Paul Preuss: differenze tra le versioni

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{{nd|lo scrittore di fantascienza|Paul Preuss (scrittore)}}
{{tmp|Sportivo}}
|Nome = Paul Preuss
|Immagine = Paul Preuss.jpg
|Didascalia =
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{AUT}}
|Disciplina = Alpinismo
|Specialità = roccia, ghiaccio e scialpinismo
{{Prestazione|''Conosciuto per''|le oltre 1.200 scalate e discese nelle Alpi senza ausilio|}}
|Record =
|TermineCarriera =
|Società =
|Palmares =
}}
{{Bio
|Nome = Paul
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|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|AnnoMorte = 1913
|Epoca = 1900
|Attività = alpinista
|Nazionalità = austriaco
|PostNazionalità = , ed è considerato il migliore arrampicatore della sua epoca. Detto il "Cavaliere solitario" o la "meraviglia dell'arrampicata", quando morì aveva all'attivo ben 12001.200 ascensioni di cui 300 in solitaria e 150 prime salite
|Immagine = Paul Preuss.jpg
}}
 
==Biografia==
[[File:Paul Preuss mit Emmy Eisenberg 1911 in Gröden.jpg|thumb|Da sinistra Paul Preuss, Emmy Eisenberg, Walter Schmidkunz a WolkensteinSelva amdi Valgardena il 12 agosto 1911]]
[[File:Reinl und Preuss.jpg|thumb|[[Hans Reinl]] (a sinistra) e Paul Preuß (a destra) sulla Zwieselalm, 23 settembre 1913. Fotografo: [[Günther von Saar]]]]
Nasce da genitori ebrei, dall'insegnante di pianoforte Eduard Preuss, di Fünfkirchen in Ungheria, e dall'alsaziana Caroline Lauchheim. A causa di un virus [[poliomielite|polio]]-simile, da bambino è fragile e malaticcio, tanto che spesso è a letto o sulla [[sedia a rotelle]]. Crescendo guarisce e si fortifica con la pratica intensa dello sport. Diviene, infatti, un ottimo [[sci]]atore, [[alpinismo|alpinista]] e [[arrampicata|rocciatore]] e già all'età di 11 anni ha scalato circa 300 vette. Nel 1897 inizia le sue prime escursioni sulle montagne locali di Vienna, per poi avventurarsi sulle vette più facili del [[Salzkammergut]]. Lì incontra il diciassettenne [[Hans Reinl]], colui che poi sarà ingegnere della miniera di sale di [[Ischl]], e che diviene il suo istruttore di roccia.
 
Successivamente frequenta l'università di Monaco e studia biologia ma in quanto ebreo non gli è permesso di conseguire un dottorato. Pertanto si converte al protestantesimo nel 1909 e in seguito consegue un dottorato in [[fisiologia vegetale]]. Tiene numerose conferenze sulle Alpi e sull'alpinismo, nonché esposizioni fotografiche: un vero scalpore per l'epoca. Organizza circa 50 conferenze per le stagioni invernali e scrive anche numerosi articoli su riviste alpine. È descritto dagli osservatori del tempo come una "persona eloquente, spiritosa, divertente e affabile: è d'accordo con le persone che non gli piacciono e sa anche discutere con le persone che gli piacciono".
 
Gli anni tra il [[1907]] e il [[1913]] sono pieni di successi alpinistici, e diviene uno dei migliori alpinisti dell'epoca. Inoltre, fa parlare molto di sé a causa delle sue teorie in controtendenza con lo spirito alpinistico del tempo. Sostiene infatti con i suoi contemporanei una vera e propria "polemica sui [[chiodo da roccia|chiodi]]", cioè sull'abuso dei chiodi e dei mezzi artificiali durante le scalate. Nei suoi pochi anni di vita scala centinaia di cime, apre nuove vie (quasi sempre da solo e senza assicurazione), si dedica allo scialpinismo con traversate di interi gruppi montuosi al punto che può essere annoverato tra i pionieri dello sci d'alta montagna e uno dei migliori scialpinisti dell'epoca. Viaggia molto d'inverno nelle Prealpi bavaresi e nelle Alpi di Berchtesgaden, nel Kaiser e nel Wetterstein, nelle zone montane di Kitzbühel, Zillertal e Stubai. È particolarmente attratto dalle grandi traversate con gli sci, come nel gruppo del Glockner e del Venediger, dove scala con gli sci il [[Großglockner]], il [[Großvenediger]] e la [[Dreiherrenspitze]]. In breve scala tutte le vette della [[Val Sarentino]]. Effettua notevoli ascensioni sempre con gli sci nelle [[Alpi Graie]] con il [[Gran Paradiso]], nel gruppo del [[Monte Rosa]] con lo Zumsteinspitze, [[Punta Gnifetti]] e Parrotspitze nonché nel gruppo del [[Massiccio del Bernina|Bernina]].
 
