[[File:Lao Tzu - Project Gutenberg eText 15250.jpg|thumb|verticale=1.4|Laozi]]
Il '''''Daodejing''''' ({{cinese|t=道德經}}, {{zh-s|道德经}}, [[Pinyin]]: ''Dàodéjīng'', [[Wade-Giles]]: '''''Tao Te Ching''''' «Libro della Via e della Virtù») è un testo [[Lingua cinese|cinese]] di prosa talvolta rimata, la cui composizione risale a un periodo compreso tra il [[IV secolo a.C.|IV]] e il [[III secolo a.C.]], considerato libro fondante del [[taoismo|pensiero taoista]].
Il libro è di difficile interpretazione perché formato da caratteri che sembrano in contraddizione tra loro all'interno di alcuni capitoli. A ciò si aggiunge il sospetto che le tavolette dalle quali era composto, mal rilegate, si slegassero frequentemente, in modo tale che blocchi di caratteri si mescolassero nel tramandarlo: da qui il sorgere di numerose questioni critiche e interpretative riferite a diverse forme di questo libro ritrovate tra diverse scoperte archeologiche. Il testo permette di affrontare diversi piani di lettura e d'interpretazione.
L'opera è stata composta in una fase storica non ben delineata. Per secoli gli studiosi l'hanno attribuita al saggio [[Lao Tzu|Laozi]] (老子, pinyin: lǎozi), ma, in primo luogo, non vi è attestazione storica dell'esistenza dell'uomo, nemmeno lo storico cinese [[Sima Qian]] si dice certo del personaggio, inoltre il testo ha subito numerosi rimaneggiamenti sino al primo [[Dinastia Han|periodo Han]] (206 a.C.-220 d.C.). Tuttavia, l'esistenza del testo non è attestata prima del [[250 a.C.]]
==Origine==
L'origine del testo è descritta nell'opera [[Shiji]] di [[Sima Qian]]<ref>{{cita|Sabbadini|p. 12}}.</ref>:
{{citazione
|3 Gli insegnamenti e la partenza di Laozi... : Laozi praticava la Via e la Virtù, preferendo restare nascosto e senza fama. Visse a Zhou per molto tempo, ma vedendo la decadenza della dinastia, decise di andarsene. Arrivato al confine, il funzionario Yin Xi gli chiese di scrivere un libro. Laozi scrisse quindi il Daodejing in circa 5.000 parole, quindi partì, e nessuno seppe più dove finì.
==Contenuti==
L'opera è composta da 81 capitoli:
*Capitolo 1: Introduce il concetto del Tao come l'origine ineffabile di tutto ciò che esiste. È al di là dei concetti dualistici e non può essere descritto completamente con le parole. La saggezza sta nel riconoscere e vivere in armonia con il Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 39}}.</ref>
*Capitolo 2: Esplora il concetto di dualità e opposizione (come bello e brutto) e come queste opposizioni non possano esistere senza l'altro. L'armonia si trova nell'accettare e integrare queste polarità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 51}}.</ref>
*Capitolo 23: EsploraCritica il concettoprivilegio die dualitàl'orgoglio e opposizionesuggerisce (comeche bellola evera brutto)saggezza esi cometrova questenell'umiltà. opposizioniLa leadership giusta non possanocerca esistereil senzapotere, l'altro.ma L'armoniaguida sicon trova nell'accettaregentilezza e integrare queste polaritàsemplicità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 5161}}.</ref>
*Capitolo 4: Descrive il Tao come un'energia infinita e misteriosa che nutre e sostiene l'universo senza esaurirsi. È vuoto, ma allo stesso tempo pieno di potenziale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 69}}.</ref>
*Capitolo 35: CriticaParla ildella privilegionatura edel l'orgoglioTao ecome suggerisceuna cheforza laneutra verae saggezzaimpersonale siche trovanon nell'umiltà.fa Ladistinzione leadershiptra giustacose none cercapersone. ilÈ potere,giusto mae guidaimparziale, congovernando gentilezzatutto esenza semplicitàpreferenze.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 6177}}.</ref>
*Capitolo 6: Introduce il concetto di "spirito" o "essenza" del Tao come una forza vitale eterna e femminile che sostiene e guida tutto. È una forza vitale pura e invisibile.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 83}}.</ref>
*Capitolo 47: DescriveSottolinea ill'importanza Tao come undell'energia infinitaauto-sacrificio e misteriosadell'umiltà chenel nutreguidare egli sostienealtri. l'universoIl senzasaggiato esaurirsi.leader Èsi vuoto,preoccupa madel allobene stessocomune tempoe pienoagisce disenza potenzialeegoismo.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 6987}}.</ref>
*Capitolo 8: Descrive la virtù dell'"acqua" come una metafora per la saggezza e la flessibilità. La vera virtù è adattarsi e fluire, proprio come l'acqua che si adatta alla forma del contenitore.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 93}}.</ref>
*Capitolo 59: Parla delladell'equilibrio naturatra delil Taopossesso comee unal'uso forzadelle neutracose. eÈ impersonalemeglio cheevitare nonl’eccesso fae distinzionenon traafferrarsi cosetroppo ea persone.ciò Èche giusto esi imparzialepossiede, governandoper tuttonon senzaperdere preferenzel'armonia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 7799}}.</ref>
