Bufotenina: differenze tra le versioni

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Leggenda metropolitana
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La '''bufotenina''' (''5-idrossi-N,N-[[dimetil-triptammina]]'' o più semplicemente '''5-HO-DMT''') è una [[triptamina]] dagli effetti psichedelici.<ref name=exod>[http://www.sapere.it/enciclopedia/bufotenina.html bufotenina - Sapere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
La bufotenina è stata isolata dalle seguenti specie animali e vegetali:<ref name=exod/><ref name=arton>[http://arton.cunst.net/ros/text.html rospi psychedelici<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name=chilton>{{Cita pubblicazione |autore=Chilton WS, Bigwood J, Jensen RE|anno=1979 |titolo=Psilocin, bufotenine and serotonin: historical and biosynthetic observations |rivista=J Psychedelic Drugs. |volume=11 |numero=1-2 |pp=61–961-9 |pmid=392119 |doi=10.1080/02791072.1979.10472093}}</ref>
* dalla pelle di alcuni [[rospo|rospi]] del genere ''[[Bufo]]'';
* da alcune piante del genere ''[[Anadenanthera]]'';
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Può essere prodotta sinteticamente dalla [[serotonina]], attraverso una reazione di dimetilazione (infatti la [[formula di struttura]] della bufotenina differisce da quella della serotonina per la presenza di due gruppi metilici, legati ad un atomo di azoto). Toshio Hoshino fu il primo a sintetizzare la bufotenina dalla serotonina, nel [[1936]].<ref name=chilton/>
 
Nella cultura popolare si è diffusa la leggenda metropolitana secondo cui in [[California]] sarebbe diffusa la moda di leccare i rospi del genere bufo, in modo da assumere la sostanza e l'altro [[Alcaloidi|alcaloide]] presente, il 5-MEO-DMT<ref>https://www.forbes.com/sites/davidcarpenter/2020/02/02/5-meo-dmt-the-20-minute-psychoactive-toad-experience-thats-transforming-lives/?sh=3765d09a38a1</ref>; in realtà l'estrazione è un procedimento complesso, che se effettuato in modo incauto può anche uccidere l'animale, tant'è che in alcune aree è messo a rischio da questa pratica<ref>https://www.euronews.com/living/2021/02/10/conservationists-plead-with-public-to-stop-milking-toads</ref>, tanto più inutile dato che entrambe le sostanze sono ottenibili anche tramite sintesi <ref>https://www.forbes.com/sites/davidcarpenter/2021/02/02/psychedelic-toads-pushed-to-the-limit-conservationists-urge-synthetic-5-meo-dmt-option/?sh=1db6d5db9615</ref>.
 
== Storia ==
La bufotenina fu per la prima volta sintetizzata a partire dalla serotonina da Toshio Hoshino e Kenya Shimodaira, nel 1935.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Synthese des Bufotenins und über 3-Methyl-3-β-oxyäthyl-indolenin. Synthesen in der Indol-Gruppe. XIV |rivista=Justus Liebig's Annalen der Chemie |volume=520 |numero=1 |pp=19–3019-30 |anno=1935 |doi=10.1002/jlac.19355200104 |cognome1=Hoshino |nome1=Toshio |cognome2=Shimodaira |nome2=Kenya }}</ref>. Solo successivamente fu isolata (e denominata) dalla pelle del rospo<ref>https://www.indiscreto.org/rospi-psichedelici-e-pate-allucinogeno/</ref>, dal chimico austriaco Handovsky presso l'[[Università di Praga]], mentre la struttura della bufotenina fu confermata dal laboratorio di [[Heinrich Wieland]] a Monaco<ref>https://samorini.it/documentazione/bibliografia-italiana/allucinogeni-stregoneria-unguenti-rospi/</ref>.
 
Alla fine degli [[anni 2010]], sull'onda della riscoperta in medicina degli [[psichedelico|psichedelici]], anche la bufotenina è tornata all'attenzione degli occidentali come possibile cura per dipendenze e depressione<ref>https://steemit.com/bufoalvarius/@flowingman/my-healing-journey-with-the-bufo-alvarius-toad-in-mexico</ref> ma gli studi sono ancora in una fase molto più embrionale rispetto a quelli su [[LSD]] e [[psilocibina]]<ref>https://www.sciencedirect.com/topics/pharmacology-toxicology-and-pharmaceutical-science/bufotenin</ref>.