Appartenenti alla P2: differenze tra le versioni

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S: Qualifica G. Szall
 
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La '''lista degli appartenenti alla P2''' fu scoperta, il 17 marzo [[1981]], dai magistrati durante le indagini sul presunto rapimento di [[Michele Sindona]].
 
L'elenco dei soggetti appartenenti alla [[P2]] fu trovato nellain una cassaforte didella fabbrica Giole<ref>{{Cita web|url=https://app.primevideo.com/detail?gti=amzn1.dv.gti.c137263b-ad7f-44e9-be44-a7c77ae86bf8&ref_=atv_dp_share_mv&r=web|titolo=La loggia occulta: Democrazia a rischio}}</ref>, situata Licioa GelliCastiglion eFibocchi. fuFu resoresa pubblicopubblica dalla presidenza del Consiglio dei ministri in seguito il 21 maggio 1981.<ref group="N">Le liste dei nomi sono riportate nella "Relazione Anselmi" (relazione finale della commissione parlamentare d'inchiesta), nel libro primo, tomo primo, alle pagine 803-874 e 885-942, e nel libro primo, tomo secondo, alle pagine 213 e seguenti e 1126 e seguenti. Questa relazione fu presentata il 12 luglio [[1984]] dalla deputata democristiana [[Tina Anselmi]], come conclusione dei lavori della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulla loggia massonica P2, commissione che la stessa Anselmi aveva presieduto per quasi tre anni</ref><ref group="N">L'elenco è riportato anche in: {{Cita|Guarino e Raugeri|pp. 359 e succ.ve}}; in: {{Cita|Arcuri|pp. 155 e succ.ve}} e in: ''Avvenimenti'', aprile 1984, inserto:''Tutto sulla P2''</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.uonna.it/p2elenchi.htm|titolo=Massoneria gli elenchi degli appartenenti alla p2|accesso=15 gennaio 2022}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.amnistia.net/news/gelli/lesnoms.htm|titolo=Voici la liste des 959 membres de la loge P2|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150325011119/http://www.amnistia.net/news/gelli/lesnoms.htm }}</ref>
 
== I lavori della commissione P2 ==
{{Vedi anche|Commissione P2}}
La relazione della [[commissioneCommissione parlamentare d'inchiestaP2]], redattaindirizzata ai presidenti della Camera e del Senato il 12 luglio [[1984]], asseriva che:
 
{{Citazione|le liste sequestrate a Castiglion Fibocchi sono da considerare:
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Nella ricostruzione della Commissione d'inchiesta, ai circa mille della lista trovata sarebbero da aggiungere i presunti appartenenti a quel vertice occulto di cui Gelli sarebbe stato l'anello di congiunzione con la loggia. Lo stesso Gelli, in un'intervista del 10 luglio 1976 rilasciata al settimanale ''[[L'Espresso]]''<ref group="N">Citata nella Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2, relativamente {{cita testo|url=http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel06p2.htm|titolo=all'analisi dell'attendibilità della lista}}</ref>, aveva parlato circa di duemilaquattrocento iscritti, comprendendo nel conteggio anche gli stranieri. In un libro-intervista pubblicato nel [[2006]], l'ex "Venerabile" continuò a rimanere nel vago, limitandosi a ribadire che quello sequestrato a Villa Wanda non era che un "brogliaccio", e che egli stesso aveva provveduto a distruggere gli originali durante la fuga a [[Caracas]].<ref>{{Cita|Neri|p. ??}}.</ref>
 
Tra le 963 persone inserite nell'elenco vi erano i nomi di 44 parlamentari, 2 ministri dell'allora governo, un segretario di partito, 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della Guardia di Finanza, 22 generali dell'esercito italiano, 4 dell'aeronautica militare, 8 ammiragli, vari magistrati e funzionari pubblici, i direttori e molti funzionari dei vari servizi segreti, docenti universitari, diversi giornalisti ed imprenditori. La lista è riportata quindi a scopo documentale, non probatorio, e non entra nel merito delle presunte affiliazioni in considerazione anche del fatto che molti dei personaggi inclusi nell'elenco hanno sempre professato la loro estraneità e hanno negato l'appartenenza alla loggia segreta.<ref>{{Cita|Guarino e Raugei|pp. 359-392}}.</ref>
 
