JavaScript: differenze tra le versioni
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|autore = [[Brendan Eich]]
|data = [[1995]]
|utilizzo = <!-- Ambito di utilizzo specifico: linguaggio general-purpose, interrogazione di basi di dati, eccetera -->
|paradigmi = Programmazione a eventi e a oggetti, funzionale
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|sito_web = https://developer.mozilla.org/it/docs/Web/JavaScript
}}
In [[informatica]] '''JavaScript''' è un [[linguaggio di programmazione]] multi paradigma [[Programmazione orientata agli oggetti|orientato]] agli [[Programmazione a eventi|eventi]], utilizzato sia nella [[programmazione Web|programmazione]] [[lato client]] web
Originariamente sviluppato da [[Brendan Eich]] della [[Netscape Communications]] con il nome di '''Mocha''' e successivamente di '''LiveScript''', in seguito è stato rinominato "''JavaScript''" ed è stato formalizzato con una [[sintassi]] più vicina a quella del linguaggio [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]] di [[Sun Microsystems]] (che nel 2010 è stata acquistata da [[Oracle Corporation|Oracle]]). [[Norma tecnica|Standardizzato]] per la prima volta il 1997 dalla [[European Computer Manufacturers Association|ECMA]] con il nome [[ECMAScript]], l'ultimo standard, di giugno 2022, è ECMA-262 Edition 13<ref>{{Cita web|url=https://262.ecma-international.org/13.0/|titolo=ECMA-262 13th Edition}}</ref> ed è anche uno standard [[ISO]] (ISO/IEC 16262).
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=== Java, JavaScript e JScript ===
Il cambio di nome da LiveScript a JavaScript si ebbe più o meno nel periodo in cui Netscape stava includendo il supporto per la tecnologia Java nel suo browser [[Netscape Navigator]].<ref>{{Cita web|url=https://auth0.com/blog/a-brief-history-of-javascript/|titolo=A Brief History of JavaScript|sito=Auth0 - Blog|lingua=en|accesso=2020-02-28}}</ref> La scelta del nome si rivelò fonte di grande confusione. Non c'è una vera relazione tra Java e JavaScript; le loro somiglianze sono soprattutto nella sintassi (derivata in entrambi i casi dal [[C (linguaggio)|linguaggio C]]); le loro semantiche sono piuttosto diverse
Dato il successo di JavaScript come linguaggio per arricchire le [[pagina web|pagine web]], [[Microsoft]] sviluppò un linguaggio compatibile, conosciuto come ''JScript''. La necessità di specifiche comuni fu alla base dello standard ECMA 262 per [[ECMAScript]], di cui sono state pubblicate otto edizioni da quando il lavoro iniziò, nel novembre [[1996]]<ref name="ecma262">[https://www.ecma-international.org/publications/standards/Ecma-262.htm Standard ECMA-262]</ref>.
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* è un [[linguaggio orientato agli oggetti|linguaggio debolmente orientato agli oggetti]]. Ad esempio, il meccanismo dell'[[Ereditarietà (informatica)|ereditarietà]] è più simile a quello del Self e del [[NewtonScript]] che a quello del [[Java (linguaggio di programmazione)|linguaggio Java]], fortemente orientato agli oggetti. Gli oggetti stessi ricordano più gli [[array associativo|array associativi]] del [[Perl|linguaggio Perl]] che gli oggetti di Java o C++.<ref name="Flanagan">{{cita libro|David|Flanagan|JavaScript - La guida|2000|Apogeo|Milano|isbn=88-7303-627-9}}</ref>
Altri aspetti di interesse: in JavaScript lato client, il codice viene eseguito direttamente sul [[client]] e non sul [[server]]. Il vantaggio di questo approccio è che, anche con la presenza di [[script]] particolarmente complessi, il [[web server]] non rischia sovraccarichi, dato che il lavoro viene svolto dal client. Un rovescio della medaglia è che, nel caso di script particolarmente grandi, il tempo per il trasferimento dalla rete può diventare eccessivamente lungo. Inoltre ogni informazione che presuppone un accesso a dati memorizzati in una [[base di dati]] remota deve essere rimandata a un linguaggio che effettui materialmente la [[Transazione (basi di dati)|transazione]], per poi restituire i risultati
Alcune altre caratteristiche di JavaScript degne di nota:
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=== Incompatibilità ===
Le varie implementazioni di JavaScript, come già accaduto per HTML, spesso non sono conformi agli standard, ma piuttosto sono costruite per funzionare con uno specifico browser web e con un insieme di versioni specifiche degli stessi. L'attuale standard [[ECMAScript]] dovrebbe essere teoricamente la base di tutte le implementazioni JavaScript, ma in pratica i browser [[Mozilla]] (e [[Netscape Navigator|Netscape]]) usano ''JavaScript'', [[Microsoft Internet Explorer]] usa ''JScript'', e altri browser come [[Opera (browser)|Opera]] e [[Safari (browser)|Safari]] usano altre implementazioni ''ECMAScript'', spesso con ulteriori caratteristiche non standard, per permettere la [[compatibilità]] con JavaScript e JScript.
