Parker Solar Probe: differenze tra le versioni

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|strumentazione = [[spettrometro]], [[magnetometro]] e telecamere ad alta risoluzione
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{{citazione|Si tratterà della prima missione diretta verso una stella: la nostra stella|[[Bruce Tsu-Rutani]], uno dei responsabili scientifici del Solar Probe presso il [[Jet Propulsion Laboratory]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]], in [[California]]}}La '''Parker Solar Probe''' (abbreviata '''PSP'''; precedentemente '''Solar Probe''' , '''Solar Probe Plus''' o '''Solar Probe+''') è una sonda spaziale della [[NASA]] lanciata nel 2018 con la missione di effettuare osservazioni della [[Corona solare|corona esterna]] del [[Sole]]. Si avvicinerà entro 9,86 [[Raggio solare|raggi solari]] (6,9 milioni di km o 4,3 milioni di miglia) dal centro del [[Sole]], ed entro il 2025 viaggerà, al massimo avvicinamento, ad una velocità di 690.000 &nbsp;km/h (430.000 mph), o 0,064% la velocità della luce.<ref>{{cita web|url=https://www.media.inaf.it/2018/11/06/parker-solar-probe-perielio/|titolo=Parker Solar Probe saluta il Sole da vicino|data=6 novembre 2018}}</ref>
Il progetto è stato annunciato nell'anno fiscalenel 2009.; Ilil costo delprevisto della progettomissione è di 1,5 miliardi di dollari. IlL'[[Applied laboratorioPhysics di fisica applicata dellaLaboratory]] dell'[[Università Johns Hopkins|Johns Hopkins University]] ha progettato e costruito il veicolo spaziale, che è stato lanciato il 12 agosto 2018. È diventato il primo veicolo spaziale della NASA intitolato a una persona vivente, in onore del fisico [[Eugene Parker|Eugene Newman Parker]], professore emerito all'[[Università di Chicago]].
 
Una scheda di memoria contenente i nomi di oltre 1,1 milioni di persone è stata montata su una targa e installata sotto [[antenna ad alto guadagno|l'antenna ad alto guadagno]] del veicolo spaziale il 18 maggio 2018. La scheda contiene anche foto di Parker e una copia del suo articolo scientifico del 1958 che prevedeprevedeva importanti aspetti della fisica solare.
 
IlDal 29 ottobre 2018, verso le 18:04 UTC, il veicolo spaziale è diventato l'oggetto artificiale più vicino al Sole in assoluto. Il record precedente, a 42,73 milioni di chilometri (26,55 milioni di miglia) dalla superficie del Sole, èera stato stabilito dalla navicella spaziale ''[[Helios 2]]'' nell'aprile 1976. L'approccio più vicino della sonda solareè Parkeravvenuto il 24 dicembre 2024, quando la sonda si è statoimmersa nella corona solare, arrivando a una distanza di 76,261 milioni di chilometri ildalla 27superficie settembredella 2023nostra stella.<ref>{{Cita Questoweb|url=https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/nasa-parker-solar-probe-ha-eseguito-il-passaggio-piu-ravvicinato-al-sole-viaggiando-a-oltre-600-mila-km-h_134101.html|titolo=NASA saràParker superatoSolar dopoProbe ha eseguito il prossimopassaggio epiù ultimoravvicinato sorvoloal diSole [[Venereviaggiando (astronomia)a oltre 600 mila km/h|Venere]].data=2024-12-24}}</ref>
 
