Auguste Rodin: differenze tra le versioni

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|Nome = François-Auguste-René
|Cognome = Rodin
|PostCognome = {{IPA|/oˈgyst ʁɔˈdɛ̃/}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Parigi
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La sorella Maria, maggiore di due anni, morì di [[peritonite]] in un convento, nel 1862. Rodin ne soffrì molto in quanto si sentiva in colpa per averla presentata a un corteggiatore infedele. Abbandonata l'arte per un breve periodo si unì a un ordine religioso [[chiesa cattolica|cattolico]], la [[Congregazione del Santissimo Sacramento]]; San [[Pierre-Julien Eymard]], fondatore e capo della congregazione, riconobbe il talento di Rodin e, resosi conto inoltre che non era in realtà adatto per restare nell'ordine, lo incoraggiò a continuare a dedicarsi alla scultura.
 
Tornò quindi a lavorare come decoratore, prendendo al contempo lezioni dallo scultore specializzato in figure di animali [[Antoine-Louis Barye]]. L'attenzione per i dettagli del maestro - degne di nota le sue muscolature di animali in movimento finemente riprodotte - influenzarono Rodin in modo significativo.<ref name="morey">{{cita pubblicazione|cognome=Morey|nome=C. R.|titolo=The Art of Auguste Rodin|url=https://archive.org/details/jstor-3046338|pubblicazione=The Bulletin of the College Art Association of America |volume=1|numero=4|anno=1918|pp=145–154145-154|doi=10.2307/3046338|jstor=3046338}}</ref>
 
Nel 1864 Rodin iniziò a convivere con una giovane cucitrice, Rose Beuret, con la quale sarebbe rimasto - con alcune interruzioni - per il resto della vita. La coppia mise al mondo un figlio, Auguste-Eugène Beuret (1866–19341866-1934).<ref>Data della morte da Elsen, p. 206.</ref> In quell'anno l'artista presentò la sua prima scultura a una mostra ed entrò a far parte dello studio di [[Albert-Ernest Carrier-Belleuse]], un produttore di oggetti d'arte su larga scala di successo. Rodin lavorò come primo assistente di Carrier-Belleuse fino al 1870, progettando decorazioni per soffitti e scalinate e abbellimenti per portoni. Con lo scoppio della [[guerra franco-prussiana]] Rodin fu chiamato a prestare servizio nella [[Guardia nazionale francese|Guardia nazionale]] ma la ferma fu breve a causa della sua [[miopia]].<ref>Jianou & Goldscheider, p. 34.</ref> A causa della guerra le opportunità di lavoro come decoratore diventarono scarse, ma Rodin dovette comunque provvedere alla sua famiglia; la miseria rappresentò un problema continuo fino a che raggiunse circa i trent'anni.<ref name = "tabhhj">Jianou & Goldscheider, p. 35.</ref> Carrier-Belleuse presto gli chiese di raggiungerlo in [[Belgio]], dove avrebbero potuto lavorare decorando la [[Palazzo della Borsa (Bruxelles)|borsa di Bruxelles]].<ref>Selz, 1963, p.97</ref>
 
Rodin pensava di stare in Belgio per pochi mesi, ma finì per restare all'estero sei anni; per la sua vita questo rappresentò un periodo fondamentale.<ref name = "tabhhj"/> Aveva fino ad allora acquisito grandi abilità ed esperienza come artigiano, ma nessuno aveva ancora potuto vedere la sua arte, confinata nel suo laboratorio dal momento che non poteva sostenere il costo delle fusioni. Nonostante i suoi rapporti con Carrier-Belleuse si fossero deteriorati Rodin a Bruxelles trovò altri lavori riuscendo ad esporre alcune opere; la sua compagna Rose presto lo raggiunse nella città belga. Essendo riuscito a risparmiare abbastanza soldi per permettersi di viaggiare nel 1875 visitò per due mesi l'[[Italia]], dove fu attratto dalle opere di [[Donatello]] e [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] che ebbero un profondo effetto sulla sua traiettoria artistica.<ref>Hale, pp. 49–50.</ref> Disse in seguito "''È stato Michelangelo a liberarmi dalla scultura accademica.''"<ref>Taillandier, p. 91.</ref> Tornato in Belgio completò il lavoro su ''[[L'età del bronzo]]'', una figura maschile a grandezza naturale il cui realismo attirò l'attenzione su Rodin, ma che gli attirò l'accusa di non aver davvero scolpito ma di aver fatto un calco di un modello vivo.<ref>Selz, 1963, pp.97-100</ref>
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Nel 1880, Carrier-Belleuse - diventato nel frattempo direttore artistico della [[Manufacture nationale de Sèvres|fabbrica nazionale di porcellana di Sèvres]] - offrì a Rodin un impiego a tempo parziale come designer. L'offerta voleva essere in parte un gesto di riconciliazione tra i due e Rodin accettò. In quel periodo Rodin apprezzava abbastanza il gusto del XVIII secolo, così lo scultore si dedicò alla progettazione di vasi e soprammobili che contribuirono a far diventare la fabbrica famosa in tutta Europa.<ref>Hale, p. 70.</ref> La comunità artistica apprezzò questo suo tipo di lavoro e Rodin fu invitato a varie edizioni del [[Salon (mostra)|Salon]] di Parigi da amici come lo scrittore [[Léon Cladel]]. Nelle sue prime apparizioni a quel tipo di eventi sociali Rodin sembrò piuttosto timido;<ref name="H71">Hale, p. 71.</ref> negli anni successivi invece, quando la sua fama era cresciuta, mise in mostra la loquacità e il temperamento per i quali è più conosciuto. Lo statista francese [[Léon Gambetta]] espresse il desiderio di incontrarlo e, quando si videro al Salon lo scultore lo colpì molto favorevolmente. Gambetta ne parlò a diversi ministri, tra i quali il sottosegretario del ministero delle belle arti Edmund Turquet, che infine incontrò a sua volta Rodin.<ref name="H71"/>
 
[[File:Camille Claudel.jpg|thumb|[[Camille Claudel]] (1864–19431864-1943)]]
 
Il contatto con Turquet si rivelò fruttuoso: grazie a lui Rodin nel 1880 vinse una commissione per creare il [[Portale (architettura)|portale]] di un museo dedicato alle arti decorative che si intendeva allestire. Rodin dedicò buona parte dei successivi quarant'anni alla sua minuziosa ''[[La porta dell'inferno (Rodin)|Porta dell'Inferno]]'', che rimase incompiuta perché alla fine il museo non fu mai costruito. Molte delle figure presenti sul portale diventarono delle sculture singole, tra cui le più celebri dell'artista, ''[[Il pensatore]]'' e ''[[Il bacio (scultura)|Il bacio]]''. Insieme alla commissione per il portale gli fu assegnato gratuitamente uno studio, che gli garantì un nuovo livello di indipendenza artistica. Presto smise di lavorare per la fabbrica di porcellana riuscendo a mantenersi grazie a commissioni da parte di privati.
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Nonostante fosse già occupato con la ''Porta dell'Inferno'' Rodin vinse altri incarichi pubblici.
 
Alcune modelle molto vicine all’artista furono della [[Valle di Comino]]. A partire dal 1887-88 un'adolescente, Anna Abbruzzese, iniziainiziò a frequentare lo studio di Rodin. La data del suo ingresso nello studio è questa in quanto Rodin la ritraeritrasse in una preziosa edizione di ‘Les''Les Fleurs du Mal’Mal'' di Baudelaire da lui curata. Anna posaposò inoltre per la''La nascita di Venere'' e per le due Cibele. Fino al 1917, anno di morte dell’artista, Abbruzzese e Rodin si sono frequentatifrequentarono regolarmente. La sorella Adele iniziainiziò a frequentare lo studio di Rodin pochi anni dopo, anche lei a quindici-sedici anni. Con lei l’artista realizzerà opere d’arte che come: ’La''La Femme accroupie’accroupie'', ‘Iris’''Iris'', ‘Le''Le Torso d’Adèle’d’Adèle'', ‘La''La Cariatide tombée’tombée''.<ref>http://www.stilearte.it/anche-rodin-riteneva-le-ciociare-le-migliori-modelle-del-mondo/</ref>
 
Rodin cercò di ottenere la commessa per un monumento a tema storico per la città di [[Calais]], [[I borghesi di Calais]]. Nel 1891, fu selezionato per eseguire un monumento in onore dello scrittore [[Honoré de Balzac]]. Lo stile di entrambi i gruppi scultorei andava contro i canoni artistici dell'epoca, e provocò l'insoddisfazione degli enti committenti le opere. Tuttavia, Rodin stava iniziando a guadagnare un ampio consenso che avrebbe portato all'affermazione della sua arte.
 
