Blasted: differenze tra le versioni
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L'opera di Beckett con Winnie sepolta nella terra si chiama Giorni Felici (Happy Days). Il Compleanno è un'opera completamente diversa di Harold Pinter |
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L'influenza di Beckett è evidente non solo nello stile, nell'uso di un linguaggio essenziale, ma anche nella condivisione di temi e immagini presenti nella sua opera più nota, ''[[Aspettando Godot]]'', La relazione di reciproca dipendenza di Ian e Cate risulta simile a quella di Vladimir/Estragon, i due vagabondi che, nell'attesa di qualcosa che non si compie, non riescono a separarsi, e a quella della coppia padrone/servitore Pozzo/Lucky: nonostante quest'ultimo sia vessato e tenuto al guinzaglio da Pozzo, quando avrà la possibilità di liberarsi da lui, non riuscirà a farlo.<ref>{{Cita|Saunders|p. 55}}.</ref> Comune alle due opere è anche il motivo dell'intrappolamento, del confinamento in uno spazio angusto, delimitato, una sorta di rifugio (la camera d'albergo, l'albero), dal quale i protagonisti non riescono a distaccarsi.
Nella scena quarta di ''Blasted'', la condizione in cui si trovano Cate e Ian, dopo lo stupro subito da quest'ultimo da parte del soldato e il ritorno della ragazza in albergo, richiama, a ruoli invertiti, quella in cui si trova la coppia di Beckett in ''
=== Shakespeare ===
{{Citazione|"Lo chiamerò Blasted". È stato solo più o meno quando ero alla quarta bozza che all'improvviso ho pensato: "Certo, è la maledetta brughiera!" E a quel punto stavo già leggendo ''Lear'', e stava iniziando a influenzarlo.|Sarah Kane, ''Intervista'', cit. in Saunders, p. 58}}
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Aleks Sierz, nel suo studio pubblicato nel 2001 sul nuovo teatro britannico degli anni Novanta, ''In-Yer-Face Theatre: British Drama Today,'' indicò ''Blasted'' e la sua autrice come uno dei rappresentanti di quel rinnovamento del teatro britannico fiorito in Gran Bretagna nell'ultimo decennio del secolo, promosso da giovani drammaturghi poco più che ventenni, da lui denominato ''In-Yer-Face Theatre,'' caratterizzato da una forma di teatro viscerale, inteso a provocare allarme suscitando sensazioni estreme, scioccando gli spettatori attraverso una scrittura particolarmente aggressiva e scene incentrate su violenza, sesso, uso di droghe, che trasformarono il linguaggio del teatro degli anni novanta, "rendendolo più diretto, crudo ed esplicito".<ref>{{Cita libro|autore=Aleks Sierz|titolo=In-yer-face theatre: British drama today|url=https://archive.org/details/inyerfacetheatre0000sier|anno=2001|editore=Faber and Faber|città=London|lingua=en|cid=Sierz|ISBN=0-571-20049-4}}</ref>
[[File:MarkRavenhill.JPG|sinistra|miniatura|235x235px|[[Mark Ravenhill]]]]
Per la notorietà e l'impatto ottenuto, ''Blasted'' venne letto come il fulcro di questa generazione di scrittori e drammaturghi, giovani disillusi, "i figli disorientati della signora Thatcher",<ref>{{Cita libro|autore=Benedict Nightingale|titolo=The Future of Theatre|url=https://archive.org/details/theatre0000nigh|anno=1998|editore=Phoenix|città=London|lingua=en|p=[https://archive.org/details/theatre0000nigh/page/20 20]|ISBN=0297819577}}</ref> che rifiutavano qualsiasi codice morale vincolante o comune senso di decenza, rappresentando una Gran Bretagna allo sbando;<ref name=":19">{{Cita|Sierz|p. 4}}.</ref> di essa facevano parte, oltre a Sarah Kane, scrittori come [[Mark Ravenhill]], Phyllis Nagy, Anthony Neilson, [[Joe Penhall]], Rebecca Prichard e Michael Wynne, raccolti intorno al Royal Court, diretta dal 1993 da Stephen Daldry, che commissionò loro diversi lavori teatrali.<ref>{{Cita libro|autore=Benedict Nightingale|titolo=The Future of Theatre|url=https://archive.org/details/theatre0000nigh|anno=1998|editore=Phoenix|città=London|lingua=en|p=[https://archive.org/details/theatre0000nigh/page/19 19]|ISBN=0297819577}}</ref> Scrive Sierz in uno degli articoli che precedono il suo libro: "proprio come Hollywood stava riscoprendo il potere attrattivo di film controversi e violenti come ''[[Pulp Fiction]]'' o ''[[Natural Born Killers]]'',
in the British Theatre Today|url=https://archive.org/details/sim_new-theatre-quarterly_1998-11_14_56/page/325|rivista=New Theatre Quarterly|volume=14|numero=56|p=325|pp=|lingua=en|doi=10.1017/S0266464X00012409}}</ref>
