Haliphron atlanticus: differenze tra le versioni
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|nome=''Haliphron atlanticus''
|statocons=LC
|statocons_versione=
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}}
==Descrizione==
[[File:HaliphronEXPO.tif|thumb|left|Individuo femminile pressoché integro catturato presso le isole [[Azzorre]]]]
''H. atlanticum'' è caratterizzato da un mantello corto e largo con un'ampia apertura e testa larga quanto il mantello o talvolta di più; sulla testa sono presenti due grandi occhi. Le braccia sono corte e unite da una membrana fin quasi all'estremità, portano due serie longitudinali di piccole ventose, tranne alla base dove possono essere uniseriate. Mancano i pori acquiferi tipici degli [[Argonautoidea]] e l'imbuto è quasi completamente immerso nella testa. È presente il sacco dell'inchiostro. Ha corpo gelatinoso molto fragile, per questo motivo gli esemplari completi sono rari, il corpo è però fortemente pigmentato. I maschi hanno il terzo braccio destro trasformato in [[ectocotile]] che è poco visibile perché arrotolato in una tasca al di sotto dell'occhio destro. A causa del tessuto spesso e gelatinoso questo braccio è spesso invisibile, dando l'impressione che questo polpo abbia solo sette braccia da cui il nome inglese di "seven arm octopus". Questa specie è la più grande degli Argonautoidea e, come tutti i membri della [[superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]], presenta un vistoso [[dimorfismo sessuale]] con il maschio che raggiunge dimensioni nettamente inferiori alla femmina; tuttavia gli esemplari maschili non sono nani come nelle altre famiglie, misurando fino ad almeno 10 cm di lunghezza del mantello e 20 cm di lunghezza totale. Si tratta dei maschi di Argonautoidea che raggiungono le maggiori dimensioni<ref name=FAO>{{Cita|Jereb e Roper, 2014|pp. 225-228}}.</ref>.
Nel 2002 un esemplare di dimensioni notevoli venne catturato
== Distribuzione e habitat ==
L'[[Tipo nomenclaturale|esemplare tipo]] di ''H. atlanticus'', catturato nell'[[oceano Atlantico]] a 38°N 34°O, è conservato presso il museo zoologico dell'[[Università di Copenaghen]]<ref>{{cita web|url=http://www.mnh.si.edu/cephs/newclass.pdf|titolo=Current Classification of Recent Cephalopoda}}</ref>.▼
''H. atlanticum'' ha [[distribuzione cosmopolita]] tra le latitudini di 43° nord e 45° sud sebbene esistano segnalazioni per l'[[Irlanda]], la [[Scozia]] e la [[Norvegia]]<ref name=FAO/>.
Le profondità alle quali sono state effettuate catture vanno da 100 a 3 173 metri sul fondale e dalla superficie a 1 260 m in acqua aperta, in corrispondenza di fondali molto più alti. Mentre gli altri Argonautoidei sono [[dominio pelagico|pelagici]] in ogni stadio vitale, pare che questa specie passi gran parte della vita nei pressi del fondale della [[piattaforma continentale]] e che sia pelagica solo in alcuni stadi. Ci sono prove che effettui [[migrazione nictemerale|migrazioni nictemerali]] durante le fasi pelagiche<ref name=FAO/>.
== Biologia ==
Le giovani femmine sono in grado di nuotare velocemente tanto da evitare le reti; le femmine mature invece hanno una locomozione lenta di tipo medusoide come confermato da filmati subacquei<ref name=FAO/>.
=== Alimentazione ===
Sembra che sia basata su [[Crustacea|crostacei]] e altri cefalopodi<ref name=FAO/>.
=== Riproduzione ===
Pare che avvenga in inverno. Le uova vengono trattenute dalla femmina attaccate alla base delle braccia fino alla schiusa<ref name=FAO/>.
=== Predatori ===
I resti di ''H. atlanticus'' sono stati trovati nei contenuti stomacali di pesci, [[Mammalia|mammiferi]] marini e [[Aves|uccelli]] marini<ref name=FAO/>.
== Tassonomia ==
▲L'[[Tipo nomenclaturale|
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore2=Roper C.F.E.|titolo=Cephalopods of the world. An annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date. Volume 3. Octopods and Vampire Squids.|url=https://openknowledge.fao.org/server/api/core/bitstreams/57241695-4904-470b-b9e2-ee36fbe1a947/content|collana=FAO Species Catalogue for Fishery Purposes|anno=2014|editore=FAO|città=Roma|lingua=en|volume=4|cid=Jereb e Roper, 2014|curatore1=Jereb P.|numero=3}}
*Bakken, T. & T. Holthe 2002. ''Haliphron atlanticum''<!--sic--> (Cephalopoda, Alloposidae) caught in Skorafjorden (64°N), Norway. ''Fauna norv.'' '''22''': 37-38.
*Willassen, E. 1986. ''Haliphron atlanticus'' Steenstrup (Cephalopoda: Octopoda) from the coast of Norway. ''Sarsia'' '''71''': 35-40.
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://tolweb.org/tree?group=Alloposidae&contgroup=Argonautoid_families|titolo=Tree of Life web project: ''Haliphron atlanticus''}}
*{{cita web|url=https://www.tonmo.com/science/haliphron/haliphron.php|titolo=The giant octopus ''Haliphron atlanticus'' (Mollusca: Octopoda) in New Zealand waters}}
*{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/1898313.stm|titolo=BBC News: Giant octopus puzzles scientists}}
*{{cita web|url=http://www.tonywublog.com/20091110/seven-arm-octopus.html|titolo=Tony Wu Underwater Photography: Seven-arm Octopus}}
{{Portale|molluschi}}
[[Categoria:
[[Categoria:Taxa classificati da Japetus Steenstrup]]
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