Nel 1889, il [[Salon (mostra)|Salon]] di Parigi invitò Rodin a far parte della giuria artistica. Nonostante la carriera di Rodin fosse in ascesa, Claudel e Beuret erano sempre più intolleranti sulla "doppia vita" condotta da Rodindall'artista. Claudel e Rodin dividevano un ''atelier'' presso un piccolo antico castello, ma Rodin rifiutò di rinunciare ai suoi legami con Beuret, sua leale compagna durante i tempi duri e madre di suo figlio.<ref>Hale, 75.</ref> Claudel e Rodin si separarono nel 1898.<ref>{{cita web|titolo=(1) Camille Claudel|editore=Grove Art Online, Oxford University Press|url=http://www.groveart.com/shared/views/article.html?section=art.018005.1|autore=Ward-Jackson, Philip|accesso=19 dicembre 2006}}</ref> Claudel ebbe un crollo nervoso e dopo la morte del padre, nel 1913, fu mandata, dalla madre, in un ospedale psichiatrico, dove rimase fino alla sua morte nel 1943.
 
== Opere ==
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''Il pensatore'' (titolata, in principio, ''Il Poeta'', riferendosi a Dante Alighieri) sarebbe diventata una delle più famose sculture del mondo. In origine era una scultura in bronzo alta 27,5&nbsp;mm eseguita tra il 1879 ed il 1889, doveva adornare la parte superiore della ''Porta'', da cui sembra osservare l'inferno. Mentre l'interpretazione più lineare de ''Il pensatore'' è riferita al poeta Dante, sono considerate interpretazioni plausibili di questa figura anche che sia leggibile come [[Adamo]], come [[Prometeo]],<ref name="j638"/> oppure come un autoritratto di Rodin stesso.<ref name="bell"/><ref name="alhadeff"/> Altri critici tendono a superare l'interpretazione intellettuale de ''Il Pensatore'', evidenziando la rozza fisicità e la forte tensione emotiva che la statua trasmette.<ref>Taillandier, pp. 42, 46, 48.</ref>
 
[[File:The.burg.of.calais.london.arp.750pix.jpg|thumb|left|''[[I borghesi di Calais]]'' (1884–18891884-1889 circa) nel parco [[Victoria Tower Gardens]] di [[Londra]]]]
 
=== ''Les Bourgeois de Calais'' ===
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La città di [[Calais]] già da decenni cercava di realizzare un monumento rappresentativo della storia della città quando Rodin venne a conoscenza del progetto e, interessato al tema medievale e patriottico, si propose alla commissione che valutava i progetti. Il sindaco di Calais, in visita allo studio di Rodin, rimase entusiasta e il progetto fu presto assegnato a Rodin. Il soggetto era l'episodio avvenuto durante l'[[Assedio di Calais (1346)|assedio di Calais]] della [[guerra dei cent'anni]], quando il re [[Edoardo III d'Inghilterra|Edoardo III]] concesse di risparmiare la popolazione della città sconfitta se sei dei suoi cittadini si fossero presentati volontariamente scalzi e a capo scoperto per essere uccisi. Quando i sei si presentarono al re, la regina [[Filippa di Hainaut]] intercesse per loro salvandoli. ''I borghesi di Calais'' raffigurano i sei volontari mentre si recano al campo del re, portando le chiavi della città sconfitta.
 
Rodin iniziò l'opera nel 1884, ispirandosi alle cronache dell'assedio di [[Jean Froissart]].<ref name="swedberg">{{cita pubblicazione|cognome=Swedberg|nome=Richard|titolo=Auguste Rodin's ''The Burghers of Calais'': The Career of a Sculpture and its Appeal to Civic Heroism|pubblicazione=Theory, Culture, & Society|volume=22|numero=2|pp=45–6745-67|anno=2005|doi=10.1177/0263276405051665}}</ref> Nonostante l'amministrazione committente volesse un'opera allegorica basata sulla figura di Eustache de Saint-Pierre, il più anziano dei sei uomini, Rodin impostò l'opera come uno studio sulle varie e complesse emozioni che avevano tormentato quegli uomini in una situazione tanto difficile. Dopo un anno di lavori, l'amministrazione espresse le sue riserve sull'opera, ma Rodin affermò che preferiva interrompere l'opera piuttosto che cambiarla, allora il comitato rinunciò alle sue richieste.
 
