Ilvo Diamanti: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Ilvo
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = sociologo
|Attività2 = politologo
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Ilvo Diamanti - Festival Economia 2012 (cropped).JPG
}}
== Biografia ==
Nato a [[Cuneo]] da genitori vicentini, si trasferisce a [[Vicenza]] a 14 anni e si diploma al [[Liceo ginnasio Antonio Pigafetta|liceo classico Pigafetta]]; si è laureato in [[Scienze politiche]] presso l'[[Università degli Studi di Padova]]. In seguito ha conseguito il [[dottorato di ricerca]] in [[Sociologia]] e ricerca sociale all'[[Università degli Studi di Trento]].
Negli [[anni settanta]] diresse il centro studi sindacali della [[CISL]] della [[provincia di Vicenza]]. Collaborerà con la Fondazione [[Giuseppe Corazzin]], scriverà sulla rivista ''Strumenti. Questioni, vicende, cronache dell'area periferica''<ref>Gilda Zazzara – Venetica – 30/2014- a XXVIII –Cierre edizioni Verona pp 249-250</ref>.
È stato ricercatore di metodologia della ricerca sociale, presso la Facoltà di [[Statistica]] dell'Università di Padova e professore associato di [[Sociologia]] economica e urbana presso l'[[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Università di Urbino "Carlo Bo"]]. {{chiarire|Attualmente|quando?}} è professore ordinario di Scienza politica nella facoltà di scienze politiche presso l'Università di Urbino “Carlo Bo” dove, peraltro, è stato pro-rettore alle relazioni internazionali e territorio. Presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino "Carlo Bo" ha fondato e dirige il Laboratorio di Studi Politici e Sociali, che si occupa di formazione e di ricerca in ambito nazionale e internazionale. Dirige, inoltre, il Corso di Alta Formazione in Opinione Pubblica e Rappresentanza (OPERA). È stato coordinatore del dottorato di ricerca in sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi (dal [[2001]] al [[2003]]).
Dal [[1995]] insegna « Régimes Politiques Comparés » nel master in « Etudes Politiques » presso l'[[Università Panthéon-Assas|Università Paris II, Panthéon-Assas]].{{Senza fonte}}
È stato direttore scientifico della Fondazione Nord Est di [[Venezia]] (dal [[1999]] al [[2003]]). {{chiarire|Attualmente|quando?}} ha la responsabilità scientifica di Demos & Pi. L'istituto cura indagini periodiche sulla società italiana. Tra queste il rapporto annuale “Gli italiani e lo stato” e le rilevazioni trimestrali de “L'Osservatorio sul capitale sociale degli italiani”. Dal 2011 è Presidente della Società Italiana di Studi Elettorali (SISE)
Ha collaborato e collabora con importanti testate nazionali. In particolare, cura su [[Il Gazzettino]] di [[Venezia]] l'“Osservatorio sul Nordest”; dal [[1995]] al [[2001]], è stato editorialista de [[Il Sole 24 Ore]]. Dal [[2001]], sul quotidiano [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]], tratteggia "Mappe" della politica e della società italiana. Sulla versione on-line de la Repubblica tiene anche una rubrica chiamata "Bussole"<ref>[http://www.repubblica.it/rubriche/bussole/ "Bussole" su Repubblica, di Ilvo Diamanti]</ref>, con editoriali sulla società. Partecipa alle attività di ricerca di Itanes (Italian National Elections Studies).
In televisione, partecipa da tempo ai programmi di [[Corrado Augias]], come ospite fisso. In particolare ai “Visionari” e, attualmente, a “Quante storie”, con sondaggi e analisi.
Nella stagione 2015-16 di Ballarò ha curato la rubrica Password, da cui ha tratto un libro, pubblicato da poco da [[Feltrinelli]].
È membro del comitato scientifico ed editoriale delle riviste: Rassegna Italiana di Sociologia, Rivista Italiana di Scienza Politica, Political and Economic Trends, Limes, Sviluppo locale, Economia e Società Regionale, Critique Internationale.
