Narni: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
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|Panorama = Narni con Drone.jpg
|
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Umbria
|Divisione amm grado 2 = Terni
|Amministratore locale = Lorenzo Lucarelli
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = 13-6-2022
|Data istituzione =
|
|Sottodivisioni = Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti = [[Amelia (Italia)|Amelia]], [[Calvi dell'Umbria]], [[Montecastrilli]], [[Orte]] ([[Provincia di Viterbo|VT]]), [[Otricoli]], [[San Gemini]], [[Stroncone]], [[Terni]]
|Codice postale = 05035 - 05036
|
|Gradi giorno = 1802
|Nome abitanti = narnesi
|Patrono = [[san Giovenale]] e [[Cassio di Narni (vescovo)|san Cassio]]
|Festivo = 3 maggio, 4 luglio
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Narni (province of Terni, region Umbria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Narni all'interno della provincia di Terni
}}
'''Narni''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Terni]] in [[Umbria]].
== Storia ==
La zona intorno a Narni era già abitata nel [[Paleolitico]], come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di [[cultura appenninica]] di origine [[Popoli indoeuropei|indeoeuropea]] gli [[Osco-Umbri]] si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento.
Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di [[Roma repubblicana|Roma]], che la fece assediare con il console [[Quinto Appuleio Pansa]] ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione<ref>[[Tito Livio|Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', [[s:la:Ab Urbe Condita/liber X|X, 9]].</ref>. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai [[Roma antica|Romani]] l'ingresso tra le mura. Per punire il sostegno dato ai [[Galli]], e considerando ''Nequinum'' di cattivo auspicio (in latino, ''nequeo'' significa "non posso", e ''nequitia'' significa "inutilità"), i romani cambiarono il nome della città in [[lingua latina|latino]] in "Narnia"<ref>[http://www.telemaco.unibo.it/rom/italia/umbria.htm Spazi geografici della Storia Romana: Umbria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090617180006/http://www.telemaco.unibo.it/rom/italia/umbria.htm |data=17 giugno 2009 }}</ref><ref>[http://www.progettovidio.it/dettagli1.asp?id=1766&opera=Storie&libro=Libro%20III dettagli ricerca in db<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name="sangeminiarte">{{Cita web |url=http://www.sangeminiarte.it/cenni_storici.php |titolo=San Gemini Arte |accesso=10 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080515003755/http://www.sangeminiarte.it/cenni_storici.php |dataarchivio=15 maggio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>, dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale [[Nera (Italia)|Nera]].<ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-sapere/storia-di-narni/dalla-preistoria-a-nequinum/|titolo=Dalla preistoria a Nequinum}}</ref>
Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa<ref>Christian Armadori, ''Il Porto di Narnia e il Cantiere Navale Romano sul Fiume Nera'', Ed. Quasar, 2012. Alvaro Caponi, ''I segreti del porto etrusco e il cantiere navale di Narnia: ritrovamenti unici al mondo: Villa Pompeia Celerina'', Ricerca obiettivo, 2006.</ref> però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle [[Guerre puniche|prime due guerre puniche]]. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di [[Stifone]], dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un [[Cantiere navale romano di Stifone|cantiere navale romano]].<ref>Giuseppe Fortunati, ''Narnia e Narni. Dalla storia al fantastico'', Heos Editrice; [[Corriere dell'Umbria]], 27 novembre 2005.</ref>. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie da [[Strabone]]<ref>Geographia, Libro V, 2,10.</ref> e [[Tacito]]<ref>Annales, Libro III, 9.</ref>. [[Strabone]] la menziona anche tra i centri più importanti lungo la [[via Flaminia]].
Divenne ''[[Municipio (storia romana)|municipium]]'' nel 90 a.C., iscritta alla [[Tribù (storia romana)|tribù]] [[Crustumini|Clustumina]].<ref name="sangeminiarte" /><ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-sapere/storia-di-narni/narnia-romana/|titolo=Narnia romana}}</ref>
Noto il passo in cui il [[Console (storia romana)|console]] [[Gneo Calpurnio Pisone]], nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie [[Plancina]] al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Nell'anno 30 d.C. vi nacque [[Nerva]], imperatore romano.
