Santeramo in Colle: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Link a pagina di disambiguazione
 
(33 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate)
Riga 12:
|Divisione amm grado 2 = Bari
|Amministratore locale = Vincenzo Luciano Casone
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = [[elezioni comunali in Puglia del 2024#Santeramo in Colle|23-6-2024]]
|Data istituzione = 19-1-1863
|Altitudine = 489<ref>{{cita web|url=https://www.tuttitalia.it/puglia/74-comuni/altitudine/|titolo=Comuni pugliesi per altitudine|sito=Tuttitalia|accesso=30 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180430115430/https://www.tuttitalia.it/puglia/74-comuni/altitudine/|dataarchivio=30 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref>
|Abitanti = 25755
|Note abitanti = {{Istat|072|41|2024}}
|Aggiornamento abitanti = 31-5-2024
|Sottodivisioni = Jazzitiello, Alessandriello, Iesce, Guardiola, Vallone della Silica
|Divisioni confinanti = [[Acquaviva delle Fonti]], [[Altamura]], [[Cassano delle Murge]], [[Gioia del Colle]], [[Laterza (Italia)|Laterza]] (TA), [[Matera]] (MT)
Riga 32 ⟶ 29:
}}
 
'''Santeramo in Colle''' (''[(Sandèrm'', nel [[Dialetti della Puglia centrale|dialetto locale)]], fino al 1863 chiamata Santeramo<ref>{{Cita web|url=https://www.comuniecitta.it/storico-comune/72041-santeramo-in-colle|titolo=Storia del Comune di Santeramo in Colle|sito=Comuni e città.IT|citazione=19 Gennaio 1863 - Il Comune di Santeramo in Colle cambia denominazione|accesso=25 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200625175830/https://www.comuniecitta.it/storico-comune/72041-santeramo-in-colle|dataarchivio=25 giugno 2020|urlmorto=no}}</ref>'')] è un [[comuneComune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:25755Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Bari]] in [[Puglia]]. Fa parte del [[parco nazionale dell'Alta Murgia]] e ha fatto parte della [[comunità montana della Murgia Barese Sud-Est]].
 
== Geografia fisica ==
Riga 40 ⟶ 37:
 
=== Morfologia ===
L'articolazione morfologica e vegetativa permette di individuare tre zone distinte: il bosco, le [[Murge]] e le matine[[Le Matine|Matine]].<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/murgia-e-matine-di-santeramo?ldc|titolo=MURGIA E MATINE DI SANTERAMO {{!}} I Luoghi del Cuore - FAI|sito=fondoambiente.it|lingua=it|accesso=13 giugno 2024}}</ref><!-- <ref>{{Cita news|url=https://santeramo.altervista.org/territorio/?doing_wp_cron=1543313542.8202199935913085937500|titolo=Il Territorio di Santeramo |pubblicazione= Santeramo Genealogia in Colle|data=29 luglio 2015|accesso=27 novembre 2018}}</ref> -->
 
==== Boschi ====
Riga 58 ⟶ 55:
Il clima di Santeramo è clima temperato continentale, a causa dell'altitudine e della lontananza dal mare.
 
La temperatura in inverno si aggira intorno ai +4&nbsp;°C, mentre in estate oscilla intorno ai +21&nbsp;°C con una un'elevata percentuale di umidità.
 
Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600&nbsp;mm. Nei periodi invernali frequentemente cade la neve, specialmente in presenza di aria fredda di origine balcanica, con accumuli a volte anche notevoli. {{Senza fonte|Si può citare in particolare l'intenso episodio nevoso di gennaio 2017. Il L'8 gennaio 2017, il manto nevoso aveva raggiunto i 100 cm.}}<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/844994/neve-l-esercito-sblocca-altamura-soccorsi-opposizioni-contro-emiliano-puglia-oggi-scuole-quasi-tutte-chiuse.html|titolo=Neve, l'Esercito «sblocca» Altamura Criticità sulla Murgia e a Laterza Puglia, oggi scuole quasi tutte chiuse|autore=Nicola PEPE|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|lingua=it|accesso=8 giugno 2023}}</ref>
 
Nei mesi invernali è frequente la nebbia, soprattutto in condizioni anticicloniche o con correnti umide meridionali, provenienti dal Mar Ionio.
Riga 230 ⟶ 227:
Il toponimo Santeramo ha origini medievali.
 
