale''' || '''4''' || [[Promozione Emilia-Romagna 1952-1953|1952-1953]] || [[Promozione Emilia-Romagna 1956-1957|1956-1957]] || '''4'''
|}
 
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=== Statistiche di squadra ===
Includendo la [[Cesena Football Club 2023-2024|stagione in corso]], il club ha partecipato a 77 campionati nazionali, di cui 13 in [[Serie A]], 3233 in [[Serie B]] più 1 misto [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|Serie B-C Alta Italia]], 25 in [[Serie C]] (o altre denominazioni del campionato di terzo livello nella piramide calcistica italiana), 6 in [[Serie D]] (o altre denominazioni della quarta serie italiana). Cinque stagioni sono state invece [[Campionato di Eccellenza|a livello regionale]] (1 nel quarto livello + 4 nella quinta serie italiana). Le annate professionistiche sono state 71 sul totale delle 93 finora organizzate dalla FIGC dal 1929. La massima vittoria interna del club bianconero risale al 4 novembre 1951, quanto il Cesena batte 8-0 la Medicense, per quanto riguarda quella esterna, il 26 aprile 1953 il Cesena batte 11-0 il Cotignola, infine riguardo ai pareggi con maggior numero di reti sono in totale 12, tutti per 3-3.<ref name=stat/> Le massime sconfitte interne sono un 1-5 contro l'{{Calcio Inter|N}} il 9 dicembre 1990, uno 0-4 contro il Solvay Rosignano l'11 ottobre 1953, un altro con la {{Calcio Lazio|N}} 15 dicembre 1968 e un altro contro la {{Calcio Fiorentina|N}} il 26 maggio 1991, mentre le massime sconfitte esterne sono un 1-7 contro il {{Calcio Perugia|N}} il 7 marzo 1954, uno 0-6 contro il Mestrina il 27 marzo 1949 e un altro contro il {{Calcio Prato|N}} il 27 settembre 1953.<ref name=stat/> La partita interna con il maggior numero di reti risale invece al 15 dicembre 1957 (Cesena-Sangiorgese 6-5), quella esterna al 26 aprile 1953 (Cotignola–Cesena 0-11).<ref name=stat/>
 
La miglior striscia di risultati utili in Serie A è ottenuta nel [[Associazione Calcio Cesena 1975-1976|1975-76]] con 12 turni di imbattibilità, mentre nel [[Associazione Calcio Cesena 1987-1988|1987-88]] si ha il maggior numero di vittorie con 4 successi in Serie A;<ref name=stat/> la peggiore striscia negativa è datata [[Associazione Calcio Cesena 2011-2012|2011-12]] con 20 turni di insuccessi, mentre nel [[Associazione Calcio Cesena 1990-1991|1990-91]] si ha il record di 6 sconfitte consecutive.<ref name=stat/>
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Il giocatore che detiene il maggior numero di presenze con la maglia del Cesena è [[Giampiero Ceccarelli]] con 591 apparizioni mentre il record di marcature bianconere appartiene a [[Dario Hübner]] con 77 gol.<ref name=stat/> [[Adriano Piraccini]] è invece il calciatore del Cesena con più presenze in Serie A (148), [[Massimo Agostini]] è il miglior marcatore in assoluto di tale campionato con 22 reti mentre [[Massimo Ciocci]] è colui che ha segnato più gol in una sola stagione con 14 marcature nel [[Associazione Calcio Cesena 1990-1991|1990-91]].<ref name=stat/> Invece [[Giuseppe De Feudis]] è l'unico calciatore ad aver partecipato con la maglia del Cesena nelle prime cinque categorie del calcio italiano: dalla [[Serie D]] alla [[Serie A]], compresi i vecchi campionati di C2 e C1. Considerata la fusione di questi ultimi nel campionato unico di Lega Pro, il record di [[Giuseppe De Feudis]] resterà ineguagliabile.
