Jon Voight: differenze tra le versioni

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Riga 1: {{F\|attori statunitensi\|aprile 2023}} {{Bio \|Nome = Jonathan Vincent “Jon” \|Cognome = Voight \|ForzaOrdinamento = Voight ,Jon Riga 18 ⟶ 19: \|Didascalia2 = {{Premio\|Oscar\|al miglior attore\|1979\|x}} }} Tra gli attori di maggior successo della sua generazione,<ref>{{Cita web\|url=https://www.google.com/search?q=john+voight+oscar&client=safari&sca_esv=e28f2c65e15fc372&sca_upv=1&rls=en&sxsrf=ADLYWILnv_IMbrNLbIL32aHK7fKxZgQHgQ:1725715963028&ei=-1XcZtOsAeeF9u8PjrOx-AU&start=10&sa=N&sstk=AagrsuhvgfZ04YvE-WD1zMp5yibnS9UlakZu8MOQjLPEhqCQAvcvTO7TEnWy20BzL14BET6cTNgASwJPA3TQIfl_3buM99Vbpj39iw&ved=2ahUKEwiTltb3-LCIAxXngv0HHY5ZDF8Q8tMDegQIBRAG&biw=1694&bih=964&dpr=2\|titolo=john voight oscar - Cerca con Google\|sito=www.google.com\|accesso=2024-09-07}}</ref> i suoi film hanno incassato oltre 5 miliardi di dollari in tutto il mondo.<ref>{{Cita web\|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/jon-voight/\|titolo=Voight, Jon - Enciclopedia\|sito=Treccani\|lingua=it\|accesso=2024-09-07}}</ref> Nel corso della sua [[carriera]] ha vinto un [[Premio Oscar]] al migliore attore (a fronte di 4 candidature) per ''[[Tornando a casa (film 1978)\|Tornando a casa]]'', quattro [[Golden Globe]] e un [[Prix d'interprétation masculine]] al [[Festival di Cannes]]. Riga 27 ⟶ 26: Nacque secondogenito da Elmer Voight (1909-1973) e Barbara Kamp (1910-1995), tra i fratelli Barry e James Elmer. I suoi nonni materni erano di origine [[Germania\|tedesca]] mentre il nonno paterno era un immigrato [[slovacchia\|slovacco]] (il vero cognome era Vojtka). Studiò alla scuola maschile [[Archbishop Stepinac High School]] nella vicina [[White Plains (New York)\|White Plains]], dove iniziò ad interessarsi alla recitazione, esordendo in [[teatro]] nel ruolo di [[Puck (Sogno di una notte di mezza estate)\|Puck]] nel ''[[Sogno di una notte di mezza estate]]''. Dopo essersi diplomato nel 1956, proseguì gli studi, in [[Arte]], alla [[Università Cattolica d'America\|Catholic University of America]] di [[Washington]], terminati i quali, con la [[laurea]] nel 1960, si trasferì a [[New York]]. La sua [[carriera]] iniziò nei [[musical]] di [[Broadway]]. Sul finire degli [[anni 1960\|anni sessanta]] partecipò a numerosi serial televisivi. Il debutto sul grande schermo avvenne nel 1967 nel film ''[[L'ora delle pistole]]'' con [[James Garner]]. Il primo ruolo di rilievo giunse nel 1969, quando fu protagonista di ''[[Un uomo da marciapiede]]'', al fianco di un giovane [[Dustin Hoffman]]. Per la sua notevole interpretazione nella parte del giovane [[Prostituzione maschile\|gigolò]] Joe Buck, ottenne la sua prima candidatura al premio Oscar. L'ambito riconoscimento quale miglior attore arrivò dieci anni dopo per la sua interpretazione di Luke, il reduce paraplegico della [[guerra del Vietnam]], in ''[[Tornando a casa (film 1978)\|Tornando a casa]]'', diretto da [[Hal Ashby]]. Nel 1979 interpretò anche il ruolo del pugile protagonista che muore alla fine dell'incontro, nel film di Franco Zeffirelli ''Il Campione'', remake della pellicola girata nel 1933 da King Vidor. Il primo ruolo di rilievo giunse nel 1969, quando fu protagonista