Neourbanesimo: differenze tra le versioni

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[[File:Jakriborg, juni 2005 c.jpg|thumb|upright=1.4|[[Jakriborg]] in Svezia]]
Il '''New Urbanism''' è un movimento di Riforma Urbana sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni ’80 del XX secolo per opera di [[:en:Andres Duany|Andres Duany]], [[:en:Elizabeth Plater-Zyberk|Elizabeth Plater-Zyberk]], Peter Calthorpe, Elizabeth Moule, Stefanos Polyzoides, [[:en:Daniel Solomon|Daniel Solomon]], Peter Katz e, oggi, diffuso in tutto il mondo.
Il '''neourbanesimo'''<ref name="LArchitetto">{{cita pubblicazione|autore=Vittorio Prina|url=http://magazine.larchitetto.it/maggio-2013/gli-argomenti/attualita/echi-dalla-citta-diffusa.html|titolo=Echi dalla città diffusa. Architettura, omologazione, neourbanesimo e altri fenomeni della realtà statunitense interpretati in alcuni celebri film|rivista=L'Architetto|data=maggio 2013|accesso=15 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141022235648/http://magazine.larchitetto.it/maggio-2013/gli-argomenti/attualita/echi-dalla-citta-diffusa.html}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.uniud.it/didattica/servizi_studenti/bacheca-opportunita/bandi/710|titolo=Il ritorno al futuro delle città. Neourbanesimo e Neoruralismo per il Rinascimento del territorio|sito=[[Università degli Studi di Udine|Università di Udine]]|data=mercoledì 30 gennaio 2013|accesso=3 febbraio 2022|urlarchivio=https://archive.is/20141015151226/http://www.uniud.it/didattica/servizi_studenti/bacheca-opportunita/bandi/710|}}</ref> (in [[lingua inglese|inglese]] ''new urbanism'') è un movimento [[urbanistica|urbanistico]] che promuove i quartieri pedonali che contengono mix di destinazioni d'uso urbanistiche. Sviluppatosi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a partire dal 1980 continua a riformare molti aspetti dello sviluppo del settore immobiliare e della progettazione urbana.
In Europa è rappresentato dal [[Rinascimento Urbano|Rinascimento Urbano Europeo]] sviluppatosi a partire dal 1992 per iniziativa di [[Maurice Culot]], [[Leon Krier]], [[Gabriele Tagliaventi]].
 
Il neourbanesimo è fortemente legato all'[[ambientalismo]], alla [[sostenibilità]] e alla [[bioarchitettura]], può includere una progettazione neo-tradizionale, il ''[[transit-oriented development]]'' (TDO) e il ''[[New pedestrianism]]''. Il Nuovo urbanesimo è una re-invenzione della vecchia urbanistica, vista comunemente legata con l'avvento dell'era delle [[automobile|automobili]], tramite l'adozione di schemi incentrati sulla viabilità pedonale.
[[Image:SEASIDE-1.jpg|thumb|right|250px|Seaside, [[Florida]], USA, il corso principale]]
Il New Urbanism è stato definito dal New York Times: “Il più importante movimento di Riforma nel campo dell’[[architettura]] degli ultimi vent’anni”.
 
== Principi e ApplicazioniStoria ==
[[File:New Pedestrianism compared to New Urbanism and suburban design.jpg|thumb|upright=1.4|Comparazione di modelli urbani tra diverse teorie urbanistiche]]
La prima città costruita dal New Urbanism è stata [[:en:Seaside, Florida|Seaside]] nel Golfo del Messico (Duany & Plater-Zyberk, 1983).
DaLa alloraprima città costruita secondo i canoni del neourbanesimo è stata [[Seaside (Florida)|Seaside]] ([[Florida]]), moltedallo cosestudio sono[[Duany cambiatePlater-Zyberk nel& panoramaCompany]] urbanisticonel americano1983. GrazieIl movimento si è allargato grazie alla convergenza della scuola di [[Miami]], conlegata quellaalla dellalocale Westuniversità Coastdi architettura, graziecon all'apportoquella didella persone[[West comeCoast Peter(Stati Calthorpe,Uniti Elizabethd'America)|West Moule, Stephanos PolyzoidesCoast]] e Danielcon Solomon,la ènascita natodel il '''Congress for the New Urbanism''' (CNU) fondato nel 1993.
Da allora, centinaia di nuove città, quartieri, distretti, borghi e villaggi, sono stati progettati e costruiti, aree degradate sono state recuperate, riurbanizzate: da Miami a Portland, da Boston a Los Angeles, da Milwakee a Phoenix, da Toronto a Charleston.
Un deciso cambiamento di rotta rispetto allo zoning e alla politica modernista del sistema convenzionale dello [[sprawl]]: grattacielo-autostrada-villetta-ipermercato. Una profonda riforma del sistema, basata sulla presa di coscienza che troppo alti sono i costi economici, sociali e ambientali di un modello basato unicamente sull'uso dell'automobile.
Una riforma incentrata sul riconoscimento che la città tradizionale, con la sua mescolanza delle funzioni, la sua densità, la possibilità d'integrare modalità differenti di trasporto, costituisce un modo molto più efficiente di sviluppare una comunità vivace e ricca d'interazioni culturali.
 
