Aroldo II d'Inghilterra: differenze tra le versioni
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[[File:Bayeuxtapestrywilliamgivesharoldarms.jpg|miniatura|Guglielmo crea Aroldo cavaliere (arazzo di Bayeux)|alt=|sinistra]]
In ogni caso Aroldo, una volta salvato dal mare, venne catturato dal conte [[Guido I di Ponthieu]] e portato come ostaggio al castello di [[Beaurainville]].<ref name=Rex2-9/><ref name=Provero91>{{Cita|Provero 2020|p. 91}}.</ref> Venne poco dopo liberato da Guglielmo, che ordinò al conte di consegnarlo affinché fosse posto sotto la propria custodia;<ref name=Rex2-9/><ref name=Provero91/> i due nobili normanni arrivarono quasi allo scontro, ma infine Guido cedette e consegnò l'inglese all'avversario.<ref>{{Cita|Provero 2020|p. 92}}.</ref> Aroldo fu quindi ospite (o meglio prigioniero) del duca di Normandia per un certo periodo, accettandone di fatto l'autorità su di sé.<ref name=Chesterton39/><ref name=Rex2-9>{{Cita|Rex 2017|cap. ''9 - Harold in Normandy''}}.</ref> Guglielmo in seguito sostenne che Aroldo gli avesse giurato fedeltà su delle [[Reliquia|reliquie]] e, malgrado non vi siano riscontri certi di questo fatto, all'epoca nessuno dubitò della sua parola;<ref name=Chesterton39/> la scena è rappresentata anche nell'arazzo di Bayeux e, secondo alcuni storici, Aroldo avrebbe giurato sulle reliquie dei santi Rasifo e Ravenno; sui due santi le informazioni sono pressoché inesistenti ma il loro culto era attestato a [[Bayeux (Francia)|Bayeux]] nell'[[XI secolo]] e per cui il vescovo [[Oddone di Bayeux]], committente dell'arazzo, aveva fatto realizzare una teca.<ref>{{Cita|Provero 2020|p. 117}}.</ref> Per rafforzare questo legame Guglielmo creò inoltre Aroldo [[Cavalleria medievale|cavaliere]], e la tradizionale cerimonia di consegna delle armi costituì di fatto un [[omaggio feudale|giuramento di fedeltà vassallatica]],<ref name=Rex2-9/> in quanto il duca lo investì di tutti i beni e del principato che Aroldo già deteneva.<ref name=Provero112/><ref name=Chesterton40>{{Cita|Chesterton 2003|p. 40}}.</ref> Pare inoltre che Aroldo accompagnò Guglielmo a combattere [[Conan II di Bretagna]],<ref name=Provero112/> inseguendolo da [[Dol-de-Bretagne]] a [[Dinan]], dove questi alla fine si arrese;<ref name=Rex2-9/> i dettagli della spedizione appaiono comunque fumosi e vengono narrati essenzialmente dall'[[arazzo di Bayeux]], i cui autori intendevano evidenziare il rapporto di subordinazione di Aroldo verso Guglielmo.<ref name=Chesterton40/><ref>{{Cita|Provero 2020|
==== Conflitto con Tostig ====
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Sua madre [[Gytha Thorkelsdóttir|Gytha Thorkelsdaettir]], accorsa sul campo di battaglia, offrì a Guglielmo il peso del figlio in oro per riavere il suo feretro, ma il duca rifiutò sdegnosamente adducendo il gran numero di normanni che ancora giacevano insepolti.<ref name=Thierry249/>
[[File:Horace_Vernet_Edith_retrouvant_le_corps_d%27Harold_1827.jpg|miniatura|''[[Edith ritrova il corpo di Aroldo
Le cronache riportano che solo la prima moglie [[Ealdgyth Swan-neck|Edith]], vagando per il campo di battaglia, riuscì a riconoscere il corpo del re da certi «segni segreti» solo a lei noti.<ref name=Rex-5-10/><ref name=Thierry250>{{Cita|Thierry 1837|p. 250}}.</ref> Quando infine il corpo venne portato al cospetto del duca egli, nonostante l'acrimonia avuta verso Aroldo, fu talmente sdegnato dalle mutilazioni a cui era stato sottoposto che decretò l'espulsione dal proprio esercito del cavaliere che più si era accanito sul cadavere, tale Gilfard.<ref name=Rex-5-11/> Le spoglie di Aroldo vennero quindi portate col permesso di Guglielmo all'[[abbazia di Waltham]], favorita durante gli anni in cui era stato conte di Wessex, e ivi sepolto.<ref name=Thierry250/> Altri resoconti lo danno invece sepolto nell'[[abbazia di Battle]], fondata da Guglielmo per commemorare la vittoria nella battaglia di Hastings.<ref>{{Cita|Thierry 1837|p. 251}}.</ref> In ogni caso, col passare dei secoli la tomba di Aroldo è andata perduta e i suoi resti dispersi; attualmente a Waltham è presente una "tomba di Aroldo", ma si tratta probabilmente di un semplice [[cenotafio]].
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