Di [[epoca paleocristiana]] è la citazione di Narnia ad opera di [[Tertulliano]], nell{{'}}''Apologeticum'', in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio [[Visidianus]] (''Narnensium Visidianus'')
Non si conosce con certezza quando la città di ''Narnia'' cambiò il suo nome in Narni, ma {{Senza fonte|probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo}} {{Senza fonte|per poi divenire effettivo dopo la [[rivoluzione francese]]}}<ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-sapere/storia-di-narni/narnia-medievale/|titolo=Narnia medievale}}</ref>, anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di ''Narnia''{{Senza fonte}}.
Lo scrittore [[Walter Hooper]], che fu tra l'altro segretario e biografo di [[C.S. Lewis]], autore de ''[[Le cronache di Narnia]]'', ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome "Narnia" come si nota ad esempio a pagina 306 del suo libro scritto a quattro mani con Roger Lancelyn Green: ''C.S. Lewis: A Biography'', pubblicato nel 2002. Di seguito un estratto che riporta quanto detto da Lewis a Hooper:
{{citazione|Quando Walter Hooper chiese a C.S. Lewis dove aveva trovato la parola Narnia, Lewis gli mostrò il suo atlante Murray's Small Classical Atlas, ed. G.B. Grundy (1904), che aveva comprato quando stava leggendo i classici con il suo istitutore Kirkpatrick presso Great Bookham [1914-1917]. A pagina 8 di questo atlante c'è una mappa dell'Italia con le iscrizioni in lingua latina. Lewis aveva sottolineato il nome di una piccola città chiamata Narnia, semplicemente perché amava il suono di questa parola. Narnia - o "Narni" in italiano - si trova in Umbria, a metà strada tra Roma ed Assisi.}}
=== Narni nell’età moderna: tra decadenza e rinascita ===
L’ingresso nell’età moderna per Narni fu segnato da eventi drammatici e profondi cambiamenti. La perdita dell’autonomia politica diede inizio a un periodo di decadenza economica e culturale, aggravato dal tragico sacco dei Lanzichenecchi nel luglio 1527. Le truppe del principe d’Orange invasero la città, seminando morte e portando con sé anche il contagio della peste. Sebbene Narni non fu completamente distrutta, le perdite umane furono ingenti.
Secondo alcune fonti, l’invasione fu favorita dai ternani, il che alimentò una crescente ostilità tra le due città. Tale tensione spinse Papa Clemente VII a intervenire: nel 1529 sollecitò la fine delle ostilità, e nel 1531 minacciò la scomunica per chi avesse arrecato ulteriori danni a Narni.
La fase successiva fu quella della ricostruzione. I superstiti e le famiglie nobili locali – tra cui gli Arca, i Cardoli, gli Eroli, i Cesi e i Sacripante – contribuirono alla rinascita della città, conferendole il volto che oggi conosciamo. Emblema di questa rinascita è la Cattedrale, arricchita dal cardinale Giuseppe Sacripante con la Cappella di Santa Lucia, la confessione, l’altare e la cripta.La ripresa culturale fu sostenuta da importanti istituzioni: nella seconda metà del Seicento fu istituito il Tribunale del Sant’Uffizio nei sotterranei del convento domenicano, oggi parte di Narni Sotterranea. Nel 1664 nacque la Biblioteca Comunale, attualmente ospitata nel Palazzo Eroli.
Nel Settecento, l’attenzione si rivolse anche all’assistenza: furono costruiti l’Ospizio di Gesù e Maria e, a seguire, il Brefotrofio di Narni, oggi noto come complesso di Santa Lucia in Piazza Galeotto Marzio. A Stifone, nel 1707, fu avviata la costruzione di una ferriera, riconvertita nel 1890 in centrale elettrica.<ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-sapere/storia-di-narni/narni-eta-moderna/|titolo=Narni nell’età moderna}}</ref>
=== Narni tra Ottocento e Novecento: dall’Unità d’Italia al dopoguerra ===
Dopo la ricostruzione seguita al sacco dei Lanzichenecchi del 1527, Narni visse secoli di trasformazioni che culminarono nell’età contemporanea. Il XIX secolo fu segnato dal fermento risorgimentale: nel 1860, le truppe piemontesi occuparono la città e il 23 settembre la Rocca si arrese, sancendo la fine del dominio pontificio. Narni entrò così a far parte del Regno d’Italia, con entusiasmo da parte della popolazione.