JavaScript e JScript contengono molte caratteristiche che non sono parte dello standard ufficiale ECMAScript
Un altro effetto è che ciascun browser potrebbe trattare lo stesso script in modo diverso, e ciò che funziona in un browser potrebbe non funzionare in un altro
==== Contromisure ====
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</syntaxhighlight>
In questo caso, l'espressione "document.body.style" normalmente causerebbe un errore in un browser che non ha la proprietà "document.body", ma l'uso dell'operatore "&&" assicura che "document.body.style" non venga mai chiamato se "document.body" non esiste. Il test sfrutta questa particolarità della valutazione di espressioni logiche, chiamata ''[[lazy evaluation]]'' (
Oggi, una combinazione di browser sniffing, object detection
=== Uso ===
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A differenza di altri linguaggi, quali il C o il C++, che permettono la scrittura di [[programma (informatica)|programmi]] completamente stand-alone, JavaScript viene utilizzato soprattutto come [[linguaggio di scripting]], integrato, ovvero all'interno di altro codice.
L'idea di base è che il ''programma ospite'' (quello che ospita ed esegue lo script) fornisca allo script un'[[Application Programming Interface|API]] ben definita, che consente l'accesso
L'esempio tipico (e, forse, il più noto e comune) di ''programma ospite'' per uno script JavaScript è quello del [[browser]]. Un browser moderno incorpora normalmente un [[interprete JavaScript]]. Quando viene visitata una [[pagina web]] che contiene codice JavaScript, quest'ultimo viene eseguito dall'interprete contenuto nel browser. Le interfacce che consentono a JavaScript di rapportarsi con un browser sono chiamate [[Document Object Model|DOM]] (''Document Object Model'' in italiano ''Modello a Oggetti del Documento''). Molti siti web usano la tecnologia JavaScript lato client per creare potenti [[applicazione web|applicazioni web]] [[web dinamico|dinamiche]].
Un uso principale del JavaScript in ambito [[Web]] è la scrittura di piccole funzioni integrate nelle pagine [[HTML]], che interagiscono con il DOM del browser per compiere determinate azioni non possibili con il solo [[HTML]] statico: controllare i valori nei campi di input, nascondere o visualizzare determinati elementi, ecc. Sfortunatamente, gli standard DOM imposti dal [[W3C]] non sempre vengono rispettati in modo
Al di fuori del Web, interpreti JavaScript sono integrati in diverse applicazioni. [[Adobe Acrobat]] e [[Adobe Reader]] supportano JavaScript nei [[file]] [[Portable Document Format|PDF]]. La piattaforma [[Mozilla]], che è alla base di molti diffusi browser Web, usa JavaScript per implementare l'[[interfaccia utente]] e la logica di transazione dei suoi vari prodotti. Gli interpreti JavaScript sono integrati anche nelle applicazioni proprietarie prive di interfacce programmabili via script. Infine la tecnologia [[Windows Script Host]] di [[Microsoft]] supporta JavaScript (via JScript), un linguaggio di scripting per i [[sistema operativo|sistemi operativi]].
Ciascuna di queste applicazioni fornisce il proprio modello a oggetti, che dà accesso all'ambiente ospite, con il nucleo del linguaggio JavaScript che rimane per lo più invariato in ciascuna applicazione. Ci sono diverse implementazioni del nucleo del linguaggio JavaScript, tra le quali:
* [[KJS (JavaScript)|KJS]]
* [[Rhino (interprete JavaScript)|Rhino]]
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<syntaxhighlight lang="html4strict">
<script
// <![CDATA[
JavaScript statements...
