|
|stato = Italia
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
|eretta = [[IV secolo]] (Bari)<br />[[IX secolo]] (Bitonto)
|unitaplena = 30 settembre [[1986]]
|stemma =
|mappa = Arcidiocesi di Bari - Bitonto.png
|superficie = 1.265
|cattedrale = [[Cattedrale di San Sabino|San Sabino]]
|concattedrale = [[Concattedrale di Bitonto|SanSanta ValentinoMaria Assunta]]
|patroni = Maria Odegitria, [[San Nicola di Bari|San Nicola]], Immacolata Concezione e [[Sabino di Canosa|San Sabino]]
|indirizzo = Corso Alcide De Gasperi 274/a, 70125 Bari, Italia
[[File:Bari BW 2016-10-19 14-05-25.jpg|miniatura|La cattedra arcivescovile, all'interno della [[cattedrale di San Sabino]] a Bari|278px]]
L{{'}}'''arcidiocesi di Bari-Bitonto''' ({{latino|Archidioecesis Barensis-Bituntina}}) è una [[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in Italia]] appartenente alla [[regione ecclesiastica Puglia]]. Nel [[2022]] contava 757.506 battezzati su 757.830 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Giuseppe Satriano]].
== Santi patroni ==
* IV vicariato (8 parrocchie): Bari (quartieri [[Picone (Bari)|Picone]] e [[Poggiofranco]])
* V vicariato (7 parrocchie): Bari (quartieri [[Carrassi]] e [[San Pasquale (Bari)|San Pasquale]])
* VI vicariato (10 parrocchie): Bari (quartieri [[San Paolo (Bari)|San Paolo]] e [[Stanic (Bari)|Stanic]], [[Palese Macchie]] e [[Santo Spirito (Bari)|Santo Spirito]])) e Modugno (quartiere Santa Cecilia)
* VII vicariato (7 parrocchie): [[Binetto]], [[Bitetto]], [[Grumo Appula]], [[Sannicandro di Bari]] e [[Toritto]]
* VIII vicariato (10 parrocchie): [[Casamassima]], [[Cassano delle Murge]], [[Gioia del Colle]] e [[Sammichele di Bari]]
== Storia ==
=== Arcidiocesi di Bari ===
Le prime notizie storicamente attendibili circa la diocesi di Bari risalgono al [[IV secolo]], quando il vescovo Gervasio prese parte al [[concilio di Sardica]] del [[342]]/[[344]]. Nel [[465]] fu il suo successore Concordio a prendere parte al [[Concilio di Roma (465)|sinodo romano]]: secondo Lanzoni, è Concordio l'unico vescovo storicamente certo di Bari nei primi sei secoli cristiani.<ref>Francesco{{cita Lanzoni, ''[libro|url=https://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n323/mode/2up|autore=Francesco Lanzoni|titolo=Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)]'',|volume= vol. I,|città= Faenza,|anno= 1927,| pp. = 301-302.}}</ref> Nel [[530]] con il vescovo Pietro la diocesi fu elevata al rango di [[arcidiocesi]] [[sede metropolitana|metropolitana]], soggetta al [[patriarcato di Costantinopoli]].<ref>Lanzoni parla invece del [[X secolo]] come periodo di erezione dell'arcidiocesi.</ref>
Dall'[[VIII secolo|VIII]] all'[[XI secolo]] l'arcidiocesi di Bari, sotto il diretto dominio di [[Impero bizantino|Costantinopoli]], adottò il [[rito bizantino]], di cui rimarranno tracce fino al [[XVI secolo]]. Insieme con il rito bizantino, il calendario liturgico della Chiesa di Bari ricordava i santi dell'Oriente celebrati secondo il calendario bizantino. Infine nella cattedrale Bari fu in uso fino al [[XX secolo]] enunciare Vangelo ed Epistola in [[lingua latina|latino]] e in [[lingua greca|greco]].
Nel [[IX secolo]], in seguito alle devastazioni operate in [[Puglia]] dai [[Saraceni]], la città di [[Canosa di Puglia|Canosa]] (Canusium) fu distrutta e Angelario, vescovo di quella città nell'[[844]] riparò a Bari portando con sé le reliquie dei santi Rufino, Memore e [[Sabino di Canosa|san Sabino]]; quest'ultimo divenne poi patrono della diocesi di Bari. Il pontefice [[Papa Sergio II|Sergio II]] conferì ad Angelario il titolo di vescovo di Bari e Canosa, titolo che gli arcivescovi di Bari hanno mantenuto fino alla recente riorganizzazione delle diocesi del [[1986]]<ref>Cfr. Pietro Mazzeo, ''Storia di Bari dalle origini alla conquista normanna (1071)'', Adriatica, 2008, «''Le fonti su questo periodo sono al limite della informazione e della coerenza, ma è possibile seguire, comunque, un filo essenziale degli avvenimenti. Sempre nell'845 il clero e il papa nominano vescovo di Bari Angelario''».</ref><ref>Cfr. Luigi Mezzadri, Maurizio Tagliaferri, Elio Guerriero, Le diocesi d'Italia, Volume 3, San Paolo, 2008, Arcidiocesi Bari-Bitonto... «''con il Decreto ''Instantibus votis'' della Sacra Congregazione per vescovi del 30 settembre 1986, l'antica archidiocesi di Bari-Canosa è stata unita alla Arcidiocesi di Bari-Bitonto''»</ref>.
Nel [[933]] [[papa Giovanni IX]] concesse l'uso del [[pallio (cattolicesimo)|pallio]] all'arcivescovo di Bari, e nel volgere di un secolo ogni legame con Costantinopoli fu rescisso, in favore di quelli con Roma.
L'arcivescovo Bisanzio ([[1025]]-[[1035]]) ottenne dal Papa il privilegio di consacrare i vescovi delle sedi suffraganee. Iniziò anche la costruzione della nuova [[cattedrale di San Sabino|cattedrale]] intitolata a san Sabino, che fu distrutta nel [[1156]] da [[Guglielmo I di Sicilia|Guglielmo di Sicilia]]. Nell'[[XI secolo]] si tennero a Bari due [[Sinodo|sinodi]]: il primo, nel [[1064]] fu presieduto da Arnoldo, vicario di [[papa Alessandro II]].
