Capriata: differenze tra le versioni

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{{nd|||Capriate|titolo2=Capriate San Gervasio}}
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{{NN|architettura|aprile 2023}}
[[File:Santa croce, navata, capriate.JPG|thumb|Le capriate del soffitto della [[Basilicabasilica di Santa Croce]] a [[Firenze]]]]
 
La '''capriata,''', oppure '''incavallatura''',<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nicola|cognome=Ruggieri|data=2019-01-01|titolo=Incavallature lignee proposta per una semantica ed origine della nomenclatura|rivista=Bollettino Ingegneri|accesso=2024-09-01|url=https://www.academia.edu/39244507/Incavallature_lignee_proposta_per_una_semantica_ed_origine_della_nomenclatura}}</ref>, è un [[elemento architettonico]], tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una [[travatura reticolare]] piana posta in verticale e usata come elemento base di una [[Falda (tetto)|copertura a falde inclinate]]. Ha il vantaggio di non esercitare alcuna spinta sulle murature d'ambito grazie alla sua struttura "chiusa",<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Nicola Ruggieri|nome=|cognome=|data=2024|titolo=The Wooden Carpentry of Roofs in Mediterranean Antiquity: At the Origins of the Trusses|rivista=|numero=|accesso=|doi=|url=https://books.google.it/books/about/The_Wooden_Carpentry_of_Roofs_in_Mediter.html?id=E9cBEQAAQBAJ&redir_esc=y}}</ref>, [[triangolo|triangolare]], nella quale l'elemento orizzontale, la [[Catena (edilizia)|catena]], assorbe le spinte provenienti dalle membrature inclinate, chiamati [[Puntone|puntoni]]: rientra quindi tipicamente tra le [[struttura non spingente|strutture non spingenti]] dell'[[architettura]].
 
==Storia==
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[[File:Fotothek df tg 0007451 Architektur ^ Baukunst ^ Gerüst ^ Holz ^ Konstruktion.jpg|thumb|Vari tipi di capriata dal libro VII del trattato di architettura di [[Sebastiano Serlio]] (XVI secolo)]]
[[File:Charpente.et.jambettes.png|thumb|Una capriata francese. Rispetto a quella italiana ''monaco'' e ''catena'' si toccano.]]
La capriata ha la sua forza dalla sua struttura di ripartizione in triangoli. Infatti il triangolo è una "figura indeformabile", dato che, assegnate le lunghezze dei lati, sono univocamente determinati anche gli angoli; ciò non è vero in generale per poligoni con un numero maggiore di lati.

Basilare è la coesione tra i suoi vari elementi: [[Puntone|puntoni]] e [[Tirante|catena]] sono chiusi agli angoli da [[Incastro (strutture in legno)|incastri]] (marginali semplici o a doppio dente cuneiforme) e rinforzati da più staffe in ferro che le tengono unite e ferme.
 
Nelle capriate in legno il monaco viene collegato alla catena in due modi differenti: