Aniello Falcone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: spazi attorno all'apostrofo e modifiche minori
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 32:
 
== Arte a Napoli nel Seicento ==
L’ambiente napoletano dell’epoca era influenzato dal [[caravaggismo]] dopo la fuga di Caravaggio da Roma in seguito all’uccisione di [[Ranuccio Tomassoni]], una fuga verso sud «gravida di conseguenze anche per le sorti della pittura italiana».<ref>{{cita libro|autore = Francesco Galluzzi| titolo = Il barocco | anno= 2005 | editore = Newton & Compton Editori | città=Roma |p=55}}</ref> [[Jusepe de Ribera]] detto lo Spagnoletto per lungo tempo «mantenne e diffuse tra gli artisti napoletani i dogmi caravaggeschi (…) protetto e aiutato dallo zelo del Viceré spagnolo»<ref name="Irene Cattaneo">Irene Cattaneo, ''Salvator Rosa'', Alpes, Milano 1929, pagine 29 - 50</ref> in posizione assolutamente predominante e condividendo tale egemonia soltanto con [[Giovanni Lanfranco]], artista parmigiano formatosi con [[Agostino Carracci]] volto verso «la pittura del [[Correggio (pittore)|Correggio]] e verso il colorismo veneziano».<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Curcio Enciclopedia Universale delle lettere delle scienze delle arti|editore= Armando Curcio Editore|città= Roma|volume= 10 |lingua=it}}</ref> Aniello Falcone, in questo contesto, «pur essendosi svincolato dalla soggezione del Ribera, aveva saputo crearsi una situazione onorata».<ref name="Irene Cattaneo" />
Lo stile pittorico di Falcone influenzò molti artisti tra cui [[Andrea De Lione]], Marzio Masturzo, [[Paolo Porpora]] e [[Jacques Courtois]].
 
== Opere ==
[[File:Aniello Falcone - Roman soldiers in the circus.jpg|thumb|''Gladiatori e Soldati romani nel circo'', 1640, [[Museo del Prado]]]]
Falcone mostra una rara capacità di dipingere battaglie dinamiche e coinvolgenti, infatti è da annoverarsi tra i più importanti pittori del genere di sempre. Definito ''"L' Oracolo delle battaglie''" da [[Luca Giordano]] e molti suoi contemporanei, come indicato dallo storico [[Bernardo De Dominici]], la sua notorietà portò ad una grande domanda da parte di una committenza aristocratica, ma anche una benevolenza da parte della Chiesa, con alcuni ordini, come i Domenicani, che richiedevano raffigurazioni di episodi di vittorie della Cristianità contro gli infedeli.
 
I più importanti collezionisti del tempo richiedevano le sue opere, come i Caracciolo principi d'Avellino, Ferrante Spinelli principe di Tarsia, Cesare Firrao principe di Sant'Agata e Gaspare Roomer, promotore della celebre [[collezione Roomer]].
Riga 47:
[[Roberto Longhi (storico dell'arte)|Roberto Longhi]], analizzando la sua pittura per il naturalismo e per l'intensa espressività e pathos lo pone tra i [[caravaggeschi]], sottolineando comunque uno stile ben definito ed originale con cromatismi e tratti caratteristici. Il critico fu il primo ad avvicinarlo a [[Diego Velazquez]], partendo dallo studio della tela ''"La rissa all’ambasciata di Spagna''" realizzata dal pittore sivigliano nel 1630.
 
Non mancano tra i suoi lavori, dipinti raffiguranti anche paesaggi, ritratti, nature morte, insieme a quadri di soggetto sacro e affreschi:
* la tela ''"Ester e Mardocheo"'', conservata nella sacrestia della Collegiata Santa Maria delle Grazie ([[Lecce]]), inizialmente fu attribuita ad un ignoto pittore del Seicento napoletano, ma di recente è stata riattribuita ad Aniello Falcone.
* nel 1641 affresca la [[cappella Firrao]] a [[Basilica di San Paolo Maggiore|San Paolo Maggiore]]
Riga 55:
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Aniello Falcone - The Concert - WGA7731.jpg|''Il Concerto'', [[Museo del Prado]], [[Madrid]]
File:Riposofugaegitto.jpg|''Riposo nella fuga in Egitto'', [[Museo diocesano di Napoli]]
Riga 75:
 
== Bibliografia ==
* Pierluigi Leone De Castris, ''Aniello Falcone, il Velàzquez di Napoli,'', Elio de Rosa editoreArtem, 20222025
* Nicola Spinosa, ''Aniello Falcone e i pittori della sua cerchia'', Silvana Editoriale, 2023
* Pierluigi Leone De Castris, ''Aniello Falcone, il Velàzquez di Napoli'', Elio de Rosa editore, 2022
* Giuseppe Porzio, ''Fritz Saxl. Battaglie senza eroe. Studi su Aniello Falcone '', Artem, 2021
* {{Cita libro |autore = Achille della Ragione |titolo = Aniello Falcone opera completa |città = Napoli |editore = |anno = 2008 |sbn = CFI0722703}}