È stato presidente dell'[[Istituto superiore per le industrie artistiche (Urbino)|ISIA di Urbino]]<ref>{{Cita web |url=http://www.isiaurbino.net/home/archives/8847 |titolo=Copia archiviata |accesso=21 luglio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160807154638/http://www.isiaurbino.net/home/archives/8847 |urlmorto=sì }}</ref>, dal 21 luglio [[2016]] al 31 ottobre [[2022]]<ref>{{Cita web |url=https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/baronciani-nominata-presidente-dellisia-at42qeth |titolo=Baronciani nominata presidente dell’Isia | data=27 gennaio 2023 |accesso=7 novembre 2023}}</ref>.
== Attività istituzionali ==
Negli [[anni settanta]] è stato segretario provinciale delle [[ACLI]] di [[Vicenza]].
Tra il 1978 e il 1980 e fra il 1983 e il 1985: consulente dell'amministrazione di Vicenza per le politiche giovanili.
Dal 2001 al 2005 è stato membro del Comitato Scientifico della regione [[Campania]].
Nel 2016 su invito della presidente della Camera, è nominato membro della “Commissione parlamentare sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio etnico”.
È stato presidente della Fondazione Roi di Vicenza, succedendo a [[Gianni Zonin]].
Risulta controverso tale incarico, viene infatti definito dalla stampa locale: "un integerrimo alfiere di riservatezza, segretezza, silenzio e affini"<ref>{{Cita web|url=https://www.vvox.it/2018/12/04/fondazione-roi-la-marini-non-fara-peggio-di-diamanti-speriamo/|titolo=Fondazione Roi, la Marini non farà peggio di Diamanti (speriamo)|autore=Paolo Coltro |sito=VVOX|data=4 dicembre 2018|accesso=29 luglio 2021|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20190904041248/https://www.vvox.it/2018/12/04/fondazione-roi-la-marini-non-fara-peggio-di-diamanti-speriamo/|urlmorto=sì}}</ref>, come pure: "Nessuna azione di responsabilità contro Zonin & c.: pessimo fine mandato in Fondazione Roi del presidente Ilvo Diamanti"<ref>{{Cita web |url=http://archivio.vicenzapiu.com/leggi/la-mancata-azione-di-responsabilita-contro-zonin-c-della-fondazione-roi-la-grande-bugia-e-il-pessimo-fine-mandato-del-presidente-ilvo-diamanti |titolo=Copia archiviata |accesso=4 settembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190904041246/http://archivio.vicenzapiu.com/leggi/la-mancata-azione-di-responsabilita-contro-zonin-c-della-fondazione-roi-la-grande-bugia-e-il-pessimo-fine-mandato-del-presidente-ilvo-diamanti |urlmorto=sì }}</ref>.
== Ambiti di studio ==
Ha condotto studi e ricerche che vertono, principalmente, su quattro argomenti:
* Il cambiamento sociale del paese attraverso le generazioni: le culture giovanili, il passaggio tra i valori della generazione nata dopo la guerra e formatasi negli [[anni '60]] e [[anni '70|'70]], e i figli: i giovanissimi, la generazione “invisibile”, che non ha conosciuto i muri, le ideologie; ma è priva di certezza, flessibile, controlla con abilità le nuove tecnologie della comunicazione.
* Le trasformazioni del rapporto fra società e politica, la crisi dei partiti della prima Repubblica, l'emergere di nuove formazioni: le leghe autonomiste, [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] e i “partiti personali”.
* L'evoluzione del nesso fra territorio e politica: l'eclissi e la reviviscenza dell'identità nazionale, l'affermarsi dei regionalismi e dei localismi, l'integrazione e la costruzione europea, l'illusione della politica senza territorio.
* I temi della cittadinanza e della sicurezza nel rapporto con l'immigrazione.
Attualmente sta conducendo alcune ricerche, in ambito europeo, per analizzare, in modo comparato, come si stiano modificando, in tempi di integrazione e di allargamento, i temi della cittadinanza, dell'identità, della partecipazione.
== Vita privata ==
Sposato, vive a [[Caldogno]], alle porte di Vicenza.
