Campi per l'internamento civile in Italia: differenze tra le versioni

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{{P|Fonti non attendibili o sbagliate|storia|marzo 2021}}
[[Francesco Cossiga]] nel corso di una visita in Germania (avvenuta nel Dicembre 1990, quando, cioé, Cossiga era Presidente della Repubblica Italiana) dichiarò: "Noi italiani non abbiamo conosciuto gli orrori dei campi di concentramento..." (cfr. "l'Unità" del 21 Dicembre 1990 e la "lettera al Direttore" pubblicata sullo stesso giornale l'8 Gennaio 1991) <Br br>
[[Silvio Berlusconi]], attuale Presidente del Consiglio, nel corso di un'intervista di B Johnson e N. Farrell, pubblicata da "The Spectator" l'11 Settembre 2003, dichiarò: "Mussolini non ha mai ammazato nessuno; Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino" <Br br>
<Br br>
Di seguito la lista dei campi di concentramento, d'internamento, di lavoro, di prigionia voluti, organizzati e gestiti dal Governo Italiano dal 1940 al 1943 nel territorio italiano e nei territori jugoslavi annessi <Br br> <Br br>
 
{{Organizzare|Da riposizionare le varie parti in ordine cronologico e rivedere altre tenendo conto che non si parla solo del periodo fascista|guerra|giugno 2020|arg2=storia}}
{| border="1" cellpadding="1" cellspacing="0" style="font-size: 85%; border: gray solid 1px; border-collapse: collapse; text-align: middle;"
 
[[File:Campo di concentramento di Ferramonti - panoramio.jpg|thumb|Uno dei pochi edifici rimasti del [[Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia]], in [[Calabria]], che ospitava oltre 2&nbsp;000 prigionieri.]]
I '''campi per l'internamento civile in Italia''' furono dei campi di prigionia istituiti in [[Italia]], nelle sue [[Colonialismo italiano|colonie]] e nei territori occupati in [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]]. Il primo fu il [[campo di concentramento di Nocra]], in [[Eritrea]], nel 1887.
 
Un notevole incremento dei campi avvenne sotto il [[Italia fascista|regime fascista]], che ne face erigere più del 90%. Essi operarono come luoghi di concentramento e lavoro coatto ai fini di sottomettere i popoli nelle colonie ([[libici]], [[Somali (gruppo etnico)|somali]], [[eritrei]] ed [[etiopi]]), per "purificare la razza italiana" (internando [[ebrei]], [[sloveni]], [[croati]], [[serbi]], [[bosniaci]], [[albanesi]], [[cinesi]], [[rom (popolo)|rom]] e [[greci]]) e come misura alternativa al [[confino]] per i dissidenti politici [[antifascisti]]. Dopo l'[[Armistizio di Cassibile|Armistizio dell'8 settembre]] 1943, l'amministrazione dei campi passò dal [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] alla [[Repubblica Sociale Italiana]] che li convertì in campi di raccolta finalizzati specificamente alla [[deportazione]] verso i [[campi di sterminio]] della [[Germania nazista]], in primo luogo verso [[Auschwitz]].
 
Dopo la fine della guerra, il Governo italiano non ripristinò mai i campi d'internamento civile e la [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione della Repubblica italiana]] del 1948 li escluse espressamente dal sistema penitenziario. Nel tempo vennero perciò demoliti; l'ultimo in ordine di tempo ad essere ufficialmente smantellato fu il [[campo di concentramento di Danane|campo di Danane]] in [[Somalia]], per ordine dell'[[Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia]]<ref>{{Cita web|url=https://italianiinguerra.com/2018/08/20/campi-di-concentramento-italiani-1-danane-somalia/|titolo=Campi di concentramento italiani - Danane, Somalia|data=20 agosto 2018}}</ref>, nel 1954.
 
== Storia ==
 
=== Nelle colonie ===
Con l'acquisto da parte del governo italiano della [[baia di Assab]], in [[Eritrea]], nel [[1882]] ebbe ufficialmente inizio il [[colonialismo italiano]]. Fin da subito la presenza italiana fu fortemente osteggiata dalle popolazioni locali e il processo di espansione nel [[Corno d'Africa]] fu molto più lungo e faticoso del previsto. Per stroncare le rivolte e sottomettere le popolazioni africane non bastarono i sanguinosi [[Saccheggio|saccheggi]] e [[Rastrellamento|rastrellamenti]] ad opera delle truppe italiane; si optò dunque per l'istituzione di un grande campo di concentramento punitivo, rivolto agli africani avversi all'[[imperialismo]]. Venne individuato come luogo ottimale l'isola di [[Nocra]], al largo dell'Eritrea, per via delle pesanti condizioni climatiche. Nell'isola infatti le temperature possono raggiungere i 50&nbsp;°C, e il [[tasso di umidità]] può arrivare al 90%. Ciò, unito alla scarsissima distribuzione di cibo e acqua (la razione era di 300 grammi di farina, 10 di tè e 20 di zucchero, razione non garantita quotidianamente), comportava frequentissimi ribellioni e tentativi di fuga, terminati sempre con l'esecuzione dei fuggitivi<ref>{{Cita web|url=https://antonioschiavulli.wordpress.com/2013/01/27/linferno-di-nocra/|titolo=L'inferno di Nocra|autore=Antonio Schiavulli|data=27 gennaio 2013}}</ref>. La più memorabile fu la fuga di massa tentata nel 1893.
 
Il [[tasso di mortalità]] a Nocra superava il 58% e i superstiti erano soliti perdere l'uso delle gambe a causa dello strazio fisico disumano<ref>{{Cita libro|autore=Ian Campbell|titolo=Il massacro di Addis Abeba - una vergogna italiana|url=https://books.google.it/books?id=E9VdDwAAQBAJ&pg=PT282&lpg=PT282&dq=campo+di+nocra+morti&source=bl&ots=B14QZXdW-J&sig=ACfU3U3lcDAAAi2NN36DHResw_ZrqFIbvg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjcnIrg6ovqAhVN2aYKHZdkC00Q6AEwBXoECAoQAQ#v=onepage&q=campo%20di%20nocra%20morti&f=false|annooriginale=2018|editore=Rizzoli}}</ref>.
 
A Nocra seguirono numerosi altri campi, presenti in tutte le colonie. I più grandi furono, nella [[Libia italiana]], nelle città di [[Agedabia]], [[El-Agheila|El Algheila]], [[Brega (Libia)|Brega]], El Maghrun e [[Soluch]] e, nella [[Somalia italiana]], nella città di [[Danane]].
 
===Nella prima guerra mondiale ===
In Italia i prigionieri degli imperi centrali durante la [[prima guerra mondiale]] furono detenuti in campi di internamento situati principalmente in [[Sardegna]] e, nel centro-nord Italia, nelle città di [[Alessandria]], [[Avezzano]], [[Asti]], [[Cuneo]], [[Voghera]], [[Bracciano]], [[Servigliano]].<ref>A. Tortato, ''La prigionia di guerra in Italia (1915-1919)'', Mursia, ISBN 978-88-425-3171-5</ref> Circa 18 mila ungheresi furono raccolti a [[Vittoria (Italia)|Vittoria]] in Sicilia.<ref>{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/sicilia-il-lager-degli-ungheresi|titolo=Sicilia, il lager degli ungheresi}}</ref>
 
=== Nei Balcani ===
{{Chiarire|2=Quando? Non chiaro, s'intitola "Nei Balcani" (e non è chiaro perché solo lì) senza specificare quando}}
 