[[File:Cattedrale di Bitetto.jpg|sinistra|miniaturathumb|314x314pxupright=1.4|Ex [[Cattedrale di San Michele Arcangelo (Bitetto)|cattedrale di San Michele Arcangelo]] a [[Bitetto]]]]
[[File:Alfano da termoli, ciborio della cattedrale di bari (in parte frutto di ricomposizioni), 1233, 03 altare e gradini decorati.jpg|miniatura|Altare maggiore della [[cattedrale di San Sabino]] a [[Bari]]]]
In quegli stessi anni, a Bari era arcivescovo Ursone che però, prediligendo la sede di Canosa, si era inimicato la popolazione. Pertanto, quando nel [[1087]] alcuni marinai traslarono a Bari le reliquie di [[san Nicola]], le affidarono in custodia presso un monastero benedettino. Solo nel [[1089]], con la morte di Ursone e l'elezione ad arcivescovo proprio dell'abate benedettino [[Elia (abate)|Elia]], si diede avvio alla costruzione della [[basilica di San Nicola]], che venne consacrata nello stesso anno da [[papa Urbano II]], a lavori ancora ampiamente in corso. In questa occasione lo stesso papa tumulò nella cattedrale le reliquie di [[san Nicola di Bari]], appena giunte dall'Oriente.
[[File:Bari Basilica San Nicola.jpg|miniatura|La [[basilica di San Nicola]] a [[Bari]]]]
Pochi anni dopo, nel [[1098]], Urbano II tornò a Bari per celebrarvi un sinodo finalizzato alla riavvicinamento tra la Chiesa d'Oriente e la sede apostolica di Roma. Nella scelta di Bari ebbe un peso rilevante il ruolo assunto dalla Chiesa locale, che per la presenza delle reliquie di san Nicola costituiva il naturale terreno di dialogo tra cristiani d'oriente e d'occidente. Al sinodo intervennero ben 183 vescovi, tra i quali [[Anselmo d'Aosta|sant'Anselmo d'Aosta]] che si distinse per le posizioni prese sull'uso del pane lievitato nell'eucaristia e della processione dello Spirito Santo (la cosiddetta disputa sul ''[[Filioque]]''). Ciò nonostante il sinodo non diede i risultati sperati e la distanze dottrinali ne furono acuite.
Dopo l'arcivescovo Rainaldo, che diede impulso alla riedificazione della cattedrale distrutta da Guglielmo il Malo, anche l'arcivescovo Romualdo Grisoni ([[1280]]) si distinse per la restauro ed edificazione di chiese. Nel [[1377]] era arcivescovo di Bari Bartolomeo Prignano, divenuto poi [[papa Urbano VI]], il quale peraltro non vide mai la città.
Due arcivescovi del [[XVII secolo]] hanno ricoperto un ruolo significativo nella storia dell'arcidiocesi: Diego Sersale ([[1638]]) ristrutturò a proprie spese la cattedrale e promosse la costruzione del palazzo episcopale e del seminario, mentre il domenicano [[Giacomo Ruffo|Tommaso Maria Ruffo]] ([[1684]]) morì in odore di santità.
[[File:Basilicassmedici.png|miniatura|La [[basilica dei Santi Medici]] a [[Bitonto]]]]
In seguito al [[Concordato]] del [[1818]] tra la [[Santa Sede]] e il [[Regno delle Due Sicilie]], le diocesi di quest'ultimo furono oggetto di fusioni e aggregazioni. In quella circostanza, con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[De utiliori]]'' di [[papa Pio VII]] del 27 giugno [[1818]], all'arcidiocesi di Bari fu aggregata la soppressa [[diocesi di Bitetto]].
=== Diocesi di Bitonto ===
Anche la diocesi di Bitonto, come quella di Bari, secondo la tradizione ha un'origine che può essere fatta risalire al tempo della piena conversione della Puglia. Sebbene vi siano notizie confuse circa un vescovo di nome Anderano vissuto attorno al [[742]] (e appartenente probabilmente alla chiesa di [[Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano|Bisignano]]), la più antica menzione della diocesi risale all'[[XI secolo]] e il primo vescovo di Bitonto di cui si hanno notizie dettagliate fu Arnolfo nel [[1087]].<ref>Luigi Michele de Palma, ''Storia delle Chiese di Puglia'', Bari, Ecumenica Editrice, 2008, p. 119.</ref>
Nel [[1151]] e nel [[1172]] la sede di Bitonto fu confermata come suffraganea dell'arcidiocesi di Bari rispettivamente da [[papa Eugenio III|Eugenio III]] e da [[papa Alessandro III|Alessandro III]].
Successivamente tennero la sede bitontina, tra gli altri, [[Enrico Minutolo]] ([[1382]]), in seguito divenuto cardinale; Cornelio Musso ([[1544]]), un [[Ordine dei frati minori conventuali|conventuale]] che si distinse al [[concilio di Trento]] dove tenne la predica di apertura; il ''servo di Dio'' [[Bernardino Pallantieri|Girolamo (al secolo Bernardino) Pallantieri]] ([[1603]]-[[1619]])<ref>[{{cita web|url=http://www.castelbolognese.org/girolamopallantieri.htm |titolo=Girolamo Pallantieri]}}</ref>, Fabrizio Carafa ([[1622]]), fondatore di un'accademia letteraria; e [[Alessandro Crescenzi (cardinale)|Alessandro Crescenzi]] ([[1652]]), appartenente a un'importante [[Crescenzi|famiglia]] romana, che fu creato [[cardinale]] nel [[1675]].
Nel [[1703]] il capitolo della [[cattedrale]] proclamò l'Immacolata Concezione patrona principale della città e della diocesi. Patrono del capitolo invece era san Valentino, il cui culto fu introdotto a Bitonto dal vescovo Guglielmo da Viterbo nel [[XII secolo]].
Con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[De utiliori]]'' di [[papa Pio VII]] del 27 giugno [[1818]], la diocesi di Bitonto venne unita ''[[aeque principaliter]]'' a quella di [[Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi|Ruvo]].
