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{{fantascienzanota disambigua}}
Il '''cyberpunk''' è un [[Genere letterario|genere narrativo]] che trae spunto dalla critica alla possibilità di un pericoloso sviluppo senza limite della tecnologia e di un controllo capillare dell'individuo da parte di una società oppressiva, reinterpretandoli in chiave fantastica e trasponendoli in un ipotetico mondo futuro.<ref>{{Treccani|cyberpunk|cyberpunk}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=cyberpunk|titolo=Dizionario Garzanti Online, definizione di Cyberpunk}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sapere.it/enciclopedia/cyberpunk.html|titolo=Enciclopedia De Agostini Online, definizione di Cyberpunk}}</ref>
Il '''Cyberpunk''' è una corrente [[letteratura|letteraria]] e [[arte|artistica]] nata nella prima metà degli [[anni 1980|anni ottanta]], prevalentemente nell'ambito della [[fantascienza]].
 
[[File:Nagoya Night View.jpg|thumb|La città di Nagoya di notte, che appare come un film cyberpunk]]
I fondatori vengono comunemente considerati [[William Gibson]], per i racconti e romanzi fortemente innovativi e caratteristici dal punto di vista stilistico e delle tematiche, e [[Bruce Sterling]], per averne scritto il [[manifesto]] poetico-politico ''[[Manifesto della nuova fantascienza]]''.
 
Bruce Sterling ha definito il cyberpunk come «l'integrazione del mondo [[high tech]] e della cultura [[pop]], specialmente nel suo aspetto [[Cultura underground|underground]]».
== Caratteristiche ==
 
I temi del cyberpunk sono apparsi già a partire dal fumetto di [[Giudice Dredd|Judge Dredd]], pubblicato per la prima volta nel 1977.<ref>{{Cita web|url=http://www.sjgames.com/gurps/books/cyberpunk/bibliography.html|titolo=GURPS Cyberpunk – Bibliography|sito=www.sjgames.com|accesso=8 giugno 2022}}</ref> Il cyberpunk si è quindi stabilito come corrente [[letteratura|letteraria]] e [[arte|artistica]] nella prima metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] del [[XX secolo]], nell'ambito della [[fantascienza]], di cui è divenuto un sottogenere del filone pessimistico. Il nome si fa derivare da ''[[cibernetica]]'' e ''[[Punk (subcultura)|punk]]'' e fu originariamente coniato da [[Bruce Bethke]] come titolo per il suo racconto ''Cyberpunk'', pubblicato nel [[1983]]<ref>[http://www.brucebethke.com/nf_cp.html The Etymology of "Cyberpunk"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080108085939/http://brucebethke.com/nf_cp.html |data=8 gennaio 2008 }}</ref>, anche se lo stile fu reso popolare ben prima della sua pubblicazione dal [[curatore editoriale]] [[Gardner Dozois]]. Il cyberpunk tratta di scienze avanzate, come l'[[Tecnologie dell'informazione e della comunicazione|information technology]] e la cibernetica, accoppiate con un certo grado di ribellione o cambiamento radicale nell'ordine [[Società (sociologia)|sociale]].
 
È talvolta definita genericamente "cyberpunk-fantasy" o "cyberfantasy" un'opera di genere [[fantasy]] che riguardi [[internet]] o il [[cyberspazio]].{{Senza fonte}} Tra gli esponenti più noti vengono comunemente indicati [[William Gibson]], per i racconti e romanzi fortemente innovativi e caratteristici dal punto di vista stilistico e delle tematiche, e [[Bruce Sterling]], per l'elaborazione teorica. Sterling ha definito a posteriori il cyberpunk come «un nuovo tipo di integrazione. Il sovrapporsi di mondi che erano formalmente separati: il regno dell'[[Alta tecnologia|high tech]] e il moderno [[Cultura di massa|pop]] [[Cultura underground|underground]]».<ref>{{cita libro|autore=Bruce Sterling|titolo=Mirrorshades: the Cyberpunk Anthology|editore=Ace Edition|anno=1988|pagina=XI|citazione=The term captures something crucial to the work of these writers, something crucial to the decade as a whole: a new kind of integration. The overlapping of worlds that were formerly separated: the realm of high tech and the modern pop underground...|lingua=en}}
</ref>
 
== Origini ==
[[File:William Gibson by FredArmitage crop.jpg|miniatura|[[William Gibson]]]]
Si ritiene comunemente che il termine ''cyberpunk'' sia stato coniato dal critico [[Gardner Dozois]]. [[Bruce Sterling]], [[Rudy Rucker]], [[Lewis Shiner]], [[John Shirley]] e altri scrittori avevano però preferito chiamarsi '''Mirrorshades Movement''' (movimento degli occhiali a specchio).
 
[[File:Bruce Sterling.jpg|miniatura|[[Bruce Sterling]]]]
 
Il curatore editoriale di fantascienza [[Gardner Dozois]] è generalmente riconosciuto come la persona che ha reso popolare il termine "cyberpunk" come genere di [[letteratura]], malgrado lo scrittore del [[Minnesota]] [[Bruce Bethke]] avesse coniato il termine nel [[1980]] per il suo racconto "Cyberpunk" che fu pubblicato nel numero del novembre del [[1983]] di ''[[Amazing Stories|Amazing Science Fiction Stories]]''.<ref>[[Bruce Bethke|Bethke, Bruce]]. "Cyberpunk" ''Amazing Science Fiction Stories'', Vol. 57, N. 4; novembre 1983 [http://www.infinityplus.co.uk/stories/cpunk.htm Link]</ref> Il termine fu rapidamente riutilizzato come etichetta da applicare alle opere di [[William Gibson]], [[Bruce Sterling]], [[John Shirley]], [[Rudy Rucker]], [[Michael Swanwick]], [[Pat Cadigan]], [[Lewis Shiner]], [[Richard Kadrey]] e altri. Questi scrittori in realtà avevano deciso di chiamarsi ''Mirrorshades Movement'' (movimento degli occhiali a specchio). Di questi, Sterling divenne il principale ideologo, grazie alla sua [[fanzine]] ''Cheap Truth''. John Shirley scrisse articoli sull'importanza di Sterling e Rucker.<ref>[[John Shirley]]. ''Two Cyberpunks: Sterling and Rucker'' 1999 [http://www.darkecho.com/JohnShirley/jspunks.html Link] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081231024409/http://www.darkecho.com/JohnShirley/jspunks.html |data=31 dicembre 2008 }}</ref>
 
[[William Gibson]], con il suo romanzo ''[[Neuromante]]'' ([[1984]]), è di gran lunga il più celebre autore connesso al termine cyberpunk. Egli enfatizzò lo stile, una fascinazione per le superfici, l'aspetto del futuro e l'atmosfera oltre i [[tòpos|topoi]] della fantascienza tradizionale. Considerato come l'opera che "ruppe il ghiaccio" e talvolta "l'archetipo dell'opera cyberpunk",<ref name="Person">''[https://slashdot.org/features/99/10/08/2123255.shtml Notes Toward a Postcyberpunk Manifesto]'' - [[Lawrence Person|Person, Lawrence]] first published in ''Nova Express'' issue 16, 1998, later posted to [[Slashdot]]</ref> ''Neuromante'' fu insignito dei premi [[Premio Hugo|Hugo]], [[Premio Nebula|Nebula]] e [[Premio Philip K. Dick|Philip K. Dick]]. Seguì il debutto popolare dei romanzi di Gibson ''[[Giù nel ciberspazio]]'' (''Count Zero'', 1986) e ''[[Monna Lisa Cyberpunk]]'' (''Mona Lisa Overdrive'', 1988), costituenti la celeberrima [[Trilogia dello Sprawl]]. In base al [[Jargon File]], "l'ignoranza pressoché totale di Gibson riguardo ai computer e all'odierna cultura [[hacker]] gli permise di speculare intorno al ruolo dei computer e degli hacker nel futuro in modi che gli hacker trovarono naif in modo irritante e tremendamente stimolanti al tempo stesso."<ref>[http://catb.org/esr/jargon/html/C/cyberpunk.html definizione del Jargon File]; vedi anche [http://ursine.ca/Cyberpunk "Cyberpunk" nella Jargon Wiki] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100721125303/http://ursine.ca/Cyberpunk |data=21 luglio 2010 }}.</ref>
[[Bruce Bethke]] ha invece dichiarato di aver coniato personalmente il termine all'inizio degli anni ottanta. Il nome del racconto che lui aveva scritto in quel periodo era appunto ''[[Cyberpunk!]]''. Bruce Bethke inoltre afferma che Gardner Dozois insisterebbe non tanto di aver inventato il termine, quanto di averlo popolarizzato (Dozois avrebbe detto in privato a Bethke di «aver preso il termine in giro, verso l'inizio degli anni ottanta»).
 
Secondo lo stesso Gibson,<ref>Intervista raccolta nell'antologia ''Disneyland con pena di morte''</ref> il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto una sensibilità comune ad alcuni autori, identificabili in quelli raccolti nella prima antologia del cyberpunk intitolata ''[[Mirrorshades]]'' ([[1986]]).
 
Non esistono dichiarazioni d'intenti firmate da più autori, e si deve principalmente a Bruce Sterling l'idea di un movimento formale. William Gibson ha affermato: "Non sono mai stato davvero convinto che il Cyberpunk fosse mai stato un movimento letterario in senso formale. Questa visione viene distorta dal piacere di Sterling nell'utilizzare la retorica di un movimento radicale, pur sospettando che un certo elemento di umoristica autoconsapevolezza si perda nella traduzione"<ref name=Avvenire>Bruce Sterling, intervista pubblicata su ''[[Avvenire]]'' del 18 febbraio [[1994]]</ref>; e poco più avanti "Per Cyberpunk io intendo una tendenza della cultura pop degli ultimi dieci anni circa, qualcosa che noi possiamo scorgere nella narrativa, fumetti, musica, cinema, videoclip, moda".<ref name=Avvenire />
{{Quote|Non sono mai stato davvero convinto che il Cyberpunk fosse mai stato un movimento letterario in senso formale. Questa visione viene distorta dal piacere di Sterling nell'utilizzare la retorica di un movimento radicale, pur sospettando che un certo elemento di umoristica autoconsapevolezza si perda nella traduzione|Bruce Sterling, intervista pubblicata su ''[[L'Avvenire]]'' del [[18 febbraio]] [[1994]]}}
e poco più avanti:
{{Quote|Per Cyberpunk io intendo una tendenza della cultura pop degli ultimi dieci anni circa, qualcosa che noi possiamo scorgere nella narrativa, fumetti, musica, cinema, videoclip, moda|Bruce Sterling, intervista pubblicata su ''[[L'Avvenire]]'' del [[18 febbraio]] [[1994]]}}
 
Secondo Gibson, il suo fondatoreprincipale esponente, e significativa parte della critica, il cyberpunk, almeno in quanto corrente d'[[Avanguardia (arte)|avanguardia]], si può considerare concluso già alla metà degli anni ottanta. Il suo successo in seguito avrebbe spinto molti altri autori a sfruttarne le tematiche, anche per scopi commerciali, favorendo appunto la nascita di un nuovo genere. In ogni caso la sua crescente popolarità tra lettori ed autori ha reso ormai stabilmente il cyberpunk un importante sottogenere della letteratura fantascientifica, con forti influenze estetiche sul [[cinema]], sul [[fumetto]] e più in generale sulla cultura [[massMezzo di comunicazione di mediamassa|mediatica]].
 
=== Fonti e temi della letteratura Cyberpunkcyberpunk ===
Come movimento letterario, il Cyberpunkcyberpunk nasce come una filiazione diretta della [[fantascienza]] americana, ma è subito evidente un allontanamento dal ''[[mainstream]]'' di questa letteratura di genere. Nel contesto della letteratura di fantascienza, la linea che porta al Cyberpunkcyberpunk è quella che parte da [[Aldous Huxley]] e da ''[[1984 (romanzo)|1984]]'' di [[George Orwell]] e che passa per i maggiori modelli di [[J. G. Ballard|James Ballard]] e soprattutto di [[Philip K. Dick]].
 
Il Cyberpunkcyberpunk, come tutte quelle correnti che possono essere inserite nel clima Postmoderno[[Postmodernismo|postmoderno]], si caratterizza per la grande varietà di fonti da cui attinge per l'elaborazione del proprio [[immaginario]]. Un clima culturale molto favorevole alle ibridazioni di generi. È proprio grazie a questo clima che fu possibile ad autori come [[William S. Burroughs]], esponente di spicco della [[Beat generationGeneration]], di entrareessere atra fargli parteispiratori del movimento.
 
