Eric Hobsbawm: differenze tra le versioni
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Considerato uno dei principali intellettuali del [[XX secolo]], ha dedicato la sua vita agli studi sull'evoluzione del [[Capitalismo|capitalismo industriale]], il [[socialismo]] e il [[nazionalismo]]. Di formazione [[Marxismo|marxista]], le sue idee sociopolitiche hanno fortemente influenzato il suo lavoro. È principalmente ricordato per la sua tetralogia in cui trattò e sviluppò i concetti di ''[[lungo XIX secolo]]'', ''[[il secolo breve|secolo breve]]'' e
== Biografia ==
Nato in una famiglia [[Ebraismo|ebraica]] di origini [[austria]]che, Hobsbawm
Hobsbawm proseguì i propri studi universitari presso il [[King's College (Cambridge)|King's College]] dell'[[Università di Cambridge]], dove fu ammesso nell'esclusivo circolo intellettuale degli "''Apostoli''" e dove conseguì il dottorato discutendo una tesi sulla [[Fabianesimo|''Fabian Society'']]. Durante la [[seconda guerra mondiale]], prestò servizio nel [[genio militare]] britannico e nei Corpi Reali di Educazione Militare. Nel 1947 ottenne l'incarico di svolgere una ''lectureship'' in storia presso il [[Birkbeck, Università di Londra|Birkbeck College]] di [[Londra]].
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== Politica ==
Nel 1931
In seguito all'[[Rivoluzione ungherese del 1956|invasione sovietica dell'Ungheria del 1956]], molti membri lasciarono il Partito Comunista Britannico in segno di protesta, ma Hobsbawm, unico tra i suoi colleghi, rimase nel partito, sebbene fu diffidato dalla sua leadership e cessò il lavoro politico entro la fine degli [[anni '50]]. Mantenne tuttavia i contatti con diversi fuoriusciti dal Partito come ad esempio [[Edward Palmer Thompson]] e John Saville, principali esponenti della [[New Left]] (Nuova Sinistra) del Regno Unito. Fu tra i firmatari di una lettera di protesta degli storici contro l'invasione sovietica dell'Ungheria. Fu fermamente a favore della [[Primavera di Praga]] del [[1968]]<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/books/2002/sep/14/biography.history|titolo=A question of faith|autore=Maya Jaggi|sito=theguardian.com|data=14 settembre 2002|lingua=en}}</ref>.
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* ''Studi di storia del movimento operaio. Classi lavoratrici e rivoluzione industriale nell'Inghilterra del secolo XIX'', trad. Luisella Passerini, Collana Nuova Biblioteca Scientifica n.39, Einaudi, Torino, 1971-1972-1978.
* ''La Rivoluzione Industriale e l'Impero. Dal 1750 ai giorni nostri. Storia Economica dell'Inghilterra vol. III'' (''Industry and Empire. An Economic History of Britain since 1750'', 1968), trad. Aldo Martignetti, Collana Piccola Biblioteca n.196, Einaudi, Torino, 1972.
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* ''I Rivoluzionari'', Collana Piccola Biblioteca, Einaudi, Torino, 1975.
* ''Il Trionfo della borghesia. 1848-1875'' (''The Age of Capital''), traduzione di Bruno Maffi, Collana Storia e Società, Laterza, Roma-Bari, 1976; Collana Universale n.493, Laterza, Roma-Bari, 1979; Il Saggiatore, Milano, 1981; Collana Economica, Laterza, 2003. ISBN 88-420-6887-X
* {{Cita libro|titolo=Intervista sul PCI|autore=Giorgio Napolitano|wkautore=Giorgio Napolitano|curatore=Eric J. Hobsbawm|editore=Laterza|città=Roma-Bari|anno=1976|collana=Saggi tascabili Laterza 22}}
* ''Storia sociale del jazz'', Roma, Editori Riuniti, 1982; ''Storia Sociale del jazz. Una Rivoluzione di Suoni'', Res Gestae, settembre 2013 ISBN 88-66-97051-4.
* con {{Cita libro|
* ''Lavoro, cultura e mentalità nella società industriale'', Roma-Bari, Laterza, 1986. ISBN 88-420-2677-8
* ''L'Età degli Imperi. 1875-1914'' (''The Age of Empires''), traduzione di Franco Salvatorelli, Laterza, Roma-Bari, 1976-1987 ISBN 88-420-2948-3; Collana Universale, Laterza, 1991; Collana Saggi, Oscar Mondadori 1995-1996 ISBN 88-04-40976-2; Collana Biblioteca Storica, Laterza 2000 ISBN 8842059641; Collana Economica, Laterza 2003-2012 ISBN 88-42-07670-8
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