Soprattutto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il movimento ha avuto modo di creare numerose città di nuova fondazione e progetti per aree degradate: [[Miami]], [[Portland (Oregon)|Portland]], [[Boston]], [[Los Angeles]], [[Milwaukee]], [[Phoenix]], [[Toronto]] e Charleston. In [[Europa]] è rappresentato dal [[Rinascimento urbano]] sviluppatosi a partire dal 1992 per iniziativa di [[Maurice Culot]], [[Léon Krier]] e [[Gabriele Tagliaventi]].
Come ogni movimento riformista, anche il New Urbanism si è dotato di una '''Carta di principi''' e di un preciso sistema operativo. Se la Carta copre tutte le scale della pianificazione, dalla regione all'edificio, passando attraverso la dimensione fondamentale del [[quartiere urbano]], il sistema operativo permette di definire compiutamente una strategia d'intervento basandosi sullo strumento innovativo del [[Codice Urbano]], il necessario elemento di raccordo tra la scala della progettazione urbanistica e quella del dettaglio. Il TND -[[:en:Traditional Neighborhood Development|Traditional Neighborhood Development]]- elaborato da Duany & Plater-Zyberk e il TOD -[[:en:Transit Oriented Development|Transit Oriented Development]]- di Peter Calthorpe permettono di definire una strategia generale di crescita e di [[riqualificazione]], superando la dicotomia centro-[[periferia]] in favore di una più chiara contrapposizione urbano-[[suburbano]].
 
== Principi ==
Non solo nuove città e nuovi villaggi sono ormai quotidianamente progettati e realizzati, ma importanti operazioni di rinascimento urbano iniziano a modificare sensibilmente il paesaggio metropolitano americano. A Baltimore, Maryland, un intero complesso di edifici a torre modernisti è stato demolito e sostituito con il nuovo quartiere urbano tradizionale di Lafayette Courts (CHK, 1996), esattamente come a San Francisco, dove le Geneva Towers sono state abbattute e al loro posto è sorto il nuovo quartiere di Britton Street, con densi isolati tradizionali di tre-quattro piani (Solomon, 1998-2002). Vengono anche demoliti centri commerciali e ipermercati costruiti negli anni '60 e '70, sostituiti da quartieri urbani integrati dove si possa fare shopping, ma anche abitare, lavorare, passare il tempo libero, come nel caso dell'Eastgate Town Center a Chattanooga, Tennessee (Dover & Kohl, 1999-2002), di Mashpee Commons nel Massachussets (Duany & Plater-Zyberk, 1996-95), di Mizner Park a Boca Raton, in Florida (1992-96), di Tukwila Town Square a Seattle (2004-2007), etc. generando una nuova tipologia d’intervento: il [[:en:Mall Retrofitting|Mall Retrofitting]], la trasformazione del vecchio centro commerciale in quartiere urbano integrato.
Il neourbanesimo sviluppa un modello antagonista al convenzionale modello dettato dalla politica modernista basato sull'uso dell'automobile e identificato come espansione nella [[città diffusa]] in grattacielo - autostrada - villetta - ipermercato. Il modello avanzato dal movimento sostiene che la città tradizionale, con il suo mix di funzioni, la densità, l'integrazione di diversi sistemi di trasporto, costituisce un modo molto più efficiente di sviluppare una comunità vivace e ricca di interazioni culturali.
A Portland, Oregon, dove è stato adottato, nel 1979, un piano di crescita caratterizzato da precisi limiti e dall'adozione del sistema di trasporto pubblico come scelta alternativa al mezzo privato, la popolazione è aumentata del 17%, mentre l'area urbanizzata della regione metropolitana solo del 7%, con addirittura il 25% delle nuove abitazioni realizzate nelle aree di ri-urbanizzazione.
 