== Storia ==
{{citazione|Si tratterà della prima missione diretta verso una stella: la nostra stella|[[Bruce Tsu-Rutani]], uno dei responsabili scientifici del Solar Probe presso il [[Jet Propulsion Laboratory]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]], in [[California]]}}
Il concetto di Parker Solar Probe ha origine nel rapporto del 1958 del Fields and Particles Group ( [[Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America)|National Academy of Sciences]] ' Space Science Board ) che proponeva diverse missioni spaziali tra cui "una sonda solare per passare all'interno del orbita di Mercurio per studiare le particelle e i campi in prossimità del Sole". Gli studi negli anni '70 e '80 ne hanno riaffermato l'importanza, ma è stato sempre posticipato a causa dei costi. ''Negli anni '90 è stata studiata una missione Solar Orbiter'' a costi ridotti e una missione ''Solar Probe'' più capace è stata uno dei fulcri dell'omonimo Programma Outer Planet/Solar Probe (OPSP) formulato dalla NASA alla fine degli anni '90. Le prime tre missioni del programma dovevano essere: il ''Solar Orbiter'' , la missione [[Pluto Kuiper Express]] da ricognizione della cintura di Plutone e Kuiper e la missione di astrobiologia Europa Orbiter focalizzata su [[Europa]] .
Il concetto di Parker Solar Probe ha origine nel rapporto del 1958 del Fields and Particles Group ( [[Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America)|National Academy of Sciences]] ' Space Science Board) che proponeva diverse missioni spaziali tra cui "una sonda solare per passare all'interno del orbita di Mercurio per studiare le particelle e i campi in prossimità del Sole". Gli studi negli anni '70 e '80 ne hanno riaffermato l'importanza, ma è stato sempre posticipato a causa dei costi. ''Negli anni '90 è stata studiata una missione Solar Orbiter'' a costi ridotti e una missione ''Solar Probe'' più capace è stata uno dei fulcri dell'omonimo Programma Outer Planet/Solar Probe (OPSP) formulato dalla NASA alla fine degli anni '90. Le prime tre missioni del programma dovevano essere: il ''Solar Orbiter'', la missione [[Pluto Kuiper Express]] da ricognizione della cintura di Plutone e Kuiper e la missione di astrobiologia Europa Orbiter focalizzata su [[Europa]].
 
Il progetto originale della ''sonda solare'' utilizzava un aiuto gravitazionale di Giove per entrare in un'orbita polare che scendeva quasi direttamente verso il [[Sole]]. Mentre questo esplorava gli importanti poli solari e arrivava ancora più vicino alla superficie (3 <var>R</var><sub>☉</sub>, un perielio di 4 <var>R</var><sub>☉</sub>), l'estrema variazione dell'irraggiamento solare rendeva una missione costosa e richiedeva un generatore termico a radioisotopi per l'energia. Il viaggio su Giove ha comportato anche una lunga missione (3,5 anni al primo perielio solare, 8 anni al secondo).
 
In seguito alla nomina di Sean O'Keefe ad [[amministratore della NASA]], l'intero programma OPSP è stato cancellato come parte della richiesta del presidente [[George W. Bush]] per il bilancio federale degli Stati Uniti per il 2003. L'amministratore O'Keefe ha citato la necessità di una ristrutturazione della NASA e dei suoi progetti, in linea con il desiderio dell'amministrazione Bush che la NASA si concentri nuovamente sulla "ricerca e sviluppo e affrontando le carenze di gestione".
 
La cancellazione del programma ha comportato anche la cancellazione iniziale di [[New Horizons]], la missione che alla fine ha vinto la competizione per sostituire il [[Pluto Kuiper Express]] nel precedente programma OPSP. Quella missione, che alla fine sarebbe stata lanciata come prima missione del [[programma New Frontiers]], un successore concettuale del programma OPSP, sarebbe stata sottoposta a una lunga battaglia politica per assicurarsi i finanziamenti per il suo lancio, avvenuto nel 2006.
 
All'inizio degli anni 2010, i piani per la missione ''Solar Probe'' sono stati incorporati in un ''Solar Probe Plus'' a basso costo. La missione riprogettata utilizza molteplici assist gravitazionali di Venere per una traiettoria di volo più diretta, che può essere alimentata da pannelli solari. Ha anche un perielio più alto, riducendo le esigenze del sistema di protezione termica.
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== Obiettivi della missione ==
=== Premessa ===
Il Sole è frequentemente soggetto a violente esplosioni. Le fluttuazioni degli intensi [[campo magnetico|campi magnetici]] solari scagliano immani flussi di particelle cariche che si propagano nello [[spazio (astronomia)|spazio]] a grande velocità. Questo [[vento solare]] raggiunge i [[pianeta|pianeti]] ed è la causa delle [[Aurora polare|aurore]] nelle [[Sole|regioni polari terrestri]]; occasionali tempeste nel vento solare possono mettere temporaneamente fuori uso i [[satellite artificiale|satelliti]] per le comunicazioni e causare interruzioni nella distribuzione di [[elettricità]]. Nei primi 10 anni del nuovo millennio, le Agenzie spaziali degli Stati Uniti, Europa e Asia hanno iniziato a lanciare una piccola flotta di veicoli per studiare il Sole e le sue violente esplosioni. Una di queste sonde si avventurerà anche nella [[Corona solare|corona]], l'atmosfera esterna del Sole.
 