di ''[[Un uomo da marciapiede]]'', al fianco di un giovane [[Dustin Hoffman]]. Per la sua notevole interpretazione nella parte del giovane [[Prostituzione maschile\|gigolò]] Joe Buck, ottenne la sua prima candidatura al premio Oscar. L'ambito riconoscimento quale miglior attore arrivò dieci anni dopo per la sua interpretazione di Luke, il reduce paraplegico della [[guerra del Vietnam]], in ''[[Tornando a casa (film 1978)\|Tornando a casa]]'', diretto da [[Hal Ashby]]. Nel 1979 interpretò anche il ruolo del pugile protagonista che muore alla fine dell'incontro, nel film di Franco Zeffirelli ''Il Campione'', remake della pellicola girata nel 1933 da King Vidor. == Vita privata == Padrino dell'attrice [[Skyler Shaye]], è stato sposato dal 1962 al 1967 con l'attrice [[Lauri Peters]]; nel 1971 sposò in seconde nozze Marcheline Bertrand (i due si separarono nel 1976 e infine divorziarono nel 1978), che gli diede due figli, [[James Haven]] ed [[Angelina Jolie]], i quali seguiranno le sue orme nel mondo del cinema. Orientato in gioventù su posizioni [[Liberal (Stati Uniti)\|liberal]], fu simpatizzante di [[John F. Kennedy]],<ref name="mojo">{{cite web \|date=September 8, 2007 \|first=Scott \|last=Holleran \|title=Interview: Actor Jon Voight \|url=http://www.boxofficemojo.com/features/?id=2381&pagenum=all&p=.htm \|website=[[Box Office Mojo]] \|access-date=June 9, 2009 \|archive-date=March 16, 2011 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20110316010543/http://www.boxofficemojo.com/features/?id=2381&pagenum=all&p=.htm \|url-status=live }}</ref> supportò attivamente la candidatura alla presidenza di [[George McGovern]]<ref>{{cite book \|isbn=978-0-684-87076-2 \|publisher=[[Simon & Schuster]] \|title=My father's daughter \|url=https://archive.org/details/myfathersdaughte00sina \|url-access=limited \|author1=Tina Sinatra \|author-link=Tina Sinatra \|author2=Jeff Coplon \|page=[https://archive.org/details/myfathersdaughte00sina/page/140 140] \|year=2000}}</ref> e prese pubblicamente posizione contro l'intervento statunitense nella [[guerra del Vietnam]].<ref name="wash" /> Il 28 luglio 2008 pubblicò un [[op-ed\|editoriale]] sul ''[[The Washington Times\|Washington Times]]'' in cui sostanzialmente rinnegò le sue posizioni giovanili, affermando che i movimenti pacifisti fossero stati guidati dalla "propaganda [[marxista]]" e che fossero corresponsabili dell'ascesa dei regimi comunisti in Vietnam e Cambogia. Al contempo affermò che la candidatura di [[Barack Obama]] alla presidenza fosse un primo passo per cancellare la morale pubblica e creare un'America "socialista".<ref name="wash">{{cite news \|url=http://www.washingtontimes.com/news/2008/jul/28/voight/ \|newspaper=[[The Washington Times]] \|title=My Concerns for America \|date=July 28, 2008 \|access-date=July 30, 2008 \|archive-date=July 30, 2008 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20080730100227/http://www.washingtontimes.com/news/2008/jul/28/voight/ \|url-status=live }}</ref> Negli anni successivi Voight si posizionò apertamente in favore del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti)\|Partito Repubblicano]]: nel 2012 diede il suo appoggio alla candidatura di [[Mitt Romney]],<ref>{{cite web \|url=https://www.politico.com/blogs/click/2012/01/jon-voight-endorses-mitt-romney-112761 \|title=Jon Voight Endorses Mitt Romney \|author=McDevitt, Caitlin \|website=Politico \|date=January 30, 2012 \|access-date=November 21, 2017 \|archive-date=December 1, 2017 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20171201030426/https://www.politico.com/blogs/click/2012/01/jon-voight-endorses-mitt-romney-112761 \|url-status=live }}</ref><ref>{{cite web \|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/jon-voight-endorses-donald-trump-873931 \|title=Jon Voight Endorses Donald Trump for president \|author=Parker, Ryan \|website=The Hollywood Reporter \|date=March 9, 2016 \|access-date=November 21, 2017 \|archive-date=November 25, 2017 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20171125174754/https://www.hollywoodreporter.com/news/jon-voight-endorses-donald-trump-873931 \|url-status=live }}</ref> per poi esporsi in maniera ancor più netta in favore di [[Donald Trump]], che nel maggio 2019 definì «il più grande presidente dai tempi di [[Abraham Lincoln]]».<ref>{{cite web \|last1=Holcombe \|first1=Madeline \|title=Oscar winner calls Trump the greatest president since Lincoln \|url=https://edition.cnn.com/2019/05/25/politics/jon-voight-trump-twitter-lincoln/index.html \|publisher=CNN \|access-date=May 25, 2019 \|date=May 25, 2019 \|archive-date=May 25, 2019 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20190525134712/https://edition.cnn.com/2019/05/25/politics/jon-voight-trump-twitter-lincoln/index.html \|url-status=live }}</ref> Nel novembre 2020, subito dopo le [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020\|elezioni presidenziali]], l'attore espresse il proprio disappunto per la vittoria di Biden, affermando di condividere l'idea che essa fosse stata viziata da brogli: esortò quindi il [[Collegio elettorale degli Stati Uniti d'America\|collegio elettorale]] a non certificare il voto, in nome della «battaglia della rettitudine contro Satana», definendo i democratici «sinistrorsi [...] malvagi, corrotti e [che] vogliono distruggere questa nazione».<ref>{{cite tweet \|user=jonvoight \|author-link=Jon Voight \|number=1326323889417322497 \|date=11 Nov 2020 \|title=We all know the truth.}}</ref><ref>{{cite news \|url=https://thehill.com/blogs/in-the-know/in-the-know/525454-jon-voight-says-fighting-lie-biden-won-is-greatest-fight-since \|title=Jon Voight says fighting 'lie' Biden won is 'greatest fight since the Civil War' \|first=Sarah \|last=Polus \|work=[[The Hill (newspaper)\|The Hill]] \|date=November 11, 2020 \|access-date=November 28, 2020 \|archive-date=November 28, 2020 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20201128131644/https://thehill.com/blogs/in-the-know/in-the-know/525454-jon-voight-says-fighting-lie-biden-won-is-greatest-fight-since \|url-status=live }}</ref> == Visione politica == Nel novembre 2023, Voight si schierò a favore di [[Israele]] nella [[guerra di Gaza]], contrapponendosi apertamente alla figlia [[Angelina Jolie]].