*Capitolo 10: Esplora come la pratica del Tao e la meditazione possono aiutare a mantenere l'equilibrio interiore e l'armonia con il mondo esterno, pur mantenendo una mente chiara e una grande integrità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 103}}.</ref>
*Capitolo 611: IntroduceSottolinea il concettovalore didel "spirito"vuoto oe "essenza"dell'assenza. delGli Taooggetti comesono unautili forzanon vitaleper eternala eloro femminilesostanza, chema sostieneper il loro spazio e guidaper tutto.la Èloro unacapacità forzadi vitaleservire puraa euno invisibilescopo.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 83113}}.</ref>
*Capitolo 12: Esplora come i desideri e le passioni possono distogliere dalla vera saggezza e dal Tao. La semplicità e il controllo dei desideri sono essenziali per una vita equilibrata.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 119}}.</ref>
*Capitolo 713: SottolineaParla l'importanzadella dell'auto-sacrificioreputazione e dell'umiltàdel nelriconoscimento. guidareEssere glilibero altri.dal Ilbisogno saggiatodi leaderapprovazione sie preoccuparestare delfedeli benea comunese estessi agisceè senzapiù egoismoimportante che cercare il riconoscimento.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 87125}}.</ref>
*Capitolo 14: Descrive la natura misteriosa e sfuggente del Tao. È impossibile vederlo direttamente, ma si può percepire attraverso la sua manifestazione nel mondo.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 133}}.</ref>
*Capitolo 815: DescriveSottolinea lale virtùqualità dell'"acqua"del saggio, come una metafora per la saggezzamodestia e la flessibilitàsaggezza. LaUn vera virtùsaggio è adattarsicome eun antico fluiremaestro, propriocapace comedi l'acquaguidare checon sisemplicità adatta alla forma dele contenitoreumiltà.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 93143}}.</ref>
*Capitolo 16: Parla del raggiungimento del vuoto interiore e dell'armonia con il Tao. Attraverso la meditazione e la riflessione, si può ottenere un equilibrio duraturo.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 153}}.</ref>
*Capitolo 917: ParlaDescrive dell'equilibriola traqualità ilideale possessodi eun l'usobuon delleleader, cose.che Èè meglioquasi evitare l’eccessoinvisibile e nonguida afferrarsiattraverso troppol'esempio, a ciòlasciando che le persone si possiede,auto-organizzino pere nonvivano perderein l'armonia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 99161}}.</ref>
*Capitolo 18: Sostiene che la decadenza delle virtù tradizionali e dei valori accade quando ci si allontana dal Tao. Ritorna alle semplicità e alla naturalità per recuperare la vera saggezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 167}}.</ref>
*Capitolo 1019: EsploraPromuove comel'idea ladi praticarinunciare delalle Taoconvenzioni sociali e laagli meditazioneeccessivi possonodesideri aiutareper aritrovare mantenerela l'equilibrio interioresemplicità e l'armoniaautenticità. conLa ilsemplicità mondoporta esterno,alla purvera mantenendo una mente chiara e una grande integritàsaggezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 103171}}.</ref>
*Capitolo 20: Esplora la differenza tra vivere secondo il Tao e seguire le convenzioni sociali. La vera libertà e saggezza vengono dall'abbandono delle norme e dall'adesione alla natura semplice del Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 177}}.</ref>
*Capitolo 1121: SottolineaDescrive illa valorequalità del vuotovero esaggio dell'assenza.che Glivive oggettiin sonoarmonia utili non per la loro sostanza, ma percon il loro spazioTao e perrappresenta lail loroperfetto capacitàequilibrio ditra serviresaggezza a unoe scopoazione.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 113189}}.</ref>
*Capitolo 22: Parla dell'importanza dell'umiltà e della flessibilità. Accettare la propria imperfezione e vivere in armonia con il flusso naturale porta alla vera realizzazione.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 197}}.</ref>
*Capitolo 1223: EsploraSottolinea comel'importanza idi desideriagire esenza forzare le passionicose possonoe distoglieredi dallarispettare verail saggezzaritmo enaturale daldella Taovita. La semplicitànaturalezza e il controllonon dei desideriforzare sono essenziali per unavivere vitain equilibrataarmonia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 119203}}.</ref>
*Capitolo 24: Critica il comportamento vanitoso e l'orgoglio. Sottolinea che la vera grandezza non si manifesta attraverso la manifestazione apparente, ma attraverso l'autenticità e la semplicità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 211}}.</ref>
*Capitolo 1325: ParlaDescrive dellail reputazioneTao ecome dell'origine riconoscimento.e Esserela liberosostanza daldel bisognomondo, diun principio approvazioneeterno e restareindomabile fedeliche aè seal stessidi èlà piùdelle importantedescrizioni chee cercaredelle ilcomprensioni riconoscimentoordinarie.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 125215}}.</ref>
