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|stato = LBN
|fondazione = 1982 (''de facto'')<br />1985 (''de iure'')
|ideologia = [[Antisionismo]]<ref>{{Cita web|url=https://books.google.it/books?id=vYBtwkj78BUC&pg=PT63&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo=Hezbollah and Hamas: A Comparative Study|autore=Joshua L. Gleis|autore2=Benedetta Berti|sito=Google Libri|editore=JHU Press|data=2012}}</ref><br />[[Anti-imperialismo]]<ref>{{cita libro|cognome=Elie Alagha |nome=Joseph |titolo=Hizbullah's Documents: From the 1985 Open Letter to the 2009 Manifesto |anno=2011 |editore=Amsterdam University Press |isbn=978-90-8555-037-2 |pp=15, 20 |url=https://books.google.com/?id=b0ntL1fUi8kC&pg=PA15}}<br/>{{cita libro|cognome=Shehata |nome=Samer |titolo=Islamist Politics in the Middle East: Movements and Change |anno=2012 |editore=Routledge |isbn=978-0-415-78361-3 |p=176 |url=https://books.google.com/?id=hhl_E-XAeLYC&pg=PA176}}<br/>{{cita pubblicazione|cognome=Husseinia |nome=Rola El |titolo=Hezbollah and the Axis of Refusal: Hamas, Iran and Syria |url=https://archive.org/details/sim_third-world-quarterly_2010_31_5/page/803 |rivista=Third World Quarterly |anno=2010 |volume=31 |numero=5 |pp=
|collocazione = [[Trasversalismo|Trasversale]]<ref>{{cita libro | autore = Stephen K. Sanderson | edizione = 2 | titolo = Revolutions: a worldwide introduction to social and political contention | città = London | editore = Routledge, Taylor & Francis | url = https://www.google.it/books/edition/Revolutions/OEceCwAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=hezbollah+not+distinctively&pg=PA170&printsec=frontcover | anno = 2016 | p = 170 | ISBN = 978-1-59451-704-4 |oclc=931534872}}</ref>
|coalizione = [[Alleanza dell'8 marzo]]
|seggi1 = {{Seggi|15|128|P}}
|colori = {{color box|Yellow}} [[Giallo]]
}}
{{Unità militare
|Categoria = esercito
|Nome = Hezbollah
|Nome ufficiale = {{ar}} حزب ﷲ
|Immagine =
|Didascalia =
|Nazione = {{LBN}}
|Servizio =
|Tipo = Esercito irregolare
|Attiva = 1982-
|Battaglie = [[Conflitto libanese del 1982]]<br/>[[Conflitto del Libano meridionale (1982-2000)]]<br/>[[Guerra del Libano (2006)]]<br/>[[Guerra civile siriana]]<br/>[[Guerra civile in Iraq]]<br/>[[Conflitto Israele-Hezbollah del 2023-2024]]
|Dimensione = 100.000
|Descrizione_comandante_corrente =
|Comandante_corrente =
|Comandanti_degni_di_nota = [[Fuad Shukr]]
|Descrizione_simbolo =
|Titolo_vario = Alleanze
|Testo_vario = {{IRN}}<br/>{{SYR 1980-2024}}<br/>{{PRK}}<br/>{{RUS}}<br/>{{simbolo|Slogan_of_the_Houthi_Movement.svg}} [[Huthi]]<br/>{{simbolo|Flag_of_the_Amal_Movement.svg}} [[Amal]]<br/>{{simbolo|Flag of al-Qassam Brigades.svg}} [[Hamas]]
|Simbolo =
|Ref =
}}
'''Hezbollah''' o '''Ḥizb Allāh''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]] in italiano: {{IPA|/(h)ezbolˈla/|it}}<ref>{{dipi|hezbollah}}</ref>; {{arabo|<small>حزب اﷲ</small>}} {{IPA|[ħizbulˁˈlˁɑː]|ar}}, {{lett|Partito di Dio}}) è un'[[organizzazione paramilitare]] [[Islamismo|islamista]] [[sciita]] e [[Antisionismo|antisionista]] [[Libano|libanese]], nata nel giugno 1982 e divenuta successivamente anche un [[partito politico]].