Nel [[1885]] la diocesi bitontina era costituita da 15 [[parrocchie]] tutte incluse nel territorio cittadino di Bitonto, eccetto quella di [[Palombaio]].<ref>Giuseppe{{cita Bertolotti, [libro|url=https://books.google.it/books?id=BS6jBQnec6kC&pg=PA645|autore=Giuseppe ''Bertolotti|titolo=Statistica ecclesiastica d'Italia''],|città= Savona,|anno= 1885,| p. =645.}}</ref>
=== Arcidiocesi di Bari-Bitonto ===
[[File:Chiesa dell'assunta -modugno 3.jpg|miniatura|La [[Chiesa dell'Assunta (Modugno)|chiesa dell'Assunta]] a [[Modugno (Italia)|Modugno]].]]
L'unione delle diocesi di Bitonto e Ruvo perdurò fino al [[1982]]; il 30 settembre di quell'anno infatti la [[Santa Sede]] procedette alla nomina di due vescovi distinti per le due sedi. Sulla diocesi di Bitonto fu nominato [[Andrea Mariano Magrassi]], che era già arcivescovo di Bari: in questo modo Bari e Bitonto furono unite ''[[in persona episcopi]]''.
Il 30 settembre [[1986]], con il decreto ''[[Instantibus votis]]'' della [[Congregazione per i vescovi]], nel quadro più ampio della revisione delle circoscrizioni ecclesiastiche in Italia, le due sedi furono unite con la formula ''plena unione'' e la nuova circoscrizione ecclesiastica ha assunto il nome attuale. Contestualmente il comune e il territorio di [[Santeramo in Colle]] fu ceduto dalla nuova arcidiocesi alla [[diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti]].
In occasione del XXIV [[Congresso eucaristico]] nazionale svoltosi dal 21 al 29 maggio [[2005]], a cui intervenne come legato pontificio il cardinale [[Camillo Ruini]], l'arcidiocesi di Bari-Bitonto fu meta del primo viaggio apostolico di [[Benedetto XVI]] dopo l'[[Conclave del 2005|elezione]] a papa.
=== Diocesi soppresse ===
== Cronotassi dei vescovi ==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
[[File:Urbanus_VI_tondo.jpeg|miniatura|[[Papa Urbano VI]], nato Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari ([[1377]] - [[1378]])]]
[[File:Baldassarre Mormile.jpg|miniatura|[[Baldassare Mormile]], arcivescovo di Bari dal [[1805]] al [[1818]]]]
[[File:Michele-Basilio Clary arcivescovo.jpg|miniatura|[[Michele Basilio Clary]], arcivescovo di Bari dal [[1823]] al [[1858]]]]
[[File:Francesco Pedicini arcivescovo.jpg|miniatura|[[Francesco Pedicini]], arcivescovo di Bari dal [[1858]] al [[1886]]]]
[[File:Casimirogennari.jpg|verticale|miniatura| [[Casimiro Gennari]], amministratore apostolico di Bari ([[1886]] - [[1887]])]]
[[File:Augusto Curi.jpg|miniatura|[[Augusto Curi]], arcivescovo di Bari dal [[1925]] al [[1933]]]]
[[File:Marcello Mimmi.jpg|miniatura|[[Marcello Mimmi]], arcivescovo di Bari dal [[1933]] al [[1952]]]]
[[File:Cardinal anastasio alberto ballestrero.jpg|verticale|miniatura| [[Anastasio Alberto Ballestrero]], arcivescovo di Bari ([[1973]] - [[1977]])]]
[[File:El papa Clemente VII, por Sebastiano del Piombo.jpg|miniatura|[[Papa Clemente VII]], nato Giulio Zanobi di Giuliano de' Medici, [[amministratore apostolico]] di Bitonto nel [[1517]]]]
[[File:Portrait of Pope Paul III Farnese (by Titian) - National Museum of Capodimonte.jpg|miniatura|[[Papa Paolo III]], nato Alessandro Farnese, amministratore apostolico di Bitonto ([[1530]]-[[1532]])]]
[[File:Portrait of Cardinal Alessandro Farnese (by Titian)FXD.jpg|miniatura|[[Alessandro Farnese il Giovane]], amministratore apostolico ([[1537]]-[[1538]]) e vescovo di Bitonto ([[1544]])]]
[[File:Anonimo, medaglia di cornelio musso, vescovo di bitonto dal 1544.JPG|miniatura|[[Cornelio Musso]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]], vescovo di Bitonto ([[1544]] - 27 ottobre - [[1574]])]]
=== Sede di Bari ===
La cronotassi relativa al primo millennio (fino a Giovanni III nel 952) è quella riportata da Michele Garruba nella sua opera ''Serie critica de' Sacri Pastori Baresi'' (1844). Di questi vescovi, lo studio ''Cronotassi iconografia e araldica dell'Episcopato pugliese'' (1984) considera autentici solo due, Concordio (465) e Andrea (VI secolo).