=== Altre missioni preliminari ===
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Questa sonda entrerà in un'orbita eccentrica che la farà passare attraverso la corona, a meno di 6 milioni di km dalla superficie solare, circa un decimo della distanza fra il Sole e [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]].
 
Durante il primo sorvolo del Sole (14 ore da polo a polo), gli [[scudo termico|scudi termici]] del Solar Probe dovranno resistere a temperature che raggiungono i {{M|1400|ul=°C}}. A tal fine, la sonda sarà dotata di uno speciale [[scudo termico]] del peso di 62 &nbsp;kg per mantenere gli strumenti alla temperatura di circa {{M|30|u=°C}}.<ref>{{Cita web |url=https://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/cutting-edge-heat-shield-installed-on-nasa-s-parker-solar-probe |titolo=Cutting-Edge Heat Shield Installed on NASA’s Parker Solar Probe |sito=nasa.gov |data=5 luglio 2018 |lingua=en}}</ref> La sonda misurerà i campi magnetici della nostra stella e riprenderà immagini ad alta risoluzione della superficie; trasporterà anche numerosi [[spettrometro|spettrometri]] e uno strumento per compiere misurazioni sulle onde di [[plasma (fisica)|plasma]] solari. [[Bruce Tsu-Rutani]], uno dei responsabili scientifici del Solar Probe presso il [[Jet Propulsion Laboratory]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]] in [[California]], ha dichiarato che si tratterà della "prima missione diretta verso una stella: la nostra stella".
 
Il veicolo tornerà per un secondo incontro con il Sole cinque mesi<ref>{{Cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/The-Mission/index.php#Timeline|titolo=parkersolarprobe: TIMELINE|lingua=en|accesso=23 novembre 2018}}</ref> dopo, quando volerà attraverso i buchi coronali, da dove sembra avere origine il vento solare più veloce. Gli scienziati sperano che la sonda spieghi in che modo il vento solare venga accelerato fino a queste incredibili velocità, ma la missione potrebbe anche gettare luce sul più difficile paradosso della fisica solare: come mai l'atmosfera esterna del Sole è centinaia di volte più calda della sua superficie. Secondo [[David Hathaway]], che dirige la sezione di fisica solare del [[Marshall Space Flight Center]] della NASA, i risultati acquisiti potrebbero aiutare a prevedere tempeste solari potenzialmente pericolose. La prima telemetria, che ha confermato il buon funzionamento delle quattro suite di strumenti e delle prestazioni della sonda, è stata acquisita il 16 novembre 2018, dieci giorni dopo il raggiungimento del primo perielio a 22 milioni di chilometri dalla superficie del sole.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://blogs.nasa.gov/parkersolarprobe/2018/11/20/parker-solar-probe-reports-first-telemetry-acquisition-of-science-data-since-perihelion/|titolo=Parker Solar Probe Reports First Telemetry, Acquisition of Science Data Since Perihelion|autore=Sarah Frazier|sito=blogs.nasa.gov/parkersolarprobe|data=20 novembre 2018|lingua=en}}</ref>
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== Struttura dello scudo termico ==
La sonda Parker solar deve resistere a temperature di circa 1400 &nbsp;°C pertanto deve essere provvista di scudo protettivo frontale. Il compito di quest'ultimo è quello di mantenere la temperatura della sonda a circa 30 &nbsp;°C così da poterne garantire la piena funzionalità. Per fare ciò vengono utilizzati tre strati di materiali a [[Pannello a sandwich|sandwich]]: esternamente due strati di composito carbonio-carbonio, internamente una schiuma di carbonio spessa 12 cm. Il peso complessivo dello scudo è di appena 60 &nbsp;kg; un peso minimo che è necessario per raggiungere la velocità massima di circa 692.000 &nbsp;km/h (192 &nbsp;km/s) che terrà la sonda in [[orbita]] attorno al Sole.
 