[[File:Rodin Monument to Hugo PMA.JPG|thumb|Il monumento a [[Victor Hugo]] presso il [[Philadelphia Museum of Art]]]]
''I Borghesi di Calais'' fu mostrato per la prima volta nel 1889, incontrando vasti consensi. Si tratta di un gruppo di figure in bronzo, alte due metri, del peso complessivo di quasi due tonnellate (1.814&nbsp;kg).<ref name="swedberg"/> I sei uomini non sono raffigurati come un fronte unico di eroi;<ref name="apollo">{{cita pubblicazione|autore=Mark Stocker|titolo=A simple sculptor or an apostle of perversion?|url=https://archive.org/details/sim_apollo_2006-11_164_537/page/94|pubblicazione=Apollo|pp=94–9794-97|volume=164|numero=537|mese=novembre |anno=2006}}</ref> piuttosto, ognuno è isolato dai suoi compagni, solo nel tormento e nell'anticipazione del proprio destino. Rodin chiese che l'alto piedistallo su cui era stata posta la scultura venisse eliminato, in modo che gli osservatori potessero "penetrare nel cuore del soggetto".<ref>Hale, p. 117.</ref> Con l'opera al livello del suolo, la postura delle figure guida l'osservatore intorno alla scultura suggerendo il movimento collettivo delle figure in avanti.<ref>Hale, p. 115</ref> Il comitato fu scandalizzato dall'anticonformismo della richiesta di Rodin, ma Rodin fu inamovibile nel difendere la propria opinione. Nel 1895, il comitato cittadino di Calais riuscì a superare le proteste di Rodin e fece installare la statua su un'alta piattaforma attorniata da una ringhiera in ferro. Rodin avrebbe voluto che fosse posta presso il municipio, in modo che la gente potesse passargli vicino. Solo dopo alcuni danni subiti durante la prima guerra mondiale, a cui seguì il trasferimento in un magazzino, e solo dopo la morte di Rodin, la statua fu collocata nella posizione che Rodin aveva indicato. Risulta essere uno dei lavori più famosi e celebrati di Rodin.<ref name="swedberg"/>
 
=== Commesse e controversie ===
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Ricevuta la commessa per il monumento a [[Victor Hugo]] nel 1889, quattro anni dopo la morte del grande scrittore francese, cercò di sviluppare nella sua opera il rapporto ''artista e [[Muse (divinità)|musa]]''. Come molte delle sue opere commissionate da un ente pubblico, il ''Monumento a Victor Hugo'' incontrò delle resistenze poiché non si uniformava al canone del tempo. Commentando quest'opera di Rodin il ''[[The Times]]'' nel 1909, scriveva "c'è un'evidente ragione nella critica che le concezioni [di Rodin] superano i suoi mezzi, e che, in tali casi, queste portano al limite le sue pur vaste abilità tecniche".<ref>{{cita news|titolo=M. Rodin and French Sculpture.|editore=The Times|data=4 ottobre 1909|p=12}}</ref> Il modello del 1897 non ottenne la possibilità di essere fuso in bronzo che nel 1964.
 
[[File:Monument to Balzac.jpg|thumb|left|''Monumento a [[Honoré de Balzac|Balzac]]'' (1891–18981891-1898)]]
La ''[[Société des gens de lettres]]'', una associazione di letterati di Parigi, commissionò un monumento dedicato allo scrittore [[Honoré de Balzac]] subito dopo la sua morte avvenuta nel 1850. Rodin ricevette la commissione nel 1891 e iniziò un lungo studio per la composizione dell'opera. Alla ricerca di una rappresentazione della corpulenta fisicità del letterato francese, Rodin produsse molti studi: ritratti, figure intere nude, coperte da un cappotto o da una tunica di cui si era procurato una riproduzione di quelle indossate da Balzac. La versione definitiva ritraeva Balzac in forme profondamente incavate, avvolto nella tunica, con lo sguardo distante con l'intenzione di ritrarlo nell'atto della creazione letteraria,<ref name="times1711">{{cita news|titolo=Auguste Rodin. His Sculpture And Its Aims.|editore=The Times|data=19 novembre 1917|p=11}}</ref> con un'espressione di coraggio, lotta e travaglio.<ref>Hale, p. 136.</ref>
 
Quando il ''Balzac'' fu esposto nel 1898, le reazioni negative furono inevitabili.<ref name="bell">{{cita pubblicazione|autore=Millicent Bell|titolo=Auguste Rodin|pubblicazione=Raritan|volume=14|pp=1–311-31|anno=2005}}</ref> La ''Société'' rifiutò l'opera e la stampa ne diffuse delle parodie. Charles Rufus Morey, storico dell'arte statunitense (1877–19551877-1955), scriveva a proposito di quest'opera di Rodin: "Verrà un tempo, e certamente verrà, quando non sembrerà ''outre'' rappresentare un grande scrittore come una enorme maschera comica posta all'apice di un accappatoio, ma ancora ai nostri tempi (1918) questa statua colpisce come un linguaggio stravagante."<ref name="morey"/> La critica moderna (2001), tuttavia, ritiene il ''Balzac'' come uno dei capolavori di Rodin.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Naomi Schor|titolo=Pensive Texts and Thinking Statues: Balzac with Rodin|url=https://archive.org/details/sim_critical-inquiry_winter-2001_27_2/page/239|pubblicazione=Critical Inquiry|anno=2001|volume=27|numero=2|pp=239–264239-264|doi=10.1086/449007}}</ref> La statua ebbe comunque degli ammiratori già ai tempi di Rodin, un manifesto in sua difesa fu firmato, fra i molti, da [[Claude Monet]], [[Claude Debussy]] e da [[Georges Clemenceau]].<ref>Hale, p. 122.</ref>
 