Altri elementi concorrono alla scelta dei temi della prima produzione Cyberpunkcyberpunk. Evidenti sono gli influssi della [[psichedelia]] degli [[anni Sessanta1960|anni sessanta]] e Settanta[[anni 1970|settanta]], con le sue promesse di nuove percezioni offerte dalla [[chimica]] e dalle [[Droga|droghe sintetiche]], di aprire [[Le porte della percezione|nuove porte]] verso mondi fino ad allora relegati alla sfera dell'[[inconscio]].
 
Queste visioni sono spesso associate a particolari interpretazioni del [[Romanticismoromanticismo]], soprattutto [[William Blake]], ma non solo., Unun parallelo spesso messo in evidenza dalla critica. [[Orlin Damyanov]], ad esempio, mette in relazione il Romanticismoromanticismo del ''[[Frankenstein o il moderno Prometeo]]'' di [[Mary Shelley]] con ''[[NeuromancerNeuromante]]'' di [[William Gibson]]. In questo confronto con il Romanticismo, messo in evidenza da più critici, emerge uno degli elementi di maggior interesse del Cyberpunkcyberpunk: lo spostamento dell'attenzione sulla [[percezione]] soggettiva, seppure condivisa, di[[spazio virtuale|spazi virtuali]] che cessano di essere tali almeno nel significato letterale del termine. Il mondo cessa di essere una tensione al divenire, storicamente comprensibile coi suoi rapporti di causa ed effetto come lo aveva disegnato il Romanticismo, per diventare, come ha scritto Valmerz, "il dispiegarsi di un codice nella sfera della comunicazione".{{Senza fonte}}<ref>Questo tema fa eco al tema dei [[dimensione parallela|mondi paralleli]], anche se qui si tratta di mondi interiori e non esteriori, come, per esempio, era nell'Ottocento nella visione filosofica dell'[[Auguste Blanqui]] de''L'Eternité par les astres'' o nel Novecento è in quella di [[Jorge Luis Borges|Borges]]. Nel campo delle scienze, invece, il cyberpunk fa eco alla [[Logica fuzzy]].</ref>
 
Un altro dei maggiori temi del Cyberpunkcyberpunk è il rapporto che emerge tra l'[[essere umano]] e la [[tecnologia]], che tende ad esprimersi prioritariamente nel rapporto con il [[corpo umano]], [[mostro|mostruoso]] o, in modo aggiornato, [[cyborg]]. Nei racconti degli autori di ''[[Mirrorshades]]'' sono molto frequenti i personaggi che presentano innesti meccanici nel proprio corpo. Tecnologie che diventano parte integrante del corpo umano, aumentano le sue capacità, consentono azioni altrimenti impossibili. Il corpo umano cessa in questo modo di essere qualcosa di immutabile, naturale, e diventa un elemento modificabile e tecnologico, recuperando una visione del corpo in realtà molto antica, già presente nella cultura popolare [[medioevo|medievale]]<ref>Michail Bachtin, ''L'opera di Rabelais e la cultura popolare''</ref>.
 
Il cyberpunk ha avuto una notevole influenza sulla narrativa fantascientifica e non, dal cyberpunk sono ritenuti derivati (o paralleli) lo [[steampunk]], che propone argomenti cyberpunk in un'ambientazione storica, lo [[splatterpunk]] e il [[postcyberpunk]], un filone non omogeneo di nuovi autori che si propone un aggiornamento delle tematiche cyberpunk, con relativi sottogeneri quali [[biopunk]] e [[nanopunk]]. Imparentato e, almeno parzialmente, discendente è il [[gothicpunk]]. In Italia le istanze del cyberpunk sono germinate nell'avanguardia del [[connettivismo (letteratura)|connettivismo]].
 
Grazie alla serie animata [[Cyberpunk: Edgerunners|Edgerunners]] prodotta dallo studio [[Trigger (azienda)|Trigger]] e ispirata dal videogioco ''[[Cyberpunk 2077]]'' (in programma su [[Netflix]]) il cyberpunk sta avendo una rinascita.<ref>{{Cita libro|titolo=Cyberpunk 101: A Schematic Guide to Storming the Reality Studio|url=http://dx.doi.org/10.1515/9780822398226-003|accesso=3 ottobre 2022|data=31 dicembre 2020|editore=Duke University Press|pp=17-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/article/cyberpunk-2077-nuovo-boom/|titolo=La rinascita di Cyberpunk 2077|autore=Condé Nast|sito=Wired Italia|data=22 settembre 2022|accesso=3 ottobre 2022}}</ref>
 
== Lo stile cyberpunk ==
[[File:Shibuya crossing 2.jpg|miniatura|[[Shibuya (Tōkyō)|Shibuya]] ([[Tokyo]]), descritta come una "[[Times Square]] futuristica" dal ''[[The New York Times|New York Times]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2007/06/17/travel/17tokyo.html?pagewanted=print|titolo=Hidden Tokyo}}</ref> Sull'influenza del Giappone sul genere William Gibson ha detto, "Il Giappone moderno è stato semplicemente cyberpunk".<ref name="cyberpunk1">[http://www.time.com/time/asia/features/japan_view/scifi.html How did Japan become the favored default setting for so many cyberpunk writers? ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100802135232/http://www.time.com/time/asia/features/japan_view/scifi.html |data=2 agosto 2010 }}</ref> Il cyberpunk è spesso ambientato in paesaggi urbanizzati, artificiali, e "luci della città, che si allontanano" fu usata da Gibson come una delle prime [[metafora|metafore]] per il [[cyberspazio]].<ref>{{cita libro | titolo=Neuromancer | url=https://archive.org/details/neuromancer00gibs | nome=William| cognome=Gibson | mese=agosto| anno=1984 | editore=Ace Books |pagine=69| isbn=0-441-56956-0}}</ref>]]
 
[[File:Coffee Pablo Stanley.png|thumb|[[Illustrazione]] di una ragazza in stile cyberpunk ]]
 
Anticipato e prefigurato sotto certi aspetti nelle opere di Philip K. Dick, all'aspetto tecnologico tipico della fantascienza il cyberpunk aggiunge una forte connotazione [[politica]] e sociale.
 
I [[romanzo|romanzi]] cyberpunk sono ambientati in un [[futuro]] prossimo (intorno al [[2020]]), in un mondo decadente e ipertecnologico dominato dalle grandi multinazionali commerciali, le ''[[Zaibatsu]]'', spalleggiate dalla ''[[Yakuza (mafia)|Yakuza]]'', la potente [[mafia]] [[giappone]]se. I protagonisti, in genere degli ''[[hacker]]'', sono in costante fuga da questa cupa realtà e trovano la loro ragion d'essere in un mondo virtuale parallelo, il ''[[cyberspazio]]'', teatro delle loro battaglie.
 
Lo stile narrativo è caratterizzato dall'apparente assenza di un intreccio ben definito -&nbsp;– il [[racconto]] si concentra sulle azioni dei personaggi -&nbsp;– e dall'uso di un [[linguaggio]] barocco che mischia tecnicismi informatici ed espressioni [[gergo|gergali]] della strada, molto difficile da rendere in una traduzione.
 
=== Elementi tipici ===
=== Alcuni [[luoghi comuni]]topoi del genere: ===
* la ''[[Matrice (fantascienza)|Matrice]]'', evoluzione dell'attuale [[Internet]]: un [[informatica|sistema informatico]] del quale l'utente entra a fare parte, grazie alla [[realtà virtuale]] ed agli innesti nel [[corpo umano]];
* l'[[Intrusion Countermeasures Electronics|ICE]], un [[firewall]] capace di rispondere attivamente alle intrusioni telematiche;
* lo ''[[Città diffusa|sprawl]]'', la degradata [[periferia]] delle [[megalopoli]], l'[[habitat]] degli hacker e degli emarginati;
* gli [[cyborg|innesti artificiali]] ([[software]] e [[hardware]]) per potenziare/alterare le caratteristiche fisiche o cerebrali dell'essere umano;
* la presenza di ''[[Occhiale|occhiali]] a specchio'' (''mirrorshades'' in inglese).
 
=== Elementi teorici ===
* [[Ibrido|Ibridazione]]
* [[Androide|Replicanti]] e [[Clonazione|cloni]]
* [[Ripetizione]] (come in [[Differenza e ripetizione]] di [[Gilles Deleuze]])
* [[Simulazione]] come realtà virtuale o come identità mutante
* Il grottesco romantico
* L'[[alienazione]] come [[spersonalizzazione]] o [[derealizzazione]]
* la [[paranoia]] legata all'immaginario delle [[Allucinogeno|droghe psichedeliche]] come controparte negativa
* Società contenente inevitabili elementi [[distopia|distopici]]
* [[Relativismo]] e [[postmodernità]]
* [[Tecnocrazia]]
 
== Gli autori di Mirrorshades ==
{{vedi anche|Mirrorshades}}
Elenco degli autori presenti nella raccolta ''[[Mirrorshades]]'' del 1986, e che -&nbsp;– secondo quanto dichiarato da William Gibson -&nbsp;– sarebbero da ritenersi gli unici autori cyberpunk originali:
* [[Greg Bear]]
* [[Pat Cadigan]]
* [[Paul Di Filippo]]
* [[William Gibson]]
* [[James Patrick Kelly]]
* [[Marc Laidlaw]]
* [[Tom Maddox]]
* [[Rudy Rucker]]
* [[Lewis Shiner]]
* [[John Shirley]]
* [[Bruce Sterling]]
 
== Precursori del cyberpunk ==
Alcuni autori e opere che sono stati ritenuti precursori del genere ''cyberpunk'' (in ordine cronologico di pubblicazione delle opere):
* [[AldousFritz HuxleyLang]], ''[[IlMetropolis Mondo(film Nuovo1927)|Metropolis]]'' (''Brave New World'', [[19331927]])
* [[GeorgeAldous OrwellHuxley]], ''[[1984Il (libro)|1984mondo nuovo]]'' (''NineteenBrave New Eighty-FourWorld'', [[19481933]])
* [[Alfred Bester]], ''[[Destinazione stelle]]'' (pubblicato anche come ''La tigre della notte'') (''The Stars My Destination'' - ''Tiger! Tiger!'', [[1956]])
* [[William S. Burroughs]], ''[[Il pasto nudo]]'' (''Naked Lunch'', [[1959]]); ''La morbida macchina'' (''The Soft Machine'', ([[1961]])
* [[Arkadij e Boris Strugackij]], ''[[Le cose predatorie del secolo]]'' (russo: ''Хищные вещи века'', [[ISO 9#ISO.2FR 9:1968|traslitterato]]: ''Chiščnye vešči veka'', [[1965]])<ref>{{Cita libro|autore=Stephen W. Potts|altri=Che il libro sia tra i precursori del genere lo afferma Stephen W. Potts nella sua monografia|titolo=The second marxian invasion. The fiction of the Strugatsky brothers|url=https://books.google.it/books?id=onvyovRIoNkC&pg=PA1&hl=ru&source=gbs_selected_pages&cad=3#v=snippet&q=cyberpunk&f=false|accesso=7 maggio 2020|annooriginale=1991|editore=Wildsidepress}}</ref>
* [[Roger Zelazny]], ''He Who Shapes'' ([[1965]]), ''[[Il signore dei sogni]] (''Dream Master'', [[1966]])
* [[Roger Zelazny]], ''He Who Shapes'' ([[1965]]), ''[[Il signore dei sogni]]'' (''Dream Master'', [[1966]])
* [[Philip Dick|Philip K. Dick]], ''[[Il cacciatore di androidi]]'' ovvero ''[[Ma gli androidi sognano pecore elettriche?]]'' (''Do Androids Dream of Electric Sheep?'', [[1968]], da cui è stato tratto il film ''[[Blade Runner]]'', [[1982]])
* [[Philip K. Dick]], ''[[Il cacciatore di androidi]]'' ovvero ''[[Il cacciatore di androidi|Ma gli androidi sognano pecore elettriche?]]'' (''Do Androids Dream of Electric Sheep?''), [[1968]] (da cui è stato tratto il film ''[[Blade Runner]]'', [[1982]]); ''[[Le tre stimmate di Palmer Eldritch]]'', [[1964]]
* [[David Drake]], ''Lacey and His Friends'' ([[1974]])
* [[John Brunner]], ''[[Rete globale]]'' ovvero ''[[Codice 4GH]]'' (''The Shockwave Rider'', [[1975]])
* [[John M. Ford]], ''Web of Angels'' ([[1980]])
* [[Vernor Vinge]], ''Il vero nome'' (''True Names'' - racconto, [[1981]])
* [[K. W. Jeter]], ''[[Dr. Adder]]'' (pubblicato nel [[1984]] ma scritto durante gli [[anni 1970|anni settanta]])
 