*Capitolo 26: Sostiene l'importanza di mantenere il proprio equilibrio e di non essere travolti dalle ambizioni e dai desideri materiali. La vera saggezza è nella calma e nella moderazione.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 223}}.</ref>
*Capitolo 1427: DescriveParla ladelle naturaqualità misteriosadi una buona guida, che è capace di armonizzare e sfuggentedi delservire Tao.gli Èaltri impossibilesenza vederloforzare direttamente,le macose. siUna puòguida percepirevirtuosa attraversosa laadattarsi suae manifestazionerispondere nelalle mondonecessità degli altri.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 133229}}.</ref>
*Capitolo 28: Esplora l'idea di ritornare alla semplicità e alla naturalezza, rifiutando l'artificio e l'eccesso. La forza vera viene dall'essere in armonia con il proprio essere autentico.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 237}}.</ref>
*Capitolo 1529: SottolineaAvverte lecontro qualitàil deltentativo saggio,di comecontrollare lao modestiaforzare e lale saggezzacose. UnL'armonia saggioe èil comesuccesso unsi anticotrovano maestro,nel capacelasciar diandare guidaree connel semplicitàfluire econ il umiltàTao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 143245}}.</ref>
*Capitolo 30: Critica l'uso della forza e della violenza. La vera forza e il successo derivano dal vivere secondo il Tao e dalla gentilezza, non dalla coercizione.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 251}}.</ref>
*Capitolo 1631: ParlaEsplora del raggiungimentoil delvalore vuotodella interiorenon-violenza e dell'armoniadella congentilezza. ilLe Tao.armi Attraversoe la meditazioneguerra enon laportano vera riflessionevittoria, simentre puòla otteneregentilezza une equilibriola saggezza sono più duraturoefficaci.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 153259}}.</ref>
*Capitolo 32: Descrive il Tao come una forza eterna e universale che è in armonia con tutte le cose. È la base di tutto ciò che esiste e guida l'armonia universale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 269}}.</ref>
*Capitolo 1733: DescriveSottolinea lal'importanza qualitàdella idealeconoscenza di unsé buone leader,della chesaggezza. èConoscere quasise invisibilestessi e guidacomprendere attraversoi l'esempio,propri lasciandolimiti cheporta lea personeuna sivita auto-organizzinoequilibrata e vivano in armoniaarmoniosa.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 161275}}.</ref>
*Capitolo 34: Descrive come il Tao governa tutto senza sforzo e senza intervento. La vera saggezza è nella naturalezza e nell’accettare la guida del Tao senza forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 279}}.</ref>
*Capitolo 1835: Sostiene che lail decadenzaTao delleè virtùuna tradizionaliforza potente e deisemplice valoriche accadenutre quandoe ciguida sil'universo. allontanaL'armonia dale Tao.il Ritornasuccesso allesi semplicitàtrovano enell'abbracciare allala naturalitàsemplicità pere recuperareil la veraflusso saggezzanaturale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 167285}}.</ref>
*Capitolo 36: Parla di come il piccolo può superare il grande e di come la debolezza può prevalere sulla forza. La vera forza è nella capacità di adattarsi e di fluire con il Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 291}}.</ref>
*Capitolo 1937: PromuoveSostiene l'ideaimportanza didella rinunciarenon-azione allee convenzionidella socialisemplicità. eVivere aglisecondo eccessiviil desideriTao persenza ritrovareforzare lale semplicitàcose eporta l'autenticità.a Laun semplicitàequilibrio portanaturale e alla verapace saggezzainteriore.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 171297}}.</ref>
*Capitolo 38: Esplora la differenza tra la vera virtù e la virtù apparente. La vera virtù è naturale e spontanea, mentre la virtù apparente è forzata e superficiale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 303}}.</ref>
*Capitolo 2039: EsploraDescrive lacome differenzal'armonia trae viverel'equilibrio secondonell'universo derivano ildal Tao, eche unisce seguiretutte le convenzioni sociali. La vera libertàcose e saggezzamantiene vengono dalll'abbandonoordine dellenaturale normesenza e dall'adesione alla natura semplice del Taosforzo.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 177313}}.</ref>
*Capitolo 40: Parla del ritorno al principio e della necessità di seguire il flusso naturale della vita. Il ritorno alla semplicità porta alla vera pace e all'armonia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 323}}.</ref>
*Capitolo 2141: DescriveSottolinea che la qualitàvera delsaggezza veroe saggiocomprensione chevengono vivedalla inriflessione armoniae condalla ilsemplicità. TaoI everi rappresentasaggi ilnon perfettosi equilibriovantano tradella loro saggezza, ema azionevivono in armonia con il Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 189327}}.</ref>
