Marcellin Berthelot: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Marcellin '''(o '''Marcelin''') '''Pierre Eugène
|Cognome = Berthelot
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 18 marzo
|AnnoMorte = 1907
|Attività = chimico
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = chimico
|Attività2 = storico
|Attività3 = politico
|Nazionalità = francese
|Immagine = Marcellin Berthelot.jpg
|PostNazionalità =
|Immagine = Marcellin Berthelot
|Didascalia = Marcelin Berthelot
}}
 
==La vitaBiografia ==
Figlio di un medico repubblicano, frequentò il [[Lycée Henri-IV]] mostrando attitudine allo studio sia delle discipline umanistiche che delle scientifiche. La scelta di proseguire gli studi universitari alla ''Faculté des sciences de Paris'' fu giustificata dallo stesso Berthelot dalla convinzione che fossero più idonei al miglioramento della vita dell'uomo. Questo concetto nacque durante un'[[epidemia]] di [[peste]] che visse in prima persona in quanto figlio di un medico. Comincia a frequentare dei laboratori [[Parigi|parigini]] fin quando entra al [[Collège de France]] dove si laurea nel [[1854]] con la tesi: ''Le combinazioni della glicerina con gli acidi e la riproduzione di corpi grassi naturali''. Data la sua grande erudizione e attività di ricerca gli viene assegnata nel [[1865]] una cattedra di [[chimica organica]] al Collège de France. Nel [[1876]] diventa ispettore generale per l'insegnamento superiore. Nel [[1881]] diventa [[senatore]] a vita collocandosi nel gruppo dell'''Unione repubblicana'', successivamente ricoprirà il ruolo di [[Ministro]] dell'Istruzione Pubblica, poi delle Belle Arti e infine degli Affari Esteri. Muore nel [[1907]] per un [[attacco cardiaco]].
 
Cominciò a frequentare dei laboratori [[parigi]]ni fin quando entrò al [[Collège de France]] dove si laureò nel [[1854]] con una tesi su ''Le combinazioni della glicerina con gli acidi e la riproduzione di corpi grassi naturali''. Data la sua grande erudizione e attività di ricerca gli fu assegnata nel [[1865]] una cattedra di [[chimica organica]] al Collège de France. Nel [[1876]] divenne ispettore generale per l'insegnamento superiore. Nel [[1881]] divenne [[senatore]] a vita collocandosi nel gruppo dell{{'}}''Unione repubblicana''; successivamente ricoprì il ruolo di [[Ministro]] dell'Istruzione Pubblica, poi delle Belle Arti e infine degli Affari Esteri. Morì nel [[1907]] per un [[attacco cardiaco]] e il governo francese lo onorò con la sepoltura al [[Pantheon (Parigi)|Pantheon]] insieme alla salma della moglie Sophie Niaudet, alla quale era sopravvissuto soltanto qualche minuto.
==L'attività scientifica==
Chimico organico per formazione inizierà studiando la sintesi di sostanze organiche per poi occuparsi di [[termochimica]].</br> In un ambiente culturale che riteneva impossibile sintetizzare in laboratorio le sostanze organiche a causa della loro instabilità, riuscì a sfatare la convinzione dell'epoca che i composti organici potessero essere sintetizzati solo da organismi viventi grazie ad una misteriosa ''forza vitale''. Tra il [[1855]] e il [[1867]] riesce a sintetizzare: [[etanolo]], [[acido formico]], [[metanolo]], [[metano]], [[acetilene]], [[etilene]], [[benzene]] e [[acido ossalico]]. Contestualmente a questa attività studiò la reazione di esterificazione scoprendo che è rallentata dalla reazione inversa: fu questa una delle prime evidenze sperimentali dell'[[equilibrio chimico]].
 