== DopoDerivazioni il cyberpunkfuturistiche ==
I derivati futuristici del Cyberpunk sono distinguibili per alcuni aspetti dal filone principale, sia per aspetti tecnologici ([[biopunk]] e [[nanopunk]]) che per aspetti temporali (il postcyberpunk prevede un precedente periodo in cui si siano già svolte le tematiche appartenenti al cyberpunk o agli altri sottogeneri). Nelle derivazioni futuristiche solitamente sono presenti tecnologie in grado di modificare la materia vivente a livello cellulare.
Il cyberpunk ha avuto una notevole influenza sulla narrativa fantascientifica e non, dal cyberpunk sono ritenuti derivati (o paralleli) lo [[Steampunk]], che propone argomenti cyberpunk in un'ambientazione storica, lo [[Splatterpunk]] e il [[Postcyberpunk]], un filone non omogeneo di nuovi autori che si propone un aggiornamento delle tematiche cyberpunk. Imparentato e, almeno parzialmente, discendente è il [[gothicpunk]]. In Italia le istanze del cyberpunk sono germinate nell'avanguardia del [[connettivismo]].
;[[File:Nanoparticle and nanotechnology - CILAS.jpg|miniatura|[[Nanoparticella|Nanoparticelle]]]]
 
;[[Biopunk]]: Il [[biopunk]] sui risvolti tecnologici della [[biologia]] e della [[Ingegneria biomedica|bioingegneria]]. Ciò comporta che la tecnologia e/o la vita presente nell'opera si sia sviluppata attraverso la rielaborazione del [[DNA]] e dei [[Cromosoma|cromosomi]] dando vita a nuove specie viventi o a nuove tecnologie aventi come base un composto o un'entità [[Chimica organica|organica]] ([[Arma|armi]], strutture, veicoli, ecc.).
== Bibliografia essenziale ==
;[[Nanopunk]]: Il nanopunk è particolarmente simile al [[biopunk]], ma descrive un mondo in cui la [[Società umana|società]] è basata più o meno principalmente sulla [[nanotecnologia]] e sui materiali da essa prodotti. Tale sottogenere solitamente si sofferma anche sui risvolti e sulle conseguenze che una [[tecnologia]], come la [[nanotecnologia]] (capace di manipolare la materia direttamente dalle fondamenta), può portare.<ref>{{Cita web|url=http://bestsciencefictionbooks.com/nanopunk-science-fiction.php|titolo=Nanopunk Science Fiction {{!}} BestScienceFictionBooks.com|lingua=eng|accesso=30 gennaio 2017}}</ref>
; [[Postcyberpunk]]: Il postcyberpunk tratta le conseguenze estreme del cyberpunk e dei sottogeneri ad essi legato. Nelle opere postcyberpunk si esaminano frequentemente gli effetti sociali causati dalla diffusione dei mezzi di comunicazione, dall'[[ingegneria genetica]] e/o dalla [[nanotecnologia]].
 
== Derivazioni retro-futuristiche ==
=== Romanzi ===
Da quando una più ampia varietà di scrittori ha iniziato a lavorare con i concetti del cyberpunk, nuovi sottogeneri della [[fantascienza]] hanno preso a modello il termine cyberpunk, ritagliandosi il proprio spazio e collocandosi fuori dal filone principale. Anche se ormai la presenza del suffisso “-punk” nel nome non ha più nulla a che fare con la [[Punk (subcultura)|cultura omonima]], il termine fa genericamente riferimento a fattori quali l'estetica [[Anarcho punk|DIY (do it yourself)]], richiamandosi esteticamente agli stili del passato e a una riflessione sullo sviluppo tecnologico. Questi sottogeneri possono essere definiti retro-futuristici, cioè basati su tecnologie future (o alternative) e su epoche passate. Il periodo più gettonato è collocabile tra la seconda rivoluzione industriale (XIX secolo) fino agli anni 60 e 70 del XX secolo, anche se altri sottogeneri spaziano dal [[Rinascimento]] all'[[età della pietra]]. Alcuni di questi termini sono di ampio uso, altri si stanno guadagnando poco a poco un maggiore riconoscimento ufficiale, molti altri ancora sono utilizzati in maniera marginale nel mondo dei [[Gioco di ruolo|giochi di ruolo]] o vengono usati dagli autori stessi per descrivere le loro opere.
* La trilogia dello ''Sprawl'' di William Gibson
** ''[[Neuromante]]'' (Ed. Nord) (nuova edizione riveduta, con introduzione bio-bibliografica, Mondadori 2003)
** ''[[Giù nel ciberspazio]]'' (Mondadori)
** ''[[Monnalisa Cyberpunk]]'' (Mondadori)
* La trilogia del ''Ponte'' di William Gibson
** ''[[Luce virtuale]]'' (Mondadori)
** ''[[Aidoru]]'' (Mondadori)
** ''[[American Acropolis]]'' (Mondadori)
* Bruce Sterling - ''[[Isole nella rete]]'' (Fanucci)
* Bruce Sterling - ''La Matrice Spezzata'' (Ed. Nord)
* Pat Cadigan - ''Mindplayers'' (Shake)
* [[Akira Mishima]] - ''Bambole'' (Fanucci)
* Akira Mishima - ''Overminder - il sognatore'' (Fanucci)
 
;[[Steampunk]]: Il termine [[steampunk]] è nato alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] come una variante scherzosa di cyberpunk. Piuttosto che enfatizzare i temi della [[distopia]] [[informatica]], della [[Ingegneria biomedica|bioingegneria]] e della [[nanotecnologia]] presenti nella narrativa cyberpunk, lo steampunk tende a concentrarsi più attentamente sulla [[tecnologia]] dell'era vittoriana con: [[Motore a vapore|macchine a vapore]], congegni meccanici a [[orologeria]] e in alcuni casi la robotica (ma avente come base la meccanica e non l'informatica). Si presenta dunque come il trionfo della [[Meccanica applicata|meccanica]] in opposizione all'[[elettronica]] del cyberpunk. Lo steampunk ha però origini precedenti rispetto alla sua definizioni degli anni 80, di fatto la paternità di questo sottogenere la si attesta a [[Jules Verne]].
=== Antologie e raccolte ===
* William Gibson - ''[[La notte che bruciammo Chrome]] (Burning Chrome)'' (Mondadori)
* Bruce Sterling (a cura di) - ''[[Mirrorshades]]'' (Bompiani), 1986
* [[Piergiorgio Nicolazzini]] (a cura di) - AA.VV. ''Cyberpunk'' (Nord), 1994
* AA.VV. - ''Strani Attrattori, antologia di fantascienza radicale'' (Shake)
* AA.VV. - ''Sangue sintetico. Antologia del cyberpunk italiano'' (Pequod)
* AA.VV. - ''Cuori elettrici. L'antologia essenziale del cyberpunk'' (Einaudi)
 
;Atompunk:"''Atompunk''" è un'espressione utilizzata da [[Bruce Sterling]] per definire delle opere accostabili al cyberpunk e spesso ambientate in un'epoca pre digitale, dal 1945 al 1965 (anche se il sottogenere non è necessariamente legato a quel periodo). L'estetica incentrata su una visione del futuro dalla prospettiva degli anni '50, caratterizzata dall'[[era atomica|uso dell'energia atomica]], dall'[[era spaziale|esplorazione spaziale]] e dalla [[Maccartismo|paranoia anticomunista]] negli Stati Uniti<ref>{{Cita web |url=https://www.wired.com/beyond_the_beyond/2008/12/here-comes-atom/ |titolo=Here Comes "Atompunk." And It's Dutch. So there {{!}} Beyond The Beyond |editore=Wired.com |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203172625/http://www.wired.com/beyond_the_beyond/2008/12/here-comes-atom/ |data=3 dicembre 2013}}</ref> e spesso riprende i valori "tradizionalmente americani", in particolare la fede nella famiglia e lo stile di vita suburbano.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://aesthetics.fandom.com/wiki/Atompunk|titolo=Atompunk|sito=Aesthetics Wiki|lingua=en|accesso=28 marzo 2022}}</ref> Atompunk immagina un futuro utopico caratterizzato da cupole di bolle, città scintillanti, il tutto alimentato da energia nucleare. Altre volte l'ambientazione è [[Fantascienza apocalittica e postapocalittica|postapocalittica]], come nella serie di videogiochi ''[[Fallout (serie)|Fallout]]'' e nel film del 2006 ''[[Fido (film)|Fido]]''. La moda Atompunk tende a trarre ispirazione da come la gente negli anni '50/'60 vedeva il futuro, e tende ad essere simile a quella vista nella fantascienza pulp dell'epoca (e che, di tanto in tanto, tende ad essere sessualmente suggestiva).<ref name=":1" /> Esempi del genere Atompunk sono ''[[Il dormiglione|Il Dormiglione]]'', film del 1976 diretto da [[Woody Allen]] e ''[[Futurama]]'', una [[sitcom]] [[Animazione|animata]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] creata da [[Matt Groening]].
=== Saggi e studi critici ===
[[File:Diesel Forces.jpg|miniatura|Dieselpunk]]
 
;Dieselpunk: Proposto inizialmente quale genere dai creatori del [[gioco di ruolo]] ''[[Children of the Sun]]'',<ref>{{cita notizia|lingua=en|autore=Mark Bruno|url=http://www.gamingreport.com/modules.php?op=modload&name=Sections&file=index&req=viewarticle&artid=29|titolo=Interview: Misguided Games' Lewis Pollak, on Children|editore=GamingReport.com|data=19 novembre 2001|accesso=16 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090208214413/http://www.gamingreport.com/modules.php?op=modload&name=Sections&file=index&req=viewarticle&artid=29|dataarchivio=8 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref> il ''Dieselpunk'' è riferibile alle opere di immaginazione ispirate ai ''[[pulp magazine]]'' della metà del Novecento ed è ambientato in un mondo analogo allo [[steampunk]], benché specificamente caratterizzato dall'ascesa del [[petrolio|potere del petrolio]] e dalla [[tecnocrazia|percezione tecnocratica]], incorporando elementi [[neo-noir]] e condividendo temi più con il cyberpunk che con lo steampunk.<ref>{{cita notizia|lingua=en|autore=A.M. Dellamonica|url=http://scifiwire.com/2009/09/guide-to-sci-fi-punks.php|titolo=Cyberpunk, steampunk and now stitchpunk? Your guide to 11 sci-fi punks|data=2008|pubblicazione=|accesso=19 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091003195055/http://scifiwire.com/2009/09/guide-to-sci-fi-punks.php|dataarchivio=3 ottobre 2009}}</ref> Benché la rilevanza del dieselpunk come genere non sia del tutto priva di contestazioni, quale quintessenza della narrativa dieselpunk sono state suggerite<ref>{{cita news|lingua=pl|autore=Krzysztof Janicz|url=http://steampunk.republika.pl/chrono04pl.html|titolo=Chronologia dieselpunku|data=2008|pubblicazione=|accesso=19 ottobre 2009|dataarchivio=17 febbraio 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/65WHA8k3H?url=http://steampunk.republika.pl/chrono04pl.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|autore=Sarah Hope Williams|url=https://io9.gizmodo.com/5358336/just-what-is-stitchpunk-anyway?skyline=true&s=x|titolo=Just what is “Stitchpunk,” Anyway?|data=13 settembre 2009}}</ref> opere che vanno dal film [[retrofuturismo|retrofuturistico]] ''[[Sky Captain and the World of Tomorrow]]'' al [[videogioco]] dell'[[Activision]] ''[[Return to Castle Wolfenstein]]'' (2001) passando per l'opera ''[[Full Throttle (videogioco 1995)|Full Throttle]]'' ([[avventura grafica]] della [[Lucasfilm Games|Lucas Art]] del 1995) e il film d'animazione ''[[Robots]]''. Un sottogenere del Dieselpunk è il Teslapunk, una variante concentrata sulle geniali invenzioni dello scienziato [[Nikola Tesla]], caratterizzata da scenari ucronici in cui la tecnologia è basata sull’energia pulita, libera e infinita.<ref>{{Cita web|url=https://alessandrogirola.me/2012/02/15/punk/|titolo=-Punk!|autore=Plutonia Publications|sito=Plutonia Publications|data=15 febbraio 2012|accesso=27 marzo 2022}}</ref>
* [[Mark Dery]] - ''Velocità di fuga. Cyberculture a fine millennio'' (Feltrinelli)
* [[Derrik de Kerckhover]] - ''Brainframes'', Baskerville 1993
* William Gibson, Bruce Sterling - ''Parco giochi con pena di morte'' (raccolta di articoli e interviste), Mondadori 2001
*Fabio Giovannini, ''Cyberpunk e Splatterpunk'', Datanews, Roma 1992
* [[Katie Hafner]], [[John Markoff]] - ''Cyberpunk: outlaws and hackers on the computer frontier'' ''(inedito in Italia)''
* [[Timothy Leary]] - ''Chaos and Cyberculture'' (Ronin Pub), edito in italia come "Caos e Cibercultura" da Urra/Apogeo
* [[Steven Levy]] - ''Hackers: eroi della rivoluzione del computer'' (Shake)
* [[Rudy Rucker]], - ''Filosofo Cyberpunk'', [[Di Renzo Editore]], 2000
*Piergiorgio Nicolazzini, ''La nuova fantascienza: dal cyberpunk allo slipstream'', in ''Cyberpunk'' (a cura di F. Forte), Stampa Alternativa, Roma 1995
* Bruce Sterling - ''[[Giro di vite contro gli hacker]] (The hacker crackdown)'' (Shake)
*Nando Vitale, ''Cyberguida'', Datanews, Roma 1996
*Nando Vitale, Roberto Callipari, ''Immagini dal cyberspazio'', Stampa Alternativa, Roma 1993
 
