Testudines: differenze tra le versioni
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|titolo = [[Clado]]
|nome = [[Sauropsida]]}}
|classe = [[Reptilia]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>[[Clade]]</small>|nome=[[Pantestudines]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>[[Clade]]</small>|nome='''Testudinata'''}}
|nome = [[Testudinata]]}}▼
|ordine = '''Testudines'''<br />{{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}}
|sinonimi = '''Chelonia'''
|suddivisione = Sottogruppi<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Appearances can be deceptive: bizarre shell microanatomy and histology in a new Triassic turtle (Testudinata) from Argentina at the dawn of turtles|autore=Sterli, J; Martínez, R. N.; Cerda, I. A.; Apaldetti, C.|rivista=Papers in Palaeontology |volume=7 |numero=2 |anno=2020|pp=1097–1132 |doi=10.1002/spp2.1334}}</ref>
|suddivisione_testo =
* [[Pleurodira]]▼
** † ''[[Chinlechelys tenertesta|Chinlechelys]]''
* † Paracryptodira▼
** †
** '''Mesochelydia'''
*** † ''[[Condorchelys antiqua|Condorchelys]]''
*** † ''[[Eileanchelys waldmani|Eileanchelys]]''
*** † ''[[Kayentachelys aprix|Kayentachelys]]''
*** '''Perichelydia'''
**** † ''[[Kallokibotion bajazidi|Kallokibotion]]''
**** † [[Macrobaenidae]]?
**** † [[Sinemydidae]]?
**** † '''Meiolaniidae''' ?
***** † ''[[Meiolania]]''
***** † ''[[Niolamia]]''
▲**** † '''Paracryptodira'''?
***** † ''[[Glyptops]]''
***** † ''[[Peltochelys duchastelli|Peltochelys]]''
***** † '''Baenoidea'''
****** † ''[[Pleurosternon]]''
****** † [[Baenidae]]
**** † '''Angolachelonia'''?
***** † '''Sandownidae'''
****** † ''[[Angolachelys mbaxi|Angolachelys]]''
****** † ''[[Sandownia harrisi|Sandownia]]''
***** † '''Thalassochelydia'''
****** † ''[[Hispaniachelys prebetica|Hispaniachelys]]''
****** † ''[[Thalassemys]]''
****** † [[Protostegidae]]?
****** † '''Eurysternidae''' ?
******* † ''[[Eurysternum]]''
******* † ''[[Idiochelys fitzingeri|Idiochelys]]'' ?
******* † ''[[Solnhofia parsonsi|Solnhofia]]''
**** '''Testudines'''
***** [[Cryptodira]]
▲***** [[Pleurodira]]
|mappa_distribuzione = World.distribution.testudines.1.png
|didascalia_distribuzione = {{legenda|blue|tartarughe marine}}{{legenda|black|tartarughe terrestri}}
}}
Le '''tartarughe'''<ref>{{cita testo|titolo=Tartaruga|url=http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=tartaruga|opera=Grande Dizionario di Italiano|editore=Garzanti Linguistica|accesso=29 agosto 2024|citazione=nome comune dei rettili, acquatici e terrestri, appartenenti all’ordine dei Cheloni}}</ref>
In [[lingua italiana|italiano]], il termine ''tartarughe'' viene [[Nome volgare|comunemente]] utilizzato per riferirsi a tutti i membri dell'ordine. Tuttavia, nel linguaggio zoologico, questo lemma è talvolta limitato alle specie marine<ref>{{Treccani|tartaruga|Tartaruga|v=1|citazione=Termine con cui si indicano spesso genericamente i rettili dell'ordine dei chelonî, ma che più propriamente dovrebbe essere limitato alle specie marine (mentre per le terrestri è più appropriato il nome di testuggine)}}</ref> ([[Superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]] [[Chelonioidea]]), caratterizzate da [[arto|arti]] adattati in [[Pinna|pinne]]. Alle specie terrestri e d'acqua dolce è invece riservato il nome '''testuggini'''.<ref>{{Treccani|testuggine|Testuggine|v=1|citazione=Nome dato in zoologia alla tartaruga di terra e d’acqua dolce (v. tartaruga), e nell'uso com. anche alle tartarughe marine.}}</ref>
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== La retrazione del collo ==
[[File:Turtle neck retraction.svg|thumb|left | Rappresentazione schematica dei due diversi meccanismi di retrazione del collo nei sottordini Cryptodira e Pleurodira.]]