=== Attività scientifica ===
Gli studi di sintesi organica lo portarono ad interessarsi di termochimica: si accorse che la [[combustione]] della [[formaldeide]] produce più calore della combustione del [[monossido di carbonio]] che è un reagente per ottenerla. Da questo capì che durante la [[reazione chimica|reazione]] viene immagazzinata [[energia]]. La nuova passione per i calori di reazione partorisce il [[calorimetro]] a miscelazione, la [[bomba calorimetrica]], la scoperta della [[detonazione]] e dell'[[onda d'urto]]. Poi applica i criteri termochimici agli esseri viventi scoprendo che la produzione di [[calore]] deriva dalle sostanze alimentari. L'ultima grande scoperta di Berthelot fu che il terreno si arricchisce in [[azoto]] dall'[[atmosfera]] ad opera di [[microrganismi]] del suolo.
Chimico organico per formazione, Berthelot iniziò studiando la sintesi di [[sostanze organiche]] per poi occuparsi di [[termochimica]]. In un ambiente culturale che riteneva impossibile sintetizzare in laboratorio le sostanze organiche a causa della loro instabilità, riuscì a sfatare la convinzione dell'epoca che i composti organici potessero essere sintetizzati solo da organismi viventi grazie ad una misteriosa ''forza vitale''. Tra il [[1855]] e il [[1867]] sintetizzò [[etanolo]], [[acido formico]], [[metanolo]], [[metano]], [[acetilene]], [[etilene]], [[benzene]] e [[acido ossalico]]. Si dedicò in particolare allo studio dei [[lipidi|grassi]], mettendo a punto un metodo di sintesi dei [[trigliceridi]] a partire da [[glicerolo]] (di cui propose, correttamente, che avesse tre [[Gruppo ossidrilico|gruppi ossidrilici]]) e [[acidi grassi]] in presenza di [[cloruro di idrogeno|HCl]] gassoso. Studiando la reazione di [[esterificazione]] scoprì che è rallentata dalla reazione inversa: fu questa una delle prime evidenze sperimentali dell'[[equilibrio chimico]].
 
Gli studi di sintesi organica lo portarono ad interessarsi di termochimica: si accorse che la [[combustione]] della [[formaldeide]] produce più calore della combustione del [[monossido di carbonio]] che è un [[reagente]] per ottenerla. Da questo capì che durante la [[reazione chimica|reazione]] viene immagazzinata [[energia]]. La nuova passione per i calori di reazione partorì il [[calorimetro]] a miscelazione, la [[bomba calorimetrica]], la scoperta della [[detonazione]] e dell'[[onda d'urto (fluidodinamica)|onda d'urto]].
==Lo storico della scienza==
Marcellin Berthelot si interessò anche alla storia della chimica, in particolare della storia dell'[[alchimia]]<ref>Marcelin Berthelot, ''Les Origines de l'alchimie'', Paris : G. Steinheil, 1885 [http://hdelboy.club.fr/origine_alchimie.htm]</ref> e della chimica nel [[medioevo]]<ref>Marcelin Berthelot, '' La chimie au Moyen age'', Osnabruck : Zeller ; Amsterdam : Philo press, 1967</ref>. Scrisse opere fondamentali sull'origine dell'alchimia, in particolare l' "Introduction a l'étude de la chimie des anciens et du moyen age", dopo aver intrapreso la traduzione dei manoscritti alchemici<ref>Marcellin Berthelot, '' Traduction avec notes, commentaires, tables et index'', avec la collaboration de Ch.-Em. Ruelle, Paris : Steinheil, 1888</ref> che non erano mai stati presi in esaminati prima di allora dagli storici della scienza<ref>''Collection des anciens alchimistes grecs publie par M Berthelot, avec la collaboration de Ch.-Em. Ruelle'', Paris: Steinheil</ref>.
 