Il modello adottato (anche per gli ebrei) fu piuttosto quello dei campi di [[confino]]; agli internati era concessa una certa libertà di movimento e autonomia organizzativa e la possibilità di ricevere aiuti e assistenza dall'esterno. Il trattamento fu simile a quello di una prigionia e non fu affiancato da violenze antisemite fisiche o morali aggiuntive. Gli internati familiarizzarono con le popolazioni locali. Soprattutto gli ebrei non furono consegnati ai tedeschi e non furono soggetti a deportazione nei campi di sterminio.<ref>Elisabeth Bettina, ''It Happened in Italy: Untold Stories of How the People of Italy Defied the Horrors of the Holocaust''. Nashville: Thomas Nelson, 2009.</ref>
 
Le comunità ebraiche italiane si mobilitarono a sostegno dei loro correligionari internati attraverso l'istituzione della [[DELASEM]] (Delegazione per l'Assistenza degli Emigranti Ebrei), una società di assistenza per i profughi creata dall'[[Unione delle comunità israelitiche in Italia]] il 1º dicembre 1939 con l'assenso del regime.<ref>Sandro Antonini, ''DELASEM: Storia della più grande organizzazione ebraica di soccorso durante la seconda guerra mondiale'', Genova, De Ferrari, 2000, ISBN 978-8871723020.</ref> Durante tutto il primo periodo bellico e fino all'8 settembre del 1943 la DELASEM poté svolgere legalmente un'opera fondamentale nell'assistenza dei profughi ebrei, rendendo meno dure le condizioni di vita nei campi, favorendo l'emigrazione di migliaia di internati e quindi sottraendoli di fatto allo sterminio. Poiché nei campi erano presenti anche molti cristiani cattolici ed ortodossi, anche la Chiesa attivò le proprie organizzazioni caritative a favore degli internati. La rete di rapporti che così si stabilì tra la DELASEM e alcuni vescovi e sacerdoti sarà decisiva per la continuazione delle attività dell'organizzazione in una condizione di clandestinità dopo l'8 settembre 1943.
 
Per gli slavi invece la situazione fu molto diversa, in quanto essi furono sottoposti ad una vera e propria azione di [[pulizia etnica]] nei territori occupati dall'Italia. In alcuni campi la popolazione civile slava fu soggetta a condizioni di vita inumane che portarono alla morte per stenti di migliaia di prigionieri (inclusi donne e bambini).<ref>Alessandra Kersevan, ''Lager italiani: pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941–1943'', Roma, Nutrimenti, 2008, ISBN 978-88-88389-94-3.</ref>
 
Dopo la [[Caduta del fascismo|caduta di Benito Mussolini]] il 25 luglio 1943, molti dei campi furono aperti e i prigionieri li poterono abbandonare. Molti prigionieri però rimasero nei campi, non avendo semplicemente altro luogo in cui andare. Dopo l'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]] i campi situati nell'Italia meridionale (tra cui [[Ferramonti]] e [[campo di internamento di Campagna|Campagna]]) furono liberati dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e i prigionieri rimastivi (inclusi molti ebrei) trovarono la libertà. Nel Centro-Nord la [[Repubblica Sociale Italiana]] trasformò alcuni dei campi in campi di raccolta e concentramento per gli ebrei (italiani e "stranieri"), ora soggetti a deportazione verso i campi di sterminio della Germania. Nuovi campi ([[Borgo San Dalmazzo]], [[Fossoli]], [[Bolzano]], la [[Risiera di San Sabba]]) furono specificamente allestiti per le finalità dell'Olocausto.<ref>Liliana Picciotto, ''L'alba ci colse come un tradimento: gli ebrei nel campo di Fossoli 1943-1944'', Milano: Mondadori, 2010; Tristano Matta, ''Il Lager di San Sabba. Dall'occupazione nazista al processo di Trieste'', Trieste: Beit casa editrice, 2013, ISBN 978-88-95324-30-2.</ref>
 
== Campi in Italia ==
{{Vedi anche|Ebrei internati in Italia}}
Lo storico [[Luciano Casali]] conta 259 campi d'internamento operanti sul suolo italiano<ref>{{cita web|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2013/02/13/news/sloveni-e-croati-genocidio-ancora-avvolto-dal-silenzio-1.6527186?refresh_ce|titolo=Sloveni e croati, genocidio ancora avvolto dal silenzio
|accesso=24 settembre 2016}}</ref>.
 
In questa tabella sono riportati i dati riguardanti i 54 campi di cui si conosce il numero di internati.
 