La retrazione del collo della tartaruga è dovuta ad un movimento reso possibile dalla morfologia e dalla disposizione delle [[Vertebra cervicale|vertebre cervicali]]. La colonna cervicale è composta da 9 articolazioni e 8 vertebre, indipendenti una dall'altra. Le vertebre, essendo arrotondate, permettono al collo la flessibilità, così da potersi piegare indietro e lateralmente. Le tartarughe ritraggono il collo nel guscio in modi diversi; il meccanismo di retrazione differisce dal punto di vista filogenetico. Mentre le tartarughe ancestrali non erano in grado di farlo, ora si differenziano 2 sottordini: i [[Pleurodira|Pleurodiri]] ritraggono il collo su un lato anteriormente al cinto scapolare, i [[Cryptodira|Criptodiri]] direttamente all'indietro tra i cinti scapolari.
== Biologia ==
Le specie acquatiche sono prevalentemente onnivore; sono per lo più carnivore da giovani, ma con la crescita si orientano verso i vegetali. Si alimentano di pesce, lattuga, frutti di mare. Riescono a raggiungere gli {{M|8|u=km/h}} di velocità.
Le terrestri sono più erbivore con una dieta che varia dalla frutta ai cactus. Raggiungono a malapena i {{M|100|u=m|up=h}} ({{M|3|u=cm|up=s}}). == Respirazione ==
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== Tassonomia ==
Si ritiene che le prime {{Chiarire|proto-tartarughe}} siano comparse nel periodo tardo [[Triassico]] dell'[[Mesozoico|era mesozoica]], circa 220 milioni di anni fa; il loro guscio, che è rimasto una parte della struttura corporea straordinariamente stabile, sembra essersi evoluto da estensioni ossee della colonna vertebrale e delle costole che si sono espanse, saldandosi insieme per formare una struttura unica, in grado di offrire protezione ad ogni stadio evolutivo (anche quando la componente ossea del guscio non era completa). Questa ipotesi è supportata da fossili della testuggine d'acqua dolce ''[[Odontochelys semitestacea]]'' o "testuggine dentata con guscio a metà" del tardo Triassico, trovata vicino a Guangling, nella Cina sud-occidentale. ''Odontochelys'' presenta un piastrone completamente osseo e un carapace incompleto, simile ad uno stadio precoce dello sviluppo embrionale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome = Chun|cognome = Li|nome2 = Xiao-Chun|cognome2 = Wu|nome3 = Olivier|cognome3 = Rieppel|data = 1º gennaio 2008|titolo = An ancestral turtle from the Late Triassic of southwestern China|rivista = Nature|volume = 456|numero = 7221|doi = 10.1038/nature07533|url = https://www.nature.com/doifinder/10.1038/nature07533}}</ref> Prima di questa scoperta, l'antenato fossile più antico allora conosciuto (''[[Proganochelys]]'') era terrestre e possedeva un guscio completo, a prova dell'assenza di evoluzione di questa struttura anatomica. Per la fine del [[Giurassico]] le tartarughe avevano già subito un'ampia radiazione e la loro storia diventa facile da definire sulla base dei reperti fossili.
