Nicolas de Condorcet: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== La giovinezza ===
Condorcet nacque a [[Ribemont]], nell'[[Aisne]], in un ramo dell'antica famiglia dei Caritat, marchesi che prendevano il nome dalla cittadina di [[Condorcet (Drôme)|Condorcet]], nell'allora [[Delfinato]], dove avevano risieduto a lungo.<ref name="Stanford4"/> Orfano di padre dopo pochi anni, fu allevato dalla madre, devota religiosa. Studiò in un collegio dei [[Compagnia di Gesù|Gesuiti]] a [[Reims]] e quindi al ''[[Collège de Navarre]]'' a [[Parigi]], dove mostrò rapidamente le sue capacità intellettuali e ottenne i primi riconoscimenti in [[matematica]]. A sedici anni, le sue abilità analitiche furono elogiate da [[Jean le Rond d'Alembert]], edi [[Alexiscui Clairault]];lo prestostesso Condorcet sarebbe divenuto allievoben dipresto d'Alembert.uno studente<ref name="Stanford4"/>, e [[Alexis Clairault]].
 
Dal 1765 al 1774 si dedicò alla scienza. Nel 1765 pubblicò il suo primo lavoroscritto sulla matematica, dal titolo ''Essai sur le calcul intégral'', che fu molto ben accolto, dandoe che diede inizio aalla unasua carriera di matematico di fama. InLe seguitosue continuòricerche pubblicandoproseguirono spedite con la pubblicazione di molti suoi altri lavoriscritti eed il 25 febbraio [[1769]] fu eletto all'[[Académie des Sciences|Académie royale des Sciences]].<ref name="Stanford4"/>
 
Nel 1772 pubblicò un'altra opera sul [[calcolo integrale]], che fu salutato da molti come un lavoro innovativo in diversi campi. Poco dopo conobbe [[Jacques Turgot]], un economista, di cui divenne amico. Turgot sarebbe divenuto amministratore consotto [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]] nel 1772 e in seguito divenne [[Controllore Generale delle Finanze]] consotto il suo successore [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]] nel 1774.<ref name="Stanford4"/>
[[File:Condorcet.jpg|thumb|Il marchese di Condorcet]]
Condorcet divenne conosciuto in tutto il mondo e lavorò con scienziati famosi come [[Eulero]] e [[Benjamin Franklin]]. Fu nominato membro onorario di diverse accademie scientifiche e società filosofiche straniere, come per esempio in Germania, Russia e Stati Uniti d'America.<ref name="Stanford4"/>
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Fu il punto di riferimento dell'Illuminismo libertario nelle vicende politiche della Rivoluzione e, con esso, risultò soccombente durante gli sviluppi più radicali<ref>[[Jonathan Israel]], «Rivoluzione francese. Una storia intellettuale dai Diritti dell'uomo a Robespierre», Einaudi, 2015.</ref>.
==== Deputato ====
Condorcet ebbe un ruolo molto rilevante agli inizi della [[Rivoluzione francese]] nel 1789; sperava in una ricostruzione [[razionalismo|razionalista]] della società e sostenne diverse istanze di ispirazione [[liberalismo|liberale]]; economicamente era un [[Fisiocrazia|fisiocratico]] e oppostooppositore aldel [[mercantilismo]].<ref name="Stanford4"/> Nel 1791 fu quindi eletto come rappresentante di Parigi all'[[Assemblée nationale (Francia)|Assemblea nazionale]], di cui fu in seguito nominato segretario.<ref name=Stanford4/> L'assemblea adottò il progetto di Condorcet per un nuovo sistema educativo nazionale<ref>Giovanni Cominelli, ''Dimenticare Gentile'', [[Mondoperaio]], n. 1/2017, p. 50: "il 4 settembre 1791 l’Assemblea nazionale
si pronuncia per un sistema di istruzione pubblica
gratuito, aperto a tutti i cittadini, che poi Condorcet delinea
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[[Image:Condorcet - Esquisse d'un tableau historique des progres de l'esprit humain, 1795 - 1260508.jpeg|thumb|upright|''Esquisse d'un tableau historique des progres de l'esprit humain'', 1795]]
 