<ref>{{cite web \|url=https://www.insider.com/jon-voight-slams-daughter-angelina-jolie-palestine-israel-war-stance-2023-11 \|title=Jon Voight slams daughter Angelina Jolie for her anti-Israel stance: 'I'm so disappointed' \|publisher=Insider \|date=5 November 2023 }}</ref><ref>{{cite web \|url=https://www.euronews.com/culture/2023/11/07/jon-voight-disappointed-by-daughter-angelina-jolies-lies-about-israel-hamas-war \|title=Jon Voight 'disappointed' by daughter Angelina Jolie's 'lies' about Israel Hamas war \|publisher=Euronews \|date=7 November 2023 \|access-date=December 10, 2023 \|archive-date=December 10, 2023 \|archive-url=https://web.archive.org/web/20231210173729/https://www.euronews.com/culture/2023/11/07/jon-voight-disappointed-by-daughter-angelina-jolies-lies-about-israel-hamas-war \|url-status=live }}</ref> Un anno dopo, nel 2024, rinnovò il suo sostegno a Trump nella corsa alla Casa Bianca.<ref>[https://www.msn.com/en-us/news/politics/14-influential-personalities-endorsing-trump-for-2024/ss-BB1h8MCI 14 Influential Personalities Endorsing Trump for 2024], ''[[MSN]]'', Michelle Harle, January 23, 2024. Retrieved May 8, 2024.</ref> Orientato in gioventù su posizioni [[Liberal (Stati Uniti)\|liberal]], fu simpatizzante di [[John F. Kennedy]],<ref name="mojo">{{cita web\|data=8 settembre 2007 \|nome=Scott \|cognome=Holleran \|titolo=Interview: Actor Jon Voight \|url=http://www.boxofficemojo.com/features/?id=2381&pagenum=all&p=.htm \|sito=[[Box Office Mojo]] \|accesso=9 giugno 2009 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110316010543/http://www.boxofficemojo.com/features/?id=2381&pagenum=all&p=.htm \|urlmorto= }}</ref> supportò attivamente la candidatura alla presidenza di [[George McGovern]]<ref>{{Cita libro\|isbn=978-0-684-87076-2 \|editore=[[Simon & Schuster]] \|titolo=My father's daughter \|url=https://archive.org/details/myfathersdaughte00sina \|autore1=Tina Sinatra \|wkautore=Tina Sinatra \|autore2=Jeff Coplon \|p=[https://archive.org/details/myfathersdaughte00sina/page/140 140] \|anno=2000}}</ref> e prese pubblicamente posizione contro l'intervento statunitense nella [[guerra del Vietnam]].<ref name="wash" /> Il 28 luglio 2008 pubblicò un [[op-ed\|editoriale]] sul ''[[The Washington Times\|Washington Times]]'' in cui sostanzialmente rinnegò le sue posizioni giovanili, affermando che i movimenti pacifisti fossero stati guidati dalla "propaganda [[marxista]]" e che fossero corresponsabili dell'ascesa dei regimi comunisti in [[Vietnam]] e [[Cambogia]]. Al contempo affermò che la candidatura di [[Barack Obama]] alla presidenza fosse un primo passo per cancellare la morale pubblica e creare un'America "socialista".<ref name="wash">{{cita news\|url=http://www.washingtontimes.com/news/2008/jul/28/voight/ \|pubblicazione=[[The Washington Times]] \|titolo=My Concerns for America \|data=28 luglio 2008 \|accesso=30 luglio 2008 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080730100227/http://www.washingtontimes.com/news/2008/jul/28/voight/ \|urlmorto= }}</ref> Negli anni successivi Voight si posizionò apertamente in favore del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)\|Partito Repubblicano]]: nel 2012 diede il suo appoggio alla candidatura di [[Mitt Romney]],<ref>{{cita web\|url=https://www.politico.com/blogs/click/2012/01/jon-voight-endorses-mitt-romney-112761 \|titolo=Jon Voight Endorses Mitt Romney \|autore=McDevitt, Caitlin \|sito=Politico \|data=30 gennaio 