Le strategie del neourbanesimo sono volte alla riduzione della [[congestione stradale]], della cementificazione e alla conversione delle aree urbane. La Carta del neourbanesimo prevede strategie mirate anche alla conservazione storica, la sicurezza stradale, alla [[bioedilizia]] e allo sviluppo di aree dismesse. L'approccio del movimento è sensibile ai valori regionali ed ai materiali e alle forme locali, favorendo la realizzazione di un'architettura non astratta ma diversificata ispirata alla realtà locale.[[File:SEASIDE-1.jpg|thumb|upright=1.4|[[Seaside (Florida)|Seaside]] ([[Florida]]), il corso principale]]
Oggi il New Urbanism si presenta come una strategia efficace per promuovere uno sviluppo sostenibile, non solo in America, ma, grazie ai suoi principi universali, in tutto il mondo, come testimoniano i vari interventi già realizzati in Europa: Borgo Città Nuova ad Alessandria (Leon Krier e Gabriele Tagliaventi, 1995-2002), la nuova città di Poundbury a Dorchester, UK, costruita da S.A.R. Il Principe di Galles (1988-2007), la nuova città di Brandevoort in Olanda (Rob Krier, Christoph Kohl), il nuovo Quartier am Tacheles a Berlino (DPZ, 2000-2007), il nuovo centro urbano di Via della Pietra a Bologna (Tagliaventi & Associati, 2002-2007), la nuova città di [[Val d'Europe]], Francia (Cooper-Robertson, 1995-2007), il nuovo centro urbano del comune di Plessis-Robinson, Francia (Atelier Spoerry, Marc, Nada Breitman, 1992-2007).
== Diffusione ==
=== Stati Uniti d'America ===
A metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], il [[Dipartimento della Casa e dello sviluppo urbano degli Stati Uniti d'America|Dipartimento della casa e dello sviluppo urbano degli Stati Uniti]] (HUD) adottò i principi del neourbanesimo nei suoi contratti multi milionari per la ricostruzione di edifici pubblici. Molti progettisti del neourbanesimo hanno realizzato centinaia di progetti negli Stati Uniti, la maggior parte dei quali spinti dal settore privato.
 
=== Altre nazioni ===
Invece del modello standardizzato che ha caratterizzato la fase sub-urbana della crescita a macchia d'olio nella seconda metà del XX secolo: grattacieli-autostrade-villette-ipermercati, un nuovo approccio guida il processo di progettazione urbana del New Urbanism, dalla casa alla regione metropolitana. Un approccio sensibile ai valori regionali, al carattere locale, ai materiali e alle forme di una data cultura, di un dato luogo. Non un'architettura astratta e applicabile dovunque e comunque, ma tante architetture diversificate, ispirate alle realtà locali, capaci di interpretare le richieste di identità e di riconoscibilità espresse sempre più fortemente nell'epoca della globalizzazione.
In [[Europa]] il movimento del "neourbanesimo" coincide con il movimento di [[Rinascimento urbano]]. Entrambi i movimenti hanno tempi di sviluppo e principi comuni. Nel [[Regno Unito]] i principi del neourbanesimo americano ed europeo sono stati praticati e sviluppati dalla [[The Prince's Foundation for the Built Environment]]. Altre organizzazioni che hanno promosso il neourbanesimo o parte di esso sono [[INTBAU]] e [[A vision of Europe]].
 