Piuttosto che cercare di convincere gli scettici dei meriti dell'opera, Rodin restituì il compenso alla ''Société'' e installò la scultura nel suo giardino. Dopo questa esperienza, non accettò più commesse pubbliche. Solo nel 1939, 22 anni dopo la sua morte, il ''Monumento a Balzac'' fu fuso in bronzo ed esposto a Parigi.<ref>Selz, 1963, p. 116</ref>
 
=== Altre opere ===
[[File:Rodin The Shade.jpg|thumb|left|''[[L'ombra (Rodin)|L'ombra]]'', presso l'[[High Museum of Art]] di [[Atlanta]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]].]]
[[File:Le Baiser (Rodin).jpg|thumb|left|''Il bacio'', presso il [[Museo dell'Orangerie]] di [[Parigi]].]]
 
La popolarità delle opere più famose di Rodin tende ad oscurare la formidabile produzione artistica dell'autore. Come prolifico artista ha creato, in più di cinquant'anni di carriera, migliaia di busti, figure intere e abbozzi. Dipingeva ad olio (specialmente nei suoi trent'anni) e con gli acquerelli. Il Musée Rodin di Parigi conserva 7.000 fra disegni e stampe, e tredici incisioni.<ref>Hale, p. 12.</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo=Early Drawings by Auguste Rodin|autore=Kirk Varnedoe|pubblicazione=[[The Burlington Magazine]]|volume=116|numero=853|mese=April|anno=1974|pp=197–204197-204}}</ref> Realizzò anche una [[litografia]].
 
Il ritratto fu una parte importante dell'opera di Rodin e gli permise di acquisire indipendenza economica e favore sociale.<ref>Hale, p. 82.</ref> La sua prima scultura fu un busto di suo padre del 1860, a cui seguirono 56 ritratti eseguiti tra il 1877 e la sua morte nel 1917.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Rodin and His English Sitters|url=https://archive.org/details/sim_burlington-magazine_1987-06_129_1011/page/372|autore=Marion J. Hare|pubblicazione=The Burlington Magazine|volume=129|numero=1011|anno=1987|pp=372–381372-381}}</ref> Tra i primi soggetti c'è il suo amico scultore [[Jules Dalou]] (1883) e la compagna Camille Claudel (1884). In seguito, al consolidarsi della sua fama, eseguì busti di personalità dell'epoca fra cui il politico inglese [[George Wyndham]] (1905), [[George Bernard Shaw]] (1906), [[Gustav Mahler]] (1909), il presidente argentino [[Domingo Faustino Sarmiento]] e [[Georges Clemenceau]] (1911). Tra gli altri busti di notevole esecuzione artistica si ricorda quello della contessa [[Helene von Nostitz]] (1907) i cui primi bozzetti furono realizzati durante i soggiorni dell'artista, ospite della contessa nella sua villa dell'[[Ardenza]] in Toscana (1902).
 
== Estetica ==
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[[File:Legros -buste de Rodin (dessin).jpg|left|thumb|Un ritratto di Rodin eseguito dal suo amico [[Alphonse Legros]]]]
 