Nel 1866 fu inaugurata la linea ferroviaria Orte-Foligno, con la stazione Narni-Amelia, che favorì lo sviluppo economico. A fine Ottocento e nei primi del Novecento sorsero i primi insediamenti industriali, come il Linoleum e l’Elettrocarbonium, sfruttando l’energia idrica del fondovalle.
Durante la Prima Guerra Mondiale, molti narnesi furono chiamati alle armi. Il tributo fu pesante: oltre 100 caduti e centinaia di feriti. Il monumento ai Caduti, eretto nel 1927 presso Porta Ternana, e il Parco della Rimembranza con le targhe commemorative, ne conservano la memoria.
La Seconda Guerra Mondiale colpì duramente Narni: bombardamenti distrussero edifici, ponti e stabilimenti industriali. La città fu liberata il 13 giugno 1944, ma il dopoguerra fu segnato da difficoltà e ricostruzione.
Nel dopoguerra, Narni si affermò come parte del polo industriale ternano. Le grandi industrie narnesi modificarono profondamente il paesaggio e la struttura sociale. Negli anni ’50 e ’60 furono restaurati importanti edifici religiosi come la Chiesa di San Francesco e la Cattedrale. Nel 1969, grazie a volontari, si svolse la prima edizione moderna della Corsa all’Anello, rievocazione storica degli Statuti del 137.<ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-sapere/storia-di-narni/narni-eta-contemporanea/|titolo=Narni nell’età contemporanea}}</ref>
=== Simboli ===
Una [[leggenda]] narnese vuole che, in epoca [[Medioevo|medievale]], nel territorio tra Narni e [[Perugia]] ci fosse un grifone, contro il quale le due città, tra loro in guerra, si erano coalizzate. Una volta ucciso, come trofeo Perugia si tenne le ossa del grifone (bianche) e Narni la pelle (rossa). Per questo il grifone di Perugia è bianco e quello di Narni è rosso.
==== Stemma ====
Lo stemma della città di Narni, concesso con D.P.R. del 12 ottobre 1951, ha la seguente [[blasonatura]]:
{{Citazione|d'[[argento (araldica)|argento]] al [[Grifone (araldica)|grifo]] di [[rosso (araldica)|rosso]], linguato dello stesso.}}
====Gonfalone====
Il gonfalone, concesso con DPR del 26 giugno 1955, è un drappo di azzurro.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/3951946c-65a4-4d2b-9b13-5f0bf867ade7/1131-narni|titolo=Bozzetto del gonfalone del Comune di Narni|accesso=5 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| motivazione = Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri<ref>{{Cita web |url=https://www.comune.narni.tr.it/sites/default/files/documenti/2023-12/NuovoStatutoComunale2.pdf |titolo=Nuovo Statuto Comunale. Art.1 - Autonomia e ruolo del Comune |sito=Comune di Narni |data=29 marzo 2002 |accesso=31 gennaio 2024}}</ref>
| data = 12 ottobre 1951
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture civili ===
* [[Ponte di Augusto]]
* [[Palazzo dei Priori (Narni)|Palazzo dei Priori]]
* [[Palazzo Comunale di Narni|Palazzo Comunale]]
* [[Rocca Albornoziana (Narni)|Rocca di Albornoz]]
* Il [[Museo Eroli]] conserva una [[Incoronazione della Vergine di Narni|pala]] del [[Domenico Ghirlandaio|Ghirlandaio]] ed un{{'}}''Annunciazione'' di [[Benozzo Gozzoli]]
* [[Teatro comunale Giuseppe Manini]]
* [[Acquedotto romano della Formina]]
* [[Fonte Feronia|Fonte di Feronia]]
* [[Cantiere navale romano di Stifone]]
* Ferriera di Stifone<ref>{{Cita web|url=https://utecnarni.altervista.org/la-ferriera-di-stifone/|titolo=La ferriera di Stifone}}</ref>
* [[Castello di San Girolamo]]
* [[Narni sotterranea]], sito ipogeo
* [[Ponte Cardona]]
* Porta Romana, lungo la via Flaminia, che entrando a Narni da sud, diviene via Vittorio Emanuele.
