Samurai: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 144095504 di 2.115.65.18 (discussione)
Etichetta: Annulla
 
(8 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 7:
Il nome deriva sicuramente da un verbo, ''saburau'', che significa "servire" o "tenersi a lato" e letteralmente significa "servitore". Un termine più appropriato sarebbe risalente al [[periodo Edo]].
 
Il termine viene tuttora usato per indicare proprio la nobiltà guerriera (non, ad esempio, gli ''[[ashigaru]]'', cioè i fanti, né i ''[[kuge]]'', cioè gli aristocratici di corte). I samurai che non servivano un ''[[daimyō]]'' perché era morto o perché ne avevano perso il favore, o la fiducia, erano chiamati ''[[rōnin]]'', letteralmente "uomo onda", che intende "libero da vincoli", ma assume sempre un significato dispregiativo.
 
I samurai costituivano una casta colta, che, oltre alle [[arti marziali]], direttamente connesse con la loro professione, praticava arti [[zen]] come il ''[[cha no yu]]'' (arte del tè) o lo ''[[shodō]]'' (arte della scrittura). Durante l'[[Periodo Edo|era Tokugawa]] persero gradualmente la loro funzione militare, divenendo dei semplici ''rōnin'' che spesso si abbandonavano a saccheggi e barbarie. Verso la fine del periodo Edo i samurai erano essenzialmente designati come i burocrati al servizio dello ''[[shōgun]]'' o di un ''daimyō'', e la loro [[spada]] veniva usata soltanto per scopi cerimoniali, per sottolineare la loro appartenenza di casta.
 
Con il [[rinnovamento Meiji]] (tardo [[XIX secolo]]) la classe dei samurai fu abolita in favore di un [[esercito]] nazionale in stile occidentale. I Samuraisamurai ebbero il loro "[[canto del cigno]]" durante la "[[Ribellioneribellione di Satsuma]]": nel 1877 un gruppo di Samuraisamurai di [[Satsuma (provincia)|Satsuma]], guidato da [[Saigō Takamori|Saigo Takamori]], che pure era stato uno dei fautori del Rinnovamento Meiji, in opposizione all'occidentalizzazione della società giapponese iniziò una rivolta armata contro il governo imperiale. Nella [[Battagliabattaglia di Shiroyama]], combattuta il 24 settembre 1877, cinquecento samurai affrontarono trentamila soldati dell'esercito regolare giapponese, venendo tutti massacrati con [[Saigō; Takamori|Takamori]], ferito che, in ossequio alle regole del Bushido, praticò il seppuku (suicidio rituale). Ciò nonostante, il ''[[bushidō]]'', rigido codice d'onore dei samurai, è sopravvissuto ed è ancora, nella [[Giapponesi|società giapponese odierna]], un nucleo di principi morali e di comportamento simile al ruolo svolto dai principi etici religiosi nelle società occidentali attuali.
 
== Etimologia ==
Riga 113:
*Altri registi del XX secolo noti per aver trattato questo tema sono: [[Masaki Kobayashi]], [[Kihachi Okamoto]] e [[Hiroshi Inagaki]] del quale la [[Trilogia del Samurai]] è una serie di film la cui storia è tratta da un [[romanzo]] di [[Eiji Yoshikawa]] sulla vita e le gesta di [[Miyamoto Musashi|Musashi Miyamoto]].
 
Tra i film degli anni 2000 troviamo: ''[[Il crepuscolo del samurai]]'' diretto da [[Yōji Yamada]], ''[[L'ultimo samurai (film 2003)|L'ultimo samurai]]'' diretto da [[Edward Zwick]] e ''[[13 assassini]]'', ''[[Ichimei]]'' e [[L'immortale (film 2017)|''L'immortale'']] diretti da [[Takashi Miike]].
 
=== Nei fumetti ===