Bruno da Osimo: differenze tra le versioni

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Bruno Marsili era l'ultimo dei dodici figli di Luigi, falegname, e di Annunziata Papini, tessitrice. Già da bambino aveva rivelato le sue spiccate capacità artistiche, ma a causa della povertà la sua famiglia non poté mantenerlo agli studi all'Accademia: conseguì allora un diploma di Scuola Tecnica con il quale iniziò a lavorare come insegnante. Nel frattempo si dedicava allo studio del disegno dal vero e all'incisione.
 
Nel [[1916]], con la Prima Guerra Mondiale, è chiamato alle armi come ufficiale con il grado di ufficiale di fanteria e destinato a [[Plezzo]]: anche in questa occasione, quando ne ha il tempo, esegue disegni ed incisioni del paesaggio e della vita al fronte. Firma questi lavori come ''Bruno da Osimo'', pseudonimo che userà per tutta la vita.
 
Nel [[1918]], a guerra conclusa, viene presentato ad [[Adolfo De Carolis]]. Dopo questo incontro nasce in lui l'interesse per la [[Xilografia]] e comincia a dedicarsi all'incisione di [[ex libris]].