<gallery>
File:Narni2.JPG|La fontana di piazza Garibaldi e il duomo in secondo piano
File:Narnirocca.JPG|La rocca albornoziana
File:Piazzapriori.JPG|Uno scorcio di piazza Garibaldi
File:Narnipalazzocomunale.JPG|Palazzo comunale
File:Narnivicolo.JPG|Via del Campanile
File:Narnipozzo.JPG|Pozzo medioevale di Narni
File:Narniporta.JPG|Porta della Fiera
</gallery>
=== Architetture religiose ===
* [[Cattedrale di San Giovenale|Cattedrale]], dedicata al suo primo vescovo [[san Giovenale]]
* [[Chiesa di San Domenico (Narni)|Chiesa di San Domenico]] (ex chiesa di Santa Maria Maggiore)
* [[Chiesa di Santa Maria Impensole]]
* [[Chiesa di San Francesco (Narni)|Chiesa di San Francesco]]
* [[Chiesa di Sant'Agostino (Narni)|Chiesa di Sant'Agostino]]
* [[Abbazia di San Cassiano (Narni)|Abbazia di San Cassiano]]
* [[Abbazia di Sant'Angelo in Massa]]
* [[Chiesa di Santa Margherita (Narni)|Chiesa di Santa Margherita]]
* [[Chiesa di Santa Restituta (Narni)|Chiesa di Santa Restituta]]. fondata nel tardo Cinquecento per volontà del nobile Paolo Emilio Cesi, completata all'inizio del secolo seguente e annessa ad un monastero in passato abitato dalle [[Clarisse]]. L'interno conserva una tela rappresentante la ''Visitazione'' di [[Cavalier d'Arpino|Giuseppe Cesari, detto Cavalier d'Arpino]], anch'esso commissionato dal Cesi e databile al 1604 - 05 circa.<ref>Giordana Benazzi, ''Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino, Visitazione'', in ''Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria'', catalogo della mostra a cura di Liliana Barroero, Vittorio Casale, Giorgio Falcidia, Fiorella Pansecchi, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, Venezia 1989, pagg. 81 - 83.</ref>
* [[Chiesa di Sant'Agnese (Narni)|Chiesa di Sant'Agnese]]
* [[Santuario della Madonna del Ponte]]
* [[Santuario di San Michele Arcangelo (Narni)|Santuario di San Michele Arcangelo]], nella frazione di [[Schifanoia]]
* [[Speco di San Francesco]]
* Chiesa romanica di [[Chiesa di Santa Pudenziana (Narni)|Santa Pudenziana]] (poco fuori dalla città)
* [[Chiesa di Santa Maria della Cerqua]], nella località omonima, nella quale è una tela con l{{'}}''Allegoria della regola francescana'' di [[Michelangelo Braidi]], proveniente dall'altare della Confraternita del Cordone di San Francesco della [[Chiesa di San Francesco (Narni)|chiesa dedicata al santo di Assisi]], che presenta lo stemma dei [[Cesi (famiglia)|Cesi]] e degli [[Eroli]] e l'effigie dei due donatori.<ref>Giordana Benazzi e Lucilla Vignoli, ''A favore dell'attribuzione di quest'opera a Michelangelo Braidi (? 1569 -Narni 1599)'', in ''Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco'', catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, p. 266.</ref>
<gallery>
File:Sangiovenalenarni.JPG|Esterno della Cattedrale di San Giovenale
File:Abbaziasancassiano.JPG|Abbazia di San Cassiano
</gallery>
==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Narni}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT<ref>[http://demo.istat.it/str2010/query.php?lingua=ita&Rip=S3&Reg=R10&Pro=P055&Com=22&paese=A9999&submit=Tavola Dato ISTAT popolazione straniera residente al 31 dicembre 2010]</ref> al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera residente era di {{formatnum:1332}} persone, pari al 7,83% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera per sesso}}</ref>
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* [[Albania]] 412 2,02%
* [[Romania]] 336 1,65%
* [[India]] 213 1,05%
== Cultura ==
=== Università ===
Da ottobre [[2006]] risiede presso Palazzo Sacripanti, in piazza Galeotto Marzio, il corso di laurea in scienze per l'investigazione e la sicurezza, facente parte della facoltà di scienze della formazione dell'[[Università degli Studi di Perugia]].