* ''San'' Mauro † ([[I secolo]])
* Geronzio (Gervasio ?) † (menzionato nel [[343]]/[[344]])<ref>Questo vescovo, attribuito da storici locali alla diocesi di Bari, era in realtà [[Diocesi di Berrea|vescovo di Berrea]] in [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]], come riportano le collezioni degli atti conciliari di Mansi e Labbé (''Gerontius a Macedonia de Brevi'', sic). Garruba (pp. 3-5) sostiene che non poteva che essere vescovo di Bari, in quanto la sede macedone era allora occupata dal vescovo ariano Demofilo; questi era però [[Arcidiocesi di Beroe|vescovo di Beroe]] in [[Tracia]].</ref>
* Concordio † (menzionato nel [[465]])
* Pietro I † (menzionato nel [[530]])
* Andrea I † (metà circa del [[VI secolo]])<ref>Giuseppe Cuscito,{{cita [libro|url=http://www.persee.fr/doc/efr_0000-0000_1989_act_123_1_3491|autore-articolo=Giuseppe ''Cuscito|articolo=Vescovo e cattedrale nella documentazione epigrafica in Occidente''], in «|titolo=Actes du XIe congrès international d'archéologie chrétienne. Lyon, Vienne, Grenoble, Genève, Aoste, 21-28 septembre 1986», |editore=École Française de Rome,|città= Rome,|anno= 1989,| pp. = 768-771.}}</ref>
* Marco † ([[596]] - [[610]])
* Giulio † ([[610]] - [[634]])
* Stefano † ([[634]] - [[653]])
* Ursone † ([[653]] - [[681]])
* Trasmondo † ([[681]] - [[688]])
* Rodecauto † ([[688]] - [[694]])
* Bursa † ([[694]] - [[753]])
* Maurenziano † ([[753]] - [[758]])<ref name="mir754">La leggenda del prete Gregorio racconta di un prodigio avvenuto nel [[754]] nella cattedrale di Bari legato all'immagine dell'[[Odigitria]]; Maurenziano avrebbe chiamato come testimoni del fatto due vescovi, Ottone di Bitonto e Simparide di [[Diocesi di Conversano-Monopoli|Conversano]]. Questo racconto, ripreso dagli storici locali, è all'origine della presenza di questi tre vescovi nelle cronotassi delle rispettive diocesi. Custode Silvio Fioriello, ''Bitonto e la Puglia tra tardoantico e regno normanno'', Edipuglia, 1999, p. 212.</ref>
* Andrea II † ([[759]] - [[761]])
* Rodoaldo I † ([[762]] - [[780]])
* Leone † ([[781]] - dopo il [[787]])<ref>Ughelli e Garruba ammettono la presenza di Leone al [[concilio di Nicea II]] del 787. A quel concilio presero parte vescovi dell'Italia meridionale che appartenevano a dominii bizantini; Bari tuttavia alla fine dell'[[VIII secolo]] faceva parte di un [[gastaldato]] [[Longobardi|longobardo]] (Francesco Tateo, ''Storia di Bari dalla preistoria al mille'', Bari 1989). Un vescovo Leone fu presente a Nicea, ma era vescovo di [[Diocesi di Baris di Pisidia|Baris in Pisidia]] e non di Bari nelle Puglie. Jean{{cita Darrouzès, [pubblicazione|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rebyz_0766-5598_1975_num_33_1_2026|autore=Jean ''Darrouzès|titolo=Listes épiscopales du concile de Nicée (787)''], in: ''|rivista=[[Revue des études byzantines]]'',|volume= 33 (|anno=1975),| pp.= 20 e, 50.|lingua=fr}}</ref>
* Pietro II † (? - [[821]])
* Sebastiano † ([[821]] - [[828]])<ref>Sebastiano avrebbe preso parte ad un concilio romano indetto nel mese di novembre [[826]] da [[papa Eugenio II]]. Tuttavia «la sua qualifica di "Barese" è alquanto dubbia» (Cioffari, ''Storia della Chiesa di Bari'', 1992, p. 18). Infatti mentre [[Giovanni Domenico Mansi|Mansi]] qualifica Sebastiano come ''episcopus Burense'' ([{{cita libro|url=http://mansi.fscire.it/immagine/6166 ''|titolo=Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio''],|volume= vol. 14,|città= Venezia|anno= 1769,|posizione= col. 1000|postscript=nessuno}}), gli editori delle [[Monumenta Germaniae Historica]] attribuiscono a Sebastiano il titolo di ''episcopus Ticinense'', ossia [[Diocesi di Pavia|vescovo di Pavia]] (MGH,{{cita [libro|url=http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00001093_00622.html?sortIndex=020%3A010%3A0002%3A010%3A00%3A00 |capitolo=''Leges''] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221075853/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00001093_00622.html?sortIndex=020%3A010%3A0002%3A010%3A00%3A00 |datatitolo=21Monumenta dicembreGermaniae 2016Historica| }},volume= vol. II, supplementa | p. = 14, rigo 45)}}.</ref>
* Giacomo I † ([[828]] - [[840]])
* Rodoaldo II † ([[843]] - [[854]])
* Angelario † ([[855]] - [[876]])
* Domenico † ([[877]] - [[891]])
* Giovanni I † ([[892]] - [[905]])
* Guitpardo † ([[906]] - [[912]])
* Rodrigo † ([[912]] - [[920]])
* Giovanni II † ([[920]] - [[924]])
* Alsario † ([[924]] - [[930]] o [[931]] deceduto)
* Pietro III † ([[931]] - [[950]]/[[952]] deceduto)
* Giovanni III † ([[952]] - [[978]] deceduto)
* Paolo † ([[978]] - [[988]] o [[993]] deceduto)
* Crisostomo † ([[988]] o [[993]] - [[1006]] deceduto) (arcivescovo di Bari e Trani)
* Giovanni IV † ([[1006]] - 27 maggio [[1025]] deceduto)
* Bisanzio † (14 luglio [[1025]] - 6 gennaio [[1035]] deceduto)
* Romoaldo I † ([[1035]] - [[1035]] deceduto)
* Nicola I † (9 agosto [[1035]] - 27 aprile [[1062]] deceduto)
* [[Andrea di Bari|Andrea III]] † ([[1062]] - [[1078]] deceduto)
* Ursone † (giugno [[1078]] - 14 febbraio [[1089]] deceduto)
* [[Elia (abate)|Elia]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (febbraio [[1089]]<ref>Consacrato il 31 ottobre (cfr. Gams).</ref> - 23 maggio [[1105]] deceduto)
* Risone † ([[1105]] - settembre [[1117]] deceduto)<ref>Eletto alla morte di Elia, venne consacrato vescovo il 13 aprile [[1112]]</ref>
* Gualtieri † ([[1118]] - [[1126]])
* Matteo, O.S.B. † ([[1126]] - [[1128]] o [[1129]] deceduto)
* Angelo † ([[1128]] o [[1129]] - [[1137]] deposto)