 
Di seguito i record presenze e marcature dei giocatori del Cesena in tutte le competizioni professionistiche dall'anno di fondazione a oggi.<ref{{riquadro|col1=black|col2=white|col3=white|titolo=Record di namepresenze|contenuto=stat/>
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=black|col2=white|col3=white|titolo=Record di presenze|contenuto=
* 591 {{bandiera|ITA}} [[Giampiero Ceccarelli]] (1966-1985)
* 427 {{bandiera|ITA}} [[Adriano Piraccini]] (1978-1984; 1988-1996)
* 301303 {{bandiera|ITA}} [[Giuseppe De Feudis]] (2003-2005; 2006-2010; 2013-2015; 2018-2020)
* 296297 {{bandiera|ITA}} [[Gianluca Leoni]] (1982-1995)
* 289 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Oddi]] (1975-1983)
* 257 {{bandiera|ITA}} [[Emiliano Salvetti]] (1992-1994; 1996-1999; 2004-2008)
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* 246 {{bandiera|ITA}} [[Roberto Biserni]] (1996-1998; 2000; 2002-2009)
: 246 {{bandiera|ITA}} [[Massimo Agostini]] (1983-1986; 1988-1990; 1996-1998)
* 40242 {{bandiera|ITA}} [[RenatoAgatino RonconiCuttone]] (19551983-1958; 1966-19671991)
* 39233 {{bandiera|ITA}} [[IroAndrea BonciCiofi]] (19402018-1946; 1950-1951)
}}
|{{riquadro|col1=black|col2=white|col3=white|titolo=Record di reti|contenuto=
* 86 {{bandiera|ITA}} [[Dario Hübner]] (1992-1997)
* 75 {{bandiera|ITA}} [[Massimo Agostini]] (1983-1986; 1988-1990; 1996-1998)
* 50 {{bandiera|ITA}} [[Emiliano Salvetti]] (1992-1994; 1996-1999; 2004-2008)
* 42 {{bandiera|ITA}} Giancarlo Magnani (?; 1956-1957)
* 40 {{bandiera|ITA}} [[Renato Ronconi]] (1955-1958; 1966-1967)
* 39 {{bandiera|ITA}} [[Iro Bonci]] (1940-1946; 1950-1951)
* 37 {{bandiera|ITA}} Emanuele Chiaretti (1997-1998; 2000-2006)
* 36 {{bandiera|ITA}} [[Marco Bernacci]] (2001-2006)
* 35 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Ferrario]] (1966-1967; 1969-1972)
*: 3335 {{Bandiera|ITAALB}} [[GiuseppeCristian MargaritaShpendi]] (19412022-1943; 1945-1949; 1954-1955)
* 32 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Cavalli]] (2003-2005)
: 32 {{Bandiera|ITA}} [[Oliviero Garlini]] (1980-1984)
* 31 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Corazza]] (2022-2024)
: 31 {{Bandiera|ITA}} [[Camillo Ciano]] (2015-2017)
: 31 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Taldo]] (1999-2001)
}}
|}
 
== Tifoseria ==
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Da notare i rapporti con il [[Calcio Padova|Padova]], protagonista nel 2008-09 e 2009-10 di episodi che hanno portato alla doppia promozione dell'era [[Pierpaolo Bisoli|Bisoli]].<ref name="Pozzoni"/> Il tifo cesenate, particolarmente caldo e attivo, si accende specialmente nei derby con la principale squadra rivale, il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]: questa rivalità, molto sentita da entrambe le parti, deriva da quella culturale esistente tra le regioni storiche di [[Romagna]] ed [[Emilia]]. Le due squadre hanno avuto modo di affrontarsi in più occasioni tra Serie A e Serie B (nella massima serie le due squadre hanno 9 partecipazioni in comune).<ref name="Pozzoni"/> Altre forti rivalità di carattere geografico sono quelle con due squadre di calcio romagnole professioniste, [[Rimini Football Club|Rimini]] e {{Calcio Ravenna|N}}, riguardanti perlopiù le partecipazioni ai campionati di [[Serie B]] e [[Serie C]].<ref name="Pozzoni"/> Il match con il Rimini è soprannominato «Derby della Romagna» e richiama sempre un ampio pubblico da entrambe le parti.<ref>{{cita web|url=https://www.cesenatoday.it/sport/calcio/finale-cesena-rimini-calcio-derby-romagnolo.html|titolo=Pubblico da record, Prestia stende il Rimini e fa impazzire di gioia i 14mila del Manuzzi: il derby è del Cesena|accesso=8 gennaio 2023}}</ref>
 
