Luni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
 
(5 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 17:
|Mandato = 2
|Data istituzione=1861
|Abitanti=8089
|Note abitanti={{Istat|011|20|2023}}
|Aggiornamento abitanti=31-8-2023
|Sottodivisioni= Annunziata, Caffaggiola, Casano (sede comunale), Dogana, Isola, [[Luna (colonia romana)|Luni Scavi]], Luni Mare, Luni Stazione, [[Nicola (Luni)|Nicola]], Ortonovo, Serravalle
|Divisioni confinanti=[[Carrara]] (MS), [[Castelnuovo Magra]], [[Fosdinovo]] (MS), [[Sarzana]]
Riga 33 ⟶ 30:
}}
 
'''Luni''' (''Luni'' in [[Lingua ligure|ligure]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{formatnum:8089Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia della Spezia]] in [[Liguria]]. La sede comunale è situata nella frazione di Casano. Fino al 20 aprile 2017 il comune era denominato ''Ortonovo'' (''Ortoneuvo'' in [[Lingua ligure|ligure]], ''Ortnò'' nel [[dialetto della Lunigiana]]<ref>I toponimi dialettali sono citati nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>). Ha il [[titolo di città]].
 
Confinante con la [[provincia di Massa-Carrara]] (comune di [[Carrara]]), in [[Toscana]], è il comune ligure più orientale.
Riga 60 ⟶ 57:
La storia del territorio lunense è legata indubbiamente alla celebre città di [[Luna (colonia romana)|Luna]], [[colonia romana]] fondata nel 177 a.C.<ref name="Comunestoria">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/688|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni-Storia|accesso=9 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120917024113/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/688|dataarchivio=17 settembre 2012}}</ref> dopo la conquista di [[Repubblica romana|Roma]] sui [[Liguri]] (Apuani, riva sinistra del Magra, Sengauni, riva destra), e importante porto-scalo commerciale sul [[mar Ligure]]. Tuttavia, l'odierno territorio di Luni, comprensivo dei ''castrum'' di [[Nicola (Luni)|Nicola]], Volpiglione e Ortonovo<ref name="Comunestoria"/>, venne citato per la prima volta nel 963 come "Iliolo" in un diploma imperiale di [[Ottone I di Sassonia]]<ref name="Comunestoria"/>.
 
Francesco Maria Fiorentini riporta che Luni nel 1016 viene saccheggiata dai Saraceni.<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Maria Fiorentini|titolo=Memorie di Matilda la Gren Contessa|url=https://archive.org/details/bub_gb_g8Tqjz4fUVYC/page/n29/mode/2up|anno=1642|p=16|volume=1°}}</ref>
Al diminuire dell'importanza di Luni, devastata da battaglie, epidemie e un nuovo impaludamento della zona nel I secolo, si riscontrò, per contro, un maggior peso "politico" dei due principali borghi di Ortonovo e Nicola<ref name="Comunestoria"/>. Il primo, il cui toponimo risalirebbe da ''Hortus Novus'' ("Orto Nuovo") e riferito con probabilità alla lavorazione e alla coltivazione delle nuove terre collinari sopra Luni, venne fondato tra l'XI e il XII secolo<ref name="Comunestoria"/>; Nicola, disposto più a sud rispetto al borgo ortonovese, fu edificato in un periodo paragonabile<ref name="Comunestoria"/>.
 
Al diminuire dell'importanza di Luni, devastata da battaglie, epidemie e un nuovo impaludamento della zona nel I secolo, si riscontrò, per contro, un maggior peso "politico" dei due principali borghi di Ortonovo e Nicola<ref name="Comunestoria" />. Il primo, il cui toponimo risalirebbe da ''Hortus Novus'' ("Orto Nuovo") e riferito con probabilità alla lavorazione e alla coltivazione delle nuove terre collinari sopra Luni, venne fondato tra l'XI e il XII secolo<ref name="Comunestoria" />; Nicola, disposto più a sud rispetto al borgo ortonovese, fu edificato in un periodo paragonabile<ref name="Comunestoria" />.
 
Entrambi, dopo la divisione in due rispettivi territori, furono assoggettati al potere vescovile della [[Diocesi di Luni|diocesi lunense]]<ref name="Comunestoria"/> (quest'ultima già tenutaria della zona, come testimonia un diploma dell'imperatore [[Federico Barbarossa|Barbarossa]], in favore del vescovo lunense [[Pietro (vescovo di Luni)|Pietro]]) e regolamentati da autonomi statuti dal 1237<ref name="Comunestoria"/>; il 24 agosto 1300<ref name="Comunestoria"/>, con verbale redatto dal vescovo [[Antonio Nuvolone da Camilla]], furono definiti i confini geografici-giurisdizionali tra i borghi di Ortonovo, Nicola e [[Castelnuovo Magra]].
Riga 78 ⟶ 77:
Tra gli eventi luttuosi legati alla [[seconda guerra mondiale]] è memorabile il rastrellamento compiuto nel territorio tra Castelnuovo Magra e Ortonovo dalla forze tedesche il 29 novembre del 1944; tale avvenimento costò la vita a diversi civili e [[Partigiano|partigiani]]<ref name="Comunestoria"/>.
 