Applicò quindi i criteri termochimici agli esseri viventi scoprendo che la produzione di [[calore]] deriva dalle sostanze alimentari. L'ultima grande scoperta di Berthelot fu che il terreno si arricchisce in [[azoto]] dall'[[atmosfera]] ad opera di [[microrganismi]] del suolo.
==Opere==
* Marcellin Berthelot, ''Histoire des sciences : la chimie au moyen age'', Osnabruck: Zeller, 1967
* ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF37289467 Origines de l'alchimie]'', Paris : INALF, 1961
* Marcellin Berthelot, ''Thermochimie: donnees et lois numeriques'', vol. 1: '': Les lois numeriques'', vol. 2: ''Les donnees experimentales'', Paris: Gauthier-Villars, 1897
* Marcellin Berthelot et É. Jungfleisch ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30668667 Traité élémentaire de chimie organique]'' Paris : Vve C. Dunod, 1886
* ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095129 Les carbures d'hydrogène 1851-1901 : recherches expérimentales]'' Paris : Gauthier-Villars, 1901
* Marcellin Berthelot ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095165 Traité pratique de calorimétrie chimique]'' Paris : Gauthier-Villars et fils : G. Masson, 1893
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF31806166 Traité pratique de l'analyse des gaz]'' Paris : Gauthier-Villars, 1906
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095159 La synthèse chimique]'', Paris :Steinheil, 1887
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF37259114 Chimie végétale et agricole]'', Paris : Masson et C.ie : Gauthier-Villars, 1887
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095133 Essai de mécanique chimique fondée sur la thermochimie]'' Paris : Dunod, 1879
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095156 Sur la force des matières explosives, d'après la thermochimie]'', Paris : Gauthier-Villars, 1883
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF40185703 Chaleur animale : principes chimiques de la production de la chaleur chez les êtres vivants]'' Paris : Masson et Cie : Gauthier-Villars, 1899
* Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095148 La revolution chimique: Lavoisier: ouvrage suivi de notices et extraits des registres inedits de laboratoire de Lavoisier]'', Paris: F. Alcan, 1890
* [[Ernest Renan]] e Marcellin Berthelot, ''[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF31195477 Correspondance, 1847-1892]'' Paris : C. Lévy, 1898
 
===Storico della scienza===
==Bibliografia==
[[File:Berthelot, Marcellin – Révolution chimique, 1890 – BEIC 11800561.jpg|miniatura|''La Révolution chimique'', 1890]]
* La Grande Enciclopedia Peruzzo Larousse Ed. 1984 vol. 3 p. 1549
 
* [[Icilio Guareschi]], ''Marcelin Berthelot: commemorazione letta nell'adunanza a classi unite dell'8 marzo 1908'', Torino: Clausen, 1908
Marcellin Berthelot si interessò anche alla [[storia della chimica]], in particolare della storia dell'[[alchimia]]<ref>Marcelin Berthelot, [https://archive.org/details/lesoriginesdelal00bertuoft ''Les Origines de l'alchimie''], Paris : G. Steinheil, 1885.</ref> e della chimica nel [[medioevo]]<ref>Marcelin Berthelot, [https://archive.org/details/introductionl00bert ''Introduction à l'étude de la chimie des Anciens et du Moyen-Age''], Parigi, Steinehil 1889.</ref>. Scrisse opere fondamentali sull'origine dell'alchimia, in particolare l{{'}}''Introduction a l'étude de la chimie des anciens et du moyen age'', dopo aver intrapreso la traduzione dei manoscritti alchemici<ref>Marcellin Berthelot, ''Traduction avec notes, commentaires, tables et index'', in collaborazione con Ch.-Em. Ruelle, Paris , Steinheil, 1888</ref> che non erano mai stati presi in esame prima di allora dagli storici della scienza<ref>''Collection des anciens alchimistes grecs publie par M Berthelot, avec la collaboration de Ch.-Em. Ruelle'', Paris: Steinheil, 1888.</ref>.
 