=== Biblioteche ===
* Biblioteca comunale
* Biblioteca diocesana
=== Musei ===
* Museo della città e del territorio<ref>{{Cita web|url=https://www.umbriatourism.it/it/-/museo-della-citta-e-del-territorio-in-palazzo-eroli-narni|titolo=Museo della città e del territorio in Palazzo Eroli a Narni}}</ref>
* Museo multimedievale della corsa all' anello<ref>{{Cita web|url=https://www.museionline.info/umbria-musei-monumenti/museo-multimedievale-della-corsa-allanello|titolo=Museo Multimedievale della Corsa all’Anello}}</ref>
* Museo Narni sotterranea<ref>{{Cita web|url=https://www.associazioneproduttoricamper.it/museo-narni-sotterranea/|titolo=Museo Narni Sotterranea}}</ref>
* Museo diffuso dei Plenaristi<ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-vedere/il-beata-lucia/|titolo=Museo Diffuso dei Plenaristi}}</ref>
* Museo della civiltà contadina<ref>{{Cita web|url=https://terninrete.it/notizie-di-terni-narni-e-nato-un-nuovo-museo-quello-della-civilta-contadina-sulla-strada-per-lo-speco/|titolo=Narni. È nato un nuovo museo. Quello della Civiltà Contadina. Sulla strada per lo Speco.}}</ref>
* Collezione Filippetti<ref>{{Cita web|url=https://asimusei.it/museo/collezione-filippetti/collezione-filippetti-narni/|titolo=Collezione Filippetti Narni}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://asimusei.it/museo/collezione-filippetti/|titolo=Collezione Filippetti}}</ref>
* Museo della Street Art<ref>{{Cita web|url=https://www.umbria24.it/cultura/a-narni-apre-il-museo-della-street-art-e-intanto-e-pronti-corsa-via-osterie-aperte/|titolo=A Narni apre il museo della street art e intanto è ‘Pronti, Corsa, via’: osterie aperte}}</ref>
* Pinacoteca<ref>{{Cita web|url=https://www.turismonarni.it/cosa-vedere/citta-di-narni/palazzo-eroli/|titolo=Palazzo Eroli}}</ref>
=== Eventi ===
[[File:Narnia fumetto 2012.JPG|miniatura|Narnia fumetto 2012]]
* [[Corsa all'anello di Narni|Corsa all'anello]]
* Festival del film restaurato<ref>{{cita web|http://www.leviedelcinema.it/|Le vie del cinema}}</ref>
* Fiere del fumetto:
** Narnia fumetto (dal 2006 al 2013)<ref>{{Cita web|url=https://tuttoggi.info/addio-narnia-fumetto-lultima-edizione-fantasma-in-beneficenza/265363/|titolo=Addio “Narnia Fumetto” / L’ultima edizione ‘fantasma’ in beneficenza|editore=tuttoggi.info|data=3 aprile 2015|accesso=10 giugno 2024}}</ref>;
** Narni Comics & Games (dal 2016 al 2023)<ref>{{Cita web|url=https://www.ternitoday.it/eventi/narni-comics-and-games-narni-8-settembre-2018.html|titolo=Voglia di fumetti? Arriva il 'Narni Comics & Games'|editore=ternitoday.it|data=6 settembre 2018|accesso=10 giugno 2024}}</ref>;
** Narniopoly Comics (dal 2024)<ref>{{Cita web|url=https://www.corrierenerd.it/narniopoly-comics-2024/|titolo=Narniopoly Comics: 22 e 23 giugno 2024|editore=corrierenerd.it|data=marzo 2024|accesso=10 giugno 2024}}</ref>.