Diverse ipotesi sono state avanzate sul nome cittadino, tra le quali vi è una che sostiene possa far riferimento ad un luogo di culto: ''Santo'' ''Luogo'' ''dell'Eremo'', con la presenza di annesso monastero, costruito dopo l'[[XI secolo]]<ref>Luogo indicato in ''Cartografie Rinascimentali'' di Egnazio Danti</ref>, a cui fu probabilmente premesso l'aggettivo di "Santo". Il primo documento, a conferma di questa ipotesi, che fa cenno al toponimo "Ad Sanctum Eramum" (Santo Eramo / Eramo Santo) compare per la prima volta in un documento “privilegio“[[Costanza d'Altavilla|privilegio di Costanza”Costanza]]”, conservato, in originale, nel Tabulario di Santa Maria la Nova, ed è datato Palermo 1196 dicembre, XVI Ind. Ad Sanctum''Castrum EramumSancti Herasmi'' riferito, probabilmente, al ruolo svolto dal culto micaelico nel territorio. L’eremo appunto di Sant’Angelo.<ref>{{Cita web|lingua=|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1600365474|titolo=centro storico, collinare, religioso, difensivo, Castrum Sancti Herasmi|sito=catalogo.beniculturali.it|accesso=2025-06-22}}</ref>
 
Un'altra, invece, sostiene il richiamo al martire erasmiano, ipotesi sostenuta anche da molti studiosi in loco. Dell'attuale toponimo vi sono riferimenti cartacei a partire dal [[XII secolo]] (vi è una ''charta'' datata al [[1180]])<ref name="op1">''Sull'Antica Lupatia'', Auro Pampaloni, Vito Zullo; ''Dalla capanna alla casa, Dinamiche di trasformazione nell'Italia sud-orientale'' VIII - V sec. a.C., ''Alessandra Liseno''</ref>. Già diffuso da prima dell'XI secolo doveva essere anche il culto a S. [[Sant'Efrem]].
 
== Storia ==
[[File:Peso da telaio.jpg|alt=Peso da Telaio con Sfinge rinvenuto in Santeramo centro storico|miniatura|Peso da telaio con sfinge in ambo i lati. Depositato presso Soprintendenza Archeologica di Bari]]
 
=== L'Antica Lupatia ===
====La storia della SanteramoEtà preromana - l'antica città Peucetapeuceta====
 
L’abitato moderno di Santeramo, costituito da strutture murarie con andamento curvilineo, è impostato su un’area di frequentazione antichissima. Le fondazioni dell’abitato antico sono formate da tre allineamenti affiancati di blocchi calcarei informi, con spessore delle fondazioni di cm 30-40. Pavimento battuto in concotto e tufina. Dimensione: 28 m².
Riga 246 ⟶ 243:
L’insediamento [[peuceta]] di Santeramo appartiene alla tipologia dei centri situati all’interno (entroterra) si sviluppò sul promontorio che dominava tutta l’area circostante, posizione geografica di controllo, sfruttando quelle che erano le caratteristiche idrogeomorfologiche del terreno, in corrispondenza dei territori fertili, solchi torrentizi o bacini di raccolta delle acque piovane, le lame e, in presenza di antiche cavità carsiche (grotte). È accertata la presenza dell’antico lago carsico.
 