*Capitolo 42: Esplora il concetto di dualità e come la comprensione e l'accettazione delle opposizioni portano all'armonia e alla completezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 335}}.</ref>
*Capitolo 2243: ParlaSostiene dell'importanzache dell'umiltàla evera dellaforza flessibilità.e Accettareil lasuccesso propriavengono imperfezionedalla gentilezza e viveredalla innon-azione. armoniaLa conforza ilpiù flussogrande naturaleè portaquella allache veraagisce realizzazionesenza forzare.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 197343}}.</ref>
*Capitolo 44: Parla della vera ricchezza e del valore delle cose immateriali, come la pace interiore e la saggezza, rispetto ai beni materiali.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 347}}.</ref>
*Capitolo 2345: SottolineaDescrive l'importanzala divera agiregrandezza senzacome forzarequella leche coseè umile e di rispettare il ritmo naturale della vita. La naturalezzavera forza e ilperfezione nonsi forzaremanifestano sonoattraverso essenzialila persemplicità vivere ine armonial’equilibrio.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 203353}}.</ref>
*Capitolo 46: Sottolinea l'importanza di mantenere l'equilibrio e di evitare il desiderio e l'ambizione eccessivi. Una vita semplice porta alla vera prosperità e pace.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 357}}.</ref>
*Capitolo 2447: CriticaParla ildi comportamentocome vanitosola conoscenza e l'orgoglio. Sottolinea che la vera grandezza nonsaggezza si manifestatrovano attraverso lal'esperienza manifestazionediretta apparentee l'osservazione, mapiuttosto che attraverso l'autenticitàapprendimento e la semplicitàintellettuale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 211363}}.</ref>
*Capitolo 48: Sottolinea che il vero progresso e la vera conoscenza si ottengono attraverso il ritorno alla semplicità e alla meditazione. L'accumulo di sapere e desideri non porta alla saggezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 367}}.</ref>
*Capitolo 2549: Descrive illa Taosaggezza comedel l'originesaggio eche lavive sostanzain delarmonia mondo,con unil principio eternoTao e indomabilerispetta chele èdiversità. alLa divera làsaggezza delleè non descrizionigiudicare e delleaccettare comprensionile ordinariepersone così come sono.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 215373}}.</ref>
*Capitolo 50: Esplora il ciclo della vita e la morte, e come vivere in armonia con il Tao porta a una vita equilibrata e serena. Accettare il ciclo naturale è parte della saggezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 381}}.</ref>
*Capitolo 2651: Sostiene l'importanzaParla di mantenerecome il proprioTao equilibriogoverna etutto disenza nonforzare. essereLa travoltivera dallesaggezza ambizionisi etrova dainel desideriseguire materiali.il Laflusso veranaturale saggezzae èlasciare nellache calmail eTao faccia il nellasuo moderazionecorso.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 223389}}.</ref>
*Capitolo 52: Esplora l'idea di ritornare alla semplicità e all'innocenza per trovare la vera saggezza. Abbandonare le complicazioni e le convenzioni porta alla pace interiore.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 395}}.</ref>
*Capitolo 2753: ParlaSostiene dellel'importanza qualitàdella disemplicità unae buonadell’umiltà guida,nel cheperseguire èuna capacevita divirtuosa. armonizzareLa evera disaggezza serviresi glitrova altrinel senzavivere forzaresecondo leil cose. Una guida virtuosa sa adattarsiTao e rispondere allemantenere necessitàun deglicuore altrisemplice.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 229401}}.</ref>
*Capitolo 54: Descrive come la vera forza e il vero valore si manifestano attraverso la semplicità e la modestia. La crescita personale e la saggezza si ottengono attraverso la naturalezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 407}}.</ref>
*Capitolo 2855: EsploraParla l'ideadell’importanza didella ritornarevera allaforza semplicitàinteriore e alladella naturalezza,purezza. rifiutandoChi l'artificioè ein l'eccesso.armonia Lacon forzail veraTao vieneha dall'essereuna inforza armoniae conuna ilsaggezza proprioche esseresono autenticoinvisibili ma profonde.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 237415}}.</ref>
*Capitolo 56: Esplora il concetto di essere invisibile e non affermarsi, per essere veramente influente e saggio. La vera influenza viene dalla modestia e dalla semplicità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 423}}.</ref>
*Capitolo 2957: AvverteSostiene controche illa tentativovera disaggezza controllaree ola vera guida vengono dalla non-azione e dall’evitare di forzare le cose. L'armoniaLa eguida ilefficace successoè siquella trovanoche nelnon lasciarsi andareimpone e nelma fluireguida conattraverso il Taol’esempio.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 245529}}.</ref>