{| class="wikitable" style="font-size:96%;width:99%;text-align:left;"
! Numero
! Nome del campo
! Città
! Tipo &nbsp;di &nbsp;campo
! Tipologia &nbsp;di &nbsp;internati
! Internati
! Stima del numero di internati (medio)
! Campo istituito da
! Direttori del campo
! Operatività
|- valign="top"
|-
| align=center|1
| [[Prevlaka]]
| [[Campo di concentramento di Vittoria|Vittoria]]
| [[Cattaro]], territorio Croato
| [[Vittoria (Italia)|Vittoria]], [[Sicilia]]
| Campo di smistamento
|
| Civili uomini e donne: detenuti in attesa di processo e civili per cui era stato deciso, dalla Prefettura o dalla Questura l'internamento repressivo
| Prigionieri di guerra ungheresi
| 600
| 18&nbsp;000<ref>[https://www.avvenire.it/agora/pagine/sicilia-il-lager-degli-ungheresi Sicilia, il lager degli ungheresi], L'Avvenire</ref>
| Ministero dell'Interno
| [[1915]] - [[1919]]
| Colonnello P. Pasquini, Col. P. Rivaria, Col. G. Prolaran
|- valign="top"
| Giugno [[1942]]/[[30-06-1943]]
| align=center|1
|-
| [[Campo di concentramento di Arbe|Arbe]]<ref>{{Cita web |url=http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=31 |titolo=Arbe, un inferno italiano dimenticato |accesso=18 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090212180741/http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=31 |dataarchivio=12 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>
| [[Mamula]]
| [[Fiume (Croazia)|Fiume]], Dalmazia (oggi in Croazia)
| [[Cattaro]], territorio Croato
|
| [[Campo di concentramento]]
| Civili uomini e donne
| 540
| Ministero dell'Interno
| Colonnello P. Pasquini, Col. P. Rivaria, Col. G. Prolaran
| Giugno [[1942]]/[[30-06-1943]]
|-
| [[Zlarino]]
| [[Zara]], territorio Croato
| Campo per rastrellati politici e loro famigliari
| Civili
| 1652
| Ministero dell'Interno
| Comandante della 173° Sezione Regi Carabinieri della Divisione "Eugenio di Savoia", in seguito il Tenente Colonnello Umberto Ransava
| Marzo [[1943]]/[[15-06-1943]]
|-
| [[Melada]]
| [[Zara]], territorio Croato
| [[Campo di concentramento]]
| Civili uomini, donne, vecchi e bambini
| 2400
| Governatorato Civile della Dalmazia
| Commissario Leonardo Fantoli, Carlo Sommer
| Giugno [[1942]]/[[9-09-1943]]
|-
| [[Arbe]]
| [[Fiume]], territorio Croato
| [[Lager]]
| Civili uomini, donne, bambini, ebrei (''internamento protettivo'')
| 6&nbsp;577
| 6577
| giugno [[1942]] - 17 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Colonnello dei Carabinieri Vincenzo Cuiuli
| align=center|2
| Giugno 1942/17-09-1943
|-
| [[Fertilia]]
| [[SassariAlghero]], [[Sardegna]]
| Internamento civile
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| Civili, per lo più croati
| 300
| gennaio [[1943]] - agosto [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Arma dei Carabinieri
| align=center|3
| Gennaio 1943/Agosto 1943
| [[Mamula]]
|-
| [[Cattaro]], [[Dalmazia]] (oggi in [[Montenegro]])
| [[Tavernelle]]
|
| [[Perugia]], [[Umbria]]
| Civili uomini e donne
| Campo di lavoro coatto
| 540
| giugno [[1942]] - 30 giugno [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|4
| [[Campo di concentramento di Molat|Molat]] ([[Melada]])<ref>{{Citazione| nel clima di repressione instauratosi con l'occupazione militare nel territorio jugoslavo, per il regime fascista nacque l'esigenza di creare delle strutture per la detenzione di un gran numero di civili, deportati da quelle regioni;
nei territori jugoslavi annessi le autorità italiane si servirono per l'internamento dei civili di diversi campi di concentramento. Le strutture principali furono tre: il campo di Arbe (Rab) per le esigenze del quadrante adriatico settentrionale (il Fiumano e la Slovenia); il campo di Melada (Molat) per l'area centrale (la Dalmazia); i campi integrati di Mamula e Prevlaka per il quadrante adriatico meridionale (principalmente le Bocche di Cattaro, territorio montenegrino che venne accorpato alla Dalmazia annessa all'Italia come «Governatorato della Dalmazia» nel 1941);}} da [http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed438/bt08.htm lavori camera deputati] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110522100512/http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed438/bt08.htm |data=22 maggio 2011 }} pag 13205</ref>
| [[Zara]], Dalmazia (oggi in Croazia)
|
| Civili
| 2&nbsp;400
| giugno [[1942]] - 9 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Capitano Guido Razzano, assistevano il Tenente Mario Farinacci e il Capitano Valentino Muzzi
| align=center|5
| 7-10-1942/15-9-1943
| [[Campo di internamento di Renicci|Renicci]] ([[Anghiari]])<ref>{{Cita web |url=http://www.intoscana.it/intoscana2/opencms/intoscana/sito-intoscana/Contenuti_intoscana/Canali/Arte-e-Cultura/visualizza_asset.html?id=879525&pagename=704616 |titolo=Copia archiviata |accesso=17 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722035714/http://www.intoscana.it/intoscana2/opencms/intoscana/sito-intoscana/Contenuti_intoscana/Canali/Arte-e-Cultura/visualizza_asset.html?id=879525&pagename=704616 |dataarchivio=22 luglio 2011 |urlmorto= }}</ref>
|-
| [[Colfiorito]]
| [[Perugia]], [[Umbria]]
| Internamento
| Civili e prigionieri di guerra
| 1500
| Ministero dell'Interno
| Capitano Tullio Chechin, in seguito il Capitano Gioacchino Mandini
| Ottobre 1942/27-9-1943
|-
| [[Renicci]]
| [[Arezzo]], [[Toscana]]
|
| [[Lager]]
| Civili dai 12 ai 70 anni, italianiper ela stranierimaggior parte jugoslavi
| 3&nbsp;950
| 3950
| 7 ottobre [[1942]] - aprile [[1945]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Colonnello Giuseppe Pistone, Colonnello Firenzuola, Maggiore Rossi
| align=center|6
| 07-10-1942/Aprile 1945
| [[Chiesanuova (Padova)|Chiesanuova]]<ref>{{Cita web|url=https://www.internamentoveneto.it/mesmerize/altri-civili-internati-in-veneto/civili-internati-nei-campi-di-concentramento/campo-di-concentramento-di-chiesanuova-pd/|titolo=Campo di concentramento di Chiesanuova (Padova)|sito=Centro Studi Internamento Deportazione|lingua=it-IT|accesso=2023-04-10}}</ref>
|-
| [[Chiesanuova]]
| [[Padova]], [[Veneto]]
| Internamento civile
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| Civili jugoslavi, soprattutto croati
| 3&nbsp;500
| 3500
| 15 agosto [[1942]] - 1º luglio [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Colonnello Dante Caporali
| align=center|7
| 15-8-1942/1-7-1943
| [[Campo di concentramento di Monigo|Monigo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.internamentoveneto.it/centro-studi-internamento-deportazione/altri-civili-internati-in-veneto/civili-internati-nei-campi-di-concentramento/campo-di-concentramento-di-monigo-tv/|titolo=Campi per gli ex jugoslavi ovvero civili abitanti nei territori occupati militarmente dall'Esercito italiano e annessi all'Italia|accesso=10 aprile 2023|urlarchivio=|dataarchivio=|urlmorto=}}</ref>
|-
| [[Monigo]]
| [[Treviso]], [[Veneto]]
| Internamento civile
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| Civili jugoslavi
| 3&nbsp;464
| 3464
| 2 luglio [[1942]] - 8 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Tenente Colonnello dei Carabinieri Alfredo Anceschi aiutato dal Capitano Eliseo Signorini
| align=center|8
| 2-7-1942/8-9-1943
| [[Campo di concentramento di Gonars|Gonars]]<ref>{{Cita web |url=http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1 |titolo=Gonars Memorial |accesso=18 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090212180746/http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1 |dataarchivio=12 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>
|-
| [[Udine]], [[Friuli-Venezia Giulia]]
| [[Gonars]]
| Internamento civile
| [[Udine]], [[Friuli Venezia Giulia]]
| Civili jugoslavi ed oppositori politici
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| 6&nbsp;500
| Civili jugoslavi
| ottobre [[1941]] - 19 ottobre [[1943]]
| 6500
|- valign="top"
| Ministero dell'Interno
| align=center|9
| Tenente Colonnello Eugenio Vicedomini, Cesare Marioni, Ignazio Fragapane, Gustavo De Dominicis, Arturo Macchi
| [[Čiginj]] (Cighino)
| Ottobre 1941/19-10-1943
| [[Tolmino|Tolmino (Slovenia)]]
|-
| Internamento civile
| [[Cighino]]
| Civili rastrellati nella [[provincia di Lubiana]]
| [[Gorizia]], [[Friuli Venezia Giulia]]
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| Civili rastrellati nella provincia di [[Lubiana]]
| 600
| 6 marzo [[1942]] - aprile [[1942]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Colonnello Francesco De Caroli
| align=center|10
| 6-3-1942/Aprile 1942
| [[Visco]]<ref>{{Citazione|Verso la fine del 1942 e l'inizio del 1943 il regime fascista - in seguito all'invasione della Jugoslavia – realizzò a [[Visco]] (UD) un campo per prigionieri civili, nel quale furono ben presto rinchiuse oltre 3.000 persone (tra cui oltre 100 bambini e molte donne) brutalmente rastrellate nei territori occupati dalla Slovenia al Montenegro}}[http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/attivita/dettaglioInterrogazioniQuestionTime.asp?sectionId=307&subSectionId=309&id=20&tipo=&legislatureId=75931 consiglio regione Friuli-Venezia Giulia] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722033728/http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/attivita/dettaglioInterrogazioniQuestionTime.asp?sectionId=307&subSectionId=309&id=20&tipo=&legislatureId=75931 |data=22 luglio 2011 }}</ref>
|-
| [[Udine]], [[Friuli-Venezia Giulia]]
| [[Visco]]
| Internamento civile
| [[Udine]], [[Friuli Venezia Giulia]]
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| Civili jugoslavi
| 3&nbsp;272
| 3272
| gennaio [[1943]] - 11 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Tenente Colonnello dei carabinieri Salvatore Bonofiglio
| align=center|11
| Gennaio 1943/11-09-1943
|-
| [[Poggio Terzarmata]]
| [[Gorizia]], [[Friuli -Venezia Giulia]]
| Internamento civile
| [[Campo di concentramento]] per slavi dell'internamento civile parallelo
| Civili jugoslavi e italiani
| n\a
| settembre [[1942]] - 9 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno, Prefettura di Gorizia, Ispettorato Speciale di Pubblica Sicurezza per la Venezia Giulia
|- valign="top"
| n\a
| align=center|12
| Settembre 1942/9-9-1943
| [[Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia|Ferramonti]]<ref>{{Cita web |url=http://www.bethshlomo.it/3skl/vortal/bth/index.jsp?id_lingua=0&id_struttura=113&opzione=documento&id_categoria=0&subopzione=doc&id_documento=18&visPrimo=0&titoloPagina=Campo%20di%20Ferramonti |titolo=Campo di Ferramonti centro studi Al Beth Shlomo tratto dal libro di Carlo Spartaco Capogreco dedicato al campo italiano |accesso=19 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722024653/http://www.bethshlomo.it/3skl/vortal/bth/index.jsp?id_lingua=0&id_struttura=113&opzione=documento&id_categoria=0&subopzione=doc&id_documento=18&visPrimo=0&titoloPagina=Campo%20di%20Ferramonti |dataarchivio=22 luglio 2011 |urlmorto=sì }}</ref>
|-
| [[Ustica]]
| [[Palermo]], [[Sicilia]]
| [[Campo di concentramento]]
| Civili italiani e jugoslavi
| 2065
| Ministero dell'Interno
| Commissario Foresta
| Giugno 1940/21-06-1943
|-
| [[Lipari]]
| [[Messina]], [[Sicilia]]
| [[Campo di concentramento]]
| Civili e confinati italiani e stranieri (soprattutto jugoslavi
| 383
| Ministero dell'Interno
| dirigente del commissariato di pubblica sicurezza Giuseppe Geraci
| Giugno 1941/14-07-1943
|-
| [[Ferramonti]]
| [[Cosenza]], [[Calabria]]
|
| [[Lager]]
| Ebrei, civili stranieri e apolidi
| 2&nbsp;016
| 2016
| giugno [[1940]] - [[primavera]] [[1944]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Commissario per la pubblica sicurezza Paolo Salvatore, Leopoldo Pelosio, Mario Fraticelli
| align=center|13
| Giugno 1940/ Primavera 1944
|-
| [[Tremiti]]
| [[Foggia]], [[Puglia]]
|
| [[Lager]]
| Ebrei, "italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, e "allogeni" slavi), omosessuali<ref>{{Cita web|url=https://www.donzelli.it/libro/9788860360311|titolo=La città e individuil'isola. sospettatiOmosessuali dial spionaggioconfino enell'Italia difascista "attività- antinazionale")Gianfranco GORETTI, omosessualiTommaso GIARTOSIO|sito=donzelli.it|lingua=it|accesso=2022-02-20}}</ref>
| 2&nbsp;300
| 1300
| settembre [[1940]] - [[estate]] [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Coviello
| align=center|14
| Settembre 1940/Estate 1943
| [[Campo di internamento di Manfredonia|Manfredonia]]<ref>{{Cita web |url=http://www.mondimedievali.net/microstorie/slavi.htm |titolo=slavi ed ebrei nel campo di Manfredonia di Maria Teresa Rauzino |accesso=18 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100330061252/http://www.mondimedievali.net/microstorie/slavi.htm |dataarchivio=30 marzo 2010 |urlmorto=sì }}</ref>
|-
| [[Manfredonia]]
| [[Foggia]], [[Puglia]]
|
| [[Lager]]
| Civili, "italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), rastrellati, ebrei, apolidi
| 228
| 16 giugno [[1940]] - 9 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| funzionario di pubblica sicurezza Guido Celentano, quindi Rosario Stabile
| align=center|15
| 16-06-1940/9-09-1943
|-
| [[Alberobello]]
| [[Bari]], [[Puglia]]
| Campo d'internamento
| Ebrei italiani e stranieri, civili inglesi, maltesi, irlandesi e indiani, apolidi, "italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi
| 208
| Ministero dell'Interno
| Donato Giangrande, Giambattista Melchiorre
| 28-06-1940/ 06-09-1943
|-
| [[Pisticci]]
| [[Matera]], [[Basilicata]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| Civili condannati dal Tribunale Speciale e sottoposti a internamento, "italiani pericolosi (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), polacchi, ufficiali greci, slavi
| 997
| [[1940]] - 13 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Eugenio Parrini (da alcuni internati definito fanatico sostenitore del duce e fervente filonazista
| align=center|16
| 1940/13-09-1943
| [[Monteforte Irpino]]
|-
| [[Montefiore Irpino]]
| [[Avellino]], [[Campania]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale")
