Lockheed F-104 Starfighter: differenze tra le versioni
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{{aeromobile
|Aeromobile = aereo_militare
|Nome = F-104 Starfighter
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L'armamento di base dell'F-104 è stato il [[M61 Vulcan|cannone M61 ''Vulcan'']] da 20 mm [[Arma a canne rotanti moderna|a canne rotanti di tipo Gatling]]. Quest'arma spesso aveva problemi di espulsione dei [[Bossolo|bossoli]] con conseguenti problemi di blocco dell'avionica di controllo. Lo ''Starfighter'' fu il primo aereo a impiegare questa nuova, per l'epoca, arma, dotata di una cadenza di fuoco di 6000 colpi al minuto. Il cannone, montato nella parte sinistra inferiore della fusoliera, era alimentato da un tamburo con 725 colpi posto dietro il sedile del pilota. Il cannone non veniva installato in tutte le versioni biposto e in alcune versioni monoposto, tra cui gli aerei da ricognizione e i primi F-104S italiani. I vani occupati da cannone e colpi in questi casi ospitavano equipaggiamenti avionici o serbatoi di carburante supplementari. La posizione del cannone era ben scelta perché la vampa non veniva vista dal pilota e quindi non interferiva con le sue capacità di [[Occhio#Vista notturna|visione notturna]].
L'aereo poteva imbarcare due [[missile aria-aria|missili aria-aria]] ''[[AIM-9 Sidewinder]]'' montati sulle estremità alari che potevano in alternativa ospitare serbatoi di carburante esterni. Agli F-104C venne aggiunto un pilone centrale e due piloni subalari per [[Bomba aeronautica|bombe]], [[Razzo|razzi]] o serbatoi di carburante supplementari. Il pilone centrale poteva trasportare un ordigno nucleare. Si poteva montare un lanciatore "catamarano" per due ''Sidewinders'' aggiuntivi in posizione avanzata della fusoliera, anche se questo tipo di installazione portava i missili molto vicini al suolo durante gli spostamenti a terra, rendendo le teste di guida vulnerabili ai detriti. Ai modelli F-104S vennero aggiunti altri due piloni lungo la fusoliera sotto gli agganci già disponibili per il trasporto di bombe convenzionali. L'F-104S venne inoltre dotato di un pilone supplementare sotto ogni ala, portando il totale complessivo a nove. I due piloni sub-alari esterni potevano lanciare, oltre agli usuali AIM-9, anche missili a guida
Nel suo ruolo di cacciabombardiere nucleare della NATO l'aereo nella versione tedesca G poteva trasportare una singola bomba 1-Mt B-43 come carico esterno al centro della fusoliera; la Luftwaffe arrivò a schierarne fino a 250 con questa capacità, ed ogni ''Geschwader'' (stormo) di cacciabombardieri ne manteneva sempre sei in costante allarme (QRA - ''Quick Reaction Alert'') 24 ore al giorno, pronti a decollare con un preavviso di 17 minuti<ref name = joebaugher/>; come in tutti i casi di armi nucleari in dotazione alla NATO, queste non potevano essere impiegate per decisione esclusiva del paese proprietario dell'aereo, ma richiedevano una doppia conferma attraverso dei codici di sicurezza; l'armamento convenzionale poteva essere composto da bengala illuminanti [[Lepus (bengala)|Lepus]], [[Bomba a grappolo|bombe a grappolo]] CBU-33, varie bombe convenzionali non guidate e razziere LAU-3A<ref name = joebaugher/>.
I 151 F-104G del [[Marineflieger]] (aviazione navale tedesca) portavano due missili antinave [[AS.34 Kormoran|MBB Kormoran]] sui piloni subalari interni, con portata di 23 miglia e testata di 350 libbre (170
=== Caratteristiche di volo ===
Lo ''Starfighter'' è stato il primo aereo da combattimento in grado di mantenere in modo continuativo la velocità di Mach 2 in volo (Mach 2,2 per la versione S
Le velocità di decollo erano nella regione dei 190 nodi (352 km/h), con il pilota che doveva rapidamente retrarre il carrello di atterraggio per evitare di superare il limite di velocità di 260 nodi (481 km/h) oltre la quale si sarebbe danneggiato. Salita e prestazioni in volo a velocità di crociera erano eccezionali. In modo non convenzionale, una spia ''slow'' ("rallenta") si accendeva sul cruscotto a circa Mach 2 per indicare che il compressore del motore si stava avvicinando al suo limite di temperatura e il pilota doveva rallentare il regime di rotazione del motore.