;Decopunk: Il sottogenere ''Decopunk'' è molto similare a quello del ''Dieselpunk'', ricopre lo stesso periodo, ma qui tutto è cromato.<ref name=":0"/> Ha un'estetica più elegante e brillante rispetto al Dieselpunk, che ha la tendenza ad essere più grintoso e scuro.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://coyotecon.com/transcripts/transcript-rayguns-steampunk-fiction/|titolo=Transcript: Rayguns! Steampunk Fiction « Coyote Con|data=21 maggio 2010|accesso=30 gennaio 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100521043531/http://coyotecon.com/transcripts/transcript-rayguns-steampunk-fiction/|dataarchivio=21 maggio 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://aesthetics.fandom.com/wiki/Decopunk|titolo=Decopunk|sito=Aesthetics Wiki|lingua=en|accesso=27 marzo 2022}}</ref> Sul piano stilistico si rifà all'[[Art déco|Art Deco]] e allo [[Streamline Moderno]]. La tecnologia del decopunk e più avanzata rispetto ai tempi che dovrebbe evocare, come i [[VHS|nastri VHS]] e solitamente si avvale anche di aspetti del ''Biopunk'' per quanto riguarda la vita organica. Un perfetto esempio del decopunk si può trovare nei primi due capitoli della saga di ''[[BioShock (serie)|BioShock]]'', ambientati in un periodo non troppo dissimile da quello indicato e aventi come ___location la città di Rapture (città chiaramente ispirata all'Art Deco e allo Streamline Moderno). Un altro esempio, dal punto di vista estetico, può essere rappresentato da ''[[Metropolis (film 1927)|Metropolis]]'', il [[Cinema muto|film muto]] del 1927 [[Regista|diretto]] da [[Fritz Lang]], ambientato, allora, in un futuro [[Distopia|distopico]]. Il film, simbolo stesso del cinema di fantascienza, per il modo in cui vengono trattate le tematiche di oppressione sociale e l’utilizzo avveniristico della tecnologia e del rapporto uomo-macchina, a sua volta è uno dei migliori film cyberpunk della storia.<ref>{{Cita web|url=https://www.justnerd.it/2018/02/10/migliori-film-cyberpunk-storia-cinema/|titolo=I migliori film cyberpunk della storia del cinema, da Metropolis a Matrix|autore=Manuel EnricoCinemaSpeciali 9 min lettura|sito=Justnerd.it|data=10 febbraio 2018|accesso=27 marzo 2022}}</ref>
== Fumetti ==
 
;Clockpunk:''Clockpunk'' è un termine coniato in un supplemento del [[gioco di ruolo]] ''[[GURPS]]''<ref name="autogenerato1">{{Cita libro|autore=William H. Stoddard|titolo=GURPS Steampunk|anno=2000|editore=Steve Jackson Games|città=Austin|pagine=13}}</ref> e si riferisce a storie di fantascienza ambientate in un mondo rinascimentale dove le invenzioni di [[Leonardo da Vinci]] sono state non solo costruite e usate, ma anche migliorate. Il maggiore autore clockpunk è [[Jay Lake]].<ref>{{Cita web|url=http://www.sfrevu.com/php/Review-id.php?id=6311|titolo=Whitechapel Gods by S.M. Peters (recensione)|autore=Andrea Johnson|editore=SFRevu|data=5 febbraio 2008|lingua=en|accesso=12 novembre 2011}}</ref> Nel ''clockpunk'' si assiste al trionfo della meccanica e dei congegni a orologeria, portati fino a conseguenze [[Retrofuturismo|retrofuturistiche]].<ref name="autogenerato1"/>
* ''[[Blame!]]'' di [[Tsutomu Nihei]]
 
* ''[[Eden]]'' di [[Hiroki Endo]]
;Swordpunk: Un altro sottogenere "-punk" che raffigura una società altamente tecnologica in cui le questioni sociali rimangono stagnanti nel [[medioevo]]. Uno scenario dove coesistono regni feudali, combattimenti con la spada e una tecnologia futuristica molto avanzata come i [[Mecha|mech]], gli [[Ologramma|ologrammi]], [[ricombinazione genetica]] e [[intelligenza artificiale|intelligenze artificiali]]. Lo swordpunk è anche comunemente combinato con il fantasy e la fantascienza. ''[[Il pianeta del tesoro]]'', film d'animazione Disney del 2002, è un buon esempio. Sembra essere saldamente piantato nella scena tradizionale di un fantasy-medioevale, ma si espande con la tecnologia futuristica. ''[[The Legend of Zelda: Breath of the Wild]]'', un [[videogioco]] [[Avventura dinamica|action-adventure]], è un altro esempio di Swordpunk, ambientato in un mondo medievale dove la tecnologia è avanzata.
* ''[[Ghost in the shell]]'' di [[Masamune Shirow]]
 
* ''[[Akira (manga)|Akira]]'' di [[Katsuhiro Otomo]]
;Sandalpunk: Il ''Sandalpunk'' è un sottogenere che si riferisce all'alterazione ucronico/fantascientifica di epoche storiche che vanno indicativamente dall'[[Antica Grecia]] all'[[Civiltà romana|Antica Roma]], fino al periodo tardo-imperiale, e comunque prima del medioevo. Come in tutti i filoni del “-punk”, le storie ''sandalpunk'' presentano tecnologie ed elementi anacronistici che alterano&nbsp;– parzialmente o totalmente&nbsp;– lo scenario storico in questione, così come noi lo conosciamo. Postulano un mondo in cui la [[Età antica|civiltà classica]] ([[Antichità classica|greco-romana]]) non sarebbe crollata, seguita dai secoli [[Medioevo|medievali]], ma anzi avrebbe conosciuto un rapido avanzamento tecnologico non appena alcune, poche fondamentali invenzioni furono realizzate o sviluppate in chiave industriale. Esistono molte opere letterarie o cinematografiche che hanno un retrogusto sandalpunk, come ad esempio ''[[Titus (film)|Titus]]'', film del 1999 diretta da [[Julie Taymor]], che ripropone la tragedia shakespeariana ''[[Tito Andronico]]'' in chiave post-moderna, mischiando elementi classici del periodo imperiale romano a un’estetica che richiama molto a certe atmosfere dieselpunk. In ambito dei [[Gioco di ruolo|giochi di ruolo]], un esempio è ''[[Lex Arcana]]'', pubblicato nel 1993 da [[Dal Negro (azienda)|Del Negro]] editore.
* ''[[Alita l'angelo della battaglia]]'' di [[Yukito Kishiro]]
 
* ''[[Ranxerox]]'' di [[Stefano Tamburini,Andrea Pazienza e Tanino Liberatore]]
;Stonepunk: Sono state definite ''Stonepunk'' tutte quelle storie che presentano una tecnologia retrofuturistica e anacronistica ispirata a quella [[neolitico|neolitica]]. Un esempio popolare è rappresentato dalla serie TV ''[[Gli antenati|I Flintstones]]'', ma anche dai romanzi della saga ''[[I figli della Terra]]'' di [[Jean M. Auel]] e dal romanzo ''[[Back to the Stone Age]]'' (1937) di [[Edgar Rice Burroughs]].<ref>{{Cita web |url=http://diewachen.com/2007/08/all-sorts-of-punk.html |titolo=diewachen.com<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=20 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120208144453/http://diewachen.com/2007/08/all-sorts-of-punk.html |dataarchivio=8 febbraio 2012}}</ref>
* ''[[Tank Girl]]'' di [[Jamie Hewlett e Alan Martin]]
 
== Altre derivazioni ==
;Rococopunk: Il ''Rococopunk'' è un derivato dell'estetica punk che ne spinge l'attitudine nel tardo periodo barocco. Si tratta di uno stile visivamente molto simile al movimento [[New romantic|New Romantic]] degli anni '80 (in particolare di gruppi come gli [[Adam and the Ants]]).
 
;Nowpunk: Il ''Nowpunk'' è un termine inventato da [[Bruce Sterling]], che ha applicato alla fiction contemporanea ambientata nel periodo di tempo che va dagli anni successivi alla [[guerra fredda]] fino ad oggi. Sterling ha usato il termine per descrivere il suo libro ''The Zenith Angle'', che segue la storia di un [[hacker]] la cui vita è cambiata dagli attacchi dell'11 settembre 2001.
 
;Steelpunk: Il genere ''Steelpunk'' si concentra sulle tecnologie che hanno avuto il loro periodo di massimo splendore nel tardo ventesimo secolo. Lo ''Steelpunk'' è caratterizzato dall'hardware e non dal software, dal mondo reale senza mondi virtuali, dalla megatecnologia e non dalla nanotecnologia. Molti manufatti nello ''Steelpunk'' non vengono prodotti, stampati o programmati ma vengono costruiti con rivetti. Alcuni esempi includono ''[[Mad Max]]'', ''[[Terminator (franchise)|Terminator]]'', ''[[Barb Wire (film)|Barb Wire]]'', ''[[Iron Man]]'' e ''[[Snowpiercer]]''.
 
;Raypunk: ''Raypunk'' è un genere che si occupa di scenari, tecnologie, esseri o ambienti, molto diversi da tutto ciò che conosciamo o che siano scientificamente possibili sulla Terra. Copre il surrealismo spaziale, i [[Dimensione parallela|mondi paralleli]], l'arte aliena, la psichedelia tecnologica, la "scienza" non standard, la [[Dimensione parallela|realtà alternativa]] o distorta e così via.
 
;Dreampunk: Il ''Dreampunk'' lega la tecnologia (cyberpunk o steampunk) con il mondo dell'[[inconscio]] dando anche ampio spazio all'[[esoterismo]] e alla [[psiche]]. Nel ''Dreampunk'' si fa spesso uso dell'[[alchimia]], della [[psicoanalisi]], dell'[[occulto]] e dei riti sciamanici.
 
Molte derivazioni del genere Cyberpunk non sono necessariamente collegabili o contestualizzabili in un'epoca e/o aventi una tecnologia precisa. Alcune di esse possono anche presentare delle connotazioni nel campo del fantastico o del fantasy:
 
;Mythpunk: [[Catherynne M. Valente]] coniò il termine ''mythpunk'' per indicare un sottogenere del [[fantasy]] in cui elementi [[mitologia|mitologici]] si fondono completamente con la realtà comune. I maggiori scrittori mythpunk sono la già citata Catherynne M. Valente, [[Ekaterina Sedia]], [[Theodora Goss]], [[Sonya Taaffe]] e [[Neil Gaiman]].<ref>{{Cita web |url=https://fantasybookcritic.blogspot.com/2007/11/interview-with-catherynne-m-valente.html |editore=Fantasy Book Critic |titolo=Interview with Catherynne M. Valente |anno=2007 |mese=11 |accesso=9 luglio 2023}}</ref> Il mythpunk differisce dal [[fantasy mitologico]] perché quest'ultimo usa elementi mitologici senza fonderli con la nostra realtà. Nelle ambientazioni mythpunk, le creature mitologiche sono viste come normali e non creano stupore negli esseri umani. Spesso, inoltre, le creature mitologiche sono rielaborate in chiave moderna.<ref>{{Cita web |url=http://blogs.guardian.co.uk/books/2008/02/new_womens_worlds_in_fantasy.html |titolo=New women's worlds in fantasy |pubblicazione=[[The Guardian]] |anno=2008 |mese=02 |accesso=9 luglio 2023}}</ref>
 
;[[Elfpunk]]: Durante la cerimonia di premiazione per il 2007 del [[National Book Award]], il giurato Elizabeth Partridge ha spiegato la differenza tra ''elfpunk'' e ''[[urban fantasy]]'', citando l'amico giurato Scott Westerfeld ha detto: «Nell'Elfpunk c'è abbastanza spesso la presenza di elfi e fate e tradizione (… [[Holly Black]] è ''elfpunk'' classico) ci sono già abbastanza creature, e le sta usando. L'[[urban fantasy]], comunque, può avere alcune creature totalmente inventate».
 