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<syntaxhighlight lang="html4strict">
<script
</syntaxhighlight>
Riga 128 ⟶ 127:
<syntaxhighlight lang="javascript" strict="">
<script
alert('Hello world');
</script>
Riga 136 ⟶ 135:
<syntaxhighlight lang="javascript" strict="">
<script
document.write('Hello world');
</script>
Riga 144 ⟶ 143:
Per integrare del codice JavaScript in un documento HTML, bisogna farlo precedere da:
<syntaxhighlight lang="html4strict"><script
e seguire da:
<syntaxhighlight lang="html4strict"></script></syntaxhighlight>
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</syntaxhighlight>
I segnalatori di commento <code><!--</code> ... <code>--></code> sono necessari per assicurare che il codice non venga visualizzato come testo da browser molto vecchi, che non riconoscono il tag <code><script></code> nei documenti HTML, mentre LANGUAGE è un attributo HTML (il cui uso è ormai sconsigliato) che può essere richiesto da vecchi browser. Comunque, i tag <script> nei documenti [[XHTML]]/[[XML]] non funzionano se commentati, dato che i parser conformi agli standard XHTML/XML ignorano i commenti e possono anche incontrare problemi con i simboli <code>--</code>, <code><</code> e <code>></code> negli script (per esempio, confondendoli con gli operatori di decremento degli interi e di confronto). I documenti XHTML dovrebbero quindi includere gli script come sezioni [[CDATA]] dell'XML, facendoli precedere da
<syntaxhighlight lang="html" strict="">
<script
//<![CDATA[
</syntaxhighlight>
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Gli elementi HTML [https://www.w3.org/TR/html4/interact/scripts.html#h-18.2.3] possono contenere eventi intrinseci che possono essere associati a gestori specificati da uno script. Per scrivere del codice HTML 4.01 valido, il server web dovrebbe restituire un 'Content-Script-Type' con valore 'text/JavaScript'. Se il server web non può essere configurato a tale scopo, l'autore del sito web può inserire la seguente dichiarazione nella sezione di intestazione del documento
<syntaxhighlight lang="html4strict">
<meta http-equiv="Content-Script-Type" content="text/javascript"
</syntaxhighlight>
Riga 221 ⟶ 220:
obj = new MyObject('red', 1000);
// accede
alert(obj.attributeA);
// accede
alert(obj["attributeA"]);
</syntaxhighlight>
Riga 531 ⟶ 530:
# ''onDrag'': attivato quando il mouse trascina un oggetto o una selezione di testo nella finestra dello stesso browser o anche di un altro o anche sul Desktop;
# ''onDragEnter'': attivato appena l'utente trascina un oggetto su un obiettivo valido dello stesso o di un altro browser;
# ''onDragOver'': attivato quando l'utente trascina un oggetto su un obiettivo valido
# ''onDragLeave'': attivato quando l'utente trascina un oggetto su un obiettivo adatto per ospitarlo, ma non vi viene rilasciato;
# ''onDragEnd'': attivato quando l'utente rilascia l'oggetto al termine del trascinamento.
Riga 732 ⟶ 731:
L'approfondimento della documentazione ufficiale permette di effettuare ulteriori buone pratiche, fra le quali:
* verifica del supporto (per esempio [[Safari (browser)|Safari]] su [[iOS]] è noto per non aver raggiunto un ottimo supporto)<ref name="mozdev-notification-permission" /><ref>{{Cita web
|url = https://caniuse.com/mdn-api_notification_requestpermission
|titolo = Notification API: requestPermission
Riga 765 ⟶ 764:
=== File System API ===
Scrivere in modo asincrono un file in un [[file system]] in modalità sandbox utilizzando JavaScript:<syntaxhighlight lang="javascript">
window.requestFileSystem(window.TEMPORARY, 1024 * 1024, function(fs) {
fs.root.getFile('log.txt', {create: true}, function(fileEntry) {
Riga 867 ⟶ 866:
=== Web Socket ===
{{Vedi anche|WebSocket}}
Comunicazione bidirezionale full-duplex sul Web: sia il server che il client possono inviare dati in qualsiasi momento o anche contemporaneamente. Vengono inviati solo i dati stessi, senza il sovraccarico delle intestazioni HTTP, riducendo drasticamente la [[larghezza di banda]].<syntaxhighlight lang="javascript">
var socket = new WebSocket('www.sito.it');
socket.onopen = function(event) {
|