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Il tasso d'incidenti di classe A (che comporta la perdita del velivolo) dell'F-104 in servizio con l'USAF è stato di 26,7 incidenti ogni 100.000 ore di volo a partire da giugno 1977<ref name="Bowman p. 21">{{Cita|Bowman 2000|p. 21}}.</ref> (30,63 fino alla fine del 2007<ref name="USAF Safety & Inspection Center">{{Cita|USAF Safety & Inspection Center|}}.</ref>), il tasso di incidenti più alto di qualsiasi caccia della ''[[Century Series]]'' per l'USAF. In confronto, il tasso di incidenti del [[Convair F-102 Delta Dagger]] era di 14,2 per 100.000 ore di volo<ref name="Bowman p. 21"/>(13,69 fino al 2007<ref name="USAF Safety & Inspection Center"/>) mentre il tasso di incidenti per il [[North American F-100 Super Sabre]] era di 16,25 infortuni ogni 100.000 ore di volo.<ref>{{Cita|Jenkins 2005| p. 46}}.</ref>
Tra i piloti più famosi della aeronautica militare statunitense che persero la vita in incidenti con l'F-104 si annoverano il generale di brigata Barnie B. McEntire, il tenente colonnello Raymond A. Evans,<ref>''Daily Review'' (Hayward, California), 4 marzo 1958.</ref> il maggiore Henry J. Schneckloth, il maggiore Robert H. Lawrence, Jr. e il capitano Iven Kincheloe. Il pilota collaudatore (ex USAAF) [[Joseph A. Walker|Joe Walker]] morì in una collisione in volo con un [[XB-70 Valkyrie]] mentre volava con un F-104. [[Chuck Yeager]], il primo uomo a superare il muro del suono, rimase quasi ucciso quando perse il controllo di un NF-104A durante un tentativo di record di quota. Nell'incidente perse la punta di due dita e venne ricoverato in ospedale per lungo tempo con gravi ustioni dopo essersi lanciato con il seggiolino eiettabile dal velivolo. L'aereo era pressurizzato.<ref>{{Cita|Yeager and Janos 1985|pp.
== Impiego operativo ==
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[[File:Lockheed F-104C Starfighters of 435th TFS, 479th TFW, at Udorn RTAFB, in 1965.jpg|thumb|F-104C del [[479° Tactical Fighter Wing]] a Da Nang nel 1965]]
Gli Starfighter tornarono in Vietnam quando il 435° Tactical Fighter Squadron vi venne rischierato dal giugno 1966 fino al luglio 1967. In quel periodo vennero
{|class="wikitable"
|+ Elenco dei 14 F-104 Starfighters persi dall'USAF nel corso della guerra del Vietnam 1965-1967
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Il cosiddetto "affare del secolo" generò grandi ritorni economici per la Lockheed, ma l'emergere dello [[scandalo Lockheed]] relativo a gravi casi di [[corruzione]] avvenuta in diversi paesi e in particolare nei [[Paesi Bassi]], [[Germania Ovest]], [[Giappone]] e [[Italia]], causò notevoli controversie politiche. In Germania il [[Ministero della Difesa (Germania)|ministro della Difesa]] [[Franz Josef Strauß]] fu accusato di aver ricevuto almeno 10 milioni di dollari per l'acquisto degli F-104 ''Starfighter'' della Germania Ovest nel 1961.<ref>[http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,914576-2,00.html "The Lockheed Mystery."] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130624050214/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,914576-2,00.html |data=24 giugno 2013 }} Time], 13 settembre 1976. URL consultato il 6 febbraio 2008.</ref> Il [[Bernhard van Lippe-Biesterfeld|principe Bernhard]] dei Paesi Bassi in seguito confessò di aver ricevuto più di 1 milione di dollari in tangenti. Tra il 1975 e il 1976 la [[Commissione Church]], del [[Senato statunitense]], fece emergere che le pratiche di corruzione nell'esportazione di armi da parte della [[Lockheed Corporation]] costituivano un sistema diffuso e consolidato. In Giappone però gli sforzi di corruzione della Lockheed vertevano intorno all'acquisizione degli [[Aereo da pattugliamento marittimo|aerei da pattugliamento marittimo]], mentre in Italia lo [[Scandalo Lockheed in Italia|scandalo]] riguardò l'acquisizione degli aerei da trasporto [[Lockheed C-130 Hercules]].