;[[Solarpunk]]: Il ''Solarpunk'' è un movimento culturale ecologista caratterizzato da un'attenzione verso le tecnologie ecosostenbili. Esso si distingue per un'estetica futurista e green, con ambienti urbani moderni e ricoperti da vegetazione e motivi decorativi che si ispirano all'[[Art Nouveau]]. Oltre a essere un sottogenere letterario, il Solarpunk copre anche l'attivismo, poiché tratta argomenti come la lotta ai [[Cambiamento climatico|cambiamenti climatici]], al razzismo, al capitalismo oltre a tematiche [[Femminismo|femministe]] e inerenti alla [[Comunità LGBT|comunità lgbt]].<ref>{{cita news|autore=Isaijah Johnson|url=http://www.susted.com/wordpress/content/solarpunk-the-pedagogical-value-of-utopia_2020_05/|titolo=“Solarpunk” & the Pedagogical Value of Utopia|pubblicazione=Journal of Sustainability Education|lingua=en|data=01 maggio 2020|accesso=3 giugno 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=https://scholars.wlu.ca/cgi/viewcontent.cgi?article=1602&context=thegoose|autore=Ariel Kroon|titolo=Imagining Action in/Against the Anthropocene: Narrative Impasse and the Necessity of Alternatives to Effect Resistance|pubblicazione=The Goose|volume=18|numero=1|editore=[[Università dell'Alberta|University of Alberta]]|data=27 febbraio 2019|accesso=9 luglio 2023}}</ref>
 
;Ecopunk: L'''Ecopunk'' è un genere di narrativa che si concentra su temi legati all'ambiente, all'[[ecologia]] e alla [[sostenibilità]], ma che si differenzia dal movimento ''Solarpunk'' in quanto si concentra anche sulle infrastrutture, i cicli di produzione e il commercio. L'Ecopunk può essere ambientato in un futuro distopico in cui l'umanità ha causato danni irreparabili all'ambiente, oppure in un futuro più positivo in cui la tecnologia e la società hanno adottato uno stile di vita più sostenibile. La componente "punk" nell'Ecopunk rappresenta una critica al sistema dominante, che spesso viene visto come insostenibile e distruttivo per l'ambiente e per le persone. Questa critica può essere espressa attraverso personaggi ribelli e non conformisti, o attraverso la descrizione di scenari apocalittici o post-apocalittici in cui la società è collassata a causa dell'incuria dell'ambiente.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/gadget/accessori/2020/01/17/dura-lande-gioco-di-ruolo-ecopunk/|titolo=Dura-Lande, il gioco di ruolo ecopunk e attivista|autore=Condé Nast|sito=[[Wired Italia]]|data=17 gennaio 2020|accesso=6 maggio 2023}}</ref>
 
== Letteratura ==
=== Romanzi ===
* La [[Trilogia dello Sprawl|trilogia dello ''Sprawl'']] di [[William Gibson]]:
** ''[[Neuromante]]'' (''Neuromancer'', 1984) (Ed. Nord 1993; nuova edizione riveduta, con introduzione bio-bibliografica, Mondadori 2003)
** ''[[Giù nel ciberspazio]]'' (''Count Zero'', 1986) (Mondadori)
** ''[[Monna Lisa Cyberpunk]]'' (''Mona Lisa Overdrive'', 1988) (Mondadori)
* La trilogia del ''Ponte'' di William Gibson:
** ''[[Luce virtuale]]'' (''Virtual Light'', 1994) (Mondadori)
** ''[[Aidoru (romanzo)|Aidoru]]'' (''Idoru'', 1997) (Mondadori)
** ''[[American Acropolis]]'', 1999 (Mondadori)
* Bruce Sterling, ''[[La matrice spezzata]]'', 1985 (Ed. Nord)
* [[Bruce Sterling]], ''[[Isole nella Rete]]'', 1988 (Fanucci)
* [[Pat Cadigan]], ''[[Mindplayers]]'', 1987 (Shake)
* [[Akira Mishima]], ''[[Bambole (romanzo)|Bambole]]'' (Fanucci)
* Akira Mishima, ''[[Overminder - il sognatore]]'' (Fanucci)
* La Trilogia di Marîd Audran di [[George Alec Effinger]]:
** ''[[l'inganno della gravità(George Alec Effinger)|Senza tregua]]'' (''When Gravity Fails'') (1987) ([[Cosmo Argento]] 203). Riedito come ''L'inganno della gravità''.
** ''[[Programma Fenice]]'' (''A Fire in the Sun'') (1989) ([[Cosmo Argento]] 216). Riedito come ''Fuoco nel sole''.
** ''[[Esilio dal Budayeen]]'' (''The Exile Kiss'') (1991) ([[Cosmo Argento]] 237). Riedito come ''La guerra di Marid Audran - Esiliato dal Budayeen''.
* ''[[In buona fede]]'' (''Shovel Ready'', 2014), dello scrittore e giornalista statunitense [[Adam Sternbergh]].
* Francesco Grasso, Ai due lati del muro, 1992 (Mondadori, Collana Urania n. 1189 del 4/10/1992)
* [[Bay City (romanzo)|Bay City]] (2002) di [[Richard Morgan]], dal quale è stata tratta la serie televisiva [[Altered Carbon (serie televisiva)|Altered Carbon]]
 
=== Antologie e raccolte ===
* William Gibson – ''[[La notte che bruciammo Chrome]]'' (''Burning Chrome'', 1986), Mondadori.
* Bruce Sterling (curatore) - ''[[Mirrorshades]]'', 1986, Bompiani.
* [[Piergiorgio Nicolazzini]] (curatore), ''Cyberpunk'', Nord, 1994.
* ''[[Strani attrattori. Antologia di fantascienza radicale]]'', Shake.
* ''Sangue sintetico. Antologia del cyberpunk italiano'', Pequod.
* ''Cuori elettrici. L'antologia essenziale del cyberpunk'', Einaudi.
* [[Raffaele Scelsi]] (a cura di), ''Cyberpunk. Antologia di testi politici'', Milano, Shake, 1990.
 
== Fumetti ==
{{div col}}
* ''[[The Long Tomorrow]]'' (1975) breve fumetto ideato da [[Dan O'Bannon]] e disegnato dal celebre artista francese [[Jean Giraud]], fu pubblicato in due parti nella rivista francese [[Métal Hurlant]] e nella sua corrispettiva statunitense, [[Heavy Metal (rivista)|Heavy Metal]]. Ai due autori va riconosciuta anche la diffusione dell'influenza ''noir'' e ''hard boiled'' che avrebbe poi caratterizzato diversi racconti, romanzi e pellicole ''cyberpunk'' dagli anni ’80 in poi.<ref>{{cita web|url=https://www.cyberpunk.blog/the-long-tomorrow-recensione-fumetto/|}}</ref>
* ''[[Ranxerox]]'' (1978) di [[Stefano Tamburini]], [[Andrea Pazienza]] e [[Tanino Liberatore]]
* ''[[Akira (manga)|Akira]]'' (1982) di [[Katsuhiro Ōtomo]]
* ''[[Black Magic (manga)|Black Magic]]'' (1983) di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Ronin (fumetto)|Ronin]]'' (1983) di [[Frank Miller]]
* ''[[Appleseed]]'' (1985) di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Dominion (manga)|Dominion]]'' (1986) di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Tank Girl]]'' (1988) di [[Jamie Hewlett]] e [[Alan Martin]]
* ''[[Cyber Blue]]'' (1988) di [[Tetsuo Hara]]
* ''[[Cyberpunk (fumetto)|Cyberpunk]]'' (1989) di [[Scott Rockwell]]
* ''[[Angel Cop]]'' (1990) di [[Taku Kitazaki]]
* ''[[Hard Boiled (fumetto)|Hard Boiled]]'' (1990) miniserie di 3 numeri scritta da [[Frank Miller]] e disegnata da [[Geof Darrow]]
* ''[[Ghost in the Shell]]'' (1991) di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Alita l'angelo della battaglia]]'' (1991) di [[Yukito Kishiro]]
* ''[[Genocyber]]'' (1991) di [[Tony Takezaki]]
* ''[[Nathan Never]]'' (1991) di [[Michele Medda|Medda]], [[Antonio Serra (fumettista)|Serra]] e [[Bepi Vigna|Vigna]], pubblicato dalla [[Sergio Bonelli Editore]]
* ''[[The Hacker Files]]'' (1992) di [[Lewis Shiner]]
* ''[[Bloodshot (fumetto)|Bloodshot]]'', (1992) di [[Kevin Van Hook]] e [[Yvel Guichet]]
* ''[[Ghost Rider 2099]]'' (1994) di [[Len Kaminsky]] MARVEL ED.
* ''[[Bubblegum Crisis: Grand Mal]]'' (1994) di [[Adam Warren]]
* ''[[Transmetropolitan]]'' (1997) di [[Warren Ellis]] e [[Darcick Robertson]], pubblicato dalla [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]]
* ''[[Blame!]]'' (1998), ''[[Noise!]]'' e ''[[Biomega]]'' (2004) di [[Tsutomu Nihei]]
* ''[[Eden: It's an Endless World!]]'' (1998) di [[Hiroki Endo]]
* ''[[Pluto (manga)|Pluto]]'' (2003) di [[Naoki Urasawa]]
* ''[[Mardock Scramble]]'' (2003) di [[Tow Ubukata]]
* ''[[The Surrogates]]'' (2005) scritta da [[Robert Venditti]] e disegnata da [[Brett Weldele]]
* ''[[Ergo Proxy]]'' (2006) di [[Yumiko Harao]]
* ''[[Blassreiter]]'' (2007) di [[Noboru Kimura]]
* ''[[Ex-Vita]]'' (2011) di [[Shinya Komi]]
** ''[[Ex-Arm]]'' (2012) di [[HiRock]] e [[Shinya Komi]], remake di Ex-Vita
* ''Spaceman'' (2012) di [[Brian Azzarello]] e [[Eduardo Risso]]
* ''[[Empty Zone]]'' (2015) di [[Jason Shawn Alexander]]
* ''[[Tokyo Ghost]]'' (2015) di [[Rick Remender]] e [[Sean Murphy]]
<!--NOTA: inserire solo titoli di fumetti/manga con un evidente rapporto col cyberpunk, non aggiungere qui quelli di genere steampunk, grazie. -->
{{div col end}}
 
== Filmografia ==
Il cyberpunk&nbsp;– considerato, in senso ristretto, come il movimento letterario della prima metà degli anni ottanta&nbsp;– non produsse un filone cinematografico, dato che tra i suoi promotori non vi erano cineasti. L'unica [[trasposizione cinematografica]] di un romanzo cyberpunk di William Gibson (escludendo qui ''[[New Rose Hotel (film)|New Rose Hotel]]'' per motivi di attinenza) è il film ''[[Johnny Mnemonic]]'' del 1995, girato a molti anni di distanza e ritenuto in generale poco fedele alla storia originale e "banalizzante"<ref name="KrokerKroker1996">{{Cita libro|autore=Arthur Kroker e Marilouise Kroker|titolo=Hacking the Future: Stories for the Flesh-Eating 90s|url=http://books.google.com/books?id=RzLnX1hvA-IC&pg=PA50|data=15 gennaio 1996|editore=Palgrave Macmillan|isbn=978-0-312-12955-2|pp=50-51}}</ref> (malgrado il contributo alla sceneggiatura da parte dello stesso Gibson). Ad ogni modo vari film influenti, tra cui anzitutto ''[[Blade Runner]]'' e [[Nirvana (film)|Nirvana]] e in seguito la trilogia di ''[[Matrix]]'', sono stati visti come esempi di cyberpunk.<ref name="Graham">{{cita libro |cognome=Graham |nome=Stephen |titolo=The Cybercities Reader|url=http://books.google.com/books?id=6Oe1m073C-0C&pg=RA2-PT289&dq=cyberpunk+near-future |editore=[[Routledge]] |data=2004 |pagina=389 |isbn=0-415-27956-9 }}</ref> Volendo ampliare l'ambito fino a comprendere film che trattano temi tipici del cyberpunk come la contaminazione tra corpo e digitale, tra la carne e l'artificiale, allora si potrebbe indicare [[David Cronenberg]] come uno dei più attivi cineasti.<ref>{{cita web|url=http://www.mangoni.net/cdh-bo/informazione/hp/archivio/libro.asp?ID=705|titolo=Poesie del corpo sperimentale|accesso=26 maggio 2010|autore=Roy Menarini|urlmorto=sì}}</ref>
Elenco di trasposizioni cinematografiche di opere cyberpunk, o delle principali pellicole ispirate o anticipatrici del genere.
 