==Opere==
* ''[http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5447840h Les origines de l'alchimie]'', Parigi, G. Steinheil, 1885.
* ''La Chimie au Moyen Âge'', Parigi, 1893.
** Vol. I: ''Essai sur la transmission de la science antique au Moyen Âge''.
** Vol. II: ''L'Alchimie syriaque''.
** Vol. III: ''L'Alchimie arabe''.
* Marcelin Berthelot e Charles-Émile Ruelle (a cura di), ''Collection des anciens alchimistes grecs'' (CAAG), 4 vol., 1887-1888 (testo greco e traduzione francese).
** Vol. I: ''Introduction. Indications générales. Traités démocritains (Démocrite, Synésios, Olympiodore)''.
** Vol. II: ''Les Œuvres de Zosime''.
** Vol. III: ''Les Vieux Auteurs, les Traités techniques et les Commentateurs''.
** Vol. IV: ''Tables''.
* ''Archeologie et histoire des sciences'', Amsterdam, Philo Press 1968.
* ''Thermochimie: donnees et lois numeriques'', vol. 1: ''Les lois numeriques'', vol. 2: ''Les donnees experimentales'', Paris: Gauthier-Villars, 1897.
* {{Cita libro|titolo=Traité élémentaire de chimie organique|autore1=Marcellin Berthelot|autore2=É. Jungfleisch|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k31184z.r=Trait%C3%A9%20%C3%A9l%C3%A9mentaire%20de%20chimie%20organique.%20Tome%201%20%20par%20MM.%20M.%20Berthelot%2C...%20et%20%C3%89.%20Jungfleisch%2C...?rk=21459;2|editore=Vve C. Dunod|città=Paris|anno=1886|lingua=fr|edizione=Troisième Édition}}
* {{Cita libro|titolo=Les carbures d'hydrogène 1851-1901 : recherches expérimentales |url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2035663/f3.item.r=Les%20carbures%20d'hydrog%C3%A8ne%201851-1901%20recherches%20exp%C3%A9rimentales|editore=Gauthier-Villars |città=Paris|anno=1901|lingua=fr}}
* {{Cita libro|titolo=Traité pratique de calorimétrie chimique |url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k917031/f4.item.zoom|editore=Gauthier-Villars et fils : G. Masson|città=Paris |anno=1893 |lingua=fr}}
* {{Cita libro|titolo=Traité pratique de l'analyse des gaz|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91704c.r=Trait%C3%A9%20pratique%20de%20l%27analyse%20des%20gaz?rk=21459;2|editore=Gauthier-Villars|città=Paris|anno=1906|lingua=fr}}
* ''{{collegamento interrotto|1=[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095159 La synthèse chimique] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'', Paris, Steinheil, 1887,
* ''{{collegamento interrotto|1=[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF37259114 Chimie végétale et agricole] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'', Paris : Masson et C.ie : Gauthier-Villars, 1887
* ''{{collegamento interrotto|1=[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095133 Essai de mécanique chimique fondée sur la thermochimie] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'', Paris, Dunod, 1879.
* ''{{collegamento interrotto|1=[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF30095156 Sur la force des matières explosives, d'après la thermochimie] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'', Paris, Gauthier-Villars, 1883
* {{Cita libro|titolo=Introduction a l'étude de la chimie des anciens et du Moyen Age|volume=|editore=Steinheil|città=Paris|anno=1889|lingua=fr|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=12381565}}
* ''{{collegamento interrotto|1=[http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF40185703 Chaleur animale : principes chimiques de la production de la chaleur chez les êtres vivants] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'' Paris : Masson et Cie : Gauthier-Villars, 1899
*{{Cita libro|titolo=La revolution chimique: Lavoisier: ouvrage suivi de notices et extraits des registres inedits de laboratoire de Lavoisier|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3069214r?rk=42918;4|editore=F. Alcan|città=Paris|anno=1890|lingua=fr}}
* {{Cita web|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6102527f?rk=21459;2 |titolo=Correspondance, 1847-1892|autore=[[Ernest Renan]]|autore2=Marcellin Berthelot|lingua=fr |città=Paris|editore=C. Lévy|anno=1898 }}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* ''Grande Enciclopedia Peruzzo Larousse'', Ed. 1984, vol. 3, pag. 1549.
* [[Icilio Guareschi]], ''Marcelin Berthelot: commemorazione letta nell'adunanza a classi unite dell'8 marzo 1908'', Torino, Clausen, 1908.
 
==Voci correlate==
*[[Bomba calorimetrica]]
*[[Principio di Thomsen-Berthelot]]
*[[Isole Berthelot]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Vincitori Medaglia Copley 1851-1900}}
{{Portale|Chimica}}
{{Vincitori Medaglia Davy 1877-1900}}
{{Persone inumate al Panthéon di Parigi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Chimica}}
 
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[[Categoria:Senatori a vita francesi|Berthelot]]
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[[sv:Marcellin Berthelot]]