Alla soglia del 1900, la reputazione artistica di Rodin era pienamente affermata e ricevette la consacrazione da un'esposizione inserita nell{{'}}''[[Esposizione di Parigi (1900)|Exposition Universelle]]'' di Parigi del 1900, dove ricevette le richieste di ritratto da parte di importanti personalità internazionali,<ref name="bell"/> mentre i suoi assistenti producevano duplicati dei suoi lavori. Le sue entrate, per la sola ritrattistica, ammontarono a 200.000 franchi l'anno.<ref>Hale, 147.</ref> La crescita della sua fama gli fece guadagnare anche molti importanti seguaci, tra cui il poeta tedesco [[Rainer Maria Rilke]], e gli scrittori [[Octave Mirbeau]], [[Joris-Karl Huysmans]], ed [[Oscar Wilde]].<ref name="apollo"/> Rilke seguì Rodin tra il 1905 ed il 1906, lavorando per lui; per poi scrivere una agiografica biografia di Rodin. La sincera amicizia che nacque con la baronessa Sophie von BeneckendorfBeneckendorff und von Hindenburg, cognata del noto [[Paul von Hindenburg]] e la sua figlia [[Helene von Nostitz]], portarono Rodin a visitarle tra il 1901 e il 1902, più volte nella loro villa italiana all'[[Ardenza]] ([[Casini d'Ardenza]]), ove egli creò alcuni busti della giovane nobildonna. La modesta proprietà che Rodin condivideva con Rose Beuret nel sobborgo di [[Meudon]], acquistata nel 1897, ospitò comunque visitatori del livello del re di Gran Bretagna, [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]], l'attrice [[Isadora Duncan]], e la clavicembalista [[Wanda Landowska]]. Rodin si trasferì in centro a Parigi nel 1908, affittando il piano nobile dell'[[Hôtel Biron]] quando incominciò una relazione sentimentale con la Duchessa di Choiseul, di origini statunitensi.<ref name="julius">{{cita pubblicazione|autore=Julius, Muriel|titolo=Human Emotion Made Tangible – The Work of Auguste Rodin|url=https://archive.org/details/sim_contemporary-review_1987-01_250_1452/page/41|pubblicazione=Contemporary Review|volume=250|numero=1452|anno=1987|mese=gennaio|p=41}}</ref>
 
=== Rodin negli Stati Uniti ===
 
Mentre si affermava in Francia, con ''I Borghesi di Calais,'' il mercato nordamericano dell'arte non apprezzava la sua tecnica ed il realismo espressivo delle sue opere, ma la situazione cambiò in suo favore grazie all'incontro con la curatrice d'arte [[Sarah Tyson Hallowell]] (1846–19241846-1924), che si recava a Parigi per raccogliere espositori per un grande ciclo di esposizioni a Chicago, <nowiki>''Interstate Expositions'', negli anni settanta e ottanta dell'</nowiki>ottocento. La Hallowell non si limitava nella sua attività di curatrice ma faceva da consulente per molti importanti collezionisti statunitensi, tra cui il magnate di Chicago, [[Potter Palmer]] e sua moglie, [[Bertha Palmer]] (1849–19181849-1918). Un'importante occasione per Rodin fu l'[[Fiera Colombiana di Chicago|esposizione internazionale di Chicago del 1893]].<ref>The Indefatigable Miss Hallowell, p. 6</ref> La Hallowell voleva promuovere l'arte di Rodin che gli suggerì di allestire una mostra monografica, ma la proposta era irrealizzabile e la Hallowell propose a Rodin di inviare una selezione di sue opere che sarebbero state esposte come parte di una collezione americana.<ref>Rodin: The Shape of Genius, p. 399</ref> Rodin inviò alla Hallowell tre opere, ''Cupido e Psiche'', ''Sfinge'' ed ''Andromeda,'' che rappresentavano, tutte, dei corpi nudi, i quali provocarono un grande scandalo e alla fine, vennero nascoste dietro dei teli e vennero mostrate soltanto su speciale richiesta degli spettatori.<ref name="The Documented Image, p. 97">The Documented Image, p. 97</ref> Per fortuna, nel padiglione francese dell'esposizione, erano esposti il ''Busto di Dalou'' e ''I Borghesi di Calais,'' quindi, fra le opere nascoste e quelle in mostra, Rodin venne comunque notato. Le opere che aveva inviato alla Hallowell non ebbero compratori, finché non vennero viste dal controverso finanziere di origini quacchere [[Charles Yerkes]] (1837–19051837-1905), che acquistò due grandi opere in marmo per la sua dimora di Chicago;<ref name="The Documented Image, p. 97" /> Yerkes fu, probabilmente, il primo statunitense a possedere sculture di Rodin.<ref>Franch, John (2006). ''Robber Baron: The Life of Charles Tyson Yerkes.'' Urbana: University of Illinois Press; p. 209.</ref> Altri collezionisti seguirono ben presto il suo esempio, tra cui Potter Palmers di Chicago e [[Isabella Stewart Gardner]] (1840–19241840-1924) di Boston, entrambi molto influenti in campo artistico e consigliati da Sarah Hallowell. Per dimostrare il suo apprezzamento per i suoi sforzi volti ad aprirgli il mercato dell'arte americano, Rodin regalò alla Hallowell un'opera in bronzo, una in marmo ed una in terra cotta. Quando la Hallowell si trasferì a Parigi nel 1893, continuarono a coltivare la loro amicizia fino agli ultimi giorni di Rodin.<ref>Extensive correspondence in Musee Rodin</ref> Dopo la morte della Hallowell, la nipote, la pittrice [[Harriet Hallowell]], ereditò le opere di Rodin appartenute alla zia, ma, non potendo pagarne le tasse di esportazione, le dovette cedere allo stato francese.<ref>The indefatigable Miss Hallowell, p. 8</ref>
 