* ''[[Alien]]'' ([[1979]]) di [[Ridley Scott]]
Una lista di [[film]], [[Fiction televisiva|serie televisive]] e [[anime]] che hanno a che fare con il genere cyberpunk e i suoi derivati. Alcuni sono tratti o ispirati da autori cyberpunk, altri precedono il filone:
** ''[[Aliens - Scontro finale]]'' ([[1986]]) di [[James Cameron]]
{{div col}}
** ''[[Alien³]]'' ([[1992]]) di [[David Fincher]]
** ''[[Alien:Il lamondo clonazionesul filo]]'' ([[19971973]]) di [[Jean-PierreRainer Werner JeunetFassbinder]]
* ''[[1997:La fuga dadi NewLogan (film)|La fuga di YorkLogan]]'' ([[19811976]]) di [[JohnMichael Anderson (regista)|Michael CarpenterAnderson]]
* ''[[1997: Fuga da New York]]'' ([[1981]]) di [[John Carpenter]]<ref>{{cita web|url=http://project.cyberpunk.ru/idb/gibson_interview.html|titolo=William Gibson influenced by 1997: Escape From New York for Neuromancer|accesso=29 maggio 2016|autore=Larry McCaffery|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120125090151/http://project.cyberpunk.ru/idb/gibson_interview.html|dataarchivio=25 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>
** ''[[Fuga da Los Angeles]]'' ([[1996]]) di [[John Carpenter]]
* ''[[Blade Runner]]'' ([[1982]]) di [[Ridley Scott]], tratto da ''[[Il cacciatore di androidi]]'' ovvero ''[[Ma gli androidi sognano pecore elettriche?]] (Do androids dream of electric sheeps?)'' di [[Philip K. Dick]] per molti versi il vero inizio del cyberpunk.
** ''[[2036: Nexus Down]]'' e ''[[2048: Nowhere To Run]]'' ([[2017]]) sono due cortometraggi che fanno da prequel al film ''[[Blade Runner 2049]]''
** ''[[Blade Runner 2049]]'' ([[2017]]) di [[Denis Villeneuve]]
* ''[[Tron (film)|Tron]]'' ([[1982]]) di [[Steven Lisberger]]
** ''[[Tron: Legacy]]'' ([[2010]]) di [[Joseph Kosinski]]
* ''[[Videodrome]]'' ([[1983]]) di [[David Cronenberg]]
* ''[[TerminatorBrainstorm generazione elettronica|Brainstorm]]'' ([[19841983]]) di [[JamesDouglas CameronTrumbull]]
** ''[[TerminatorWargames 2:- IlGiochi giorno deldi giudizioguerra|Wargames]]'' ([[19911983]]) di [[JamesJohn CameronBadham]]
** ''[[TerminatorDecoder 3: Le macchine ribelli(film)|Decoder]]'' ([[20031984]]) di Johnatan Mostow[[Muscha]]
* ''[[RoboCopTerminator (film)|Terminator]]'' ([[19871984]]) di [[PaulJames VerhoevenCameron]]
** ''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'' ([[1991]]) di [[James Cameron]]
** ''[[Terminator 3 - Le macchine ribelli]]'' ([[2003]]) di [[Jonathan Mostow]]
** ''[[Terminator Salvation]]'' ([[2009]]) di [[McG]]
** ''[[Terminator Genisys]]'' ([[2015]]) di [[Alan Taylor (regista)|Alan Taylor]]
** ''[[Terminator - Destino oscuro]]'' ([[2019]]) di [[Tim Miller]]
* ''[[RoboCop (film 1987)|RoboCop]]'' ([[1987]]) di [[Paul Verhoeven]]
** ''[[RoboCop 2]]'' ([[1991]]) di [[Irvin Kershner]]
** ''[[RoboCop 3]]'' ([[1993]]) di [[Fred Dekker]]
* ''[[Akira]]'' ([[1988]]) di [[Katsuhiro Otomo]]
* ''[[Tetsuo]]'' ([[1988]]) di [[Shinya Tsukamoto]] (sul "feticismo del metallo")
** ''[[Tetsuo II: -Body Martello di carneHammer]]'' ([[1992]]) di [[Shinya Tsukamoto]]
** ''[[Hardware:_metallo_letale|HardwareTetsuo: metalloThe Bullet letaleMan]]'' ([[19902009]]) di [[RichardShinya StanleyTsukamoto]]
* ''[[StrangeHardware: Daysmetallo (film)|Strange Daysletale]]'' ([[19951990]]) di [[KathrynRichard BigelowStanley (regista)|Richard Stanley]], storia di James Cameron
* ''[[Classe 1999]]'' ([[1990]]) di [[Mark L. Lester]]
* ''[[Ghost in the Shell (film)|Ghost in the Shell]]'' ([[1995]]) di [[Mamoru Oshii]], tratto dall'omonimo manga di Masamune Shirow
* ''[[JohnnyAtto Mnemonicdi forza]]'' ([[19951990]]) di [[RobertPaul LongoVerhoeven]], tratto dall'[[Johnny Mnemonico|omonimo racconto]] di William Gibson
* ''[[Il tagliaerbe]]'' (''The Lawnmower Man'', [[1992]]) di [[Brett Leonard]]
* ''[[Tank Girl]]'' ([[1995]]) di [[Rachel Talalay]], tratto dal omonimo fumetto di Jamie Hewlett e Alan Martin
** ''[[Il tagliaerbe 2 - The Cyberspace]]'' (''Lawnmower Man 2: Beyond the Cyberspace'', [[1996]]) di [[Farhad Mann]]
* ''[[Jackpot (film 1992)|Jackpot]]'' ([[1992]]) di [[Mario Orfini]]
* ''[[Freejack - In fuga nel futuro]]'' ([[1992]]) di [[Geoff Murphy]]
* ''[[2013 - La fortezza]]'' (''Fortress'', [[1992]]) di [[Stuart Gordon]]
** ''[[La fortezza: segregati nello spazio]]'' (''Fortress 2'', [[2000]]) di [[Geoff Murphy]]
* ''[[Strange Days (film)|Strange Days]]'' ([[1995]]) di [[Kathryn Bigelow]], storia di [[James Cameron]].
* ''[[Johnny Mnemonic]]'' ([[1995]]) di [[Robert Longo]], tratto dall'[[Johnny Mnemonico|omonimo racconto]] di [[William Gibson]]
* ''[[Hackers]]'' ([[1995]]) di [[Iain Softley]]
* ''[[Tank Girl (film)|Tank Girl]]'' ([[1995]]) di [[Rachel Talalay]], tratto dall'omonimo fumetto di [[Jamie Hewlett]] e [[Alan Martin]]
* ''[[Fuga da Los Angeles]]'' ([[1996]]) di [[John Carpenter]]
* ''[[Nirvana (film)|Nirvana]]'' ([[1997]]) di [[Gabriele Salvatores]]
* ''[[serialGattaca experiments- lainLa porta dell'universo]]'' ([[19981997]]) di [[RyutaroAndrew NakamuraNiccol]], [[Chiaki Konaka]], serie animata giapponese
* ''[[NewDark Rose Hotel (film)|New Rose HotelCity]]'' ([[1998]]) di [[AbelAlex FerraraProyas]], tratto dall'[[New Rose Hotel|omonimo racconto]] di William Gibson
* ''[[X-FilesSkyggen]]'' ([[1998]]) stagionedi 5,[[Thomas episodioBorch 11 ''Kill Switch'' scritto da William GibsonNielsen]]
* ''[[New Rose Hotel (film)|New Rose Hotel]]'' ([[1998]]) di [[Abel Ferrara]], tratto dall'[[New Rose Hotel (racconto)|omonimo racconto]] di [[William Gibson]]
* ''[[EXistenZ|eXistenZ]]'' ([[1999]]) di [[David Cronenberg]]
* ''[[MatrixeXistenZ]]'' ([[1999]]) deidi [[fratelliDavid WachowskyCronenberg]] rielabora molti temi di ''Neuromante'' di William Gibson
** ''[[MatrixIl Reloadedtredicesimo piano]]'' ([[20031999]]) deidi [[fratelliJosef WachowskyRusnak]]
** ''[[Matrix Revolutions]]'' ([[20031999]]) deidelle [[sorelle Wachowski]] rielabora molti temi di ''Neuromante'' di [[fratelliWilliam WachowskyGibson]]
** ''[[Matrix Reloaded]]'' ([[2003]]) delle [[sorelle Wachowski]]
** ''[[Matrix Revolutions]]'' ([[2003]]) delle [[sorelle Wachowski]]
** ''[[Animatrix]]'' ([[2003]]) di vari registi
** ''[[Matrix Resurrections]]'' ([[2021]]) di [[Lana Wachowski]]
* ''[[Takedown]]'' ([[2000]]) di [[Joe Chappelle]]
* ''[[Avalon (film 2001)|Avalon]]'' ([[2001]]) di [[Mamoru Oshii]]
* ''[[Waking Life|Waking Life - Risvegliare la vita]]'' ([[2001]]) di [[Richard Linklater]]
* ''[[Cypher (film)|Cypher]]'' ([[2002]]) di [[Vincenzo Natali]]<ref>[http://books.google.it/books?id=PiphRocVYRwC&pg=PA228 A Companion to Science Fiction - Google Libri]</ref>
* ''[[Equilibrium (film)|Equilibrium]]'' ([[2002]]) di [[Kurt Wimmer]]
* ''[[Natural City]]'' ([[2003]]) di [[Byung-Chun Min]]
* ''[[Io, robot (film)|Io, robot]]'' ([[2004]]) di [[Alex Proyas]]
* ''[[Cyber Wars]]'' ([[2004]]) di [[Kuo Jian Hong]]
* ''[[One Point O]]'' ([[2004]]) di [[Jeff Renfroe]]
* ''[[Blade Gen - The Gene Generation]]'' ([[2006]]) di [[Pearry Reginald Teo]]
* ''[[Sleep dealer]]'' ([[2008]]) di [[Alex Rivera]]
* ''[[Il mondo dei replicanti]]'' ([[2009]]) di [[Jonathan Mostow]]
* ''[[Priest (film)|Priest]]'' ([[2011]]) di Scott Stewart
* ''[[Total Recall - Atto di forza]]'' ([[2012]]) di [[Len Wiseman]]
* ''[[The Zero Theorem - Tutto è vanità]]'' ([[2013]]) di [[Terry Gilliam]]
* ''[[Elysium (film 2013)|Elysium]]'' ([[2013]]) scritto e diretto da [[Neill Blomkamp]]
* ''[[Automata (film)|Automata]]'' ([[2014]]) diretto da [[Gabe Ibáñez]]
* ''[[Humandroid]]'' ([[2015]]) scritto e diretto da [[Neill Blomkamp]]
* ''[[Ex Machina (film)|Ex machina]]'' ([[2015]]) di [[Alex Garland]]
* ''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'' ([[2017]]) di [[Rupert Sanders]]
* ''[[Upgrade (film)|Upgrade]]'', regia di [[Leigh Whannell]] ([[2018]])
* ''[[Alita - Angelo della battaglia]]'', regia di [[Robert Rodriguez]] ([[2019]]) tratto dall'omonimo manga di [[Yukito Kishiro]]
* ''[[Bloodshot (film)|Bloodshot]]'', regia di [[Dave Wilson (regista)|Dave Wilson]] ([[2020]])
<!--NOTA: inserire solo titoli di lungometraggi o cortometraggi con un evidente rapporto col cyberpunk, non aggiungere qui quelli di genere steampunk, grazie. -->
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=== Serie televisive ===
* ''[[Max Headroom]]'' (1987) di [[Annabel Jankel]] e [[Rocky Morton]].<ref>{{Cita web|url=http://www.museum.tv/eotvsection.php?entrycode=maxheadroom|titolo=Max Headroom - The Museum of Broadcast Communications|accesso=30 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129050339/http://www.museum.tv/eotvsection.php?entrycode=maxheadroom|dataarchivio=29 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Temi predominanti sono l'influenza sulla vita delle persone da parte delle Corporazioni, il controllo delle informazioni, la Rete e le Intelligenze Artificiali (il personaggio che dà il nome alla serie è, di fatto, una AI).
* ''[[X-Files]]'' (1998) stagione 5, episodio 11 ''Kill Switch'' scritto da [[William Gibson]].
* ''[[Futurama]]'', Stagione 4, Episodio 14: ''Obsoletely Fabulous'' ([[2003]]) di Dwayne Carey-Hill.
*''[[Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir]]'', Stagione 3, Episodio 20: ''Startrain'' ([[2019]]) di [[Jeremy Zag]].
* ''[[Terminator: The Sarah Connor Chronicles]]'' (2008-2009), la serie è un seguito del film ''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'', alternativo ai successivi capitoli cinematografici.
* Alcuni episodi della serie televisiva ''[[Black Mirror]]''
* Alcuni episodi della serie televisiva [[Agents of S.H.I.E.L.D.|''Agents of S.H.I.E.L.D''.]]
* Alcuni episodi della serie televisiva ''[[Doctor Who]]''
* ''[[Mr. Robot]]'' (2015), serie TV della [[USA Network]] realizzata da [[Sam Esmail]], narra le vicende di Elliot Alderson ([[Rami Malek]]), impiegato di una ditta informatica di mattina e hacker vigilante di notte, che si batte per distruggere quella che per lui è vista come la radice di tutti i mali, ovvero la E Corp, la più potente Corporazione mondiale, con l'ausilio dell'hacker group FSociety.
* ''[[Altered Carbon (serie televisiva)|Altered Carbon]]'' (2018), serie TV di [[Netflix]] realizzata da Laeta Kalogridis, basata sul romanzo cyberpunk Bay City (Altered Carbon) di [[Richard Morgan|Richard K. Morgan]].
* ''[[Meglio di noi]]'' (2018), serie TV [[Netflix]] creata da Andrey Junkovsky.
* ''[[Cyberpunk: Edgerunners]]'' (2022), serie animata [[Netflix]] ispirata dal videogioco ''[[Cyberpunk 2077]].''
 
