Cascate Vittoria: differenze tra le versioni
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| numero di salti =
| salto massimo = 108
| portata media =
| visitatori = 300.000 (anni '90)
| mappa = VictoriaFaelleLage.png
}}
Le '''cascate Vittoria''' ([[Lingua inglese|inglese]]: ''Victoria Falls''; [[Lingua lozi|lozi]]: ''Mosi-oa-Tunya'', "Il fumo che tuona"; [[Lingua tonga (Mozambico)|tonga]]: ''Shungu Namutitima'', "Acqua ribollente") si trovano in [[Africa meridionale]], lungo il corso del fiume [[Zambesi]], che in questo punto costituisce il [[
== Storia ==
{{dx|[[File:Cascate Vittoria dall'elicottero (2).jpg|sinistra|miniatura|Le cascate Vittoria viste da est]]}}
[[David Livingstone]], il celebre missionario ed [[Esplorazioni geografiche|esploratore]] [[Scozia|scozzese]], fu il primo occidentale a visitare le cascate, il 17 novembre 1855 e diede loro il nome dell'allora [[Sovrani britannici|sovrana d'Inghilterra]], la [[Vittoria del Regno Unito|Regina Vittoria]]. Le cascate sono note localmente con il nome di ''Mosi-oa-Tunya'', espressione che significa "il fumo che tuona". Entrambi i nomi sono ufficialmente riconosciuti.
Le cascate fanno parte di due parchi nazionali, il [[Parco nazionale Mosi-oa-Tunya]] in Zambia, chiamato così per il nome dato dagli indigeni per definire la cascata, e il [[Parco nazionale delle Cascate Vittoria]] in Zimbabwe, e sono oggi una delle attrazioni turistiche più importanti del sud del [[Africa|continente africano]]. Le cascate Vittoria sono [[patrimonio dell'umanità]] protetto dall'UNESCO.
== Le cascate ==
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|anno = 1989
|tipologia = Naturali
|pericolo =
|criterio = (vii) (viii)
|link = 509
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I primi abitanti dell'area limitrofa alle cascate furono i [[Khoisan]] ([[Boscimani]] e [[Ottentotti]]). Essi furono seguiti dal popolo [[Tokaleya]], che chiamò le cascate ''Shongwe''. Successivamente, gli [[Ndebele]] la chiamarono ''aManz' aThunqayo'', e i [[Makololo]] ''Mosi-oa-Tunya'', che vuol dire "il fumo che tuona".<ref name="WDL">{{Cita web |url = http://www.wdl.org/es/item/550 |titolo = Cataratas Victoria |sito= [[World Digital Library]] |data = 1890-1925 |accesso=1º giugno 2013 }}</ref>
Il primo europeo a visitare le cascate fu [[David Livingstone]],<ref name="WDL"/> il 17 novembre
Nel [[1860]] Livingstone ritornò nella zona e fece degli studi approfonditi sulle cascate insieme all'esploratore [[John Kirk]]. Tra gli altri primi visitatori europei ci furono l'esploratore [[Portogallo|portoghese]] [[Alexandre de Serpa Pinto]], l'esploratore [[Repubblica Ceca|ceco]] [[Emil Holub]], il quale mappò in dettaglio per la prima volta le cascate e i dintorni nel 1875 (pubblicato nel 1880),<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.radio.cz/en/section/curraffrs/statue-of-explorer-emil-holub-unveiled-in-livingstone-zambia|titolo=Statue of explorer Emil Holub unveiled in Livingstone, Zambia|data=22 settembre 2005|accesso=23 settembre 2017}}</ref> e l'artista britannico [[Thomas Baines]], il quale eseguì alcuni dei primi dipinti delle cascate. Non ci furono molte altre visite da parte di europei, fino a quando, nel
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Cascate Vittoria Arcobaleno.jpg|Le cascate Vittoria
File:Cataratas Victoria, Zambia-Zimbabue, 2018-07-27, DD 29.jpg|Le cascate al tramonto
File:Cataratas Victoria, Zambia-Zimbabue, 2018-07-27, DD 36-43 PAN.jpg|Il "doppio [[arcobaleno]]"
File:Victoria Falls Bridge-Workers.jpg|Vista del ponte ferroviario
File:Cataratas Victoria, Zambia-Zimbabue, 2018-07-27, DD 16-20 PAN.jpg |Cascate Vittoria dall'elicottero
File:Cataratas Victoria, Zambia-Zimbabue, 2018-07-27, DD 21.jpg|Ponte e Cascate
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NewImages/images.php3?img_id=16309|titolo=NASA - Earth Observatory|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031004081558/http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NewImages/images.php3?img_id=16309|dataarchivio=4 ottobre 2003}}
* {{cita web|url=http://whc.unesco.org/pg.cfm?cid=31&id_site=509|titolo=Pagina del sito UNESCO}}
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