=== In Gran Bretagna ===
 
Dal 1900, Rodin iniziò a visitare regolarmente la Gran Bretagna dove trovò fedeli sostenitori a partire dall'inizio della [[prima guerra mondiale]]. La sua prima visita risale, però al 1881, dove grazie al suo amico artista [[Alphonse Legros]], fu presentato al poeta [[William Ernest Henley]], che divenne un entusiastico promotore delle opere di Rodin in Gran Bretagna<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Newton|nome=Joy|titolo='Rodin Is a British Institution'|url=https://archive.org/details/sim_burlington-magazine_1994-12_136_1101/page/822|pubblicazione=The Burlington Magazine|volume=136|numero=1101|anno=1994|pp=822–828822-828}}</ref> (Rodin lo ringraziò con l'opera Il Busto [[:File:HenleyRodin.JPG|di Henley]] che fu utilizzato per ornare il frontespizio dell'opera omnia di Henley, e, dopo la sua morte, venne collocato sul suo monumento a [[Londra]]).<ref name=b1>{{cita libro|autore=Sidney Lee |titolo=Dictionary of National Biography |url=http://books.google.com/books?id=2aNqbQuwZZcC&pg=PA244 |accesso=2 novembre 2011 |data=maggio 2001 |editore=Adegi Graphics LLC |isbn=978-1-4021-7063-8 |p=244, 246}}</ref> Grazie ad Henley, Rodin conobbe [[Robert Louis Stevenson]] e [[Robert Browning]], che promossero la sua arte.<ref>Hale, 73.</ref> Per ricambiare l'entusiasmo della società inglese, Rodin, nel 1914, donò una serie delle sue opere allo stato britannico.
[[File:Bundesarchiv Bild 183-R38535, Auguste Rodin.jpg|thumb|Rodin nel 1914]]
Dopo la scissione dalla [[Société des Artistes Français]] con la creazione della [[Société Nationale des Beaux-Arts]] nel 1890, Rodin ne divenne il vicepresidente.<ref>{{cita web|titolo=Biography|editore=Musée Rodin|url=http://www.musee-rodin.fr/en/chronology-auguste-rodin|accesso=15 aprile 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111207201859/http://www.musee-rodin.fr/en/chronology-auguste-rodin|dataarchivio=7 dicembre 2011}} {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111207201859/http://www.musee-rodin.fr/en/chronology-auguste-rodin |date=7 dicembre 2011 }}</ref> Nel 1903, Rodin fu eletto presidente della [[International Society of Painters, Sculptors, and Engravers]] di Londra, sostituendo il suo predecessore [[James Abbott McNeill Whistler]], alla sua morte.
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Per limitare la diffusione dei falsi, lo stato francese adottò una serie di leggi, fino al 1956, che limitavano la riproduzione in bronzo a sole dodici copie; questo spiega perché dei ''Borghesi di Calais'' esistono solo quattordici riproduzioni.<ref name="swedberg"/>
[[File:The Thinker, Rodin.jpg|thumb|left|''[[Il pensatore]]'' (1879–18891879-1889) una delle sue opere più note.]]
 
Nel mercato delle statue in bronzo, colpito dalla diffusione dei falsi, solo le copie di provenienza certa riescono a raggiungere prezzi di vendita elevati. Un'opera di Rodin, corredata di una provenienza storica garantita, è stata venduta per 4,8 milioni di dollari nel 1999,<ref>{{cita pubblicazione|autore=Winship, Frederick M.|titolo=Bogus bronzes flood market: an estimated 4,000 fake castings have put the market for 19th- and 20th-century bronze sculpture in jeopardy|pubblicazione=Insight on the News|data=16 settembre 2002|volume=26|numero=1}}</ref> e il bronzo ''Eve, grand modele - Version sans rocher'' è stato venduto per 18,9 milioni di dollari all'asta del 2008 di [[Christie's]] a New York.<ref>{{cita web|editore=AFP|url=http://afp.google.com/article/ALeqM5jJ-nuOHmXSBq7_MFQrllsC6jrt4A|titolo=Monet fetches record price at New York auction|accesso=8 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080512060740/http://afp.google.com/article/ALeqM5jJ-nuOHmXSBq7_MFQrllsC6jrt4A|dataarchivio=12 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> I critici d'arte non considerano autentica una statua solo fusa dal modello originale poiché manca del fondamentale trattamento superficiale che veniva dato da Rodin.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=The real Rodin|url=https://archive.org/details/sim_new-criterion_2005-12_24_4/page/37|pubblicazione=New Criterion|autore=Gibson, Eric|anno=2005|numero=4|volume=24|pp=37–4037-40}}</ref>
 