* Giovanni V † ([[1137]] - [[1151]] deposto)
* Giovanni VI † (12 febbraio [[1151]] - 31 agosto [[1169]] o [[1171]] deceduto)
* Rainaldo † (marzo 1171 - 4 febbraio 1188<ref>{{DBI|nomurl=doferio_(Dizionario-Biografico)/|autore=[[Norbert Kamp]]|nome=Doferio}}</ref> deceduto)
* Rainaldo † (marzo [[1171]] - 4 febbraio [[1188]]<ref>[[Norbert Kamp]], [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL40/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol40_053452.xml {{Maiuscoletto|Doferio}} (Doferius, Dauferius)], ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]].</ref> deceduto)
* Doferio † ([[1188]]<ref>Nominato tra ottobre del 1188 e maggio del 1189 (cfr. {{DBI|nomurl=doferio_(Dizionario-Biografico)/|autore=[[Norbert Kamp]], [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile|nome=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL40/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol40_053452.xml {{Maiuscoletto|Doferio}} (Doferius, Dauferius)], ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]). Gams riporta come data il 13 dicembre 1188.</ref> - 27 febbraio [[1207]] deceduto)
* [[Berardo di Castagna]] (o Costa) † ([[1207]] - 11 settembre [[1213]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Palermo|Palermo]])
* Andrea IV di Celano † ([[1214]] - 27 settembre [[1225]] deceduto)
* Marino Filangieri † (21 dicembre [[1226]] - 6 luglio [[1251]] deceduto)
* Enrico Filangieri, [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]] † (27 aprile [[1252]] - 11 ottobre [[1258]] deceduto)
* Giovanni VI Saraceno, [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]] † ([[1259]] - 19 agosto [[1280]] deceduto)
* Romoaldo Grisone † (20 giugno [[1282]] - 3 febbraio [[1309]] deceduto)
* Landolfo I † (24 novembre [[1310]] - 4 ottobre [[1336]] deceduto)
* [[Ruggero Sanseverino (arcivescovo)|Ruggero Sanseverino]] † (24 marzo [[1337]] - 23 maggio [[1347]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno|Salerno]])
* Bartolomeo Carafa † (23 maggio [[1347]] - 16 marzo [[1367]] deceduto)
* [[Niccolò Brancaccio]] † (12 aprile [[1367]] - 13 gennaio [[1377]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano|Cosenza]])
* [[Bartolomeo Prignano]] † (13 gennaio [[1377]] - 8 aprile [[1378]] eletto [[Diocesi di Roma|papa]] con il nome di [[Papa Urbano VI|Urbano VI]])
* [[Landolfo Maramaldo]] † ([[1378]] - [[1384]] deposto)
* Giacomo Carafa † ([[1384]] - dopo il 1º maggio [[1400]] deceduto)
** Niccolò Acconciamuro † (5 novembre [[1378]] - [[1387]] deceduto) (antivescovo)
** Guglielmo † (29 luglio [[1387]] - [[1390]] dimesso) (antivescovo)
** Roberto † (2 luglio [[1390]] - ?) (antivescovo)
* Nicola Pagano † (11 agosto [[1400]] - 1º dicembre [[1424]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Otranto|Otranto]])
* Francesco de Aiello † (11 dicembre [[1424]] - [[1453]] deceduto)
* Guido Guidano † (13 luglio [[1453]] - [[1454]] deceduto)
** [[Latino di Carlo Orsini|Latino Orsini]] † (4 dicembre [[1454]] - 6 novembre [[1472]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Antonio de Aiello † (6 novembre [[1472]] - 22 gennaio [[1493]] deceduto)
* [[Giovanni Giacomo Castiglioni]] † (13 marzo [[1493]] - [[1513]] deceduto)
* [[Esteban Gabriel Merino]] † (9 maggio [[1513]] - 2 settembre [[1530]] nominato patriarca delle [[Patriarcato delle Indie occidentali|Indie occidentali]])
** [[Girolamo Grimaldi (1527)|Girolamo Grimaldi]] † (2 settembre [[1530]] - 20 agosto [[1540]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Girolamo Sauli † (20 agosto [[1540]] - 18 aprile [[1550]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Genova|Genova]])
* [[Giacomo Puteo]] † (18 aprile [[1550]] - 16 dicembre [[1562]] dimesso)
* Antonio Puteo † (16 dicembre [[1562]] - 14 luglio [[1592]] deceduto)
* Giulio Cesare Riccardi † (30 ottobre [[1592]] - 13 febbraio [[1602]] deceduto)
* [[Bonviso Bonvisi]] † (18 marzo [[1602]] - 1º settembre [[1603]] deceduto)
* [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]] † (15 marzo [[1604]] - [[1606]] dimesso)
* Decio Caracciolo Rosso † (3 luglio [[1606]] - 27 maggio [[1613]] deceduto)
* [[Ascanio Gesualdo]] † (1º luglio [[1613]] - 27 gennaio [[1638]] deceduto)
* [[Diego Sersale]] † (20 dicembre [[1638]] - 14 luglio [[1665]] deceduto)
* Giovanni Granafei † (11 ottobre [[1666]] - 18 marzo [[1683]] deceduto)
* [[Giacomo Ruffo|Tommaso Maria Ruffo]] † (10 aprile [[1684]] - 30 aprile [[1691]] deceduto)
* [[Carlo Loffredo (arcivescovo)|Carlo Loffredo]], [[Chierici regolari teatini|C.R.]] † (26 novembre [[1691]] - 10 marzo [[1698]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Capua|Capua]])
* Muzio Gaeta seniore † (7 aprile [[1698]] - maggio [[1728]] deceduto)
* [[Michele Carlo Althann]] † (20 settembre [[1728]] - 2 dicembre [[1735]] nominato arcivescovo, titolo personale, di [[Diocesi di Vác|Vác]])
* Muzio Gaeta iuniore † (19 dicembre [[1735]] - 16 settembre [[1754]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Capua|Capua]])
* Luigi d'Alessandro † (16 settembre [[1754]] - 28 gennaio [[1770]] deceduto)
* Adelelmo Gennaro Pignatelli, [[Congregazione olivetana|O.S.B.Oliv.]] † (28 maggio [[1770]] - 15 dicembre [[1777]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Capua|Capua]])
* Giambattista Ettore Caracciolo † (1º giugno [[1778]] - 22 maggio [[1780]] deceduto)
* ''Sede vacante (1780-1792)''
* Gennaro Maria Guevara Suardo, [[Congregazione cassinese|O.S.B.]] † (27 febbraio [[1792]] - 29 ottobre [[1804]] nominato vescovo di [[Diocesi di Aversa|Aversa]])