Con questo genere teatrale, indicato anche con neologismi alternativi come "New Brutalism", "Theatre of Urban Ennui' (il Teatro della noia urbana), "Britpack"<ref>(<abbr>EN</abbr>) Benedict Nightingale, ''The Future of Theatre'', London, Phoenix, 1998, pp. 17-22, {{ISBN|0297819577}}.</ref><ref>{{Cita|Sierz|p. 18}}.</ref> Sarah Kane rifiutò sempre di identificarsi, ritenendo che l'appartenenza a qualsiasi movimento fosse "esclusiva piuttosto che inclusiva".<ref name=":10" /><ref>{{Cita news|autore=Rodolfo Di Giammarco|titolo=Sarah Kane "Io, Hooligan del teatro"|pubblicazione=La Repubblica|data=2 aprile 1997}}</ref>
Graham Saunders, intervenendo sulla possibile vicinanza dell'opera di Kane con un particolare gruppo di drammaturghi, ha invece indicato una precedente generazione di scrittori, emersi tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, soprannominati "New Jacobeanists", che includevano [[Edward Bond]], [[Peter Barnes (sceneggiatore)|Peter Barnes]], [[Howard Brenton]] e [[Howard Barker]], con cui Kane avrebbe condiviso l'ossessione per la rappresentazione della violenza e il fascino del grottesco, accompagnati da un mordente [[umorismo nero]].<ref>{{Cita|Saunders|pp. 19, 23}}.</ref> Kane nutriva un'ammirazione profonda per Edward Bond, autore di ''Saved'', che al pari del suo ''Blasted'' aveva sollevato un
== Stile e struttura ==
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La prima edizione di Blasted viene pubblicata a Londra nel 1995 per i tipi di Methuen, in un'antologia intitolata ''Frontline Intelligence 2: New Plays for the Nineties,'' che comprende, oltre a ''Blasted, Foreign Lands'' di Karen Hope'', Hurricane Roses'' by David Spencer, ''The Life Of The World To Come'' by Rod Williams.<ref>{{Cita libro|curatore=Pamela Edwardes|titolo=Frontline Intelligence 2: New Plays for the Nineties: Foreign Lands by Karen Hope; Blasted by Sarah Kane; Hurricane Roses by David Spencer; The Life Of The World To Come by Rod Williams|anno=1995|editore=Methuen Drama|città=London|lingua=en|OCLC=1180818766|ISBN=9780413689801}}</ref>
L'edizione successiva, del 1996, viene pubblicata da Methuen unitamente alla seconda opera di Kane, ''Phaedra's Love.''<ref>{{Cita libro|autore=Sarah Kane|titolo=Blasted & Phaedra's Love|url=https://archive.org/details/blastedphaedrasl0000kane|anno=1996|editore=Methuen|città=London|lingua=en|OCLC=1146445047|ISBN=9780413709400}}</ref>
Nel 2001 Methuen raccoglie in un unico volume, dal titolo ''Complete Plays'', con un'introduzione di David Greig, le cinque opere della drammaturga, compresa ''Blasted.''<ref>{{Cita libro|altri=introduced David Greig|titolo=Complete Plays: Blasted, Phaedra's Love, Cleansed, Crave, 4:48 Psychosis, Skin|anno=2001|editore=Methuen Publishing|città=London|lingua=en|OCLC=1193445765}}</ref>
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* {{Cita pubblicazione|autore=Roberto D'Avascio|anno=2019|titolo=Giro di vendette nel teatro di Sarah Kane|rivista=Testo & Senso|numero=20|pp=217-233|accesso=14 maggio 2023|url=https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/418|cid=D'Avascio}}
*{{Cita libro|autore=Francesco Di Maio|curatore=Alfonso Amendola, Francesco Demitry, Viviana Vacca|titolo=Sul riso assoluto. Artaud, Kane|anno=2018|editore=Ombre corte|città=Verona|pp=88-98|opera=L'insorto del corpo. Il tono, l'azione, la poesia. Saggi su Antonin Artaud|ISBN=9788869480997}}{{Cita libro|autore=Helen Iball|curatore=|titolo=Sarah Kane’s
Blasted|url=https://archive.org/details/sarahkanesblaste0000ibal|anno=2008|editore=Continuum|città=London|lingua=en|cid=Iball|ISBN=978-0-8264-9204-3}}
* {{Cita libro|autore=Sarah Kane|curatore=Luca Scarlini|traduttore=Barbara Nativi|titolo=Dannati|anno=2000|editore=Einaudi|città=Torino|pp=3-56|opera=Tutto il teatro|ISBN=9788806153922|cid=Dannati}}
*{{Cita libro|autore=Helen Iball|curatore=|titolo=Sarah Kane’s
Blasted|url=https://archive.org/details/sarahkanesblaste0000ibal|anno=2008|editore=Continuum|città=London|lingua=en|cid=Iball|ISBN=978-0-8264-9204-3}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Louise Lepage|anno=2014|titolo=Rethinking Sarah Kane’s Characters: A
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* {{Cita libro|autore=Graham Saunders|curatore=B. Reitz, M. Berninger|titolo=The apocalyptic theatre of Sarah Kane|anno=2002|editore=University of Heidelberg|città=Heidelberg|lingua=en|p=|opera=British Drama of the 1990s|ISBN=9783825313753|cid=Saunders 2002}}
* {{Cita libro|autore=Graham Saunders|titolo=About Kane : the playwright and the work|url=https://archive.org/details/aboutkaneplaywri0000saun|anno=2009|editore=Faber and Faber|città=London|lingua=en|cid=Saunders 2009}}
* {{Cita libro|autore=Aleks Sierz|titolo=In-yer-face theatre: British drama today|url=https://archive.org/details/inyerfacetheatre0000sier|anno=2001|editore=Faber and Faber|città=London|lingua=en|cid=Sierz|ISBN=0-571-20049-4}}
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