| 104
| giugno [[1940]] - ottobre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| n\a
| align=center|17
| Giugno 1940/Ottobre 1943
| [[Campo di internamento di Campagna|Campagna]]<ref>{{Cita web |url=http://www.istitutopalatucci.it/concentramento.htm |titolo=da istituto Giovanni Palatucci |accesso=18 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100131085617/http://www.istitutopalatucci.it/concentramento.htm |dataarchivio=31 gennaio 2010 |urlmorto=sì }}</ref>
|-
| [[Campagna]]
| [[Salerno]], [[Campania]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| "Sudditi nemici" inglesi e francesi, ebrei italiani, ebrei stranieri, apolidi, tedeschi, austriaci, polacchi, fiumani, cecoslovacchi, jugoslavislavi
| 369
| 15 giugno [[1940]] - 19 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Commissario di pubblica sicurezza Eugenio De Paoli, Maiello, Carrozzo
| align=center|18
| 15-06-1940/19-09-1943
|-
| [[Ariano Irpino]]
| [[Avellino]], [[Campania]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), "allogeni" della Venezia Giulia
| 86
| luglio [[1940]] - 9 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Commissario di pubblica sicurezza Vito Pirozzi
| align=center|19
| Luglio 1940/9-09-1943
| [[Campo di internamento di Tossicia|Tossicia]]
|-
| [[Tossicia]]
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| Ebrei stranieri, Cinesicinesi, zingari jugoslavi
| 127
| novembre [[1941]] - 26 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| n\a
| align=center|20
| Novembre 1941/26-09-1943
| [[Campo di internamento di Tortoreto|Tortoreto]]
|-
| [[Tortoreto]]
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| Ebrei stranieri, apolidi, "allogeni" della Venezia Giulia, italiani responsabili di infrazioni annonarie
| 114
| luglio [[1940]] - 6 settembre [[1943]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| Funzionario di pubblica sicurezza Attilio Capurro, Amerigo Amelio
| align=center|21
| Luglio 1940/ 6-09-1943
| [[Campo di internamento di Notaresco|Notaresco]]
|-
| [[Notaresco]]
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| [[Campo di concentramento]]
| Ebrei stranieri, apolidi, civili italiani e stranieri
| 96
| 13 luglio [[1940]] - gennaio [[1944]]
| Ministero dell'Interno
|- valign="top"
| n\a
| align=center|22
| 13-017-1940/ Gennaio 1944
| [[Campo di internamento di Nereto|Nereto]]
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| Ebrei stranieri, apolidi, "allogeni" della Venezia Giulia, "italiani pericolosi"(oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi, "sudditi nemici"
| 200
| 17 giugno [[1940]] - 1º febbraio [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|23
| [[Lanciano]]
| [[Chieti]], [[Abruzzo]]
|
| Donne straniere appartenenti alla categoria dei "sudditi nemici", e degli "ebrei stranieri"
| 75
| luglio [[1940]] - settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|24
| [[Vasto|Istonio]]
| [[Chieti]], [[Abruzzo]]
|
| oppositori politici italiani
| 185
| giugno [[1940]] - ottobre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|25
| [[Campo di internamento di Isola del Gran Sasso|Isola del Gran Sasso]]
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| Ebrei italiani e stranieri, cinesi
| 147
| giugno [[1940]] - ottobre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|26
| [[Isernia]]<ref>[http://www.provincia.campobasso.it/biblioteca/eventi/giorno_della_memoria/scritti_molise.php Biblioteca di Campobasso I CAMPI DI CONCENTRAMENTO NEL MOLISE] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722025655/http://www.provincia.campobasso.it/biblioteca/eventi/giorno_della_memoria/scritti_molise.php |data=22 luglio 2011 }} Marialaura Lolli, ''Isernia antico distretto. Campo di internamento fascista 1940-1943'', Bojano, Eidophor, 1994, 113 p. Speciale Boulè 2003/04.</ref>
| [[Campobasso]], [[Molise]]
|
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi, "sudditi nemici", ebrei italiani e stranieri, civili italiani e stranieri
| 139
| ottobre [[1940]] - settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|27
| [[Campo di internamento di Corropoli|Corropoli]]<ref>[http://www.resistenzateramana.it/Editoriali_15_Lager_di_Corropoli.html documenti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090505183820/http://www.resistenzateramana.it/Editoriali_15_Lager_di_Corropoli.html |data=5 maggio 2009 }}</ref>
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| "Italiani pericolosi"(oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), ebrei stranieri, civili greci, "sudditi nemici" britannici, jugoslavi
| 165
| 1º febbraio [[1941]] - maggio [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|28
| [[Civitella del Tronto]]
| [[Teramo]], [[Abruzzo]]
|
| Civili greci, "sudditi nemici" britannici, belgi, cinesi
| 186
| 4 settembre [[1940]] - maggio [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|29
| [[Campo di internamento di Città Sant'Angelo|Città Sant'Angelo]]
| [[Pescara]], [[Abruzzo]]
|
| Civili jugoslavi
| 135
| giugno [[1940]] - 8 settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|30
| [[Agnone]]
| [[Campobasso]], [[Molise]]
|
| "Sudditi nemici" (soprattutto cecoslovacchi e britannici), ebrei stranieri (soprattutto tedeschi e austriaci). In seguito il campo divenne misto (i prigionieri erano uomini e donne) e detenne {{Senza fonte|anche zingari jugoslavi}}
| 155
| 14 luglio [[1940]] - 21 giugno [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|31
| [[Campo di internamento di Bagno a Ripoli|Bagno a Ripoli]]
| [[Firenze]], [[Toscana]]
|
| Ebrei stranieri e italiani, apolidi, "sudditi nemici" (inglesi, francesi, greci, norvegesi, russi in particolare)
| 180
| luglio [[1940]] - 22 settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|32
| Montalbano/[[Rovezzano]]
| [[Firenze]], [[Toscana]]
|
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi
| 56
| maggio [[1941]] - [[estate]] [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|33
| [[Civitella in Val di Chiana]]/ [[Villa Oliveto]]
| [[Arezzo]], [[Toscana]]
|
| "sudditi nemici", ebrei stranieri, prigionieri inglesi deportati dalla Libia
| 90
| luglio [[1940]] - 9 giugno [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|34
| [[Capannori]], [[Compitese|Colle di Compito]]<ref>[http://www.consiglio.regione.toscana.it/news-ed-eventi/60-liberazione/pubblicazioni/pubblicazioni.asp?pagina=22 Pubblicazioni<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070214042231/http://www.consiglio.regione.toscana.it/news-ed-eventi/60-liberazione/pubblicazioni/pubblicazioni.asp?Pagina=22 |data=14 febbraio 2007 }}</ref>
| [[Lucca]], [[Toscana]]
|
| prigionieri politici, ebrei, civili, prigionieri militari inglesi
|
| luglio [[1940]] - giugno [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|35
| [[Fabriano]]
| [[Ancona]], [[Marche]]
|
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi
| 90
| settembre [[1940]] - aprile [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|36
| [[Petriolo]]
| [[Macerata]], [[Marche]]
|
| esclusivamente per donne, "suddite nemiche" ed "ebree straniere"
| 30
| dicembre [[1942]] - settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|37
| [[Pollenza]]
| [[Macerata]], [[Marche]]
|
| per donne, "suddite nemiche" ed "ebree straniere"
| 103
| giugno [[1940]] - marzo [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|38
| [[Sassoferrato]]
| [[Ancona]], [[Marche]]
|
| "allogeni" e jugoslavi
| 60
| agosto [[1942]] - 15 settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|39
| [[Campo di internamento di Urbisaglia|Urbisaglia]]
| [[Macerata]], [[Marche]]
|
| ebrei, apolidi, jugoslavi, "allogeni"
| 123
| giugno [[1940]] - 23 ottobre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|40
| [[Campo di transito di Fossoli|Fossoli]]<ref>{{Cita web |url=http://www.fondazionefossoli.org/home.htm |titolo=Fondazione ex campo Fossoli |accesso=19 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100310211334/http://www.fondazionefossoli.org/home.htm |dataarchivio=10 marzo 2010 |urlmorto=sì }}</ref>
| [[Carpi]], [[Emilia-Romagna]]
| campo per prigionieri di guerra alleati dal 1942 al 1943, per ebrei dal 1943 al 1944, ''Polizei- und Durchgangslager'' nel 1944, campo di raccolta per mano d'opera per la Germania nel 1944
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi, prigionieri di guerra, ebrei italiani (fra cui [[Primo Levi]]) e stranieri, civili, "sudditi" nemici
| 5000
| [[1942]] - [[1945]]
|- valign="top"
| align=center|41
| [[Castello di Montechiarugolo]]
| [[Parma]], [[Emilia-Romagna]]
|
| "sudditi nemici" inglesi e francesi, "ebrei stranieri"
| 146
| agosto [[1940]] - ottobre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|42
| [[Castello di Scipione]]
| [[Parma]], [[Emilia-Romagna]]
|
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), ebrei stranieri, "sudditi" nemici
| 173
| luglio [[1940]] - settembre [[1940]]
|- valign="top"
| align=center|43
| [[Risiera di San Sabba]]<ref>[http://www.deportati.it/risiera_canale/default.html documento da ANED] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090228161133/http://www.deportati.it/risiera_canale/default.html |data=28 febbraio 2009 }}</ref>
| [[Trieste]], [[Friuli-Venezia Giulia]]
|
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), ebrei italiani e stranieri, "sudditi" nemici, jugoslavi, civili rastrellati, prigionieri di guerra,
| 25000
| 20 ottobre [[1943]] - 29 aprile [[1945]]
|- valign="top"
| align=center|44
| [[Campo di transito di Bolzano|Bolzano]]<ref>[http://www.deportati.it/approfondimenti_bolzano/uomini_donne_bambini.html da ANED di Dario Venegoni ''Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano - Una tragedia italiana in 7.982 storie individuali''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080612145545/http://www.deportati.it/approfondimenti_bolzano/uomini_donne_bambini.html |data=12 giugno 2008 }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.venegoni.it/venegoni_sec.pdf |titolo=versione integrale del testo sopra citato |accesso=20 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080916015618/http://www.venegoni.it/venegoni_sec.pdf |dataarchivio=16 settembre 2008 |urlmorto=sì }}</ref>
| [[Bolzano]], [[Trentino-Alto Adige]]
|
| "Italiani pericolosi" (oppositori politici, pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi), ebrei italiani e stranieri, "sudditi" nemici, zingari, civili rastrellati, disertori della [[Wehrmacht]] sudtirolesi
| 11&nbsp;116
| maggio [[1944]] - maggio [[1945]]
|- valign="top"
| align=center|45
| [[Campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo|Borgo San Dalmazzo]]<ref>[http://www.deportati.it/borgosandalmazzo_canale/default.html documenti da ANED] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090228160507/http://www.deportati.it/borgosandalmazzo_canale/default.html |data=28 febbraio 2009 }}</ref>
| [[Cuneo]], [[Piemonte]]
|
| ebrei
| circa 400
| settembre [[1943]] - febbraio [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|46
| [[Zlarino]]
| [[Zara]], [[Dalmazia]] (oggi in [[Croazia]])
| oppositori politici
| Civili
| 1&nbsp;652
| marzo [[1943]] - 15 giugno [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|47
|[[Campo di concentramento di Farfa|Farfa]]
|Castelnuovo di Farfa,
Lazio
|
|Civili, oppositori politici, ebrei italiani, ebrei stranieri
|Circa 100
|giugno 1943 - settembre 1943
|- valign="top"
| align=center|48
| [[Caserme Rosse]]<ref>[http://www.pianurareno.org/?q=node/542 "Caserme rosse". Il campo di concentramento di Bologna. Armando Sarti]</ref><ref>[http://www.auladellamemoria.it/percorsi_didattici/caserme_rosse.html Caserme Rosse e il sistema dei campi di prigionia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100326210528/http://www.auladellamemoria.it/percorsi_didattici/caserme_rosse.html |data=26 marzo 2010 }}. Alula della Memoria</ref><ref>Armando Sarti. [https://www.archive.org/stream/CasermeRosse/CasermeRosse_djvu.txt ''Caserme rosse. Via di Corticella 147. Il lager di Bologna'']</ref>
| [[Bologna]], [[Emilia-Romagna]]
| campo per militari e civili italiani rastrellati, partigiani, sacerdoti arrestati con i civili
|
| 35&nbsp;000
| 8 settembre [[1943]] - 12 ottobre [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|49
| [[Campo di internamento di Fraschette|Fraschette]]
| [[Alatri]], [[Lazio]]
| [[campo di concentramento]] e smistamento
| Prigionieri di guerra e famiglie dei prigionieri, internati civili italiani e stranieri (soprattutto jugoslavi)
| 5500
| luglio [[1942]] - 19 aprile [[1944]]
|- valign="top"
| align=center|50
| [[Prevlaka]]
| Cattaro, Dalmazia meridionale (oggi in [[Montenegro]])
| Campo di smistamento
| civili uomini e donne: detenuti in attesa di processo e civili per cui era stato deciso, dalla Prefettura o dalla Questura, l'internamento repressivo
| n/a
| giugno [[1942]] - 30 giugno [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|51
| [[Tavernelle (Panicale)|Tavernelle]]
| [[Perugia]], [[Umbria]]
| Campo adibito principalmente al lavoro coatto degli internati
| Civili
| n/a
| 7 ottobre [[1942]] - 15 settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|52
| [[Colfiorito]]
| [[Foligno]], [[Umbria]]
| Campo di concentramento
| Prigionieri di guerra e civili
| n/a
| ottobre [[1942]] - 27 settembre [[1943]]
|- valign="top"
| align=center|53
| [[Casa Rossa (Alberobello)|Casa Rossa]]
| [[Alberobello]], [[Puglia]]
| Campo di internamento e smistamento
| Ebrei italiani e stranieri; civili inglesi, maltesi, irlandesi e indiani; apolidi, "italiani pericolosi" (oppositori politici ma anche pregiudicati per reati comuni, "allogeni" slavi e individui sospettati di spionaggio e di "attività antinazionale"), jugoslavi<ref>https://www.historialudens.it/component/tags/tag/casa-rossa.html</ref>
| n/a
| 28 giugno [[1940]] - 6 settembre [[1943]]
|-
!Totale (di 54 campi)
|
|
|
|
| align="center" | ~'''141.800'''
| 1915-1945
|}
 