*Capitolo 58: Descrive la necessità di mantenere la semplicità e l’umiltà nella vita e nella leadership. Una vita guidata dal Tao è priva di eccessi e conflitti.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 437}}.</ref>
*Capitolo 3059: CriticaParla ldell'usoimportanza della forzavirtù e della violenza.saggezza Lanella vera forzaguida e ilnella successoleadership. derivanoLa dalvera viveresaggezza secondoconsiste ilnel Taomantenere ela dallamodestia gentilezza,e nonl'armonia dallacon coercizioneil Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 251445}}.</ref>
*Capitolo 60: Esplora come governare e gestire il mondo con gentilezza e non-azione. La vera forza e stabilità vengono dal fluire con il Tao e dal non forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 451}}.</ref>
*Capitolo 3161: EsploraSottolinea ilche valorela dellavera non-violenzagrandezza e dellasaggezza gentilezza.si Letrovano arminel mantenere l'umiltà e la guerrasemplicità. nonLa portanoguida veraefficace vittoria,è mentrequella lache gentilezzaè ein laarmonia saggezzacon sonoil piùTao e non cerca il efficacipotere.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 259457}}.</ref>
*Capitolo 62: Descrive il Tao come la fonte di tutte le cose e la chiave per la saggezza e la pace. Chi vive in armonia con il Tao trova la vera protezione e sicurezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 465}}.</ref>
*Capitolo 3263: DescriveParla ildell'importanza Taodi comevivere unasenza forza eternasforzo e universaledi chemantenere èla in armonia con tutte le cosesemplicità. ÈLa lasaggezza baseconsiste dinel tuttoseguire ciòil cheflusso esistenaturale e guida lnell'armoniaagire universalecon modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 269473}}.</ref>
*Capitolo 64: Sottolinea che la vera forza e successo si ottengono attraverso la calma e la preparazione. La vita deve essere gestita con prudenza e senza forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 481}}.</ref>
*Capitolo 3365: SottolineaEsplora l'importanzala saggezza della conoscenza di sésemplicità e della saggezzanon-azione. ConoscereUna seguida stessisaggia eagisce comprenderecon idiscrezione proprie limitisenza portaforzare ale unasituazioni, vitamantenendo equilibrata e armoniosal'armonia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 275491}}.</ref>
*Capitolo 66: Parla dell'importanza della semplicità e della modestia nella leadership. Un buon leader guida senza forzare e mantiene l'armonia attraverso l'esempio e la modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 499}}.</ref>
*Capitolo 3467: Descrive comele iltre Taovirtù governaprincipali tuttodel senzasaggio: semplicità, sforzofrugalità e senza interventoumiltà. LaQueste veravirtù saggezzaportano èalla nella naturalezzasaggezza e nell’accettareall'armonia lacon guida delil Tao senza forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 279505}}.</ref>
*Capitolo 68: Sottolinea che la vera forza e la vera leadership si manifestano attraverso la gentilezza e la non-azione. La vera grandezza è nel vivere secondo il Tao con umiltà.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 515}}.</ref>
*Capitolo 3569: SostieneEsplora chela ilsaggezza Taodella ènon-azione unae forzadel potentenon eforzare. sempliceLa chevera nutreforza eviene guidadalla l'universo.capacità L'armoniadi efluire con il successoTao sie trovanodi nell'abbracciarenon laopporsi semplicitàagli e il flussoeventi naturalenaturali.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 285521}}.</ref>
*Capitolo 70: Parla della vera conoscenza e saggezza come quella che è semplice e non appariscente. La vera saggezza è modesta e naturale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 527}}.</ref>
*Capitolo 3671: ParlaSottolinea l'importanza di comericonoscere ili piccolopropri può superare il grandelimiti e di comevivere lain debolezzaarmonia puòcon prevalereil sulla forzaTao. La verasaggezza forzaconsiste ènel nellanon capacitàforzare dile adattarsicose e dinel fluiremantenere conla il Taosemplicità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 291533}}.</ref>
*Capitolo 72: Esplora il concetto di non-azione e di accettare il flusso naturale della vita. La vera saggezza è nella semplicità e nell'evitare di forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 537}}.</ref>
*Capitolo 3773: SostieneParla ldell'importanza della non-azione e della semplicitàsaggezza nella guida. VivereLa secondovera ilforza Taoe senzala forzarevera leleadership cosevengono portadal afluire uncon equilibrioil naturaleTao e allanon pacedal interioreforzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 297543}}.</ref>
*Capitolo 74: Sostiene che la vera forza e il vero controllo si manifestano attraverso la gentilezza e la non-azione. La vera saggezza è nella semplicità e nella modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 549}}.</ref>