* [[Baldassare Mormile]], C.R. † (26 giugno [[1805]] - 6 aprile [[1818]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Capua|Capua]])
* Nicola Coppola, [[Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri|C.O.]] † (25 maggio [[1818]] - 17 novembre [[1823]] nominato arcivescovo, titolo personale, di [[diocesi di Nola|Nola]])
* [[Michele Basilio Clary]], [[Ordine basiliano italiano di Grottaferrata|O.S.B.I.]] † (17 novembre [[1823]] - 15 febbraio [[1858]] deceduto)
* [[Francesco Pedicini]] † (27 settembre [[1858]] - 6 giugno [[1886]] deceduto)
** [[Casimiro Gennari]] † ([[1886]] - [[1887]]) (amministratore apostolico)
* [[Ernesto Mazzella]] † (14 marzo [[1887]] - 14 ottobre [[1897]] deceduto)
* [[Giulio Vaccaro]] † (24 marzo [[1898]] - 10 marzo [[1924]] deceduto)
** [[Pietro Pomares y de Morant]] † (16 ottobre [[1924]] - 14 dicembre [[1924]] deceduto) (arcivescovo eletto)
* [[Augusto Curi]] † (5 maggio [[1925]] - 28 marzo [[1933]] deceduto)
* [[Marcello Mimmi]] † (31 luglio [[1933]] - 30 agosto [[1952]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Napoli|Napoli]])
* [[Enrico Nicodemo]] † (11 novembre [[1952]] - 27 agosto [[1973]] deceduto)
* [[Anastasio Alberto Ballestrero]], [[Ordine dei carmelitani scalzi|O.C.D.]] † (21 dicembre [[1973]] - 1º agosto [[1977]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Torino|Torino]])
* [[Andrea Mariano Magrassi]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (24 novembre [[1977]] - 30 settembre [[1986]] nominato arcivescovo di Bari-Bitonto)
=== Sede di Bitonto ===
* ''Sant'''[[Apollinare di Ravenna|Apollinare]] ? † ([[I secolo]])
* {{senza fonte|Guglielmo da Viterbo † ([[715]] - [[742]])}}
* Andreone o Andreano † ([[742]] - [[754]])<ref>Un vescovo Anteramo o Auderamo prese parte ad un concilio indetto a Roma da [[papa Zaccaria]] nel [[743]]; alcuni autori lo attribuiscono a Bitonto, ma in realtà è più probabile che fosse vescovo di [[Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano|Bisignano]] o di [[Diocesi di Castro|Bisenzio]].</ref>
* Oto o Ottone † ([[754]] - ?)<ref name="mir754"/>
* Arnolfo † ([[1085]] - [[1095]])
* Giovanni I † ([[1095]] - [[1145]])
* Giovanni Nicolao † ([[1145]] - [[1198]])
* Domenico † ([[1198]] - [[1225]])
* Sergio d'Orvieto † ([[1225]] - [[1251]])<ref>Un anonimo ''episcopus Botontinus'' è nominato vescovo di [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|Mileto]] il 22 aprile [[1252]] (cfr. Eubel, vol. I, p. 340).</ref>
* Pancrazio da Anagni, [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]] † (12 agosto [[1253]] - [[1260]])
* [[Teodorico de' Borgognoni]] † ([[1260]] - 9 giugno [[1266]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|Cervia]])
* Pardo Perrese † ([[1266]] - [[1267]])
* Bernardo † ([[1267]] - [[1268]])
* Leucio Corasi † ([[1283]] - [[1317]] deceduto)
** Giovanni da Venotstis † ([[1317]] - [[1317]] deposto) (antivescovo)
* Giovanni Lacadia † (27 giugno [[1317]] - [[1333]])
* Stefano Vitano † ([[1334]] - [[1346]])
* Roberto Lenato † ([[1346]] - [[1347]])
* Giacomo Falcone † (10 novembre [[1348]] - [[1349]] ? deceduto)
* Nicola Fontana † ([[1350]] - [[1352]])
* Giacomo Castelli † ([[1352]] - [[1371]])
* Biagio Domenico † ([[1371]]<ref>18 maggio [[1373]] secondo Eubel.</ref> - circa [[1380]] deposto)<ref>Il 1º aprile [[1384]] è nominato arcivescovo titolare di [[Arcidiocesi di Tiro|Tiro]].</ref>
** Pietro De Valle, [[Ordine di Sant'Agostino|O.E.S.A.]] † (15 giugno [[1380]] - [[1384]]) (antivescovo)
** Nicola dei Guiscardi † (1º aprile [[1384]] - ?) (antivescovo)
* [[Enrico Minutolo]] † ([[1381]] - [[1383]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|Trani]])
* Giacomo Castelli † ([[1383]] - [[1386]])
* Nicola de Pice † ([[1386]] - [[1392]])
* Giovanni degli Orselli † ([[1392]] - [[1396]])<ref>Forse identificabile con Giovanni Guiglielmucci, [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]], nominato il 4 maggio [[1391]] (cfr. Eubel. vol. I).</ref>
* Nicola Perrese † ([[1396]] - [[1399]])
* Antonio Ciccivellis, [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]] † (31 luglio [[1399]] - [[1423]] deceduto)
* Paolo Alfatati † (14 giugno [[1423]] - [[1457]] deceduto)
* Antonio di Reggio, O.P. † (4 maggio [[1457]] - [[1472]] deceduto)
** Antonio da Urbino † ([[1473]] - [[1482]])
* Andrea Paltroni † (17 agosto [[1472]] - 5 novembre [[1484]] nominato vescovo di [[Diocesi di Nepi|Nepi]] e [[Diocesi di Sutri|Sutri]])
* Battista Pontini (Giovambattista De Ponte) † (5 novembre [[1484]] - [[1500]] deceduto)
** [[Giovanni Battista Orsini (cardinale)|Giovanni Battista Orsini seniore]] † (12 giugno [[1500]] - 20 dicembre [[1501]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Giovanni Battista Orsini iuniore † (20 dicembre [[1501]] - [[1517]] dimesso)
** [[Papa Clemente VII|Giulio de' Medici]] † (18 febbraio [[1517]] - 27 febbraio [[1517]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Giacomo Orsini † (27 febbraio [[1517]] - 24 gennaio [[1530]] dimesso)
** [[Papa Paolo III|Alessandro Farnese]] † (24 gennaio [[1530]] - 17 maggio [[1532]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Lope de Alarcón † (17 maggio [[1532]] - [[1537]] dimesso)
** [[Alessandro Farnese il Giovane]] † (17 giugno [[1537]] - 11 gennaio [[1538]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Sebastiano Deli di Castel Durante † (11 gennaio [[1538]] - [[1544]] deceduto)
* [[Alessandro Farnese il Giovane]] † ([[1544]] - 27 ottobre [[1544]] dimesso)
* [[Cornelio Musso]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]] † (27 ottobre [[1544]] - 13 gennaio [[1574]] deceduto)
