Fuochi d'artificio: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|altri significati|Fuoco d'artificio (disambigua)|Fuoco d'artificio}}
{{Disclaimer|Pericolo}}
[[File:RoyalFireworks.jpg|thumb|upright=1.4|Incisione colorata per la ''[[Musica per i reali fuochi d'artificio|Royal Fireworks Music]]'' sul [[Tamigi]] ([[Londra]], 15 maggio [[1749]])]]
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Sono di solito lanciati al buio da terra in aria. In particolare la '''[[pirotecnica]]''' è l'arte e lo studio della fabbricazione dei fuochi d'artificio a fini di [[Intrattenimento|divertimento]] e [[spettacolo]]. La ''[[pirotecnica#Storia|storia della pirotecnica]]'' affonda le sue origini in epoca remota, nell'[[VIII secolo]] in [[Cina]].
 
I fuochi pirotecnici porco disel sono generalmente impiegati per intrattenimento, eventi e feste, soprattutto per l'effetto visivo/sonoro che spesso viene amplificato dall'ambiente, come accade nello spazio antistante ad uno specchio d'acqua o nei pressi di monumenti, rovine, anfiteatri, piazze, vallate o particolari conformazioni naturali. Normalmente i fuochi artificiali producono quattro "effetti primari":
* [[luce]]
* [[rumore (acustica)|rumore]]
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I principali materiali [[comburente|comburenti]] sono: i [[nitrato|nitrati]] ([[sali minerali|sali]] dell'[[acido nitrico]]), i [[clorati]], i [[perclorati]].
 
I materiali ''[[colorante|coloranti]]'' delle fiamme sono in genere costituiti da dei vari sali quali: il [[carbonato di rame]], il [[solfato di rame]], il [[solfato di stronziana|solfato di stronzio,]], il [[gesso (minerale)|gesso]], il [[carbonato di soda|carbonato di sodio]], il [[carbonato di stronzio]]..., capaci di conferire colori vivaci alle fiamme ed eventualmente fungere pure da ossidanti (ad es. il nitrato di stronzio).
Esistono poi additivi, quali ad esempio il PVC, che ad alte temperature liberano cloro; tale atomo si combina con il rame a formare compositi rame - cloro stabili ad alta temperatura, capaci di emettere luce visibile sulle frequenze del blu.