== Campi nelle colonie italiane ==
{{vedi anche|Colonialismo italiano|Campi di lavoro e di internamento nelle colonie italiane}}
[[File:Al-Magroon Concentration Camp.jpg|thumb|Internati nel campo di concentramento italiano di [[El Agheila]]]]
Numerosi furono i crimini di guerra condotti dall'[[Regio esercito|Esercito italiano]] nelle colonie. Nella sola [[Cirenaica]] tra il 1929 e il 1933 oltre 40.000 persone furono uccise e 80.000 rinchiuse nei campi di concentramento,<ref>[https://books.google.it/books?id=XczeksCDw9kC&pg=PA121&lpg=PA121&dq=numeri+morti+el+abiar&source=bl&ots=_tx8U89s-z&sig=ACfU3U09U8lPWzhZd9p9Cv_iSoIhDsnqig&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj20KL-3P_pAhXLxMQBHdrlCQQQ6AEwAXoECAQQAQ#v=onepage&q=numeri%20morti%20el%20abiar&f=false L'Africa del Duce: i crimini fascisti in Africa]</ref> su una popolazione totale di appena 193&nbsp;000 persone. Secondo lo storico [[Ilan Pappé]], il regime fascista tra il 1928 e il 1932 uccise metà della popolazione beduina direttamente o per fame nei campi.<ref>[[Ilan Pappé]], ''The Modern Middle East.'' Routledge, 2005, {{ISBN|0-415-21409-2}}, p. 26.</ref> Secondo lo storico [[Angelo Del Boca]], nel 1933, dei circa 100&nbsp;000 libici deportati dal Gebel Achdar e dalla Marmarica, più di 40&nbsp;000 trovarono la morte nei campi.<ref>{{Cita libro|titolo=Italiani, brava gente|autore=Angelo Del Boca|url=https://www.google.it/books/edition/Italiani_brava_gente/mmTbCgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Gebel+Achdar+e+dalla+Marmarica,+ne+sarebbero+tornati+a+casa+60.000.&pg=PT182&printsec=frontcover|citazione=Gli ultimi lager sarebbero stati smantellati nel settembre 1933. Dei 100.000 libici che erano partiti dal Gebel Achdar e dalla Marmarica, ne sarebbero tornati a casa 60.000.}}</ref>
 