Il mandato d'arresto costrinse Condorcet a nascondersi, essendo quasi certo (come accaduto alla maggioranza degli altri girondini) di venire condannato alla ghigliottina in caso di processo. Restò per cinque mesi (secondo altre fonti per otto) nella casa di Madame Vernet, in rue des Fossoyeurs (poi Servandoni), a Parigi. Qui scrisse la sua opera più celebre,<ref name="Vottari2003">{{Cita libro|autore=Giuseppe Vottari|titolo=L'illuminismo. Un percorso alfabetico nell'età delle riforme|url=https://books.google.com/books?id=gZrQxnfsZE0C&pg=PA54|anno=2003|editore=Alpha Test|isbn=978-88-483-0456-6|p=54}}</ref> ''Esquisse d'un tableau historique des progrès de l'esprit humain'' (Abbozzo di un ritratto storico dei progressi dello spirito umano), che fu pubblicato postumo nel 1795 ed è considerato uno dei maggiori testi dell'[[Illuminismo]] e del pensiero storico.; vi è Narraesposta la storia della civilizzazione mostrandoevidenziando la stretta connessione tra il [[progresso scientifico]] e lo sviluppo dei [[diritti umani]] e della giustizia e, tracciadi conseguenza, vi si tracciano i principali aspetti di una società razionalista futura, modellata dalla conoscenza scientifica.<ref name=Stanford4/> Con questo testo èsi in genere considerato conclusoritiene lo sviluppo dell'Illuminismo pienamente concluso.<ref name="Maddaloni2011">{{Cita libro|autore=Domenico Maddaloni|titolo=Visioni in movimento. Teorie dell'evoluzione e scienze sociali dall'Illuminismo a oggi: Teorie dell'evoluzione e scienze sociali dall'Illuminismo a oggi|url=https://books.google.com/books?id=jFtcZsJ-8pIC&pg=PA20|data=2011|editore=FrancoAngeli|isbn=978-88-568-7115-9|p=20}}</ref>
[[File:Pantheon paris.jpg|thumb|Condorcet fu simbolicamente sepolto al [[Pantheon (Parigi)|Panthéon]] nel 1989.]]
[[File:Panthéon Crypte Paris 37.jpg|thumb|180px|left|Tomba di Condorcet al Panthéon]]
Il 25 marzo [[1794]] Condorcet, convinto di non essere più al sicuro, lasciò il suo nascondiglio e cercò di lasciare Parigi. Due giorni dopo fu arrestato a [[Clamart]], in quanto senzasprovvisto di documenti d'identità validi - dichiarandodichiarava di chiamarsi Pierre Simon, di professione cameriere -, e imprigionato a [[Bourg-la-Reine]] (o, come veniva chiamata la cittadina durante la Rivoluzione, ''Bourg-l'Égalité''). Quarantotto ore dopo fu ritrovato morto nella sua cella, prima che fosse identificato e processato, riverso sul pavimento e con segni di [[epistassi]], prima che fosse identificato e dunque processato.<ref name=repubblica/> La teoria prevalentementemaggiormente accettata dagli storici è che un suo amico, il medico e filosofo [[Pierre Jean Georges Cabanis]], gli avesse fornito del veleno già il 30 giugno 1793 (una letale mistura di [[oppio]] e [[stramonio]], conservato in un anello<ref name=repubblica>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/12/20/fu-vero-suicidio.html ''Fu vero suicidio?'']</ref>) e che Condorcet l'usò per [[Suicidio|suicidarsi]], onde evitare un destino come quello di Bailly (il quale, condannato a morte, evenne quasi linciato dalla folla primamentre diveniva esserescortato ghigliottinatoal patibolo). Tuttavia alcuni storicialtri ritengono che potrebbe essere stato ucciso (forse perché troppo famoso e amato per essere giustiziato).<ref name=Stanford4/><ref name="Corchia2009">{{Cita libro|autore=Luca Corchia|titolo=La ricostruzione dei processi culturali nell'opera di Jürgen Habermas tra filosofia e sociologia|url=https://books.google.com/books?id=U56Sag72eSoC&pg=PA175|anno=2009|editore=The Lab's Quarterly|isbn=978-88-7544-175-3|p=175}}</ref> L'ufficiale sanitario dichiarò che il decesso poteva imputarsi ad "apoplessia sanguigna", cioè [[ictus]] cerebrale.<ref name=repubblica/> Lo storico [[Jules Michelet]] disse che, suicida o no, in questo modo fu evitata "alla Repubblica la vergogna del [[parricidio]], il crimine di colpire l'ultimo dei ''[[Illuministi|philosophes]]'' senza i quali essa non sarebbe esistita".<ref name=repubblica/>
 
Condorcet fu sepolto al [[Pantheon (Parigi)|Panthéon di Parigi]] nel 1989, in onore del bicentenario della Rivoluzione francese e in omaggio al suo ruolo come figura centrale dell'Illuminismo ed [[enciclopedista]]. La bara era tuttavia vuota:; inumato infatti nel cimitero comune di [[Bourg-la-Reine]] sottocol ilsuo falso nome di Pierre Simon<ref name=repubblica/>, i suoi resti andarono perduti durante l'Ottocento.<ref name=Stanford4/>
 
=== Famiglia ===
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Questo ha fatto pensare che Condorcet, con il suo [[Scetticismo filosofico|scetticismo]] verso tutte le religioni e la simpatia per l'[[anticlericalismo]] di [[Voltaire]], fosse [[ateo]].<ref>[http://www.uaar.it/ateismo/storia Storia dell'ateismo]</ref>
Attraverso questa accumulazione e condivisione di conoscenza, era convinto che ogni uomo potesse arrivare alla comprensione di tutti gli eventi nel mondo naturale. L'Illuminismo riguardo alla conoscenza del mondo fisico esortava al progresso nel mondo sociale e politico. Condorcet credeva che non fosse possibile definire l'esistenza umana perfetta e quindi credeva che il progresso della specie umana sarebbe stato eterno. Considerava l'uomo come in costante avvicinamento verso l'[[utopia|utopica]] società perfetta. Perché ciò fosse davvero possibile, comunque, Condorcet insisteva sulla necessità di unione tra gli uomini, indipendentemente da razza, religione, cultura o sesso.<ref name=Stanford4/>
==Opere==
* [[Abbozzo di un quadro storico del progresso dello spirito umano]], postuma, [[1795]]
 
==Note==