*Capitolo 3875: EsploraDescrive la differenzarelazione tra la vera virtùforza e la virtù apparentesaggezza. La vera virtùforza èe naturalela evera spontanea,guida mentrederivano ladal virtùvivere apparentein èarmonia forzatacon il Tao e superficialedal non forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 303555}}.</ref>
*Capitolo 76: Esplora il concetto di debolezza e forza. La vera forza viene dalla capacità di fluire con il Tao e di adattarsi alle circostanze senza forzare.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 561}}.</ref>
*Capitolo 3977: DescriveParla comedella l'armoniavera generosità e dell’importanza di mantenere l'equilibrio nell'universoe derivanola dalmodestia. Tao,La chevera uniscesaggezza tuttesi letrova cosenell'accettare eil mantiene l'ordineflusso naturale e vivere senza sforzoeccessi.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 313567}}.</ref>
*Capitolo 78: Sottolinea l'importanza della semplicità e della naturalezza. La vera forza e la vera virtù si manifestano attraverso la purezza e l'umiltà.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 573}}.</ref>
*Capitolo 4079: Parla deldella ritornonecessità aldi principiorisolvere ei dellaconflitti necessitàe dimantenere seguirel'armonia ilattraverso flussola naturalegentilezza dellae vitala saggezza. IlLa ritornovera allaforza semplicitàè portanella allacapacità veradi paceperdonare e all'armoniadi adattarsi.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 323581}}.</ref>
*Capitolo 80: Esplora la vita ideale di semplicità e di pace. Una vita vissuta in armonia con il Tao è caratterizzata dalla semplicità e dalla modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 587}}.</ref>
*Capitolo 4181: Sottolinea che la vera saggezza eè comprensionenella vengono dalla riflessionesemplicità e dalla semplicitànell’umiltà. ILa verivera saggivirtù nonè siquella vantanoche dellaè loronaturale saggezzae spontanea, mae vivononon inforzata armoniao con il Taoapparente.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 327595}}.</ref>
*Capitolo 42: Esplora il concetto di dualità e come la comprensione e l'accettazione delle opposizioni portano all'armonia e alla completezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 335}}</ref>
*Capitolo 43: Sostiene che la vera forza e il successo vengono dalla gentilezza e dalla non-azione. La forza più grande è quella che agisce senza forzare.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 343}}</ref>
*Capitolo 44: Parla della vera ricchezza e del valore delle cose immateriali, come la pace interiore e la saggezza, rispetto ai beni materiali.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 347}}</ref>
*Capitolo 45: Descrive la vera grandezza come quella che è umile e naturale. La vera forza e perfezione si manifestano attraverso la semplicità e l’equilibrio.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 353}}</ref>
*Capitolo 46: Sottolinea l'importanza di mantenere l'equilibrio e di evitare il desiderio e l'ambizione eccessivi. Una vita semplice porta alla vera prosperità e pace.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 357}}</ref>
*Capitolo 47: Parla di come la conoscenza e la saggezza si trovano attraverso l'esperienza diretta e l'osservazione, piuttosto che attraverso l'apprendimento intellettuale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 363}}</ref>
*Capitolo 48: Sottolinea che il vero progresso e la vera conoscenza si ottengono attraverso il ritorno alla semplicità e alla meditazione. L'accumulo di sapere e desideri non porta alla saggezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 367}}</ref>
*Capitolo 49: Descrive la saggezza del saggio che vive in armonia con il Tao e rispetta le diversità. La vera saggezza è non giudicare e accettare le persone così come sono.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 373}}</ref>
*Capitolo 50: Esplora il ciclo della vita e la morte, e come vivere in armonia con il Tao porta a una vita equilibrata e serena. Accettare il ciclo naturale è parte della saggezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 381}}</ref>
*Capitolo 51: Parla di come il Tao governa tutto senza forzare. La vera saggezza si trova nel seguire il flusso naturale e lasciare che il Tao faccia il suo corso.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 389}}</ref>
*Capitolo 52: Esplora l'idea di ritornare alla semplicità e all'innocenza per trovare la vera saggezza. Abbandonare le complicazioni e le convenzioni porta alla pace interiore.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 395}}</ref>
*Capitolo 53: Sostiene l'importanza della semplicità e dell’umiltà nel perseguire una vita virtuosa. La vera saggezza si trova nel vivere secondo il Tao e mantenere un cuore semplice.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 401}}</ref>