Ulteriori rivalità di discreta importanza oppongono Cesena soprattutto con [[Hellas Verona]],<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Pescara|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Sambenedettese|N}},<ref name="Pozzoni"/> [[Associazione Calcio Sangiustese|Sangiustese]], {{Calcio Atalanta|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Vicenza|N}},<ref name="Pozzoni"/><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/403787_botte_e_vetri_rotti_vicino_al_menti_prima_della_partita_bimbi_in_fuga/|editore=[[Il Giornale di Vicenza]]|titolo=Botte e vetri rotti vicino al Menti prima della partita|data=3 settembre 2012|accesso=1º luglio 2015|dataarchivio=1 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150701130916/http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/403787_botte_e_vetri_rotti_vicino_al_menti_prima_della_partita_bimbi_in_fuga/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vicenzatoday.it/cronaca/scontri-prima-di-vicenza-cesena-12-ultras-denunciati-indagini-in-corso.html|titolo=Scontri prima di Vicenza-Cesena: 12 ultras denunciati, indagini in corso|sito=VicenzaToday|data=23 dicembre 2015|lingua=it|accesso=6 agosto 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cesenatoday.it/cronaca/vicenza-cesena-scontri-denunce-daspo.html|titolo=Scontri a Vicenza, dieci denunce per gli ultras cesenati. In arrivo una pioggia di daspo|sito=CesenaToday|data=25 ottobre 2016|lingua=it|accesso=29 maggio 2024}}</ref> {{Calcio Pisa|N}},<ref name="Pozzoni"/> ed anche con {{Calcio Genoa|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Fiorentina|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Salernitana|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Milan|N}} (con cui avviene un gemellaggio negli [[anni 1980]]),<ref name="Pozzoni"/> [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]],<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Padova|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Ancona|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Triestina|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Livorno|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Monza|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Carrarese|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Empoli|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Arezzo|N}},<ref name="Pozzoni"/> [[Novara Calcio|Novara]],<ref name="Pozzoni"/> oltre a quelle con le emiliane [[SPAL]]<ref name="Pozzoni "/>, {{Calcio Modena|N}},<ref name="Pozzoni"/> {{Calcio Reggiana|N}}<ref name="Pozzoni"/> e [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]]. Per via dell'amicizia con i palermitani ci sono pessimi rapporti pure con i tifosi del {{Calcio Catania|N}}.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Cesena Football Club 2024-2025-2026}}
 
===Rosa 2024-2025-2026===
''Aggiornata al 929 agosto 20242025.''
