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L{{'}}'''Azawad''' o '''Azauad'''<ref>Cfr. a p. 176 in [[Claudio Pacifico (diplomatico)|Claudio Pacifico]] (ambasciatore italiano), ''Sahara, nel regno della fata Morgana: ricordi di trent'anni di viaggi sahariani''. Edmond, 2007, ISBN 9788850003341.</ref><ref>Cfr. in Claudio Pacifico, ''Con i Tuareg a Timbuctù e nel Sahara'', Londra, Darf Publisher, 2005, ISBN 9775496594</ref><ref>Cfr. a p. 448 sul vol. LVI de ''L'Universo'', rivista edita a cura dell'[[Istituto Geografico Militare]], Firenze, 1976.</ref><ref>Cfr. a p. 448 in Attilio Gaudio, ''Timbuctù'', Istituto Geografico Militare, Firenze, 1976.</ref><ref>Cfr. in Luigi Vittorio Bertarelli, [[Manlio Castiglioni]], ''indice dei nomi''. Touring Club Italiano, 1968.</ref><ref>Cfr.a p.420 in Giovanni Bellini, ''Dizionario enciclopedico moderno''. Vol. I, Edizioni Labor, 1953</ref><ref>Cfr. a p. 455 sul ''Bollettino della Società geografica italiana'', Roma, 1916.</ref> ({{arabo| دولة أزواد المستقلة|Dawlat Azawād al-mustaqilla}}, "Stato indipendente dell'Azawād"; in [[neo-tifinagh]] ⴰⵣⴰⵓⴷ<ref>{{Cita web|titolo=Mouvement National de Liberation de l'Azawad|url=http://www.mnlamov.net/|sito=Mouvement National de Liberation de l'Azawad|editore=Mouvement National de Liberation de l'Azawad|accesso=10 gennaio 2018|dataarchivio=14 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130414162546/http://www.mnlamov.net/|urlmorto=sì}}</ref>; in [[lingua francese|francese]] ''État indépendant de l'Azawad'', oppure con la grafia francese ''Azaouad'') è un territorio del [[Mali]] che per breve tempo ha costituito uno [[Stato non riconosciuto]], dichiarando unilateralmente la propria indipendenza dal [[Mali]] il 6 aprile [[2012]]: dopo violenti combattimenti tra [[tuareg]] ed esercito maliano, i tuareg presero il controllo del territorio e occuparono il capoluogo [[Gao (Mali)|Gao]], dichiarando poco dopo l'indipendenza, ma vi rinunciarono il 14 febbraio [[2013]]. La sua densità è poco meno di un abitante e mezzo per [[km²]].
 
Il nome ''Aẓǎwad'' o ''Ǎẓawaģ'' si riferiva un tempo propriamente alle regioni a nord di [[Timbuctù]], ma ultimamente viene utilizzato genericamente per indicare la regione abitata dal principale gruppo di persone di lingua [[lingua tuareg|tamashek]]<ref>La forma ''Ǎẓawaģ'' &#x2D4C; &#x2D53; &#x2D36; è menzionata, per i tuareg dell'[[Ahaggar]], da Foucauld (1940: 269) "Regione situata a nord di Tombouktou"; ''Aẓǎwad'' è, secondo Heath (2006: 834) una "distesa desertica vasta e spopolata a nord e a nordovest di Timbuctù (che comprende [[Taoudenni]])"; il dizionario di Prasse ''et al.'' (2003: II, 926) riporta: ''Aẓǎwad'' "toponimo a nord di Timbuctù; oggi per estensione tutta la regione tuareg che fu in ribellione dal 1990 al 1995 (a nord del [[Niger (fiume)|fiume Niger]] da Timbuctù a Burəm)".</ref>. Il territorio è formato principalmente dalle grandi distese [[sahel]]iane e [[Deserto del Sahara|sahariane]] abitate dai nomadi [[tuareg]]: è emerso come problema geopolitico a causa del movimento separatista [[Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad]], che ha combattuto l'esercito maliano con l'obiettivo di dare vita ad una repubblica indipendente con identità tuareg, obiettivo temporaneamente raggiunto nell'aprile 2012.<ref>{{Cita web|url=http://www.mnlamov.net/component/content/article/169-declaration-dindependance-de-lazawad.html|titolo=Déclaration d'Indépendance de l'Azawad|data=6 aprile 2012|accesso=6 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BTul59wU?url=http://www.mnlamov.net/component/content/article/169-declaration-dindependance-de-lazawad.html|dataarchivio=17 ottobre 2012}}</ref>
 
== Geografia ==
L'Azawad viene storicamente riconosciuto con la vallata asciutta che un tempo ospitava un ramo settentrionale del [[Niger (fiume)|fiume Niger]]. Il fiume Azawad scorreva per circa 1600 km in epoca preistorica (asciugandosi dopo il [[neolitico subpluviale]], tra il VII ed il IV millennio a.C.), e creava un bacino di circa 420.000 km². La sua valle, che i geologi chiamano [[bacino degli Iullemmeden]], va dalle pendici occidentali dei monti [[Aïr]] a tutto il Sahara di Niger e Mali, incrociando il fiume Niger nei pressi di [[Gao (Mali)|Gao]]. Confina ad est con il massiccio [[Adrar degli Ifoghas]] in Mali e [[Algeria]], a sud con il fiume Niger ad ovest e con le colline [[Ader Douchi]] ad est e, a seconda delle interpretazioni, va a nord fino alle pendici meridionali del massiccio dell'[[Ahaggar]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.grovecommunications.ca/wwwhomelanduranium/assets/technical_reports/NigerRSG.pdf |titolo=Agelal and Asekra Uranium Projects, Niger. Technical Report Prepared by RSG Global Consulting Pty Ltd on behalf of: Homeland Uranium Inc (August 2007)] {{webarchive|urlpostscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120213191225/http://www.grovecommunications.ca/wwwhomelanduranium/assets/technical_reports/NigerRSG.pdf |data=13 febbraio 2012 }}. Vedi "Geological Setting", pp.19-23.</ref>
 
In Mali viene usato il termine ''Azawak'' per riferirsi a questa zona, mentre in Niger si usa spesso ''Azawagh''. In Niger l'Azawagh include solitamente le città di [[Abalak]], [[Tchintabaraden]], Tiliya, [[Ingall]] e Tabalaq.
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* Impero Gao (IX sec.)
* [[Impero Songhai]] (circa 1340–1591)
* Pashalik di Timbuktu (XVI-IXI sec., formalmente parte dell'Impero del [[Marocco]])
* colonia del [[Sudan francese]] (1890-1960)
* [[Federazione del Mali]] (1959-1960)
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://temi.repubblica.it/limes/la-guerra-dellazawad/40166|titolo=''La guerra dell’Azawad'', Limes, 5/2012}}
* {{cita web | 1url = http://www.prosol-bo.org/Testi/Mondo/Africa/Mali.htm | 2titolo = Storia contemporanea del Mali e dell'Azawad | accesso = 24 gennaio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305131224/http://www.prosol-bo.org/Testi/Mondo/Africa/Mali.htm | dataarchivio = 5 marzo 2016 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}