2012 \|accesso=21 novembre 2017 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201030426/https://www.politico.com/blogs/click/2012/01/jon-voight-endorses-mitt-romney-112761 \|urlmorto= }}</ref><ref>{{cita web\|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/jon-voight-endorses-donald-trump-873931 \|titolo=Jon Voight Endorses Donald Trump for president \|autore=Parker, Ryan \|sito=The Hollywood Reporter \|data=9 marzo 2016 \|accesso=21 novembre 2017 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171125174754/https://www.hollywoodreporter.com/news/jon-voight-endorses-donald-trump-873931 \|urlmorto= }}</ref> per poi esporsi in maniera ancor più netta in favore di [[Donald Trump]], che nel maggio 2019 definì «il più grande presidente dai tempi di [[Abraham Lincoln]]».<ref>{{cita web\|cognome1=Holcombe \|nome1=Madeline \|titolo=Oscar winner calls Trump the greatest president since Lincoln \|url=https://edition.cnn.com/2019/05/25/politics/jon-voight-trump-twitter-lincoln/index.html \|editore=CNN \|accesso=25 maggio 2019 \|data=25 maggio 2019 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190525134712/https://edition.cnn.com/2019/05/25/politics/jon-voight-trump-twitter-lincoln/index.html \|urlmorto= }}</ref> Nel novembre 2020, subito dopo le [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020\|elezioni presidenziali]], l'attore espresse il proprio disappunto per la vittoria di Biden, affermando di condividere l'idea che essa fosse stata viziata da brogli: esortò quindi il [[Collegio elettorale degli Stati Uniti d'America\|collegio elettorale]] a non certificare il voto, in nome della «battaglia della rettitudine contro Satana», definendo i democratici «sinistrorsi [...] malvagi, corrotti e [che] vogliono distruggere questa nazione».<ref>{{cita tweet\|utente=jonvoight \|wkautore=Jon Voight \|numero=1326323889417322497 \|data=11 Nov 2020 \|titolo=We all know the truth.}}</ref><ref>{{cita news\|url=https://thehill.com/blogs/in-the-know/in-the-know/525454-jon-voight-says-fighting-lie-biden-won-is-greatest-fight-since \|titolo=Jon Voight says fighting 'lie' Biden won is 'greatest fight since the Civil War' \|nome=Sarah \|cognome=Polus \|opera=[[The Hill (giornale)\|The Hill]] \|data=11 novembre 2020 \|accesso=28 novembre 2020 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201128131644/https://thehill.com/blogs/in-the-know/in-the-know/525454-jon-voight-says-fighting-lie-biden-won-is-greatest-fight-since \|urlmorto= }}</ref> Nel novembre 2023 Voight si schierò a favore di [[Israele]] nella [[guerra di Gaza]], contrapponendosi apertamente alla figlia [[Angelina Jolie]].<ref>{{cita web\|url=https://www.insider.com/jon-voight-slams-daughter-angelina-jolie-palestine-israel-war-stance-2023-11 \|titolo=Jon Voight slams daughter Angelina Jolie for her anti-Israel stance: 'I'm so disappointed' \|editore=Insider \|data=5 novembre 2023 }}</ref><ref>{{cita web\|url=https://www.euronews.com/culture/2023/11/07/jon-voight-disappointed-by-daughter-angelina-jolies-lies-about-israel-hamas-war \|titolo=Jon Voight 'disappointed' by daughter Angelina Jolie's 'lies' about Israel Hamas war \|editore=Euronews \|data=7 novembre 2023 \|accesso=10 dicembre 2023 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231210173729/https://www.euronews.com/culture/2023/11/07/jon-voight-disappointed-by-daughter-angelina-jolies-lies-about-israel-hamas-war \|urlmorto= }}</ref> Un anno dopo, nel 2024, rinnovò il suo sostegno a Trump nella corsa alla Casa Bianca.