L'impiego del F-104G al di fuori degli Stati Uniti iniziò a diminuire verso la fine degli anni settanta, sostituito nel ruolo in molti casi dal [[General Dynamics F-16 Fighting Falcon]]. Gli ''Starfighter'' rimasero in servizio presso alcune forze aeree per altri due decenni. Gli ultimi [[Aeritalia F-104S Starfighter|F-104 S-ASA]] operativi furono impiegati dall'[[Aeronautica Militare italiana]], che li ha dismessi il 31 ottobre 2004.
== Versioni ==
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17 aerei di pre-produzione utilizzati per le prove sul motore ed equipaggiamenti e per le prove di volo. La maggior parte sono stati poi convertiti allo standard F-104A.
;F-104A
;NF-104A
tre versioni demilitarizzate e dotate di un [[motore a razzo]] Rocketdyne LR121/AR-2-NA-1 con una spinta supplementare di 6 000 lbf (27 kN), utilizzate per l'addestramento degli astronauti a quote fino a 120 800 ft (36 820 m).<ref>[http://www.airspacemag.com/history-of-flight/starfighter.html Air and Space Magazine: ''Sky High'' aritcle] {{webarchive|url=https://archive.is/20130116112504/http://www.airspacemag.com/history-of-flight/starfighter.html |data=16 gennaio 2013 }}.</ref>
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[[File:F104s.jpg|thumb|F-104S dell'AM, con livrea mimetica originale e missili [[AIM-7 Sparrow]]]]
{{Vedi anche|Aeritalia F-104S Starfighter}}
Versione finale costruita in 246 esemplari, 1 prototipo, 205 per l'Italia e 40 per la Turchia. Equipaggiava il turbogetto J-79-GE-19 più recente da 8 165 kg di spinta con postbruciatore, un sistema d'arma migliorato, era più veloce e poteva trasportare 3 400 kg di carico in 9 punti d'aggancio, grazie all'aggiunta di due sotto le ali. Vari gli allestimenti CI e CB caccia e cacciabombardiere, ASA aggiornato e ECO- ASA M ulteriormente ammodernato con l'introduzione anche del GPS negli anni'90
=== Produzione e costi ===
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* 137 TF-104G
** Reparti operativi:
*** [[Waffenschule 10]] (Norvenich, poi Jever) (1963-settembre 1983)
*** [[Jagdbombergeschwader 31]] (Norvenich) (20 luglio 1962-30 aprile 1982)
*** [[Jagdbombergeschwader 32]] (Lechfeld) (21 dicembre 1964-18 aprile 1984)
*** [[Jagdbombergeschwader 33]] (Buchel) (agosto 1962-2 settembre 1985)
*** [[Jagdbombergeschwader 34]] (Memmingen) (1 luglio 1964-23 gennaio 1987)
*** [[Jagdbombergeschwader 36]] (Rheine Hopsten) (2 febbraio 1965-gennaio 1975)
*** [[Aufklärungsgeschwader 51]] (Manching, poi Bremgarten) (dicembre 1963-aprile 1971)
*** [[Aufklärungsgeschwader 52]] (Leck) (5 novembre 1964-settembre 1971)
*** Erprobungsstelle (poi Wehrtechnische Dienststelle) 61 (Manching) (febbraio 1962-22 maggio 1991)
*** [[Jagdbombergeschwader 71]] (Wittmund) (9 aprile 1963-7 marzo 1974)
*** [[Jagdbombergeschwader 74]] (Neuburg) (12 maggio 1964-1 agosto 1974)
;{{DEU}} ([[Marineflieger]])
* 146 F-104G
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L'F-104 compare nel gioco Flight Simulator 2020; [[War Thunder]], [[Ace Combat 7: Skies Unknown]] tra gli aerei pilotabili, in [[Strike Fighter 2: Europe]] e ''Jane's US Navy Fighters 97.''
Un F-104 compare nella prima stagione della serie di fantascienza ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'', nell'episodio intitolato ''
F-104 e Tornado sono protagonisti del film ''[[Blue Tornado (film)|Blue Tornado]] (1991) di [[Antonio Bido]], una sorta di incrocio fra Top Gun e X-Files.
== Note ==
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== Bibliografia ==
=== Testi di riferimento ===
* <!-- Bowman 2000 -->{{cita libro|cognome= Martin W. |nome= Bowman, |coautori= Vogelsang , Matthias|titolo= Lockheed F-104 Starfighter |data=2000|anno= |editore= Crowood |città= Marlborough, Wiltshire |lingua=
* (IT) Ciampaglia Giuseppe, ''Le origini dello F-104 Starfighter'', in ''Rivista Italiana Difesa'' , n. 8, Chiavari, Giornalistica Riviera, agosto 2004.