== Cronologia ==
{| class="wikitable" style="border: none;"
[[File:Parker Solar Probe Encounters Streamers on the Way to the Sun.webm|thumb|La Parker Solar Probe mentre attraversa la [[corona solare]], all'inizio del 2021.]]
! Anno !! Data !! Evento !! |[[Perielio]]/<br />''Altitudine [[Sorvolo ravvicinato|Sorvolo]]<br />di Venere ([[Gigametro|Gm]]){{Efn|Per l'altitudine sopra la superficie solare, sottrarre un [[raggio solare]] ≈0,7 Gm. (Un Gm (gigametro) è un milione di km.))}} !! Velocità <br />(km/s) !! Periodo orbitale<br />(giorni) !! Note
[[File:Wispr merged six planets.jpg|thumb|Durante il suo approccio al Sole del 2021, la sonda scattò questa immagine con i primi cinque pianeti del sistema solare.]]
|-
{{W|astronautica|aprile 2021}}
| rowspan=3 | 2018
Avrebbe dovuto essere lanciata alla fine del 2007 ma a causa di diversi ritardi dettati da motivi finanziari, il suo lancio è stato rimandato al 2018, con una finestra di lancio tra il 31 luglio ed il 19 agosto,<ref>{{Cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu|titolo=Parker Solar Probe: Launch Window and countdown|sito=parkersolarprobe.jhuapl.edu|lingua=en|accesso=28 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2018/04/05/parker-solar-probe-marco-velli/|titolo=Parker, in missione là dove il Sole brucia|autore=Antonio Mancino|sito=media.inaf.it|data=5 aprile 2018}}</ref> in seguito fissata per l'11 agosto 2018 alle ore 3:33 EDT.<ref>{{Cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=80|titolo=New Launch Readiness Date for Parker Solar Probe: August 4, 2018|data=15 giugno 2018|lingua=en}}</ref> Sfortunatamente, per via di un guasto tecnico, il lancio venne posticipato al giorno dopo e regolarmente effettuato.
| 12 agosto<br />07:31 UTC || bgcolor=PaleGreen | Lancio || 151.6 || – || 174{{Efn|Il primo periodo orbitale di 174 giorni era l'orbita stabilita dal lancio e dalle corresioni di rotta, ed era l'orbita che la sonda avrebbe continuato a percorrere se non fosse successo più niente per cambiarla. Tuttavia quell'orbita, secondo il piano della missione, non fu mai completata. Durante il primo percorso di avvicinamento della sonda al Sole, fece il suo primo incontro pianificato con Venere, che accorciò notevolmente la sua orbita.}} ||
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| ''3 ottobre<br />08:44 UTC'' || bgcolor=PowderBlue | Primo sorvolo di Venere || ''2548&nbsp;km''<ref>{{cita news|url=https://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/parker-solar-probe-changed-the-game-before-it-even-launched|titolo=Parker Solar Probe Changed the Game Before it Even Launched|editore=Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory|data=4 ottobre 2018}}</ref>|| – || – || Il primo e secondo sorvolo avvengono nello stesso punto dell'orbita di Venere.
|-
| 6 novembre<br />03:27 UTC || bgcolor=Ivory | Perielio #1 || rowspan="3" | 24,8|| rowspan="3" | 95 || rowspan="3" | 150 || Incontro col Sole durato dal 31 ottobre all'11 novembre<ref>{{cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=113|titolo=Parker Solar Probe Reports First Telemetry, Acquisition of Science Data Since Perielio|data=26 novembre 2018}}</ref>
|-
| rowspan=3 | 2019
| 4 aprile<br />22:40 UTC || bgcolor=Ivory | Perielio #2 ||Dal 30 marzo al 10 aprile<ref>{{cita web|url=http://www.sci-news.com/space/parker-solar-probe-second-Perielio-07067.html|titolo=NASA's Parker Solar Probe Makes Second Close Approach to Sun|data=18 aprile 2019}}</ref>
|-
| 1 settembre<br />17:50 UTC<ref>{{cita web|url=https://www.space.com/parker-solar-probe-third-sun-flyby.html|titolo=NASA's Daring Solar Probe Is Skimming Past the Sun Today!|autore=Meghan Bartels|data=1 settembre 2019}}</ref> || bgcolor=Ivory | Perielio #3 || Dal 16 agosto al 20 settembre {{Efn| Dopo il secondo incontro col Sole, la sonda è stata in grado di scaricare molti più dati di quanto la NASA si aspettasse quindi la terza fase è stata estesa da 11 giorni a circa 35 giorni. Gli strumenti di osservazione sono stati accesi quando la sonda solare Parker è arrivata a 0,45 [[Unità astronomica|au]] nel viaggio di ritorno e sono programmati per funzionare finché la sonda non raggiungerà circa 0,50 au mentre si allontana.<ref>{{cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=126|titolo=Parker Solar Probe Gets Extra Observation Time|data=16 agosto 2018}}</ref>}}
|-