<ref>[https://www.msn.com/en-us/news/politics/14-influential-personalities-endorsing-trump-for-2024/ss-BB1h8MCI 14 Influential Personalities Endorsing Trump for 2024], ''[[MSN]]'', Michelle Harle, January 23, 2024. accesso May 8, 2024.</ref> Il 16 gennaio 2025 Trump ha annunciato l'intenzione di nominare Voight suo "ambasciatore speciale" a Hollywood, assieme ai colleghi [[Sylvester Stallone]] e [[Mel Gibson]], con lo scopo di studiare misure di rilancio dell'industria cinematografica locale.<ref name="variety.com">{{Cita web\|lingua=en\|autore=Jordan Moreau\|url=https://variety.com/2025/film/news/trump-sylvester-stallone-mel-gibson-jon-voight-ambassadors-hollywood-1236276088/\|titolo=Trump Names Sylvester Stallone, Mel Gibson and Jon Voight as ‘Special Ambassadors’ to ‘Troubled’ Hollywood: They’ll Bring ‘Lost Business’ Back\|sito=Variety\|data=16 gennaio 2025\|accesso=17 gennaio 2025}}</ref> Voight si è per contro distanziato dalle posizioni repubblicane in materia di possesso e utilizzo delle armi: nel 2022, a seguito del [[massacro alla Robb Elementary School]], invocò apertamente una stretta sui controlli per l'autorizzazione all'utilizzo e alla detenzione di munizioni.<ref>{{~~cite~~cita web \|~~last1~~cognome1=Kika \|~~first1~~nome1=Thomas \|~~title~~titolo=Trump ally Jon Voight calls for "proper qualifications for gun ownership" \|url=https://www.newsweek.com/trump-ally-jon-voight-calls-proper-qualifications-gun-ownership-1711141 \|~~website~~sito=Newsweek \|~~access-date~~accesso=29 ~~May~~maggio 2022 \|~~language~~lingua=en \|~~date~~data=28 ~~May~~maggio 2022 \|~~archive-date=May 29, 2022 \|archive-url~~urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220529145510/https://www.newsweek.com/trump-ally-jon-voight-calls-proper-qualifications-gun-ownership-1711141 \|~~url-status~~urlmorto=~~live~~ }}</ref><ref>{{~~cite~~cita web \|~~last1~~cognome1=Rose \|~~first1~~nome1=Lily \|~~title~~titolo=Jon Voight calls for gun control in emotional Facebook video following Uvalde shooting \|url=https://www.yahoo.com/entertainment/jon-voight-uvalde-gun-control-171120067.html \|~~website~~sito=Yahoo! News \|~~date~~data=~~May~~ 28, maggio 2022 \|~~access-date~~accesso=29 ~~May~~maggio 2022 \|~~archive-date=May 29, 2022 \|archive-url~~urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220529145510/https://www.yahoo.com/entertainment/jon-voight-uvalde-gun-control-171120067.html \|~~url-status~~urlmorto=~~live~~ }}</ref> == Filmografia == Riga 98 ⟶ 88: * ''[[An American Carol]]'', regia di [[David Zucker]] (2008) * ''[[Tutti insieme inevitabilmente]]'' (''Four Christmases''), regia di [[Seth Gordon]] (2008) * ''[[Beyond (film 2012)\|Beyond]]'', regia di [[Josef Rusnak]] (2012)▼ * ''[[Getaway - Via di fuga]]'' (''Getaway''), regia di [[Courtney Solomon]] (2013) * ''[[Dracula: The Dark Prince]]'', regia di [[Pearry Teo]] (2013) * ''[[Baby Geniuses and the Mystery of the Crown Jewels]]'', regia di Sean McNamara (2013) * ''[[Baby Geniuses and the Treasures of Egypt]]'', regia di Sean McNamara (2014) * ''[[Baby Geniuses and the Space Baby]]'', regia di Sean McNamara (2015) * ''[[Woodlawn (film)\|Woodlawn]]'', regia di [[Andrew Erwin\|Andrew]] e [[Jon Erwin]] (2015) * ''[[A Christmas Eve Miracle]]'', regia di [[R. Michael Givens]] (2015) - voce * ''Court of Conscience'', regia di James Haven -– cortometraggio (2015) * ''[[American Wrestler: The Wizard]]'', regia di [[Alex Ranarivelo]] (2016) * ''[[JL Ranch]]'', regia di [[Charles Robert Carner]] (2016) Riga 109 ⟶ 101: * ''[[Diverso come me]]'' (''Same Kind of Different as Me''), regia di [[Michael Carney (regista)\|Michael Carney]] (2017) * ''[[Surviving the Wild]]'', regia di [[Patrick Alessandrin]] (2018) * ''[[Orphan Horse]]'', regia di [[Sean McNamara ~~(regista)\|Sean McNamara]]~~ (2018) * ''[[Roe v. Wade]]'', regia di [[Cathy Allyn]] e [[Nick Loeb]] (2021) * ''[[Dangerous Game: The Legacy Murders]]'', regia di [[Sean McNamara ~~(regista)\|Sean McNamara]]~~ (2022) * ''[[Mercy (film 2023)\|Mercy]]'', regia di [[Tony Dean Smith]] (2023) * ''[[The Painter (film)\|The Painter]]'', regia di Kimani Ray Smith (2024) * ''[[Megalopolis (film)\|Megalopolis]]'', regia di [[Francis Ford Coppola]] (2024) * ''[[Reagan ~~(film)\|Reagan~~- Un presidente sotto i riflettori]]'' (''Reagan''), regia di [[Sean McNamara ~~(regista)\|Sean McNamara]]~~ (2024) === Televisione === Riga 147 ⟶ 139: * ''[[24 (serie televisiva)\|24]]'' – serie TV, 11 episodi (2009) * ''[[Lone Star (serie televisiva)\|Lone Star]]'' – serie TV, 5 episodi (2010) ▲* ''[[Beyond (film ~~2012~~2011)\|Beyond]]'', regia di [[Josef Rusnak]] (~~2012~~2011) – film TV * ''[[Ray Donovan]]'' – serie TV, 82 episodi (2013-2020) * ''[[Baby Geniuses Television Series]]'' – serie TV, 2 episodi (2013) * ''[[~~Baby~~JL ~~Geniuses~~Family ~~and~~Ranch ~~the~~- ~~Treasures~~Il ofregalo di ~~Egypt~~nozze]]'' (''JL Family Ranch: The Wedding Gift''), regia di [[Sean McNamara (regista)\|Sean McNamara]] ~~(2014) -~~– film TV (2020) * ''[[~~Baby~~Ray ~~Geniuses~~Donovan: ~~and~~The ~~the Space Baby~~Movie]]'', regia di [[~~Sean~~David ~~McNamara (regista)\|Sean McNamara~~Hollander]] ~~(2015) -~~– film TV (2022) * ''[[JL Family Ranch - Il regalo di nozze]]'' (''JL Family Ranch: The Wedding Gift''), regia di [[Sean McNamara (regista)\|Sean McNamara]] - film TV (2020) * ''[[Ray Donovan: The Movie]]'', regia di [[David Hollander]] - film TV (2022) == Teatro == Riga 159 ⟶ 150: * ''That Summer - That Fall'', di [[Frank D. Gilroy]], regia di [[Ulu Grosbard]]. [[Helen Hayes Theater]] di Broadway (1967) * ''The Hashish Club'', di Lance Larsen, regia di Jerome Guardino. Bijou Theatre di Broadway (1975) * ''[[Il gabbiano]]'', di [[~~Anton Pavlovič Čechov\|~~Anton Čechov]], regia di Marshall W. Mason. [[Lyceum Theatre (Broadway)\|Lyceum Theatre]] di Broadway (1992) == Riconoscimenti == [[Premio Oscar]] * [[Premi Oscar 1970\|1970]] – Candidatura al [[Oscar al miglior attore\|miglior attore]] per ''[[Un uomo da marciapiede]]'' [[Premi Oscar 1979\|1979]] – '''Migliore attore''' per ''[[Tornando a casa (film 1978)\|Tornando a casa]]'' [[Premi Oscar 1986\|1986]] – Candidatura al miglior attore per ''[[A 30 secondi dalla fine]]'' [[Premi