Meandro: differenze tra le versioni
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I meandri sono caratteristici di [[fiume|fiumi]] che scorrono in [[Pianura alluvionale|pianure alluvionali]] a debole pendenza, dove sono presenti [[sedimento|sedimenti]] a [[Granulometria (geologia)|granulometria]] prevalentemente fine. Minore è la pendenza, maggiore è la tendenza dei corsi d'acqua a divagare e maggiore è la facilità ad [[palude|impaludarsi]] dell'ambiente circostante. La pendenza del letto di un corso d'acqua dipende dal [[Livello di base|suo profilo di equilibrio]], ed è generalmente minore nell'area più distale, rispetto alla sorgente, delle pianure di origine fluviale ("bassa pianura").
I meandri fluviali sono caratterizzati da curve, dette anse, più o meno accentuate. In un meandro pertanto abbiamo una sponda [[Angolo#Angolo convesso e concavo|concava]] ed una [[Angolo#Angolo convesso e concavo|convessa]]. I corsi d'acqua naturali a meandri possono assumere tutte le varianti morfologiche da una forma debolmente serpeggiante fino a meandri molto accentuati a ferro di cavallo o addirittura con forma sub-circolare (a "cappio").
== Formazione ==
[[File:Meander flow geometry and physics.png|thumb|right|500x500px|Diagramma che illustra le caratteristiche del flusso e la dinamica erosiva e deposizionale in un canale fluviale a meandri.]]
I meandri evolvono per effetto
Infatti, la linea di massima velocità della corrente si sposta sul lato concavo (esterno) per effetto della [[forza centrifuga]], e l'acqua tende ad accumularvisi generando un eccesso di [[pressione idrostatica]], cui corrisponde un deficit di pressione verso la riva convessa. Si viene a creare quindi un gradiente di pressione che tenderebbe a spostare l'acqua verso la sponda convessa; tuttavia, come si osserva,
[[File:Meandro.png|thumb|left|upright=0.6|Formazione ed evoluzione di un meandro]]▼
[[File:PEAT&COAL IN FLUVIAL ENV(MEANDER).png|thumb|right|500x500px|Diagramma che descrive gli [[Ambiente sedimentario|ambienti sedimentari]] corrispondenti a un sistema fluviale a meandri e le loro espressioni geologiche (in sezione).]]
▲[[File:Meandro.png|thumb|left|upright=0.6|Formazione ed evoluzione di un meandro]]
Con questo tipo di evoluzione, la curvatura dell'alveo diventa quindi progressivamente più accentuata, fino a formare una sorta di "laccio" con un collo sempre più stretto.
Nel tempo, anche a causa di eventi [[alluvione|alluvionali]], si può avere il fenomeno del "taglio del meandro": il corso d'acqua si scava un nuovo alveo collegando l'alveo a monte a quello a valle nel punto in cui questi sono più prossimi (il "collo" del meandro). In tal modo la parte di alveo corrispondente al meandro viene tagliata fuori dalla corrente attiva e diviene una [[lanca]] (un braccio morto del fiume), che gradualmente viene interrata dalla progressiva sedimentazione fine, per decantazione, di sedimenti argillosi. Di fatto, nei sistemi fluviali meandriformi i depositi della piana alluvionale sono costruiti dalla migrazione laterale e longitudinale dei meandri e risultano composti dalla sovrapposizione e dalla giustapposizione dei corpi sedimentari formati da quest'ultima: corpi di canale, di barra di meandro, di argine naturale, di ventaglio di rotta, lanca, oltre che dai depositi di intercanale determinati dalle frazioni più fini dei depositi di tracimazione durante le piene.<ref>{{cita|Ricci Lucchi (1980)|pp. 63-65, fig. 30}}.</ref>
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