| ''26 dicembre''<br>''18:14 UTC''<ref>{{cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=113|titolo=Parker Solar Probe Heads Toward Second Venus Flyby|data=20 novembre 2018}}</ref> || bgcolor=PowderBlue | Secondo sorvolo di Venere || ''3023&nbsp;km'' || || || Il primo e secondo sorvolo avvengono nello stesso punto dell'orbita di Venere.
|-
| rowspan=4 | 2020
| 29 gennaio<br>09:37 UTC<ref>{{cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=141|titolo=Parker Solar Probe Completes Fourth Closest Approach, Breaks New Speed and Distance Records|data=29 gennaio 2020}}</ref> || bgcolor=LightYellow | Perielio #4 || rowspan="2" | 19,4 || rowspan="2" | 109 || rowspan="2" | 130 || Dal 23 gennaio al 29 febbraio<ref>{{cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=143|titolo=Parker Solar Probe Reports Successful Record-Setting Fourth Close Encounter of the Sun|data=1 febbraio 2020}}</ref>
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| 7 giugno<br />08:23 UTC<ref>{{cita web|url=https://www.space.com/parker-solar-probe-fifth-close-approach-flyby.html|titolo=NASA's Parker Solar Probe flies by the sun in 5th close encounter|data=7 giugno 2020}}</ref> || bgcolor=LightYellow | Perielio #5 || Dal 9 maggio al 28 giugno<ref>{{cita web|url=http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/News-Center/Show-Article.php?articleID=146|titolo=Parker Solar Probe Begins Longest Science Observation Campaign|cognome=Surowiec|nome=Justyna|data=12 maggio 2020}}</ref>
|-
| ''11 luglio''<br />''03:22 UTC''<ref name=Venus3>{{cita web|url=https://www.space.com/parker-solar-probe-venus-tail-flyby.html|titolo=NASA's Parker Solar Probe swings through Venus 'tail' in flyby today|data=10 luglio 2020}}</ref> || bgcolor=PowderBlue | Terzo sorvolo di Venere || ''834&nbsp;km'' || || || Il terzo e quarto sorvolo avvengono nello stesso punto dell'orbita di Venere. Il terzo sorvolo di Venere è stato il primo durante il quale la sonda è passata dietro all'ombra di Venere dal punto di vista del Sole, per la durata di circa 11 minuti.
|-
| 27 settembre || bgcolor=LemonChiffon | Perielio #6 || rowspan="2" | 14,2 || rowspan="2" | 129 || rowspan="2" | 112,5 ||
|-
| rowspan=6 | 2021
| 17 gennaio || bgcolor=LemonChiffon | Perielio #7 ||
|-
| ''20 febbraio'' || bgcolor=PowderBlue | Quarto sorvolo di Venere || ''2392&nbsp;km'' || || || Il terzo e quarto sorvolo avvengono nello stesso punto dell'orbita di Venere.
|-
| 28 aprile || bgcolor="Cornsilk" | Perielio #8 || rowspan="2" | 11,1 || rowspan="2" | 147 || rowspan="2" | 102 ||Primo attraversamento della corona solare da parte della sonda.
|-
| 9 agosto || bgcolor=Cornsilk | Perielio #9 ||
|-
| ''16 ottobre'' || bgcolor=PowderBlue | Quinto sorvolo di Venere || ''3786&nbsp;km'' || || || Il quinto e sesto sorvolo avvengono nello stesso punto dell'orbita di Venere.
|-
| 21 novembre || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #10 || rowspan="7" | 9,2 || rowspan="7" | 163 || rowspan="7" | 96 ||
|-
| rowspan=4 | 2022
| 25 febbraio || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #11 ||
|-
| 1 giugno || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #12 ||
|-
| 6 settembre || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #13 ||
|-
| 11 dicembre || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #14 ||
|-
| rowspan=5 | 2023
| 17 marzo || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #15 ||
|-
| 22 giugno || bgcolor=PapayaWhip | Perielio #16 ||
|-
| ''21 agosto'' || bgcolor=PowderBlue | Sesto sorvolo di Venere || ''3939&nbsp;km'' || || || Il quinto e sesto sorvolo avvengono nello stesso punto dell'orbita di Venere.
|-
| 27 settembre || bgcolor=Moccasin | Perielio #17 || rowspan="5" | 7,9 || rowspan="5" | 176 || rowspan="5" | 92 ||
|-
| 29 dicembre || bgcolor=Moccasin | Perielio #18 ||
|-
| rowspan=5 | 2024
| 30 marzo || bgcolor=Moccasin | Perielio #19 ||
|-
| 30 giugno || bgcolor=Moccasin | Perielio #20 ||
|-
| 30 settembre || bgcolor=Moccasin | Perielio #21 ||
|-
| ''6 novembre'' || bgcolor=PowderBlue | Settimo sorvolo di Venere || ''317&nbsp;km'' || || ||
|-
| 24 dicembre || bgcolor=Gold | Perielio #22 || rowspan="5" | 6,9 || rowspan="5" | 192 || rowspan="5" | 88 ||
|-
| rowspan=4 | 2025
| 22 marzo || bgcolor=Gold | Perielio #23 ||
|-
| 19 giugno || bgcolor=Gold | Perielio #24 ||
|-
| 15 settembre || bgcolor=Gold | Perielio #25 ||
|-
| 12 dicembre || bgcolor=Gold | Perielio #26 ||
|}
 