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
[[Borgaria]], [[Capitone (Narni)|Capitone]], [[Cigliano (Narni)|Cigliano]], [[Guadamello]], [[Gualdo (Narni)|Gualdo]], [[Itieli]], [[La Quercia]], [[Montoro (Narni)|Montoro]], [[Nera Montoro]], [[Narni Scalo]], [[Ponte San Lorenzo]], [[San Faustino (Narni)|San Faustino]], [[San Liberato (Narni)|San Liberato]], [[Santa Lucia (Narni)|Santa Lucia]], [[Sant'Urbano (Narni)|Sant'Urbano]], [[San Vito (Narni)|San Vito]], [[Schifanoia]], [[Stifone]], [[Taizzano]], [[Testaccio (Narni)|Testaccio]], [[Vigne (Narni)|Vigne]], loc. [[Tre ponti]]
==== Narni Scalo ====
'''Narni Scalo''' è una frazione del comune di Narni, popolata da {{formatnum:5086}} abitanti, un centinaio in più rispetto allo stesso capoluogo (dati Istat, 2001<ref>{{Cita web |url=http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 |titolo=dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni |accesso=8 marzo 2008 |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714181217/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 |urlmorto=sì }}</ref>). Il paese si trova all'estremità occidentale della [[Conca ternana]], ad un'altezza di 93 {{m s.l.m.}}.
Nelle vicinanze della stazione ferroviaria si trovano i resti del [[ponte di Augusto]], di epoca [[Civiltà romana|romana]], lungo quasi {{M|130|u=m}} ed alto {{M|30|u=m}} (prima che cadesse in rovina nel 1855). Invece, in direzione di [[San Gemini|Sangemini]], si trova il ponte Caldaro, anch'esso di origine romana<ref>{{Cita web|url=https://www.romanoimpero.com/2020/02/ponte-caldaro-narni-umbria.html|titolo=PONTE CALDARO (Narni - Umbria)|sito=romanoimpero.com|accesso=2025-08-07}}</ref>.
L'area occupata dal paese era utilizzata dagli stabilimenti industriali della chimica ([[Linoleum]]): dopo la [[seconda guerra mondiale]] si cominciarono a costruire le prime case per gli operai, che costituiscono il nucleo primigenio del borgo. La presenza concomitante della stazione ferroviaria ne aumentò il tasso di crescita negli anni sessanta, rendendolo di fatto il principale quartiere periferico della città Narni<ref>[http://www.narninews.it/citta/scalo.htm NarniNews]</ref>.
Narni Scalo ospita anche il "'''museo a cielo aperto'''", composto da [[Murale|murali]] con ritratti dei più noti attori del cinema italiano, realizzati dall'artista spoletino Davide Pompili. Nato nel 2021 dalla rassegna "Le Vie del Cinema" il museo a cielo aperto è un progetto promosso dal Comune di Narni in collaborazione con la [[Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni]], che mira a riqualificare il centro urbano attraverso la [[Arte di strada|street art]], creando un dialogo tra arte, memoria collettiva e spazio pubblico.
A Narni Scalo trovano posto parecchi uffici pubblici ed anche le scuole superiori del comune.
Nel palazzetto dello sport ''Pala Gandhi'' gioca la squadra locale della A.S. Pallavolo Narni<ref>[http://www.pallavolonarni.it/home.asp Pallavolonarni.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090621135418/http://www.pallavolonarni.it/Home.asp |data=21 giugno 2009 }}</ref>.
==== Ponte San Lorenzo ====
'''Ponte San Lorenzo''' è una frazione del comune di Narni, popolata da 656 abitanti<ref>Dati Istat, [[2001]] [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714181217/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 |data=14 luglio 2014 }}</ref> e localizzata in pianura a 158 {{m s.l.m.}}; l'incremento demografico è stato notevole a partire dagli anni ottanta ed un decreto del sindaco, nei primi anni novanta, la eleva a frazione.