=== LaAntica fase romanaRoma ===
 
Il Borgo Antico può essere suddiviso in area originale peuceta e area di successiva espansione romana, probabilmente da ascriversi al periodo dalla ricostruzione presunta nel II secolo a.C. e fino ai primi secoli EV. Il precedente Borgo Antico si espande, poi, nell’abitato altomedievale circondato da mura.
Riga 252 ⟶ 249:
Un ritrovamento esemplare riguarda un'epigrafe ritrovata in un orto appartenente ad Antonio di Santo,<ref name=op2>''S. Eramo intèr Gioiam et Altamuram rep. c. a. 1867 in macerie hortorum Antonii di Santo'', ''Corpus Inscriptionum Latinarum'', XII. Genusia, Theodor Mommsen</ref> che riporta il nome del defunto ''-ELASIV-'' (classificato successivamente ''(v)/(c)-ELASIV-(s)'')<ref name=op2/>, e collocata dal Mommsen tra il territorio santermano e [[Gioia del Colle|gioiese]].<ref name=op2/>
 
=== L'origineOrigine del toponimo Lupatia ===
 
Facendo un sommario degli studi relativi all’etimo del poleonimo, troviamo:
 
*Lupatia (lib/lub) - Λιβαδιον valle) - G. Colella
*(lub-) - Radice etrusca lup- (che riguarda la morte) - G. Alessio, S. Bekakos
*(lib-) - Acqua stagnante G. Alessio (più recente)
*Aliba (lib-) - Luogo di culto dell’acqua e dei defunti S. Bekakos
 
=== Fondazione di Lupatia ===
(lub-) Radice etrusca lup- (che riguarda la morte) G. Alessio, S. Bekakos
 
(lib-) Acqua stagnante G. Alessio (più recente)
 
Aliba (lib-) Luogo di culto dell’acqua e dei defunti S. Bekakos
 
=== La fondazione dell'Antica Lupatia ===
 
Circa la data di fondazione di Lupatia, o meglio della nascita del poleonimo, va ipotizzata a cavallo fra il IX e la fine del VII secolo a.C. Considerati i numerosi altri toponimi intorno a Canosa e la loro supposta origine chiuso-perugina, parrebbe più probabile una datazione alta. Ma questa, ovviamente, richiede ulteriori riscontri.
In queste aree della Peucezia, infatti, gran parte degli abitati sono stati frequentati almeno fin dalla cultura appenninica. Per fondazione intendiamo quindi ipotizzare quell’arco di tempo nel quale si è cominciato a parlare dell’antico insediamento attraverso la radice etrusca lup-. Quindi più che di fondazione, si dovrebbe parlare di connotazione poleonimica.
 
=== Il Territorio di Santeramo ===
 
=== Il Neolitico ===
 
La frequentazione umana assidua nel territorio santermano è testimoniata sin dal [[Neolitico]], dato il rinvenimento di molti elementi appartenenti a questa fase storica<ref name=op1 />, nello specifico nella zona nota come ''Le Matine'', situata a sud dell'attuale centro cittadino e caratterizzata dal suolo pianeggiante, dapprima paludosa alla fine della [[Paleoclimatologia|seconda fase sub-boreale]] e successivamente boscosa nel [[Neolitico]], dovuta ad una probabile bonifica in [[epoca romana]]<ref name=op1 />.
 
=== Il villaggioVillaggio neolitico trincerato di Masseria Fontana di Tavola o Talve ===
 
Il sito di Masseria Fontana di Tavola è ubicato
Riga 299 ⟶ 293:
nuovamente durante l’Eneolitico e l’età del Bronzo.
 
=== Il villaggioVillaggio neolitico trincerato di Masseria Grottillo ===
 
All’interno del paesaggio della Murgia Alta di Santeramo in Colle si individua i resti del villaggio neolitico trincerato di Masseria Grottillo, che riveste notevole interesse da un punto di vista archeologico.
Il Villaggio neolitico trincerato fu individuato dallo studioso materano Gianfranco Leonetti, nell’ambito delle ricerche topografiche e sottoposto solamente a vincolo dalla Soprintendenza Archeologica di Taranto - dott.ssa Donata Venturo nel 26 maggio 1997 e dall’ora non è mai stato studiato. Il villaggio attualmente è in stato di abbandono.
 
