Ornette Coleman: differenze tra le versioni

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Parte dell'unicità del sound iniziale di Coleman è da attribuirsi al suo utilizzo di un sassofono in plastica. Aveva comprato il sassofono in plastica a Los Angeles nel 1954 perché non poteva permettersene uno in metallo, sebbene inizialmente non gli piacesse il suono che aveva lo strumento, presto ci si adattò.<ref>Litweiler p.31</ref> Coleman affermò in seguito che essendo di plastica, il sax aveva un suono più "secco", senza il caratteristico suono tintinnante del metallo.
 
In tempi più recenti, Coleman è comunque tornato a suonare un più convenzionale sax in metallo.<ref>{{Cita web|url=https://www.last.fm/music/Ornette+Coleman |titolo=Ornette Coleman |accesso=29 giugno 2009 |editore=Last.fm Ltd. }}</ref>
 
=== ''Free Jazz'' ===
{{Vedi anche|Free Jazz: A Collective Improvisation}}
[[File:Ornette Coleman 1978.jpg|miniatura|Ornette Coleman (1978)]]
Nel 1960, Coleman registrò l'album ''[[Free Jazz: A Collective Improvisation]]'', che figurava un doppio quartetto jazz, con Cherry e [[Freddie Hubbard]] alla tromba, [[Eric Dolphy]] al clarinetto basso, Haden e LaFaro al contrabbasso, e sia Higgins che Blackwell alla batteria. ilIl disco fu registrato in formato [[stereofonia|stereo]], con la musica prodotta da ogni quartetto isolata in un canale stereo diverso. ''Free Jazz'' fu all'epoca, con i suoi quasi 40 minuti di durata, l'album più lungo di improvvisazioni jazz mai registrato, e divenne subito uno degli album più controversi dell'intera discografia di Coleman. La musica contenuta nel disco è costituita da una serie di brevi accenni melodici intervallati da una cacofonia di fanfare dissonanti e di assoli improvvisati dall'intero ottetto.
 
Coleman intendeva il termine "Free Jazz" semplicemente come il titolo dell'album, ma la sua crescente reputazione fece diventare il disco un capolavoro di innovazione jazz, e il termine fu utilizzato per definire il nascente stile [[free jazz]], presto considerato un nuovo genere musicale vero e proprio, anche se Coleman non fu mai completamente d'accordo con l'attribuzione del termine che lui considerava "impropria".
 
=== Anni settanta ===
[[File:Ornette Coleman-140911-0002-96WP.jpg|miniatura|sinistra|Coleman nel novembre 1971]]
Dopo il periodo Atlantic, e a partire dall'inizio degli anni settanta, la musica di Coleman divenne maggiormente dura e complessa, in correlazione con il jazz d'[[musica d'avanguardia|avanguardia]] che aveva contribuito a far nascere con i suoi album precedenti.
 
Il suo quartetto si sciolse, e Coleman formò un nuovo trio con [[David Izenzon]] al basso, e [[Charles Moffett]] alla batteria. Coleman iniziò ad ampliare i confini della sua musica, introducendo un accompagnamento d'archi (anche se ben diversamente da come era accaduto in ''Parker With Strings'' di [[Charlie Parker]]), ed iniziando lui stesso a suonare la tromba e il violino.
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Coleman ha raramente collaborato o suonato in dischi di altri musicisti. Le poche eccezioni includono estese performance in un album di [[Jackie McLean]] nel 1967 (''[[New and Old Gospel]]'', nel quale suona la tromba), e in un disco di [[James Blood Ulmer]] nel 1978, un cameo in ''[[Yoko Ono/Plastic Ono Band|Plastic Ono Band]]'' di [[Yōko Ono]] (1970), in ''Renaissance Man'' di [[Jamaaladeen Tacuma]] (1983), ''Scar'' di [[Joe Henry]] (2001) e ''[[The Raven (Lou Reed)|The Raven]]'' di [[Lou Reed]] (2003).
 
Nel settembre 2006 Coleman ha pubblicato un album live intitolato ''[[Sound Grammar]]'' con il suo nuovo quartetto (Denardo alla batteria e due contrabassisticontrabbassisti, Gregory Cohen e Tony Falanga). Si tratta del primo album di nuovo materiale in 10 anni, ed è stato registrato in Germania nel 2005. Il disco ha vinto nel 2007 il [[Premio Pulitzer]] per la musica.
 
=== Morte ===
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* 1969 - ''Crisis'' - Impulse!
* 1969 - ''Man on the Moon/Growing Up''
* 1970 - ''Friends and Neighbors'' (1970)
* 1971 - ''Science Fiction'' (1971)
* 1971 - ''European Concert'' (1971)
* 1971 - ''The Belgrade Concert'' (1971)
* 1972 - ''[[Skies of America]]'' (1972)
* 1972 - ''J for Jazz Presents O.C. Broadcasts'' (1972)
* 1975 - ''To Whom Who Keeps a Record'' (1975)
* 1976 - ''[[Dancing in Your Head]]'' (1976)
* 1977 - ''[[Soapsuds, Soapsuds]]'' (1977)
* 1978 - ''[[Body Meta]]'' (1978)
* 1982 - ''[[Of Human Feelings]]'' (1982)
* 1982 - ''[[Broken Shadows]]'' (1982)
* 1983 - ''[[Opening the Caravan of Dreams]]'' (1983)
* 1983 - ''Prime Time/Time Design'' (1983)
* 1986 - ''[[Song X]]'' (1986) - <small>in collaborazione con [[Pat Metheny]]</small>
* 1987 - ''[[In All Languages]]'' (1987)
* 1988 - ''Live at Jazzbuehne Berlin'' (1988)
* 1988 - ''[[Virgin Beauty]]'' (1988)
* 1991 - ''[[Naked Lunch (album)|Naked Lunch]]'' (1991)
* 1995 - ''[[Tone Dialing]]'' (1995)
* 1996 - ''[[Sound Museum: Hidden Man]]'' (1996)
* 1996 - ''[[Sound Museum: Three Women]]'' (1996)
* 1997 - ''Colors: Live from Leipzig'' (1997)
* 2006 - ''[[Sound Grammar]]'' (2006)
* 2008 - ''Croydon Concert'' (2008)
* 2008 - ''Live in Paris 1971'' (2008)
* 2011 - ''The 1987 Hamburg Concert'' (2011)
 
=== Come sideman ===