<!--NOTA: inserire solo titoli di serie televisive con un evidente rapporto col cyberpunk, non aggiungere qui quelli di genere steampunk, grazie. -->
 
=== Animazione ===
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* ''[[Black Magic M-66]]'' (1987) [[OAV]] tratto dal manga [[Black Magic (manga)|Black Magic]] di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Bubblegum Crisis]]'' (1987)
** ''[[AD Police]]'' (1990) è un [[OAV]] di tre episodi, spinoff di Bubblegum Crisis
** ''[[Bubblegum Crash]]'' (1991) è un [[OAV]] di tre episodi, sequel diretto di Bubblegum Crisis
** ''[[Bubblegum Crisis Tokyo 2040]]'' (1998) è un universo alternativo alla serie originale
** ''[[AD Police TV]]'' (1999) spinoff di Bubblegum Crisis
** ''[[Parasite Dolls]]'' (2002)
* ''[[Akira (film)|Akira]]'' (1988) di [[Katsuhiro Ōtomo]]
* ''[[Appleseed (film 1988)|Appleseed]]'' (1988) diretto da [[Kazuyoshi Katayama]], primo adattamento tratto dall'omonimo manga di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Gokū: Midnight Eye]]'' (1989) serie di due episodi diretta da [[Yoshiaki Kawajiri]]
* [[Angel Cop]] (1989-1994) serie [[OAV]] di sei episodi creata e diretta da [[Ichirô Sakano]]
* ''[[Cyber City Oedo 808]]'' (1990) anime di [[Yoshiaki Kawajiri]]
* [[Genocyber]] (1993) tratto dall'omonimo manga di [[Tony Takezaki]] e diretto da [[Koichi Ohata]]
* ''[[Dominion (anime)|Dominion]]'' (1993) di [[Norubu Furuse]], tratto dal manga omonimo di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Battle Angel Alita]]'' (1993) di [[Hiroshi Fukutomi]], [[OAV]] di due puntate tratto dal manga di [[Yukito Kishiro]]
* ''[[Ghost in the Shell (film 1995)|Ghost in the Shell]]'' (1995) di [[Mamoru Oshii]], tratto dall'omonimo manga di [[Masamune Shirow]]
** ''[[Ghost in the Shell - L'attacco dei cyborg]]'' (2004) sequel del film del 1995
* ''[[Ghost in the Shell: Stand Alone Complex]]'' (2002-2005) serie di 52 episodi ambientata in un universo alternativo rispetto al film del 1995
* ''[[Armitage III]]'' (1995) è un [[anime]] [[Original anime video|OVA]], di quattro episodi, del regista giapponese Hiroyuki Ochi.
** ''[[Armitage III: Poly-Matrix]]'' (1997) di [[Takuya Satō (regista)|Takuya Satō]]
** ''[[Armitage III: Dual-Matrix]]'' (2002) di [[Katsuhito Akiyama]]
* [[Cowboy Bebop]] (1998), anime prodotto da [[Sunrise (azienda)|Sunrise]] e diretta da [[Shin'ichirō Watanabe]].
* ''[[serial experiments lain|Serial Experiments Lain]]'' (1998) di [[Ryūtarō Nakamura]]
* [[Metropolis (film 2001)|Metropolis]] (2001) film d'animazione di [[Rintarō]] tratto dal manga omonimo di [[Osamu Tezuka]]
* [[Texhnolyze]] (2003) serie televisiva di 22 episodi diretta da [[Hiroshi Hamazaki]]
* ''[[Blame! (serie)|Blame!]]'' (2003) miniserie di sette episodi tratta dall'omonimo manga di [[Tsutomu Nihei]]
* ''[[Appleseed (film)|Appleseed]]'' (2004) diretto da [[Shinji Aramaki]]
** ''[[Appleseed Ex Machina]]'' (2007) diretto da [[Shinji Aramaki]]
** ''[[Appleseed Alpha]]'' (2014) diretto da [[Shinji Aramaki]]
* ''[[Ergo Proxy]]'' (2006), anime della [[Manglobe]] diretto da [[Shukō Murase]]
* ''[[Vexille]]'' (2007) di [[Fumihiko Sori]]
* ''[[Blassreiter]]'' (2008) serie diretta da
* ''[[Mardock Scramble]]'' (2010) diretto da [[Susumu Kudo]] e tratto dall'omonimo manga di [[Tow Ubukata]].
* [[Appleseed XIII]] (2011) è una serie di 13 episodi di [[Takayuki Hamana]]
* ''[[Psycho-Pass]]'' (2012) è un anime di [[Gen Urobuchi]]
* [[Blame! (film)|Blame!]] (2017) di [[Hiroyuki Seshita]]
* ''[[Black Out 2022]]'' (2017) cortometraggio che fa da prequel al film ''[[Blade Runner 2049]]''
* [[Altered Carbon: Resleeved]] (2020) di [[Takeru Nakajima]] e [[Yoshiyuki Okada]]
 
<!--NOTA: inserire solo titoli di film o serie tv d'animazione giapponese con un evidente rapporto col cyberpunk, non aggiungere qui quelli di genere steampunk, grazie. -->
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== Giochi ==
=== Giochi di ruolo ===
Il primo [[gioco di ruolo]] cyberpunk fu ''[[Cyberpunk 2020]]'' ([[Mike Pondsmith]], 1988), pubblicato dalla [[R. Talsorian Games]] e che ottenne un ottimo successo. Negli anni successivi venne supportato da diversi supplementi e da un paio di ambientazioni basate su licenza, ''Hardwired'' basata sull'omonimo romanzo di [[Walter Jon Williams]] (edito in Italia come ''[[Guerrieri dell'interfaccia]]'') e ''When Gravity Falls'' basata sull'omonimo romanzo di [[George A. Effinger]] (edito in Italia come ''[[L'inganno della gravità]]''). Nel 1990 venne pubblicata con altrettanto successo la seconda edizione, ''Cyberpunk 2020'', ed altri editori tentarono di seguirne il successo, nel 1989 la [[Iron Crown Enterprise|ICE]] pubblicò ''Cyberspace'' e la [[FASA]] ''[[Shadowrun]]'', seguiti l'anno dopo dal supplemento per [[GURPS]] ''GURPS Cyberpunk''<ref>Noto per essere stato sequestrato dall'[[United States Secret Service]] con l'accusa di essere un manuale per hacker</ref> della [[Steve Jackson Games]], mentre alcuni giochi di fantascienza più vecchi cercano di aggiornarsi ai temi cyberpunk, come per esempio ''[[2300AD]]'' della [[Game Designers' Workshop|GDW]] con il supplemento ''Earth/Cybertech Sourcebook'' (1989).<ref name=Appelcline>{{Cita libro|autore=Shannon Appelcline|titolo=Designers & Dragons|editore=Mongoose Publishing|anno=2011|cid=Appelcline2011|lingua=en|isbn=978-1-907702-58-7|pagine=127, 208-209, 213}}</ref>
Esistono numerosi [[gioco di ruolo|giochi di ruolo]] con ambientazioni direttamente o indirettamente ispirate al cyperpunk
 
* ''[[Cyberpunk 2020]]'' è un gioco di ruolo direttamente ispirato alle ambientazioni di Gibson ed edito dalla [[Talsorian Games]].
Di questi altri regolamenti l'unico altro a ottenere un buon successo fu ''Shadowrun'', che mescola i temi del fantasy classico con quelli del cyberpunk, immaginando un futuro in cui la magia era riemersa da uno stato dormiente e che nel 2005 è arrivato alla quarta edizione. ''Cyberpunk'' venne pubblicato fino alla chiusura della R. Talsorian Games nel 2000, una terza edizione venne pubblicata dalla nuova R. Talsorian Group nel 2005, senza incontrare il successo delle precedenti edizioni.<ref name=Appelcline />
* ''[[Shadowrun]]'' è un gioco di ruolo che mescola il [[fantasy]] con il cyberpunk
 
* ''GURPS Cyberpunk'' è un modulo per [[GURPS]] della [[Steve Jackson Games]] che ripropone anch'esso un'ambientazione cyberpunk (famoso per essere stato sequestrato dal servizio segreto degli [[Stati Uniti d'America]] con l'accusa di essere un manuale per hackers). ''CthulhuPunk'' è un'altra ambientazione di GURPS che fonde i [[Ciclo di Cthulhu|miti di Cthulhu]] di [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]] con il cyberpunk.
Altri giochi di genere cyperpunk sono:
* ''OGL CyberNet'' è un'ambientazione cyberpunk basata sulla [[Open Game Licence]] pubblicata dalla [[Mongoose Publishing]].
* ''CthulhuPunk'' (Chris W McCubbin, 1995) è un'altra ambientazione di ''GURPS'' che fonde i [[Ciclo di Cthulhu|miti di Cthulhu]] di [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]] con il cyberpunk.
* ''Bubblegum Crisis - Megatokyo 2033 - The Roleplaying game'' è un gioco di ruolo basato sull'anime ''[[Bubblegum Crisis]]'' pubblicato dalla Talsorian Games.
* ''[[CCGBubblegum Cyberpunk]]Crisis'' il(David giocoAckerman-Gray, diBenjamin carteWright, collezionabili1996), editobasato sull'anime ''[[Bubblegum Crisis]]'' e pubblicato dalla [[R. Talsorian Games]].
* ''OGL CyberNet'' (August Hahn, 2003), ambientazione cyberpunk basata sulla [[Open Game Licence]] e pubblicata dalla [[Mongoose Publishing]].
* ''[[Remember Tomorrow]]'' ([[Gregor Hutton]], 2010), [[gioco di ruolo indie]] masterless (privo della tradizionale figura del [[Glossario dei giochi di ruolo#Master|master]]) e light-crunch (ovvero caratterizzato da regole molto semplici e intuitive), ispirato direttamente ai romanzi di William Gibson. Le meccaniche del gioco si incentrano principalmente sulla tematica dello scontro tra i protagonisti e uno spietato mondo fatto di criminali, gang rivali, megacorporazioni prive di scrupoli e simili antagonisti.
* CBR+PNK (Emanoel Melo, 2021) è un gioco di ruolo da tavolo cyberpunk che utilizza una versione minimalista dell'acclamato sistema [[Blades in the Dark|Forged in the Dark]], pensata appositamente per giocate in singola sessione (One Shot). Si gioca nei panni di una squadra di runners - mercenari, criminali, ribelli che vivono sul filo del rasoio in un mondo tetro, crudo e ultraviolento.
 