Il 9 febbraio 2014<ref name="Referendum fusione">{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2014/02/10/AQ45MlkB-castelnuovo_bocciata_fusione.shtml|titolo=Luni resta un sogno Castelnuovo dice no. Bocciata la fusione tra Comuni|editore=[[Il Secolo XIX]]|data=10 febbraio 2014|accesso=10 febbraio 2014|dataarchivio=22 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222042609/http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2014/02/10/AQ45MlkB-castelnuovo_bocciata_fusione.shtml|urlmorto=sì}}</ref> si è svolto nei due comuni di Ortonovo e [[Castelnuovo Magra]] un [[Referendum|referendum consultivo]] tra la popolazione su un'ipotetica fusione tra i due enti e la conseguente nascita di un unico comune che avrebbe assunto la denominazione di Luni. A Ortonovo il quorum degli aventi diritto al voto ha raggiunto il 43% ({{formatnum:3106}} su {{formatnum:7173}}) con un 93,14% degli abitanti che si è espresso favorevole alla nascita del nuovo ente. A Castelnuovo Magra il quorum ha raggiunto il 55,81% ({{formatnum:3955}} su {{formatnum:7087}}), ma il 67,93% dei votanti si è dichiarato invece contrario alla costituzione del comune di Luni. Raggiunto pertanto il prefissato quorum del 30% degli aventi diritto al voto in ognuno dei due comuni per la validazione del referendum - come richiesto dalla legge regionale della Liguria - la proposta di unificazione dei due comuni è stata però respinta dalla popolazione castelnovese.
 
Il 5 febbraio 2017<ref name="Referendum Luni">{{cita web|url=http://www.cittadellaspezia.com/Val-di-Magra/Sarzana-Val-di-Magra/Ortonovo-diventa-Luni-vince-il-si-con-226729.aspx|titolo=Ortonovo diventa Luni, vince il sì con il 93 per cento|accesso=6 febbraio 2017}}</ref> in un secondo referendum regionale consultivo la popolazione ortonovese si è espressa favorevolmente (con il 93,20% dei consensi e un quorum pari al 31,67%) al cambio di denominazione dell'ente comunale da Ortonovo a Luni.
Riga 128 ⟶ 127:
* [[Anfiteatro romano di Luni]].
* Casa familiare dove visse, a Ortonovo, il poeta [[Ceccardo Roccatagliata Ceccardi]].
* Palazzo municipale, del XIX secolo, nella frazione di Casano. Il progetto per lo spostamento della [[Municipio (edificio)|sede comunale]], ampiamente discusso dalla comunità e alla fine accettato<ref name="Comunemunicipio">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/665|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni-Palazzo del Comune|accesso=16 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140108231613/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/665|dataarchivio=8 gennaio 2014}}</ref>, dal borgo di Ortonovo alla frazione di fondovalle fu presentato nel 1857<ref name="Comunemunicipio"/>; la sede provvisoria fu ospitata nell'abitazione dell'allora sindaco Stefano Beisso<ref name="Comunemunicipio"/>. Il terreno per la costruzione del nuovo palazzo municipale fu acquistato per {{formatnum:1000}} lire<ref name="Comunemunicipio"/> nella località detta "al Castagno", proprietà della marchesa Enrichetta Picedi, moglie del marchese Giacomo Gropallo. L'opera di edificazione interessò l'area tra il 1877 e il 1878, anno del trasferimento ufficiale della sede comunale<ref name="Comunemunicipio"/>.
* [[Canale Lunense]], opera irrigua gestita dall'omonimo consorzio di bonifica.
 
Riga 163 ⟶ 162:
[[File:Nicola (Ortonovo)-panorama 2014-2.jpg|thumb|La frazione di [[Nicola (Luni)|Nicola]]]]
 
Il comune di Luni è un comune sparso costituito, oltre che dalla frazione capoluogo di Casano (sede comunale), dalle frazioni di Annunziata, Caffaggiola, Dogana, Isola, [[Luna (colonia romana)|Luni Scavi]] (detta anche Luni Antica), Luni Stazione, Luni Mare, [[Nicola (Luni)|Nicola]], Ortonovo e Serravalle e copre una superficie di {{M|13,.86&nbsp;km<sup>2</sup>|u=km2}}<ref name="Comuneterritorio">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/524|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni|accesso=8 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120917023912/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/524|dataarchivio=17 settembre 2012}}</ref>.
 
== Economia ==