== Opere principali ==
{{W|sociologi|gennaio 2024}}
* 2018, ''Popolocrazia.'' ''La metamorfosi delle nostre democrazie'', Roma, Laterza
* 2016, ''Password. Renzi, la Juve e altre questioni italiane'', Feltrinelli
* 2014, ''Democrazia Ibrida'', Roma, Laterza
* 2013, con F. Bordignon e L. Ceccarini (a cura di), ''Un salto nel voto, ''Roma, Laterza
* 2012, ''Gramsci, Manzoni e mia suocera. Quando gli esperti sbagliano le previsioni politiche, ''Bologna, Il Mulino
* 2011, ''Tempi strani'', Milano, Feltrinelli
* 2009, ''Mappe dell'Italia politica'', Bologna, il Mulino
* 2009, ''Sillabario dei tempi tristi'', Milano, Feltrinelli
* 2007 (a cura di), ''Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro'', numero monografico della “Rassegna Italiana di Sociologia”, n. 3
* 2003 ''Bianco, rosso, verde… e azzurro. Mappe e colori dell'Italia politica'', Bologna, Il Mulino.
* 1999 (a cura di), ''La generazione invisibile'', Milano, Edizioni Il Sole 24 Ore.
* 1997 con M. Lazar (a cura di), ''Politique à l'italienne'', Paris, PUF.
* 1996 ''Il male del Nord. Lega, localismo, secessione'', Roma, Donzelli.
* 1993 ''La Lega. Geografia, storia e sociologia di un nuovo soggetto politico'', (1995 ed. agg.), Roma, Donzelli.
* 1992 con G. Riccamboni, ''La parabola del voto bianco'', Vicenza, Neri Pozza
* 1991 con A. Parisi, ''Elezioni a Trieste. Identità territoriale e comportamento di voto'', Bologna, il Mulino
* 1986 con Percy Allum, '''50/'80, vent'anni. Due generazioni di giovani a confronto'', Roma, Edizioni Lavoro.
* "Il M5S. Una mappa della crisi della democrazia rappresentativa", in ''ComPol, ''1/2013
* (con L. Ceccarini) "The election campaign and the 'last minute' deciders", in ''Contemporary Italian Politics'', 1/2013
* (con L. Ceccarini e M. Lazar) "Fine di un ciclo: la destrutturazione del sistema partitico italiano", in ''Politica in Italia: i fatti dell'anno e le interpretazioni, ''di Bosco A. e McDonnel D., 2012, Bologna, Il Mulino
* "The Italian Centre-Right and Centre-Left: Between Parties and ‘the Party’", in ''West European Politics'', 4/2007, pp. 733 - 762
* (con L. Ceccarini) "Catholics and politics after the Christian Democrats: the influential minority", ''Journal of Italian Modern Studies'', 1/2007, pp. 8-36
* (con E. Lello) "The 'Casa delle Libertà': A House of Cards?", in ''Modern Italy'', 1/2005, pp. 9–35;
== Riconoscimenti ==
{{Onorificenze
|immagine = Urbino-Stemma.svg
|nome_onorificenza = Cittadinanza onoraria di Urbino
|collegamento_onorificenza = Urbino
|data = 24 febbraio 2024<ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/ilvo-diamanti-cittadino-onorario-ora-di-me-non-vi-libererete-piu-4a04ce98|autore=N. Petricca|titolo=Ilvo Diamanti cittadino onorario: "Ora di me non vi libererete più"|sito=Il Resto del Carlino|data=24 febbraio 2024|accesso=25 febbraio 2024}}</ref>
}}
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Scusi, dov'è il Nord Est?]], film documentario con Ilvo Diamanti.
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.uniurb.it/lapolis|titolo=Laboratorio di Studi Politici e Sociali}}
* {{cita web|url=http://www.demos.it|titolo=Demos & Pi}}
* {{cita web|url=http://www.repubblica.it/rubriche/bussole/index.html|titolo=Le Bussole su Repubblica.it}}
* {{cita web|url=http://www.demos.it/mappe.php|titolo=Le Mappe di Ilvo Diamanti per la Repubblica}}
*[http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788849100594 Lezioni di Storia: ''1992. Tangentopoli''] <small>(13 aprile 2008, formato [[MP3]])</small>
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|sociologia|università}}
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[[Categoria:Insigniti con la cittadinanza onoraria di Urbino]]
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