In [[Italia]] i principi del movimento sono stati utilizzati nel progetto di Borgo Città Nuova ad [[Alessandria]], realizzato dagli architetti [[Gabriele Tagliaventi]] e [[Léon Krier]]. Un altro caso è la sistemazione del centro storico di [[Fornovo di Taro]] a opera di [[Pier Carlo Bontempi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.piercarlobontempi.it/portfolio/isolato-santanna/|titolo=Pier Carlo Bontempi - Isolato Sant'Anna|lingua=it-IT|accesso=2024-03-22}}</ref>.
== La Carta del New Urbanism ==
''DICHIARIAMO I SEGUENTI PRINCIPI PER GUIDARE LA POLITICA PUBBLICA, DI SVILUPPO PRATICO E DI PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA''
 
I maggiori sviluppi dei principi del neourbanesimo nel mondo, più o meno estesi:
* [[Val d'Europe]], ad est di [[Parigi]], [[Francia]]. Sviluppata da [[Disneyland Paris]].
* [[Orchid Bay]], [[Belize]]. È uno dei più grandi progetti del neourbanesimo dell'America Centrale e dei Caraibi.
* [[Alta de Lisboa]] (progetto), a nord di [[Lisbona]], [[Portogallo]]. È uno dei più grandi progetti di neourbanesimo in Europa.
* [[Jakriborg]], nel sud della [[Svezia]]. È un recente esempio del movimento del neourbanesimo.
 
== Note ==
'''La regione: la città metropolitana, la città e il paese'''
<references />
 