{| border=1 style="text-align:left;" class="wikitable"
! Nome
! Luogo
! Colonia
! Operatività
! Numero di detenuti
! Numero di morti
|-
| [[Campo di concentramento di Nocra|Nocra]]
| [[Nocra]]
| [[Colonia eritrea]]
| align="center" | 1887-1941
| align="center" | &nbsp;
| align="center" | 1&nbsp;500<ref>{{Cita libro|titolo=Gli italiani e il colonialismo: i campi di detenzione italiani in Africa|autore=Gustavo Ottolenghi|url=https://books.google.it/books?redir_esc=y&hl=it&id=DrpxAAAAMAAJ&focus=searchwithinvolume&q=1500+persone|p=174|ISBN=9788871983974|citazione=A Nocra morirono circa 1500 persone (con una mortalità pari al 58% del totale dei detenuti)}}</ref>
|-
| [[Campo di concentramento di El Abiar|El Abiar]]
| [[El Abiar]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 3&nbsp;123<ref name="Ebner&Simons">{{cita libro|autore=Michael R. Ebner|autore2=Geoff Simons|titolo=Ordinary Violence in Mussolini's Italy|città=New York|editore=Cambridge University Press|anno=2011|p=261}}</ref>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di Agedabia|Agedabia]]
| [[Agedabia]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 9&nbsp;000<ref name="crimini"/>
| align="center" | 1&nbsp;500<ref name="crimini">{{Cita web|url=http://www.criminidiguerra.it/campiafrica.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201112013441/http://www.criminidiguerra.it/campiafrica.shtml|titolo=I campi concentramento per i civili nell'Africa italiana|sito=criminidiguerra.it|dataarchivio=2020-11-12}}</ref>
|-
| [[Campo di concentramento di El Agheila|El Agheila]]
| [[El Agheila]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 10&nbsp;900<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di Brega|Brega]]
| [[Brega (Libia)|Brega]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 21&nbsp;117<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di El Maghrun|El Maghrun]]
| [[El Magrun]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 13&nbsp;050<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | 4&nbsp;500<ref name="crimini" />
|-
| [[Campo di concentramento di Soluch|Soluch]]
| [[Soluch]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 20&nbsp;123<ref name="Ebner&Simons"/>
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|-
| [[Campo di concentramento di Derna|Derna]]
| [[Derna (Libia)|Derna]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 145<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di Apollonia|Apollonia]]
| [[Apollonia (Libia)|Apollonia]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 1&nbsp;354<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di Barce|Barce]]
| [[Barce]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 538<ref name="Ebner&Simons"/>
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| [[Campo di concentramento di Driana|Driana]]
| [[Driana]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 225<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di Nufilia|Nufilia]]
| [[Nufilia]]
| [[Libia italiana]]
| align="center" | 1930-1933
| align="center" | 375<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | &nbsp;
|-
| [[Campo di concentramento di Danane|Danane]]
| [[Mogadiscio]]
| [[Somalia italiana]]
| align="center" | 1935-1941
| align="center" | 6&nbsp;000<ref name="Ebner&Simons"/>
| align="center" | 3&nbsp;175<ref>{{cita libro|autore=Donatella Strangio|titolo=The Reasons for Underdevelopment: The Case of Decolonisation in Somaliland|editore=Springer|anno=2012|p=5}}</ref>
|-
!Totale
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| align="center" | ~'''44&nbsp;675'''<ref>Somma tra le stime dei morti nel campo di Danane (fonte Donatella Strangio), le morti di tutti i campi nella Libia italiana (fonte [[Angelo Del Boca]]), le morti nel campo di Nocra (fonte Gustavo Ottolenghi).</ref>
|}
 