La loro esatta genealogia è stata molto contestata. Si riteneva che le tartarughe fossero i soli rami sopravvissuti di un'antica classe di [[Anapsida|Anapsidi]], che includeva gruppi come i ''[[Procolophonoidea]]'', i ''[[Millerettidae]]'', i ''[[Protorothyrididae]]'', i ''[[Pareiasauridae]]'' (tutti estinti nel [[Permiano]] o nel Triassico)<ref>{{Cita web|url = http://www.ucmp.berkeley.edu/anapsids/procolophonoidea.html|titolo = Introduction to Procolophonoidea|accesso = 23 luglio 2015}}</ref>. In seguito studi filogenetici basati su tratti morfologici hanno posto le tartarughe nel gruppo dei [[Diapsida|Diapsidi]], più vicine agli [[Squamata|Squamati]] che agli
Recentemente ''Field et al''. (2014) hanno confutato la filogenesi proposta da ''Lyson et al''., che si basava su
Il primo membro della linea delle tartarughe dotato di un guscio completo è il ''[[Proganochelys]]'', originario del tardo Triassico. Questo genere già possedeva molti tratti tipici delle tartarughe attuali, anche se non era in grado di ritrarre la testa e presentava una lunga coda dotata di spine e clavata.
=== Classificazione delle tartarughe e loro filogenesi interna ===
Le tartarughe vengono suddivise in due sottordini esistenti: le
'''Sottordine [[Cryptodira]]'''
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=== Filogenesi ===
Cladogramma ricavato dal lavoro di Thomson e Shaffer (2010)<ref name="TS2010">{{Cita pubblicazione|autore=Thomson, R.C. & Shaffer, H.B.|anno=2010|titolo=Sparse Supermatrices for Phylogenetic Inference: Taxonomy, Alignment, Rogue Taxa, and the Phylogeny of Living Turtles|rivista=Systematic Biology|volume=59|numero=1|pp=
{{clade| style=font-size:80%; line-height:80%
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File:Cágado.jpg|''[[Trachemys scripta]]''
File:Tortoise1 cepolina.jpg|''[[Trachemys scripta elegans]]''
File:Matamata turtle in Salisbury Zoo.jpg|''[[Chelus fimbriata
File:Diamond terrapin turtle reptile malaclemys terrapin.jpg|''[[Malaclemys terrapin]]''
File:Emydura subglobosa.jpeg|''[[Emydura subglobosa]]''
File:Mauremys reevesii 4271553.jpg|''[[Mauremys reevesii|Mauremys reevesi]]''
</gallery>
La [[Rafetus swinhoei|testuggine dello Yangtze]], una delle specie dette ''dal guscio molle'', dopo la morte nel 2019 dell'unico esemplare femmina noto in cattività, è ridotta a soli 3 esemplari viventi noti, di cui un maschio in cattività e 2 in libertà dal genere non accertato, il che lascia poche speranze per la salvaguardia della specie dall'estinzione.
== Mitologia e religione ==
Nel ''[[Kūrma Purāṇa]]'', un [[mito]] [[cosmogonia|cosmogonico]] (''[[purāṇa]]'', storia antica), la tartaruga (''[[kūrma]]'') rappresenta il mondo: il cielo è la sua corazza ricurva, il corpo la terra.
Nell'antica simbologia cristiana la tartaruga era simbolo del Male, poiché il termine veniva fatto derivare da [[Tartaro (mitologia)|Tartaro]], il mondo infero dei pagani.<ref>https://www.treccani.it/vocabolario/tartaruga/</ref> Tale simbologia è presente ad esempio sui mosaici paleocristiani della [[Basilica di Santa Maria Assunta (Aquileia)|Basilica di Santa Maria Assunta]] ad [[Aquileia]] dove la lotta tra il gallo e la tartaruga rappresenta la lotta tra la Luce, cioè Cristo (il gallo) e le Tenebre (la tartaruga).<ref>https://aquileia.arte.it/guida-arte/aquileia/da-vedere/opera/gallo-e-tartaruga-5349</ref>
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|rettili}}
[[Categoria:Cheloni| ]]
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