A parte l'incremento della popolazione, anche l'aspetto urbanistico è notevolmente aumentato assieme a quello delle attività praticabili nel centro sportivo.
==== Vigne ====
'''Vigne''' è una frazione del comune di Narni, popolata da 359 abitanti<ref>Dati Istat, 2001 [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714181217/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 |data=14 luglio 2014 }}</ref> e posta a {{M|261|u=m}} [[s.l.m.]]<ref>{{Cita web |url=http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 |titolo=Copia archiviata |accesso=8 marzo 2008 |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714181217/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I042WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07SP52S&v=1UH08207SP5000000 |urlmorto=sì }}</ref>
Le origini di Vigne risalgono all'epoca romana: lungo la strada che porta a [[Taizzano]] furono rinvenuti resti di abitazioni romane. Dagli Statuti comunali narnesi risulta che Vigne è sempre stata posta sotto la giurisdizione del capoluogo.
Nel seguito dei secoli, vi si trovò un fermo posta, lungo il passaggio per coloro che dallo [[Stato Pontificio]] si dirigevano verso il Granducato di [[Spoleto]].
L'aspetto attuale è quello di un paese moderno, senza particolari resti antichi.
Da riportare la presenza della chiesa di Sant'Egidio e della cappella di San Giuseppe.
Durante il mese di ottobre si tiene la ''Festa della Castagna e del Vino Novello''.
Il patrono del paese è [[San Lino]].
==== La Quercia ====
''La Quercia'', o ''La Cerqua'' è una frazione che conta circa 200 abitanti, è conosciuta per via del santuario dedicato alla [[Madonna della Quercia]].
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione narni2.JPG|miniatura|[[Stazione di Narni]]]]
=== Ascensori ===
Per raggiungere il centro della città ci sono diversi ascensori, di cui uno, il più alto costruito come una funicolare.
=== Ferrovie ===
[[File:Civiter public transport network.jpg|miniatura|rete dei trasporti del settore nord-est dell'area metropolitana di Roma]]
Nel territorio di Narni si trovano due [[stazioni ferroviarie]], tutte sulla [[ferrovia Roma-Ancona]]:
* [[Stazione di Narni]] è la più importante, si trova nella frazione di Narni Scalo ed è collegata con Narni con delle navette gestite da [[Busitalia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/umbria/orari-linee-umbria/orari-servizi-urbani-umbria.html|titolo=Servizi urbani|editore=fsbusitalia.it|data=|accesso=10 giugno 2024}}</ref>
* [[Stazione di Nera Montoro]] si trova nella frazione di Nera Montoro.
== Amministrazione ==
[[File:Narni-Gonfalone.png|thumb|200px|Gonfalone Comunale]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|12 giugno [[1994]]
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|Luigi Annesi
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="interno" />
}}
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|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="interno" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio [[2002]]
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|[[Democratici di Sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
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}}
{{ComuniAmminPrec
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|Stefano Bigaroni
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
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{{ComuniAmminPrec
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|Francesco De Rebotti
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
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}}
{{ComuniAmminPrec
|12 giugno [[2017]]
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|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="interno" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno [[2022]]
|''in carica''
|Lorenzo Lucarelli
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Portogallo|Coimbra}}
* {{Gemellaggio|stato=Italia|città=Osilo}}
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Acquedotto romano della Formina]]
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Narnese Calcio]]
* [[Narni sotterranea]]
* [[Società Italiana del Linoleum]]
* [[Terni Industrie Chimiche]]
* [[Valle del Tevere]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* {{cita web | 1 = http://www.bcn.comune.narni.tr.it/ | 2 = Biblioteca Comunale Giovanni Eroli | accesso = 30 luglio 2009 | dataarchivio = 24 maggio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090524075819/http://www.bcn.comune.narni.tr.it/ | urlmorto = sì }}
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{{
{{Via Flaminia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Umbria}}
[[
[[Categoria:Valle del Tevere]]
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