== Sotto la Repubblica Sociale Italiana ==
 
{{Vedi anche|Campi di concentramento della Repubblica Sociale Italiana}}
Dopo l'8 settembre 1943 alcuni dei vecchi ''campi per l'internamento civile'' furono inclusi nella rete dei [[campi di concentramento della Repubblica Sociale Italiana]], gestiti da militari tedeschi e/o milizie repubblichine italiane. La funzione di questi campi era ora cambiata radicalmente. Vi transitavano ebrei (senza più alcuna distinzione tra "Italiani" e "stranieri"), nonché prigionieri politici antifascisti, in attesa di deportazione. I convogli partivano quindi dalla [[Risiera di San Sabba]] o da [[Campo di transito di Fossoli|Fossoli]] con destinazione i campi di concentramento e sterminio in Germania e Polonia.
 
== Il periodo post-bellico ==
 
Finita la guerra, alcuni campi furono utilizzati con altre funzioni; vi furono infatti:
* campi in cui vennero segregati gli ex-soldati dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] in attesa che le autorità italiane o alleate esaminassero i loro casi, come il [[campo di concentramento di Coltano]].
* campi di raccolta [[Profugo|profughi]]
* campi di [[reclusione]], come i campi di [[Campo di internamento di Fraschette|Fraschette]], Alatri e Fossoli, nei quali erano rinchiusi i profughi e gli ex-militari accusati di [[Crimine|crimini]] civili (furti, aggressioni, borsa nera, prostituzione, violenze).
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Bettelheim Bruno, ''Behavior in Extreme Situations'', in Journal of Abnormal and Social Psychology (1943)
* Rousset D., ''Les jours de Notre Mort'', Paris 1947
* Jaspers Karl, ''La questione della colpa'', Raffaello Cortina 1966
* [[Theodor Adorno]], [[Max Horkheimer]], ''La dialectique de la raison'', Gallimard Paris 1974
* Theodor Adorno, ''Minima Moralia'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] Torino 1979
* Feingold H.L., ''How unique is the Holocaust?'', The [[Simon Wiesenthal]] Centre, Los Angeles 1983
* [[Carlo Spartaco Capogreco]], ''Ferramonti. La vita e gli uomini del più grande campo d'internamento fascista, 1940-1945'', [[Giuntina]], 1987
* Buber M., ''L'eclissi di Dio'', [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] 1990
* Carlo Spartaco Capogreco, ''I campi di concentramento fascisti per gli ebrei (1940-1943)'', in Storia Contemporanea, XXII, agosto 1991, [[Il Mulino]]
* Bauman Zygmunt, ''Modernità e Olocausto'', [[Il Mulino]] 1992
* Browning C. R., ''Uomini Comuni'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] 1992
* N. Pahor Verri, ''Oltre il filo. Storia del campo di internamento di Gonars 1941-1943'', Arti Grafiche Friulane, 1993.
* [[Renzo De Felice]], ''Storia degli ebrei sotto il fascismo'', Einaudi 1995
* Hilberg Raul, ''La distruzione degli ebrei d'Europa'', Einaudi 1999
* Costantino di Sante, ''I campi di concentramento in Italia - Dall'internamento alla deportazione (1940-1945)'', Franco Angeli Editore, Milano 2001
* Hilberg Raul, ''Carnefici, Vittime, Spettatori'', [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] 2001
* C. Di Sante '' I campi di concentramento in Italia. Dall'internamento alla deportazione (1940-1945) '', [[FrancoAngeli]], 2001
* Piero Malvezzi, [[Giovanni Pirelli]] (a cura di), ''Lettere di condannati a morte della Resistenza Europea'', Einaudi 1995, ISBN 9788806136864
* Fabio Galluccio, [http://www.nonluoghi.info/2014/11/lager-italia-memoria-sepolta/ ''I lager in Italia.] La memoria sepolta nei duecento luoghi di deportazione fascisti'', [[NonLuoghi]] Editore 2002
* Carlo Spartaco Capogreco, ''Renicci. Un campo di concentramento in riva al Tevere'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], 2003
* A. Kersevan, ''Un campo di concentramento fascista. Gonars, 1942-1943'', [[Kappa Vu]], 2003
* T. Marrone, ''Meglio non sapere'', [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], 2003
* B. Segre, ''Shoah'', [[Il Saggiatore (casa editrice)|Il Saggiatore]], 2003
* D. Padoan, ''Come una rana d'inverno'', [[Bompiani]], 2004
* M. Gombač e D. Mattiussi, ''La deportazione dei civili sloveni e croati nei campi di concentramento italiani. 1942-1943. I campi del confine orientale'', Centro isontino di ricerca e documentazione storica e sociale L. Gasparini, 2004
* Ivanovic Dragutin Drago, ''Memorie di un internato montenegrino. Colfiorito 1943'' (a cura di Dino Renato Nardelli), Editoriale Umbra, Foligno 2004
* P. Clemente, F. Dei, ''Poetiche e politiche del ricordo'', [[Carocci Editore|Carocci]], 2005
* [[Dario Venegoni]], ''Uomini, donne e bambini nel Lager di [[Bolzano]]. Una tragedia italiana in 7982 storie individuali'' (Seconda edizione riveduta, aprile 2005. Ricerca realizzata con il contributo dell'Unione Europea) (testo integrale [http://www.venegoni.it/venegoni_sec.pdf testo integrale] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080916015618/http://www.venegoni.it/venegoni_sec.pdf |data=16 settembre 2008 }}), ANED, ISBN 88-8483-298-5
* Carlo Spartaco Capogreco, ''I campi del Duce. L'internamento civile nell'Italia fascista (1940-1943)'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 2006
* Dino Renato Nardelli, Antonello Tacconi, ''Deportazione ed internamento in Umbria. Pissignano PG n. 77 (1942-1943)'', Editoriale Umbra, Foligno 2007
* Dino Renato Nardelli, Giovanni Kaczmarek, ''Montenegrini internati a Campello e Colfiorito (1942-1943)'', Editoriale Umbra, Foligno 2010
* Dino Renato Nardelli, ''Il campo di prigionia PG n. 117. Un caso di sfruttamento del lavoro obbligatorio in tempo di guerra (1942-1943)'', Ed. La Barrozza, Monteleone di Spoleto 2013
* Dario Venegoni, Oscar Brambani, ''La parola a figli e nipoti, La memoria della deportazione nel racconto dei familiari''. Prefazione di [[Bruno Maida]], Milano, [[Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti|ANED]] Milano, 2007, ISBN 978-88-8483-575-8
* Philip Kwok, ''I cinesi in Italia durante il Fascismo'', T. Marotta Editore, 1984
 