=== IlInsediamento grande insediamento Peucetapeuceta di masseriaMasseria Di Santo e Bonifacio ===
{{Controlcopy|Massiccio inserimento in forte dubbio di copyviol, in particolare le diciture fig. 1, fig. 2, fig. 3 ecc. sembrano molto sospette, così come la maiuscola dopo "è emerso che"|storia|giugno 2021|arg2=Puglia}}
Sulla base di alcuni studi<ref name=op1 />, è emerso che
Riga 352 ⟶ 346:
 
=== Epoca contemporanea ===
Anche a Santeramo in Colle si sviluppò il fenomeno del [[brigantaggio postunitario]], operavano bande di briganti santermani, dirette dal "''Contino''", bandito locale e altri briganti forestieri come [[Carmine Crocco]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://drive.google.com/file/d/1s7y75iqiLHHr-QEIKUoPqr9JIiRfHUYk/view|titolo=Matteo De Luca - Poche Notizie della Terra di Santeramo_compressed.pdf|sito=Google Docs|accesso=2024-12-10}}</ref>
 
=== Simboli ===
Riga 370 ⟶ 364:
* [[Chiesa di Sant'Erasmo (Santeramo in Colle)|Chiesa parrocchiale]] di [[Erasmo di Formia|Sant'Erasmo]] [[Vescovo]] e Martire. È detta anche chiesa madre e, davanti a un altare nelle navate laterali, vi è la tomba di mons. [[Jolando Nuzzi]] vescovo di [[Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno|Nocera Inferiore-Sarno]], in Piazza Garibaldi.<ref>https://www.trekking.it/itinerari/il-borgo-antico-%28santeramo-in-colle%29_4742/amp/</ref>
* Chiesa parrocchiale del [[Sacro Cuore di Gesù|Sacro Cuore]]
* [[Chiesa del SacroSantissimo CuoreCrocifisso (Santeramo in Colle)|Chiesa parrocchiale]] del [[Esaltazione della Santa Croce|Santissimo Crocifisso]] con annesso [[Monastero|Monastero Francescano]]
* [[Chiesa di Maria Santissima del Carmine (Santeramo in Colle)|Chiesa di Maria Santissima del Carmine]] con annesso [[Ordine di San Benedetto|Monastero Benedettino]]
* Chiesa di [[Eligio di Noyon|Sant'Eligio Vescovo]]
Riga 384 ⟶ 378:
====Palazzi storici====
[[File:Palazzo Marchesale (Santeramo in Colle).jpg|thumb|Palazzo Marchesale]]
[[File:Piazza Municipio - Santeramo.jpg|thumb|Palazzo Municipale|sinistra]]
* Palazzo Colonna
*[[Palazzo Marchesale Caracciolo - Carafa|Palazzo Marchesale "''Caracciolo-Carafa''"]] ([[1576]])
Riga 404 ⟶ 398:
* Masseria Viglione.
* Masseria Sava con annessa [[Cappella]] e ''"[[Ghiacciaia|Neviera]]"''.
* Masseria Galietti nel complesso rupestre è presentapresente la cappella dedicata a [[Arcangelo Raffaele|San Raffaele]], [[bosco]] di [[conifere]], [[Oliveto|oliveti]] e [[Frutteto|frutteti]].
* Masseria De Laurentis<ref>{{Cita news|url=http://www.barinedita.it/storie-e-curiosita/n2986-la-storia-dello-stabilimento-de-laurentis--quando-santeramo-era-una-piccola-bordeaux|titolo=La storia dello stabilimento De Laurentis: quando Santeramo era una piccola Bordeaux|pubblicazione=BariReport|accesso=15 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171215221348/http://www.barinedita.it/storie-e-curiosita/n2986-la-storia-dello-stabilimento-de-laurentis--quando-santeramo-era-una-piccola-bordeaux|dataarchivio=15 dicembre 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.barinedita.it/gallery/l-ex-stabilimento-de-laurentis_f1611|titolo=Galleria foto L'ex stabilimento De Laurentis|sito=BariReport|accesso=15 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171215221229/http://www.barinedita.it/gallery/l-ex-stabilimento-de-laurentis_f1611|dataarchivio=15 dicembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
* Masseria Di Santo, è arricchita da una piccola [[chiesa (architettura)|chiesa]] dedicata a S. Bonifacio.
Riga 437 ⟶ 431:
=== Cinema ===
Nelle campagne di Santeramo tra il [[1930]] e il [[1931]] furono girate alcune scene del film muto ''[[Idillio Infranto]]'', diretto da [[Nello Mauri]] con Ida Mantovani e altri attori dilettanti.
 