{{Gruppo di note}}
* 12 agosto 2018 - Lancio
* 3 ottobre 2018 - Passaggio da Venere, ad una altitudine di circa 2500 km dalla superficie
* 6 novembre 2018 - Primo Perielio
* 26 dicembre 2019 - Passaggio da Venere, ad una altitudine di circa 3000 km dalla superficie
* 11 luglio 2020 - Passaggio da Venere, ad una altitudine di circa 800 km dalla superficie
* 20 febbraio 2021 - Passaggio da Venere, ad una altitudine di circa 2400 km dalla superficie
* 16 ottobre 2021 - Passaggio da Venere ad una altitudine di circa 3800 km dalla superficie
* 21 agosto 2023 - Passaggio da Venere ad una altitudine di circa 3900 km dalla superficie
* 6 novembre 2024 - Passaggio da Venere ad una altitudine di circa 300 km dalla superficie
* 24 dicembre 2024 - Avvicinamento al Sole
* 22 marzo 2025 - Avvicinamento al Sole
* 15 giugno 2025 - Avvicinamento al Sole<ref>{{Cita web|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraft/display.action?id=2018-065A|titolo=NASA - NSSDCA - Spacecraft - Details|sito=nssdc.gsfc.nasa.gov|accesso=25 marzo 2020}}</ref>
 
== Galleria d'immagini ==
==Note==
<gallery mode="packed" heights="140px">
File:Parker-view-of-earth.jpg|Foto della Terra ripresa dallo strumento WISPR della sonda nel settembre 2018
File:Parker Solar Probe Encounters Streamers on the Way to the Sun.webm|La Parker Solar Probe mentre attraversa la [[corona solare]], all'inizio del 2021.
File:Wispr merged six planets.jpg|Durante il suo approccio al Sole del 2021, la sonda scattò questa immagine con i primi cinque pianeti del sistema solare.
File:Venus-ParkerSolarProbe-July2020.jpg|Foto scattata dalla sonda durante il suo secondo sorvolo di Venere, luglio 2020
File:Parker Solar Probe flew by Venus on its fourth flyby.gif|Mentre la sonda solare sorvolava Venere nel suo quarto sorvolo, lo strumento WISPR ha catturato queste immagini, mostrando la superficie notturna del pianeta
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
Riga 80 ⟶ 155:
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/|Sito ufficiale del progetto Solar Probe|lingua=en|accesso=7 aprile 2018}}
*
 
{{Esplorazione del Sole}}