Il 3 ottobre [[1913]] muore precipitando dallo spigolo nord del [[Mandlkogel]], una montagna nella sua terra natale. Nessuno sa cosa sia successo esattamente perché, come tante altre volte, era solo e arrampicava slegato.
 
L'ostruzionismo subito da Preuss in quegli anni, è dovuto al fatto che la [[Prussia]] conosce una lunga serie di ostilità ed esclusione antisemita, e la stessa Associazione alpina tedesca e austriaca (DÖAV) rifiuta per anni di accettare questo eccezionale scalatore tra i suoi membri. Solo più tardi è accettato nel Club Alpino Accademico di [[Monaco di Baviera|Monaco]], che si definiva l'élite dell'alpinismo. Negli anni successivi il DÖAV diviene molto presto antisemita e gli alpinisti ebrei iniziano gradualmente ad essere esclusi dalle singole sezioni. Ma non furono esclusi solo gli attivisti: l'obiettivo era anche quello di sminuire i successi degli alpinisti ebrei e di farli dimenticare. Già negli anni '20 il nome di Preuss è cancellato dai libri di storia dal Club alpino, le sue pubblicazioni sono eliminate e le sue azioni sono messe a tacere e dimenticate in Germania. Solo negli anni Sessanta del secolo scorso il suo ricordo si ravvivò: rimase sempre presente nelle Dolomiti e ritornò nella coscienza degli alpinisti austriaci e tedeschi.
[[File:Paul Preuss im Schiefen Riss am Totenkirchl.jpg|miniatura|Paul Preuß sullo Schiefen Riss presso Totenkirchl sui [[Monti del Kaiser]]]]
===Filosofia===
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[[File:Altaussee Paul Preuss Denkmal.jpg|thumb|Memoriale Paul Preuss a [[Altaussee]]]]
Sebbene Preuss si fosse convertito al protestantesimo nel 1909, fu considerato ebreo dai nazionalsocialisti e fu messo a tacere quando possibile; ciò fu perseguito anche dal Club alpino. Fu solo nel 1960 che la gente lo ricordò di nuovo.
In suo onore è stata chiamata la vetta più piccola delle [[Tre Cime di Lavaredo]] delle Dolomiti italiane, la Preussturm , così come la PaulPreuss StrassePaul-Preuss-Straße a [[Monaco di Baviera]] e il [[Rifugio PrrussPreuss]], un piccolo rifugio alpino situato nel gruppo del Catinaccio, nelle Dolomiti, nel territorio comunale di Vigo di Fassa (TN), a 2.243 metri s.l.m.. gruppo del [[Catinaccio]], costruito da [[Tita Piaz]] in sua memoria vent'anni dopo la sua morte. In occasione del centenario della sua morte nel 2013 ad [[Altaussee]] si è tenuta una commemorazione di Walter Angerer ha creato una scultura in memoria di Paul Preuß.
[[File:Preussturm.jpg|thumb|[[Tre Cime di Lavaredo]], Pinnacolo Piccolo ([[Dolomiti di Sesto]]) la Preussturm, la Torre di Preuss]]
 
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*Kleinlitzner Cresta Nord (1911)
*Kleinlitzner Cresta sud-ovest (1911)
*[[Mitterkaiser]] (cima nord) Nordschlucht - "Preußschlucht" (anche Griesner Kamin) (10 giugno 1913)
* Ödstein Großer, quella grande Bordo nord-ovest - "Entry level Preuß" (9 ottobre 1911)
* Ödstein Großer, quella grande Spigolo nordovest - "Variazione del punto chiave - Preuß-Quergang" (09.10.1911)
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*Preußturm - Torre Preuss Gola sud-est e parete sud-ovest (07/09/1911)
*Sarstein Niederer Cresta nordovest - Fianco nordoccidentale superiore (5 ottobre 1908)
*[[Schafkogel]] (Monti del Dachstein) dal nord (29 settembre 1913)
*Schartenmanndl Parete nordovest - spigolo sud (29/09/1913)
*[[Scharwandeck]] Cresta Nordovest (09.1913)
*[[Scharwandspitz]] (Monti del Dachstein) Cresta di collegamento dadallo Scharwandeck (09.1913)
*[[Strichkogel]] Niederer Muro est (15 settembre 1913)
*prima salita del [[Däumling]] il 18 settembre del 1913 con [[Günther von Saar]]
*Traweng Parete nord (1910)
*Muro didel [[Trissel]] Pilastro ovest (1911)
*[[Torri del Vajolet]] - Torre Est Parete sud - "Preuß/Redlich" (25.08.1911)
*Wasserkartum Muro est (17 settembre 1913)