* Giovanni Fortiguerra † (26 aprile [[1574]] - [[1593]] deceduto)
* Flaminio Parisio † (17 settembre [[1593]] - [[1603]] deceduto)
* [[Bernardino Pallantieri]], O.F.M.Conv. † (10 settembre [[1603]] - 23 agosto [[1619]] deceduto)
* Giovanni Battista Stella † (13 novembre [[1619]] - 15 dicembre [[1621]] deceduto)
* Fabrizio Carafa † (24 gennaio [[1622]] - 9 marzo [[1651]] deceduto)
* [[Alessandro Crescenzi (cardinale)|Alessandro Crescenzi]] † (26 agosto [[1652]] - 19 aprile [[1668]] dimesso)
* Tommaso Acquaviva d'Aragona, O.P. † (14 maggio [[1668]] - 23 agosto [[1672]] deceduto)
* [[Francesco Antonio Gallo]] † (3 ottobre [[1672]] - 11 agosto [[1685]] deceduto)
* Filippo Massarenghi, [[Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri|C.O.]] † (13 maggio [[1686]] - 5 giugno [[1688]] deceduto)
* Carlo de Ferrari † (6 giugno [[1689]] - 13 novembre [[1698]] deceduto)
* Giovanni Battista Capano, C.R. † (21 giugno [[1700]] - 14 gennaio [[1720]] deceduto)
* Domenico Maria Cedronio, O.P. † (20 marzo [[1720]] - maggio [[1722]] deceduto)
* Luca Antonio della Gatta † (6 luglio [[1722]] - 8 luglio [[1737]] nominato vescovo di [[Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa|Melfi e Rapolla]])
* Giovanni Barba † (8 luglio [[1737]] - 13 dicembre [[1749]] deceduto)
* Nicola Ferri † (23 febbraio [[1750]] - 28 maggio [[1770]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno|Campagna e Satriano]])
* Orazio Berarducci † (28 maggio [[1770]] - [[1801]] deceduto)
** ''Sede vacante (1801-1819)''
* Vincenzo Maria Manieri, O.F.M.Conv. † (29 marzo [[1819]] - [[1833]] deceduto)
** ''Sede vacante (1833-1838)''
* Nicola Marone † (15 febbraio [[1838]] - 18 giugno [[1853]] dimesso)
* Vincenzo Materozzi † (12 settembre [[1853]] - 8 luglio [[1884]] deceduto)
* Luigi Bruno † (8 luglio [[1884]] succeduto - 10 gennaio [[1893]] deceduto)
* Tommaso de Stefano † (19 gennaio [[1893]] - 24 marzo [[1898]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|Trani e Barletta]])
* Pasquale Berardi † (24 marzo [[1898]] - 21 aprile [[1921]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Gaeta|Gaeta]])
* Placido Ferniani † (28 marzo [[1922]] - 22 maggio [[1925]] deceduto)
* Domenico Del Buono † (24 luglio [[1925]] - 16 gennaio [[1929]] deceduto)
* Andrea Taccone † (27 agosto [[1929]] - 30 aprile [[1949]] dimesso<ref>Nominato [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Pompeopoli di Paflagonia|Pompeopoli di Paflagonia]].</ref>)
* [[Aurelio Marena]] † (16 marzo [[1950]] - 21 novembre [[1978]] dimesso)
** ''Sede vacante (1978-1982)''<ref>Durante il periodo di sede vacante, la diocesi fu data in amministrazione apostolica ai vescovi [[Salvatore Isgrò]] (dal 21 novembre [[1978]] a febbraio [[1981]]) e [[Aldo Garzia]] (da febbraio [[1981]] al 30 settembre [[1982]]).</ref>
* [[Andrea Mariano Magrassi]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (30 settembre [[1982]] - 30 settembre [[1986]] nominato arcivescovo di Bari-Bitonto)
=== Sede di Bari-Bitonto ===
* [[Andrea Mariano Magrassi]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (30 settembre [[1986]] - 3 luglio [[1999]] dimesso)
* [[Francesco Cacucci]] (3 luglio [[1999]] - 29 ottobre [[2020]] ritirato)
* [[Giuseppe Satriano]], dal 29 ottobre [[2020]]
== Prelati viventi originari dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto ==
* [[Cristoforo Palmieri (vescovo di Rrëshen)|Cristoforo Palmieri]] ([[Bitonto]], 24 maggio [[1939]]), vescovo emerito di [[Diocesi di Rrëshen|Rrëshen]]
* [[Francesco Cacucci]] (Bari, 26 aprile [[1943]]), arcivescovo emerito di Bari-Bitonto
* [[Filippo Santoro]] ([[Carbonara di Bari]], 12 luglio [[1948]]), arcivescovo emerito di [[Arcidiocesi di Taranto|Taranto]]
* [[Vito Angiuli]] ([[Sannicandro di Bari]], 6 agosto [[1952]]), vescovo di [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca|Ugento-Santa Maria di Leuca]]
* [[Francesco Savino]] (Bitonto, 13 novembre [[1954]]), vescovo di [[Diocesi di Cassano all'Jonio|Cassano all'Jonio]]
* [[Vito Piccinonna]] (Bitonto, 1º giugno [[1977]]), vescovo di [[Diocesi di Rieti|Rieti]]
* [[Michele Petruzzelli]] (Bari, 1º agosto [[1961]]), abate ordinario di [[Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni|Cava de' Tirreni]]
== Statistiche ==
== Bibliografia ==
* [[Annuario pontificio]] del 2023 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
* [[Annuario pontificio]] del 2023 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alle pagine [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dbabi.html Catholic Archdiocese of Bari-Bitonto], [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dr203.html] e [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/db210.html]
* [[Nicola{{cita Bux]], [libro|url=http://books.google.it/books?id=Qudr4M_ciNgC&pg=PA77&lpg=PA77&source=web&ots=hC9L0xs67l&sig=IbplmqK9BEIBCzHR6xkA-JqA01Y&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=6&ct=result|autore=[[Nicola ''Bux]]|titolo=Fonti per la storia della liturgia''],|città= Bari,|anno= 1991,| pp. = 77, 93}}
* [[Vito{{cita Angiuli]], [libro|url=http://books.google.it/books?id=nhQOQZ2hCe8C&pg=PA14&lpg=PA14&source=web&ots=cGGg32Sqa7&sig=YXNOnDZQ7Fn2HANKtfKitCGn8Qg&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=7&ct=result|autore=[[Vito ''Angiuli]]|titolo=La catechesi nella diocesi di Bari''],|città= Bari,|anno= 1997,| p. = 14}}