La fama di Rodin fu grande quando era in vita, tanto da venir paragonato a [[Michelangelo Buonarroti]],<ref name="alhadeff">{{cita pubblicazione|nome=Albert|cognome= Alhadeff|titolo=Rodin: A Self-Portrait in the Gates of Hell|pubblicazione=The Art Bulletin|volume=48|numero=3/4|anno=1966|pp=393–395393-395|doi=10.2307/3048395|jstor=3048395}}</ref> e fu considerato il più grande artista della sua epoca.<ref name="hunisak">{{cita pubblicazione|titolo=Rodin Rediscovered|nome=John M.|cognome=Hunisak|pubblicazione=Art Journal|volume=41|numero=4|anno=1981|pp=370–371370-371|doi=10.2307/776450|jstor=776450}}</ref> Nel trentennio successivo alla sua morte, la sua fama si ridusse con il cambiamento dei canoni estetici.<ref name="hunisak"/> Dopo gli anni Cinquanta del Novecento fu ampiamente rivalutato;<ref name="werner">{{cita pubblicazione|autore=Werner, Alfred|titolo=The Return of Auguste Rodin|url=https://archive.org/details/sim_criticism_winter-1960_2_1/page/48|pubblicazione=Criticism|volume=2|numero=1|anno=1960|pp=48–5448-54}}</ref> è considerato il più importante scultore dell'era moderna, ed è diffusamente studiato ad ogni livello.<ref name="hunisak"/><ref name="gardner">{{cita pubblicazione|titolo=The Hand of Rodin|nome=Albert Ten Eyck|cognome=Gardner|pubblicazione=The Metropolitan Museum of Art Bulletin, New Series|volume=15|numero=9|anno=1957|pp=200–204200-204|doi=10.2307/3257752|jstor=3257752}}</ref> La chiusura con ogni convenzione della tradizione scultorea precedente, rappresentata da opere quali ''[[L'homme qui marche]]'', ispirarono la scultura del novecento nella sua deriva astrattistica.<ref>Taillandier, 23.</ref> Nonostante la sua fama, non ebbe un seguito di allievi notevole, tra di loro si può citare [[Émile-Antoine Bourdelle]], [[Charles Despiau]], la statunitense [[Malvina Hoffman]], e la sua amante [[Camille Claudel]]. Fu decorato con la [[Legion d'onore]] ed una [[laurea honoris causa]] da parte dell'[[Università di Oxford]].
 
Rodin ristabilì, contro l'accademia, la funzione primitiva della scultura - catturare la forza espressiva della figura umana<ref name="gardner"/> - e la liberò dalla ripetizione di canoni stabiliti, ponendo le basi per le grandi sperimentazioni del Novecento. La sua popolarità è rappresentata dalle opere che esprimono l'emozione di uomini e donne comuni. Le sue opere più note, ''Il bacio'' ed ''Il pensatore'', sono diffusamente utilizzate come simboli dell'emozione e della personalità umana.<ref name="grove">{{cita web|titolo=Rodin, (François-)Auguste(-René)|editore=Grove Art Online, Oxford University Press|url=http://www.groveart.com/shared/views/article.html?section=art.072591|autore=Lampert, Catherine|accesso=19 dicembre 2006}}</ref>
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=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=ChevalierBEL Ordre- deOrder of Leopold - Knight bar.pngsvg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
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* [http://www.metmuseum.org/toah/hd/rodn/hd_rodn.htm Auguste Rodin: Timeline of Art History] Metropolitan Museum of Art
* [http://www.vam.ac.uk/content/articles/r/rodin-at-the-v-and-a/ Rodin] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111106223754/http://www.vam.ac.uk/content/articles/r/rodin-at-the-v-and-a/ |date=6 novembre 2011 }} at the [[Victoria and Albert Museum]]
* [http://www.gillesperrault.com Gilles Perrault] Website of the Art Expert at the Supreme Court of France in charge of the [[Guy Hain]] case, who analysed more than 580 works of Auguste Rodin - Art Analysis Laboratory
* {{cita web|http://zoomart.typepad.com/zoomart/2009/04/rodin.html|2009 Exhibition of Rodin as a Portraitist. HD images on this blog: ZoomArt.fr}}
* [https://web.archive.org/web/20140517132721/http://www.soumaya.com.mx/menu/loreto/loreto.html Museo Soumaya] Located in Mexico City, this museum holds a large collection of Rodin's artwork