* <!-- Donald 1997-->{{cita libro|cognome= David |nome= Donald, |titolo= The Complete Encyclopedia of World Aircrafts |data= 1997 |anno= |editore= Barnes & Noble Books |città= New York |lingua=
* <!-- Fricker and Jackson 1996-->{{cita pubblicazione | cognome = Fricker | nome = John | coautori = Jackson, Paul | data =1996 | titolo = Lockheed F-104 Starfighter | rivista = Wings of Fame: The Journal Of Classic Combat Aircraft | editore = Aerospace Publishing | città =Londra | volume = vol.2| isbn = 1-874023-69-7| lingua = inglese| cid = Fricker and Jackson 1996}}
* <!-- Gunston e Spick -->{{cita libro|cognome=Bill |nome= Gunston, |coautori= Spick, Mike|titolo= Aerei da combattimento |data=1984 |anno= |editore= Alberto Peruzzo Editore |città= Milano |lingua=
* <!-- Hobson 2001-->{{cita libro|cognome= Chris |nome= Hobson, |titolo= Vietnam air losses : United States Air Force, Navy and Marine Corps fixed-wing aircraft losses in Southeast Asia 1961-1973 |data=2001 |anno= |editore= Midland |città= Hinckley, England|lingua=
* <!-- Jenkins 2005-->{{cita pubblicazione | cognome = Jenkins,| nome = Dennis R.| data =2005 | titolo = Hun Heaven, The Super Sabre Dance| rivista = Wings Magazine| volume = vol.35| numero = n.12| lingua = inglese| cid = Jenkins 2005}}
* <!-- Käsmann 1994-->{{cita libro|cognome= Ferdinand C. W.|nome= Käsmann, |titolo= Die schnellsten Jets der Welt|anno= 1994|url= https://archive.org/details/dieschnellstenje0000unse|data= 1994|editore= Aviatic-Verl.|città= Planegg|lingua=de |isbn= 3-925505-26-1|cid= Käsmann 1994}}
* <!-- Matricardi 2006-->{{cita libro|cognome= Paolo|nome= Matricardi,|titolo= Aerei militari: Caccia e ricognitori |data= 2006|anno= |editore= Mondadori Electa |città=Milano |lingua=
* <!-- Smith and Herz 1992-->{{cita libro|cognome= Philip E.|nome= Smith, |coautori= Herz, Peggy (Peggy Dilts) |titolo= Journey into darkness |anno= 1992|url= https://archive.org/details/journeyintodarkn0000smit|data= 1992|editore= Pocket |città= New York |lingua=
* <!-- Thompson 2004-->{{cita pubblicazione | cognome = Thompson| nome = Warren | data =2004 | titolo = Starfighter In Vietnam| rivista = International air power review| volume = vol.12| lingua = inglese| cid = Thompson 2004}}
* <!-- Windle and Bowman 2011-->{{cita libro|cognome= Dave|nome= Windle, |coautori= Bowman, Martin W. |titolo= Lockheed F-104 Starfighter : interceptor, strike, reconnaissance fighter |anno= 2011|url= https://archive.org/details/lockheedf104star0000wind|data=2011 |editore= Pen Sword Aviation|città= Barnsley, South Yorkshire|lingua=
* <!-- Yeager and Janos 1985 -->{{cita libro|cognome= Chuck |nome= Yeager, |coautori= Janos, Leo |titolo= Yeager, an autobiography|data= 1985 |anno= |editore= Bantam Books|città= Toronto ; New York|lingua=
=== Altri testi ===
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=== Siti web ===
* <!-- nasa.gov history -->{{cita web|autore= Laurence K. Loftin, Jr. |url=https://www.hq.nasa.gov/pao/History/SP-468/cover.htm|titolo= Quest for Performance The Evolution of Modern Aircraft |accesso=9 settembre 2013|lingua=
* <!-- nasa.gov dryden -->{{cita web |autore= Gray Creech |url= https://www.nasa.gov/centers/dryden/home/F-104.html#.Ui167I33Mb0 |titolo= NASA's Starfighters |accesso= 9 settembre 2013 |lingua= inglese |sito= NASA Dryden Flight Research Center |data= |cid= nasa.gov dryden |dataarchivio= 1 dicembre 2020 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20201201055735/https://www.nasa.gov/centers/dryden/home/F-104.html#.Ui167I33Mb0 |urlmorto= sì }}
* <!-- ejectionsite.com -->{{cita web|autore= Kevin Coyne |url= http://www.ejectionsite.com/frame_sg.htm |titolo= The Ejection Seat Gallery |accesso=9 settembre 2013|lingua= inglese |sito= The Ejection Site |data= |cid= ejectionsite.com }}
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