== Bibliografia ==
1.La regione metropolitana è un'unità economica fondamentale del mondo contemporaneo. La cooperazione governativa, la politica pubblica, la [[pianificazione territoriale]] e le strategie economiche devono riflettere questa nuova realtà.
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Michael E. Arth|url=http://michaelearth.com/herc_IX.htm|titolo=The Labors of Hercules: Modern Solutions to 12 Herculean Problems|editore=Labor IX: Urbanism|anno=2007 Online edition|accesso=15 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080331060554/http://michaelearth.com/herc_IX.htm}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Michael E. Arth|url=http://www.michaelearth.com/democracy/|titolo=Democracy and the Common Wealth: Breaking the Stranglehold of the Special Interests|città=|editore=Golden Apples Media|anno=2010|pagine=120–139; 363-386|isbn=978-0-912467-12-2|accesso=15 ottobre 2014}}
* {{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Charles C. Bohl|url=http://www.botsfor.no/publikasjoner/litteratur/new%20urbanism/new%20urbanism%20and%20the%20city%20by%20charles%20bohl.pdf|titolo=New Urbanism in the City: Potential Applications and Implications for Distressed Inner-City Neighborhoods|rivista=Housing Policy Debate|data=11 aprile 2000|pp=761-801|accesso=15 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160611102029/http://www.botsfor.no/publikasjoner/litteratur/new%20urbanism/new%20urbanism%20and%20the%20city%20by%20charles%20bohl.pdf}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Steven Brooke|titolo=Seaside|città=Gretna (Louisiana)|editore=Pelican Publishing Company|anno=1995|isbn=0-88289-997-X}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Peter Calthorpe|titolo=The Next American Metropolis: Ecology, Community, and the American Dream|url=https://archive.org/details/nextamericanmetr0000calt|città=New York|editore=Princeton Architectural Press|anno=1993|isbn=1-878271-68-7}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Peter Calthorpe|autore2=William Fulton|titolo=The Regional City: Planning for the End of Sprawl|url=https://archive.org/details/regionalcityplan2001calt|città=Washington|editore=Island Press|anno=2001|isbn=1-55963-784-6}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=''Congress for the New Urbanism''|curatore=Michael Leccese|curatore2=Kathleen McCormick|titolo=Charter of the New Urbanism|città=|editore=McGraw-Hill Professional|anno=1999|isbn=0-07-135553-7}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Andres Duany|autore2=Elizabeth Plater-Zyberk|autore3=Robert Alminana|titolo=The New Civic Art: Elements of Town Planning|url=https://archive.org/details/newcivicarteleme0000duan|città=New York|editore=Rizzoli Publications|anno=2003|isbn=0-8478-2186-2}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Andres Duany|autore2=Elizabeth Plater-Zyberk|autore3=Jeff Speck|titolo=Suburban Nation: The Rise of Sprawl and the Decline of the American Dream|url=https://archive.org/details/suburbannationri00duan|città=New York|editore=North Point Press|anno=2000|isbn=0-86547-557-1}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=John A. Dutton|titolo=New American Urbanism: Re-forming the Suburban Metropolis|url=https://archive.org/details/newamericanurban0000dutt|città=Milano|editore=Skira|anno=2001|isbn=88-8118-741-8}}
* {{Cita news|lingua=en|autore=Haya El Nasser|url=http://usatoday.printthis.clickability.com/pt/cpt?action=cpt&title=USATODAY.com+-+Miss.+Wal-Marts+may+apply+%27new+urbanism%27+in+rebuilding&expire=&urlID=16256997&fb=Y&url=http%3A%2F%2Fwww.usatoday.com%2Fnews%2Fnation%2F2005-11-14-walmart-designs_x.htm&partnerID=1660|titolo=Miss. Wal-Marts may apply 'new urbanism' in rebuilding|pubblicazione=USA Today|data=14 novembre 2005|accesso=15 ottobre 2014|dataarchivio=19 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141019235450/http://usatoday.printthis.clickability.com/pt/cpt?action=cpt&title=USATODAY.com+-+Miss.+Wal-Marts+may+apply+%27new+urbanism%27+in+rebuilding&expire=&urlID=16256997&fb=Y&url=http%3A%2F%2Fwww.usatoday.com%2Fnews%2Fnation%2F2005-11-14-walmart-designs_x.htm&partnerID=1660|urlmorto=sì}}
* {{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Jared Gallini|url=http://ecommons.txstate.edu/arp/340|titolo=Demographics and Their Relationship to the Characteristics of New Urbanism: A Preliminary Study|rivista=Applied Research Projects|editore=Texas State University-San Marcos|numero=340|anno=2010|accesso=15 ottobre 2014|dataarchivio=7 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110907064134/http://ecommons.txstate.edu/arp/340/|urlmorto=sì}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=[[Jane Jacobs]]|titolo=The Death and Life of Great American Cities|città=New York|editore=Vintage Books|annooriginale=(New York, [[Random House]]) 1961|anno=1992|isbn=0-679-74195-X}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Peter Katz|titolo=The New Urbanism: Toward an Architecture of Community|url=https://archive.org/details/newurbanismtowar0000katz|città=New York|editore=McGraw-Hill|anno=1994|isbn=0-07-033889-2}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=[[James Howard Kunstler]]|titolo=Geography of Nowhere: The Rise And Decline of America's Man-Made Landscape|url=https://archive.org/details/geographyofnowhe00kuns|città=New York|editore=Simon & Schuster|anno=1994|isbn=0-671-88825-0}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Emily Talen|titolo=New Urbanism & American Planning: The Conflict of Cultures|url=https://archive.org/details/newurbanismameri0000tale|città=Londra-New York|editore=Routledge|anno=2005|isbn=0-415-70133-3}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Gabriele Tagliaventi|titolo=New Urbanism|città=Firenze|editore=Alinea|anno=2002|isbn=88-8125-602-9}}
* {{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=David Waugh|url=http://ecommons.txstate.edu/arp/22/|titolo=Buying New Urbanism: A Study of New Urban Characteristics that Residents Value|rivista=Applied Research Projects|editore=Texas State University|numero=22|anno=2004|accesso=15 ottobre 2014|dataarchivio=7 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120207000929/http://ecommons.txstate.edu/arp/22/|urlmorto=sì}}
 
== Voci correlate ==
2.Le regioni metropolitane hanno dimensioni limitate con confini geografici derivanti dalla topografia, dal regime delle acque, dai litorali, dai terreni coltivati, dai parchi regionali e dai bacini fluviali. La città metropolitana è composta da più poli rappresentati dalle città, dai paesi e dai villaggi, ciascuno con un proprio centro e con limiti identificabili.
{{colonne}}
=== Architetti e urbanisti ===
* [[Christopher Alexander]]
* [[Duany Plater-Zyberk & Company]]
* [[Léon Krier]]
* [[Gabriele Tagliaventi]]
 