=== Videogiochi ===
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* ''[[Snatcher]]'' ([[Konami]], [[1988]])
* ''[[Neuromancer (videogioco)|Neuromancer]]'' ([[Interplay]], [[1988]])
* ''[[Circuit's Edge]]'' ([[Infocom]]]], [[1990]])
* ''[[B.A.T. 1]]'' ([[Virgin Interactive]], [[1990]])
* ''[[BloodNet]]'' ([[MicroProse]], [[1993]])
* ''[[Syndicate (videogioco 1993)|Syndicate]]'' ([[Electronic Arts]], [[1993]])
* ''[[Computer Underground]]'' (Jeff Marlow/[[Haxoft]], [[1993]])
* ''[[Shadowrun (videogioco 1993)|Shadowrun]]'' ([[Data East]], [[1993]])
** ''[[SystemShadowrun ShockReturns]]'' ([[OriginHarebrained Schemes]]/[[ElectronicParadox ArtsInteractive]], [[19942013]])
** ''[[Shadowrun: Dragonfall]]'' ([[Harebrained Schemes]]/[[Paradox Interactive]], [[2014]])
** ''[[Shadowrun: Hong Kong]]'' ([[Harebrained Schemes]]/[[Paradox Interactive]], [[2015]])
* ''[[System Shock]]'' ([[Origin Systems]]/[[Electronic Arts]], [[1994]])
** ''[[System Shock 2]]'' ([[Looking Glass Studios]]/[[Electronic Arts]], [[1999]])
* ''[[Beneath a Steel Sky]]'' ([[Virgin Interactive]], [[1994]])
* ''[[DreamWeb]]'' ([[Empire Interactive]]/[[Creative Reality]], [[1994]])
* ''[[Burn:Cycle]]'' ([[TripMedia]]/[[Philips Interactive]], [[1995]])
* ''[[Blade Runner (videogioco 1997)|Blade Runner]]'' ([[Virgin Group|Virgin]]/[[Westwood Studios]], [[1997]])
* ''[[Nightlong: Union City Conspiracy]]'' (Trecision/Dreamcatcher Interactive/[[MicroProse]]/[[Team 17]], [[1998]])
* ''[[GUNNM Memories of Mars]]'' ([[Banpresto]] 1999)
* ''[[Omikron: The Nomad Soul]]'' ([[Quantic Dream]]/[[Eidos Interactive]], [[1999]])
* ''[[Deus Ex]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Ion Storm]], [[2000]])
** ''[[Deus Ex: Invisible War]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Ion Storm]], [[2004]])
** ''[[Deus Ex: Human Revolution]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Square Enix]], [[2011]])
** ''[[Deus Ex: Mankind Divided]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Square Enix]], [[2011|2016]])
* ''[[Uplink (videogioco)|Uplink]]'' ([[Introversion Software]], [[2001]])
* ''[[Rez]]'' ([[Sega (azienda)|Sega]], [[2001]])
* ''[[Paradise Cracked]]'' (Tri Synergy/MiST Land/Buka Entertainment, [[2003]])
* ''[[DeusEnter Ex:the Invisible WarMatrix]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[IonShiny StormEntertainment]], [[2003]])
** ''[[The Matrix: Path of Neo]]'' ([[Shiny Entertainment]], [[2005]])
* ''[[Far Cry 3: Blood Dragon]]'' ([[Ubisoft]], [[2013]])
* ''[[Remember Me (videogioco)|Remember Me]]'' ([[Dontnod Entertainment]], [[2013]])
* ''[[Transistor (videogioco)|Transistor]]'' ([[Supergiant Games]], [[2014]])
* ''[[Dex (videogioco)|Dex]]'' ([[Dreadlocks Ltd]], [[2015]])
* ''[[Satellite Reign]]'' ([[5 Lives Studios]], [[2015]])
* ''[[Va-11 Hall-A: Cyberpunk Bartender Action]]'' ([[Sukeban Games]], [[2016]])
* ''[[Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online]]'' (Neople, [[2016]])
* ''[[Ruiner (videogioco)|Ruiner]]'' ([[Reikon Games]], [[2017]])
* ''[[Observer (videogioco)|>Observer_]]'' ([[Bloober Team SA]], [[2017]])
* ''[[Detroit: Become Human]]'' ([[Quantic Dream]], [[2018]])
* [[The Red Strings Club]] ([[Deconstructeam]], 2018)
* ''[[State of Mind (videogioco)|State of Mind]]'' ([[Daedalic Entertainment]], 2018)
* ''[[7th Sector]]'' (Sergey Noskov, [[2019]])
* ''[[Spinnortality]]'' (James Patton, [[2019]])
* ''[[Astral Chain]]'' (Platinum Games), [[2019]]
* [[Ghostrunner]] (One More Level), [[2020]]
* ''[[Cyberpunk 2077]]'' ([[CD Projekt RED]], [[2020]])
* ''[[Cloudpunk]]'' ([[Ion Lands]], [[2020]])
<!--NOTA: inserire solo titoli di videogiochi con un evidente rapporto col cyberpunk, non aggiungere qui quelli di genere steampunk, grazie. -->
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== Musica ==
In generi musicali come [[Industrial]], [[Electronic body music|EBM]], [[Aggrotech]] e [[Synthwave]] si possono ritrovare molte tematiche o atmosfere cyberpunk; alcuni degli esponenti principali sono [[Clock DVA|Clock Dva]], [[Front Line Assembly]], [[Covenant (gruppo musicale)|Covenant]], [[Velvet Acid Christ]], [[Front 242]], [[Haujobb]] e molti altri.
* [[Brain Salad Surgery]], album di [[Emerson, Lake & Palmer]]. Si tratta del primo album rock a tematica cyberpunk. Nel movimento finale del brano [[Karn Evil 9]], in una immaginaria società del futuro si combatte una battaglia tra uomini e computer, vinta dai secondi.
* ''[[Cyberpunk (album)|Cyberpunk]]'', album di [[Billy Idol]] – Tematiche e sonorità esplicitamente cyberpunk
* ''Artificial Kid'' (Danno, Stabbyoboy, djCraim) - N. 47 album rap di chiara ambientazione e sonorità cyberpunk
* ''Artificial Intelligence'', album del 1992 di autori vari della serie ''[[Artificial Intelligence (serie)|Artificial Intelligence]]'', ambientato in un futuro prossimo con testi e sonorità cyberpunk.
* ''[[Dior DNA]]'', brano dell'artista elettronico [[Eugene (musicista)|Eugene]], dichiaratamente ispirato a ''Blade Runner''
* ''[[Daydream Nation]]'', album dei [[Sonic Youth]] del 1988 (nel saggio ''Cyberpunk, una guida schematica'' di Richard Kadrey e Larry McCaffery presente nell'antologia ''Cyberpunk'' a cura di Piergiorgio Nicolazzini, viene definito come "il più radicale esempio di cyberpunk musicale")
* ''[[Kid A]]'', album dei [[Radiohead]], ha come concept la storia del primo bambino clonato, il quale si sente alienato in un mondo di cui non si sente parte.
* ''[[1.Outside]]'', album di [[David Bowie]] del 1995, ha come concept le indagini del detective Nathan Adler in una decadente New York in cui l'omicidio è diventata l'ultima tendenza di arte underground.
* ''[[Microchip emozionale]]'', album dei [[Subsonica]].
* ''[[Dystopia (Megadeth)|Dystopia]]'', album dei [[Megadeth]] del 2016.
* ''[[Floppy Disk Overdrive]]'', album del 2020 dell'italiano Master Boot Record rappresenta una sintesi di generi musicali come il [[Cyber metal|Cyber Metal]], la [[Synthwave]], il [[Chiptune]] ed il [[Darksynth]].
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Collegamenti esterniBibliografia ==
* {{SFEncyclopedia|Cyberpunk}}
* {{Cita libro|autore=[[Antonio Caronia]]|autore2=[[Domenico Gallo (scrittore)|Domenico Gallo]]|titolo=Houdini e Faust: breve storia del Cyberpunk|editore=Baldini & Castoldi|anno=1997}}
* {{Cita libro|autore=Mark Dery|titolo=Velocità di fuga. Cyberculture a fine millennio|editore=Feltrinelli}}
* {{Cita libro|autore=[[Derrick de Kerckhove]]|titolo=Brainframes|editore=Baskerville|anno=1993}}
* {{Cita libro|autore=[[William Gibson]]|autore2=[[Bruce Sterling]]|titolo=Parco giochi con pena di morte|tipo=raccolta di articoli e interviste|editore=Mondadori|anno=2001}}
* {{Cita libro|autore=Fabio Giovannini|titolo=Cyberpunk e Splatterpunk|editore=Datanews|città=Roma|anno=1992}}
* {{Cita libro|autore=Katie Hafner|autore2=John Markoff|titolo=Cyberpunk: outlaws and hackers on the computer frontier|anno=1991|url=https://archive.org/details/cyberpunkoutlaws00hafn|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore=[[Timothy Leary]]|titolo=Caos e Cibercultura|editore=Apogeo}}
* {{Cita libro|autore=Steven Levy|titolo=Hackers: eroi della rivoluzione del computer|editore=Shake}}
* {{Cita libro|autore=Piergiorgio Nicolazzini|titolo=La nuova fantascienza: dal cyberpunk allo slipstream|capitolo=Cyberpunk|curatore= F. Forte|editore=Stampa Alternativa|città=Roma|anno=1995}}
* {{Cita libro|autore=[[Bruce Sterling]]|titolo=[[Giro di vite contro gli hacker]]|editore=Shake}}
* {{Cita libro|autore=Nando Vitale|titolo=Cyberguida|editore=Datanews|città=Roma|anno=1996}}
* {{Cita libro|autore=Nando Vitale|autore2=Roberto Callipari|titolo=Immagini dal cyberspazio|editore=Stampa Alternativa|città=Roma|anno=1993}}
* {{Cita libro|autore=Franco Berardi|titolo=Mutazione e cyberpunk. Immaginario e tecnologia negli scenari di fine millennio|editore=Costa & Nolan|anno=1994|ISBN=978-88-7648-160-4}}
* {{Cita libro|autore=Franco Berardi|titolo=Ciberfilosofia|anno=1995}}
* {{Cita libro|autore=Franco Berardi|titolo=Cancel & Più cyber che punk|città=Milano, Bologna|editore=Synergon|anno=1992}}
 
== Voci correlate ==
* [http://eracyberpunk.altervista.org Era Cyberpunk]
* [[Tecnocrazia]]
* [http://groups.myspace.com/CyberpunkITALIA CyberpunkITALIA (gruppo di discussione su Myspace.com)]
* [[Distopia]]
* [http://www.decoder.it/archivio/cybcult/ Archivio Decoder sul Cyberpunk]
* [[Guy Debord]]
* [http://www.intercom.publinet.it/cyberpunk.htm Archivio Intercom sul Cyberpunk]
* [[Differenza e ripetizione]]
* [http://www.cyberpunk2020.org Cyberpunk e Cyberpunk2020]
* [[Cyberpunk giapponese]]
* [http://crionyric.net Crionyric Foundation]
* [[Generi e filoni della fantascienza]]
* {{en}} [http://cyberpunk.omou.net Duke of Hell's Cyberpunk]
* [[Storia della fantascienza]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Generi della fantascienza|Cyberpunk]]
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.decoder.it/archivio/cybcult/|titolo=Archivio Decoder sul Cyberpunk|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121019074657/http://www.decoder.it/archivio/cybcult|dataarchivio=19 ottobre 2012|urlmorto=sì}}
* [https://web.archive.org/web/20050207134045/http://www.intercom.publinet.it/cyberpunk.htm Archivio sul Cyberpunk] di ''[[Intercom (rivista)|Intercom]]''
* {{SFEncyclopedia}}
* {{cita web|http://www.cypunk.com|CyPunk|lingua=en}}
* {{cita web|https://ilregnodellefavole.altervista.org/favola-per-adulti-biancaneve-cyberpunk|Favole Cyberpunk|lingua=it}}
 
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