== Voci correlate ==
* [[Campi di concentramento per slavi]]
* [[Campi di lavoro e di internamento nelle colonie italiane]]
* [[Antisemitismo]]
* [[Benito Mussolini]]
* [[Confino]]
* [[Crimini di guerra italiani]]
* [[Campo di concentramento]]
* [[Lista dei luoghi dell'Olocausto in Italia]]
* [[Ponza]]
* [[Storia dell'Italia fascista]]
* [[Seconda guerra mondiale]]
* [[Ventennio fascista]]
* [[Villa Triste]]
* [[Colonia penale]]
* [[Istituzione totale]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.campifascisti.it/|I Campi fascisti. Progetto finanziato dall'Unione Europea, dalla Fondazione Museo della Shoah e da Audiodoc}}
* [http://digilander.libero.it/lashoah/shoahitalia/deportazionecampia.htm la shoah SCUOLA MEDIA STATALE "Giovanni XXIII" Pietramelara]
* [http://www.giorgiobassani.it/list%20of%20concentration%20camps.htm LIST OF ITALIAN CONCENTRATION CAMPS taken from Fabio Galluccio's book I Lager in Italia: La Memoria Sepolta nei Duecento Luoghi di Deportazione Fascisti, Non luoghi Libere Edizioni, Civezzano TN, 2002, pp.&nbsp;218–220. estratto dal stio dedicato a Giorgio Bassani]
* [https://web.archive.org/web/20060514042436/http://www.gonarsmemorial.org/ sito dedicato memoria campo di concentramento di Gonars Udine]
* {{cita web | 1 = http://www.criminidiguerra.it/Ebreineicampi.htm | 2 = Ebrei sloveni e croati nei campi di concentramento italiani | accesso = 17 giugno 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070911214405/http://www.criminidiguerra.it/Ebreineicampi.htm | dataarchivio = 11 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
* [https://web.archive.org/web/20110516082504/http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=21636 ricerca di università di Venezia]
* {{cita web|http://www.eclettico.org/israele/urbis/campi.htm|campi internamento fascisti per ebrei}}
* {{cita web|http://www.eclettico.org/israele/urbis/campi.htm|campi concentramento fascisti per ebrei,ricerca di Carlo Spartaco Capogreco}}
* [https://web.archive.org/web/20070929095700/http://www.romacivica.net/ANPIROMA/deportazione/documento.pdf da ANPI Rapporto a Mussolini sugli ebrei croati il documento che prova la responsabilità del duce nell'eliminazione degli ebrei, fin dal 1942]
* [https://web.archive.org/web/20070619052909/http://www.romacivica.net/ANPIROMA/deportazione/deportazionecampia.htm I campi di concentramento italiani 1940-1943 campi di concentramento italiani da ANPI, son presenti specificazioni per la vicenda inerente alla gente ebraica]
* [https://web.archive.org/web/20160401064401/http://www.deportati.it/librionline/default.html libri in rete e scaricabili inerenti al tema da sito di ANED]
* [https://web.archive.org/web/20071016152130/http://unionesegrate.it/ante.html antefatti foibe curato da Giorgio Visintin]
* {{cita web|http://www.fondazionefossoli.org/news/Presentazione%20Fondazione%20e%20storia%20campo.ppt|Il campo di concentramento di Fossoli Storia, ricerca, attività culturali e didattiche}}
* AestOvest-Osservatorio Balcani e Caucaso: storia e attualità dello spazio di confine tra [[Italia]], [[Slovenia]] e [[Croazia]]. Una [http://www.osservatoriobalcani.org/aestovest sezione web] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090130041946/http://www.osservatoriobalcani.org/aestovest |data=30 gennaio 2009 }} e un [http://aestovest.osservatoriobalcani.org/ DVD multimediale navigabile online]
* {{cita web|http://www.studistorici.com/2010/04/29/amodei_dossier_2/|AMODEI, Giampaolo, «L'Altro internato: caratteri dell'internamento civile nell'Abruzzo fascista», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea: il dossier: Davanti e dietro le sbarre: forme e rappresentazioni della carcerazione, N. (1) 2, 2010.}}
* [https://web.archive.org/web/20151002103250/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/27/un-lager-chilometri-da-anghiari.fi_011un.html da La Repubblica] Un lager a tre chilometri da Anghiari di SIMONA POLI
* [https://web.archive.org/web/20110515231846/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/30/quando-gli-italiani-uccidevano-parlano-superstiti-del.html da La Repubblica] Quando gli italiani uccidevano parlano i superstiti del lager di [[Arbe]] di [[Riccardo Stagliano]]
* [https://web.archive.org/web/20151002063802/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/03/11/lager-campania.html da La Repubblica] LAGER CAMPANIA di VALERIA CALICCHIO
* [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/13/volenterosi-carnefici-del-duce.html da La Repubblica] I volenterosi carnefici del Duce di [[Paolo Rumiz]]
* [https://web.archive.org/web/20151002110137/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/12/05/la-casa-rossa-il-triangolo-viola-storia.html da La Repubblica] La Casa rossa e il triangolo viola storia dei campi della vergogna di ANTONIO DI GIACOMO
* [https://web.archive.org/web/20171024042806/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/11/19/processo-al-nazista-seifert-killer-del-lager.html Processo al nazista Seifert killer del lager di Bolzano di ENRICO BONERANDI da La Repubblica]
* [https://web.archive.org/web/20151002103355/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/03/14/galluccio-racconta-lager-dei-fascisti.html Galluccio racconta i lager dei fascisti da La Repubblica]
* [https://web.archive.org/web/20151002110005/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/01/se-un-bambino-vede-fascisti.html se un bambino vede i fascisti di GUIDO CRAINZ da La Repubblica]
* [https://web.archive.org/web/20110901185019/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/01/30/il-caso-pahor-il-lager-visto-dal.html IL CASO PAHOR Il lager visto dal bosco di PAOLO RUMIZ da La Repubblica]
* [https://web.archive.org/web/20171023230643/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/01/26/lager-in-affitto.html LAGER IN AFFITTO di ALESSANDRA LONGO da La Repubblica]
* {{cita web | 1 = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/01/16/la-regione-calabria-dopo-quarant-anni-ricorda.html | 2 = LA REGIONE CALABRIA DOPO QUARANT' ANNI RICORDA IL LAGER DI FERRAMONTI | accesso = 15 febbraio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151002072741/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/01/16/la-regione-calabria-dopo-quarant-anni-ricorda.html | dataarchivio = 2 ottobre 2015 | urlmorto = sì }}
* [https://web.archive.org/web/20151002102231/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/03/papa-wojtyla-faccia-luce-sul-bottino-dei.html PAPA WOJTYLA FACCIA LUCE SUL BOTTINO DEI FASCISTI CROATI di Marco Politi]
* {{cita web | 1 = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/30/il-nuovo-libro-di-giorgio-bocca.html | 2 = il nuovo libro di Giorgio Bocca | accesso = 15 febbraio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130803113317/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/30/il-nuovo-libro-di-giorgio-bocca.html | dataarchivio = 3 agosto 2013 | urlmorto = sì }}
* [https://urbisagliamemoria.org/il-campo/campo-di-urbisaglia/ Campo di Internamento di Urbisaglia (1940-1943)]
 
{{leggirazziali}}
{{Portale|fascismo|italia|storia d'Italia|diritto}}
 
[[Categoria:Antisemitismo|Campi per l'internamento civile nell'Italia Fascista]]
[[Categoria:Campi di internamento per militari e civili nell'Italia fascista]]
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