== Le personalità ==
Tra le 962 persone figuranti nella lista, vi erano i nomi di 119 alti ufficiali (50 dell'Esercito, 37 della Guardia di Finanza, 32 dei Carabinieri), 22 dirigenti di Polizia, 59 parlamentari, un giudice costituzionale, 8 direttori di giornali, 4 editori, 22 giornalisti, 128 dirigenti di aziende pubbliche, diplomatici e imprenditori.<ref>{{Cita|Montanelli e Cervi|p. ??}}.</ref> Nell'elenco degli iscritti comparvero i nomi di [[Silvio Berlusconi]], [[Francesco Mola]], [[Vittorio Emanuele, Principe di Napoli|Vittorio Emanuele di Savoia]], [[Gino Birindelli]], [[Edgardo Sogno]], [[Giulio Caradonna]], [[Maurizio Costanzo]], [[Alighiero Noschese]] (morto suicida più di dueun annianno prima della scoperta della lista), [[Claudio Villa]], [[Paolo Mosca]] e il medico e personaggio televisivo [[Fabrizio Trecca]] (capo gruppo). Altri piduisti furono [[Michele Sindona]] e [[Roberto Calvi]], [[Umberto Ortolani]] (allora proprietario della Voxson), [[Osvaldo Minghelli]], generale della [[Polizia di Stato]], il costruttore romano Mario Genghini, l'imprenditore Gabriele Cetorelli (attivo nel settore della grande distribuzione), Leonardo Di Donna (presidente dell'[[Ente Nazionale Idrocarburi|Eni]]), [[Duilio Poggiolini]], insieme a tutti i capi dei [[servizi segreti italiani]] e ai loro principali collaboratori, [[Vito Miceli]], [[Gianadelio Maletti]], [[Antonio Labruna]].
 