*Capitolo 54: Descrive come la vera forza e il vero valore si manifestano attraverso la semplicità e la modestia. La crescita personale e la saggezza si ottengono attraverso la naturalezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 407}}</ref>
*Capitolo 55: Parla dell’importanza della vera forza interiore e della purezza. Chi è in armonia con il Tao ha una forza e una saggezza che sono invisibili ma profonde.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 415}}</ref>
*Capitolo 56: Esplora il concetto di essere invisibile e non affermarsi, per essere veramente influente e saggio. La vera influenza viene dalla modestia e dalla semplicità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 423}}</ref>
*Capitolo 57: Sostiene che la vera saggezza e la vera guida vengono dalla non-azione e dall’evitare di forzare le cose. La guida efficace è quella che non si impone ma guida attraverso l’esempio.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 529}}</ref>
*Capitolo 58: Descrive la necessità di mantenere la semplicità e l’umiltà nella vita e nella leadership. Una vita guidata dal Tao è priva di eccessi e conflitti.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 437}}</ref>
*Capitolo 59: Parla dell'importanza della virtù e della saggezza nella guida e nella leadership. La vera saggezza consiste nel mantenere la modestia e l'armonia con il Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 445}}</ref>
*Capitolo 60: Esplora come governare e gestire il mondo con gentilezza e non-azione. La vera forza e stabilità vengono dal fluire con il Tao e dal non forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 451}}</ref>
*Capitolo 61: Sottolinea che la vera grandezza e saggezza si trovano nel mantenere l'umiltà e la semplicità. La guida efficace è quella che è in armonia con il Tao e non cerca il potere.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 457}}</ref>
*Capitolo 62: Descrive il Tao come la fonte di tutte le cose e la chiave per la saggezza e la pace. Chi vive in armonia con il Tao trova la vera protezione e sicurezza.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 465}}</ref>
*Capitolo 63: Parla dell'importanza di vivere senza sforzo e di mantenere la semplicità. La saggezza consiste nel seguire il flusso naturale e nell'agire con modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 473}}</ref>
*Capitolo 64: Sottolinea che la vera forza e successo si ottengono attraverso la calma e la preparazione. La vita deve essere gestita con prudenza e senza forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 481}}</ref>
*Capitolo 65: Esplora la saggezza della semplicità e della non-azione. Una guida saggia agisce con discrezione e senza forzare le situazioni, mantenendo l'armonia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 491}}</ref>
*Capitolo 66: Parla dell'importanza della semplicità e della modestia nella leadership. Un buon leader guida senza forzare e mantiene l'armonia attraverso l'esempio e la modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 499}}</ref>
*Capitolo 67: Descrive le tre virtù principali del saggio: semplicità, frugalità e umiltà. Queste virtù portano alla saggezza e all'armonia con il Tao.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 505}}</ref>
*Capitolo 68: Sottolinea che la vera forza e la vera leadership si manifestano attraverso la gentilezza e la non-azione. La vera grandezza è nel vivere secondo il Tao con umiltà.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 515}}</ref>
*Capitolo 69: Esplora la saggezza della non-azione e del non forzare. La vera forza viene dalla capacità di fluire con il Tao e di non opporsi agli eventi naturali.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 521}}</ref>
*Capitolo 70: Parla della vera conoscenza e saggezza come quella che è semplice e non appariscente. La vera saggezza è modesta e naturale.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 527}}</ref>
*Capitolo 71: Sottolinea l'importanza di riconoscere i propri limiti e di vivere in armonia con il Tao. La saggezza consiste nel non forzare le cose e nel mantenere la semplicità.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 533}}</ref>
*Capitolo 72: Esplora il concetto di non-azione e di accettare il flusso naturale della vita. La vera saggezza è nella semplicità e nell'evitare di forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 537}}</ref>
*Capitolo 73: Parla dell'importanza della non-azione e della saggezza nella guida. La vera forza e la vera leadership vengono dal fluire con il Tao e non dal forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 543}}</ref>
*Capitolo 74: Sostiene che la vera forza e il vero controllo si manifestano attraverso la gentilezza e la non-azione. La vera saggezza è nella semplicità e nella modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 549}}</ref>