In contrada Sabbettolla dell'agro di Santeramo, [[Pier Paolo Pasolini]] girò alcune scene del film [[Il Vangelo secondo Matteo]].
 
Nel [[1994]] la cittadina fu scelta come ambientazione di ''[[Da do da]]'' (in [[dialetto barese]]: "Da qui a là"), diretto da [[Nico Cirasola]], narrazione fantastica della discesa degli dei dell'[[Olimpo (Grecia)|Olimpo]] in una cittadina dell'Italia meridionale.<ref>Vito Attolini Apulia Film Commission.</ref>
Riga 452 ⟶ 448:
Piatti tipici sono le orecchiette con i fricelli, le orecchiette con le cime di rape, i cavatelli con il sugo di braciole, i cavatelli lunghi con i cavolfiori e la mollica soffritta, i cavatelli con i funghi [[Pleurotus eryngii|cardoncelli]]<ref name="temp_fung">{{Cita web |titolo=funghi |url=http://tempopieno.altervista.org/funghi.htm |accesso=6 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180706132546/http://tempopieno.altervista.org/funghi.htm |dataarchivio=6 luglio 2018 |urlmorto=no }}</ref>, le fave bianche con le cicorielle campestri, l'agnello allo spiedo con patate e cipolle, le "[[Gnummareddi|gnumiredde]]" (involtini di frattaglie di agnello o agnellone avvolti dalle budella dello stesso animale), i [[Muscari comosum|lampascioni]] lessi con olio e pepe. Molto diffuso è anche il consumo di carne equina (cavallo e asino).
 
Tra i dolci tipici vi sono le castagnelle di marzapane, le [[Cartellate|carteddate]] e i purciddi con il "cuette", vincotto ricavato dalla cottura dei fichi, le scarcedde pasquali con uova lesse a forma di colombe, cavalli e borsette.
 
Da segnalare la produzione di vini, tra cui il Primitivo e il Novello.
Riga 525 ⟶ 521:
Gli impianti sportivi principali sono:
*Campo comunale "Giuseppe Casone"<ref>{{cita web|url=http://www.comune.santeramo.ba.it/assets/upload/download.php?idf=3972|titolo=Manifesto inaugurazione Campo Sportivo Casone <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua=|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160512204738/http://www.comune.santeramo.ba.it/assets/upload/download.php?idf=3972|dataarchivio=12 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comune.santeramo.ba.it/index.php?id=151&idnews=1286|titolo=Inaugurazione "Campo Casone"|autore=|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180829175440/http://www.comune.santeramo.ba.it/index.php?id=151&idnews=1286|dataarchivio=29 agosto 2018|urlmorto=no}}</ref>
*Palazzetto dello Sport “Maresciallo Pasquale Vitulli” (in ristrutturazione)
*PalaCooper (abbandonatoin ristrutturazione)
*ex campo comunale "Vito Leonardo Mele" (riconvertito in parco urbano)
 
Riga 548 ⟶ 544:
*Michele Nuzzi, ''Personaggi di Santeramo, la mia terra ed io'', 2018, Baldassarre Tipografi
*Franco Porfido, ''Santeramo in cammino'', 2019, Baldassarre Tipografi
*Matteo De Luca, ''Poche notizie della Terra di Santeramo,'' Tipografia Cannone, Bari, 1878
 
== Voci correlate ==