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=1|ruolo=P|nazione=ITA|nome=MatteoAlessandro PisseriSiano}}
{{Calciatore in rosa|n=34|ruolo=DC|nazione=ITA|nome=[[MarcoMichele CurtoCastagnetti]]}}
{{Calciatore in rosa|n=46|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Riccardo[[Tommaso ChiarelloArrigoni]]}}
{{Calciatore in rosa|n=7|ruolo=DA|nazione=ITAESP|nome=[[DanieleJalen Donnarumma]]Blesa}}
{{Calciatore in rosa|n=89|ruolo=CA|nazione=ITAALB|nome=SaberCristian HraiechShpendi|altro=v}}
{{Calciatore in rosa|n=910|ruolo=AC|nazione=ALBITA|nome=Cristian[[Simone ShpendiBastoni]]}}
{{Calciatore in rosa|n=1011|ruolo=A|nazione=SLEITA|nome=[[AugustusRiccardo KargboCiervo]]}}
{{Calciatore in rosa|n=11|ruolo=C|nazione=SWE|nome=[[Joseph Ceesay]]}}
{{Calciatore in rosa|n=13|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Raffaele Celia]]}}
{{Calciatore in rosa|n=14|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Tommaso Berti}}
{{Calciatore in rosa|n=15|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Andrea Ciofi|altro=C}}
{{Calciatore in rosa|n=16|ruolo=AD|nazione=ITASWE|nome=RobertoPeter OgunseyeAmoran}}
{{Calciatore in rosa|n=17|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Emanuele Adamo}}
{{Calciatore in rosa|n=18|ruolo=AD|nazione=NEDITA|nome=[[SydneyMatteo van Hooijdonk]]Guidi}}
{{Calciatore in rosa|n=19|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Giuseppe Prestia]]|altro=c}}
{{Calciatore in rosa/medio}}
{{Calciatore in rosa|n=2019|ruolo=CD|nazione=ITA|nome=[[FrancescoGiovanni De RoseZaro]]}}
{{Calciatore in rosa|n=2223|ruolo=PD|nazione=ITA|nome=GiulioVittorio VeliajMagni}}
{{Calciatore in rosa|n=23|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Mirko Antonucci]]}}
{{Calciatore in rosa|n=24|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Massimiliano Mangraviti]]}}
{{Calciatore in rosa|n=1125|ruolo=C|nazione=SWEITA|nome=[[JosephDimitri CeesayBisoli]]}}
{{Calciatore in rosa|n=26|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Matteo Piacentini}}
{{Calciatore in rosa|n=2829|ruolo=DA|nazione=ITAESP|nome=LuigiSiren SilvestriDiao}}
{{Calciatore in rosa|n=3032|ruolo=CA|nazione=ITA|nome=[[SimoneMarco BastoniOlivieri]]}}
{{Calciatore in rosa|n=33|ruolo=P|nazione=USA|nome=[[Jonathan Klinsmann]]}}
{{Calciatore in rosa|n=35|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[GiacomoDavide Calò]]Zamagni}}
{{Calciatore in rosa|n=4439|ruolo=DP|nazione=ITA|nome=FedericoNiccolò ValentiniFontana}}
{{Calciatore in rosa|n=70|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Matteo Francesconi}}
{{Calciatore in rosa|n=7177|ruolo=DA|nazione=ITAALB|nome=GiulioFrederik ManettiTosku}}
{{Calciatore in rosa|n=7399|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Simone[[Gianluca PieracciniFrabotta]]}}
{{Calciatore in rosa|n=79|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Enea Pitti}}
{{Calciatore in rosa|n=92|ruolo=A|nazione=ITA|nome=Valentino Coveri}}
{{Calciatore in rosa|n=93|ruolo=P|nazione=ITA|nome=Alessandro Siano}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
Staff aggiornato al 1º luglio 20242025.
{{riquadro|col1=black|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[FabioFilippo Artico]]Fusco - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} CorradoAlberto Di TarantoBertolini - DirettoreResponsabile area generalescouting
* {{Bandiera|ITA}} [[Michele Mignani]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Simone Vergassola]] - Vice allenatore
* {{Bandiera|ITA}} Antonello[[Federico DegiorgiAgliardi]] - Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|ITA}} Davide Campofranco - Collaboratore Tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Emanuele Insalata - Match Analyst
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* {{Bandiera|ITA}} Massimo Magrini - Recupero infortunati
* {{Bandiera|ITA}} Matteo Visani - Team Manager
* {{Bandiera|ITA}} [[Treossi Fiorenzo]] - Referee Manager
* {{Bandiera|ITA}} Alberto Santarelli - Club Manager
* {{Bandiera|ITA}} GianluigiGandolfi Giorgio Sella- Responsabile sanitario
* {{Bandiera|ITA}} GianniArgentoni MazzoniAntonio - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} EvaSella BernardiGianluigi - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} Valentini Stefano - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Canali Francesco - Fisioterapista