Circuito resistivo: differenze tra le versioni
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Un '''circuito resistivo''' è un [[circuito elettrico]] formato da una o più sorgenti di alimentazione e da soli elementi resistivi passivi (come [[Resistore|resistori]] o [[resistenze]]),
▲Un circuito resistivo è un [[circuito elettrico]] formato da soli elementi resistivi (come [[Resistore|resistori]] o [[resistenze]]) senza componenti attivi (come fonti di alimentazione, [[transistor]] o [[Amplificatore|amplificatori]]). In un circuito resistivo la [[corrente elettrica]] fluisce attraverso i resistori e viene dissipata sotto forma di calore per la resistenza elettrica dei componenti<ref>{{Cita web|url=http://www.elettrotecnica.unina.it/files/lupo/upload/Capitolo%203.pdf|titolo=CIRCUITI RESISTIVI}}</ref>.
I circuiti resistivi
Il circuito resistivo più semplice è formato da una sorgente di alimentazione collegata a un resistore. La corrente elettrica fluisce attraverso il resistore e si verifica una caduta di tensione attraverso di esso. La prima legge di Ohm lega fra di loro le principali grandezze fisiche del circuito, secondo la formula seguente:▼
▲Il circuito resistivo
:<math>I=\frac {\operatorname V}{\operatorname R}</math>
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* R è la resistenza in [[ohm]] (Ω).
In un circuito resistivo è
== Calcolo dell'intensità di corrente con generatore di tensione DC ==
[[File:Resistive circuit.png|thumb|300px|Esempio di circuito resistivo. L'intensità di corrente attraversante il circuito è di 0,072 ampere, uguale al rapporto tra tensione del generatore e resistenza del resistore: 36 V/500 Ω = 0,072 A.]]▼
▲[[File:Resistive circuit.png|thumb|300px|Esempio di circuito resistivo. L'intensità di corrente
In un circuito resistivo è importante considerare la [[Tensione elettrica|caduta di tensione]] attraverso ciascun resistore e come questi si combinano, sia in serie che in parallelo, per determinare la corrente totale e la tensione totale nel circuito. Per calcolare l'[[intensità di corrente]] che attraversa ciascun componente di un circuito resistivo si applica la [[Legge di Ohm]], che afferma che l'intensità di corrente ''I'' è uguale al rapporto tra la tensione ''V'' e la resistenza ''R'':▼
▲
:<math>I=\frac {\operatorname V}{\operatorname R}</math>
:<ref>{{Cita libro|titolo=Sedra, Adel S.; Smith, Kenneth C. (2010). "Microelectronic Circuits" (6th ed.). Oxford University Press.}}</ref>
== Calcolo dell'intensità di corrente con generatore di tensione DC e termistore ==
In un [[termistore]], l'intensità di corrente varia in
== Calcolo della potenza dissipata da un resistore in un circuito resistivo con generatore di tensione DC ==
[[File:Resistive circuit with thermistor.png|200px|thumb|Circuito resistivo con generatore di tensione e termistore. La potenza dissipata dal resistore R1 è di circa 2,81 Watt, infatti 500Ω * 0,072<sup>2</sup>A = 2,81 W]]▼
▲[[File:Resistive circuit with thermistor.png|200px|thumb|Circuito resistivo con generatore di tensione e termistore. La potenza dissipata dal resistore R1 è di circa 2,81 Watt,
Per calcolare la potenza dissipata da un resistore in un circuito resistivo si moltiplica la resistenza per il quadrato dell'intensità di corrente che lo attraversa:{{Chiarire}}▼
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:<math>P_{dissipata} = R
Questa espressione deriva dalla definizione di potenza elettrica, data dalla formula <math>P = V \cdot I</math><ref>{{Cita libro|curatore=Luigi Caligaris|curatore2=Stefano Fava|curatore3=Carlo Tomasello|titolo=Manuale di meccanica|edizione=Seconda Edizione|p=L-21|capitolo=Sezione L "Elettrotecnica ed elettronica", cap. 2.14|ISBN=978-88-203-6645-2}}</ref>. Sostituendo la tensione <math>V</math> con il prodotto della corrente e della resistenza, secondo la prima legge di Ohm (<math>V = I \cdot R</math>), si ottiene la formula precedente. In modo analogo, sostituendo la corrente <math>I</math> con il rapporto tra tensione e resistenza (<math>I = V / R</math>), è possibile esprimere la potenza come:
== Intensità di corrente con circuito di tensione AC ==▼
:<math>P_{dissipata} = \frac{V^2}{R}</math> <ref>{{Cita libro|titolo=Fundamentals of Electric Circuits" di Charles K. Alexander e Matthew N. O. Sadiku (5ª edizione, McGraw-Hill, 2013)}}</ref>
In un '''circuito resistivo''' alimentato da un [[generatore di tensione]] alternata (AC), la tensione varia nel tempo seguendo un'onda sinusoidale, caratterizzata da frequenza e ampiezza specifiche. Di conseguenza, anche l'intensità di corrente nel circuito assume un andamento sinusoidale con la stessa frequenza.
Quando la resistenza del circuito è maggiore di 1 Ω, l'ampiezza (valore massimo) dell'onda della corrente risulta inferiore a quella della tensione. Se la resistenza è esattamente pari a 1 Ω, le ampiezze di corrente e tensione sono uguali. Infine, se la resistenza è inferiore a 1 Ω, l'ampiezza della corrente supera quella della tensione. <ref>{{Cita libro|titolo="Electrical Engineering: Principles and Applications" di Allan R. Hambley (6ª edizione, Pearson, 2017)}}</ref>
== Note ==
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