== Indice generale ==
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* avv. Branko Agneletto (Trieste, 291) <small>''(ex membro del [[TIGR]], cofondatore dell'[[Unione Slovena]])''</small>
* rag. Giacomo Agnesi (Roma, 169) <small>''([[Agnesi (pasta)|pasta Agnesi]])''</small>
* dott. [[Enrico Aillaud]] (Roma, morto, 560) <small>(''Ex ambasciatore italiano in Cecoslovacchia (1960-1962), Polonia (1963-1968), Austria (1970-1973), RDT (1973-1975) e URSS (1976-1978); coinvolto nel [[dossier MitrokhinMitrochin]], ex Presidente Ass. Italo-Austria, Interbanca e Ispi)''</small>
* dott. Aldo Alasia (Buenos Aires, 150)
* dott. Gioacchino Albanese (Roma, 913) <small>''(stretto collaboratore di [[Eugenio Cefis]], fu coinvolto nello scandalo [[Eni-Petronim]]<ref>{{Cita web|url=http://www.fondazionecipriani.it/Scritti/allapsi.html|titolo=Alla conquista del Psi|accesso=15 gennaio 2022}}</ref>)''</small>
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* gen. Renzo Apollonio (Roma, Generale C.A., Trib. Mil. Sup.)
* col. Pietro Aquilino (Perugia, in sonno, 358)
* dott. Jo Araf (Milano, 1001)
* dott. Giuseppe Arcadi (Reggio Calabria, 3)
* dott. [[Aldo Arcuri]] (Benevento, 4)
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* prof. [[Nello Bemporad]] (Firenze, morto, 115)
* dott. Giorgio Beninato (Roma, 563)
* dott. [[Silvio Berlusconi]] (Milano, morto, 625) <small>(all'epoca presidente [[Fininvest]], dal 1994 quattro volte presidente del Consiglio) (fu anche "incoronato" come Cavaliere del lavoroLavoro)</small>
* dott. [[Domenico Bernardini]] (Firenze, capo gruppo 6, fasc 699)
* dott. Francesco Bernasconi (Roma, 155)
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* dott. Maurizio Bina (Cagliari, 819)
* dott. Luigi Bina (Roma, 8)
* amm. [[Gino Birindelli]] (Roma, morto, 130) <small>''(ammiraglio di squadra, deputato del Msi dal 1972 al 1974, fuoriscito in polemica con [[Giorgio Almirante|Almirante]] ed in seguito esponente di [[Democrazia Nazionale - Costituente di Destra|Democrazia Nazionale]])''</small>
* dott. [[Luigi Bisignani]] (Roma, 203)
* dott. Garibaldo Bisso (Livorno, 773)
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* dott. Joaquin Coelho (Brasile, 605)
* dott. Antonio Colasanti (Roma, 360)
* isp. Marco Coliandro (Roma, 666)
* dott. Enrico Colavito (Venezia, 345)
* rag. Giuseppe Colosimo (Livorno, 681)
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== L ==
* Luca Grossi on dott. [[Silvano Labriola]] (Roma, morto, 782) <small>''(deputato del PSI)''</small>
* cap. [[Antonio Labruna]] (Roma, morto, 502) <small>''(ufficiale del [[Servizio Informazioni Difesa|SID]], morto nel [[2000]])''</small>
* dott. [[Luciano Laffranco]] (Perugia, in sonno, 232) <small>''(all'epoca consigliere regionale umbro del MSI)''</small>
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* dott. Piero Scricciolo (Arezzo, passato al Grande Oriente, 149)
* prof. Albino Secchi (Firenze, 411)
* dott. [[Gustavo Selva]] (Roma, morto, 623) <small>''(ai tempi dello scandalo [[Parlamento europeo|europarlamentare]] della [[Democrazia Cristiana]], ex direttore del [[Giornale Radio Rai#GR2|GR2]], poi deputato di [[Alleanza Nazionale|AN]] e senatore di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]])''</small>
* dott. Mario Semprini (Roma, 544)
* dott. Pasquale Setari (Padova, 106) <small>(''presidente del Tribunale di Padova'')</small>
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* dott. Francesco Sturzo (Palermo, 340)
* gen. [[Guillermo Suárez Mason|Carlos Suarez Mason]] (Argentina, 609) <small>''(generale dell'[[Ejército Argentino]])''</small>
* dott. Giuseppe Szall (Milano, 524) <small>''(Ambasciatore ungherese in Italia dal 1962 al 1970)''</small>
 
== T ==
* Leandro Tacconi (Roma, 632)
* cap. Ezio Talone (Napoli, 276)
* ing. [[Gennaro Tampone]] (Firenze, 750) <small>''(architetto)''</small>
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* {{Cita libro|autore=[[Aldo Alessandro Mola|Aldo A. Mola]]|titolo=Storia della Massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni|anno=1982|editore=Bompiani|città=Milano|cid=Mola}}
* {{Cita libro|autore=[[Philip Willan]]|titolo=Puppetmasters: The Political Use of Terrorism in Italy|annooriginale=1991|anno=2022|editore=iUniverse|lingua=ingleseen|cid=Willan|ISBN=978-0595246977}}
* {{Cita libro|autore=[[Indro Montanelli]]|autore2=[[Mario Cervi]]|titolo=L'Italia degli anni di fango (1978-1993)|anno=1993|editore=Rizzoli|città=Milano|cid=Montanelli e Cervi}}
* {{Cita libro|autore=[[Sandro Neri]]|titolo=Licio Gelli: parola di Venerabile|anno=2006|editore=Aliberti|città=Reggio Emilia|cid=Neri}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | url = https://www.repubblica.it/politica/2015/12/16/news/p2_i_nomi_piu_importanti_della_lista_gelli-129591682/?refresh_ce | titolo = P2: alcuni dei nomi più noti della lista Gelli | data= 16 febbraio 2015 | accesso= 6 ottobre 2018 | sito = repubblica.it | urlarchivio = https://archive.todayis/20181006084338/https://www.repubblica.it/politica/2015/12/16/news/p2_i_nomi_piu_importanti_della_lista_gelli-129591682/?refresh_ce | urlmorto = no }}
{{anni di piombo}}
{{Loggia P2}}