=== Località ===
3.La città metropolitana ha una relazione necessaria, ma delicata, con il suo entroterra agrario e con i suoi paesaggi naturali. La relazione è ambientale, economica e culturale. I terreni coltivati e la natura sono così importanti per la città metropolitana come il giardino lo è per la casa privata.
* [[Seaside (Florida)|Seaside]]
* [[Poundbury]]
* [[Greenbelt]]
{{colonne spezza}}
=== Temi ===
* [[Architettura complementare]]
* [[Rinascimento Urbano]]
* [[Auto condivisa]]
* [[Gentrificazione]]
* [[Arredo urbano]]
* [[Movimento Car-free]]
* [[Nuova architettura classica]]
* [[Piazza telematica]]
* [[Prevenzione del crimine attraverso la progettazione ambientale]]
* [[Strada completa]]
* [[Vitalità urbana]]
{{colonne fine}}
 
== Altri progetti ==
4.I modelli di sviluppo non dovrebbero né intaccare né sradicare i bordi della città metropolitana. Lo sviluppo all'interno di aree urbane esistenti deve preservare le risorse ambientali, l’investimento economico e il tessuto sociale e, allo stesso tempo, recuperare le aree marginali e abbandonate. Le regioni metropolitane dovrebbero sviluppare strategie per incoraggiare sia lo sviluppo all’interno di esse sia nuove espansioni periferiche.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
5.Dove appropriato, il nuovo sviluppo contiguo ai limiti urbani dovrebbe essere organizzato in forma di quartieri e distretti ed essere integrato con la struttura urbana esistente. Lo sviluppo non contiguo, anziché creare quartieri dormitorio, dovrebbe essere organizzato in città e villaggi con limiti urbani specifici e prevedere un rapporto armonico tra posti di lavoro e posti letto.
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.cnu.org|Congress for the New Urbanism|14 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190911030238/https://www.cnu.org/|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.avoe.org|A Vision of Europe|lingua=en, fr, it}}
* {{cita web|http://grupposalingaros.net/en/p2p-urbanism.html|Gruppo Salingaros}}
 
{{Portale|architettura}}
6.La crescita e il recupero di paesi e città dovrebbe rispettare le strutture storiche, le preesistenze e i limiti fisici.
 
[[Categoria:Neourbanesimo| ]]
7.I paesi e le città dovrebbero assicurare una grande varietà di usi pubblici e privati per sostenere un'economia regionale che possa giovare a un’ampia fascia di popolazione. L’offerta abitativa dovrebbe essere distribuita attraverso tutta la regione per corrispondere alle opportunità di lavoro ed evitare concentrazioni di povertà.
 
8.L'organizzazione fisica della regione dovrebbe essere supportata da una rete differenziata di trasporti. I sistemi di trasporto pubblico, pedonale e ciclabile dovrebbero garantire l'accesso e la mobilità attraverso tutta la regione riducendo la dipendenza dall'automobile.
9.I redditi e le risorse devono essere condivisi tra i Comuni e i centri all'interno delle regioni auspicando una maggiore cooperazione al fine di evitare competizioni distruttive basate esclusivamente sull’incremento della tassazione; analogamente occorre promuovere una razionale integrazione dei trasporti, delle strutture ricreative, dei servizi pubblici, della residenza e delle istituzioni all’interno delle comunità.
 
 
'''Il quartiere, il distretto e il vicinato'''
 
1.Il [[Quartiere]], il [[Distretto]] e il Corridoio sono gli elementi essenziali di crescita e riurbanizzazione della città metropolitana. Essi formano aree identificabili che incoraggiano i cittadini ad assumersi la responsabilità riguardo la loro manutenzione e la loro evoluzione.
 
2.I quartieri dovrebbero essere compatti, con possibilità di percorrerli a piedi e prevedere usi misti. Generalmente i distretti sono caratterizzati da un singolo uso e, quando possibile, dovrebbero seguire i principi di progettazione di un quartiere. I corridoi sono vie di raccordo all’interno delle regioni tra i quartieri e i distretti; essi possono configurarsi come viali urbani, linee ferroviarie, fiumi e autostrade.
 
3.Molte attività della vita quotidiana dovrebbero essere rese disponibili all'interno di una distanza percorribile a piedi, che permetta anche a quelli che non guidano, specialmente gli anziani e i giovani, di raggiungerle. La rete viaria dovrebbe essere progettata per incoraggiare il trasferimento a piedi, per ridurre il numero e la lunghezza di viaggi in automobile e non sprecare energie utili.
 