Oscar 2002\|2002]] – Candidatura al [[Oscar al miglior attore non protagonista\|miglior attore non protagonista]] per ''[[Alì (film)\|Alì]]'' Riga 202 ⟶ 193: 2007 - Candidatura al peggior attore non protagonista per ''[[Il mistero delle pagine perdute]]'' 2007 - Candidatura al peggior attore non protagonista per [[Bratz (film)\|''Bratz'']] [[Razzie Awards 2023\|2023]] - Peggior attore protagonista per ''[[Mercy (film 2023)\|Mercy]]'' *[[Razzie Awards 2024\|2025]] - Peggior attore non protagonista per ''[[Megalopolis (film)\|Megalopolis]]'' e ''[[Reagan (film)\|Reagan]]'' == Onorificenze == Riga 216 ⟶ 208: Nelle versioni in [[Lingua italiana\|italiano]] delle opere in cui ha recitato, Jon Voight è stato doppiato da: [[Cesare Barbetti]] in ''Heat - La sfida'', ''Mission: Impossible'', ''Anaconda'', ''U Turn - Inversione di marcia'', ''Zoolander'', ''Giovanni Paolo II'' * [[Gino La Monica]] in ''Dalla parte sbagliata'', ''Getaway - Via di fuga'', ''~~Mercy~~JL Ranch'', ''~~The~~JL ~~Painter~~Family Ranch - Il regalo di nozze'', JL''Mercy'', ~~Ranch~~''The Painter''▼ * [[Luciano De Ambrosis]] in ''Pearl Harbor'', ''Il mistero dei Templari - National Treasure'', ''Glory Road'', ''Il mistero delle pagine perdute'', ''Tutti insieme inevitabilmente'' * [[Oreste Rizzini]] in ''Comma 22'', ''A 30 secondi dalla fine'', ''L'uomo della pioggia - The Rainmaker'', ''Nemico pubblico'' * [[Oliviero Dinelli]] in ''La rivolta'', ''Ray Donovan'' (st. 7), ''Ray Donovan: The Movie'', ''Reagan - Un presidente sotto i riflettori''▼ * [[Carlo Sabatini]] in ''Un tranquillo weekend di paura'', ''Bratz'', ''Pride and Glory - Il prezzo dell'onore'' ▲* [[Oliviero Dinelli]] in ''La rivolta'', ''Ray Donovan'' (st. 7), ''Ray Donovan: The Movie'' * [[Dario Penne]] in ''Ritorno a Colomba Solitaria'', ''Lara Croft: Tomb Raider'', ''Beyond'' * [[Michele Kalamera]] ne ''Il soldatino di latta'', ''The General'', ''B.S.I. Baby Squadra Investigativa'' ▲* [[Gino La Monica]] in ''Dalla parte sbagliata'', ''Getaway - Via di fuga'', ''Mercy'', ''The Painter, JL Ranch'' * [[Massimo Turci]] in ''Un uomo da marciapiede'', ''Tornando a casa'' * [[Gianni Giuliano]] in ''Conrack'', ''Diverso come me'' * [[Vittorio Di Prima]] in ''Testimone involontario'', ''Holes - Buchi nel deserto'' * [[Ugo Maria Morosi]] in ''Ray Donovan'' (st. 1-6), ''Animali fantastici e dove trovarli''▼ * [[Franco Zucca]] in ''Varsity Blues'', ''Jack e il fagiolo magico'' ▲* [[Ugo Maria Morosi]] in ''Ray Donovan'' (st. 1-6), ''Animali fantastici e dove trovarli'' * [[Saverio Moriones]] in ''Assassinio sul ponte'', ''Transformers'' * [[Natale Ciravolo]] in ''Chernobyl - Un grido dal mondo'', ''Rosewood'' Riga 243 ⟶ 235: * [[Angelo Nicotra]] in ''Woodlawn'' * [[Maurizio Scattorin]] in ''Dangerous Game: The Legacy Murders'' * [[Ambrogio Colombo (doppiatore)\|Ambrogio Colombo]] in ''Megalopolis'' == Note == Riga 256 ⟶ 249: {{Controllo di autorità}} {{Portale\|biografie\|cinema\|teatro\|televisione}} [[Categoria:Anticomunisti statunitensi]] [[Categoria:Attori teatrali statunitensi del XX secolo]] Riga 266 ⟶ 260: [[Categoria:Studenti del Lee Strasberg Theatre and Film Institute]] [[Categoria:Studenti dell'Università Cattolica d'America]] [[Categoria:Trumpismo]]