*Capitolo 75: Descrive la relazione tra la forza e la saggezza. La vera forza e la vera guida derivano dal vivere in armonia con il Tao e dal non forzare le cose.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 555}}</ref>
*Capitolo 76: Esplora il concetto di debolezza e forza. La vera forza viene dalla capacità di fluire con il Tao e di adattarsi alle circostanze senza forzare.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 561}}</ref>
*Capitolo 77: Parla della vera generosità e dell’importanza di mantenere l'equilibrio e la modestia. La vera saggezza si trova nell'accettare il flusso naturale e vivere senza eccessi.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 567}}</ref>
*Capitolo 78: Sottolinea l'importanza della semplicità e della naturalezza. La vera forza e la vera virtù si manifestano attraverso la purezza e l'umiltà.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 573}}</ref>
*Capitolo 79: Parla della necessità di risolvere i conflitti e mantenere l'armonia attraverso la gentilezza e la saggezza. La vera forza è nella capacità di perdonare e di adattarsi.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 581}}</ref>
*Capitolo 80: Esplora la vita ideale di semplicità e di pace. Una vita vissuta in armonia con il Tao è caratterizzata dalla semplicità e dalla modestia.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 587}}</ref>
*Capitolo 81: Sottolinea che la vera saggezza è nella semplicità e nell’umiltà. La vera virtù è quella che è naturale e spontanea, e non forzata o apparente.<ref>{{Cita|Sabbadini|p. 595}}</ref>
== Temi ==
=== Acqua come immagine della Via ===
<blockquote>«''La bontà dell'acqua consiste nel fatto che si reca senza profitto ai diecimila esseri senza lottare. Essa si reca nel posto ( il più basso) che ogni uomo detesta. Ecco perché è molto vicina alla Via'' <ref name=":0" />
<small>(capitolo XVIII)</small></blockquote>L'acqua rappresenta tutto ciò che c'è di buono e di propizio. La sua debolezza è intrinseca eppure senza fretta scava le valli e frantuma le rocce. Essa segue il suo corso naturale nello scendere a valle senza sforzo, si reca da tutti gli esseri viventi senza eccezione e nel posto più basso. Questo simboleggia "la bontà" delle cose comuni, il posto più discreto, più basso è il migliore e il più conforme alla Via. In questo senso l'acqua rappresentante la ''Via'' ci insegna, che le piccole cose e con esse la morigeratezza, l'umiltà e la discrezione sono profittevoli, virtuose ed auspicabili. Riguardo a questi concetti, riferendosi al "Santo" (di cui parleremo più avanti), vi è un passo molto esplicativo: <blockquote>«Egli non si esibisce, e perciò risplende. Egli non si afferma, e perciò si manifesta. Egli non si vanta, e perciò riesce. Egli non si gloria, e perciò diventa il capo. Infatti, appunto perché non lotta, non c'è nessuno nell'impero che possa lottare con lui.»
=== L'eterno divenire della Via ===
[[File:Ba-Gua animated.gif|miniatura|Diagramma taoista della [[Creazione (teologia)|creazione]] dall'originale [[Uno (filosofia)|unità]] del [[Tao]] attraverso lo ''[[Yin-Yang|yin-yang]]'' e i trigrammi dell{{'}}''[[I-Ching]]'']]
L'immagine dell'acqua veicola anche un altro importante significato: il cambiamento, il mondo è concepito non in maniera statica ma dinamica. Qui si apre una stretta parentela con le idee fondamentali di un altro testo (anch'esso oscuro) che funge da pilastro della cultura cinese: [[I Ching|I-ching (Il libro dei Mutamenti)]] un libro di aforismi e [[divinazione]] in cui ogni cosa è rappresentata da dei simboli (esagrammi). Essi sono formati da un'alternanza di linee continue _____ (Yang) e spezzate __ __ (Yin), le combinazioni di tre linee formano otto trigrammi, questi ultimi vanno a creare i 64 esagrammi. Questi esagrammi a loro volta non sono permanenti ma mutano in un'alternanza di Yin (buio, freddo, femminilità, passività) e Yang (luce, caldo, mascolinità, attività).<ref>{{Cita libro|titolo=I Ching|isbn=978-88-459-1130-9}}</ref> Questa alternanza è la Via (il Tao). Tutto nella via è mutevole, temporaneo, costantemente incostante; ben raffigurato da un'alternanza di [[Ossimoro|ossimori]]: l'immobilità del ''non-agire'' e il dinamismo della ''Via.''
* {{Cita libro|autore=Anne Ching|titolo=Storia del pensiero cinese|edizione=Collana Piccola Biblioteca.Ns|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2000|isbn=978-88-06-15157-7}}
* {{Cita libro|autore=Robert G. Henricksi|titolo=Lao Tzu’s Tao Te Ching: A Translation of the Startling New Documents Found at Guodian|editore=Columbia University Press|città=New York|anno=2000}}
*{{cita libro|curatore=Augusto Shantena Sabbadini|titolo=Tao Te Ching. Una guida all'inerpretazione del libro fondamentale del taoismo|anno=2022|autore=Lao Tzu|editore=Feltrinelli|edizione=2|isbn= 978-8807882753 |cid=Sabbadini}}
==Voci correlate==
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