* Giulio{{cita Petroni, [libro|url=http://books.google.it/books?id=WvoYAAAAYAAJ&pg=PA271|autore=Giulio ''Petroni|titolo=Della storia di Bari dagli antichi tempi sino all'anno 1856''],|volume= vol. II,|città= Napoli,|anno= 1860,| p. = 271}}
* {{Cita web|lingua=la}} [|url=http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-79-1987-ocr.pdf |titolo=Decreto ''Instantibus votis'']|postscript=nessuno}}, AAS 79 (1987), pp. 662–665
=== Sede di Bari ===
* {{catholicCatholic encyclopediaEncyclopedia|Bari}}
* Michele{{cita Garruba, [libro|url=http://books.google.it/books?id=bNI-AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|autore=Michele ''Garruba|titolo=Serie critica de' Sacri Pastori Baresi''],|città= Bari,|editore= Tipografia Fratelli Cannone,|anno= 1844}}
*{{cita [[Giuseppe Cappelletti]], [libro|url=http://books.google.it/books?id=ctUCAAAAQAAJ&pg=PA5|autore=[[Giuseppe ''Cappelletti]]|titolo=Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], |città=Venezia,|anno= 1870,|volume = vol. XXI,| pp. 5–24 = 5-24}}
* {{cita pubblicazione|autore=Francesco Quarto, ''|titolo=Gli arcivescovi di Bari Tradizione del “Catalogus Archiepiscoporum Baren et Canusin” nella storia della Chiesa di Bari'',|città= Bari,|rivista= Nicolaus Studi Storici,|volume= XIV,|anno= 2003,|numero= fasc. 2,| pp. 107–176. = 107-176}}
*Donatella Nuzzo,{{cita [libro|url=https://www.academia.edu/39995541/D_Nuzzo_L_organizzazione_della_rete_ecclesiastica_nel_territorio_di_Bari_in_et%C3%A0_bizantina_IX_XI_secolo_in_Conversano_nel_Medioevo_Storia_arte_e_cultura_del_territorio_tra_IX_e_XIV_secolo_Saggi_di_storia_dell_arte_Roma_2018_pp_73_80| autore-articolo=Donatella Nuzzo|articolo=L''L’organizzazioneorganizzazione della rete ecclesiastica nel territorio di Bari in età bizantina (IX-XI secolo)''], in «|titolo=Conversano nel Medioevo. Storia, arte e cultura del territorio tra IX e XIV secolo. Saggi di storia dell’arte»,dell'arte|città= Roma,|anno= 2018,| pp. = 73-80}}
* Giuseppe Gabrieli,{{cita [pubblicazione|url=http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Japigia/1932/Articoli/fascicolo%203/Bibliografia%20di%20Puglia%20Japigia%201932%20fs.3.pdf|autore=Giuseppe ''Gabrieli|titolo=Bibliografia di Puglia''],| volume= parte II,| pp. 336–338 = 336-338}}
* {{Cita web|lingua=en}} [|url=http://cardinals.fiu.edu/bios1533.htm#Merino |titolo=Biografia] di Esteban Gabriel Merino}}
* {{la}}cita libro|autore=[[Pius Bonifacius Gams]], [|url=http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''|titolo=Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''],|città= [[Lipsia|Leipzig]],|anno= 1931,| pp. 856–857 = 856-857|lingua=la}}
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/128/mode/1up vol. 1], pp. 128–129; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/102/mode/1up vol. 2], p. 102; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/129/mode/1up vol. 3], p. 129; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/110/mode/1up?view=theater vol. 4], p. 110; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/114/mode/1up vol. 5], p. 114; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/116/mode/1up vol. 6], p. 116
=== Sede di Bitonto ===
* {{catholicCatholic encyclopediaEncyclopedia|Ruvo and Bitonto}}
* {{cita libro|autore=[[Giuseppe Cappelletti]], [|url=http://books.google.it/books?id=ctUCAAAAQAAJ&pg=PA30 ''|titolo=Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], |città=Venezia,|anno= 1870,| volume= vol. XXI,| pp. 30–35 = 30-35}}
* [{{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=yhsZYNJ65jYC&pg=PA202&lpg=PA202&sig=AUvB8ebqf-lMjxcnOM5canaxmd8&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=3&ct=result#PPA248,M1 ''|titolo=Bitonto e la Puglia tra tardoantico e regno normanno''], |città=Bari,|anno= 1999,| p. = 216}}
* Giuseppe Gabrieli,{{cita [pubblicazione|url=http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Japigia/1932/Articoli/fascicolo%203/Bibliografia%20di%20Puglia%20Japigia%201932%20fs.3.pdf|autore=Giuseppe ''Gabrieli|titolo=Bibliografia di Puglia''],| volume= parte II,| pp. 340–341 = 340-341}}
* [{{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=Ws2eMDAtZ8gC&pg=PA164&lpg=PA164&source=web&ots=F7dNU4enop&sig=D29mV5dcDkQxPtzzHyG5A8Zgtj0&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=1&ct=result#PPA164,M1 ''|titolo=Cultura e società a Bitonto nell'Ottocento''],|pp pp. 164–166= 164-166}}
* [{{cita web|url=http://www.castelbolognese.org/girolamopallantieri.htm |titolo=Biografia] di Girolamo Pallantieri}}
* {{la}}cita libro|autore=[[Pius Bonifacius Gams]], [|url=http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''|titolo=Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''],|città= [[Lipsia|Leipzig]],|anno= 1931,| pp. 859–860 = 859-860 | lingua= la}}
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/142/mode/1up vol. 1], pp. 142–143; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/109/mode/1up vol. 2], p. 109; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/138/mode/1up vol. 3], p. 138; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/116/mode/1up?view=theater vol. 4], p. 116; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/121/mode/1up vol. 5], p. 121; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/124/mode/1up vol. 6], p. 124
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|url=http://www.arcidiocesibaribitonto.it/ |titolo=Sito ufficiale] dell'arcidiocesi}}
* {{gcatholic|bari0}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diocesi|Cattolicesimocattolicesimo}}
[[Categoria:Arcidiocesi di Bari-Bitonto| ]]
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