Jusuf Alibali: differenze tra le versioni

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| alma mater = [[Università degli Studi di Firenze]]<br />[[Università statale di Mosca|Università statale Lomonosov di Mosca]]

}}

{{Bio

|Nome = Jusuf

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|AnnoNascita = 1922

|AnnoMorte = 2003

|Attività = giuristagiornalista

|Attività2 = giornalistapolitico

|Attività3 = politico

|AttivitàAltre = , [[storico]], [[scrittore]] e [[partigiano]]

|Epoca = 1900

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== Biografia ==

Nacque a [[Scutari]] il 9 novembre [[1922]]. Suo padre Sali Alibali era un' ufficiale dell'esercito albanese; aveva almeno tre fratelli: Xhevat, Besnik e Agim.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://memorie.al/en/the-father-was-taken-from-prison-at-night-and-taken-to-the-riverbank-in-front-of-the-firing-squad-where-a-security-officer-told-him-testimony-of-the-former-director-of-the-nationa/|titolo=Testimony of the former director of the National Theater|accesso=3 dicembre 2024}}</ref> Dopo essersi diplomato presso il liceo di Scutari, si iscrisse nel 1941 alla Facoltà di Giurisprudenza dell'[[Università degli Studi di Firenze]], dove fu allievo di [[Piero Calamandrei]] e [[Giovanni Lorenzoni]];<ref name=":1">{{Cita news|autore=Simone Treves|titolo=E a Tirana scoprono la "love" di Marilyn e Kennedy|pubblicazione=[[L'Unità]]|data=18 agosto 1991|p=7|accesso=3 dicembre 2024|urlarchiviourl=https://ia902203.us.archive.org/view_archive.php?archive=/35/items/archivio_unita/L%27Unit%C3%A0_Archivio_Storico_Annuario_1991.rar&file=1991%2F19910818.pdf}}</ref> a [[Firenze]] fu tuttavia arrestato per la sua militanza [[Antifascismo|antifascista]] venendo imprigionato al [[Complesso monumentale delle Murate|carcere le Murate]]. Tornato in Albania fu nuovamente arrestato dalle [[Occupazione tedesca del Regno d'Albania|autorità naziste]] nell'estate 1944, venendo imprigionato presso il carcere di [[Tirana]].<ref name=":0">{{Cita web|lingua=sq|autore=Agron Alibali|url=https://memorie.al/pervec-dajes-sone-dr-haki-sharofi-i-cili-pa-pyetur-aspak-per-pasojat-na-takoi-para-pallatit-kur-po-nisej-makina-per-internim-edhe-sporanoja-e-njohur-deshmia-nga-shba-es-e/|titolo=Dëshmia nga SHBA-ës, e studiuesit Agron Alibali|accesso=3 dicembre 2024}}</ref> Prese parte al movimento di liberazione nazionale come membro della 22ª Brigata d'assalto, partecipando alla liberazione di Scutari nel 1944.<ref>{{Cita news|lingua=sq|autore=Pëllumb Xhufi|url=https://www.panorama.com.al/te-jetosh-ne-paqe-me-boten-e-me-veten-prof-jusuf-alibali-1922-2022/|titolo=Të jetosh në paqe me botën e me veten: prof. Jusuf Alibali, 1922-2022|pubblicazione=[[Gazeta Panorama]]|data=15 novembre 2022|accesso=3 dicembre 2024}}</ref>

A partire dal 1945 studio presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'[[Università statale di Mosca|Università statale Lomonosov di Mosca]] in [[Unione Sovietica]], laureandosi nel 1949. Tornato in patria divenne giudice della [[Corte suprema dell'Albania|Corte suprema]] nel 1945<ref>{{Cita web|lingua=sq, en|url=https://gjykata-media.s3.eu-central-1.amazonaws.com/historiku_history_of_the_supreme_court_english_and_albanian_version_pdf_1_16374_5e7071cae8.pdf|titolo=Gjykata e Lartë e Republikës së Shqipërisë|p=33|accesso=3 dicembre 2024}}</ref> e [[Ministero della giustizia (Albania)|Viceministro della giustizia]] durante il mandato di [[Manol Konomi]], dedicandosi anche all'attività giornalistica come redattore del quotidiano del [[Partito del Lavoro d'Albania|Partito del Lavoro]] ''[[Zëri i Popullit]]'' e come dipendente di [[Radio Tirana]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Skifter Kelliçi|url=https://memorie.al/en/from-petraq-kita-nano-pandeli-and-ymer-minxhozi-to-nefo-myftiu-and-todi-lubonja-the-unknown-side-of-the-leaders-of-the-albanian-radio-television-who-memories-and-reflections-of-the-former/|titolo=Memories and reflections of the former RTS journalist|accesso=3 dicembre 2024}}</ref>

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Si sposò con l'attrice [[Adivije Alibali]], con la quale ebbe due figli: Ilir e Agron. Avrebbe ispirato la figura di Zylo, protagonista del romanzo ''Ascesa e caduta del compagno Zylo'' di [[Dritëro Agolli]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.elsie.de/pdf/B1996StudiesAlbLit.pdf|titolo=Studies in modern Albanian literature and culture|accesso=3 dicembre 2024}}</ref>

Il 15 ottobre 1975 fu espulso dal PSSHPPSH e dalla redazione di ''Zëri i Popullit'' e insieme alla famiglia fu esiliato a [[Labovë e Kryqit|Labovë e Vogël]] ([[prefettura di Argirocastro]]).<ref name=":0" /> Secondo alcune testimonianze l'espulsione sarebbe avvenuta dopo l'esecuzione di [[Beqir Balluku]], accusato di aver tentato un colpo di Stato contro [[Enver Hoxha]]; uno dei figli di Balluku era infatti sposato con una nipote di Adivije.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Bashkim Trenova|url=https://memorie.al/en/paskal-milon-was-fired-from-zeri-i-popullit-after-his-brother-was-convicted-as-an-enemy-and-we-had-a-message-for-him-unknown-memories-of-the-former-journalist-of-radio-tirana-and/|titolo=Unknown memories of the former journalist of Radio Tirana and "RD"|accesso=3 dicembre 2024}}</ref>

Nel dopoguerra partecipò alla redazione della rivista letteraria ''[[Drita (rivista)|Drita]]'';<ref name=":1" /> partecipò inoltre alla stesura del secondo volume della ''Historia e popullit shqiptar''.

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* {{Cita libro|autore=Jusuf Alibali|titolo=Vajza prej Oroshit|anno=1962|editore=Shtëpia Botuese Naim Frashëri|città=Tirana|lingua=sq}}

* {{Cita libro|autore=Aleks Buda|autore2=Kristo Frashëri, Stefanaq Pollo, Jusuf Alibali|autore3=Ndreçi Plasari|titolo=Historia e popullit shqiptar|anno=1969|lingua=sq|volume=Vol. 2|OCLCoclc=835933388}}

* {{Cita libro|autore=Jusuf Alibali|titolo=Gezimi i Cen Belikut|anno=1971|editore=Shtëpia Botuese Naim Frashëri|città=Tirana|lingua=sq}}

* {{Cita libro|autore=Jusuf Alibali|titolo=8 Portrete|anno=1998|editore=Medar|città=Tirana|lingua=sq}}