4.All'interno dei quartieri, la varietà nel taglio degli alloggi e nei livelli di prezzo può favorire l’integrazione quotidiana di cittadini di differente età, provenienza, razza e reddito, e rafforzare legami di conoscenza e senso civico, fattori essenziali per la creazione di una comunità autentica.
 
5.I corridoi di transito, quando correttamente progettati e coordinati, possono aiutare a organizzare una struttura metropolitana e ravvivare i centri urbani. Al contrario, i corridoi autostradali non dovrebbero spostare gli investimenti dai centri esistenti.
 
6.L’uso di densità appropriate per gli edifici e per gli usi del suolo dovrebbe garantire una distanza percorribile a piedi tra due fermate del bus, consentendo al trasporto pubblico di diventare un'alternativa reale all'automobile.
 
7.Le attività civiche, istituzionali e commerciali dovrebbero essere inserite nel tessuto dei quartieri e dei distretti e non isolate in complessi monofunzionali dispersi sul territorio. Le scuole dovrebbero essere collocate in luoghi tali da permettere ai bambini di raggiungerle a piedi o in bicicletta.
 
8.L’economia fiorente e la crescita armonica dei quartieri, dei distretti e dei corridoi deve essere supportata dall’uso di codici grafici di progettazione urbana che servono come guida per il cambiamento auspicabile.
 
9.Una serie di parchi, giardini, aree verdi e spazi attrezzati per il gioco e lo sport leggero dovrebbero essere distribuiti all'interno dei quartieri. Aree di rispetto e campi aperti dovrebbero essere utilizzati per limitare e collegare quartieri e distretti limitrofi.
 
 
'''L’isolato, la strada e l'edificio'''
 
1.L’obiettivo principale dell'architettura urbana e della progettazione del paesaggio è la definizione fisica di strade e spazi pubblici come luoghi di uso condiviso.
 
2.I singoli progetti architettonici dovrebbero fortemente dialogare con il contesto. Questo argomento trascende lo stile della progettazione.
 
3.La rivitalizzazione degli spazi urbani dipende dalla sicurezza e dal controllo del territorio. La progettazione di strade e la costruzione di nuovi edifici dovrebbe garantire un ambiente sicuro, non compromettendo l’accessibilità di questi luoghi.
 
4.Nella città metropolitana contemporanea, la crescita deve contemplare in maniera adeguata la presenza di automobili, nel rispetto del pedone e senza alterare la natura degli spazi pubblici.
 
5.Le strade e le piazze dovrebbero essere sicure, comodamente accessibili e invitanti per il pedone. Se configurate armonicamente, esse incoraggiano lo spostamento a piedi e permettono agli abitanti di conoscersi tra loro e proteggere la propria comunità.
 
6.L'architettura e la progettazione del paesaggio dovrebbero trovare spunto dal clima locale, dalla topografia, dalla storia e dalla tradizione pratica nel costruire gli edifici.
 
7.Gli edifici e gli spazi pubblici richiedono collocazioni importanti per rinforzare l’identità della comunità e la cultura della democrazia. Essi meritano una forma caratteristica, perché il loro ruolo è diverso da quello degli edifici e dei luoghi che costituiscono il tessuto della città.
 
8.Tutti gli edifici dovrebbero fornire ai loro abitanti una chiara percezione dello spazio, del clima e del tempo. I metodi naturali di riscaldamento e di raffreddamento possono risultare una risorsa alternativa ai sistemi meccanici.
 
9.Il mantenimento e il rinnovo degli edifici storici, dei distretti e del paesaggio affermano la continuità e la crescita di una società urbana.
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.cnu.org Congress for the New Urbanism]
*[http://www.planning.org/newurbanism/index.htm American Planning Association New Urbanism Division]
*[http://www.avoe.org A Vision of Europe]
 
[[Categoria:Urbanistica]]
 
[[da:New urbanism]]
[[de:New Urbanism]]
[[en:New Urbanism]]
[[es:New Urbanism]]
[[fr:Urbanisme néo-traditionnel]]
[[ja:ニューアーバニズム]]
[[ka:ახალი ურბანიზმი]]
[[mk:Нов урбанизам]]
[[nl:New urbanism]]
[[pl:New urbanism]]
[[sv:New Urbanism]]
[[zh:新都市主義]]