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|url=https://www.infoaut.org/storia-di-classe/23-ottobre-1983-bombe-a-beirut|titolo=Bombe sui marines a Beirut|data=23 ottobre 1983|accesso=15 novembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231115130121/https://www.infoaut.org/storia-di-classe/23-ottobre-1983-bombe-a-beirut|dataarchivio=15 novembre 2023|urlmorto=no}}</ref>
Hezbollah dal 1985 si organizza con principi politici e manifesta i suoi tre obiettivi principali: "la fine di ogni potenza imperialista in Libano", "sottoporre i [[Falangi Libanesi|cristiano-falangisti]] ad una giusta legge e portarli a processo per i loro crimini", e dare al popolo la possibilità di scegliere "con piena libertà il sistema di governo che vogliono, invitandoli a scegliere per un governo islamico".<ref>http://books.google.it/books?id=iVJR9UZnTVAC&pg=PA423&lpg=PA423&dq=#v=onepage&q&f=false</ref><ref name=autogenerato1>{{cita testo|url=http://www.nysun.com/foreign/islamic-republic-is-hezbollahs-aim/37184/|titolo=An Islamic Republic Is Hezbollah's Aim - The New York Sun<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> Come accaduto per molte milizie durante la [[conflitto del Libano meridionale (1982-2000)|guerra civile libanese]] la disfunzionalità dello stato libanese permise a questi gruppi armati di prendere il suo posto nelle zone del paese che erano ormai al di fuori del controllo dello stato. Hezbollah fu abile a sfruttare l’occasione e cominciò a svolgere tutte quelle funzioni che avrebbero dovuto essere prerogativa dell’apparato statale; dalla tassazione, alla sicurezza fino alla messa a disposizione di servizi basilari agli abitanti di quelle aree in cui la milizia sciita era più attiva e presente (Sud del Libano, [[Valle della Beqa'|Valle della Bekaa]] e periferia sud di Beirut). Hezbollah si dimostrò molto efficiente sotto questo punto di vista e presto cominciò ad assumere le fattezze di un vero e proprio “stato nello stato”.<ref>{{Cita web|autore=Emanuele Mainetti|url=
L'[[opinione pubblica]] statunitense e israeliana ha più volte accusato i leader di Hezbollah di aver fatto numerosi appelli alla distruzione di Israele, al quale si riferiscono come "l'[[entità sionista]], costituita sulle terre strappate ai loro proprietari palestinesi",<ref name=autogenerato1 /> durante la [[guerra dei sei giorni]] e vendute dai militari israeliani, quando [[Yitzhak Rabin]] era Capo di Stato Maggiore dell'esercito, a coloni israeliani, costituendosi [[insediamenti israeliani]] illegalmente venduti, che la [[Corte penale internazionale]] ha definito [[crimine di guerra]].<ref>{{cita web|url=http://www.cirpac.it/pdf/testi/Statuto%20di%20Roma%20della%20Corte%20Penale%20Internazionale.pdf|titolo=''Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171031063538/http://www.cirpac.it/pdf/testi/Statuto%20di%20Roma%20della%20Corte%20Penale%20Internazionale.pdf }}. [[Statuto di Roma]]. art. 8.2,b,VIII. pag. 5.</ref> L'abusiva occupazione dei territori è rimasta irrisolta, ha portato alla continuazione del [[conflitto arabo-israeliano]], alla [[guerra civile siriana]] e alla [[destabilizzazione in Medio Oriente]].<ref>{{cita web|url=https://aurorasito.wordpress.com/2011/06/19/la-destabilizzazione-della-siria-e-la-guerra-del-medio-oriente-allargato/|titolo=''La destabilizzazione della Siria e la guerra del grande Medio Oriente''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171025021930/https://aurorasito.wordpress.com/2011/06/19/la-destabilizzazione-della-siria-e-la-guerra-del-medio-oriente-allargato/ |data=19 giugno 2011}}</ref>
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! Ritratto !! Nominativo !! Mandato
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| [[File:
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| [[File:Abbas al Musawi (cropped).jpg|85px|border]] || [[Abbas al-Musawi]]<br />(عباس الموسوي) || 1991 - 1992
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I membri di Hezbollah hanno giustificato tali bombardamenti sostenendo che Israele occupa ancora la zona detta delle [[fattorie di Sheb'a]], che apparterrebbe al Libano. Tale attribuzione è controversa, in quanto la zona, limitrofa alle [[alture del Golan]], sarebbe, secondo una risoluzione [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], rivendicabile dalla Siria, e non dal Libano. Vale la pena di notare che tale risoluzione è stata "pianificata" dal primo ministro libanese [[Rafik Hariri]] allo scopo di delegittimare Hezbollah e quindi indebolire la Siria, alleato di Hezbollah. Proprio tale risoluzione è stata probabilmente una delle ragioni per cui Hariri fu in seguito assassinato in un attentato da molti attribuito ai servizi segreti siriani. Inoltre, sugli organi stampa di Hezbollah è stato spesso affermato a chiare lettere che il movimento non smetterà di combattere fino alla distruzione dell'"entità sionista", cioè Israele.
Hezbollah ha espresso sostegno verso alcuni gruppi della resistenza armata palestinese, come [[Hamas|Hamās]] ed il [[Movimento per il Jihad Islamico in Palestina]], gruppi che hanno
=== Unione europea e ONU ===
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=== Argentina ===
La giustizia argentina accusa Hezbollah di essere il responsabile di due attentati, all'ambasciata di Israele nel 1992 e all'AMIA, l'Asociación Mutual Israel Argentina, nel 1994
=== Unione europea ===
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